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Salvia bianca
“Eat Sage in May
and live for aye” (ever)
Salvia è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, che comprende circa 500 specie diverse, molte delle quali sono spontanee nel bacino mediterraneo.
Esistono Salvie perenni e altre annuali, molte delle quali vengono coltivate esclusivamente per il valore decorativo.
Il nome deriva dal latino e significa “salvare, sicuro, bene, sano”, epiteto che si dava anticamente alle piante medicinali.
La più nota è sicuramente la Salvia officinalis (Salvia comune), erbacea perenne che può raggiungere anche i 60 cm. di altezza.
Tutta la pianta è grigio-argento, tomentosa, con forte odore aromatico, foglie lanceolate, fiori rosa-violacei.
Allo stato selvatico, cresce vicino a rupi aride, pietraie, ghiaioni, praterie rase, prati e pascoli del piano collinare.
La Salvia comune è molto apprezzata dai cuochi, perché aggiunge sapore a molte pietanze e digeribilità alle carni grasse.
Di norma si ritiene inutile mischiarla ad altri aromi, in quanto il suo profumo fortemente predominante annulla gli altri.
Quest’erba è ideale per aromatizzare il burro o l’aceto.
Presso i Romani, la Salvia era ritenuta sacra, era simbolo di vita e, nel Medioevo, si riteneva avesse poteri magici come quello di dare all’uomo la longevità.
Le sue virtù curative sono molto vaste e conosciute fin dai tempi più antichi.
Queste virtù curative sono date dall’acido tannico, dalla resina e dall’olio essenziale contenuti nella Salvia e che la valorizzano, pertanto, per le sue proprietà toniche, digestive, antisudorifere, cardiotoniche, decongestionanti.
Nel Medioevo, le levatrici la usavano per favorire le contrazioni uterine, durante i parti laboriosi.
Proprio per questa sua caratteristica, non è consigliata alle donne in gravidanza e durante l’allattamento, poiché contiene sostanze tossiche, presenti anche nell’Assenzio ed è controindicata agli ipertesi ed agli epilettici.
Infatti, si credeva che una donna, se mangiava Salvia cotta nel vino, non sarebbe mai stata in grado di concepire.
Si pensa inoltre, che stimoli la memoria e sia utile per il cervello in genere; un tempo era usata per alleviare le emicranie croniche.
I Galli la consideravano una pianta in grado di guarire tutte le malattie, tanto che i Druidi la usavano contro febbre, tosse, paralisi, epilessia, ma anche per favorire il concepimento e il parto.
Le era attribuito anche il potere di resuscitare i morti ed entrava come ingrediente in numerosi incantesimi.
I Romani la consideravano una pianta sacra, e per questo si pensava, che potessero raccoglierla solo pochi fortunati, abbigliati in modo particolare e dopo avere fatto sacrifici.
Si racconta che, quando la Vergine Maria dovette fuggire col Bambino, chiese aiuto a tutte le erbe, ma solo la Salvia le dette riparo sotto il fogliame e la difese dagli uomini di Erode.
Per questo motivo Maria, grata alla pianta, le disse che per l’eternità sarebbe stata la preferita dagli uomini, perché li avrebbe salvati da qualsiasi malattia ed anche dalla morte.
Molto apprezzata dai Cinesi, che la ritenevano capace di donare la longevità, nel 1600 un cesto di foglie di Salvia veniva scambiata dai mercanti olandesi con tre cesti di Tè.
Nella medicina popolare, era usata come cicatrizzante su ferite e piaghe difficili da rimarginare e le si attribuivano poteri magici: per questo la troviamo nelle pozioni afrodisiache e nei riti magici.
Le proprietà antibatteriche della Salvia spiegano, perché essa appare nella ricetta dell’Aceto dei quattro ladri.
Questo è apparso per la prima volta a Marsiglia, dove quattro ladri di tombe le avevano saccheggiato durante un’epidemia di peste.
Quando furono catturati, affermarono di aver usato una pozione speciale a base di Salvia, per proteggerli dal contrarre la malattia.
Se ti interessa la miscela dell’Aceto dei quattro ladri, sappi che conteneva lavanda, rosmarino, salvia, aceto distillato e chiodi di garofano.
Altre ricette dicono che conteneva, invece, aglio, e assenzio.
Mangiare Salvia ogni giorno a maggio, donava la vita eterna.
Era anche usata come rimedio per il “ Fuoco di Sant’Antonio”, e bisognava mangiare 7 foglie per 7 mattine consecutive prima di colazione.
Visto che la Salvia non appassiva rapidamente, spesso veniva usata ai funerali, come forma di rispetto e riconoscimento della saggezza del dipartito.
Infatti, le persone in lutto ne gettavano le foglie nelle tombe.
La Salvia simboleggia virtù domestica, saggezza, abilità, stima, lunga vita, buona salute, mitiga il dolore ed aumenta i poteri psichici.
Tra i tanti incantesimi con la Salvia, ce n’è uno “coercitivo” d’amore, per costringerlo a farti amare.
Prendi tre foglie di Salvia.
Scrivi “Adamo ed Eva” su una foglia, il tuo nome sulla seconda foglia e il suo nome sulla terza foglia.
Macinale e metti la polvere nel cibo o nella bevanda nella persona che desideri.
Ovviamente, questo non è etico, poiché costringere qualcuno ad amarti viola il suo libero arbitrio.
Ma non ci sarebbe nulla che ti impedirebbe di aggiungere la polvere al tuo cibo, per un’aggiunta di amor proprio.
Le foglie di Salvia compaiono anche in due rituali sensibili al tempo, per aiutarti a disegnare un futuro partner.
Scegli 12 foglie a mezzanotte della vigilia di Natale, per avere una visione del tuo futuro marito.
Non danneggiare il cespuglio mentre lo fai, per non provocare l’ira della pianta.
Alcune persone fanno la stessa cosa con la Salvia rossa (Salvia miltiorrhiza) e la vigilia di San Marco (25 aprile).
Comunque si può effettuare anche alla vigilia della notte di Mezza Estate, alla vigilia di Ognissanti, persino alla vigilia di Capodanno.
Se invece desideri semplicemente “avere” un partner, raccogli 12 foglie di Salvia a mezzanotte della vigilia di San Giovanni, o il 23 giugno.
Mettile in un piattino e poi lascialo in un cassetto, fino a poco prima della mezzanotte successiva.
Poco prima delle 12, apri la finestra e poi lascia cadere una foglia fuori ogni colpo dell’ora.
Questo convocherà un candidato-marito a casa tua.
Esiste anche una leggenda russa sulle 12 foglie di Salvia:
« Una nobile donna aveva una serva, a cui raccontò le brutte sorti del suo matrimonio, in quanto sebbene avesse un marito, non c’era amore tra loro. E così ordinò alla cameriera di uscire a mezzanotte, alla vigilia del giorno di Markov (8 maggio) e, ad ogni tocco di campanella, la serva doveva cogliere un petalo di Salvia. La mattina dopo, la padrona di casa le si avvicinò e le chiese se aveva incontrato qualcuno: “Com’è fatto? Bello, è notevole?” E la serva le rispose che non aveva visto nessuno, oltre al marito della sua padrona, che era uscito di casa. Il mese dopo, accadde una cosa molto sorprendente: la padrona di casa morì di febbre e suo marito sposò la loro domestica.»
La Salvia aiuta ad alleviare il dolore per la morte di una persona cara, quindi bruciala durante le cerimonie funebri e commemorative, per alleviare il dolore delle persone in lutto.
Oppure puoi preparare dei sacchettini “mojo” da distribuire, per superare il dolore.
Per esprimere un desiderio, scrivilo su una foglia di Salvia e dormi con essa sotto il cuscino per tre giorni e poi seppelliscila.
La Salvia scongiura il male ed è spesso usata nelle tradizionali cerimonie di purificazione, una volta essiccata, come Smudge.
Viene quindi bruciata per le cerimonie di purificazione, in quanto libera lo spazio dall’energia negativa o dagli spiriti maligni.
Ciò è particolarmente utile dopo una morte in famiglia, quando ti trasferisci in una nuova casa, dopo una presenza negativa nella tua casa, o durante il cambio delle stagioni.
Sembra che la Salvia porti sfortuna se la pianti nel tuo giardino, e che ami la compagnia: è altrettanto sfortunato piantare l’erba in un vaso o in un’aiuola da sola.
Metti una foglia di Salvia nel portafoglio, per attirare denaro.
Brucia l’incenso di Salvia, quando cerchi conoscenza o guida su una decisione difficile.
Aggiungi olio di Salvia, incenso o erbe aromatiche a qualsiasi incantesimo, per mitigare i risultati con saggezza.
La Salvia restituisce forza e gioia ad una persona che ha subito un attacco magico.
Favorisce la scoperta di nuove opportunità di auto-espressione dell’individuo.
Aiuta con l’esaurimento mentale e consente di concentrarsi, quindi è ideale per la guarigione, usando i sacchetti, soprattutto mescolati al rosmarino, così come per le persone costantemente stressate a causa degli esami o del duro lavoro, oltre ad alleviare la depressione e l’ansia.
La Salvia aumenta l’autostima e ti permette di guardare con calma al passato e al futuro, attrae salute e denaro, protegge la casa e la famiglia.
La Salvia è un’erba specifica per gli amanti delle visioni e dei sogni.
Un modo per usarla è aggiungerla a vari composti che hanno proprietà allucinogene, per la pratica dei viaggi extra corporei, il viaggio astrale.
Di per sé, la Salvia in grandi dosi può anche “portarti a fare una passeggiata”, ma solo nel caso di uno stato di coscienza mobile, o in altre parole, quando il punto di unione è spostato.
Riduce al minimo la penetrazione di varie vibrazioni negative nei corpi sottili, spaventa bene i piccoli trucchi sporchi, accelera il “movimento” oltre l’orlo.
CONTRO IL MALOCCHIO:
∅ Metti le foglie di Salvia essiccate in un piccolo sacchetto di stoffa bianca (cotone). Appendi la borsa a un filo bianco o giallo e indossala sul petto. Cambia il contenuto del sacchetto dopo 28 giorni.
Oppure:
∅ Prepara una soluzione di Salvia, falla raffreddare, filtrala e lava il viso con questa soluzione 2 volte al giorno (mattina e sera).
A volte, può accadere di calpestare accidentalmente con i piedi, il materiale poggiato a terra dopo averlo utilizzato nei rituali di purificazione.
Se accade, dopo ‘i piedi soffrono’, le gambe fanno male, si gonfiano, la pelle dei piedi si screpola.
Quindi, la Salvia può purificare, rimuovere tale stregoneria.
Per fare questo, devi fare bagni con l’infuso di Salvia ogni sera per tre mesi, con la seguente soluzione curativa:
Prendi 3 cucchiai di Salvia essiccata, versali in 3 litri di acqua bollente e lascia raffreddare e in infusione fino a sera.
La sera, non prima di andare a letto, ma quando sei sicuro che in questo giorno non andrai da nessun’altra parte, fai un pediluvio con questa soluzione per almeno 24 minuti.
La soluzione di Salvia per il bagno deve essere a temperatura ambiente e poi, quella utilizzata deve essere versata nella fogna o nel cortile, ma non sul sentiero o sulla strada su cui si cammina.
La Salvia bianca (Salvia apiana) è sacra in molti sistemi di credenze sciamaniche e dei nativi americani, ed è usata per sbavare (Smudging) ed altre cerimonie per la purificazione del corpo.
I bastoncini di Salvia bianca (Smudge) si trovano spesso nei negozi New Age ed i kit sono ampiamente commercializzati dai moderni praticanti magici.
Sfortunatamente, la Salvia bianca può essere difficile da coltivare in cattività al di fuori del suo areale nativo, quindi è in gran parte di artigianato selvatico.
Ciò minaccia le colture native che sono sacre per i nativi americani.
La Salvia bianca non fa parte delle tradizioni europee e non ne abbiamo davvero bisogno.
I nostri antenati spirituali europei bruciavano molte erbe diverse nelle loro pratiche, ma la Salvia bianca non era tra queste.
Se senti il bisogno di usare la Salvia, quella del giardino è un sostituto adatto.
In effetti, la maggior parte delle specie di Salvia può essere bruciata dalle “streghe” moderne e possiamo lasciare la Salvia bianca a coloro a cui è veramente sacra.
ATTENZIONE: La Salvia è riconosciuta come sicura da usare come ingrediente da cucina.
Tuttavia, la pianta contiene una sostanza, il tujone, che colpisce il sistema nervoso.
L’uso rituale o medicinale della Salvia può intensificare gli effetti sedativi di alcuni farmaci.
Da evitare durante la gravidanza.
Il consumo eccessivo o prolungato dell’olio essenziale o delle foglie può essere tossico.
Non assumere l’olio di Salvia internamente e limitare il consumo di Tè alla Salvia a una quantità ragionevole.
PIANETA: Giove
ELEMENTO: Aria
SEGNO ZODIACALE ASSOCIATO: Toro
CHAKRA: 6, Ajna (C. del Terzo occhio)
Il fumo sacro, creato dalla combustione di piante medicinali o sacre, è un aspetto di molte culture e religioni in tutto il Mondo.
In Nord America, è una pratica comune ai popoli indigeni ed è chiamata ‘Smudging’ (Sbavatura- Fumigazione).
Molte culture, non solo indigene, hanno molteplici credenze associate al fumo, con cerimonie e protocolli diversi.
Tradizionalmente, lo Smudging è una cerimonia per purificare l’anima dalle energie negative di una persona o di un luogo.
Per far ciò, in generale, si ha bisogno evocare i 4 Elementi naturali:
–ACQUA, con un contenitore, solitamente una conchiglia, meglio di abalone
–TERRA, con le 4 piante sacre, solitamente Cedro, Tabacco, Salvia ed Erba del bisonte ( Hierochloe odorata)
–FUOCO, prodotto dall’accensione delle piante sacre
–ARIA, prodotto dal fumo derivato dal fuoco.
Le erbe sacre vengono legate insieme con uno spago, formando dei bastoncini.
Esse sono appositamente selezionate per le loro proprietà specifiche.
Molto utilizzate sono anche Salvia bianca, Lavanda o Yerba Santa oppure come nel Feng Shui, si usano anche bucce d’Arancia essiccate dal profumo piuttosto intenso, chiamate “chen pi”.
Durante lo Smudging i bastoncini di foglie e/o di steli delle piante vengono posti nel contenitore e accesi (preferibilmente con un fiammifero di legno).
Le fiamme vengono, quindi, spente delicatamente e il fumo, che cura la mente, il cuore e il corpo, viene alitato sulla persona, a mano o con una piuma d’aquila.
La persona ‘da sbavare (destinataria) tira il fumo verso di sé e lo inala delicatamente .
Le ceneri, che hanno assorbito tutti i pensieri ed i sentimenti negativi, tradizionalmente vengono restituite alla Madre Terra, disponendole all’esterno su terreno nudo.
Una persona può purificare se stessa, oppure qualcuno può indirizzare una sbavatura, tenendo il contenitore e dirigendo il fumo sugli altri.
E’ importante, durante tutte queste operazioni, avere vicino a sè un contenitore ignifugo, come una piccola ciotola d’argilla, da tenere sotto il bastoncino per sbavatura, per raccogliere eventuali ceneri o braci, però da utilizzare solo per le cerimonie di Smudging.
E’ d’obbligo, anche una ciotola di sabbia, per estinguere correttamente il bastoncino di sbavatura in sicurezza, dopo il completamento del rituale.
Queste cerimonie, spesso sono eseguite da un anziano o da un leader spirituale, come uno Sciamano, sebbene chiunque potrebbe eseguire le proprie cerimonie di sbavatura, quando ne sente l’urgenza, e specialmente durante i momenti di preghiera.
Un esempio su come si può svolgere lo Smudging:
Inizia dalla porta di casa ed accendi il tuo bastoncino per sbavature.
Quindi, inizia a muoverti per casa, consapevolmente e con cautela, percorrendo in senso orario tutto il perimetro dell’abitazione.
Assicurati che il fumo penetri anche negli spazi nascosti, come all’interno di armadi, scantinati e angoli bui.
Se ci sono scale, salile o scendile, continua a muoverti in senso orario, finché non le incontri di nuovo.
Muoversi in uno spazio come questo si chiama “circumambulazione”, ed è una pratica eseguita da secoli nelle culture antiche, per rendere uno spazio più sacro.
E, se ne hai voglia, è utile cantare un mantra o una preghiera a cui sei connesso.
Potresti usare il mantra buddista tibetano “Om mani padme hum”, il mantra della compassione.
Questo è un modo per riempire lo spazio con più vibrazioni di pulizia.
Quando torni alla porta principale, canta il tuo ultimo mantra o preghiera e visualizza l’intera casa piena di luce solare bianca brillante.
Quindi pronuncia la tua intenzione un’ultima volta, per chiudere la cerimonia di Smudging.
I rituali di Smudging sono un’ottima tecnica per ‘liberare’ uno spazio.
Questo può essere fatto ogni anno, ma anche più spesso.
Per esempio, è particolarmente efficace eseguire una pulizia dello spazio, quando ci si trasferisce per la prima volta in una casa, o durante il capodanno lunare.
Lo Smudging connette le persone al Creatore e fornisce alle persone un modo per ottenere protezione e benedizioni spirituali, nonché per migliorare la salute spirituale.
Si pensa, che il fumo creato dalla combustione delle erbe sacre purifichi il corpo e l’anima e porti chiarezza alla mente. In questo modo, le Sbavature vengono utilizzate anche per pulire i luoghi, che si dice contengano energia negativa.
Di conseguenza, lo Smudging veniva (ed è tuttora) eseguito durante i periodi di crisi, cattiva salute e morte.
Le Sbavature vengono praticate anche per ripristinare il sé fisico.
Infatti, associate a parti mirate del corpo, come testa, piedi, schiena e organi sensoriali, esse forniscono a tutto il corpo un rinnovato senso di sé.
Secondo alcuni insegnamenti degli Ojibway, una tribù di Nativi americani appartenente al gruppo linguistico degli Algonchini, un tempo stanziata nell’odierno stato del Michigan, sbavare la schiena consente di liberare i problemi che ci appesantiscono.
Sbavare le orecchie, gli occhi e la bocca fornisce un migliore udito, abilità visive e linguistiche e una comprensione più chiara dell’ambiente circostante e del posto su questa Terra. Il rispetto per se stessi e per gli altri, inclusa la Terra, è centrale in vari insegnamenti spirituali indigeni e, di conseguenza, costituisce la base per lo Smudging.
Nonostante si possano usare svariate erbe per confezionare i bastoncini per Smudging, i diversi tipi di salvia sono i più utilizzati.
Innanzitutto, la Salvia in genere ha proprietà antimicrobiche. Ciò significa che tiene a bada batteri, virus e funghi infettivi.
La Salvia bianca della prateria ( Artemisia ludoviciana) è sia antimicrobica che antibatterica.
Anche la Salvia bianca (Salvia apiana) è antimicrobica.
Ed entrambe hanno dimostrato di respingere gli insetti.
Sebbene scientificamente non provato, si pensa che la Salvia bruciata rilasci ioni negativi, aiutando a neutralizzare gli ioni positivi.
Gli ioni positivi comuni sono allergeni come:
· peli di animali domestici
· inquinamento
· polvere
· muffa
In questo caso, bruciare la salvia può essere una benedizione per chi soffre di asma, allergie, brochite ed altre condizioni respiratorie.
Ma fai attenzione, in quanto inalare il fumo durante lo Smudging può aggravare qualsiasi condizione respiratoria.
Quindi, aspetta che il fumo si diradi, prima di entrare nella stanza.
Lo Smudging è stato a lungo utilizzato, per connettersi al regno spirituale o migliorare l’intuizione.
Per guaritori e laici nelle culture tradizionali, la Salvia ardente viene utilizzata per raggiungere uno stato di guarigione, o per risolvere o riflettere su dilemmi spirituali.
Anche questo potrebbe avere una base scientifica, in quanto alcuni tipi di salvia, tra quella comune e la Salvia bianca della prateria contengono tujone.
Il tujone è un terpene contenuto in diverse piante tra cui, in quantità differenti, tutte le artemisie e le salvie (inclusa la Salvia officinalis comunemente utilizzata in cucina) ed è leggermente psicoattivo, quindi adatto per migliorare l’intuizione.
Lo Smudging può anche essere utilizzato come strumento rituale per liberare te stesso, o il tuo spazio, dalla negatività.
Ciò include traumi passati, brutte esperienze o energie negative degli altri.
Questo può aiutarti a creare un ambiente positivo per la meditazione o un altro rituale.
La scelta di sederti e lasciar andare i pensieri negativi in un rituale come questo, imposta la tua intenzione e dedizione al miglioramento personale.
Così come la decisione di impegnarsi nel rituale può essere l’inizio del tuo cambiamento di mentalità.
La Salvia bruciata può anche sbavare oggetti specifici.
Ciò può essere utile con nuovi acquisti, regali o oggetti di seconda mano.
Se hai qualche preoccupazione con la storia negativa o l’energia collegata a un oggetto nuovo o sconosciuto, le sbavature possono aiutarti a portare pace mentale e rendere l’oggetto più sacro per te.
La tradizione suggerisce che le sbavature possano anche letteralmente sollevare il morale, per bandire la negatività.
Alcuni studi hanno documentato che la Salvia bianca della prateria (Artemisia ludoviciana) è un rimedio tradizionale per il trattamento di ansia, depressione e disturbi dell’umore in alcune culture, quindi può essere un’ottima alleata contro lo stress.
Altri studi, invece, hanno stabilito che la Salvia bianca ( Salvia apiana) sia ricca di composti, che attivano alcuni recettori nel cervello, responsabili dell’aumento dei livelli di umore, della riduzione dello stress e persino dell’alleviamento del dolore.
Lo Smudging è anche tradizionalmente utilizzato, per proteggersi dalla negatività che potrebbe interferire con il sonno.
Infatti alcune ricerche dicono che, tra i vari composti della Salvia comune (Salvia officinalis), ci sono anche quelli che potrebbero aiutare ad alleviare l’insonnia e lenire l’ansia.
Ecco alcuni suggerimenti per la scelta dei bastoncini per Smudging.
SALVIA BIANCA (Salvia apiana): Conosciuta anche come ‘Sacred Sage’, ‘Bee Sage’ o ‘California Sage’, i bastoncini di Salvia bianca sono quelli più utilizzati. Molte persone lo considerano il “Santo Graal” delle sbavature e non considerano nessun altro bastoncino di erbe. Le sbavature di Salvia bianca emanano un aroma dolce, erbaceo e leggermente astringente, quando bruciate. Molto versatili ed estremamente efficaci, queste sbavature sono utilizzate per una varietà di scopi tra cui meditazione, protezione, pulizia e purificazione del corpo, allontanamento degli spiriti maligni e protezione dalle infezioni.
YERBA SANTA (Eriodictyon californicum): conosciuta anche come “Erba Sacra”, ha preso il nome dai monaci spagnoli, che rimasero colpiti dalle potenti proprietà curative della pianta. È anche conosciuta come ‘Bear Weed’, ‘Mountain Balm’ o ‘Consumptive’s Weed’. Le sbavature di Yerba Santa hanno un aroma decisamente edificante, che stimola il tuo coraggio interiore. Aumentano anche i poteri psichici e facilitano la guarigione e la protezione. L’erba è anche usata come rimedio tradizionale per la tosse e molti altri disturbi.
SALVIA BLU (Salvia farinacea): conosciuta anche come ‘Salvia del deserto’, ‘Salvia del New Mexico’ o ‘Salvia della nonna’, lo Smudge di Salvia blu ha un aroma leggero e paradisiaco, è ottimo per purificare l’energia della tua casa e indurre calma e relax. Il suo profumo calmante rende il bastoncino di Salvia blu un’ottima scelta da bruciare durante la meditazione, o semplicemente per divertirsi. È anche l’alternativa perfetta, se trovi il forte aroma della Salvia bianca troppo prepotente.
SALVIA NERA (Salvia mellifera): si pensa che l’aroma forte e pesante della Salvia nera abbia il potere di attirare la tua energia e coscienza in altri regni. Questa è un’erba di introspezione e guarigione interiore. Conosciuta anche come ‘Erba dei sogni’, ‘Salvia magica’, ‘Artemisia“, il bastoncino di Salvia nera viene spesso bruciato prima di coricarsi, per favorire un sonno riposante e sogni tranquilli. Si pensa che offra protezione durante il viaggio astrale ed è lo Smudge scelto dagli Sciamani, durante il loro viaggio sciamanico.
CEDRO: albero secolare e uno dei più antichi esseri viventi sulla Terra, il Cedro ricorda antiche foreste ed invoca la loro saggezza e protezione. L’odore fresco e legnoso di uno Smudge di Cedro in fiamme funziona meravigliosamente, per purificare una nuova casa dalle sue vecchie energie e spiriti indesiderati, mentre invita le vibrazioni fresche ed energiche e protegge il nuovo occupante da influenze indesiderabili.
SALVIA ALLA LAVANDA: ricca di proprietà terapeutiche, la Salvia alla Lavanda viene spesso definita “la pianta madre” dai guaritori tradizionali. Questo Smudge è formato da Salvia bianca e Lavanda (Lavendula angustifolia), molto somiglianti per la profusione di fiori viola in entrambe le specie. Bruciato, elimina i pensieri e le energie negative, armonizza la mente, migliora l’intuizione e ispira sentimenti d’amore. I suoi effetti pacifici, calmanti e sedativi rendono ‘Lavender Sage’ lo Smudge preferito da bruciare prima di coricarsi.
SALVIA DEL DESERTO (Artemisia tridentata): con il suo aroma caldo, erbaceo e pepato, il bastoncino di Salvia del deserto è eccellente per pulire, purificare e aumentare la forza interiore. Si pensa che l’inalazione dell’aroma di ‘’Desert Sage’ allevi il mal di testa, allevi l’ansia e invochi pensieri piacevoli, mentre si pensa che il fumo pulisca, guarisca e benedica le persone, così come l’ambiente circostante. È anche conosciuto come ‘Desert Magic’, ‘Sagebrush Smudge’, ‘’ o ‘Grey Sage’.