Le Bottiglie delle Streghe, note anche come Barattoli degli Incantesimi, sono strumenti spirituali che possono aiutare le persone ad identificare e perseguire i loro desideri più intimi o a proteggersi, ma non è sempre stato così.
Secoli fa, le persone attribuivano la cattiva sorte, come il fallimento dei raccolti o la morte di una persona cara, alla maledizione di una strega ed avrebbero fatto qualsiasi cosa per allontanare uno spirito maligno, creando per esempio contro-maledizioni, o segnando le loro porte con dei simboli, per tenere lontane le streghe.
Dal XVI al XVIII secolo, vasi pieni di chiodi, spine, capelli ed altri materiali venivano usati come forma di protezione rituale.
Nel 2008, è stata ritrovata una bottiglia nascosta sotto una casa a Londra, chiamata la “Bottiglia della strega di Holywell”, probabilmente datata tra il 1670 e il 1710, che si ritiene fosse una forma di protezione rituale contro le streghe.
Infatti, simili ai “marchi delle Streghe” della Magia apotropaica, che venivano incisi o bruciati su finestre, porte, caminetti ed altri ingressi delle case in quel periodo, le Bottiglie delle Streghe venivano incastonate negli edifici in questi stessi punti di ingresso.
Se la bottiglia si seppelliva sotto o vicino al focolare, il suo calore avrebbe animato gli spilli o i chiodi di ferro, costringendo la strega (che entrava in casa tramite il comignolo) a rompere il legame o a subirne le conseguenze.
Si pensa che queste bottiglie venissero create anche come rimedio in un momento in cui le medicine disponibili non erano all’altezza.
Infatti, in quel periodo i sintomi delle malattie spesso erano attribuiti al lavoro delle streghe, quindi le vittime usavano una Bottiglia da strega, per trasferire i dolori della malattia da se stessi alla megera.
Allo stesso tempo, se una persona nella comunità aveva una malattia simile, poteva essere accusata di essere la strega che aveva inviato la malattia al sofferente.
La Bottiglia della Strega proteggeva anche l’intera proprietà abitativa di una persona, se sepolta all’esterno soprattutto vicino alla soglia di casa, attirando le energie negative che sarebbero rimaste intrappolate al suo interno.
Inoltre, si diceva che la strega sarebbe stata condannata ad una morte lenta e dolorosa, se la bottiglia fosse stata nascosta o seppellita bene.
Le bottiglie erano spesso realizzate in materiale ceramico o vetro, qualche volta addirittura in ghisa per evitare che si potessero rompere, e potevano contenere ritagli di unghie, capelli o persino urina della persona stregata; mentre i chiodi, le spine o gli spilli avevano lo scopo di causare dolore alla strega.
Il riscaldamento della bottiglia accelerava il processo e faceva sì che la strega rompesse l’incantesimo.
Una delle tante storie a proposito narra che nell’Essex venne usata una bottiglia di ghisa da strega, per respingere una strega che aveva maledetto una giovane donna.
Il padre astuto tenne la bottiglia nel fuoco, finché non arrivò la strega, implorandolo di fermarsi.
Il giorno successivo, la gente del posto trovò la strega bruciata viva e la ragazza guarita.
Solo stappando la bottiglia, si poteva rompere il contro-incantesimo, cosa che spiega perché questi contenitori venivano sepolti sotto le pietre del focolare o comunque in luoghi difficili da trovare: tenerli fuori dalla portata della strega, le avrebbe impedito di interferire con la contro-magia della vittima.
C’è stato anche qualche ritrovamento di bottiglie sepolte nei cimiteri, ma solo una è stata rinvenuta all’interno di una bara, tra l’omero sinistro e la parte superiore del torace del defunto, come se il corpo la cullasse.
Probabilmente questo era un modo sicuro affinché nessuno la stappasse, ma alcuni ricercatori pensano che la bottiglia agisse come una sorta di vendetta contro la stregoneria, quando l’individuo moriva.
Famosa è la Bottiglia di Bellarmine (o Bellarmino), un recipiente bottiglia-boccale, creato a Colonia, in Germania, nel XVI secolo, per contenere vino o birra sulle tavole rustiche.
Questo tipo di recipiente molto popolare nacque con intento satirico, poiché era decorata con forma umana, con un naso e che a volte ne invadeva l’intera struttura: una maschera di un satiro beffardo.
Il profilo del satiro prese il nome di Bellarmine intorno al 1634, quando la tradizione popolare associò la bottiglia al defunto cardinale Roberto Bellarmino, per ridicolizzarne la memoria, in quanto era stato un potente oppositore del Protestantesimo, e probabile responsabile della morte di Giordano Bruno.
Il recipiente fu anche usato per contenere pozioni magiche o come Bottiglia delle Streghe.
Esso si diffuse anche in Inghilterra, poi nelle colonie inglesi dell’America del Nord e perfino nelle colonie inglesi asiatiche.
Nel corso del tempo, sono state ritrovate diverse Bottiglie Bellarmine, ed una delle prime descrizioni documentate è del Suffolk nel 1681, descritta in “Evidenze riguardanti streghe e apparizioni” di Joseph Glanvill.
«Un vecchio stava visitando un conoscente e gli chiese come stavano: il conoscente disse che sua moglie era perseguitata dalla forma di un uccello che si avvicinava al suo viso e la faceva addormentare.
L’uomo anziano pensò che potesse essere maledetta.
Pertanto gli consigliò di prendere una bottiglia e di metterci dentro l’urina di sua moglie, insieme a spilli, aghi e chiodi, e di tapparli e mettere la bottiglia sul fuoco.
Così fecero ma, quando la misero sul fuoco, venne fuori il tappo con tutto quello che c’era dentro e le condizioni della moglie peggiorarono.
Quando il vecchio ritornò, chiese se avevano seguito il suo consiglio e gli risposero di sì, ma non aveva funzionato, le condizioni della moglie erano peggiorate.
Lui rise e poi disse di fare come prima, ma di seppellire la bottiglia nella terra.
L’uomo fece così di conseguenza e sua moglie cominciò a guarire.
Subito dopo la guarigione, una donna venne a casa loro e gridò di dolore, perché avevano ucciso suo marito.
L’uomo e sua moglie erano sicuri che quella donna fosse pazza, perché non avevano mai conosciuto suo marito.
Lei rispose dicendo: “Sì, hai ucciso mio marito, me lo ha detto lui sul letto di morte!”
Alla fine la coppia capì, perché il defunto era il mago che aveva maledetto la moglie che stava morendo, e la cura prescritta dal vecchio aveva ucciso il mago che l’aveva maledetta.
La contro-pratica prescritta dal vecchio, che salvò la moglie dell’uomo dal languore, era la morte di quel mago che aveva l’ha stregata.»
Ricapitolando, una bottiglia (o vaso, o barattolo) della Strega è essenzialmente una rappresentazione fisica di un incantesimo, atto ad aiutare gli utenti ad amplificare l’energia dietro le loro intenzioni, solitamente per protezione o guarigione.
Vuoi qualche idea?
B̲O̲T̲T̲I̲G̲L̲I̲A̲ ̲D̲E̲L̲L̲’̲A̲M̲O̲R̲ ̲P̲R̲O̲P̲R̲I̲O̲
💖 Per prima cosa, pulisci il contenitore lavandolo accuratamente e poi posizionandolo capovolto su una teglia foderata di carta.
💖 Mettilo in forno a fuoco molto basso per 15 minuti e lascia raffreddare.
💖 Riempi la bottiglia per metà con sale, quindi mettici uno strato sottile di Sangue di drago (resina).
💖 Aggiungi un piccolo pezzo di Quarzo rosa in posizione (particolarmente potente quando si tratta di incoraggiare l’amor proprio), ma prima dagli un bacio, che servirà per caricare la tua intenzione.
💖 Un pezzo di spago o nastro rosso, che simboleggia la protezione, completa l’incantesimo.
💖 Sigilla la bottiglia con cera di candela nera (ottima per bandire le energie negative) e nascondila da qualche parte nel profondo della tua casa.
B̲O̲T̲T̲I̲G̲L̲I̲A̲ ̲D̲E̲L̲ ̲M̲A̲T̲T̲O̲
Come la carta del Matto dei Tarocchi, questa bottiglia evocherà coraggio, avventurosità e meravigliosa ingenuità, mentre intraprendi qualsiasi viaggio.
Ti manterrà anche al sicuro, il che è importante ogni volta che abbraccerai qualcosa di nuovo o ti imbarcherai in una nuova avventura.
💥 Pulisci il barattolo o la bottiglia come sopra.
💥 Riempi per un quarto il tuo contenitore con la Lavanda (perfetto antidoto allo stress dell’età adulta contemporanea).
💥 Successivamente aggiungi semi di Anice ed un rametto di Rosmarino (per passione e purezza di intenzioni), oltre ad una piccola piuma di un uccello qualsiasi (per volare in alto).
💥 Aggiungi un chiodo arrugginito, per dare forza ed aiutare a scacciare le forze del male.
💥 Finisci mettendo qualcosa di alcolico e trasparente (spirito, gin, rum, ecc), che servirà ad infonderti voglia di vivere.
💥 Usa la cera di una candela del tuo colore preferito, per sigillare accuratamente.
B̲O̲T̲T̲I̲G̲L̲I̲A̲ ̲C̲O̲N̲T̲R̲O̲ ̲I̲L̲ ̲M̲A̲L̲E̲
👁 Pensa a ciò che vorresti tenere lontano da te, o vorresti intrappolare.
👁 Pulisci il barattolo o la bottiglia come sopra.
👁 Metti a bollire a fuoco medio in una pentola del vino rosso, o dell’aceto rosso oppure, se vuoi rispettare la tradizione, dell’urina.
👁 Appena inizia a bollire, aggiungi oggetti appuntiti ed arrugginiti di ferro, tipo spille, chiodi, lame di rasoio, ami da pesca, viti, ganci, ecc.
👁 Aggiungi anche qualche pezzetto di vetro o specchio rotto.
👁 Spegni la fiamma.
👁 Posiziona la bottiglia su un pezzo di stoffa, con ai lati una candela bianca ed una nera.
👁 Estrai gli oggetti dalla pentola ed aggiungili alla bottiglia o barattolo. Mentre lo fai, immagina tutte le disgrazie che ti sono capitate di recente ed immagina di infilzare questi brutti momenti e di allontanarli da te. Immagina la maledizione su di te come una cosa tangibile, che queste piccole cose pericolose possono distruggere. La visualizzazione è importante, quindi devi vedere la maledizione spostarsi da te al barattolo, rimanendo intrappolata nel contenitore tra spilli, chiodi, ecc.
👁 Versa il liquido ancora caldo nella bottiglia, quasi fino al bordo, per bloccare la maledizione sul fondo del barattolo, così da rimanere sommersa dal liquido e sciogliersi molto rapidamente.
👁 Poi, accendi tre fiammiferi e gettali nel liquido, ed aggiungi del Rosmarino.
👁 Osserva il vapore che si alza dal barattolo, mentre i resti della maledizione evaporano: ti sei sbarazzato di questa cattiveria!
👁 Quando sarà tutto freddo, chiudi la bottiglia ermeticamente e capovolgila.
👁 Spegni le candele e pulisci bene la bottiglia, il piano di lavoro e tutto ciò che può essersi sporcato, avendo cura di lavare immediatamente in acqua bollente il panno. Se usi della carta, bruciala subito dopo.
👁 Ora pensa a dove metterai la tua bottiglia, per catturare tutta la sfortuna ed il male che ti potrebbe capitare, tenendo presente che questo genere di contenitore, una volta posizionato, NON deve essere spostato per molto tempo. Potresti metterla:
# vicino alla finestra o alla porta della tua camera da letto.
# sotterrato nel giardino
# in un vaso pieno di terra, nella veranda, balcone o porticato.
# in fondo al mobiletto sotto il lavandino.
# in un luogo nascosto nel garage, o nel seminterrato, ecc.