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La Portulaca invernale o Lattuga dei Minatori (Claytonia perfoliata), è una pianta appartenente alla famiglia delle Montiacee, originaria delle montagne del nord America, oggi ampiamente naturalizzata anche nell’Europa occidentale, dove venne introdotta nel 1749.
# Claytonia: in onore di John Clayton, un importantissimo botanico raccoglitore di esemplari della flora della Virginia del ‘700.
# Perfoliata: dal greco = dotato di foglie che circondano completamente il fusto.
# Lattuga dei Minatori, in quanto durante la “corsa all’oro” del ‘800, numerosi minatori che arrivavano in California alla ricerca di una facile ricchezza, vi trovarono la Claytonia perfoliata, un economico e saporito sostituto della lattuga (Lactuca sativa), che mangiavano cruda o cotta come gli spinaci e che scoprirono come prevenzione allo scorbuto.
# Portulaca invernale, è un’indicazione della sua origine, in quanto la pianta proviene originariamente dalle montagne della costa occidentale del Nord America, dove era già usata sia come alimento che come pianta officinale dai nativi americani, ai tempi di Cristoforo Colombo. Inoltre, sopporta le basse temperature ed è a coltivazione invernale.
Il suo nome in altre lingue: Claytonia, Winter Purslane, Miner’s lettuce, Winterpostelein, Winter-Portulak, Kuba-Spinat, Claytone de Cuba, Pourpier d’hiver, Lechuga del minero.
Può crescere fino ad una trentina di centimetri, le sue foglie a forma di picche sono croccanti e carnose, e crescono in cima a lunghi steli.
Dal sapore dolce e leggermente acidulo (simile a quello della Portulaca oleracea), si consumano sia fresche nelle insalate o cotte, così come gli steli, sia freschi in insalata o sia cotti.
I fiori sono piccoli e bianchi e spuntano a mazzetti al centro delle foglie, come se le perforassero.
La Portulaca invernale possiede proprietà medicinali: steli, foglie e fiori hanno un alto contenuto di vitamina C, calcio e proteine, e viene anche usata come tonico primaverile, per ripristinare l’appetito.
Le foglie sono delicatamente lassative ed anche un efficace diuretico, infatti i nativi americani usano la birra fatta con questa pianta, come blando lassativo.
Un impiastro di Portulaca invernale è ottimo applicato alle articolazioni reumatiche.
Oltre ad avere proprietà antinfiammatorie e antibatteriche, in passato era utilizzata anche contro i parassiti intestinali.
PIANETA: Luna
ELEMENTO: Acqua
SEGNO ZODIACALE ASSOCIATO: Cancro
CHAKRA: 6, Ajna (C. del Terzo occhio)
Portulaca è un genere di piante succulente, appartenente alla famiglia delle Portulacaceae, che comprende oltre 150 specie, tra cui la Portulaca oleracea, già descritta in un precedente articolo.
Tra le varie specie c’è la Portulaca grandiflora, una pianta succulenta, con foglie e fusti carnosi, alta fino a 20 cm circa, con fiori che vanno dal bianco, al giallo, al rosso, che si aprono la mattina, esattamente alle 11, e si chiudono al tramonto.
Originaria dell’ America del sud, Asia, Africa, cresce nei luoghi pietrosi, ai margini delle strade, tra i sassi.
E’ una pianta molto utilizzata a scopo ornamentale, per cui tanto conosciuta e chiamata comunemente come: Porcellana a fiori grandi, Rose moss, Eleven o’clock (in quanto i fiori si aprono intorno alle 11 di mattina), Mexican rose, Moss rose, Sun rose, Rock rose, Moss-rose purslane, Garden Purslane, Puwamaloti, Japanese rose, Gaddi Roja, Pourpier à grandes fleurs, Großblütiger Portulak, Portulakröschen, Matsu-ba-botan, Nobachi, ecc.
A differenza della Portulaca oleracea e Portulaca umbraticola, la grandiflora non è commestibile a causa del suo sapore amaro, ma è molto visitata dalle api mellifere per il polline ed il nettare.
Un’altra specie interessante è Portulaca umbraticola, nota come Portulaca alare, la quale sebbene possa essere facilmente scambiata per Portulaca oleracea, ha il fogliame che tende ad essere molto più piccolo e più largo.
E’ una pianta annuale ascendente o eretta, che può raggiungere i 30 cm, con foglie appiattite da spatolate a oblunghe,e fiori terminali, avvolti da 3–5 foglie involucrali, di colore giallo, rosa, arancione, porpora e violaceo.
È originaria dell’Argentina e del Brasile e, grazie alla sua importanza ornamentale, è attualmente diffusa in entrambi gli emisferi nelle zone a clima caldo.
Gli steli, le foglie, i fiori e le radici sono commestibili, anche se più amarognoli rispetto alla Portulaca oleracea, quindi è prevalentemente usata e conosciuta come pianta ornamentale.
Altri nomi: Wingpod purslane, Crownpod Purslane, Amor de un rato, Verdolaga.
Nel linguaggio dei fiori, la Portulaca umbraticola significa “amore eterno”.
PIANETA: Luna
ELEMENTO: Acqua
SEGNO ZODIACALE ASSOCIATO: Cancro
CHAKRA: 6, Ajna (C. del Terzo occhio)
LUNA NUOVA IN LEONE, 16 AGOSTO 2023 ORE 11:38
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Mercoledì 16 Agosto avremo la Luna Nuova e, come ben sappiamo, i Noviluni sono un momento di ringiovanimento e manifestazione.
Se abbiamo una mancanza nella nostra vita, che si tratti di una nuova esperienza, persona o oggetto, allora questo è il momento in cui potrebbe essere colmata.
È la stagione del Leone ed il 16 la Luna Nuova sarà appunto in questo Segno, ma ciò non vuol dire che saranno soltanto i Leoncini ad avere dei benefici.
Per tutti, questo è il momento dell’audacia, di un po’ di arroganza e dell’uso della fiducia per raggiungere i propri obiettivi.
Questo è un ottimo momento per lanciare un progetto creativo, o stabilire dei confini potenti.
La Luna Nuova in Leone, infatti, alimenterà il progresso delle tue passioni, oppure potresti dedicare più tempo a concentrarti sul tuo sviluppo personale, o tentare di aggiungere più movimento alle tue giornate e ti sentirai pronto a mostrare tutto il duro lavoro che hai svolto.
L’effetto di questo Novilunio potrebbe sembrare travolgente, ma sapere esattamente cosa vuoi ottenere ed avere una fortissima motivazione, può aiutarti a rimanere sulla strada giusta.
Più facilmente riuscirai ad articolare la tua motivazione, maggiore sarà la possibilità di ottenere ciò che ti sei prefisso, anche se la strada da percorrere di tanto in tanto diventerà ardua.
Per capire la tua forza trainante, prenditi un attimo per scrivere su un diario i tuoi pensieri, le tue speranze e stabilisci le tue intenzioni, per ottenere maggiore chiarezza.
Tutte queste vibrazioni, solide ma determinate, si sposteranno anche nella tua sfera affettiva e familiare, nelle quali ti sentirai bene, rilassato ed aperto a nuove emozioni e sensazioni.
Infatti, possedere il proprio senso di Sé, ti aiuterà a capire quanto è bello essere solo te stesso, e ti renderà attraente per tantissime persone, che si tratti di futuri partner o solo di persone che entrano nella tua orbita.
In sintesi, la notte più buia della stagione del Leone offre l’opportunità di connettersi con i tuoi desideri più profondi ed i fuochi interni, in quanto il tuo cuore si espande e le tue verità si rivelano.
Il Leone rappresenta un passaggio verso casa nei tuoi desideri e la Luna Nuova è un momento di ispirazione ed immaginazione, un reset energetico, grazie al quale hai l’opportunità di ricominciare da capo.
È tempo di sognare, di vedere una nuova realtà, di sentire chi sei, chi vuoi diventare ed accettare ogni aspetto di te stesso.
È il momento di esprimere i tuoi desideri più profondi, racchiusi nel tuo cuore, e questa energia non vuole essere ignorata, vuole che tu occupi spazio e raggiunga il tuo massimo potenziale.
Ed ora vediamo l’effetto della Luna Nuova di Agosto in Leone nei Segni zodiacali.
ARIETE: Per amore del Sole, non sottovalutare la tua capacità di essere creativo, in quanto lo sei naturalmente creativo e le persone possono facilmente riconoscere i tuoi talenti. La chiave per portare il tuo prossimo progetto migliore nel Mondo è non pensarci. Rilascia il risultato, lascia andare il modo in cui creerai i tuoi sogni: fallo e basta. Inoltre, il divertimento non è facoltativo, quindi cerca anche di abbracciare il tempo libero ed il piacere. Non pensare a questo come qualcosa di rimandabile o superfluo, pensalo come un obbligo verso te stesso. È la tua occasione per giocare, ballare, cantare, disegnare, scolpire, intrattenere, scrivere, flirtare o qualsiasi altra attività che amavi fare tempo fa, e che vorresti ancora fare adesso. Questa Luna Nuova è un invito ad espandere il modo in cui definisci te stesso. Incanala quell’energia in un hobby o una passione che hai sempre desiderato, e poi fondi quell’intenzione come parte fondamentale della tua identità andando avanti. Se senti che ti è mancata la tua scintilla, ora hai un permesso cosmico per riaccendere la tua fiamma.
TORO: Potresti non rendertene conto, ma c’è molto di cui essere orgoglioso in termini di vita personale. Se ti sei impegnato a decorare la tua casa o lavorare con la tua famiglia, questa Luna Nuova è il momento di essere orgoglioso. Grate manifestazioni di apprezzamento da parte del prossimo, possono aiutarti a riconoscere quella grandezza che ti circonda. La casa è dove si trova il cuore e nessun segno incarna quel sentimento più di te. La tua casa è il tuo “santuario”, ma dovresti chiederti se senti la pace a casa e dentro di te. La Luna Nuova di agosto 2023 ti invita ad espandere la tua definizione di “santuario”. Pensa a gettare le basi per sentirti in pace nei tuoi spazi fisici, che includa anche il tuo corpo. La tua casa è solo quattro mura e un tetto, ma è l’energia che le infondi che la rende una casa. Lo stesso vale anche per la tua forma corporea. Usa questa Luna Nuova per eliminare tutte le vecchie ragnatele, effettive o letterali, che sono rimaste in giro per troppo tempo ed affollano il tuo spazio. Allora sii buono con te stesso, rilassati, medita, mostra gratitudine ed apprezzamento per quello che sei dentro. Quella luce interiore risplenderà anche all’esterno.
GEMELLI: Come dice lo stereotipo, hai il dono della parlantina e, se non riesci a vedere tutto ciò che fai bene, fidati solo dell’ignoto. È probabile che il tuo vocabolario e il tuo metodo di auto-comunicazione, ultimamente siano cresciuti ed ampliati. Puoi essere il tuo peggior critico e scoprirai che quando capirai di essere migliorato, tutto il resto andrà a posto. Il linguaggio sicuro è un punto di svolta, infatti sei un narratore ed un intrattenitore naturalmente dotato e questo Novilunio significa che è il tuo momento di stupire. Con questa Luna Nuova hai un’opportunità per considerare cosa, se non altro, ti trattiene dall’esprimere i tuoi pensieri più sinceri e il tuo sé più autentico. La stagione del Leone ti sta ispirando ad aumentare il tuo fascino per attirare più persone che la pensano allo stesso modo e, forse, anche alcuni ammiratori adoranti. Hai il permesso cosmico di occupare lo spazio: la tua storia è importante. Incanala i tuoi pensieri in espressioni creative e poi condividili con il mondo, che sia reale o virtuale, un appuntamento o durante una conversazione amichevole, puoi riscrivere il modo in cui ti connetti con le persone e il mondo in generale. Sfrutta al meglio questo momento magico.
CANCRO: Vale la pena celebrare tutto ciò per cui hai lavorato, o hai sviluppato, o ottenuto nell’ultimo anno. Dovresti chiederti se ti sei preso il tempo per apprezzare te stesso.Certo, l’umiltà è la chiave per una vita pacifica, ma è importante far sapere al mondo per cosa hai lavorato. La stagione del Leone porta la tua mente sulle questioni di denaro, e potrebbe arrivare giusto in tempo per l’aggiornamento di carriera che stavi aspettando. Con questa magica Luna Nuova di agosto, hai l’opportunità di far crescere i tuoi investimenti personali, non solo in senso monetario, ma anche in termini di ciò che vuoi che sia la tua eredità. L’energia della ricchezza materiale sta turbinando intorno a te e potresti trovarti nella posizione di fare una dichiarazione pubblica. Potrebbe per esempio significare che ti stai comprando un guardaroba o un oggetto di tendenza che hai tenuto d’occhio, ma potrebbe anche significare che stai cercando un nuovo lavoro o un impegno secondario, o che finalmente ottieni quella promozione che ti avvicina allo status, alla sicurezza finanziaria ed alla carriera che desideri. Le stelle si stanno allineando per la tua crescita, quindi manifesta quella magia del denaro.
LEONE: E’ la tua stagione e puoi rilasciare lacrime di gioia per quanto lontano sei arrivato. Potresti aver affrontato molte difficoltà per quanto riguarda le tue relazioni. Per fortuna, il bagliore dopo la caduta è senza dubbio spettacolare. Divertiti sotto il sole e non dimenticare che stai irradiando l’energia del personaggio principale, recitando, facendo l’audace, prendendo dei rischi, mettendoti in gioco. Insomma, per te è arrivato il tuo momento, quello in cui puoi creare il prossimo capitolo della tua vita. Qualunque cosa la tua intuizione ti abbia sussurrato, su cosa vuoi fare, dove vuoi andare o come vuoi vivere, si sta ora trasformando in un fermento che non puoi ignorare. Il cambiamento fa paura, soprattutto per un segno fisso come te, ma questa Luna Nuova ti sta ricordando di non dimenticare mai chi sei e chi sei sempre stato: una superstar nata. Quindi, esci e dai alla gente qualcosa di cui parlare, è così che lascerai il segno!
VERGINE: La tua intuizione si è solo sviluppata ed è diventata più forte. Congratulazioni, stai iniziando ad ascoltare più da vicino ed a cogliere ciò che le persone stanno comunicando. In passato, potresti aver avuto problemi a sentirti centrato nelle tue convinzioni, ma questo sta cambiando. Continua a fidarti di te stesso ed attirerai naturalmente ciò di cui hai bisogno. Questa è una Luna Nuova molto salutare per te, visto che lavori sempre duramente per aiutare gli altri, essendo straordinariamente duro con te stesso. È un promemoria per rilassarti e sapere che la perfezione non è il prezzo da pagare per essere amato ed apprezzato. Con questa energia cosmica, che ti vortica nel subconscio, vale la pena celebrare il tuo lavoro dietro le quinte. Le piccole cose che fai fanno una grande differenza nella vita delle persone che ami di più, e questa è una Luna Nuova in cui puoi impegnarti a riposare, ottenendo anche reciprocità per i tuoi sforzi. Fai un bagno purificante, fai un massaggio o fai una meditazione per chiarire cosa di te ami ed a cui vuoi aggrapparti. I tuoi sforzi vengono notati dall’Universo, quindi assicurati di riconoscerli anche a te stesso.
BILANCIA: I tuoi desideri si stanno realizzando, grazie a chi ti circonda. Ora è il momento opportuno per condividere i tuoi sogni, entro limiti ragionevoli. Mostra che sei volontariamente in uno stato di vulnerabilità e fai sapere alle persone che i tuoi desideri contano. Ci sono persone che ti aiuteranno nel tuo sogno, l’importante è che ti faccia aiutare. Sei molto sociale e socievole e, con questa Luna Nuova in Leone, ora sei in grado di crescere e nutrire le tue cerchie di amicizie, familiari e conoscenze. Mentre altre persone possono osservare la presunta banalità, di fare troppe “chiacchiere”, vedi di iniziare una conversazione con uno sconosciuto come un’opportunità unica, per conoscere qualcuno che altrimenti non avresti. Contatta i tuoi amici in un modo divertente per rimanere in contatto e fargli sapere che stai pensando a loro. Perché questi piccoli modi, per riconoscere l’umanità di qualcun altro, sono il modo in cui costruisci le tue collaborazioni più forti. Quindi usa questo Novilunio per raggiungere un vecchio amico, un nuovo amico o una persona che non è ancora diventata un’amica. Diffondi la tua luce e il tuo sole interiore, per illuminare la giornata di qualcun altro e, a sua volta, la tua.
SCORPIONE: Sei assolutamente splendente, quindi non rintanarti nuovamente nell’ombra: questo è un grande momento per te. L’estate ti sta sempre bene e le persone tendono a prenderne atto. Ci sono nuove opportunità di carriera che si aprono per te e, se hai intenzione di cambiare, non c’è spazio per l’insicurezza dove stai andando. Questa Luna Nuova sta mettendo in luce non solo quanto duramente lavori, ma quanto potere hai, che scorre attraverso di te di cui potresti non essere nemmeno consapevole. Come Segno, una volta che hai deciso di dedicarti a una persona o a una causa, ti ci butti a capofitto. E nel processo di lavoro, potresti iniziare a chiederti se i tuoi sforzi vengono notati o riconosciuti. Questo Novilunio ti dà il potere di occupare spazio, celebrare le tue vittorie e i tuoi successi, e credere che tutto ciò che sogni è possibile. Che si tratti di immaginare una promozione futura, aprire un’attività in proprio o perseguire un nuovo percorso professionale, usa questo tempo per visionare la tua carriera futura e consenti a te stesso di manifestare il miglioramento che hai sempre desiderato.
SAGITTARIO: Questa Luna Nuova è un’ottima notizia per te, è un momento meraviglioso per imparare e condividere la tua esperienza. A volte potresti lottare con la frustrazione delle persone che non sono in grado di identificare il tuo genio. Fortunatamente, questa Luna Nuova ti offre numerose opportunità per mostrare la tua esperienza. Però, prima ascolta, poi elabora e poi rispondi. Libera il tuo calendario per divertirti, perché questa Luna Nuova ti ha preparato per l’avventura. Questo Novilunio ti sta chiedendo di spingerti fuori dalla tua zona di comfort e fare qualcosa di diverso, di rischiare come, per esempio, prenotare un volo last minute, andare in vacanza alternativa alla solita, coltivare una passione. Questo è il tuo momento per fare una passeggiata in un luogo più selvaggio e comunicare al cosmo che sei disposto a rischiare là fuori. E, mentre gettare al vento la prudenza sembra certamente più facile a dirsi che a farsi, non si tratterà di abbandonare le tue responsabilità, ma di riformulare il tuo impegno a vivere una vita autentica. Inizia facendo una cosa memorabile durante la Luna Nuova di agosto 2023 e guarda come quella decisione ti apre un percorso completamente nuovo.
CAPRICORNO: Dovresti chiederti se sei pronto ad aprire il tuo cuore, a sentirti vulnerabile, tenero e condividere tutto ciò con qualcuno. Nonostante forse tu abbia un po’ di paura, fortunatamente per te, questo è un momento particolarmente positivo per condividere te stesso con gli altri. È probabile che questa Luna Nuova porti nuove bellezze nel tuo mondo, così come nuove persone che vogliano vederti. C’è qualcosa di significativo nel modo in cui condividi te stesso, quindi assicurati di riconoscere il tuo valore. È tempo di andare sul personale, qualcosa che potrebbe non essere sempre facile per te. Come leader nato, sei abituato ad avere tutti gli occhi puntati su di te, quando si tratta di risolutezza e pianificazione. Tuttavia, essere in contatto con i tuoi punti più vulnerabili può essere scomodo per te. Ma con questa Luna Nuova di agosto, puoi affrontare le tue paure con coraggio, forza e cuore aperto. Considera quelli che credi i tuoi punti “deboli” ed usa l’energia curativa di questo Novilunio per riformulare le tue sensibilità come i tuoi “superpoteri” segreti. Si tratta di essere più gentile con te stesso e di trasformare il dialogo interiore negativo in un auto-potenziamento positivo. Non devi essere perfetto, devi solo essere te stesso.
ACQUARIO: Forse in questo momento sei indeciso se avere una storia d’amore o meno. È divertente come tu tenda a romanticizzare l’amore, per poi indietreggiare quando si tratta di fare sul serio. Sembra che qualcuno stia catturando la tua fantasia, una persona luminosa, quindi assicurati di essere disposto a lasciarti “acchiappare”, se corrisponde al tuo tipo. È ora di smettere di tentennare, qualunque cosa tu scelga, hai la possibilità di ricominciare da capo la tua vita amorosa. Con questa Luna Nuova è tempo di immaginare (o rivedere) il tipo di rapporto di cui hai bisogno in questa fase della tua vita. Forse la tua vita amorosa si è fatta stantia, stagnante o, in alcuni casi, inesistente. Se è così, usa questa Luna Nuova per manifestare una scintilla emozionantissima. Scrivi i tuoi desideri, pensa a cosa puoi fare per aggiungere più entusiasmo, o se forse c’è una dinamica nella tua attuale relazione in cui non puoi essere d’accordo senza discutere. Usa questa energia per un reset, la chiave per te è la comunicazione: dillo al tuo partner, dillo a te stesso e dì alle stelle esattamente cosa speri, e poi impegnati a concludere l’accordo.
PESCI: Questa Luna Nuova arriva con molta energia positiva, che circonda la tua salute e la tua routine. Se hai subito alcuni cambiamenti di recente, le persone se ne accorgeranno ed è probabile che raccoglierai ammiratori e sostenitori. Non preoccuparti: se preferisci non avere l’attenzione degli altri, puoi esprimere i tuoi confini. Se ultimamente ti sei chiesto come sarebbe la tua giornata ideale, se la sogni e poi la pianifichi, tutto diventa possibile sotto questa magica Luna Nuova in Leone. Questo Novilunio ti ricorda che sei l’autore della tua stessa vita e di come scegli di viverla. Non è necessario conformarsi alle aspettative di nessuno su come, quando e dove si fa qualcosa. Ciò che è importante è che il come, il quando e il dove riflettano le tue scelte e preferenze personali. Inizia creando una tavola delle visioni, una meravigliosa attività per la Luna Nuova, di come vuoi che sia la tua giornata. E ricorda di tenere conto dei tempi di inattività, perché ciò che può sembrare “pigrizia” per alcuni, è in realtà una parte essenziale del tuo processo e modo di essere.
In passato, la Terra con tutti i suoi doni era collegata agli Dei, che si manifestavano agli uomini attraverso frutti, semi, fiori, foglie e radici.
Così, alcuni umani iniziarono ad usare questi doni divini, creando antiche magie, sia per l’anima che per il corpo.
Nacque, quindi, anche la tradizione mistica del cibo, che probabilmente molti di noi hanno dimenticato ma, le energie senza tempo, che vibrano ancora nell’Universo stanno aspettando che tu le percepisca e le usi.
Iniziamo questo fantastico viaggio, tra ricette, ingredienti e significati sensoriali?
Anche questa è Magia…
Per poter cucinare, naturalmente, occorrono innanzitutto gli attrezzi ed utensili da cucina, spesso sottovalutati, ma che concorrono sicuramente alla buona riuscita di una ricetta, oltre a dare quel tocco in più di magia.
Il Forno
Simbolo del divino, il forno racchiude in sé il processo trasformativo della cottura, è caldo e luminoso e fa parte della nostra civiltà da migliaia di anni.
In tutto il Mediterraneo, l’Africa e l’Impero Romano, i fuochi di legna in un recinto di pietra erano usati per arrostire la carne e cuocere il pane.
Questa era la premessa fondamentale per il forno, in quanto forniva una fonte di calore diversa per la cottura, rispetto al fuoco all’aperto utilizzato per riscaldare l’acqua e fare la zuppa.
Sebbene ci siano stati alcuni fantastici progressi nel corso dei secoli, questo concetto di base per il forno originale è rimasto.
Gli esseri umani hanno creato diversi tipi di forni, da quelli di mattoni di fango del Medio Oriente, ai forni di terra usati sia in Nord America che in Polinesia.
Nell’antica Roma si festeggiava Fornacalia, una festa celebrata in onore di Fornace, la Dea romana del forno per il pane (fornax) o protettrice del processo di cottura del pane.
Era una sorta di personificazione del forno e la Dea si assicurava che il pane non bruciasse.
La festa veniva celebrata tra trenta Curie (curiae), le più antiche divisioni di Roma, create dal mitologico Romolo delle tre tribù originarie di Roma.
Si ritiene che, durante la festa, le famiglie romane di ogni curia fossero solite spargere un po’ di grano in casa, per assicurarsi che le stufe domestiche non si spegnessero durante l’anno.
Inoltre, durante i Fornacalia si offriva alla Dea, il Mola Salsa, ovvero chicchi di farro abbrustoliti e pestati in un mortaio.
Questa salsa veniva distribuita in piccole porzioni ai credenti, quale atto di purificazione, oppure utilizzata per cospargere gli animali destinati al sacrificio: da qui il termine “immolare“, che ha il significato di “ricoprire con Mola Salsa“.
Invece nell’antica mitologia cinese Zao Shen, il Dio del focolare inteso anche come forno, è una divinità molto popolare, tanto che molte case cinesi hanno una sua immagine di carta appesa, durante tutto l’anno, vicino al forno di famiglia.
Questo dio non solo veglia sugli affari domestici di una famiglia, ma è anche una forza morale nella vita di tutti i membri della stessa.
Ogni anno, una settimana prima del Capodanno cinese, le famiglie offrono un sacrificio chiamato “Nian gao” alla divinità, la quale ascende al Cielo per presentare all’Imperatore di Giada il suo rapporto annuale sul comportamento di ogni membro della famiglia.
Secondo il rapporto, di conseguenza l’Imperatore di Giada premia o punisce ogni famiglia.
Il ‘Nian gao’ è una torta appiccicosa simile a una radice di loto, fatta di zucchero e miele, una tipica caramella tradizionale cinese.
Spalmando zucchero appiccicoso e miele sulla bocca del Dio del focolare, i membri della famiglia cercano di “chiudergli le labbra”, sigillandole e “corrompendo” Zao Shen, affinché presenti una versione “addolcita” del rapporto all’Imperatore di giada, l’imperatore del cielo.
L’ascesa al cielo di Zao Shen si compie bruciando la sua immagine: il fumo che sale verso il cielo rappresenta simbolicamente il suo viaggio verso l’Imperatore del Cielo, mentre i petardi vengono accesi per accelerare il suo viaggio.
Alcune famiglie offrono denaro simbolico durante l’incendio della foto della divinità, oppure offrono una portantina ed un cavallo di cartapesta per il viaggio, o persino versare del liquore sull’immagine di Zao Shen, per produrre una fiamma luminosa, che dovrebbe accelerare il viaggio anche in Paradiso.
Una sua nuova foto viene quindi posta sopra il forno per il prossimo anno.
Nel pomeriggio del quarto giorno dopo l’ascesa al Cielo di Zao Shen, le persone preparano offerte di cibo per accogliere il suo ritorno dal viaggio alla corte dell’Imperatore di Giada, evento che segna la fine della libertà dalla sorveglianza spirituale.
Il primo forno ufficiale della storia documentata fu costruito nel 1490 in Francia, realizzato con mattoni e piastrelle.
In Europa il forno non divenne di uso comune fino al XVIII secolo; al suo posto veniva utilizzato il calderone, una specie di forno portatile.
Lo scopo dei forni è quello di trattenere il calore del combustibile che brucia e di fornire la temperatura necessaria per una corretta cottura.
I forni riscaldati a gas o elettrici vanno bene per la cottura magica, invece i microonde funzionano secondo un principio completamente diverso quindi, poiché la Magia del cibo è una pratica tradizionale, è meglio evitarli ed utilizzare gli strumenti tradizionali e consacrati per la preparazione del cibo.
Il Calderone
Quando pensiamo alle Streghe, subito ci viene in mente il Calderone, un tempo comune pentola da cucina usata in tutta Europa.
Realizzato in ferro, contrassegnato da nervature usate per misurare e poggiato su tre lunghe gambe, nelle antiche mitologie dei Celti gallesi ed irlandesi, il calderone ha svolto un ruolo importante, divenendo uno dei miti più duraturi.
Ad esso venivano spesso attribuite proprietà magiche ma, nella vita quotidiana dei Celti, era anche un utensile molto utile e versatile.
Utilizzato per cucinare, bollire, pulire, fare il bagno, portare l’acqua e altri compiti domestici, essendo un contenitore per l’acqua, l’oceano, i mari ed alcuni laghi erano di conseguenza considerati grandi calderoni.
A volte essi venivano lasciati come offerte votive agli Dei in paludi, fiumi e stagni.
Quando un calderone d’acqua veniva posto sopra un fuoco e riempito d’acqua per bollirla, la sua magia poteva essere vista gorgogliante in azione.
Tutto ciò che vi veniva messa dentro, ne usciva cambiato.
Nell’Altromondo celtico, la quantità di ispirazione poetica ed artistica che una persona riceveva, era regolata da come aveva vissuto la propria vita: il modo in cui l’acqua nel calderone ribolliva determinava la misura che ricevevano.
Tra le divinità irlandesi troviamo Dagda, spesso raffigurato come un gigante con una lunga barba nera.
Egli era chiamato il “Calderone dell’Abbondanza”, visto che ne portava uno in spalla, ed era uno dei Quattro Tesori dei Tuatha Dé Danann, il quinto dei sei popoli preistorici che invasero e colonizzarono l’Irlanda prima dei Gaeli.
Dagda era un dio importante di statura gigantesca associato alla fertilità, all’agricoltura, alla forza e alla virilità, spesso ritratto in modo umoristico, si credeva che controllasse il tempo, i raccolti, il tempo, le stagioni, la vita e la morte.
Di buon carattere, tutti potevano mangiare a sazietà dal suo calderone che non si esauriva mai.
Si narrava, che il mestolo fosse così grande, che due uomini potevano facilmente entrarci dentro.
Un’altra bella leggenda è quella del Calderone della conoscenza, dell’ispirazione e della rinascita di Ceridwen, una maga.
Ella usava il suo calderone per preparare una pozione, che avrebbe infuso conoscenza e saggezza a chiunque l’avesse bevuta, ma la preparava esclusivamente per suo figlio.
La miscela doveva essere bollita e mescolata per un anno e un giorno, quindi aveva incaricato un cieco di nome Morda di alimentare il fuoco e un ragazzo di nome Gwion Bach di mescolare la pozione.
Un giorno erroneamente, Gwion Bach bevve tre gocce dell’infuso che gli erano schizzate sulla mano.
Portandosi la mano alla bocca per alleviare il dolore, fu immediatamente pervaso di saggezza ma, sapendo che Ceridwen si sarebbe arrabbiata, fuggì.
La strega lo inseguì, e tra i due iniziò una serie di trasformazioni mutaforma in diversi animali e uccelli, che alla fine portarono il giovane a rinascere come Taliesin, il più antico poeta di lingua gallese del quale siano sopravvissute alcune opere.
Nella lista dei Tredici Tesori della Britannia, troviamo il Calderone di Dynwych, il quale possiede l’insolito attributo di saper distinguere tra un uomo coraggioso e un codardo.
Per un uomo coraggioso, la carne cuoce velocemente mentre quella per un codardo non cuoce mai.
Questo calderone è stato incluso in The Mabinogion compilato da Lady Charlotte Guest.
Da non dimenticare è Diwrnach Wyddel, l’amministratore di Odgar figlio di Aedd, re d’Irlanda, il quale possedeva un calderone magico, che gli fu richiesto dal gigante Ysbaddaden, per cuocere la carne per il banchetto di nozze di sua figlia, come condizione per dare a Culhwch il permesso di sposare sua figlia Olwen.
Re Artù, parente di Culhwch, si assunse l’incarico per suo conto, di farsi dare il calderone e salpò per l’Irlanda con una compagnia di guerrieri.
Diwrnach però si rifiutò di rispondere alla richiesta di Artù e Bedwyr (il campione del re) si impadronì del calderone, affidandolo a uno dei servi, che portalo sulle spalle.
In un colpo solo, con la spada chiamata Caledfwlch, Llenlleawg l’irlandese uccise Diwrnach e tutti i suoi uomini, e seguì uno scontro con le forze irlandesi, respinto da re Artù e dai suoi uomini.
Così risalirono a bordo della loro nave Prydwen e, portando con loro il calderone come bottino di guerra, tornarono in Gran Bretagna.
Diwrnach si rifiutò di darglielo, ma uno dei guerrieri di Artù se ne impossessò ugualmente, uccidendo il proprietario e scatenando una guerra, dalla quale. Diwrnach viene ucciso nel combattimento che ne segue, e Arthur ei suoi guerrieri combattono per tornare alla loro nave con il calderone e tornare in Gran Bretagna.
L’associazione del calderone con la Stregoneria deriva dalla famigerata scena delle “Tre streghe” nel Macbeth di Shakespeare.
Usare una pentola di ferro per preparare la birra (come per preparare il tè) o cucinare non era insolito nel XVI secolo, ma ciò che attrasse l’attenzione del pubblico, fu il tipo di cucina che facevano queste tre donne.
Tra i Wiccan moderni, il calderone è onorato come simbolo della Dea Madre, proprio come lo sono stati ciotole, barattoli e pentole.
Le pentole a tre gambe in ghisa sono ancora prodotte per scopi decorativi ed occulti, ma ti sconsiglio di provare a cucinare in un calderone, ci vogliono troppe ore ed un sacco di spazio.
Il Piatto
I piatti sono stati inventati probabilmente prima delle ciotole ed i primi erano fatti di legno o foglie rigide, mezze zucche o anche valve di conchiglie di mare, utili per contenere e raffreddare leggermente i cibi cotti prima di mangiarli.
Piatti in legno, ceramica e metallo risalgono all’antichità in molte culture più che altro occidentali, mentre la foglia di banana predomina in alcune culture dell’Asia meridionale e del sud-est asiatico.
I piatti sono governati dal Sole e dall’elemento Terra, e rappresentano il mondo fisico, il denaro e l’abbondanza.
Qualsiasi piatto fatto di materiali naturali può essere usato per la magia.
Il Cucchiaio
Osservandolo bene, un cucchiaio è una ciotola con il manico, quindi è legato alla Luna ed all’elemento Acqua.
I cucchiai sono stati usati da migliaia di anni, come dimostrano alcune collezioni museali che ne presentano di varie dimensioni e forme, realizzati a seconda dell’epoca: in argilla, pietra, ecc.
Anticamente, questo attrezzo era spesso presente durante incantesimi e magie nei quali 3, 7 o 9 cucchiai, raccolti in tre, sette o nove case, venivano usati per spezzare il pericoloso incantesimo del Malocchio.
Inoltre, questi cucchiai potevano essere usati per lanciare o spezzare la magia, per scremare il latte del bestiame, per raccogliere il mais dai campi e per il matchmaking (l’unione di due individui per affinità, di solito ai fini del matrimonio).
Si credeva che i cucchiai avessero il potere di “sciogliere” o “legare” lo sposo, cioè di aiutarlo o impedirgli di adempiere ai suoi obblighi la prima notte di nozze.
Pertanto, durante i matrimoni, i parenti degli sposi ispezionavano accuratamente capi di abbigliamento e coperte nella stanza preparata per la notte, alla ricerca di cucchiai.
Un altro simbolo del cucchiaio è di sostegno e sostentamento, in quanto è quasi sempre un percorso essenziale per procurarsi il cibo necessario venendo usato come forma di supporto per portare il cibo in bocca, in un piatto, pentola, ecc.
Mentre i migliori cucchiai per cucinare sono fatti di quercia, faggio o acero, nella Magia bianca e nella rottura dell’incantesimo del malocchio si richiedono legni di olmo, frassino o carpino.
In tutte le altre magie si utilizzano normalmente cucchiai di Bosso.
Nel folklore, gettare un cucchiaio sopra la testa di un uomo, lo liberava dalla paura, meglio ancora se prima si metteva dentro un po’ di sale e acqua, che la persona doveva bere, e poi glielo si lanciava sul cranio.
Bisognava ripetere questo rito più volte, fino a quando il cucchiaio cadeva con il lato concavo rivolto verso l’alto, altrimenti la paura non avrebbe lasciato l’uomo.
Si usava il potere protettivo del cucchiaio anche nei primi giorni dopo la nascita di un bambino, quando alle giovani madri era vietato uscire di casa prive di una candela accesa o un tizzone ardente su una tegola, stoffa bruciacchiata ed aglio, per scacciare i demoni e, naturalmente, non doveva mancare un cucchiaio di legno legato con un filo rosso.
Esiste anche un’interpretazione dei segnali con il cucchiaio:
-CUCCHIAIO IN PIU’ A TAVOLA: arrivava un ospite inaspettato.
-DUE CUCCHIAI ALLO STESSO POSTO IN TAVOLA: ci si sarebbe sposati due volte.
– CUCCHIAIO UTILIZZATO DA 2 COMMENSALI: a breve avrebbero litigato aspramente.
-CUCCHIAIO CHE CADE DA TAVOLA: arrivo di una visitatrice.
-CUCCHIAIO CHE CADE CON COLTELLO: arrivo di una coppia di visitatori.
-CUCCHIAIO SPORCO: sfortuna o eventi nefasti.
-SOGNARE CUCCHIAIO D’ARGENTO: significa stabilità economica.
-RICEVERE IN REGALO CUCCHIAIO D’ARGENTO: augura ricchezza, denaro, prosperità, abbondanza o successo. Infatti si usa anche la frase: “nato con un cucchiaio d’argento“, implicando che qualcuno sia nato nella ricchezza o nell’abbondanza.
Ne “L’Allegoria dei lunghi Cucchiai”, del rabbino Haim di Romshishok, si dimostra la differenza tra paradiso e inferno, tramite persone costrette a mangiare con lunghi cucchiai.
“In ogni luogo, gli abitanti hanno accesso al cibo, ma gli utensili sono troppo ingombranti per usarli da soli.
All’inferno, le persone non possono collaborare e, di conseguenza, muoiono di fame.
In paradiso, i commensali si danno da mangiare l’un l’altro dall’altra parte del tavolo e sono sazi”.
Questa parabola incoraggia le persone ad essere gentili l’una con l’altra.
Fino a poco tempo fa in Giappone lo Shamoji, la famosissima spatola per il riso, che ormai tutti conosciamo ed usiamo, era considerato un oggetto magico.
Piccoli Shamoji venivano inchiodati sulla porta d’ingresso di una casa per proteggerla, e nella speranza che i suoi abitanti non soffrissero mai la fame o la mancanza di riso.
Questa spatola di legno spesso intagliata a mano, nell’antico Giappone era spesso vista come un simbolo tradizionale per madri e mogli, e veniva tramandato dalle suocere/mamme alle nuore/figlie come diritto di passaggio per i nuovi anni, per comunicare che, da quel momento, la cucina sarebbe passata nelle mani della novizia.
Il Shamoji, presumibilmente, è stato inventato da un monaco a Miyajima, nella prefettura di Hiroshima, era considerato un porta fortuna ed anche la parte concava del cucchiaio (come di una ciotola) era considerata sacra, come un luogo in cui potevano vivere spiriti o Kami (divinità giapponesi).
Gli stessi cucchiai di legno sono usati nelle danze durante il festival Hakata Dontaku (manifestazione che risale al 1179 d.C., allora noto come Festival Matsubayashi).
La leggenda narra che diverse casalinghe, mentre erano nel mezzo della preparazione della cena, furono travolte dall’eccitazione del festival ed il suono della musica quindi, non riuscendo a resistere, parteciparono anche loro suonando i loro cucchiai, tradizione che vige tutt’oggi.
—segue—
“Sei una strega, o sei una fata
o sei la moglie di Michael Cleary?”
-filastrocca irlandese-
Se Alice Kyteler è stata la prima Strega d’Irlanda, l’ultima, probabilmente è stata Bridget Cleary, ed ecco la sua storia.
Bridget Boland nacque nel 1869 a Ballyvadlea, in Irlanda e, nell’agosto 1887 sposò Michael Cleary, nella chiesa cattolica romana in pietra di Drangan.
La coppia si era incontrata all’inizio di quel mese a Clonmel, dove
la diciottenne Bridget era apprendista sarta, una vocazione insolita per una ragazza della sua età e mezzi modesti.
Michael, allora 27enne, lavorava come bottaio, costruendo botti e altri beni.
Dopo il matrimonio, essi vissero separati per gran parte dell’anno successivo: Bridget tornò a Ballyvadlea, forse per prendersi cura della madre malata, e Michael a Clonmel, continuando a lavorare come bottaio.
Bridget abitava in un cottage, continuando ad essere una talentuosa sarta nonché venditrice di uova, finché vi si trasferì anche Michael.
Trascorsero otto anni di matrimonio e la coppia non aveva avuto figli, ma sembra che fossero in ottimi rapporti, nessuno li aveva mai sentiti discutere o litigare, ed erano benestanti, tanto che Bridget possedeva addirittura una macchina per cucire.
Un giorno, la donna andò a consegnare delle uova, facendo una passeggiata di tre miglia in un luogo a lei familiare, vicino al forte medievale ad anello di pietra (nell’Alto Medioevo, negli insediamenti venivano spesso costruiti forti protettivi ad anello di terra e pietra), sulla collina di Kylenagranagh, noto a molti come il “Forte delle Fate“.
All’epoca, si parlava di “Aos Sí “o “Fair folk”, ovvero fate di dimensioni umane, che vivevano in un mondo nascosto e, come gli esseri umani, potevano essere generose, concedendo buoni favori a coloro che le trattano con rispetto, oppure malvagie e vendicative, guastando il latte e danneggiando i raccolti.
A Ballyvadlea, la gente del posto diceva:
“Se ti avvicini troppo a un cerchio fatato, potresti essere rapito da una fata, soprattutto se sei un bambino o una bella donna”.
Si narrava, che a volte le fate avessero problemi a generare figli da sole, quindi rapivano bei mortali per continuare la loro discendenza.
Al posto del rapito, le fate lasciavano un Cangiante, una fata fatta per assomigliare alla persona rubata, che spesso poteva essere identificato a causa delle sue strane azioni, tipo ammalarsi o apparire leggermente diverso dall’umano che aveva sostituito.
Quindi, se qualcosa andava storto nell’Irlanda del XIX secolo, era colpa delle fate, che si diceva abitassero in fortezze fatate, come quella in cui Bridget passò quel lunedì mattina e poi, quando tornò a casa, iniziò a non stare bene.
Sembrava che non riuscisse a scaldarsi e, il giorno successivo, rimase a letto con i brividi, lamentandosi di “un dolore furioso alla testa”.
Nei giorni successivi, le sue condizioni peggiorarono ed il padre di Bridget camminò per quattro miglia sotto la pioggia, per andare a prendere il dottore, il quale non potette andare.
Michael provò a chiamarlo altre due volte, prima che finalmente arrivasse il dottore, nove giorni dopo che Bridget si era ammalata.
Il medico le diagnosticò “eccitazione nervosa e leggera bronchite“, prescrivendole delle medicine.
Più tardi quel pomeriggio, un prete diede a Bridget l’estrema unzione, per ogni evenienza.
Michael era sempre più preoccupato per il benessere di sua moglie ed iniziò a cercare una causa soprannaturale per la sua malattia.
Iniziò ad affermare che la malata Bridget era “due pollici più alta” e “troppo bella” per essere sua moglie.
Dunne, un seanchaí (narratore locale), esperto di fiabe, avallò i sospetti di Michael, dicendogli: “Non è che tua moglie sia lì“.
Su sollecitazione di Dunne, Michael andò dal “dottore delle fate” locale, Dennis Ganey, per una cura a base di erbe:
“Prendilo, strega, o ti ammazzo!“
Per scacciare la fata, gettarono addosso alla povera Bridget dell’urina e la minacciarono con un attizzatoio rovente, bruciandole la fronte.
E queste torture durarono ancora e ancora,.
Secondo una testimonianza della cugina Johanna Burke, Bridget sembrava “selvaggia e squilibrata“.
Alla fine della notte, tuttavia, nel cottage sembrò calare la quiete: Michael era soddisfatto del suo esorcismo.
Al mattino, venerdì 15 marzo 1895, per la prima volta in quasi due settimane, Bridget indossava i suoi abiti tipicamente alla moda “per darle coraggio quando andava tra la gente“, raccontò in seguito Burke.
Quel pomeriggio, diversi parenti vennero a prendere il tè ma, quando Bridget chiese del latte, si riaccese la paranoia di Michael, in quanto le dicerie narravano che le fate bramino il latte fresco.
Anche Mary Kennedy andò a trovare la nipote malata, su per la collina fino al cottage dei Cleary a Ballyvadlea ma, mentre si avvicinava alla casa, sentì delle urla e, quando aprì la porta, vide sei uomini, tra cui Michael e lo stesso padre della donna, che tenevano Bridget ferma nel suo letto.
Ormai col passare dei giorni, anche i parenti di Bridget, si erano convinti che ci fosse un mutaforma fatato in casa, un Cangiante, che si era messo al posto di Bridget, la quale era stata rapita dalle fate.
Michael riprese di nuovo il suo interrogatorio e Bridget gli disse:
“Tua madre andava con le fate, ed è per questo che pensi che io vada con loro“.
Il marito si arrabbiò, costringendo Bridget a mangiare diversi pezzi di pane prima di gettarla a terra, le strappò i vestiti, la cosparse di olio, poi prese un bastoncino caldo dal camino e diede fuoco al tessuto.
James Kennedy, un parente, intimò a Michael di non bruciare sua moglie.
Ma l’uomo rispose:
“Non è mia moglie, è una vecchia strega ingannatrice inviata al posto di mia moglie.”
Ci fu una grande confusione quando i membri delle due famiglie si resero conto di ciò che aveva fatto Michael Cleary, e decisero di rimanere chiusi in quella casa.
Michael trascorse le successive tre notti consecutive, aspettando sulla collina di Kylenagranagh che le fate restituissero la vera Bridget.
Da un momento all’altro, credeva, sarebbe arrivata al galoppo, attraverso il forte ad anello su un cavallo bianco, lui l’avrebbe liberata e sarebbero tornati a casa, insieme.
Poi, con l’aiuto di Patrick Kennedy, Michael rimosse il corpo dalla casa e seppellì Bridget in una fossa poco profonda, a circa un quarto di miglio dal loro cottage.
I resti di Bridget Cleary furono ritrovati nei giorni seguenti in una fossa poco profonda, vicino all’abitazione e, mercoledì 20 marzo 1895, la polizia arrestò otto persone per il loro coinvolgimento nella morte della donna.
Come parte del processo di due giorni molto pubblicizzato nel luglio 1895, la giuria fu effettivamente condotta all’edificio di stoccaggio in cui il corpo di Bridget era tenuto per la sepoltura, e dove era disponibile per la visione.
Alla giuria fu data l’opportunità di vedere le condizioni del corpo e l’entità delle ferite della donna, nonché di verificare personalmente che il corpo fosse davvero di Bridget, guardandola in faccia.
Ciò che la giuria vide nella dependance, la convinse delle orribili sofferenze che Bridget aveva subito prima di morire.
Pertanto, Michael fu accusato di omicidio colposo, ed anche Jack Dunne, Patrick Boland e quattro cugini di Bridget furono giudicati colpevoli e condannati a pene che andavano dai sei mesi ai venti anni di lavori forzati.
Michael Cleary fu condannato a vent’anni di servitù penale e trascorse quindici anni in prigione.
Il 28 aprile 1910 fu rilasciato dalla prigione di Maryborough e si trasferì nella città inglese di Liverpool, emigrando poi in Canada nel luglio dello stesso anno.
Gli atti giudiziari del processo forniscono dettagli notevoli su coloro che divennero testimoni, tra cui la cugina di Bridget, Johanna Burke, e sua figlia di dieci anni, Katie.
I registri del tribunale mostrano che Michael Cleary fu condannato a vent’anni per la sua parte nell’omicidio e, al suo rilascio, andò a Liverpool e poi in Canada.
Registri del General Prisoners Board, risalenti al 1852-1946 e comprendenti verbali, rapporti annuali, diari di lavori forzati e casellari giudiziari, includono i precedenti penali per Michael Cleary, Patrick Kennedy e John Dunne, condannati per il loro ruolo nella diffusione della tradizione fatata dei Changeling (Cangianti) che uccise Bridget.
Nell’archivio ci sono alcune fotografie, che descrivono in dettaglio l’esterno della casa Cleary, la stanza in cui Bridget dormiva, la cucina della casa, la seconda camera da letto e l’area in cui fu scoperto il suo corpo.
Esiste anche un ulteriore file, che afferma l’esistenza di una fotografia, che testimoniava la scena dell’indignazione, ovvero quella in cui Bridget viene torturata per confessare di essere una Cangiante, ma naturalmente scomparve.
Nonostante l’Irlanda dell’epoca fosse considerata arretrata, un luogo dove la superstizione dilagava con effetti fatali, l’omicidio di Bridget parla di qualcosa di più sinistro, ovvero di cosa succedeva alle donne che andavano al di fuori delle aspettative della società di quel periodo.
Infatti, Bridget Boland era intelligente, bella e indipendente e, per molti versi, si adattava alla definizione della “nuova donna” della fine del XIX secolo.
Bridget era una sarta e modista, e vendeva anche uova, in gran parte mantenendosi da sola, per campare non aveva bisogno del marito come la maggior parte delle donne dell’epoca.
Sia lei che il marito erano alfabetizzati, benestanti, vivevano in una casa con finestre di vetro e tetto d’ardesia, mentre la restante popolazione vivevano in abitazioni con tetti di paglia e pareti di fango.
Inoltre non avevano figli nonostante gli 8 anni di matrimonio e la cosa li rendeva ancora più diversi dagli altri.
Ma oltre a questo, è irragionevole pensare che “stare via con le fate” fosse un mito patriarcale modellato per trattare con donne recalcitranti?
Potrebbe essere che, in realtà, proprio come le streghe che venivano bruciate sul rogo, anche Bridget Cleary sia stata accusata di qualcosa di assurdo quando, forse, aveva una relazione con un altro uomo; oppure che la sua malattia fosse la conseguenza di un aborto spontaneo di un figlio generato con un altro uomo?
Non potrebbe essere che Michael Cleary abbia compiuto un atto di vendetta contro la moglie, quando ha scoperto tutto?
Era coinvolto in un atto di avvelenamento, e quella notte l’uccisione a causa delle “fate” è stata solo la motivazione a cui tutti avrebbero creduto, grazie alla forza enorme che tali credenze esercitavano sulle menti non istruite?
Concludendo, la morte di Bridget è stata popolarmente descritta come “L’ultima strega bruciata in Irlanda“, quando invece non è mai stata effettivamente descritta come collaboratrice del diavolo, come da consuetudine con le streghe accusate: si pensava solo che fosse stata sostituita da una fata cangiante.
Certo cambia poco, la realtà è che Bridget fu uccisa in maniera orribile, vittima della cattiveria, ignoranza, violenza, indifferenza e grettezza umana.
Cosa che continua ad accadere anche oggi, XXI secolo…
Valeriana è un genere di piante appartenenti alla famiglia delle Caprifoliaceae, che comprende circa 150 specie, utilizzate prevalentemente come calmante naturale.
La più famosa è senz’altro Valeriana officinalis, di origine europea e di alcune zone dell’Asia, che può raggiungere i 150 cm d’altezza, presenta rizoma, fusto eretto e radici con odore sgradevole e penetrante.
Le foglie sono opposte, i fiori hanno colorazione dal bianco al rosa e sono leggermente profumati, il frutto provvisto di setole piumose che si disperdono per mezzo del vento.
Il nome ha diverse interpretazioni circa la provenienza:
1) deriva dal latino “valere”, ossia stare bene in salute;
2) deriva dal X sec., dalla provincia ungherese Pannonia Valeria, in cui la pianta era abbondante;
3) deriva da diversi personaggi latini di nome Valerius o Valerianus;
4) deriva dal sassone “baldrian”, collegato al Dio della luce Baldur, alludendo alle proprietà magiche della pianta come scaccia-diavoli.
Altri nomi popolari sono: All-heal, Amantilla, Cappon’s tail, Cat’s valerian, Fu, Garden heliotrope, Garden valerian, Genicularis, Marinella, Phu, Setwall, St George’s Herb, Terdina, Theriacardia, Van, Vandal root, Wenderot.
Questa pianta ha un penetrante e gradevole aroma, quando è fiorita, emanando un gradevole profumo etereo, che risulta particolarmente attraente per i felini: da questa caratteristica deriva il nome popolare “Erba dei gatti“.
La Valeriana era usata come medicamento già nell’antico Egitto.
Nel Medioevo, era considerata una panacea e si dice che Fabio Colonna, famoso scienziato del 1500, abbia curato l’epilessia grazie a questa pianta.
Già gli antichi Greci e Romani conoscevano la Valeriana, che era apprezzata anche come rimedio contro la gotta e le fitte ai fianchi.
Fu solo intorno al 1800 che Christoph W. Hufeland (medico tedesco considerato il promulgatore della Medicina olistica) scoprì le sue proprietà tranquillanti e neurotoniche.
Considerato che la Valeriana conferisce un cattivo sapore quando si fuma tabacco, è pure in grado di aiutare a smettere di fumare.
La radice di Valeriana ha una lunga storia di utilizzo come sedativo, in quanto agisce come un sedativo nel cervello e nel sistema nervoso.
Soprannominata il “valium della natura”, è usata principalmente nei disturbi del sonno, in quanto l’assunzione giornaliera di estratto di radice di Valeriana per via orale sembra migliorarne la qualità, anche se potrebbe essere necessario un uso continuo, prima che l’effetto sia evidente.
ATTENZIONE: la Valeriana è generalmente ben tollerata, ma se ne deve fare un uso non prolungato, onde evitare alcuni effetti collaterali che possono essere anche gravi.
Inoltre, potrebbe causare sintomi di astinenza, se interrotta dopo un uso a lungo termine.
Pertanto è meglio ridurre lentamente la dose nell’arco di una o due settimane, prima di interromperla completamente.
Infine, non assumere la Valeriana durante la gravidanza o l’allattamento, non darla a bambini o adolescenti, a meno che non sia raccomandata e monitorata da un medico.
Le radici, i rizomi e gli stoloni della Valeriana sono usati per fare integratori alimentari come capsule e compresse, così come tisane e tinture.
Altri potenziali benefici della radice di Valeriana includono riduzione delle vampate di calore nelle persone in menopausa e post-menopausa; beneficio nella sindrome mestruale; miglioramento dei sintomi della sindrome delle gambe senza riposo.
Durante entrambe le guerre mondiali, la Valeriana è stata utilizzata come nervino, per trattare lo shock da granata ed è stata inclusa in compresse per aiutare a calmare i cittadini che vivevano sotto la minaccia dei bombardamenti notturni.
Nel folklore, tra i popoli nordici si diceva che Hertha, la Dea dei cicli della vita e delle stagioni, mettesse la Valeriana sul suo frustino, facendo aumentare la velocità del cervo che cavalcava.
Poiché si raccontava che la briglia del cervo fosse fatta di luppolo (Humulus lupulus, Cannabaceae), la combinazione potrebbe aver contribuito a facilitare il viaggio tra i Regni, lo spazio liminale dello sciamano e della strega, o tra la veglia e il sonno.
Si narra che il pifferaio magico di Hamelin si sia messo in tasca la Valeriana, o si sia strofinato con essa, per attirare i topi dalla città, perché ne amano l’odore.
I Greci usavano la Valeriana per allontanare il male, appendendone mazzi alle finestre.
I Celti l’appendevano nelle loro case per scongiurare i fulmini.
Una convinzione riguardante il suo potere era che, se l’avessi lanciata in un combattimento, le persone coinvolte sarebbero decedute all’istante.
Esotericamente, la Valeriana è sempre stata inclusa sia nelle pozioni d’amore che in quelle per dormire quindi, può essere usata nel lavoro magico per offuscare i sensi altrui.
Altri usi magici includono la purificazione, come la consacrazione di strumenti rituali, la promozione della pace, la rottura di fatture e la fornitura di stabilità e felicità.
La Valeriana è usata per radicarsi durante le turbolenze emotive e per favorire la creatività.
Viene anche impiegata per aiutare nella comunicazione durante i conflitti, e connettere gli umani agli Esseri nell’Altro Regno.
Quando si cerca la verità dietro i segreti, si pensa che la Valeriana aiuti ad accedere alla conoscenza nascosta.
La Valeriana è stata a lungo associata all’amore e si ritiene che possieda proprietà magiche, in grado di attrarre partner romantici o migliorare le relazioni esistenti.
Inoltre, avere radici di Valeriana nelle vicinanze, risolve una discussione tra una coppia, pone fine a litigi e crea una famiglia pacifica.
È utile nei rituali di celebrazione di Samhain e Yule, negli incantesimi relativi alla fine del senso di colpa ed al dialogo interiore negativo, allo sviluppo dell’accettazione di sé.
La Valeriana si usa a proprio vantaggio, quando ci si trova in circostanze sfortunate, per scoprire il bene anche in situazioni apparentemente terribili.
È anche utilizzata nella Magia degli animali, in particolare in quella dei gatti e nell’evocazione degli spiriti degli animali.
I fiori o le foglie di Valeriana sono talvolta usati come offerte in rituali e cerimonie, per onorare divinità o spiriti associati all’amore, al sonno o alla divinazione.
A volte, nei rituali è usata come sostituto della terra del cimitero nella Magia nera (per evocare fantasmi che eseguano i propri ordini), oltre ad essere utilizzata per rituali più oscuri, per evocare demoni e spiriti, e come ingrediente in incantesimi funesti.
Gli steli di Valeriana possono essere essiccati ed immersi in sego o olio, quindi usati come torcia per incantesimi e rituali.
La torcia può quindi essere utilizzata per accendere fuochi sacri e, meditare con la sua luce, migliora la chiarezza per una data situazione.
Per evitare visitatori indesiderati, cospargi Valeriana in polvere sulla veranda e pronuncia il loro nome mentre, per eliminare i problemi, scrivili su carta pergamena, quindi bruciala e mescola le ceneri con questa pianta in polvere, quindi seppellisci il tutto.
Infine, ricorda… che un rametto di Valeriana appuntato alla propria veste, induce gli uomini a “seguirti come bambini”…
PIANETA: Giove, Venere, Mercurio, Luna
ELEMENTO: Acqua
SEGNI ZODIACALI ASSOCIATI: Vergine, Acquario
CHAKRA: 2, Svadhisthana (C. sacrale)