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Pasqua ebraica
“Era uno di quei giorni di marzo in cui il sole splende caldo
ed il vento soffia freddo:
quando è estate nella luce e inverno nell’ombra”.
-Charles Dickens-
Marzo deriva dal latino «Martius», in quanto il mese era dedicato al Dio romano Marte.
Alla divinità erano attribuiti il raccolto primaverile e la guerra, oltre ad essere ritenuto padre di Romolo, il fondatore di Roma, di cui era il protettore.
Storicamente, la semina e la guerra vanno di pari passo a Marzo.
Tradizionalmente, Marzo era il periodo dell’anno, per riprendere le campagne militari, che erano state interrotte dall’inverno, mentre gli agricoltori riprendevano a lavorare il loro terreno.
All’inizio del Calendario romano, “Marzio” era il primo mese dell’anno solare, poiché portava il primo giorno di primavera con l’equinozio di primavera, quindi era considerato “l’inizio di nuovi inizi”.
Marzo divenne il terzo mese, quando gennaio e febbraio, che furono aggiunti alla fine del Calendario romano intorno al 700 a.C., divennero, invece, il primo e il secondo mese, intorno al 450 a.C.
Marzo è il mese che segna il passaggio dall’inverno alla primavera e risulta contrapposto al mese di settembre.
Secondo l’Astrologia, a inizio mese il Sole è nei Pesci e dal 21 entra nell’Ariete, mentre astronomicamente il Sole si trova nella Costellazione dell’Acquario, fino giorno 11, per poi entrare nei Pesci.
Nell’immaginario collettivo, Marzo è descritto come un mese «pazzo», che renderebbe incostanti e volubili le persone nate in questo periodo.
La Luna Piena di Marzo, la Luna del Verme (chiamata così a causa di tutte le uova di insetti che iniziano a schiudersi), in Italia raggiungerà il picco di illuminazione domenica 28 marzo alle 20:50.
Nelle aree a nord dell’Equatore, la Primavera astronomica inizia all’Equinozio di marzo, che è tra il 19 e il 21 marzo.
Nell’emisfero meridionale, è l’opposto.
Qui, l’Equinozio di marzo è l’Equinozio d’autunno e segna il primo giorno d’autunno.
La Chiesa cristiana usa il 21 marzo, come data ufficiale per l’Equinozio nel calendario ecclesiastico, rendendola la base per il calcolo delle date per la Pasqua e altre feste mobili, come la Quaresima e la Pentecoste.
Secondo le Nazioni Unite, circa 300 milioni di persone in tutto il mondo celebrano l’inizio del Capodanno persiano, Nowruz, il 21 marzo.
In Iran, è un giorno festivo e le celebrazioni sono importanti anche nei Balcani, nel Mar Nero e nelle regioni del Mar Caspio, Caucaso, Asia centrale e meridionale e Medio Oriente.
I primi tre giorni di Marzo una volta erano considerati sfortunati, erano chiamati i “giorni ciechi”.
Nessuno piantava, stipulava un accordo o partiva in questi giorni.
In tutto il Mondo, ci sono varie ricorrenze e feste, a Marzo.
Vediamone qualcuna.
♥ 1 Marzo,nel Galles si festeggia il patrono nazionale, San Davide.
Durante questi festeggiamenti, i bambini corrono tradizionalmente intorno alla chiesa di San Davide, facendo più rumore possibile e cercando di colpirsi a vicenda con palline di carta con delle corde all’estremità. Il nome di questa festa è “Whuppity Scoorie”. Le origini di questa ricorrenza sono oscure: una fonte sostiene, che le urla dei bambini servissero a scacciare gli spiriti maligni. Un’altra afferma che riflette i cambiamenti del coprifuoco, quando le serate primaverili più chiare sostituivano le buie notti invernali.
♥ 8 Marzo è la “Giornata internazionale della donna”, che non solo celebra le conquiste delle donne ed i progressi compiuti verso i diritti delle donne, ma richiama anche l’attenzione sulle lotte in corso per l’uguaglianza in tutto il mondo.
♥ 11 Marzo, “Penny Loaf Day”, Newark. Si dice che, per tre notti, Hercules Clay sognò di aver visto la sua casa in fiamme. Era così convinto di un destino imminente, che trasferì la sua famiglia in un altro luogo. Non appena essi lasciarono la proprietà, una bomba, sparata dalle forze parlamentari durante la Guerra civile inglese, distrusse la casa. Come ringraziamento per la sua fortunata fuga, Hercules lasciò 100 sterline, per fornire pagnotte per i poveri della città.
♥ 15 Marzo si ricordano le “Idi di Marzo”. La leggenda circonda questo giorno sfortunato: “Idi” era un termine usato per indicare i giorni a metà mese del Calendario romano.
Infatti, i giorni del mese non erano numerati progressivamente, ma erano indicati sulla base di tre date fisse per ciascun mese.
Il primo giorno del mese si chiamava “Calende”, poi veniva “il giorno dopo le calende”, e poi si iniziavano a contare i giorni che mancavano, prima delle altre due festività mensili: “None” (il quinto o il settimo giorno del mese) e “Idi” (appunto circa la metà del mese).
Il 15 Marzo del 44 a.C., Giulio Cesare venne ucciso a seguito della famosa congiura, portata avanti da circa 60 senatori, tra cui i più celebri Bruto e Cassio.
♥ 15 Marzo è anche “Clean Monday”, chiamato anche “Pure Monday”.
Questo giorno segna l’inizio della Grande Quaresima, per i seguaci della Chiesa cristiana ortodossa orientale.
Esso è simile al Mercoledì delle Ceneri della Chiesa occidentale.
♥ 16 Marzo, National Panda Day.
♥ 17 Marzo è il giorno di San Patrizio, Irlanda. Secondo il folklore, in questo giorno la gente indossa un trifoglio, perché il santo ha usato le sue tre foglie, per spiegare la Trinità.
♥ 18 Marzo, Giorno del Martirio di Sant’Edoardo, Surrey. Brutalmente assassinato il 15 Marzo 978, per ordine della sua matrigna, Edoardo II, il quindicenne re anglosassone d’Inghilterra, divenne noto come santo e martire, quando i miracoli iniziarono a verificarsi sulla sua tomba. Di conseguenza, il suo corpo fu spostato da Wareham all’abbazia di Shaftesbury. I pellegrini frequentano ancora oggi il suo santuario moderno.
♥ 20 Marzo inizia l’Equinozio di Marzo, chiamato anche “Equinozio di primavera” o “Primavera nell’emisfero settentrionale”, che segna l’inizio della primavera. Nell’emisfero australe, questa data segna l’Equinozio d’autunno e l’inizio dell’autunno.
In questo giorno, il Sole si trova direttamente sopra l’Equatore terrestre.
♥ 23 Marzo, Giornata meteorologica mondiale.
♥ 25 Marzo, Tichborne, Dole, Hampshire. Questa usanza risale al XII secolo, quando Lady Mabella Tichborne giaceva malata e morente. Ella chiese a suo marito, Sir Roger, di instituire un dono (sussidio) di pane in sua memoria, per coloro che erano arrivati a Tichborne, per la festa dell’Annunciazione. Non entusiasta di questa richiesta, Sir Roger disse che avrebbe fornito farina per il pane, in base a tutta la terra che sua moglie avrebbe potuto percorrere. Essendo una donna determinata, Lady Mabella riuscì a strisciare per 23 acri, un’area conosciuta ancora oggi come “The Crawls”.
♥ 27 Marzo è l’inizio della Pasqua ebraica, che inizia al tramonto di questo giorno.
♥ 28 Marzo entra l’ora legale. Se la tua zona lo osserva, non dimenticare di impostare gli orologi un’ora avanti, o potresti ritrovarti un’ora in ritardo per tutto!
♥ I giorni tra il 29 e il 31 marzo sono noti come i “Giorni del Prestito” o “Giorni della Vecchia”. Secondo la tradizione, gli ultimi tre giorni di Marzo hanno la reputazione di essere tempestosi, poiché si ha talvolta un ritorno del freddo, in un periodo che tende generalmente alle miti temperature primaverili.
Una leggenda racconta, che una volta Marzo aveva solamente 28 giorni.
Così una vecchietta, che doveva portare le pecore al pascolo, avviare l’orto e lavorare nei campi, pregustando di poter effettuare questi suoi compiti godendosi il tepore della primavera, incautamente disse a Marzo, che si stava concludendo, che non poteva più procurarle alcun danno, perché finalmente il giorno successivo sarebbe giunto Aprile, con il suo sole e il suo dolce tepore.
Marzo, indignatosi per tanta mancanza di rispetto, decise, allora, di chiedere tre giorni in prestito ad Aprile, per tirare uno scherzo alla vecchia signora.
Aprile accettò e Marzo utilizzò quei tre giorni ‘imprestati’ per scatenare di nuovo il freddo sulla Terra.
♥ 31 Marzo, Giornata mondiale del backup.
In Romania, Marzo è governato dalle leggende di “Baba Dochia” o “Babele”.
Nella mitologia rumena, Baba Dochia è una figura identificata con il ritorno della primavera.
A volte viene immaginata, come “una donna anziana che insulta il mese di Marzo quando esce con un gregge di pecore o capre.”
La rumena Dochia incarna l’impazienza dell’umanità, in attesa del ritorno della primavera.
Le “Babele”, invece, sono note per essere streghe, che hanno il potere di influenzare il tempo in un giorno specifico, nel mese di Marzo.
Baba Dochia ha un figlio, Dragomir, che è sposato.
Dochia maltratta sua nuora, mandandola a raccogliere bacche nella foresta, ai primi di Marzo.
Dio appare alla ragazza, come un vecchio e la aiuta nel suo compito.
Quando Dochia vede le bacche, pensa che sia tornata la primavera e parte per la montagna con suo figlio e le sue capre.
È vestita con dodici pelli di agnello, in montagna piove e le pelli si inzuppano e si appesantiscono.
Dochia deve liberarsi delle pelli e, quando arriva il gelo, muore per il freddo con le sue capre.
Suo figlio si congela a morte con un pezzo di ghiaccio in bocca, mentre suonava il flauto.
Un’altra versione di questa storia, è che Dragomir sposa una ragazza contro la volontà di Baba Dochia.
Arrabbiata per la decisione del figlio, manda la nuora a lavare un po ‘di lana nera nel fiume e le dice di non tornare, finché la lana non sarà diventata bianca.
La ragazza cerca di lavarla, ma la lana non cambia colore.
Disperata e con le mani congelate dall’acqua fredda del fiume, la ragazza inizia a piangere, pensando che non avrebbe più potuto rivedere il suo amato marito.
Poi Dio la vede dal cielo e si sente dispiaciuto per lei, così le regala un fiore rosso, dicendole di lavare la lana con quello.
Non appena lava la lana come raccomandato da Dio, essa diventa bianca, così la ragazza torna felicemente a casa.
Quando Baba Dochia viene a sapere della sua storia, si arrabbia e pensa che sia arrivata la primavera, dal momento che l’uomo (che la ragazza non aveva riconosciuto essere Dio) è stato in grado di offrirle un fiore.
La vecchia parte per le montagne, vestita con nove cappotti.
Mentre il tempo cambia velocemente sulla montagna, inizia a gettare via i suoi cappotti, uno per uno, finché non rimane senza cappotto.
Ma non appena lascia cadere il suo ultimo cappotto, il tempo cambia di nuovo e Baba Dochia si congela sulla montagna.
Il mito popolare associa i 9 giorni, dal 1 al 9 marzo, ai 9 cappotti che Baba Dochia si toglie.
Il suo spirito è ossessionante ogni anno in quel periodo, portando tempeste di neve e freddo, prima che arrivi la primavera.
Le donne scelgono in anticipo un giorno tra questi 9, e se la giornata si rivela mite, cresceranno giuste e serene.
Se la giornata si rivela fredda, la fanciulle diventeranno amare, quando saranno più grandi.
In lingua rumena “babele” è il plurale di “baba”, che significa “strega” o “vecchia”.
Dochia è talvolta raffigurata come una donna orgogliosa, che stuzzica il mese di Marzo, che in cambio si vendica, prendendosi alcuni giorni da febbraio.