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Solitamente sentiamo parlare di Legno di Sandalo, utilizzato in vari settori tra cui erboristeria ed esoterismo, ma forse non tutti sappiamo che è solo un nome volgare generico, dato a volte indistintamente e confusamente, quando invece appartenente a piante di 2 famiglie diverse e quindi con proprietà diverse.
Il Legno di Sandalo rosso (Pterocarpus santalinus) è una pianta endemica della catena montuosa dei Ghati del sud-est dell’India meridionale, appartenente alla famiglia delle Fabaceae.
Conosciuto comunemente come: Sandalo rosso, Red sanders, Red saunders, Yerra Chandanam, Almug, Chenchandanam, Rakta Chandana, Saunderswood, Lal Chandan, Ragat Chandan, Rukhto Chandan, Undum, Bois de Santal Rouge, Rubywood, Sándalo Rojo, Sandalo Padauk, Santal Rouge, Santali Lignum Rubrum, Santalum Rubrum, Sappan, questo albero è apprezzato per il ricco colore rosso del suo legno, e negli ultimi anni c’è stato un notevole aumento del suo uso, come componente dell’incenso, soprattutto in Occidente.
Naturalmente non deve essere confuso con gli alberi aromatici di Santalum album, ovvero il Legno di Sandalo indiano, che crescono nativamente nell’India meridionale.
Il Sandalo rosso è un piccolo albero che può raggiungere 8 metri di altezza con un tronco dai 50 ai 150 cm di diametro.
Cresce rapidamente, raggiungendo i 5 metri di altezza in tre anni, anche su terreni degradati, ma non tollera il gelo.
Presenta foglie alterne e trifogliate con tre foglioline.
I fiori sono gialli ed il frutto è un baccello lungo 6–9 cm contenente uno o due semi.
Il legname è molto richiesto a livello nazionale e internazionale, soprattutto nei paesi dell’Asia orientale.
Ciò avviene soprattutto in Cina dove, da millenni, il Legno di Sandalo rosso è uno dei legni più pregiati, apprezzato specialmente durante la dinastia Qing, e dove è chiamato Zitan (紫檀).
Il Legno di Sandalo rosso viene utilizzato per intagli, mobili e pali delle case.
La rara variante della grana “ondulata” è molto apprezzata in Giappone per le sue proprietà acustiche e viene utilizzata per realizzare strumenti musicali.
Infatti, con il durame di Sandalo rosso si producono il ponte ed il manico dello strumento musicale giapponese Shamisen.
Inoltre, il legname viene sfruttato anche per l’estrazione del santalin, un pigmento rosso utilizzato come colorante negli alimenti, medicinali e cosmetici.
Questa tintura, estratta dal durame, possiede una gamma di sfumature marrone, in quanto il legno è resinoso e può produrre due coloranti, uno rosso ed uno marrone.
Il colorante rosso non è solubile in acqua, ma quello marrone lo è.
In passato veniva utilizzato come tonico e come colore alle erbe, quindi i filatori tingevano con esso la lana o il sapone.
In India il Legno di Sandalo rosso è uno dei mercati principali e redditizi per i contrabbandieri, poiché in Cina si paga un prezzo elevato per questo legno.
Poiché la sua esportazione in India è illegale, il mercato clandestino è in crescita e ogni anno vengono arrestate numerose persone, che tentano di contrabbandare questo legno in Cina.
Il suo status nella Lista Rossa IUCN è “in pericolo”.
Il Legno di Sandalo rosso viene utilizzato anche come aromatizzante nelle bevande alcoliche.
In medicina, il Sandalo rosso è usato per trattare problemi del tratto digestivo, ritenzione di liquidi e tosse, ed anche per la “purificazione del sangue”.
Inoltre, sembra che abbia effetti antipiretici, antinfiammatori, analgesici, antielmintici, refrigeranti, può ridurre il livello di zucchero nel sangue.
Il Legno di Sandalo può essere usato come unguento antisettico per i morsi di animali come ragni, serpenti o scorpioni; in pasta può essere applicato sulla fronte per alleviare il mal di testa; può essere strofinato con miele, acqua, burro chiarificato ed olio e usato come collirio per alleviare i problemi della vista.
Il Legno di Sandalo rosso è considerato sacro nella cultura indù ed è ampiamente utilizzato per molti rituali.
Molti monaci delle tradizioni indù e buddiste applicavano il Legno di Sandalo rosso nei vari centri energetici del corpo (Chakra) come aiuto nella meditazione.
Con un posto di rilievo nei testi ayurvedici, la sua polvere è un ingrediente chiave nell’integratore ayurvedico per la salute, Rasayana.
Il profumo del Legno di Sandalo rosso, con la sua fragranza sottile, terrosa e legnosa, è molto gradevole, meno intenso di quello del Sandalo citrino, e si ritiene che abbia un grande impatto sul cervello e quindi influenzi la mente e l’umore, oltre ad essere afrodisiaco.
In Esoterismo, bruciato porta amore mentre, cosparso nelle aree infestate, purifica dalla negatività.
Viene bruciato per protezione e guarigione e ha vibrazioni spirituali molto elevate.
Quando viene mescolato con l’incenso e bruciato durante la Luna Piena, le sue vibrazioni aumentano maggiormente.
Si dice che sia in grado di evocare gli spiriti, se combinato con la Lavanda e usato come incenso.
Nelle culture occidentali, il Legno di Sandalo rosso è un’erba funeraria, perché si ritiene che porti le anime nell’Aldilà.
Se bruciato o usato come aromatico, può indurre profondi stati di rilassamento per viaggiare a livello spirituale.
Fumigare con incenso al Legno di Sandalo rosso, promuove il lavoro di guarigione consentendo al guaritore di raggiungere uno stato rilassato più profondo, aumentando l’energia spirituale.
Viene bruciato per esorcizzare demoni e fantasmi maligni, evocare spiriti benefici e promuovere la consapevolezza spirituale.
Molte streghe usano l’incenso al Legno di Sandalo rosso, per protezione, proiezione astrale, rituali di guarigione e magia dei desideri.
Il Sandalo rosso può essere riposto in un ciondolo o in una bustina e portato addosso, per una maggiore protezione spirituale contro la maggior parte delle forme di negatività.
Essendo anch’esso un legno sacro, il Sandalo rosso può essere utilizzato in una miscela, per assistere con esorcismi ed estrazioni, o usato da solo per rimuovere la negatività.
Per effettuare una proiezione astrale più semplice ed ottenere una connessione con le energie divine superiori, si deve meditare utilizzando il Legno di Sandalo rosso, o seppellendolo vicino a sé.
Gli usi magici del Legno di Sandalo rosso includono anche l’aumento delle opportunità ed il successo.
Si ritiene che il Sandalo rosso abbia una vibrazione molto elevata, che lo rende perfetto per la magia e la devozione angelica.
Viene anche impiegato in formulazioni rituali per la sanificazione, la consacrazione, il rilassamento e la serenità.
Puoi mescolare il Sandalo rosso con Incenso di Benzoino, Sangue di Drago, Cannella, un po’ di vino rosso e fiori secchi di stagione, per creare un incenso in onore di Imbolc.
AFFERMAZIONE COL LEGNO DI SANDALO ROSSO
“La mia testa e il mio cuore sono allineati con il Divino.
Sono un operatore di miracoli.
Diffondo amore e benessere a tutti gli esseri.
Sono equilibrato, allineato, sano e forte.
È facile per me stare al centro
del mio potere ed emanare amore.
Mi apro all’energia curativa dell’amore e
delle preghiere che le persone mi inviano
e mi concentro sull’invio di preghiere
e benessere a tutti gli esseri bisognosi.”
PIANETA: Venere
ELEMENTI: Acqua
SEGNO ZODIACALE ASSOCIATO: Sagittario
CHAKRA: 4, Anahata (C. del Cuore) – 5, Vishuddha (C. della Gola)
Solitamente sentiamo parlare di Legno di Sandalo, utilizzato in vari settori tra cui erboristeria ed esoterismo, ma forse non tutti sappiamo che è solo un nome volgare generico, dato a volte indistintamente e confusamente, quando invece appartenente a piante di 2 famiglie diverse e quindi con proprietà diverse.
Il Sandalo citrino (Santalum album), considerato il “vero” Sandalo, è una pianta sempreverde appartenente alla famiglia delle Santalacee, originaria dell’Indonesia, India e Sri Lanka.
E’ un albero parassita, che può raggiungere i 10 metri di altezza, si trova soprattutto nell’Asia tropicale, e può raggiungere 1 secolo di età.
Conosciuto come Indian sandalwood, East Indian sandalwood, White sandalwood, Legno di Sandalo indiano, Sandalo bianco, Sandalo giallo, è un albero tropicale e la tradizionale fonte di olio di Sandalo.
Presenta un portamento variabile, solitamente da eretto a esteso, e può intrecciarsi con altre specie, in quanto la pianta parassita le radici di altri alberi, ma senza grossi danni per i suoi ospiti.
La corteccia, rossastra o marrone, può essere quasi nera ed è liscia negli alberi giovani, fino a screpolarsi con una striscia rossa.
Le foglie sono sottili, opposte e ovato-lanceolate di colore verde lucido brillante, con il rovescio glauco pallido.
Conosciuto da quattromila anni con il nome sanscrito Chandana (“legno per bruciare l’incenso“), è considerato sacro in alcune religioni come l’Induismo ed alcune culture attribuiscono grande importanza alle sue qualità profumate.
La prima estrazione del suo olio essenziale avvenne a Mysore, in India, nel 1917 e la produzione è ora controllata dallo Stato indiano, con la domanda supera l’offerta
Infatti, l’elevato valore della specie ha causato uno sfruttamento eccessivo, al punto che la vegetazione selvatica è a rischio di estinzione.
Quindi, il Legno di Sandalo indiano ha prezzi elevati per il suo olio essenziale, importante per il suo alto contenuto di alfa santalolo ma, a causa della mancanza di alberi di considerevoli dimensioni, non viene più utilizzato per la lavorazione del legno come prima.
Ciò perché la pianta è longeva, ma deve raggiungere le giuste dimensioni, quindi il raccolto è fattibile solo dopo molti anni.
Malgrado i suoi 4000 anni di storia, l’essenza è apparsa nella profumeria moderna solo nell’ultimo secolo.
Si è sempre usato sia come cosmetico che come incenso ed anche come ingrediente nei preparati per imbalsamazione.
La medicina cinese lo impiega per curare il mal di stomaco, la gonorrea, il vomito, i disturbi colerici e le affezioni della pelle.
Il tipo migliore proviene dall’India e, in minor misura, dai paesi vicini (Pakistan e Nepal), dove il Sandalo viene privilegiato per la costruzione e decorazione dei templi, sia per il suo profumo, sia per il fatto che non viene attaccato dagli insetti.
In India, il Sandalo viene utilizzato come legno ed olio nelle pratiche religiose e veniva bruciato durante la cremazione.
Oggi, solo un piccolo frammento viene aggiunto alla pira a scopo simbolico, ma comunque il legno è utilizzato anche come materiale da costruzione nei templi e altrove.
Il Legno di Sandalo è molto sacro nell’Ayurveda indù, ed è usato per adorare le divinità come la Dea Lakshmi, che si dice viva nell’albero di Sandalo; quindi è anche conosciuto come “Srigandha”.
Il Legno dell’albero viene trasformato in una pasta, macinandolo su una lastra di pietra, e questa pasta è parte integrante di rituali e cerimonie, per realizzare utensili religiosi, per decorare le icone delle divinità e per calmare la mente, durante la meditazione e la preghiera.
Viene distribuita anche ai devoti, che l’applicano sulla fronte o sul collo e sul petto, oltre ad essere utilizzata per la maggior parte delle Puja (rituale di culto eseguito da Indù, Buddisti e Giainisti) sia nei templi che negli altari domestici eseguiti in famiglie private.
Nell’Induismo e nell’Ayurveda, si pensa che il Legno di Sandalo avvicini al Divino e, pertanto, è uno degli elementi sacri più utilizzati nelle società indù e vediche.
Gli Indù portano un puntino di pasta rossa sulla fronte, il Tilaka (o Pundra, il segno caratteristico posto sulla fronte di un individuo per indicarne l’appartenenza a una specifica tradizione religiosa), come simbolo di devozione a Dio; essa è tipicamente composta da Legno di Sandalo, Kumkum (Curcuma e calce spenta) e Vibhuti (la sacra cenere).
Al funerale del Mahatma Gandhi, furono bruciate più di tre tonnellate di Legno di Sandalo nella pira funeraria.
Nel Giainismo, la pasta di Legno di Sandalo, mescolata con lo zafferano, viene utilizzata per adorare i Tirthankara, salvatori ed insegnanti spirituali del Dharma.
La polvere di Legno di Sandalo viene riversata come benedizione dai monaci e dalle monache Jain (Sadhu e Sadhvis) ai loro discepoli e seguaci, mentre ghirlande di Sandalo sono utilizzate per vestire il corpo durante le cerimonie di cremazione.
Nelle Isole Comore e Madagascar, il Legno di Sandalo indiano viene grattugiato su una superficie di pietra, corallo o ceramica, per creare una pasta medicinale protettiva dal sole chiamata “Masonjoany” (o Msindanu), indossata sui volti di donne e ragazze indigene.
Masonjoany è sia protettivo che decorativo: le donne lo indossano come crema solare e repellente per insetti, e talvolta lo dipingono con disegni naturali ed astratti, con un mix di paste bianche e gialle a contrasto.
Nello Sciamanesimo coreano, il Legno di Sandalo è considerato l’Albero della Vita, mentre nello Zoroastrismo, dove è chiamato “Sukhad”, si offrono ramoscelli di Sandalo all’Afarganyu, ovvero l’urna in cui è conservato il fuoco nel Tempio del Fuoco (Agiyari o Dar-e mehr), per mantenere le fiamme accese durante le cerimonie religiose.
Dopo che i sacerdoti del fuoco hanno completato la cerimonia, i partecipanti possono avvicinarsi all’Afarganyu e mettere i propri pezzi di Legno di Sandalo nel fuoco.
Bisogna dire che il fuoco è stato un simbolo sacro nella religione zoroastriana fin dall’antichità, ed è considerato molto importante mantenerlo costantemente acceso nei templi.
Quindi, a causa della sua elevata sensibilità al fuoco, il Legno di Sandalo funziona molto bene a questo scopo, oltre ad essere stato accettato dagli Yasna e dagli Yasht (atti ed inni di culto) come combustibile appropriato.
In Egitto, il Legno di Sandalo veniva utilizzato per imbalsamare le mummie e, in seguito, veniva bruciato come parte dei funerali musulmani.
Invece, in Cina è stato utilizzato per molto tempo, per la costruzione di statue e templi, oltre ad essere bruciato negli incensieri durante i riti religiosi.
Nel Buddismo, si narra che il profumo del Legno di Sandalo trasformi i propri desideri e mantenga l’attenzione di una persona durante la meditazione.
È anche uno dei profumi più popolari utilizzati, quando si offre l’incenso al Buddha ed al Guru.
Una leggenda dice che Buddha, in una delle sue reincarnazioni, si trasformò in un alberello di Sandalo, talmente profumato da spargere il suo aroma lontano tanto, che perfino i serpenti che passavano nei pressi vi restavano estasiati per ore.
Per i Buddisti, il Sandalo sarebbe l’Albero del paradiso e con il suo legno, si sarebbe fabbricato il Carro di Surya, il Dio del Sole.
Nella medicina tradizionale, l’olio di Sandalo, che può essere usato diluito nel miele o nello zucchero per un uso interno, è utilizzato come antisettico ed astringente e per il trattamento di mal di testa, mal di stomaco e disturbi urinari e genitali.
In India, l’olio essenziale, l’emulsione o la pasta di Legno di Sandalo vengono utilizzati nel trattamento delle malattie infiammatorie ed eruttive della pelle.
L’olio è utilizzato nel tradizionale sistema medicinale ayurvedico, come diuretico e blando stimolante, e per levigare la pelle.
Le foglie e la corteccia venivano usate dai primi Hawaiani per curare la forfora, i pidocchi, le infiammazioni della pelle e le malattie sessualmente trasmissibili.
L’olio di Sandalo ha anche dimostrato di essere repellente contro il parassita delle colture Tetranychus urticae (Acaro a due macchie).
Il suo profumo è sfaccettato: con morbide note legnose mescolate a note cremose, lattiginose, ricercato nei profumi di fascia alta di oggi, il Sandalo è al centro di molte fragranze iconiche come Shalimar o Samsara di Guerlain.
Anche un’altra specie di Santalum, il Sandalo australiano (Santalum spicatum) è utilizzata da aromaterapisti e profumieri.
La concentrazione di olio differisce notevolmente da quella del Santalum album, che rimane il più pregiato.
Utilizzato in modo sostenibile come fonte di cibo e medicine per migliaia di anni dagli Aborigeni australiani, il Sandalo australiano era da essi utilizzato anche nelle “Cerimonie del fumo”.
Subito dopo l’arrivo degli Europei nell’Australia occidentale, i coloni iniziarono a raccogliere Legno di Sandalo per esportarlo all’estero per la produzione di incenso.
Ciò decimò le popolazioni nella zona agricola sud-occidentale e spinse la raccolta verso l’interno arido e semi-arido, dal quale partirono milioni di alberi a partire dal 1840, spingendo la specie verso l’estinzione in natura.
Infatti, nel 1840, il Legno di Sandalo era la principale fonte di esportazione dell’Australia occidentale e l’olio fu distillato per la prima volta nel 1875, cosicché all’inizio del XX secolo, la produzione di olio di Sandalo australiano era intermittente.
Tuttavia, alla fine degli anni ’90, l’olio di Sandalo dell’Australia ha goduto di una rinascita, raggiungendo il picco nel 2009, e andando così ad integrare le necessità delle industrie dei profumi in Europa.
Il Legno di Sandalo è disponibile sotto forma di trucioli di legno, legno in polvere ed oggetti intagliati, ma anche come candele, incensi e prodotti da bagno.
Come l’Incenso e la Mirra, le scaglie devono essere bruciate sul carbone per rilasciare completamente il loro aroma, che può fungere da nota di base e fissativo in molti profumi pregiati.
La miscela di Legno di Sandalo e fiori migliore al mondo, secondo me, è Nag Champa, tra l’altro anche la fragranza più popolare al mondo.
L’olio essenziale di Sandalo viene distillato a vapore dalle radici e dal durame dell’albero maturo, la sua resa complessiva è bassa ma molto potente, quindi viene solitamente diluito con un olio vettore neutro.
Il Legno di Sandalo è uno degli alberi più sacri al mondo, possedendo numerose proprietà spirituali e magiche.
Il durame di questo albero (tronco interno), che ha una fragranza dolce ed edificante, è stato utilizzato fin dai tempi antichi per la preghiera, la meditazione, il rilassamento, la guarigione, la protezione, la purificazione e persino per l’accesso a stati di coscienza più elevati.
Il profumo del durame di questo albero è considerato sacro in linea con altri profumi sacri come il legno di Agar, il Palo Santo e la resina di Incenso Boswellia.
Visto che il durame impiega molti anni per svilupparsi, contiene quindi al suo interno un’energia potente, che può essere utilizzata per molti scopi spirituali e magici.
L’utilizzo magico del Legno di Sandalo è iniziato in India, come dicevo prima, dove tra l’altro fu osservato che non veniva mai attaccato dalle termiti, il che potrebbe aver portato alla sua reputazione di legno protettivo.
Si ritiene che il profumo sia uno dei più graditi agli Dei, per cui in India si diffonde in quasi tutte le case ed i templi indù.
Il legno è scolpito in grani di preghiera, macinato in polvere per creare pasta per ungere la fronte, e posto con reverenza su pire funerarie.
Per le sue proprietà rinfrescanti e calmanti, dirige l’attenzione verso i regni divini.
Mentre il Legno di Sandalo si faceva strada verso ovest, le sue sacre associazioni furono trasferite nella magia cerimoniale, infatti è contenuto nell’incenso misto e si combina bene con le resine sacre dell’incenso di Boswellia e della Mirra.
Il Legno di Sandalo ha una vibrazione molto elevata, ideale per la magia devozionale ed angelica ed ha un effetto calmante e sedativo, aiutando quindi nella meditazione.
Nelle formule rituali viene utilizzato per la purificazione, la consacrazione, il rilassamento e la pace.
Il Legno di Sandalo aiuta a realizzare i desideri, quindi scrivi la tua richiesta su un frammento del suo legno, e brucialo per liberare la tua intenzione.
Nella Magia popolare, i trucioli di Legno di Sandalo vengono aggiunti ai sacchetti Mojo per rituali di sicurezza, protezione e tranquillità.
Spargi la polvere di Sandalo in giro per la casa, per rimuovere la negatività.
Brucia l’incenso di Legno di Sandalo o il suo olio per proteggerti, oltre ad applicarlo per scopi di consacrazione o benedizione.
Nella meditazione e nelle pratiche spirituali, usare il Legno di Sandalo migliora la concentrazione, la calma, la connessione spirituale.
Si usa nei rituali di guarigione emotiva, fisica ed energetica, ed in quelli per attirare l’amore e migliorare le relazioni.
Il Legno di Sandalo si abbina bene con altre erbe, oli ed incensi tradizionali, infatti una sua miscela con incenso viene utilizzata per consacrare strumenti rituali, ma è anche molto invitante per gli angeli.
Mescola il Legno di Sandalo con la Lavanda per richiamare il buon umore, o con il Gelsomino per sogni sereni.
Invece, una miscela di Legno di Sandalo ed Acacia (una delle piante che parassita) aumenta i poteri psichici.
Nella pratica tantrica, il Legno di Sandalo viene utilizzato per collegare il Chakra della Corona con quello della Radice ed aiuta ad aprire il Terzo occhio.
RITUALE DI ARMONIA SPIRITUALE CON IL LEGNO DI SANDALO
• Accendi un incenso di Legno di Sandalo bianco e chiudi gli occhi.
• Calma il tuo corpo, respirando lentamente e lasciando vagare la mente.
• Lascia che i tuoi pensieri fluiscano liberamente.
• Respira il profumo del Legno di Sandalo e visualizzalo, mentre vortica in una spirale, la spirale del tuo Essere.
• Respira, ruota, senti il caos dissiparsi, la pace invade il tuo corpo ed armonizzati con te stesso.
INCANTESIMO D’AMORE CON IL LEGNO DI SANDALO
Occorrente:
• Qualche goccia di essenza di Sandalo
• 1 Garofano rosso
• 9 fiori di Sandalo
• Capelli della persona amata
• 1 pezzo di stoffa nera
• Filo rosso
• 1 bicchiere con acqua
Crea una piccola borsa 7 cm x 7 cm con il tessuto e cucila con il filo rosso.
Inserisci i petali del Garofano ed i capelli nella borsa, e posizionala sul pavimento accanto al letto.
Aggiungi i fiori e l’essenza di Sandalo in un bicchiere d’acqua e, con questa miscela, lava viso, braccia e collo.
Mentre lo fai devi dire:
<< Tu (nome della persona amata), devi sposarmi. No, non penserai a nessun altro, solo a me. Sarò io quella con chi troverai la felicità in tutti gli aspetti >>
Il rituale del lavaggio con Legno di Sandalo si deve ripetere quotidianamente per 9 giorni, a qualsiasi ora ma assolutamente quando c’è la luce diurna.
Inoltre:
1. Indossa perline di Legno di Sandalo, o fatti un Tilaka, per proteggerti dall’energia negativa – Se vuoi farti un Tilaka, trasforma il Legno di Sandalo in una pasta ed applicala facendo un punto rotondo, usando la punta dell’anulare o del medio, sul Chakra del Terzo occhio (situato al centro della fronte). Questo ti aiuterà a proteggerti da tutte le forme di energie negative. Se la pasta non è disponibile, puoi utilizzare invece olio di Sandalo diluito. (Per diluire, aggiungere 4-5 gocce di olio di Sandalo in una fiala da 30 ml di olio vettore inodore, come l’olio di jojoba). Oppure per proteggerti, indossa una collana o un braccialetto fatto di perline di Legno di Sandalo (o contenente un pezzo di Legno di Sandalo). Ciò aumenta anche la tua vibrazione ed aiuta a promuovere la consapevolezza spirituale. O ancora, puoi bruciare la polvere di Legno di Sandalo, mettendone un pizzico sul carbone caldo per migliorare i tuoi incantesimi di protezione. In alternativa, puoi rivestire una candela con olio di Sandalo o bruciare un incenso di questo legno.
2. Bagno con Legno di Sandalo per purificare la tua aura e promuovere le capacità psichiche – Fare il bagno con il Legno di Sandalo non solo ti rilassa profondamente, ma purifica anche la tua aura da qualsiasi energia negativa, porta chiarezza mentale, ti aiuta a lasciare andare le emozioni di livello inferiore come rabbia e vendetta, promuove l’amore per te stesso e attiva persino il Chakra del Terzo occhio, aumentando la tua intuizione ed abilità psichica. Puoi anche fare un bagno al Sandalo prima di qualsiasi pratica di divinazione, meditazione o yoga. L’ideale sarebbe farlo in una notte di Luna Piena, ed ora ti do una semplice ricetta per il bagno con olio di Sandalo:
• 4 gocce di olio di Sandalo
• 4 gocce di olio di Lavanda
• 4 gocce di olio di Rosa
• 1 tazza di sale marino
Miscela insieme tutti gli oli ed il sale e lascia riposare per circa 10-15 minuti, prima di aggiungerlo all’acqua del bagno.
3. Diffusione dell’olio di Sandalo per raggiungere stati meditativi più profondi – Il profumo del legno di Sandalo è profondamente calmante. Libera la tua mente da pensieri indesiderati e ti porta al “qui e ora”, promuovendo attenzione e concentrazione, quindi può aiutare a facilitare la pratica della meditazione. L’ideale sarebbe fare la diffusione dell’incenso con olio di Sandalo. Infatti, inalando questa fragranza sacra mentre mediti, aumenta la tua vibrazione e ti aiuta a raggiungere stati di connessione più profondi. Un altro modo per meditare è usare un Japa Mala (perline di preghiera) fatto di Legno di Sandalo, magari contando le perline con il medio e l’indice mentre si recita un mantra. Oppure puoi indossare il Japa Mala come collana o braccialetto, mentre mediti per raggiungere calma e concentrazione, e ciò può aiutarti ad attirare la calma anche in ambienti che non sono ideali per la meditazione.
4. Legno di Sandalo per la manifestazione – Inalando il suo profumo, ti connetti letteralmente con il potere che aumenterà la tua vibrazione spirituale e ti aiuterà a manifestarti più velocemente. Quindi, diffondi olio di Sandalo o brucia incenso di Sandalo, o semplicemente inala il profumo da un pezzo di Legno o olio, mentre visualizzi ciò che desideri. Puoi fare tutto ciò durante le tue preghiere.
5. Spargimento di polvere di Sandalo per liberare un luogo dalla negatività – Se stai cercando di purificare uno spazio dall’energia negativa, cospargi lì la polvere di Legno di Sandalo e puliscilo dopo 24 ore. Puoi anche bruciare polvere di Legno di Sandalo sul carbone caldo, e fumigare nello spazio con intenzione, mentre reciti un mantra o una preghiera per purificare la stanza. Per migliorare l’effetto, brucia il Legno di Sandalo con 4 foglie di Alloro essiccate e tritate.
6. Attivazione del Chakra del Terzo occhio e la consapevolezza spirituale – Se ti senti costantemente svuotato, irrequieto, con poca energia/motivazione e senza direzione nella vita, potrebbe essere perché i tuoi Chakra non sono allineati. Il Legno di Sandalo può aiutarti in quanto, anche se è particolarmente associato al Chakra del Terzo occhio, ha un’influenza positiva su tutti i Chakra ed aiuta ad allinearli, promuovendo così un migliore flusso di energia, che aiuteranno a radicarti e ad attivare la consapevolezza spirituale e una connessione superiore. Per attivare il Chakra del Terzo occhio (ghiandola pineale), ungi semplicemente il centro della tua fronte con pasta o olio di Sandalo, massaggiando delicatamente l’area 5 volte in senso orario e 5 volte in senso antiorario con il dito medio, dopo esserti svegliato al mattino o prima di andare a letto ogni giorno. Con questo Chakra attivato, inizierai ad ottenere intuizioni, comprensione, chiarezza e soluzioni a tutti i problemi della tua vita, promuovendo anche l’amore per te stesso.
7. Legno di Sandalo per migliorare le tue relazioni – Se hai conflitti ricorrenti nella tua relazione, come discutere su questioni banali, problemi di ego o di gelosia, ecc., il Legno di Sandalo può aiutarti a superarli. Infatti, la sua fragranza morbida e dolce aiuta a sciogliere i sentimenti di stress e le emozioni negative associate, tra cui rabbia, odio, gelosia, ecc. Aiuta anche a promuovere l’amore divino, l’empatia e la comprensione che sono cruciali per una relazione di successo. Per ottenere questo risultato, diffondi olio di Sandalo nella tua casa ogni volta che sei con il tuo partner.
8. Legno di Sandalo per promuovere l’amor proprio e la stabilità emotiva – Il Legno di Sandalo ha anche un effetto rilassante sul cuore ed aiuta ad aprire il Chakra del cuore, in modo da poter lasciare andare sentimenti di odio e vendetta verso te stesso e gli altri, promuovendo allo stesso tempo sentimenti di amore per te stesso, compassione, empatia, perdono, comprensione e stabilità emotiva. Per aprire il Chakra del cuore, indossa olio di Sandalo diluito come profumo sulla parte interna dei polsi, dietro i lobi delle orecchie ed al centro del petto, per ottenere i massimi benefici.
PIANETA: Luna
ELEMENTO: Terra
SEGNO ZODIACALE ASSOCIATO: Toro
CHAKRA: 2, Svadhisthana (C. Sacrale) – 6, Ajna (C. del Terzo Occhio) – 7, Sahasrara (C. della Corona)
–FINE PRIMA PARTE
«Io credo nel cavallo. L’automobile è un fenomeno temporaneo»
Questa sembra che sia un’affermazione dell’Imperatore Guglielmo II, dopo pochi anni dall’invenzione, appunto, dell’automobile.
Ma, al di là se sia vero o falso, la cosa inequivocabile è che questa invenzione sia stata un successo mondiale, visto che oggi nel mondo ci sono circa 1,5 miliardi di autovetture, a fronte di 8 miliardi di persone.
Noi amiamo le nostre automobili, con esse trascorriamo tantissime ore, per andare al lavoro, al centro commerciale, in gita, ovunque!
Alcune persone però, per disparati motivi, prendono altri mezzi di trasporto come l’autobus, la metro, il treno, la moto, l’aereo, la bicicletta, ecc.
Comunque sia, un Incantesimo di Protezione per il Viaggio potrebbe essere utile però, per arrivare in sicurezza alla nostra destinazione e poi tornare serenamente a casa.
Certo, questo è adatto principalmente ai propri mezzi privati, ma troveremo senz’altro qualcosa che si può applicare anche ai viaggi in generale.
Innanzitutto, i mezzi di trasporto sono fatti di energia e, per alcuni di noi, hanno addirittura un’anima o una coscienza.
Quanti di noi hanno “battezzato” la propria auto, o moto, o camion?
Quindi, per iniziare un buon rapporto con il nostro veicolo, si potrebbe dargli un nome, ed inoltre, potremmo parlagli ogni giorno, come se potesse sentirci.
Ma ciò che tanti di noi fanno, magari senza dirlo in giro, non è niente di nuovo, in quanto i viaggiatori, nel corso della storia, hanno fatto la medesima cosa, oltre ad utilizzare incantesimi, rituali ed oggetti caricati magicamente, per proteggere e guidare i loro veicoli.
Per esempio, i nomadi Rom d’Europa creavano talismani decorati per proteggere i loro carri, oggetti di potere simili a quelli utilizzati oggi anche nelle automobili moderne.
I Nativi americani delle Grandi Pianure disegnavano sigilli sui loro cavalli, non solo per identificare quale cavalcatura apparteneva a quale cacciatore, ma anche per scopi magici.
Gli antichi Greci e Mesopotamici dipingevano occhi sulle prue delle loro barche, per aiutare la nave a “vedere” dove stava andando.
Le tribù della Siberia tessevano bellissimi tappeti decorati con ornamenti d’argento, per ammortizzare le loro selle e anche per proteggere i loro cavalli da danni fisici e spirituali.
Anche la polena di una sirena o di una ninfa marina, agli inizi, era più di una semplice decorazione per una nave: proteggeva i marinai dalle tempeste e dai mostri marini.
Ed anche i rituali come “battezzare” una nave o nominare un aereo con il nome di una persona importante, potrebbero avere radici nella tradizione di invitare un’entità specifica a chiedere aiuto magico.
Gli emblemi protettivi dei mezzi di trasporto e, di conseguenza dei viaggi, si ritrovano anche nella mitologia, dove Nettuno ha un’imbarcazione trainata dai delfini, Apollo ha il suo carro del Sole, Epona ha i cavalli mistici, Mercurio i talloni alati ecc.
Insomma simboli, talismani e rituali di protezione per il mezzo di trasporto e per i viaggi possono ritrovarsi o essere utili per tanti motivi, sia per tutelare noi stessi, che i nostri passeggeri, giusto per assicurarsi che il “fascino” del veicolo sia a posto.
L’energia negativa sulla strada è abbondante e se non stai attento, puoi esserne completamente consumato.
E’ per questo che il tuo mezzo ha bisogno di protezione energetica per mantenere al sicuro te, i tuoi passeggeri e gli altri conducenti sulla strada.
Con i cristalli giusti nel tuo veicolo, puoi proteggerti dai tanti pericoli, puoi anche mantenere la calma durante la guida, proteggere il tuo mezzo dai pericoli e contribuire a garantire una guida fluida da un luogo all’altro.
Vediamo come poter fare.
CONSACRAZIONE DEL VEICOLO
Oltre a dare un nome al tuo mezzo, decorarne gli interni e ricoprire il bagagliaio con adesivi per paraurti, puoi fare un ulteriore passo avanti e consacrarlo, proprio come si farebbe con qualsiasi altro strumento per uso magico.
Puoi eseguire un rito spirituale per il tuo trasporto, creando un Cerchio, o creando uno spazio sacro attorno ad esso.
Riconosci le indicazioni, gli Elementi, gli spiriti, i totem ed altre entità legate al viaggio, oppure invoca le tue divinità personali e richiedi la loro assistenza.
Chiedi alle tue Guide di aiutarti a proteggerti, a mantenere il tuo veicolo al sicuro da eventuali danni e richiedi che tutti i suoi componenti meccanici funzionino correttamente.
Evoca potere per un rituale di purificazione, soprattutto se il veicolo è usato, spruzzandolo con Salvia e lavandolo poi con acqua pulita, proprio come faresti per la tua casa o il tuo spazio di lavoro.
Se vuoi fare un rito sciamanico, tamburella intorno al tuo mezzo e brucia un pizzico di Cedro nel posacenere.
Per un rito Wicca, si potrebbe benedire il veicolo con strumenti rituali legati agli Elementi, come uno spruzzo d’Acqua per l’Occidente, o una candela per rappresentare il Fuoco (attenzione a non incendiare…)
Va bene anche un unzione con oli essenziali, come Incenso, legno di Sandalo o Eliotropio.
Altri esempi di consacrazione è brindare sui propri mezzi con idromele o birra; dipingere sigilli magici sulla carrozzeria o sul cruscotto del veicolo.
Tradizionalmente, una bottiglia di vino è utilizzata fin dall’antichità, per benedire e consacrare una barca prima del “suo” viaggio inaugurale, attribuendole un nome femminile.
Gli Inuit lavano le loro slitte trainate da cani con la neve, cosa che si può fare anche con una motoslitta.
Gli agricoltori proteggono persino ritualmente i loro trattori agricoli.
In pratica, ognuno può consacrare cosa e come vuole.
PULIZIA DEL MEZZO
Qualsiasi rito tu voglia fare, è importantissimo che, prima di fare qualciasi altra cosa, tu esegua un rituale di pulizia, per rimuovere qualsiasi energia negativa e preparare il tuo veicolo alla protezione.
Quindi è effettivamente una buona idea PULIRE il tuo mezzo prima di iniziare il rituale, rimuovendo qualsiasi disordine, vestiti, sporco, rifiuti e qualsiasi altra cosa abbia incrostato il suo interno ed esterno.
Una volta che tutto sarà fisicamente pulito, eseguirai un rituale di purificazione fumigando con uno smudge di salvia e recitando un semplice incantesimo purificante.
Esegui il rito sia all’interno che all’esterno, purificando completamente per preparare alla protezione energetica.
TALISMANI PER I VIAGGI
Si potrebbe eseguire una cerimonia di mercoledì, durante la Luna crescente, creando un cerchio (o in altro modo uno spazio protetto), per scacciare via qualsiasi energia dannosa e richiamare gli spiriti degli antenati, agitando un sonaglino.
Oppure, usando il tessuto giallo, crea una “borsa Mojo“, posizionando alcuni oggetti potenti sulla stoffa, quindi avvolgila attorno agli oggetti e fissala con un nastro o un filo rosso.
Il giallo è il colore del sole, dell’aria e del viaggio, mentre il rosso è il colore della difesa.
Poi ci sono piante ed erbe legate ai viaggi ed alla protezione, che includono le ghiande, le foglie di frassino, i semi di piante “viaggiatrici” come aceri, asclepiadaceae, cardi, alberi di catalpa o denti di leone, edera, ruta, corteccia di betulla, resina di pino.
Pietre e metalli associati al trasporto includono turchese, peridoto, diaspro, ferro, rame, magnetite e selce.
Particolarmente potente è una punta di freccia, che non deve essere necessariamente antica.
Anche le piume di uccelli funzionano bene per un rito di trasporto, specialmente quelle di cardinali o gabbiani, ma se non riesci a trovare una piuma di uccello selvatico, usa una piuma gialla, rossa o bianca acquistata in un negozio di artigianato.
Possono essere utilizzati anche crine di cavallo, terra raccolta da un luogo di vacanza preferito, un pezzo di corno di cervo, o altri oggetti di potere con significato magico personale.
Puoi scrivere una frase come “custodisci questo veicolo e tutti coloro che sono a bordo“, su pergamena o carta colorata, oppure usa una Runa, un sigillo planetario o un’altra iscrizione protettiva.
Poi appendilo allo specchietto retrovisore, o posizionalo dietro l’aletta parasole, o nel vano portaoggetti, o legalo alla leva del cambio.
Prima però, ricorda sempre di “caricare” magicamente il tuo talismano con energia, mettendolo sotto il Sole per un paio di giorni, o invocando le tue Guide, o ungendo i tuoi oggetti di potere con olio essenziale, o suonando il tamburo, ballando, cantando, accendendo una candela, insomma qualsiasi cosa che aumenti l’energia.
Infine, non dimenticare di ringraziare e congedare tutte le entità che hai evocato nel tuo rituale.
CRISTALLI
Se decidi di utilizzare i cristalli, ti consiglio di metterli in punti specifici del tuo mezzo, in quanto ogni posizione ed ogni tipo di pietra ha un determinato scopo, che aiuta a proteggere te ed il tuo veicolo.
Ecco alcuni dei posti principali in cui mettere i cristalli nella tua auto:
<> Sotto il sedile del conducente.
<> Sotto il sedile del passeggero.
<> Appeso allo specchietto retrovisore.
<> Nel bagagliaio.
<> Nel vano portaoggetti.
<> All’interno di una console centrale.
<> Sul cruscotto.
Inoltre, ti consiglio alcune pietre, ma potrai scegliere diversamente, in quanto vale sempre l’intenzione.
QUARZO IALINO: Metterlo nel bagagliaio è un ottimo modo per impostare una luce bianca protettiva attorno all’intero veicolo. Essendo uno dei cristalli più grandi, il Quarzo ialino fornisce sicurezza e ti mantiene vigile mentre guidi. Inoltre, rimuoverà ogni confusione di guida e ti aiuterà a pensare chiaramente, mentre ti dirigi nel traffico e sulla strada da percorrere. Rimuove l’energia negativa, in modo da poter guidare senza distrazioni, stress o frustrazione.
TORMALINA NERA: Protegge dall’energia indesiderata, ed è un ottimo cristallo da mettere sotto il sedile del conducente, per tenere a bada la rabbia mentre si sta in strada. Se c’è energia negativa nel tuo mezzo o sulla strada, la Tormalina la espellerà e lascerà al suo posto una sensazione pacifica e positiva. Inoltre, ti manterrà concentrato, a tuo agio e ti aiuterà ad ignorare quelle piccole irritazioni, che potresti provare mentre guidi.
TURCHESE: Visto che promuove la pace, la chiarezza e la custodia, è un ottimo cristallo da appendere allo specchietto retrovisore, per una protezione totale del tuo veicolo e dei suoi occupanti. Molti considerano il Turchese una difesa contro il male, quindi tenerlo in bella vista nel tuo mezzo, invierà un’energia difensiva che ti aiuterà a guidare tranquillamente ed a tenere lontano ogni pericolo.
MALACHITE: Questa pietra tende ad avere effetti calmanti, che riducono l’ansia e rilassano il corpo. Tenendo nel veicolo la Malachite, puoi preservare la tua energia positiva e mantenere un’aura di entusiasmo. Così potrai viaggiare con divertimento e vedere posti nuovi, senza preoccuparti.
AMETISTA: Questo cristallo ti darà guida e conforto mentre guidi, ti aiuterà a sentirti a tuo agio ed a rimanere in carreggiata, mentre viaggi lungo la strada. L’Ametista, inoltre, è rilassante e promuoverà energia positiva e sicura, mantenendoti lontano dagli incidenti durante la guida.
HOWLITE: E’ una pietra fantastica per prevenire la nausea e ridurre gli effetti della chinetosi. L’Howlite va bene sia nei viaggi in aria, che via terra o via mare, e ti aiuta a calmare i nervi. Stabilizza la tua vista e lenisce il disagio, assicurandoti di guardare il lato positivo e rimanere ottimista riguardo al viaggio. La sua influenza calmante può prevenire la rabbia da strada. Inoltre, ti aiuta a far scomparire le preoccupazioni ed i dubbi legati al viaggio, a rimanere vigile e concentrato se sei tu alla guida.
OCCHIO DI TIGRE: L’Occhio di Tigre è un cristallo importante per guidare in sicurezza perché aumenta la concentrazione. Con un cristallo occhio di tigre nella tua auto, rimarrai vigile, consapevole e concentrato sulla strada. Se sei incline alle distrazioni, vorrai tenere questo cristallo nella tua macchina senza fare domande. Mentre guidi, puoi estrarre l’occhio della tigre per ottenere ulteriore energia e concentrazione durante il viaggio.
SHUNGITE: Funziona meglio come scudo dalle energie negative e le espelle ovunque venga utilizzata. Porta un cristallo di Shungite nel bagaglio a mano per viaggiare in aereo in tutta sicurezza, oppure attacca un adesivo di Shungite al tuo telefono, per liberarlo dalle chiamate negative.
OSSIDIANA NERA: Disintegra l’energia negativa ed incoraggia il pensiero positivo. Aumenta l’intuizione, allenandoti ad individuare il pericolo prima che ti colpisca. È una delle pietre migliori per i passeggeri dell’auto di qualcun altro, o per chiunque utilizzi i mezzi pubblici, in quanto fa sentire al sicuro, protetti e radicati in un ambiente estraneo. Durante la guida, i braccialetti di Ossidiana nera riducono l’incertezza su strade nuove ed insolite; ti danno la sicurezza di guidare ovunque, in sicurezza, anche quando sei all’estero e la guida è nel lato contrario a cui sei abituato. Adatta soprattutto nei viaggi lunghi.
CORNIOLA: E’ favolosa da utilizzare quando si desidera incontrare nuove persone lungo la strada.
QUARZO CITRINO: E’ un altro cristallo che ti manterrà calmo e in pace mentre guidi, eliminando la rabbia e le sostanze irritanti della strada. Produce un’energia leggera e positiva che ti ricorderà di respirare profondamente e rimanere calmo e concentrato sulla strada. Quando guidi è importante essere sereni e lucidi. Questi sentimenti ti aiuteranno a guidare in sicurezza e lontano dai pericoli.
PAROLE DI POTERE
Nel folklore di tutto il mondo esoterico, bisogna imparare ad usare determinati nomi, se si desidera realizzare i propri desideri.
Sì, perché i nomi sono davvero parole di potere e questo è il motivo per cui molte “streghe” scelgono un nome magico per se stesse, poiché nell’autodeterminazione c’è un potere.
Ma molti scelgono di mantenere questo segreto e di rivelarlo alla propria congrega solo a causa del potere contenuto in un nome.
I nomi sono importanti negli incantesimi di evocazione, nominare un Essere, un potere o un’energia significa controllare quell’entità.
E questo di solito viene fatto nelle magie che coinvolgono energie potenti o potenzialmente malefiche.
Queste parole vengono racchiuse in un discorso magico, che può includere l’evocazione dell’aspetto della divinità in questo caso associato al trasporto, quindi mantieni la tua mente concentrata sulla protezione del tuo veicolo dai danni.
L’intento è ciò che conta, per esempio, una cerimonia pre-viaggio utilizza parole di potere, combinate con il riconoscimento delle direzioni, dei gesti, della visualizzazione e di altre tecniche magiche.
Per esempio, stando davanti al tuo veicolo, alza la mano destra e, usando solo l’indice e il mignolo, crea le “corna di Cernunnos” e disegna un Pentagramma (o altro simbolo sacro) nell’aria.
Camminando in senso orario intorno all’auto, inscrivi il sigillo in ciascuna direzione cardinale, o su ciascun lato del veicolo, pronunciando le tue parole di potere.
Per spiegare meglio ciò che intendo, faccio alcuni esempi di Parole di Potere.
Parole di Potere rivolte alla parte frontale del mezzo: “Possa questo veicolo essere protetto da tutte le energie magiche dannose o da qualsiasi altra influenza malevola”.
Parole di Potere rivolte al lato passeggero: “Che abbia solo incontri positivi con le persone, la natura, la creazione o le autorità”.
Parole di Potere rivolte alla parte posteriore del veicolo: “Possa funzionare correttamente e bene, e mantenersi in buone condizioni di funzionamento”.
Parole di Potere rivolte al lato conducente: “Che possa rimanere intero, finché non ritorni in questo luogo (o finché non ritorni a casa) per riposare per la notte”.
Alla fine della frase prescelta, dire: “Sia così, grazie!”
Mentre pronunci le Parole di Potere, potresti immaginare una luce scintillante che circonda il tuo veicolo, o un cono di potere che ti protegge da tutte le influenze negative.
Naturalmente, questo tipo di cerimonia può essere adattata ad altri veicoli, o anche ad un viaggio a piedi.
Ti lascio con qualche incantesimo, che puoi eseguire da solo o coinvolgendo i tuoi compagni di viaggio.
Puoi effettuare questi incantesimi per viaggi più brevi o per diverse forme di viaggio come aereo, treno o anche un’escursione di più giorni.
Un’altra variante di questi incantesimi è combinarli con l’energia delle fasi lunari, come pianificare il tuo viaggio in una notte di Luna Nuova ed eseguendo il rituale di divinazione del viaggio allo stesso tempo.
Oppure puoi provare l’Incantesimo del Nodo durante la Luna Piena, per sigillare tutta la magia.
Invece l’energia della Luna calante funzionerebbe perfettamente con l’Incantesimo di pulizia dell’auto con i Tarocchi.
Insomma, non importa quali incantesimi farai nel tuo viaggio, ricordati di rimanere connesso al tuo intuito durante tutto il processo.
Sii aperto a qualunque magia ti senta portato a provare, mentre sei fuori ad esplorare questo grande e vasto Mondo.
INCANTESIMO DI PURIFICAZIONE DEL VEICOLO CON I TAROCCHI
Occorrente:
♠ Arcano dei Tarocchi Matto
♠ Arcano dei Tarocchi Carro
♠ Arcano dei Tarocchi Sole
♠ Arcano dei Tarocchi Temperanza
♠ Otto di Bastoni
Se devi guidare un mezzo a noleggio o di qualcun altro, sai bene che l’energia della persona, che vi è stata precedentemente, è penetrata in quel veicolo.
Non importa la natura dell’energia, sarebbe preferibile iniziare il viaggio, facendo una bella pulizia “magica”. Quindi quando sali nel mezzo, prima di accendere il motore, tira fuori le carte dei Tarocchi utili per questo incantesimo.
La prima carta è il Matto, perfetta per purificarsi prima di un viaggio, poiché il Matto è talvolta raffigurato come un giovane che parte per una grande avventura ed è la primissima carta del mazzo dei Tarocchi, che porta con sé l’energia di nuovi inizi e possibilità illimitate.
Quindi, siediti al posto di guida, apri i finestrini e tieni la carta del Matto tra le mani.
Esaminala attentamente, nota qualunque sentimento emerga mentre lo fai senza giudizio o attaccamento, perchè potrebbero essere i pensieri o le emozioni di chi ti ha preceduto.
Altrimenti, se il veicolo è tuo, potrebbe essere energia residua dall’ultima volta che hai guidato.
In ogni caso, onora ciò che senti, ma allo stesso tempo lascia che tutta questa energia fluttui fuori dai finestrini. Quando sentirai che tutti i residui energetici (positivi e negativi) sono stati spazzati via, chiudi gli occhi ed inizia a visualizzare la luce bianca che scorre giù dal cielo, fluttuando attraverso i finestrini, riempiendo l’auto ed i tuoi polmoni.
Questa luce bianca, che stai evocando, è il potere curativo e protettivo dell’Universo.
Mentre lo inspiri, concentrati sull’energia della carta del Matto e dì ad alta voce o nella tua testa: “Questo veicolo ora è una tabula rasa. Come il Matto, manterrò un cuore gioioso ed una mente aperta nel mio viaggio selvaggio e meraviglioso”.
Poi, prendi la carta del Carro e mettila sulle tue ginocchia, essa non potrebbe essere più perfetta per un viaggio in quanto, quando appare nella stesa dei Tarocchi, a volte si riferisce al viaggio.
Afferra il volante dell’auto con entrambe le mani, porta la tua attenzione al respiro, facendo inalazioni profonde e complete.
Successivamente, stringilo forte e senti le braccia, il petto ed il busto irrigidirsi.
Consenti a te stesso di sentire il potere e la determinazione della carta del Carro, perché invocare il suo potere rende sostanzialmente te (e il tuo mezzo) inarrestabili.
Non importa quali ostacoli o cose inaspettate si presentino durante il tuo viaggio, l’energia del Carro ti guiderà in sicurezza.
Dì ad alta voce o nella tua testa: “Mi muovo verso la mia destinazione in modo sicuro e costante. Ad ogni chilometro divento più fiducioso. So di essere potente”.
N.B.: Durante il viaggio, queste due carte dovranno rimanere ben visibili, quindi fissale in qualche modo al cruscotto o altro.
Poi prendi la carta della Temperanza, ottima se tendi ad innervosirti per il viaggio.
Infatti ti aiuterà a rimanere calmo, sereno e concentrato, indipendentemente dai problemi che si presenteranno.
Invece l’Otto di Bastoni può essere utilizzato, se stai cercando di arrivare a destinazione il più velocemente possibile.
INCANTESIMO PROTETTIVO CON LA LUNA ED IL MOJO
Questo è un incantesimo con il sacchettino Mojo ed ha lo scopo di sfruttare il potere della Luna, per proteggere il suo creatore.
Occorrente:
♥ Adularia
♥ Quarzo ialino
♥ Quarzo fumè
♥ Sacchettino di stoffa verde
Perla d’argento
Lunaria (Moneta del Papa)
Metti tutti gli oggetti ed il disco di Lunaria nel sacchetto.
Ungiti leggermente con olio essenziale di Canfora bianca (o qualsiasi profumo leggero) e porta/indossa il sacchettino Mojo che hai preparato, ovunque tu vada.
INCANTESIMO DEL NODO PER IL VIAGGIO SU STRADA
Occorrente:
♦ Filo da ricamo, o spago, o di lana, o di cotone
♦ Un pezzo di carta
E’ un ottimo incantesimo da fare la notte prima del tuo viaggio e, nonostante sia pensato per un viaggio di più giorni, funziona anche per una gita di un giorno.
Prendi un filo abbastanza lungo, che servirà per allacciarlo al polso o alla caviglia dopo avervi fatto qualche nodo, e stendilo su una superficie, allungandolo in modo che sia in linea retta.
Imposta un timer di dieci minuti ed inizia a scrivere un diario su ciò che desideri per il tuo viaggio: così starai fissando un’intenzione per il tuo viaggio, potenziandola mentre scrivi.
Immagina queste frasi come una sequenza fotografica, per esempio:
—“Chiudo il bagagliaio sentendomi rilassato”.
—“Sono puntuale e ho tutto ciò di cui ho bisogno”.
—“Mi fermo a mangiare in una trattoria carina”.
–“Il sole è caldo sulle mie braccia e sul mio viso, mentre parcheggio la macchina ed entro dentro”.
—“Mi metto nel mio letto d’albergo. Adoro la sensazione di queste lenzuola fresche e pulite e di questi morbidi cuscini!”
E così via.
Una volta che hai una frase o due per ogni giorno (o ora) del tuo viaggio, prendi il filo e leggi l’intenzione di ogni “scena”, mentre fai un nodo alla corda, ovvere un nodo per ogni intenzione.
Sappi che, finché quel nodo sarà a posto, il tuo incantesimo sarà attivo.
Dopo aver fatto i nodi per tutte le tue intenzioni, lega il filo al polso o alla caviglia (del lato in cui guidi).
Ciò suggellerà la tua intenzione per il tuo viaggio e, se in qualsiasi momento il braccialetto si slaccerà, riannodalo: deve rimanere legato affinché l’incantesimo abbia effetto.
INCANTESIMO RAPIDO DI PROTEZIONE NOTTURNA
Occorrente:
♣ Cristallo di Ametista
♣ Le chiavi del tuo mezzo
♣ Un foglietto di carta
Ogni sera, mentre sei in viaggio, scrivi le tue intenzioni per il giorno successivo, scrivendo col tempo presente e in prima persona, tipo:
—“Arrivo a destinazione sano e salvo, sentendomi riposato e pronto per divertirmi”.
Piega il foglio e posavi sopra le chiavi del mezzo, poi posiziona un cristallo di Ametista sopra le chiavi.
Lascialo lì tutta la notte, così il giorno dopo le tue chiavi saranno cariche della tua intenzione positiva, così come dell’energia protettiva del cristallo di Ametista.
DIVINAZIONE DEL VIAGGIO SU STRADA
Occorrente:
◊ Un mazzo di Tarocchi
◊ Una mappa o immagini delle fermate o delle destinazioni del tuo viaggio
Pianifica tutte le fermate per il tuo viaggio, e segnale su una mappa.
Se non ce l’hai, raccogli le immagini delle tue destinazioni, vanno bene anche cartoline o immagini prese da Internet.
Mescola il tuo mazzo di Tarocchi e chiedi: “Di quale energia ho bisogno per ottenere il massimo da questa destinazione?”
Fallo per ogni tappa del viaggio ed annota quale carta estrai per i diversi luoghi, prendendoti qualche minuto per annotare i tuoi pensieri al riguardo.
Tieni questi appunti con te mentre vai da un posto all’altro; rimani aperto a vedere come l’energia delle carte si riflette in tutto ciò che sperimenti nei diversi luoghi.
Comunemente, siamo abituati ad usare la parola Rucola, per indicare la pianta di cui utilizziamo le foglie, come accompagnamento alle insalate ma, in realtà, questo nome volgare è utilizzato per 2 diversi generi appartenenti entrambi alla famiglia delle Brassicaceae.
Facciamo ordine.
Originario della Macaronesia e dell’Europa meridionale, il genere Diplotaxis comprende una quarantina di specie, di cui la più famosa è la Diplotaxis tenuifolia, conosciuta comunemente come: Rucola selvatica, Ruchetta selvatica, Rughetta selvatica, Aruca, Ricola, Ruchitta, Rucola muraiola.
Diplotaxis: dal greco “disposizione”, per la disposizione dei semi in doppia fila nella siliqua.
Tenuifolia: per le foglie sottili e finemente divise.
Nomi in altre lingue: Perennial wall rocket , Diplotaxis à feuilles ténues, Schmalblättriger Doppelsame, Wilde Rauke, Lincoln Weed, Sand rocket, Sand mustard.
Può essere alta fino ad una cinquantina di centimetri e presenta foglie pennatosette dentate, fiori a 4 petali gialli, semi racchiusi in silique, i tipici frutti delle Brassicaceae, che si aprono in due valve.
Cresce lungo i margini delle strade, nelle scarpate e muri, nei campi abbandonati, in suoli aridi d’estate, dal livello del mare alla fascia montana inferiore.
E’ presente in tutta Italia.
Utilizzata come erba culinaria fin dall’epoca romana, la Ruchetta selvatica è un’erba popolare con un sapore piccante di nocciola, molto forte, quindi deve essere usata con parsimonia.
Conferisce un aroma verde erbaceo ed un caratteristico sapore forte e pepato all’insalata mista, e può essere aggiunta a fritture, zuppe e salse.
La Ruchetta selvatica contiene antiossidanti, aiuta la digestione, purifica il sangue ed è un’ottima fonte di vitamina C e potassio.
Nell’opera del XI secolo “Trattamenti per le donne”, scritta da Trotula de Ruggiero, una medica italiana appartenente alla Scuola medica salernitana, si menziona la “rucola selvatica cotta nel vino” in un rimedio per il “flusso sanguigno” nelle donne.
La Ruchetta selvatica, per il caratteristico sapore ed odore, è spessissimo confusa con la Rucola coltivata (Eruca sativa), comunemente venduta nella grande distribuzione, dalla quale si distingue per i suoi fiori gialli, mentre quelli dell’Eruca sono bianchi venati di viola, e per il sapore simile ma molto più pungente.
Un’altra specie conosciuta è la Diplotaxis erucoides, comunemente conosciuta come Ruchetta violacea, Rucola bianca, Senape pazza, Salapune, Sanapi, Ciuriddi, Ambulazza, Cime de ciucciu, Apullo, Rucoletta.
Erucoides: con foglie simili all’Eruca.
Nomi in altre lingue: Diplotaxis roquette, Ruken-Doppelsame, White Wall Rocket.
Alta fino ad una sessantina di centimentri, presenta foglie pennatosette leggermente crenate o dentate, fiori a 4 petali bianchi con sfumature violacee ed i tipici frutti a siliqua.
Cresce in campi coltivati, orti, incolti aridi ed è’ presente in tutta Italia, tranne la Val d’Aosta.
E’ usata generalmente lessata e poi ripassata in padella con olio, aglio e peperoncino.
Provatela al posto delle cime di rapa con i cavatelli, non ve ne pentirete, è molto più gustosa e “particolare”.
Può essere anche usata cruda per insaporire insalate, o lessata e condita con olio e limone, come condimento di pastasciutte e ripieni.
La Ruchetta violacea contiene glucosinolati, composti responsabili del suo aroma e sapore caratteristici, simili a quelli della senape o del wasabi.
Foglie e i fiori vengono utilizzati per preparare decotti o infusi dall’effetto antibatterico, antiscorbutico, stimolante ed espettorante.
La sua assunzione, infatti, è indicata in caso di afonia, tonsillite, asma, bronchite o faringite, ed è anche usata localmente per i gargarismi, per alleviare la raucedine.
Originario del bacino del Mediterraneo, il genere Eruca comprende 3 specie tra cui, la più conosciuta è l’Eruca vesicaria (sinonimo di Eruca sativa), conosciuta popolarmente come Rucola, Erba ruga, Arucola, Arigola, Ruca, Rugatta, Ricola, ecc.
Eruca: da ruchetta, erba dal sapore acre citata da diversi botanici.
Vesicaria: con silique rigonfie come una vescica.
Sativa: da seminare.
Nomi in altre lingue: Garden Rocket, Colewort, Rocketsalad, Roquette cultivée, Senfrauke, Ruke, Oruga común, Arugula.
La “vera” Rucola è una pianta erbacea molto odorosa, che cresce spontanea nell’Italia mediterranea, dal livello del mare fino agli 800 metri d’altezza, in terreni incolti, orti, bordi stradali e tra i ruderi.
Può raggiungere i 50 cm di altezza, presenta foglie pennatifide dentate, fiori biancastri con venature violacee e semi disposti in silique.
La Rucola è ricca di acido folico, vitamina K, vitamina C e potassio.
Oltre alle foglie, i fiori, i baccelli giovani ed i semi maturi sono tutti commestibili.
Le foglie giovani possono essere consumate crude o cotte, aggiunte all’insalata, aggiunte alle zuppe ecc.
Dai semi si ottiene un olio semi-essiccante, che spesso sostituisce l’olio di colza, ed è noto come “Olio di Jamba“.
Inoltre, con essi si ottiene una senape, il cui sapore forte e piccante si sviluppa quando ai semi macinati viene aggiunta acqua fredda.
Invece, con la miscelazione della polvere dei semi con acqua calda o aceto, si produce una senape amara.
In Medio Oriente, si usano i semi di Rucola, per la preparazione di una mostarda dal gusto molto forte.
In Giappone, la Rucola costa il corrispondente di 230 euro al chilo, è venduta in buste da quindici o venti grammi, perché è il massimo della quantità che la massaia, appartenente ad una famiglia di ceto medio, può acquistare.
“et Venerem revocans eruca morantem”
-Suèio, I secolo a.C.-
Nel periodo del Rinascimento, la Rucola era considerata un grande afrodisiaco ed addirittura si narra, che alcuni monaci, dopo aver bevuto un liquore a base di Rucola, abbandonassero il voto di castità.
Era molto cara agli Antichi, soprattutto per le sue proprietà curative.
I Romani, che ne consumavano anche i semi, le attribuivano qualità magiche e la utilizzavano nei filtri amorosi, ritenendola il più potente tra gli afrodisiaci.
La sua coltivazione era spesso effettuata nei terreni che ospitavano le statue falliche, erette in onore di Priapo, Dio della virilità.
Ovidio, nella Ars Amatoria, la chiamava “Eruca salax” o “Herba salax”, cioè “Erba lussuriosa”, sconsigliata in caso di delusioni d’amore.
Columella sosteneva: “l’Eruca eccita a Venere i mariti pigri”.
“Si crede ancora ne’ cibi sia facoltà di eccitare Venere, sì come per gli uomini è nella rughetta, e nelle cipolle per le bestie“, diceva Plinio.
La Rucola, secondo alcune dicerie dei Paesi del sud, mangiata nell’età della crescita, aiuterebbe ad avere un seno più prorompente.
Aggiunta ad un mix grattugiato di bulbi di orchidea e pastinache, in combinazione con pinoli e pistacchi, sembra che dia una scossa fenomenale all’uomo pigro…
Nel Feng Shui, essendo un elemento terrestre, la Rucola simboleggia la messa a terra, la stabilità e la forza.
Il Kun Qi lo afferma ulteriormente, promuovendo la stabilità ed il potere terreno, e favorisce la crescita a lungo termine ed il radicamento nella saggezza interiore.
Inoltre, simboleggia la protezione dalle energie negative, favorendo uno spazio sicuro e positivo intorno a te e ai tuoi cari.
In Esoterismo, la Rucola è una delle “droghe dell’amore” storicamente conosciute e, per le sue potenti qualità afrodisiache, nell’antichità era uno degli ingredienti principali di varie “pozioni d’amore”, insieme ad altre erbe come lavanda, cicoria e lattuga romana.
I suoi fiori sono utilizzati anche nei lavori inerenti attrazione, abbondanza, potere psichico.
Combinata con altre erbe di colore verde scuro, potenziava l’intelligenza in materia finanziaria a coloro che la consumano.
Mangiane un po’ il martedì di Luna crescente, per avere informazioni dettagliate sui tuoi investimenti.
Oppure con i pomodori per migliorare la tua vita sessuale.
INCANTESIMO PER IL RISVEGLIO DEI SENSI
50 gr. di Rucola
4 Fichi
100 gr. formaggio caprino
3 cucchiai di olio d’oliva
Sale, pepe.
Lavare la Rucola, i fichi, tagliare il formaggio a dadini.
Tagliare i fichi con la buccia, disporli su un piatto e ricoprirli con il mix di formaggio e rucola, condendo con olio, sale e pepe.
Servire a tavola, come unico piatto, al vostro partner e…attendere l’effetto desiderato.
Aspetto notizie….
PIANETA: Marte
ELEMENTO: Terra
SEGNO ZODIACALE ASSOCIATO: Capricorno
CHAKRA: 2, Svadhisthana (C. Sacrale)
La notte a cavallo tra il 31 ottobre ed il 1 novembre, per tanti è sempre particolare, fatta un po’ di sano timore e di aspettative trepidanti, che non fanno male a nessuno.
Infatti, quando lo spavento è provocato da una situazione ludica, come può essere questa notte, che alcuni festeggiano con Halloween, allora il brivido serve a risvegliare il corpo, provocando una tempesta chimica di paura, seguita dal sollievo.
Si avverte un’atmosfera ovattata, che a volte risveglia le nostre piccole fobie o vecchi infantili ricordi.
Per esempio, il suono di qualcuno che bussa alla porta può essere una delle cose più terrificanti, quando non aspetti nessuno ed è notte fonda.
Nelle leggende, aprire le porte agli estranei è l’errore più grande che si possa commettere, poiché non si ha alcun controllo una volta che la porta è aperta.
Ma cosa succederebbe, se la voce dall’altra parte suonasse familiare, come quella di un amico, di un parente o della tua stessa madre?
La storia di Nale Ba, o Naale Baa (ನಾಳೆ ಬಾ), è una leggenda popolare raccontata dagli anni’90, principalmente in Karnataka, nella regione sud-occidentale dell’India, per l’esattezza nel villaggio Maleshawaram di Bangalore.
In questo villaggio popolare vivevano centinaia di persone con le loro famiglie, in maniera tranquilla, fino a quando all’improvviso è successo qualcosa che nessuno avrebbe immaginato.
Durante una notte buia, i membri di una famiglia, che viveva in una piccola casa e stava per andare letto, all’improvviso sentirono una voce dall’esterno.
Riconoscendo che si trattava di uno dei loro parenti, un membro della famiglia si precipitò verso la porta per aprirla e lasciarlo entrare.
Aprì lentamente la porta, ma vide che non era un suo parente, bensì una donna brutta che aveva bussato ed utilizzava la voce di un suo familiare.
Prima che potesse chiedere qualcosa a quella signora, lei lo attaccò e lo fece morire immediatamente.
Il giorno successivo, la notizia di questo terribile incidente si diffuse nelle aree vicine, e la polizia arrivò lì per denunciare il caso ed avviare le indagini.
Inizialmente, gli abitanti del villaggio ed i poliziotti non presero la cosa molto sul serio, pensavano che si trattasse semplicemente di un procedimento penale, quindi, la polizia iniziò a cercare la persona che aveva ucciso l’uomo quella notte, come si fa di solito in tutti questi tipi di casi.
Ma la notte successiva, un episodio simile si ripeté, un’altra persona morì con le stesse modalità: anche lui aveva sentito da fuori la voce del suo parente ed aveva aperto la porta, trovandosi di fronte una donna brutta.
Ella aveva attaccato il suo corpo con le unghie, portandolo alla morte.
Quindi, il giorno successivo, nuovamente la polizia andò ad indagare sulla questione ed anche questa volta, pensò che si trattasse di un “normale” omicidio.
Gli abitanti del villaggio erano confusi ed anche profondamente addolorati per i tragici incidenti che erano accaduti quelle notti.
Mentre il sole tramontava ad occidente e la coltre di oscurità si avvicinava al villaggio fino a coprirne il cielo, gli abitanti residenti iniziarono a pregare per la sicurezza ed il benessere dei loro cari, prendendo consapevolezza e timore che le morti potessero continuare.
Infatti accadde ancora: c’era “qualcuno o qualcosa” che vagava per la città e bussava alle porte delle abitazioni.
Se si apriva la porta o si rispondeva, a quel punto la propria morte era confermata, sarebbe morto vomitando sangue.
Per questo motivo, le persone iniziarono a scrivere “Nale Ba” (o Naale Baa, ನಾಳೆ ಬಾ) all’ingresso della casa, che significa “Vieni domani“, pensando che, una volta letto, l’Essere sarebbe andato via, tornando il giorno dopo, ed il ciclo si ripeteva all’infinito.
Quindi, gli abitanti dei villaggi lo scrivevano sui muri per proteggersi, ed ancora alcuni ritengono che spiriti maligni o streghe vaghino di notte, chiamando i nomi delle persone di una data famiglia, oppure utilizzando una voce conosciuta, dando così il nome sia alla leggenda che alla creatura che li perseguitava.
Alcuni dicono che lo spirito sia un fantasma nuziale, che vaga per la città alla ricerca di suo marito, per convincerlo a restare con lei per l’eternità, anche perché solitamente è il capofamiglia che viene ucciso.
In alcune versioni ha sembianze eteree, ma nella maggior parte di esse, Nale Ba indossa abiti cenciosi, ha i capelli disordinati e chiama il capofamiglia della casa prescelta, reclamandolo per se stessa.
Ciò accade con l’unico figlio maschio o il padrone di casa, che è l’unico membro della famiglia a guadagnare soldi, e quindi Nale ba porta sfortuna non solo al poverino che viene portato via, ma all’intera famiglia poiché la manda in rovina.
Nel corso di questi anni, i racconti su Nale Ba stavano iniziando a diminuire e questa storia sarebbe rimasta una leggenda, ma ci fu un rinnovato interesse, dopo che segnalazioni di casi simili si verificarono in un villaggio della Thailandia, in cui giovani uomini sani iniziarono a scomparire proprio sotto i loro tetti.
Qui, l’essere fu chiamato “il fantasma della vedova”.
La storia di Nale Ba si disperse quando Bangalore divenne un grande centro dell’industria tecnologica e di professionisti, tuttavia, alcune parti della città hanno ancora ನಾಳೆ ಬಾ scritto sui muri e, che ci crediate o no, il 1 aprile viene celebrato come il “Nale Ba Day”.
Se stasera avete voglia di “brividi”, guardate il film bollywoodiano del 2018 basato su queste storie, “Stree”.
Ma mi raccomando: non aprite la vostra porta!
Quando un essere umano muore,
c’è un ponte che deve attraversare
per entrare in Paradiso.
All’estremità del ponte attende ogni animale
che l’uomo ha incontrato durante la sua vita.
Gli animali, in base a come quella persona li ha trattati,
decidono quali umani possono attraversare il ponte
e quali devono essere allontanati.
-Antica leggenda indiana-
Quanto ci manca il nostro amato pet?
Gli animali domestici svolgono un ruolo importante nella nostra vita, non solo sono compagni, ma anche parte della famiglia.
Queste creature ci mantengono responsabili e ci ricordano di giocare; quando siamo troppo seri, alleggeriscono le nostre vite, e molti di loro ci mantengono anche sani e spesso in vita.
E, quando ne perdiamo uno, qualsiasi sia il suo genere, specie o razza, perdiamo un amore e il dolore è profondamente autentico.
Gli animali diventano una famiglia per noi, una parte fondamentale della nostra vita.
Tuttavia, ognuno piange in modo diverso, alcuni creano un memoriale, come per esempio piantare un albero, un arbusto o un fiore perenne, che offra un ricordo del loro animale domestico.
Altri possono creare un oggetto con l’impronta di una zampa, posizionandolo ben vista; oppure tatuarsi l’impronta della zampa o del suo viso.
Insomma queste azioni offrono un modo tangibile per affrontare il proprio dolore.
Teoricamente non esiste una data ufficiale per celebrare il Giorno dei Morti per gli animali domestici, l’importante è ricordarli con amore e gioia sempre, portandoli nel proprio cuore e nei propri ricordi.
Tuttavia, ci sono delle giornate dedicate ai nostri cari pelosi e non,
come il National Pet Memorial Day (Giornata nazionale della memoria degli animali domestici), che si celebra ogni seconda settimana di settembre, negli Stati Uniti.
Questa giornata speciale è stata creata come un modo per riconoscere e ricordare tutto l’amore incondizionato e la lealtà, che i nostri animali domestici ci hanno donato nel corso degli anni ed ai quali abbiamo dovuto tristemente dire addio.
Inoltre è salutare prenderci del tempo per riflettere sulla vita vissuta con i nostri animali domestici, ci aiuta ad andare avanti e ad apprezzare tutto ciò che hanno portato nelle nostre esistenze.
Tutti sicuramente conosciamo Dias de Los Muertos, una festa tradizionale messicana che celebra la vita dei propri cari, ma non solo: onora anche quella degli animali domestici deceduti.
Tradotto con “Giorno dei Morti”, questo evento si celebra dopo Halloween, dall’1 al 2 novembre, quando si ricordano e si onorano i propri parenti con ofrendas (altari) speciali, sui quali vengono poste le foto di chi non c’è più, i suoi cibi preferiti ed i calaveras, teschi di zucchero candito.
Invece, i propri animali, passati sul Ponte dell’Arcobaleno, si celebrano nella notte del 27 ottobre, quando si ritiene che le anime dei “lomitos” (cani) o dei “michis” (gatti) visitino le proprie case, durante le prime ore del 28 ottobre.
In generale quindi, Dias de Los Muertos, che di fatto inizia il 27 ottobre e termina il 2 novembre, è un ottimo momento per riunirsi con amici e familiari, per ricordare i propri cari defunti, ma anche i propri animali domestici che hanno attraversato il Ponte dell’Arcobaleno.
Ma, secondo me, non è importante avere una data ufficiale per celebrare il Giorno dei Morti per gli animali domestici, bensì ricordarli con amore e gioia in ogni occasione possibile.
Fondamentalmente, al di là della data esatta, l’altare del Giorno dei Morti per cani e gatti dovrebbe riflettere l’amore e l’affetto che proviamo per loro.
Assicuriamoci, quindi, di prenderci un po’ di tempo, per creare un memoriale duraturo per loro e mostrare quanto siano ancora amati.
Ecco alcuni modi per celebrare questa sentita tradizione, pensando ai tuoi animali domestici.
[] Crea un’offerta: Allestisci un altare a casa tua dal 27 al 28 ottobre, con le foto del tuo animale domestico, del suo giocattolo preferito, del guinzaglio e, ovviamente, dei suoi dolcetti e del suo cibo preferiti. Invita parenti e amici, per ricordare insieme il tuo animale domestico con le loro storie preferite.
[] Partecipa a un evento Dias de Los Muertos: Porta i tuoi animali domestici, se possibile, a un evento locale del Giorno dei Morti, o crea la tua celebrazione all’interno della tua comunità. Se il tuo animale domestico lo consente, vestiti per l’occasione e trasforma il tuo cane o gatto nel tuo alebrije, ovvero un animale totemico, che incarna uno spirito-guida.
[] Aggiungi un nuovo membro peloso della famiglia: Anche se non potrai mai sostituire il tuo animale domestico, adottarne o salvarne uno nuovo può aiutarti a riempire un vuoto nel tuo cuore. Quando è il momento giusto, aggiungere un nuovo membro peloso della famiglia può essere un modo meraviglioso per onorare il tuo animale domestico.
[] Crea un album fotografico: Raccogli tutte le tue foto preferite del tuo amato animale domestico e crea un album fotografico speciale per custodirne il ricordo.
[] Pianta un albero commemorativo: Scegli un albero, un arbusto che fiorirà ogni anno, più o meno nello stesso periodo della morte del tuo animale domestico, e piantalo nel tuo giardino o in un parco locale.
[] Dona articoli per animali domestici in onore del tuo pet: Trova un rifugio locale o un’organizzazione di soccorso e dona forniture per animali in memoria del tuo animale domestico.
[] Scrivi una lettera al tuo animale domestico: Scrivi una lettera sincera al tuo animale domestico e condividi insieme i tuoi ricordi preferiti. Puoi anche pubblicarla online o spedirla al luogo di riposo del tuo animale domestico.
[] Fai un tatuaggio commemorativo, che raffiguri il tuo animale.
[] Dona tempo di addestramento ad un rifugio locale: Gli animali con un addestramento comportamentale hanno maggiori probabilità di essere adottati per sempre. Il tempo trascorso con loro sarà un ricordo duraturo per il tuo amato animale domestico.
[] Fai volontariato per aiutare a mantenere puliti i parchi locali per gli altri amanti degli animali domestici: raccogli rami caduti, detriti, spazzatura.
[] Progetta, sviluppa e costruisci un parco giochi per animali domestici: Partecipa all’organizzazione ed alla costruzione del progetto.
[] Fai una donazione ad un’unità cinofila dei Vigili del fuoco locale o alla Polizia, a nome del tuo amato animale domestico: La tua donazione aiuterà ad addestrare gli animali per il salvataggio ed il recupero.
« Un’antica leggenda delle tribù degli Indiani d’America, il “Ponte dell’Arcobaleno”, è rivolta a tutte quelle persone che soffrono per la perdita del proprio amico a 4 zampe ed a tutti gli animali della Terra.
Essa racconta che, quando le nostre bellissime creature ci salutano, attraversano il Ponte dell’Arcobaleno, così chiamato perché è un passaggio dove gli animali aspettano di ricongiungersi ai loro amati umani.
Al di là del Ponte c’è un luogo tranquillo, con vasti campi e colline, dove i cari animali possono giocare, correre e godersi la loro innocenza.
È un posto meraviglioso con erba fresca, con alberi dai grandi rami, ruscelli dove possono abbeverarsi, con tanto cibo gustoso e dove il sole splende sempre ed è pronto a scaldare i nostri amati angeli.
In questo magnifico luogo, tutti gli animali anziani o molto malati possono tornare sani e pieni di energia, come lo erano un tempo. Quelli più anziani torneranno giovani e tutte le cose brutte accadute nella vita verranno cancellate, per lasciare il posto alla felicità di chiunque sia lì.
C’è però, purtroppo, un disagio che accompagna tutti gli abitanti del Ponte dell’Arcobaleno: il ricordo di una persona davvero speciale che hanno dovuto lasciare sulla Terra.
Per questo motivo, mentre tutti corrono e giocano, a volte alcuni di loro si fermano e cominciano ad osservare l’orizzonte. Poi un giorno all’improvviso, uno di loro lascerà il gruppo ed inizierà a correre veloce sull’erba fresca.
Tutti i suoi sensi saranno stimolati, i suoi occhi saranno luminosi e splendenti, il suo corpo tremerà per l’emozione e l’impazienza:
“Ti ha visto, ti ha riconosciuto…”, penserà.
E quando finalmente sarà raggiunto dal suo umano, avrà un abbraccio immenso e niente potrà più separli.
Finalmente, uomo, le tue mani toccheranno nuovamente la testa del tuo grande amico, e dopo tanto tempo starai ancora a fissare i suoi occhi dolci e sinceri.
Quindi attraverserete insieme il Ponte dell’Arcobaleno …»
Da quando è nato il Mondo, in ogni civiltà i genitori hanno sempre raccomandato ai propri figli alcune regole comportamentali, hanno detto di smetterla con i capricci, hanno chiesto il loro aiuto ecc, ricevendo molto spesso esattamente il contrario di quanto richiesto.
Questo modo di fare ha indotto i genitori a sentirsi frustrati ed in molte culture sono nate storie, come quelle che, per esempio, raccontano del famoso “Uomo Nero“, una creatura (diversa in ogni civiltà nell’aspetto e nei livelli di cattiveria) che minacciava di causare ogni tipo di danno immaginario ai bambini che si comportano male, quando i loro genitori educatamente chiedevano loro di fare qualcosa.
Streghe, fantasmi, mostri, persino divinità, sono stati utilizzati per motivare i bambini ad avere un atteggiamento migliore nella vita (a volte con grande successo!).
In tutto il mondo greco si raccontavano le storie di Mormò (figura in seguito ereditata dai Romani, simile ad alcune rappresentazioni dei vampiri femminili) soprattutto prima di andare a dormire, o quando il bambino era troppo lamentoso, viziato e capriccioso.
La Mormò è un personaggio greco, nella superstizione descritto come uno spettro femminile che si cibava del sangue dei bambini in fasce, oppure mordeva quelli cattivi, o li faceva zoppicare, oltre a provocare disordini in case e botteghe.
Per questo motivo era generalmente nominata come spauracchio da madri e balie, per spaventare i bambini ed impedire loro di comportarsi male.
Mormò, al plurale Mormones, significa “spaventoso” o “orribile”, ed è correlato a una serie di parole che significano “paura“.
Esso era uno spirito femminile (ma qualche volta considerato ermafrodita) o un fantasma, un essere spettrale noto per incutere paura, ed a volte era considerato intercambiabile con altri mostri come Lamia, Gello o la Strige, un uccello notturno simile ad un vampiro che si nutriva del sangue dei bambini.
Mormò era anche descritta come un “demone” o uno “spirito”, che si nascondeva nelle stanze e semplicemente mordeva i bambini cattivi nel cuore della notte, non per uccidere o mutilare, ma solo per attirare la loro attenzione.
Un piccolo morso rapido e doloroso sul braccio, sulla gamba o sul sedere, per ricordare loro chi era il capo.
Descritta decisamente brutta, non esistono scritti antichi dettagliati che forniscano particolari certi sulla Mormò, alcuni l’associano ai cavalli con alcune caratteristiche equine, altri di farfalle, altri ancora la descrivono con grandi orecchie e una lunga lingua, che corre a quattro zampe.
Poteva avere zanne affilate con cui procurare i morsi sopra menzionati e poteva cambiare forma per stipare la sua forma in qualsiasi angolo oscuro, in attesa del momento perfetto per terrorizzare un bambino ribelle nelle prime ore della notte: in pratica un Mutaforma!
Nella mitologia, secondo un racconto, la Mormò originariamente era una donna di Corinto, la quale cominciò a divorare i bambini, prima i suoi, poi quelli degli altri, diventando alla fine uno spauracchio.
In una tradizione alternativa, Mormò era originariamente la regina dei cannibali Lestrigoni (popolo leggendari di giganti antropofagi) che, dopo aver perso i propri figli, si dedicò all’omicidio dei figli altrui.
Ancora un’altra tradizione, forse cercando di aumentare l’aura di terrore di Mormò, fece dell’orribile creatura la nutrice di Acheronte, uno dei fiumi degli Inferi.
La Mormò era associata spesso ad Ecate e ad altre Dee lunari, aveva probabilmente una connessione con i poteri del fuoco, quindi potrebbe essere una delle tre facce di una divinità più ampia.
Per i Greci, esisteva anche un’altra divinità simile a Mormò, di cui potrebbe essere una variante: Accó.
Accó era un demone di aspetto femminile, il quale veniva menzionato ai bambini dai genitori, anch’esso come spauracchio per evitare che facessero cattive azioni.
L’origine del nome dovrebbe proveinre da “akkìzomai” = “ghigno”, oppure potrebbe avere un possibile significato di “madre” (radice indoeuropea), epiteto che fu probabilmente successivamente tramandato agli Etruschi ed ai Romani, per i quali diventò Acca.
Troviamo un riferimento alla Mormò in due opera del commediografo Aristofane (446-386 a.C.), “Gli Acarnesi” e “La Pace”; ed anche nell’opera di Erinna, poetessa molto celebrata nell’Era alessandrina, nata a Telo (vicino Rodi) nel IV secolo a.C. e morta a soli 19 anni.
Ella scrisse in dialetto dorico un poemetto intitolato “La conocchia”, di cui restano frammenti, un canto di dolore per l’amica Baucide, morta poco dopo le nozze.
“I bianchi cavalli smaniosi
si levavano dritti sulle zampe
con grande strepito; il suono della cetra
batteva in eco sotto il portico vasto della corte.
O Bàuci infelice, io gemendo piango al ricordo.
Queste cose della fanciullezza hanno ancora calore
nel mio cuore, e quelle che non furono di gioia
sono cenere, ormai. Le bambole stanno riverse
sui letti nuziali; e presso il mattino
la madre cantando più non reca
il filo sulla rocca e i dolci cosparsi di sale.
A te fece paura da bambina la Mormò
che ha grandi orecchie e su quattro
piedi s’aggira movendo intorno lo sguardo.
E quando, o Bàuci amata, salisti sul letto dell’uomo
senza memoria di quello che giovinetta ancora
avevi udito da tua madre, Afrodite
non fu pietosa della tua dimenticanza.
Per questo io ora piangendoti non ti abbandono;
né i miei piedi lasciano la casa che m’accoglie,
né voglio più vedere la dolce luce del giorno,
né lamentare con le chiome sciolte; ho pudore
del cupo dolore che mi sfigura il volto” .
Fate attenzione…
LUNA NUOVA IN BILANCIA, 14 OTTOBRE 2023 ORE 19:55
La Luna Nuova di sabato 14 ottobre 2023 sarà accompagnata da una magnifica Eclissi solare anulare, caratterizzata dalla comparsa dello spettacolare “anello di fuoco” nel cielo.
La fase massima del fenomeno astronomico da noi si verificherà esattamente alle 19:59, ma purtroppo l’Eclissi di Sole non sarà visibile dall’Italia, ma solo negli Stati Uniti, in America Centrale e Sud America.
L’Eclissi, ricordo, si verifica quando la Luna si allinea con Sole e Terra, frapponendosi tra loro, oscurando il disco solare in modo totale o parziale.
Nel caso dell’Eclissi solare anulare, il Sole appare come un anello di fuoco nel cielo in quanto la Luna, passando tra il Sole e la Terra nel punto più lontano da noi sulla sua orbita ellittica (apogeo), appare leggermente più piccola del Sole e riesce ad oscurare il disco solare tranne un anello esterno.
L’Eclissi solare anulare in Bilancia influisce profondamente, in quanto segnala una svolta rapida e trasformativa degli eventi nella tua vita.
La presenza del Nodo Nord in Ariete accende le tue passioni e ti spinge verso percorsi inesplorati di innovazione e scoperta di sé.
Contemporaneamente, il posizionamento del Nodo Sud in Bilancia sottolinea l’importanza di stabilire un equilibrio nelle tue relazioni, soprattutto romantiche, dando priorità all’amor proprio e coltivando il tuo senso di indipendenza.
Con queste premesse, la Luna Nuova di ottobre, che è in Bilancia, offre delle opportunità per definire il tuo spazio relazionale, per esaminare tutte le tue relazioni e decidere se ti stanno servendo o se hanno bisogno di qualche modifica.
Tuttavia, prima di considerare qualsiasi tuo rapporto, è importante coltivare l’equilibrio all’interno della tua stessa energia.
La stagione della Vergine ha insegnato ad accettare le proprie imperfezioni ed a comprendere il valore della propria autostima, quindi la stagione della Bilancia si basa su queste energie e cerca di estenderle alle proprie relazioni.
Se riesci ad accettare le tue imperfezioni, sarai in grado di accettare le imperfezioni degli altri.
Inoltre, quando conosci la tua vera autostima, puoi mantenere meglio la tua posizione nel conflitto e trovare una soluzione pacifica che preservi la tua integrità.
Questo Novilunio di ottobre è in definitiva un’opportunità per guardare le relazioni nella tua vita, comprenderle e portarle ad un nuovo livello.
È il momento di chiederti quali ti stanno servendo e quali ti stanno limitando.
Le relazioni possono essere complicate e disordinate, ma possono anche portarti in una vibrazione energetica, che non potresti raggiungere da solo.
Infatti, quando unisci le frequenze con un’altra persona, hai l’opportunità di elevare la tua coscienza; la tua mente si apre in nuovi modi, permettendoti di vedere il mondo in modo più chiaro e pacifico.
Presta attenzione alle persone ed alle relazioni/collaborazioni, chiedendoti se sono equilibrate, eque, se qualcuno ritiene di contribuire troppo, guarda se c’è co-dipendenza o lamentele; se “hai bisogno che una determinata persona abbia bisogno di te”, oppure c’è manipolazione da parte di entrambe le parti.
Ti sarà utile.
Potresti anche scoprire che l’intensità di questa Luna Nuova in Bilancia ti spinge a proiettare i tuoi sentimenti sugli altri.
Ovvero potresti provare rabbia o tristezza intense e, invece di affrontare le tue emozioni, potresti accusare il tuo partner di sentirsi in questo modo.
Sarebbe praticamente vedere le tue emozioni in un’altra persona, anche se in realtà non si verificano in lei ma in te.
In questo momento, potresti anche chiedere all’Universo di portarti persone e progetti che ti incontrino dove sei adesso, in questo determinato periodo della tua vita.
Potresti domandare come sarebbero gli abbinamenti perfetti, o come possano aiutarti a sviluppare il tuo più grande potenziale.
Sii aperto a ricevere ciò di cui hai bisogno nei prossimi mesi, anche se sarà inaspettato, immagina la vita che vuoi vivere, quindi chiedi all’Universo di portare le persone giuste verso di te e, soprattutto, di essere in grado di riconoscerle.
Ed ora vediamo l’effetto di questa Luna Nuova in Bilancia nei Segni zodiacali.
ARIETE: Sarai più consapevole dei tuoi bisogni nei legami e pronto ad agire per garantire che siano soddisfatti. Stai iniziando a vedere di chi ti puoi fidare completamente, motivo per cui questa Luna Nuova di ottobre ti aprirà molto gli occhi. Stabilire i confini con gli altri è un modo ideale per proteggersi dal farsi male lungo la strada, e sapere chi sta giocando un ruolo negativo attualmente. A volte cerchi l’amore, a volte lo respingi, ci sono sempre nuove attività emotive per te. Valuta cosa stai cercando da una relazione, se sei pronto per il tipo di amore che ti soddisferà. Prenditi del tempo per riflettere sul contributo che offri ad una relazione e nota anche se e come sei in grado di mantenerle stabile. Nuove iniziative da sviluppare nell’ambito del lavoro, specialmente se nel passato ci sono state chiusure, ora puoi ripartire!
TORO: Sei pronto a provare una nuova routine di salute o fitness. E potresti essere così entusiasta, da comprare attrezzature o fare abbonamenti in strutture adatte, ma che non conosci nemmeno e, quindi, poi potenzialmente arrivare a pentirtene. Procedi con cautela. Prendi, invece, un po’ d’aria fresca durante la Luna Nuova in Bilancia, vai fuori per una passeggiata con gli amici o la famiglia, per respirare lo spirito autunnale. È un momento meraviglioso per entrare in contatto con la natura e con i cambiamenti stagionali che stanno iniziando a venire. Questa Luna Nuova è una sfida per te, potrebbero emergere preoccupazioni relative al tuo stato fisico ed al benessere, spesso dovute a questioni urgenti. Mostra a te stesso l’amore che meriti, mantenendo la cura di te stesso. Per quanto sciocco possa farti sentire, guardati finalmente allo specchio con apprezzamento.
GEMELLI: La Luna Nuova in Bilancia ti rende più propenso a condividere come ti senti con i tuoi cari, gli amici o il tuo partner. Dare priorità al divertimento ed al lavoro di squadra può portare molta gioia. Trascorri la giornata rilassandoti mentre leggi il tuo libro preferito, trova qualche momento di inattività, non esitare ad avere un flirt breve e dolce, per assicurarti di poterti sentire confortato mentre ti perdi tra le braccia. A volte puoi essere un po’ duro con te stesso, cosa che ti porti dietro da tempo. Ma ricorda, ad esempio, che anche i genitori con grandi intenzioni possono inconsapevolmente far sentire i propri figli demotivati o sopraffatti. Da adulti, bisogna imparare ad assumersi la responsabilità della propria vita ed a perdonare quando necessario: il perdono vale più per chi lo elargisce, che per chiunque altro. A volte potresti fare il prepotente con te stessi o con chi ti ha cresciuto, perché hai ereditato i loro limiti: ma avere dei limiti non è una colpa.
CANCRO: Potresti essere sul punto di dare il via a un nuovo capitolo con i tuoi cari e di adottare misure per amplificare l’equilibrio tra lavoro e vita privata. Non è che hai perso la cognizione della connessione che condividi con la tua famiglia, ne stai solo desiderando una più profonda. Coinvolgere i piccoli della famiglia in un progetto, come creare un albero genealogico o raccontare le proprie storie personali, potrebbe unirvi maggiormente e significativamente. Dopo sei lunghi mesi di duro lavoro scrupoloso per progredire nella tua vita e nel tuo percorso professionale, rimarrai sorpreso ma contento dei tuoi risultati. Naturalmente ciò non è avvenuto senza pagare un prezzo, poiché potresti aver dovuto combattere con le unghie e con i denti per arrivare dove sei. Goditi i tuoi risultati e le tue ambizioni. La seconda metà del mese è un momento fantastico per recuperare tutta la corrispondenza che è stata gettata nel dimenticatoio durante il periodo in cui sei stato troppo occupato.
LEONE: In questo momento, la Luna Nuova di ottobre potrebbe farti sentire super prenotato ed occupato, quindi assicurati di investire le tue energie nelle opportunità, nelle esperienze e nelle relazioni che allargheranno i tuoi orizzonti e cerca di limitare tutto ciò che è meno appagante. Tutto lavoro e nessun relax ti stanno portando esaurimento, perché tu sei fatto così: non importa quanto pensi di essere al top del lavoro, più progetti ti arrivano più ti senti soddisfatto. La soluzione è semplice, dovresti prendere una pausa dal lavoro per ripristinare e ringiovanire la tua energia. Guarda un po’ all’amore, alla famiglia, mostra un po’ più di gentilezza amorevole. Semplici riconoscimenti e “ti sento” sono spesso tutto ciò di cui chiunque ha bisogno. Non è necessario fare grandi cose, assicurati solo di non trascurare chi ti è accanto.
VERGINE: La Luna Nuova di ottobre ti spinge a mettere in fila le tue situazioni finanziarie, non c’è momento migliore del presente per rivedere e riflettere sui tuoi obiettivi generali. Potresti sentirti traballante ultimamente, sono passati mesi da quando sei stato in grado di stare in piedi orgogliosamente. Hai bisogno di una spinta di fiducia, che puoi dare a te stesso, magari concedendoti qualcosa di bello. Tutto il tuo duro lavoro e gli sforzi ti hanno portato a questo momento, motivo per cui non dovresti perderlo. Inoltre, spesso trascuri altruisticamente i tuoi bisogni, prendendoti cura di quelli degli altri, senza pensare a te meritatamente. Prendi nota dei tuoi desideri e sogni, solo così puoi iniziare a idealizzare il miglior regalo di compleanno in ritardo. Trattati secondo le tue possibilità e ricorda che va bene puntare in alto.
BILANCIA: La Luna Nuova è nel tuo segno, quindi questo potrebbe benissimo essere uno dei tuoi momenti più fortunati e ambiziosi dell’anno. Tuttavia, il progresso potrebbe essere lento, quindi la pazienza e la diligenza sono la chiave. La ribalta non e’ il tuo posto preferito, e sei consapevole di scappare o arrossire ogni volta che ti vengono dati complimenti. Ma questa Luna Nuova ti permette di goderti la tua favolosità ed abbracciare la persona meravigliosa che sei. È tempo di festeggiare te stesso, durante il tuo mese. Inoltre, se ti senti trascurata da qualcuno, questa sensazione non scompare perché fingi di non vedere. Quando le emozioni sono nel dimenticatoio, il subconscio ha un modo di creare frustrazione, facendoti per esempio provare stress, stanchezza o nervosismo inspiegabili. Quando sorgono sentimenti di irrequietezza, rivolgi la tua attenzione ad annotare ciò che provi e ciò che ti fa soffrire. Radicarsi e scrivere liberamente è un ottimo metodo per elaborare i propri sentimenti per poter superare quelli negativi.
SCORPIONE: Grazie a questa Luna Nuova in Bilancia, vorrai ritagliarti del tempo extra per riposarti, ricaricarti e riflettere sui semi che vale la pena piantare ora, in vista della tua stagione. Ed una priorità dovrebbe essere anche prenderti cura della tua salute. A volte desidereresti scomparire sulla tua isola privata, da qualche parte, per poterti decomprimere in solitudine. Anche se quei sogni particolari potrebbero non diventare una realtà, sarai in grado di ritagliarti un po’ di tempo personale, per concentrarti sul ripristino della tua vitalità. Inoltre, ci sono delle parole non dette ed intrappolate tra le righe della tua mente, che si insinuano in te. E’vero che non è necessario preoccuparsi dei pensieri e delle speculazioni di persone sconosciute, ma tu sei meglio di come ti esprimi. Questo è un ottimo momento per fare ciò che ti farebbe avvicinare al tipo di comunità, che potrebbe aiutarti ad elevarti più vicino ai tuoi sogni.
SAGITTARIO: La Luna Nuova di ottobre dice che il lavoro di squadra è l’obiettivo principale di questo momento per te. Dovresti essere entusiasta di condividere le tue opinioni, assicurandoti però di lasciare spazio anche agli altri, affinché possano dire la loro. Chiama i tuoi amici e pianifica una serata con loro, è passato un po’ di tempo da quando sei stato in grado di stare in ottima compagnia, motivo per cui è importante farlo. Questo Novilunio ti dice anche che vale la pena rallentare e riconsiderare il tuo percorso professionale. Chiediti cosa ti motiva, come puoi mantenere quella motivazione per continuare il tuo lavoro, visto che spesso l’eccitazione si attenua. Tieni presente che la vita arriva con flussi e riflussi. Sviluppa relazioni con persone che hanno il tuo stesso stile di vita, imparando a saperle mantenere, cosa che ti farà sentire stabile a lungo termine.
CAPRICORNO: La Luna Nuova in Bilancia ti offre la possibilità di perseguire le tue aspirazioni professionali, ricordandoti però, che anche la cura del tuo mondo interiore è cruciale. Una nuova collaborazione professionale con i colleghi sta aumentando il tuo stato, soprattutto nel modo in cui interagisci con loro. Usa questo tempo per creare legami più forti con le persone con cui lavori. Dopotutto, nella vita è meglio avere quanti più amici possibili. Questo Novilunio ti mette anche alla prova, per vedere se sei disposto ad impegnarti per svolgere il lavoro mentale. Prenditi del tempo per ricordare i progetti che avevi per te stesso durante la tua giovinezza. Forse li hai abbandonati da tempo, o hai dimenticato di trovare il tempo affinché si avverassero. Non c’è vergogna nell’aggrapparsi a credenze e desideri, quindi potresti consentire a questa Luna Nuova di essere la tua motivazione, in pratica il primo passo per realizzare i tuoi sogni.
ACQUARIO: Durante questa Luna Nuova di ottobre, sarai ancora più irrequieto del solito. Uscire dalla tua zona di comfort può aiutare, così come condividere un’esperienza illuminante con una persona cara può rivelarsi particolarmente appagante dal punto di vista emotivo. Uno sforzo spirituale o filosofico, che ha recentemente catturato il tuo interesse, ti sta motivando a saperne di più sulla causa e capire di più su te stesso. Non allontanarti dal cercare la conoscenza del tuo nuovo interesse. Mentre continui a fare i sacrifici e i cambiamenti necessari per dare il meglio di te, assicurati di ottenere l’aiuto di cui hai bisogno. Tu sei sempre molto attento alla comunità, presti l’orecchio e tendi una mano a coloro che hanno bisogno di assistenza. Durante questa Luna Nuova, però, contempla anche la possibilità che siano gli altri ad occuparsi di te, perché spesso il tuo errore è quello di aspettarti, che siano i tuoi cari ad intuire ciò di cui hai bisogno. Impara a chiederlo espressamente, ogni tanto.