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EFFETTI BENEFICI DELLE PIETRE SUI SEGNI ZODIACALI: ONICE E OCCHIO DI GATTO
Scritto da MadameBlatt
scritto da MadameBlatt
I diversi tipi di pietre preziose, come tutti sappiamo, funzionano in modo diverso sulle persone, in base alla loro appartenenza ai Segni zodiacali.
Oggi diamo un’occhiata ai diversi effetti di 2 pietre, su tutti i 12 Segni dello Zodiaco, elencati di seguito: Onice e Occhio di Gatto (Crisoberillo).
ONICE
ARIETE– Se appartieni al Segno dell’Ariete, dovresti scegliere di indossare l’Onice, per aumentare la tua autostima e il tuo senso di responsabilità.
Questa pietra ti aiuta a migliorare il tuo pensiero logico, analitico e razionale.
Puoi raggiungere il tuo aspetto principale della tua vita, migliorando la chiarezza nella tua messa a fuoco, indossando un Onice.
TORO– Se appartieni al Segno del Toro, puoi scegliere di indossare l’Onice, poiché sia il tuo segno che l’Onice appartengono all’elemento Terra, quindi sono altamente compatibili.
Questa pietra aumenta la tua forza e la tua tolleranza, permettendoti di avanzare lontano nella vita.
L’Onice ti permette di far fronte allo stress, di forzarti a fare ciò di cui hai bisogno.
GEMELLI– Se appartieni al Segno dei Gemelli, dovresti guardarti dall’indossare la gemma di Onice, poiché non si adatta al tuo segno e può causare effetti negativi.
CANCRO– Se appartieni al Segno del Cancro, puoi scegliere di indossare questa pietra, anche se l’affinità dell’Onice con il tuo segno è minore, quindi si tratterebbe soltanto di gusto estetico personale.
LEONE– Se appartieni al Segno Leone, puoi indossare l’Onice, in quanto ti apporta risultati benefici.
L’Onice ha una particolare affinità con il Leone, esaltandone l’energia proiettiva, oltre a conferirti maggiore coraggio e determinazione ad azioni precedentemente sconosciute.
VERGINE– Se appartieni al Segno della Vergine, puoi scegliere di indossare l’Onice, poiché sia il tuo segno che la pietra appartengono all’elemento Terra, e quindi funzionano molto bene su di te.
Questa pietra ti aiuta a mantenere una mente sobria, elimina la solitudine, l’eccessiva sensibilità che nascondi sotto un’immagine razionale, ti dona pace e armonia tra anima e corpo.
BILANCIA– Se appartieni al Segno della Bilancia, puoi scegliere di indossare questa pietra, anche se l’affinità dell’Onice con il tuo segno è minore, quindi si tratterebbe soltanto di gusto estetico personale.
SCORPIONE– Se appartieni al Segno dello Scorpione puoi scegliere di indossare l’Onice, la quale su di te ha il solo effetto di aumentarti l’autostima e aiutarti ad avere una grande concentrazione in tutto ciò che fai.
SAGITTARIO – Se appartieni al Segno del Sagittario, puoi scegliere di indossare l’Onice, la quale su di te ha il solo effetto di aiutarti a gestire lo stress della miriade di cose che sei sempre impegnato a fare.
CAPRICORNO– Se appartieni al Segno del Capricorno, dovresti scegliere di indossare l’Onice, poiché ti incoraggia a capitalizzare i tuoi punti di forza.
Dovresti metterla sul dito medio, per aumentare il tuo livello di fiducia, organizzare le abilità e aiutarti a rimanere con i piedi per terra.
ACQUARIO– Se appartieni al Segno dell’Acquario puoi scegliere di indossare l’Onice.
Infatti, sia il tuo segno zodiacale che la gemma sono governati dal pianeta Saturno, quindi l’Onice ti aiuta a rimanere con i piedi per terra e a trattenerti dai piaceri inutili.
PESCI– Se appartieni al Segno dei Pesci, puoi scegliere di indossare questa pietra, anche se l’affinità dell’Onice con il tuo segno è minore, quindi si tratterebbe soltanto di gusto estetico personale.
OCCHIO DI GATTO (CRISOBERILLO)
ARIETE– Se appartieni al Segno dell’Ariete, dovresti indossare l’Occhio di gatto se la posizione del tuo Nodo lunare Sud* è nella tua 5^, 6^, 9^ o 12^ Casa dello Zodiaco, soprattutto se è in posizione decisiva.
TORO– Se appartieni al Segno del Toro, dovresti indossare l’Occhio di Gatto se la posizione del tuo Nodo lunare Sud si trova nella tua 9^ o 11^ Casa dello Zodiaco, in posizione operativa.
GEMELLI– Se appartieni al Segno dei Gemelli dovresti indossare l’Occhio di Gatto se la posizione del tuo Nodo lunare Sud si trova nella tua 9^, 10^ o 11^ Casa della Carta Natale.
CANCRO– Se appartieni al Segno del Cancro dovresti indossare l’Occhio di Gatto se la posizione del tuo Nodo lunare Sud si trova nella tua 6^, 9^ o 11^ casa dello Zodiaco, in una posizione dominante.
LEONE– Se appartieni al Segno del Leone, dovresti indossare l’Occhio di Gatto se la posizione del tuo Nodo lunare Sud si trova nella tua 8^, 9^ o 11^ Casa dell’Oroscopo, in una posizione decisiva.
VERGINE– Se appartieni al Segno della Vergine, dovresti indossare l’Occhio di Gatto se la posizione del tuo Nodo lunare Sud si trova nella tua 4^, 9^ e 3^ Casa nel tuo Oroscopo, in una posizione dominante.
BILANCIA– Se appartieni al Segno della Bilancia, dovresti indossare l’Occhio di Gatto se la posizione del tuo Nodo lunare Sud si trova nella tua 2^, 3^ e 11^ Casa del tuo Oroscopo, in una posizione dominante.
SCORPIONE– Se appartieni al segno dello Scorpione, dovresti indossare l’Occhio di Gatto se la posizione del tuo Nodo lunare Sud si trova nella tua 2^, 10^ e 11^ casa del tuo Oroscopo, in una posizione di dettatura.
SAGITTARIO– Se appartieni al Segno del Sagittario, dovresti indossare l’Occhio di Gatto se la posizione del tuo Nodo lunare Sud si trova nella tua 2^, 4^, 9^ e 12^ Casa del tuo Oroscopo, in una posizione decisiva.
CAPRICORNO– Se appartieni al segno del Capricorno, dovresti indossare l’Occhio di Gatto se la posizione del tuo Nodo lunare Sud si trova nella tua 2^, 4^, 9^ e 12^ Casa del tuo Oroscopo, in una posizione effettiva.
ACQUARIO– Se appartieni al Segno dell’Acquario, dovresti indossare l’Occhio di Gatto se la posizione del tuo Nodo lunare Sud si trova nella tua 2^, 10^ e 11^ Casa del tuo Oroscopo, in una posizione forte.
PESCI– Se appartieni al Segno dei Pesci dovresti indossare l’Occhio di Gatto se la posizione del tuo Nodo lunare Sud si trova nella tua 1^, 2^, 9^ e 10^ Casa del tuo Zodiaco, in una posizione di dettatura.
*leggi articolo “I nodi lunari nel tuo destino“:
**Se vuoi conoscere la posizione dei tuoi Nodi lunari e il loro significato, scrivimi a: madameblatt@yahoo.it
Onice indica due tipi di minerali completamente diversi:
∼Onice silicea, solitamente nera striata di bianco (ma anche rosso-bruna o intera gamma di grigi fino al nero), simile al calcedonio
∼Onice calcarea (ovvero Onice alabastrite, o Onice egiziana, o Onice etoca), di colore verde chiara o bruna.
Il nome deriva dal greco e significa ‘artiglio’, ‘unghia’, a causa della sua durezza.
Ma, nella mitologia greca, si racconta che un giorno Cupido/Amor, il Dio dell’amore, usò una delle sue frecce per tagliare le unghie di sua madre Venere.
Quando le sue unghie caddero dal Monte Olimpo nel sacro fiume Indo, si trasformarono in Onice, poiché si credeva fossero divine.
Da qui il nome ‘unghia di un artiglio’ o ‘dito’.
Oggi mi dedicherò all’Onice silicea.
La variante di questa pietra con strisce sfumate di rosso, anziché nera, prende il nome di Sardonica, Sardonice, Sardio, Sarda e Sard (in inglese).
Fin dall’antichità, sono stati effettuati trattamenti artificiali, per produrre sia il colore nero in “Onice nero“, che i rossi e gialli nel Sardonica.
E, purtroppo, la maggior parte degli Onici neri sul mercato è colorata artificialmente.
Giacimenti di Onice si trovano in Grecia, Yemen, Uruguay, Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cina, Repubblica Ceca, Germania, Pakistan, India, Indonesia, Madagascar, America Latina, Regno Unito e vari stati negli Stati Uniti.
Anticamente, si credeva che l’Onice avesse imprigionato al suo interno un demone, che si svegliava di notte, seminando discordia, soprattutto tra gli innamorati.
Gli antichi Romani andavano in battaglia, portando amuleti di Sardonica con inciso Marte, il Dio della guerra, in quanto si credeva che ciò conferisse coraggio in battaglia.
Nell’Europa rinascimentale, si credeva che indossare la Sardonica conferisse eloquenza.
In Persia, si credeva che questa pietra aiutasse a guarire dall’epilessia .
La Sardonica era tradizionalmente usata dalle levatrici inglesi, per facilitare il parto, ponendola tra i seni della madre.
I Cinesi credevano nel potere di questa pietra, poiché l’Onice nero è considerato molto protettivo e fondamentale per il suo supporto, utilizzato soprattutto nel Feng Shui.
Questa pietra preziosa è nota per l’energia di un forte sostegno, resistenza e determinazione per aiutare a perseverare.
Si narra, che Cleopatra indossasse l’Onice nero per le sue caratteristiche protettive, in quanto percependo l’energia negativa, il cristallo vibrava, avvertendola di un potenziale pericolo.
Infatti, fin dall’antichità si crede che l’Onice assorba l’energia negativa e, più negatività assorbe, più scura diventa la pietra.
Negli antichi racconti indiani e persiani, l’Onice è indicato come un protettore dal male, ma anche come protettore delle relazioni armoniose in quanto, la stretta unione delle pietre e il forte contrasto tra gli strati di bianco e nero sono considerati simboli dell’amore tra due persone.
Ma esiste anche una controparte di tutta questa positività, perchè in passato l’Onice ha avuto anche una reputazione alquanto sinistra.
In effetti, il simbolismo dell’Onice è anche pieno di collegamenti con la sfortuna.
In arabo, l’Onice nero è noto come ‘el jaza’, che significa “tristezza”.
Un manoscritto del 1875 rileva, che in Cina schiavi e servi umili estraevano l’Onice e che nessuno toccherebbe o possederebbe volentieri questa gemma, per paura di brutti sogni, sfortuna e perdita di energia.
Sebbene i mercanti non potessero vendere l’Onice in Cina, lo portarono a ovest e lo vendettero lì agli incauti lì (anche se, questo commercio molto redditizio suggerisce, che non era poi così dannoso per gli affari).
Scott Cunningham, saggista inglese su argomenti mistici ed esoterici, descrive l’Onice come utile per smorzare temporaneamente il desiderio sessuale, o contenere energia di qualsiasi tipo.
Questa “energia” potrebbe anche includere uno spirito, perché le pietre di Onice sono state a lungo associate a demoni o folletti catturati.
Cunningham afferma anche che, un ottimo supporto contro la depressione dell’Onice, sia il Diamante e, sinceramente, mi trova pienamente d’accordo, è un meraviglioso mix scintillante!
E, siccome per contrastare la negatività dell’Onice nera, spesso si contrapponeva la Sardonica rossa, il mineralogista George F. Kunz osservò, che le tribù Bghai del Myanmar conservavano statue spirituali di pietra nelle loro case, che dovevano nutrire con offerte di sangue, per saziare gli spiriti ed impedire loro di nutrirsi delle loro famiglie.
I Bghai, quindi, iniziarono a scolpire alcune di queste statue nella Sardonica, per simboleggiare il sangue che serviva da nutrimento.
Al giorno d’oggi l’Onice che dà forza, è una pietra protettiva per le notti buie e i luoghi solitari.
Per chi ‘guarda’ il futuro, è utile quando una relazione ha bisogno di stabilizzarsi, o quando ha superato la data di scadenza e ha bisogno di essere liberata.
E’ efficace nel lavoro della vita passata, per curare vecchie ferite e traumi fisici che colpiscono la vita presente, e per stabilizzare le persone volubili in uno stile di vita solido, oltre ad impartire l’autocontrollo.
Si pensa che l’Onice aumenti la rigenerazione, la felicità, l’intuizione, gli istinti e anche che riduca l’eccessivo desiderio sessuale e aiuti a cambiare le cattive abitudini.
Parlando di guarigione emotiva, l’Onice nera porta un senso di forza e vitalità radicanti, che offre anche al tuo corpo fisico. Radicare è uno dei modi migliori per aumentare la fiducia in se stessi e padroneggiare l’arte dell’autocontrollo.
Per coloro che sono pronti a scoppi di rabbia, che sentono vividamente l’ascesa e la caduta della frustrazione, e che spesso si trovano in un pasticcio nervoso, l’Onice nera è qui per lenire. Questa pietra lega le anime volubili, che trarrebbero davvero beneficio dal tenere un piede per terra.
Essa ti aiuta a padroneggiare il tuo senso di te stesso, in modo da poter prendere decisioni sagge, essere chiaro nella tua autenticità e ottenere quell’equilibrio nell’essere orientato al compito, creando allo stesso tempo molto spazio per il pensiero creativo.
Può essere particolarmente utile, per coloro che si muovono attraverso gli schemi del dolore, poiché li aiuta a piangere, soffrire, accettare e rilasciare, senza perdere se stessi nel processo.
Nonostante le associazioni a volte negative dell’Onice, le culture di tutto il Mondo hanno creato bellissimi gioielli e altri oggetti con questo materiale.
Ad esempio, la celebre Sala d’Ambra di San Pietroburgo, in Russia, conteneva mosaici realizzati in marmo e Onice.
Anche gli antichi Greci e Romani scolpivano splendidi cammei in Onice e Sardonica e, i gioielli da lutto dell’epoca vittoriana spesso presentavano pietre preziose con associazioni oscure con l’Onice.
Oggi, indossato, insegna a chi lo porta a fare affidamento sui propri poteri e, quindi, viene spesso utilizzato per realizzare braccialetti e amuleti della ricchezza tradizionali.
Aiutandoti a mantenere integro il tuo ‘Io’, l’Onice conserva i ricordi di ciò che ti accade e può essere utilizzato per la psicometria.
L’Onice è ricco di potenti vibrazioni e può portare sfumature di forza di volontà a chi lo indossa.
Non solo questa pietra emetterà uno scudo di campo di forza intorno a te, ma attiverà anche alcuni Chakra nel corpo per portare una posizione solida, concentrazione creativa e illuminare nuovi percorsi verso la saggezza.
L’Onice nera ti radica magnificamente nel corpo, nella mente e nell’anima.
L’Onice deve essere tenuto pulito e caricato regolarmente, poiché è una pietra protettiva sempre impegnata ad assorbire le vibrazioni e le energie negative.
Quindi, aiutala a mantenersi pulita ogni volta che hai la sensazione che stia trasportando un peso morto.
Questo ti aiuterà ad assicurarti, che la tua pietra non traballi, quando ne hai bisogno.
Uno dei modi più semplici per pulire l’Onice, in modo rapido e sicuro, è sfumarlo con un bastoncino di salvia:
‘Accendi la salvia e fai passare la pietra attraverso il fumo per diversi secondi’.
Puoi anche pulire e caricare la tua Onice, lasciandola alla luce del Sole per 6-12 ore, per ricaricarla fino in fondo.
Se non vuoi lasciare la tua pietra al Sole, può anche essere lasciata al chiaro di Luna, o anche sotto la pioggia per un giorno.
ONICE NERA
ELEMENTO: Fuoco/Aria
PIANETA: Saturno
SEGNO ZODIACALE: Gemelli, Leone (considerati anticamente i simboli più ambiziosi dello Zodiaco)
CHAKRA: 1 -Muladhara, Chakra della Radice
SARDONICA
ELEMENTO: Fuoco
PIANETA: Sole
SEGNO ZODIACALE: Leone
CHAKRA: 1 -Muladhara, Chakra della Radice e 2 -Svadhisthana, Chakra Sacrale
II Calcedonio (dal greco “chalkedónios” = Calcedonia, antica città della Bitinia, sul Bosforo) è il nome generico che viene dato al Quarzo, quando si presenta in masse compatte di Silice microcristallina.
Il Calcedonio esiste in molte varietà di colore, uniforme o zonate con striature colorate di varie tonalità, fra cui il magnifico Calcedonio Blu degli Stati Uniti, ma anche il comune Calcedonio Bianco-Grigio.
Questo minerale è semitrasparente quando è tagliato sottile, invece, se tagliato in campioni più massivi, assume la tipica lucentezza ceroide opaca.
In Turchia, il Calcedonio continua ad essere estratto senza interruzione dall’antichità, ed è ancora oggi una gemma molto richiesta.
Ulteriori giacimenti si trovano in Brasile, negli Stati Uniti (California), in India, in Madagascar, in Malawi, nella Namibia, nello Sri Lanka e nello Zimbabwe.
Esistono diverse varietà, tra cui la “Sardonice”, che nell’antica Grecia era considerata la gemma della dea Fortuna, usata ancora oggi come talismano per la buona sorte.
I Romani consideravano il Calcedonio la gemma per eccellenza per la fabbricazione di amuleti magici, sigilli, cammei e intagli, e spesso la incastonavano per impreziosire anelli, spille, bracciali, fibule e collane.
Nella Bibbia, il Calcedonio è una delle dodici gemme consegnate sul Monte Sinai a Mosè il quale, obbedendo all’ordine, le fece incastonare nel pettorale di Aronne (gran sacerdote e fratello di Mosè).
Queste gemme corrispondono ai dodici figli di Giacobbe e alle rispettive tribù di Israele.
Ben quattro pietre preziose di queste dodici appartengono alla famiglia del Calcedonio: Agata, Diaspro, Onice e Sardonice.
Gli Indiani d’America la ritenevano una pietra sacra e la usavano in molte cerimonie.
Nell’antichità, si riteneva che il Calcedonio blu rivestito d’argento prevenisse l’avvelenamento.
Era utilizzato anche come amuleto, per tenere lontani i fantasmi.
La Selce, utilizzata dall’uomo nella Preistoria per la preparazione di oggetti affilati e monili, è costituita prevalentemente di Calcedonio, così come la pietra focaia, con la quale i nostri antenati accendevano il fuoco.
Il Calcedonio è molto legato alla magia rituale.
Nel XVI secolo veniva prescritto dai maghi di portarlo al collo o con sé, per dissolvere illusioni e fantasie.
Per scongiurare la magia nera, gli attacchi psichici e la magia rituale negativa creata appositamente dalle persone, si usavano più pietre di Calcedonio.
Nel Rinascimento, sempre in magia, il Calcedonio veniva inciso con la figura di un uomo con la mano destra alzata, come simbolo di successo personale e per la propria salute ed incolumità.
Il Calcedonio simboleggia la calma e la compostezza.
Per i Tibetani è una pietra di purezza, forte concentrazione e interiorizzazione dell’essenziale.
Dona nutrimento per l’anima, promuove la fratellanza e la buona volontà e migliora la stabilità del gruppo.
Può essere utilizzato per facilitare la telepatia, per donare sentimenti di benevolenza e generosità e, eliminando l’ostilità pregresse, permette alla malinconia di trasformarsi in gioia.
La pietra è nota come “pietra del viaggio e della fortuna”, è utile contro gli incubi e le affezioni dell’apparato respiratorio.
Oltre ad essere considerata una pietra magica, capace di governare maree e venti.
In generale, il Calcedonio dona la capacità di ascoltare e di capire, e quella di farsi capire.
Esso fa crescere il desiderio di contatto con gli uomini, gli animali, le piante e tutti gli esseri viventi, armonizzando perfettamente l’ambiente; rafforza la capacità di adattamento, riducendo le eventuali resistenze nei confronti del cambiamento, senza far rinunciare alla propria identità.
E’ una pietra legata alla fratellanza e all’amicizia, soprattutto all’interno di piccoli e grandi gruppi.
Può essere utilizzata per favorire la telepatia fra persone, per assorbire l’energia negativa, disperdendola.
Il Calcedonio crea equilibrio fra la mente, il corpo e lo spirito. Favorisce sentimenti di generosità, attira benevolenza e rimuove emozioni legate all’ostilità o alla tristezza.
Allontana i dubbi ed infonde fiducia in se stessi.
Ottima quindi per meditare, contribuisce a rendere chi la usa più aperto ed entusiasta.
Riguardo alla salute, il Calcedonio dovrebbe aiutare la rigenerazione dei tessuti, migliorare il sistema immunitario, contrastare le infiammazioni e abbassare la pressione sanguigna. È legato inoltre ai polmoni, ai seni nasali e alle ghiandole linfatiche.
Ora vediamo le proprietà di alcune varietà di Calcedonio.
CALCEDONIO BLU: considerato la pietra degli oratori e un simbolo magico delle condizioni atmosferiche, in magia si incideva su di esso la figura di un uomo con la mano destra alzata e l’amuleto veniva portato per aver successo nelle cause legali, o per aver salute e sicurezza. Se si deve parlare in pubblico, quindi, mettere la pietra al collo, per alleviare la tensione. Il Calcedonio blu è utilizzato per ripulire a livello energetico tutto il campo aurico, rimuovendo quei blocchi che provocano la rabbia radicata, la frustrazione e il pessimismo. Il Calcedonio blu guarisce le affezioni dell’apparato respiratorio, è utile contro il raffreddore o i disturbi prodotti dal fumo. Attenua i sintomi della metereopatia ed espleta una funzione antinfiammatoria, riduce la pressione del sangue e tiene bassa la temperatura dell’organismo, quando fa molto caldo. Previene e cura l’arteriosclerosi. È un forte calmante ed è consigliato per uscire dall’esaurimento nervoso.
CALCEDONIO RAMATO: il nome deriva dalla presenza di rame ed è noto come “metallo di Venere”, in quanto rappresenta da un lato amore, bellezza, sensibilità e armonia, e dall’altro equilibrio e imparzialità. Promuove la tranquillità e la calma, che permette di mantenere anche di fronte a situazioni critiche. Induce a scoprire il significato ed il contenuto della propria vita, nonché il senso dell’estetica e dell’armonia, valorizzando la propria esistenza. Assiste nella rielaborazione delle idee e dei ricordi, favorendo l’affermarsi di un rapporto di totale apertura verso il mondo esterno. Ispira senso di imparzialità nei confronti di uomini e situazioni, stimolando al tempo stesso spirito critico e tolleranza.
Il Calcedonio ramato stimola la depurazione del fegato e combatte i processi infiammatori dell’apparato genitale femminile, ad esempio la candidosi. Svolge anche un’efficace azione stimolatrice del sistema immunitario.
CALCEDONIO ROSA: deve il colore alla presenza di manganese, considerato simbolo di calore, fuoco e vitalità. Dona comprensione e generosità, spinge a risolvere i propri problemi, favorendo il recupero della naturale curiosità infantile, motore di tutti i più importanti processi d’apprendimento. Infonde ottimismo e fiducia in se stessi, rinvigorendo la disponibilità verso il prossimo, oltre a migliorare la memoria e la capacità narrativa.
Il Calcedonio rosa dà calore e rivitalizza. Rafforza il cuore, il sistema immunitario e quello linfatico ed è utile nella risoluzione dei disturbi psicosomatici.
CALCEDONIO ROSSO: rafforza la volontà e l’intraprendenza, insegna a dominare le situazioni senza restarne vittime inconsapevoli. Invita a proseguire sulla propria strada, così da raggiungere finalmente i propri sogni. Si deve tenere il Calcedonio rosso a contatto con la pelle, quando si è impegnati a studiare una nuova strategia. Conferisce forza, ma non rende ciechi. Se si tratta di una lotta dalla quale non è possibile uscirne vincitori, aiuterà ad elaborare la cosa in modo obiettivo, consigliando una buona via d’uscita. La parola chiave di questa pietra è “flessibilità”. Il Calcedonio rosso accelera il processo di coagulazione nel sangue e stimola la circolazione. Riduce la sensazione di fame, intervenendo durante l’assimilazione dei cibi nell’intestino.
CALCEDONIO GIALLO: dona armonia nei rapporti con l’esterno, intesi sia con le situazioni, che con le persone. Appoggiandolo sul cuore o nell’area della bocca dello stomaco, nel giro di poco tempo attenua il risentimento, la rabbia, la competitività. Ammorbidisce, dunque, la propria visione del mondo. Il Calcedonio giallo favorisce la purificazione del corpo, aiutando la pelle ad apparire più luminosa e rosata, riducendo gli arrossamenti e le allergie. Aiuta la digestione.