“Sturgeon Moon”.
LUNA PIENA: 3 AGOSTO ORE 17:59
Anticamente, si teneva traccia del cambio delle stagioni, seguendo il mese lunare piuttosto che l’ anno solare , su cui si basano i 12 mesi nel nostro calendario.
Per millenni, le persone di tutta Europa, così come le tribù dei nativi americani, hanno chiamato i mesi associando le caratteristiche che essi avevano, e molti di questi nomi sono molto simili o identici.
Le tribù di nativi americani, quindi guardavano le stagioni per scandire il tempo, guidati dalla luna e dalle stelle, dal tempo e dalla luce.
L’intima relazione di ogni tribù con la Terra era scandita da tredici Lune piene per tutto l’anno, con tradizioni ancorate in modo unico nel tempo e nel luogo.
Era un momento per apprezzare la Madre Terra in tutte le sue magie e misteri e un tempo per riconoscere i doni della Terra e di tutti coloro che dedicano il loro tempo a lavorarci.
Una pratica di gratitudine che ci avvicina, ancora oggi, al mondo naturale.
Mentre le giornate estive iniziavano a rinfrescare, le tribù di pescatori Algonquin convergevano sui grandi laghi e altri grandi specchi d’acqua per pescare lo Storione: enormi pesci preistorici che possono crescere fino a oltre 500 cm di lunghezza.
Storione significa “l’agitatore”, che è ciò che fa questo pesce gigante, quando è in cerca di cibo; agita il fango e il limo sul fondo del fiume e del lago.
Poiché questi pesci erano una parte così importante della sopravvivenza delle tribù, la Luna piena di agosto divenne nota come la “Luna dello Storione”-“Sturgeon Moon”.
Fu anche chiamata “Green Corn Moon” (Luna del Mais Verde), perché si verificava quando il mais nei loro campi era completamente cresciuto, ma non ancora pronto per il raccolto e “Grain Moon” (Luna del Grano), perché c’era l’inizio del raccolto, quando il grano veniva riposto per i freddi mesi a venire.
Le tribù che vivevano più a sud conoscevano questa Luna come la “Red Moon” (Luna Rossa), perché la foschia afosa della fine dell’estate la faceva apparire di colore rossastro.
Gli Ojibwe -nativi americani appartenenti al gruppo linguistico algonchino, un tempo stanziata nell’odierno Michigan e sulle coste settentrionali del Lago Superiore e del Lago Huron, chiamati impropriamente dai bianchi Chippewa- si riferivano all’ottava Luna dell’anno come la “Blackberry Moon” (Luna della Mora).
Oggi, anche noi abbiamo adottato molti di questi nomi di Luna piena per indicare il cambio delle stagioni, in quanto è un modo per rimanere in contatto con il mondo naturale che ci circonda.
Altri nomi per questa Luna sono: Luna dell’Orzo, Luna del Cereale, Luna del Malto, Luna della Mietitura, Luna piena Rossa, Luna Allegra, Luna delle prime Ghiande, Luna matura, Luna di seta dei Cereali, Luna delle Bacche, Luna delle Donne, Luna centrale, Luna del Lampo, Luna dei Ciliegi dolci, Le anatre giovani volano nella Luna, Luna di alleggerimento, Luna del giorno del Cane, Luna della muta delle Piume, Luna della Disputa, Luna di Calore, Luna della Frutta, Ultima Luna della Frutta, Luna di Secchezza, Luna del taglio del Legno.
Alcune culture asiatiche associano la Luna piena di agosto agli spiriti.
Nelle tradizioni buddiste e taoiste, i fantasmi delle persone che non hanno ricevuto il dovuto rispetto quando muoiono, torneranno in quel giorno. La tradizione comporta offerte da bruciare, in genere banconote false.
A volte, lanterne a forma di loto vengono accese e inviate sui laghi e sui fiumi, per illuminare la strada verso l’aldilà per le anime irrequiete.
Per i Musulmani, la Luna piena di agosto arriva a metà del mese di “Dhu’l-Hijja”, l’ultimo mese del calendario islamico.
Il decimo giorno del mese, circa quattro giorni prima della Luna piena, è la festa islamica dell’EId al-Adha, che celebra la storia di Abramo e la sua offerta di sacrificare suo figlio Isacco.
Gli alimenti tradizionali includono “ma’amoul”, biscotti di pasta frolla farcita di datteri, fichi o frutta secca.
Questa Luna piena corrisponde al festival indù “Raksha Bandhan”, che celebra il legame tra fratelli e sorelle. Una delle tradizioni è che le sorelle di tutte le età leghino un rakhi (un braccialetto di cotone) attorno al polso dei loro fratelli, ricevendo in cambio un regalo dal fratello, come segno del legame continuo tra loro. Il termine “Raksha Bandhan” si traduce come “il legame di protezione, obbligo o cura”.
Ogni Luna piena è una festa in Sri Lanka. Quella di agosto corrisponde alla festa “Nikini Poya”, che commemora il primo consiglio buddista, che ebbe luogo circa 2.400 anni fa, intorno al 400 a.C.
Questa notte di Luna piena è un momento potente per la Terra, questa sera magica imposta i “Ritmi della natura”.
La Luna piena d’agosto rappresenta un momento per ammirare la nostra vita e celebrare le ricchezze che abbiamo raggiunto.
La Luna di Grano è il momento di fare un passo indietro e di sorvegliare attentamente tutto ciò che accade intorno a noi. Guardiamo come i nostri semi hanno messo radici e sono cresciuti durante l’anno.
Sorridiamo e apprezziamo l’imminente ricompensa del nostro raccolto; il nostro duro lavoro ha dato i suoi frutti.
Questo è il mese per ringraziare. Non solo il Grande Divino, ma anche noi stessi.
Abbiamo mai notato quanto tutto più bello e più seducente appaia al chiaro di Luna?
Bene, apprezziamo pienamente questa Luna piena. Lasciamoci baciare dalla sua pallida, scintillante tonalità argentata. Lasciamo che la luce di questa Luna evidenzi tutto ciò che abbiamo prodotto.
Durante il mese di agosto, in prossimità della Luna piena, sono consigliati alcuni giorni per:
-Per tagliare il fieno: 7-8-9
-Per smettere di fumare: 5- 9
-Per tagliare i capelli e per rallentarne la crescita: 5- 6
Inoltre, si faccia attenzione:
- I vestiti lavati per la prima volta nella Luna piena d’agosto non dureranno a lungo.
- Se intravediamo la Luna sopra la nostra spalla destra, avremo buona fortuna.
- Per far prosperare un progetto, avviamolo durante la Luna piena di agosto.
- I bambini nati il giorno dopo la Luna piena d’agosto godranno di successo e robustezza.
Con questa Luna, proprio come lo Storione, stiamo nuotando nelle nostre vite per dimostrare che siamo più forti di quanto pensiamo.
Lo Storione è un pesce forte, che può vivere fino a 140 anni, quindi abbiamo la speranza che riusciremo a sopravvivere nei restanti mesi dell’anno.
La Luna dello Storione incoraggia coloro che vivono momenti difficili nelle loro vite e fa riferimento alla sopravvivenza.
Usando l’energia della Luna Storione possiamo connetterci mentalmente meglio e cercare altri che condividano i nostri interessi.
L’ideale sarebbe una notte intima, trascorsa con la famiglia e gli amici vecchi e nuovi, assaggiando alcune deliziose creazioni coltivate sulla Terra sotto i nostri piedi.
Ciò è molto importante, perché il nucleo del cereale serba misteri, cicli di vita, morte e rinascita.
E’ il momento buono per liberare le proprie vere emozioni profonde; pensare a se stessi, liberare quello che si è veramente, dedicarsi alle attività che più si amano.
Rituali propiziatori: indossare abiti gialli, oro, marroni. Usare candele gialle e oro, bruciare incenso al patchuli. Decorare casa con festoni di carta colorata, foto di antenati, fasci di spighe e cereali. Preparare biscotti d’avena e pane dolce e bevande la malto. Aspergere l’uscio di casa con un fascio di spighe e poi portarlo fuori su un albero per donarlo agli uccelli. Meditare e cercare di riallacciare un rapporto perso.
Erbe : camomilla, erba di S. Giovanni, alloro, angelica, finocchio, arancio, iperico, ruta.
Colori : giallo, oro.
Fiori : lillà, rosa canina, ginestra, girasole, calendula.
Profumi : incenso, eliotropio.
Cristalli : corniola, diaspro, agata rossa, occhio di gatto, tormalina.
Alberi : nocciolo, cedro, ontano.
Animali : leone, fenice, drago, falco, aquila, gatto.