L’Apatite è un minerale caratterizzato da un elevato punto di fusione, oltre i 1400 °C, e notevole durezza.
E’ altamente fluorescente.
Il colore può essere giallo, verde o violetto tendente al blu, molto raramente può essere incolore.
Il nome deriva dal greco “apatan” , ingannevole.
I Greci furono i primi a riconoscere le qualità camaleontiche dell’Apatite e la sua capacità di assomigliare ad altri cristalli come il Peridoto, Tormalina o Berillo.
Nella mitologia greca Apate, figlia della Notte, rappresenta l’inganno e l’illusione.
Era uno dei mali sconosciuti all’umanità, fino all’apertura del vaso di Pandora, dal quale fuoriuscì insieme con gli altri mali del mondo.
Ecco spiegato il significato dell’Apatite, “ingannare”.
Giacimenti importanti di Apatite si trovano in Francia, Canada, Portogallo, Unione Sovietica, Sri Lanka, Birmania, India, Norvegia, Brasile e Messico.
Durante il Programma Apollo, nel 1969, gli astronauti raccolsero campioni di roccia lunare, contenenti tracce di Apatite.
In passato, il minerale era un basilare componente per la costruzione dei tubi catodici con sistemi di fluorescenza al fosforo, ormai quasi in disuso.
Il cristallo di Apatite contiene gli stessi elementi che compongono lo smalto dei denti, rendendolo un eccellente aiuto per curare problemi dentali e riparare le ossa rotte.
Per questo motivo, si crede abbia capacità di guarigione estremamente potenti, soprattutto contro l’artrosi e per prevenire l’affaticamento intellettuale.
L’ Apatite è associata a regni eterei e ultraterreni.
Ma non dobbiamo lasciarci ingannare dalla loro quiete.
Possiamo rinnovare la nostra gioia per la vita, mettendo una pietra in ciascuna mano, che lavorerà per bilanciare entrambi i lati del corpo.
Sentiremo gli effetti immediati delle sue proprietà protettive e radicali, con un rinnovato senso di calma e sicurezza in noi stessi.
Come la maggior parte delle persone, probabilmente ci destreggiamo tra le esigenze quotidiane della vita con una sfilza di pensieri fastidiosi che offuscano il nostro giudizio.
Dal nevrotico al confuso e tutto il resto, questi schemi di pensiero dannosi non ci aiutano, ma piuttosto bloccano, ci trattengono dal nostro vero potenziale. Per evitare che questi pensieri coprano la nostra aura, dovremmo guardare semplicemente la pietra, una pratica che si prende in prestito dalla tradizione Zen e incoraggia la contemplazione pacifica.
Questo è anche un ottimo momento per fare il punto sul nostro attuale stato mente-corpo-spirito.
Come la cioccolata calda per l’anima, possiamo usare la guarigione con cristalli di Apatite per riscaldare i Chakra, posizionando una pietra sul petto o sullo sterno (Chakra del timo).
Oppure possiamo posizionare una pietra sul Chakra del terzo occhio tra le sopracciglia e prepararci per un giro sul tappeto magico, in una dimensione spirituale espansa.
L’Apatite è considerata una potente fonte d’ispirazione emozionale, in grado di sviluppare le abilità psichiche e di sintonizzare delicatamente con il proprio livello spirituale.
Migliora la nostra intuizione, la capacità di apprendimento e la creatività mentale, e può infondere maggiore fiducia in noi stessi.
Contribuisce al raggiungimento di stati più profondi di meditazione, e se usata con altre pietre e cristalli, può facilitare più rapidamente i risultati desiderati, nonché potenziarne l’obiettivo.
L’Apatite aiuta ad aprire i propri occhi verso una visuale di vita più autentica e finalizzata a percepire l’essenza reale, che si trova dietro le apparenze.
Stimola la capacità di prendere decisioni, invogliando così ad agire seguendo i propri progetti, di conseguenza, elimina l’apatia.
Essa favorisce l’intuizione, la telepatia, la comunicazione con gli extra terrestri, l’accesso a vite precedenti, la chiaroveggenza, la chiaroudienza e la consapevolezza dei mondi invisibili.
L’Apatite può anche essere utilizzata per la pulizia energetica degli ambienti in cui si vive o si soggiorna più spesso.
Deve essere collocata davanti alle finestre e vicino alla porta d’ingresso, per convogliare meglio il fluire di energie positive, migliorando notevolmente l’ambiente circostante.
CHAKRA:
III per la varietà gialla
IV per la varietà verde
V per la varietà blu