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PALO SANTO
Il Palosanto, o Palo Santo (Bursera graveolens) è un albero appartenente alla famiglia delle Burseraceae, che comprende più di 500 specie, la maggioranza delle quali produce una resina che viene utilizzata come l’incenso e, per questo, sono chiamate anche “piante dell’incenso”.
Il nome ‘Bursera’ è stato dedicato a Joachim Burser (1583-1639), medico tedesco, allievo di Caspar Bauhin (medico e botanico svizzero), che erborizzò sui monti presso Salisburgo e nel Vallese.
L’epiteto specifico latino ‘graveolens’ significa: che emana un odore intenso o sgradevole.
Originario dell’America centro-meridionale, il nome spagnolo Palo Santo significa “legno sacro”, ed è conosciuto anche come Holy Stick, Bois Sacré, Palo de la vida, Bosco Sacro, Bosco Santo, Bosco di Sant’Antonio, Mallka Waki.
Questo albero tropicale può raggiungere circa 18 metri d’altezza; ha foglie piccole di colore verde chiaro;
fiori piccoli a quattro petali di colore biancastro, con antere gialle che sporgono dai fiori; frutti ovali verde scuro.
Il legno di Palo Santo è utilizzato nell’invecchiamento di alcune birre scure o più forti, sia sotto forma di botte, che semplicemente come trucioli di legno, o anche nelle botti per il whisky.
In Perù, Messico, Burkina Faso, Grecia, Etiopia, Ecuador, Guatemala, Somalia, Brasile, Oman, Costa Rica, El Salvador, Colombia, Honduras e nelle isole Galapagos, le specie aromatiche della famiglia delle Burseraceae sono utilizzate in pratiche tradizionali da millenni come incenso.
Per esempio, resti del legno sono stati trovati in tombe accanto a mummie in tutto il territorio che ora è chiamato Perù, e il suo uso rituale è persistito fino ai tempi moderni nella maggior parte delle regioni del Paese, nonché in Ecuador e Bolivia.
In molti di questi luoghi, gli alberi sono oggetto di una sottile conoscenza culturale, che affronta pratiche di raccolta rispettose e sostenibili, ciò che oggi potremmo chiamare gestione forestale, o la conoscenza intima di complesse reti di relazioni ecologiche.
Il Palo Santo era quasi sconosciuto al di fuori dei confini del Perù e dell’Ecuador fino agli anni ’90.
I rami dell’albero di Palo Santo sono cavi e sono spesso abitati da formiche aggressive dalle dolorose punture, Pseudomyrmex triplaridi.
Toccando i rami o gli alberelli, spesso le formiche escono in vista e, per questo motivo, il Palo Santo è conosciuto anche come “Albero delle formiche”.
Occasionalmente viene coltivato come ornamentale e il legno viene utilizzato nella costruzione di capanne all’aperto nei luoghi in cui cresce spontaneamente.
Il Palo Santo è ampiamente usato nella medicina popolare per il mal di stomaco, per indurre la sudorazione, come unguento per i reumatismi, per aiutare ad alleviare i sintomi di comuni raffreddori e influenza, asma, mal di testa, stress, ansia, dolore emotivo e varie altre malattie.
In Ecuador e Perù è tradizionalmente utilizzato come repellente naturale contro le zanzare e altri insetti volanti.
Invece scientificamente, i principali ingredienti attivi dell’olio di Palo Santo sono il limonene e i terpeni, composti bioattivi presenti in natura nelle piante, che producono un forte odore e vengono estratti per essere utilizzati in oli essenziali e profumi.
Quando la fragranza unica del profumo di Palo Santo stimola il cervello, il corpo attiva la sua risposta di rilassamento, la circolazione sanguigna aumenta e si sperimentano sensazioni di chiarezza mentale ed emotiva, pace e tranquillità oltre a molti altri effetti benefici.
Il Palo Santo ha una lunga storia spirituale, che risale all’Era Incas, quando veniva utilizzato in rituali e cerimonie in tutta l’Amazzonia, per le sue rinomate proprietà purificanti spirituali.
Il Palo Santo è ora una risorsa protetta, poiché il suo prezioso olio è stato raccolto attraverso la deforestazione per diversi decenni, quindi c’è un forte movimento per ripiantare e reintegrare questo amato albero.
Esteticamente non è particolarmente bello o impressionante, ma ciò che offre è molto raro, insolito e magico.
Non a caso, i monaci spagnoli che lo scoprirono secoli fa, lo chiamarono “Palo Santo” = “legno sacro”, o anche “bosco sacro”.
I guaritori e gli sciamani del Sud America credono, che il Palo Santo abbia uno spirito forte che deve essere trattato con rispetto.
Lo spirito continua a vivere nel bosco molto tempo dopo che l’albero è caduto e, se trattato correttamente, aiuterà a ripristinare il tuo benessere fisico ed energetico.
Questo è uno dei motivi per cui gli alberi di Palo Santo raccolti correttamente non vengono mai abbattuti, e il legno e gli oli essenziali possono essere estratti solo non prima di 3 anni, dopo la morte naturale dell’albero.
Dopo anni trascorsi sul suolo della foresta, il legno sviluppa un olio essenziale ricco e profumato, e molte proprietà sorprendenti: il potere di purificare, attrarre energia positiva, eliminare l’energia negativa e portare guarigione fisica e spirituale.
Il Palo Santo ispira creatività, positività e benessere, e viene utilizzato in rituali consapevoli.
Aiuta ad approfondire la tua connessione con la Sorgente, a proteggerti dalla negatività e a rendere lo spazio intorno a te “leggero” e pacifico.
Il Palo Santo viene solitamente trattato e poi bruciato, sia inalandolo direttamente dalla persona che cerca di essere curata, o come purificante o fumigante, per pulire spazi e gruppi più grandi.
Quando il fumo del legno di Palo Santo entra nel nostro campo energetico personale (lo spazio che ci circonda), lo spirito dell’albero spazza via i pensieri negativi, le situazioni sfortunate, allontana gli spiriti maligni ed aiuta a ristabilire la pace e equilibrio.
Bruciare un bastoncino di Palo Santo per un paio di minuti, crea un fumo fresco piacevole e rilassante, che libera il tuo spazio dall’energia negativa.
Per amplificarne l’effetto, aggiungi un’intenzione positiva nel fumo, prima di pulire te stesso o lo spazio intorno a te.
Usa le proprietà edificanti del Palo Santo, per aumentare la tua vibrazione prima della meditazione, mantenendo le energie radicate e pure, cosa che renderà più facile raggiungere una connessione più profonda con il proprio Io interiore, aumentando la concentrazione e rafforzando il legame con la terra.
Puoi anche indossare braccialetti di Palo Santo per proteggere, sollevare il tuo umore e portare chiarezza mentale, durante la tua giornata impegnativa.
Il Palo Santo, usato per la pulizia e la guarigione, può essere bruciato sotto forma di Smudge insieme alla Salvia bianca, Cedro o Verbasco, diffondendo il fumo con l’aiuto di una piuma o un ventaglio, per rafforzare la sua capacità di deviare e respingere la negatività.
È noto anche per il suo effetto di messa a terra e focalizzazione, che può migliorare la creatività, la produttività ed aumentare la fortuna.
Si utilizza anche nei tè e per via orale, attraverso un olio essenziale.
Infatti, il Palo Santo è un buon materiale per il Porongo, ovvero un apposito recipiente realizzato con una zucca, oppure in legno o in metallo, che viene usato per preparare l’infuso di Yerba mate e anche per berlo.
Quindi questo recipiente in Palo Santo prende il nome di Bombilla e, esposto a calde infusioni, il legno inizia a rilasciare i suoi oli essenziali, che arricchiscono il gusto e l’aroma della Yerba mate.
Quando bevi il tè caldo di Yerba mate, puoi facilmente sentire il suo incredibile profumo, che sicuramente ti solleverà il morale.
Commercialmente, sembra che la profumazione, che rende l’incenso di Palo Santo così speciale, dipenda dall’olio essenziale presente nell’albero, che viene diviso in 4 qualità: Amarillo, Especial, Seleccion, Popular.
PALO SANTO AMARILLO: Originario della regione del Manabì e del centro-sud dell’Ecuador, ha un profumo delicato ed un colore tra il giallo e il beige, non troppo acceso. In questa regione, gli alberi crescono vicino all’Oceano Pacifico, che gli conferisce un aroma balsamico e fresco, non troppo intenso. Questa è la varietà ideale, per chi si avvicina per la prima volta a questo incenso naturale
PALO SANTO ESPECIAL: Il legno di questa varietà si distingue per l’altitudine in cui cresce l’albero, intorno ai 600 metri, in un’area montuosa e rocciosa, al confine fra Ecuador e Perù. L’albero si trova a dover lottare con un terreno aspro, selvaggio, nel quale riesce a sopravvivere, strappando lembi di terra con le radici. I sali minerali che estrae dalle rocce, la brezza legata all’altitudine, la composizione del terreno generano una profumazione densa e robusta. Questo Palo Santo viene tagliato grossolanamente, in modo artigianale, è più voluminoso e irregolare e richiede l’utilizzo di una candela per l’accensione. Il fumo che genera è pervasivo e duraturo, ideale per rituali di purificazione di persone o ambienti, e per riequilibrare campi energetici profondi, liberarsi di cattivi pensieri, e per chi soffre di ansia e depressione.
PALO SANTO SELECCION: È il miglior Palo Santo peruviano, accuratamente selezionato tra le parti del legno più pregiate e profumate dell’albero. Proviene da Piura, un’area in parte desertica e in parte paludosa, in quanto a lunghi periodi di siccità seguono mesi di intensa pioggia. Ne deriva un incenso inevitabilmente più profondo ed aromatico, reso tale dalla grande disponibilità di minerali del terreno, che gli offrono una dolcezza più intensa. Questo Palo Santo ha un taglio molto sottile, che gli conferisce una certa facilità di accensione ed una quantità di fumo modesta. Ciò lo rendono la varietà perfetta, per chi cerca un aroma di sottofondo, non troppo aggressivo, tipicamente preferito da chi cerca un po’ di relax a casa o al lavoro, e da chi lo utilizza per profumare gli ambienti ed eliminare odori sgradevoli.
PALO SANTO POPULAR: Questa varietà è raccolta tra Ecuador e Perù, tagliata a mano in paletti regolari, di dimensioni standards. Ha un colore giallo intenso, che ne dimostra l’alto contenuto in olio essenziale, conferendogli un aroma permeante, dolce ed avvolgente. E’ consigliato a chi già conosce il Palo Santo e cerca un aroma pieno, intenso, per accompagnare lo yoga, favorire il rilassamento ed accogliere la propria spiritualità. Se cerchi un rimedio per ripristinare l’armonia, l’equilibrio interiore e le energie positive, questa è la varietà di Palo Santo che fa per te. Tradizionalmente si usa contro la “mala energia” e la “planga blanca“:
“Palo Santo para limpiar tu casa da la mala energia,
Palo Santo para la buena suerte”
che possono essere riferite anche a malattie vere e proprie. Mentre lo usi, puoi recitare questa formula: funziona!
RICORDA DI TENERE L’OLIO DI PALO SANTO LONTANO DALLA PORTATA DEI BAMBINI E DELLE DONNE INCINTE, E DI ARIEGGIARE BENE L’AMBIENTE DOPO L’USO
PIANETA: Terra
ELEMENTO: Terra
SEGNO ZODIACALE ASSOCIATO: Capricorno
CHAKRA: 1, Muladhara (C. della Radice)
Il fumo sacro, creato dalla combustione di piante medicinali o sacre, è un aspetto di molte culture e religioni in tutto il Mondo.
In Nord America, è una pratica comune ai popoli indigeni ed è chiamata ‘Smudging’ (Sbavatura- Fumigazione).
Molte culture, non solo indigene, hanno molteplici credenze associate al fumo, con cerimonie e protocolli diversi.
Tradizionalmente, lo Smudging è una cerimonia per purificare l’anima dalle energie negative di una persona o di un luogo.
Per far ciò, in generale, si ha bisogno evocare i 4 Elementi naturali:
–ACQUA, con un contenitore, solitamente una conchiglia, meglio di abalone
–TERRA, con le 4 piante sacre, solitamente Cedro, Tabacco, Salvia ed Erba del bisonte ( Hierochloe odorata)
–FUOCO, prodotto dall’accensione delle piante sacre
–ARIA, prodotto dal fumo derivato dal fuoco.
Le erbe sacre vengono legate insieme con uno spago, formando dei bastoncini.
Esse sono appositamente selezionate per le loro proprietà specifiche.
Molto utilizzate sono anche Salvia bianca, Lavanda o Yerba Santa oppure come nel Feng Shui, si usano anche bucce d’Arancia essiccate dal profumo piuttosto intenso, chiamate “chen pi”.
Durante lo Smudging i bastoncini di foglie e/o di steli delle piante vengono posti nel contenitore e accesi (preferibilmente con un fiammifero di legno).
Le fiamme vengono, quindi, spente delicatamente e il fumo, che cura la mente, il cuore e il corpo, viene alitato sulla persona, a mano o con una piuma d’aquila.
La persona ‘da sbavare (destinataria) tira il fumo verso di sé e lo inala delicatamente .
Le ceneri, che hanno assorbito tutti i pensieri ed i sentimenti negativi, tradizionalmente vengono restituite alla Madre Terra, disponendole all’esterno su terreno nudo.
Una persona può purificare se stessa, oppure qualcuno può indirizzare una sbavatura, tenendo il contenitore e dirigendo il fumo sugli altri.
E’ importante, durante tutte queste operazioni, avere vicino a sè un contenitore ignifugo, come una piccola ciotola d’argilla, da tenere sotto il bastoncino per sbavatura, per raccogliere eventuali ceneri o braci, però da utilizzare solo per le cerimonie di Smudging.
E’ d’obbligo, anche una ciotola di sabbia, per estinguere correttamente il bastoncino di sbavatura in sicurezza, dopo il completamento del rituale.
Queste cerimonie, spesso sono eseguite da un anziano o da un leader spirituale, come uno Sciamano, sebbene chiunque potrebbe eseguire le proprie cerimonie di sbavatura, quando ne sente l’urgenza, e specialmente durante i momenti di preghiera.
Un esempio su come si può svolgere lo Smudging:
Inizia dalla porta di casa ed accendi il tuo bastoncino per sbavature.
Quindi, inizia a muoverti per casa, consapevolmente e con cautela, percorrendo in senso orario tutto il perimetro dell’abitazione.
Assicurati che il fumo penetri anche negli spazi nascosti, come all’interno di armadi, scantinati e angoli bui.
Se ci sono scale, salile o scendile, continua a muoverti in senso orario, finché non le incontri di nuovo.
Muoversi in uno spazio come questo si chiama “circumambulazione”, ed è una pratica eseguita da secoli nelle culture antiche, per rendere uno spazio più sacro.
E, se ne hai voglia, è utile cantare un mantra o una preghiera a cui sei connesso.
Potresti usare il mantra buddista tibetano “Om mani padme hum”, il mantra della compassione.
Questo è un modo per riempire lo spazio con più vibrazioni di pulizia.
Quando torni alla porta principale, canta il tuo ultimo mantra o preghiera e visualizza l’intera casa piena di luce solare bianca brillante.
Quindi pronuncia la tua intenzione un’ultima volta, per chiudere la cerimonia di Smudging.
I rituali di Smudging sono un’ottima tecnica per ‘liberare’ uno spazio.
Questo può essere fatto ogni anno, ma anche più spesso.
Per esempio, è particolarmente efficace eseguire una pulizia dello spazio, quando ci si trasferisce per la prima volta in una casa, o durante il capodanno lunare.
Lo Smudging connette le persone al Creatore e fornisce alle persone un modo per ottenere protezione e benedizioni spirituali, nonché per migliorare la salute spirituale.
Si pensa, che il fumo creato dalla combustione delle erbe sacre purifichi il corpo e l’anima e porti chiarezza alla mente. In questo modo, le Sbavature vengono utilizzate anche per pulire i luoghi, che si dice contengano energia negativa.
Di conseguenza, lo Smudging veniva (ed è tuttora) eseguito durante i periodi di crisi, cattiva salute e morte.
Le Sbavature vengono praticate anche per ripristinare il sé fisico.
Infatti, associate a parti mirate del corpo, come testa, piedi, schiena e organi sensoriali, esse forniscono a tutto il corpo un rinnovato senso di sé.
Secondo alcuni insegnamenti degli Ojibway, una tribù di Nativi americani appartenente al gruppo linguistico degli Algonchini, un tempo stanziata nell’odierno stato del Michigan, sbavare la schiena consente di liberare i problemi che ci appesantiscono.
Sbavare le orecchie, gli occhi e la bocca fornisce un migliore udito, abilità visive e linguistiche e una comprensione più chiara dell’ambiente circostante e del posto su questa Terra. Il rispetto per se stessi e per gli altri, inclusa la Terra, è centrale in vari insegnamenti spirituali indigeni e, di conseguenza, costituisce la base per lo Smudging.
Nonostante si possano usare svariate erbe per confezionare i bastoncini per Smudging, i diversi tipi di salvia sono i più utilizzati.
Innanzitutto, la Salvia in genere ha proprietà antimicrobiche. Ciò significa che tiene a bada batteri, virus e funghi infettivi.
La Salvia bianca della prateria ( Artemisia ludoviciana) è sia antimicrobica che antibatterica.
Anche la Salvia bianca (Salvia apiana) è antimicrobica.
Ed entrambe hanno dimostrato di respingere gli insetti.
Sebbene scientificamente non provato, si pensa che la Salvia bruciata rilasci ioni negativi, aiutando a neutralizzare gli ioni positivi.
Gli ioni positivi comuni sono allergeni come:
· peli di animali domestici
· inquinamento
· polvere
· muffa
In questo caso, bruciare la salvia può essere una benedizione per chi soffre di asma, allergie, brochite ed altre condizioni respiratorie.
Ma fai attenzione, in quanto inalare il fumo durante lo Smudging può aggravare qualsiasi condizione respiratoria.
Quindi, aspetta che il fumo si diradi, prima di entrare nella stanza.
Lo Smudging è stato a lungo utilizzato, per connettersi al regno spirituale o migliorare l’intuizione.
Per guaritori e laici nelle culture tradizionali, la Salvia ardente viene utilizzata per raggiungere uno stato di guarigione, o per risolvere o riflettere su dilemmi spirituali.
Anche questo potrebbe avere una base scientifica, in quanto alcuni tipi di salvia, tra quella comune e la Salvia bianca della prateria contengono tujone.
Il tujone è un terpene contenuto in diverse piante tra cui, in quantità differenti, tutte le artemisie e le salvie (inclusa la Salvia officinalis comunemente utilizzata in cucina) ed è leggermente psicoattivo, quindi adatto per migliorare l’intuizione.
Lo Smudging può anche essere utilizzato come strumento rituale per liberare te stesso, o il tuo spazio, dalla negatività.
Ciò include traumi passati, brutte esperienze o energie negative degli altri.
Questo può aiutarti a creare un ambiente positivo per la meditazione o un altro rituale.
La scelta di sederti e lasciar andare i pensieri negativi in un rituale come questo, imposta la tua intenzione e dedizione al miglioramento personale.
Così come la decisione di impegnarsi nel rituale può essere l’inizio del tuo cambiamento di mentalità.
La Salvia bruciata può anche sbavare oggetti specifici.
Ciò può essere utile con nuovi acquisti, regali o oggetti di seconda mano.
Se hai qualche preoccupazione con la storia negativa o l’energia collegata a un oggetto nuovo o sconosciuto, le sbavature possono aiutarti a portare pace mentale e rendere l’oggetto più sacro per te.
La tradizione suggerisce che le sbavature possano anche letteralmente sollevare il morale, per bandire la negatività.
Alcuni studi hanno documentato che la Salvia bianca della prateria (Artemisia ludoviciana) è un rimedio tradizionale per il trattamento di ansia, depressione e disturbi dell’umore in alcune culture, quindi può essere un’ottima alleata contro lo stress.
Altri studi, invece, hanno stabilito che la Salvia bianca ( Salvia apiana) sia ricca di composti, che attivano alcuni recettori nel cervello, responsabili dell’aumento dei livelli di umore, della riduzione dello stress e persino dell’alleviamento del dolore.
Lo Smudging è anche tradizionalmente utilizzato, per proteggersi dalla negatività che potrebbe interferire con il sonno.
Infatti alcune ricerche dicono che, tra i vari composti della Salvia comune (Salvia officinalis), ci sono anche quelli che potrebbero aiutare ad alleviare l’insonnia e lenire l’ansia.
Ecco alcuni suggerimenti per la scelta dei bastoncini per Smudging.
SALVIA BIANCA (Salvia apiana): Conosciuta anche come ‘Sacred Sage’, ‘Bee Sage’ o ‘California Sage’, i bastoncini di Salvia bianca sono quelli più utilizzati. Molte persone lo considerano il “Santo Graal” delle sbavature e non considerano nessun altro bastoncino di erbe. Le sbavature di Salvia bianca emanano un aroma dolce, erbaceo e leggermente astringente, quando bruciate. Molto versatili ed estremamente efficaci, queste sbavature sono utilizzate per una varietà di scopi tra cui meditazione, protezione, pulizia e purificazione del corpo, allontanamento degli spiriti maligni e protezione dalle infezioni.
YERBA SANTA (Eriodictyon californicum): conosciuta anche come “Erba Sacra”, ha preso il nome dai monaci spagnoli, che rimasero colpiti dalle potenti proprietà curative della pianta. È anche conosciuta come ‘Bear Weed’, ‘Mountain Balm’ o ‘Consumptive’s Weed’. Le sbavature di Yerba Santa hanno un aroma decisamente edificante, che stimola il tuo coraggio interiore. Aumentano anche i poteri psichici e facilitano la guarigione e la protezione. L’erba è anche usata come rimedio tradizionale per la tosse e molti altri disturbi.
SALVIA BLU (Salvia farinacea): conosciuta anche come ‘Salvia del deserto’, ‘Salvia del New Mexico’ o ‘Salvia della nonna’, lo Smudge di Salvia blu ha un aroma leggero e paradisiaco, è ottimo per purificare l’energia della tua casa e indurre calma e relax. Il suo profumo calmante rende il bastoncino di Salvia blu un’ottima scelta da bruciare durante la meditazione, o semplicemente per divertirsi. È anche l’alternativa perfetta, se trovi il forte aroma della Salvia bianca troppo prepotente.
SALVIA NERA (Salvia mellifera): si pensa che l’aroma forte e pesante della Salvia nera abbia il potere di attirare la tua energia e coscienza in altri regni. Questa è un’erba di introspezione e guarigione interiore. Conosciuta anche come ‘Erba dei sogni’, ‘Salvia magica’, ‘Artemisia“, il bastoncino di Salvia nera viene spesso bruciato prima di coricarsi, per favorire un sonno riposante e sogni tranquilli. Si pensa che offra protezione durante il viaggio astrale ed è lo Smudge scelto dagli Sciamani, durante il loro viaggio sciamanico.
CEDRO: albero secolare e uno dei più antichi esseri viventi sulla Terra, il Cedro ricorda antiche foreste ed invoca la loro saggezza e protezione. L’odore fresco e legnoso di uno Smudge di Cedro in fiamme funziona meravigliosamente, per purificare una nuova casa dalle sue vecchie energie e spiriti indesiderati, mentre invita le vibrazioni fresche ed energiche e protegge il nuovo occupante da influenze indesiderabili.
SALVIA ALLA LAVANDA: ricca di proprietà terapeutiche, la Salvia alla Lavanda viene spesso definita “la pianta madre” dai guaritori tradizionali. Questo Smudge è formato da Salvia bianca e Lavanda (Lavendula angustifolia), molto somiglianti per la profusione di fiori viola in entrambe le specie. Bruciato, elimina i pensieri e le energie negative, armonizza la mente, migliora l’intuizione e ispira sentimenti d’amore. I suoi effetti pacifici, calmanti e sedativi rendono ‘Lavender Sage’ lo Smudge preferito da bruciare prima di coricarsi.
SALVIA DEL DESERTO (Artemisia tridentata): con il suo aroma caldo, erbaceo e pepato, il bastoncino di Salvia del deserto è eccellente per pulire, purificare e aumentare la forza interiore. Si pensa che l’inalazione dell’aroma di ‘’Desert Sage’ allevi il mal di testa, allevi l’ansia e invochi pensieri piacevoli, mentre si pensa che il fumo pulisca, guarisca e benedica le persone, così come l’ambiente circostante. È anche conosciuto come ‘Desert Magic’, ‘Sagebrush Smudge’, ‘’ o ‘Grey Sage’.