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“Il simile produce il simile”
-Sir George James Frazer-
La maggior parte delle culture del Mondo crede, che i poteri soprannaturali possano essere costretti, o almeno influenzati, ad agire in certi modi per scopi buoni o cattivi, usando formule rituali.
Queste formule sono, in un certo senso, magiche.
Eseguendo certi atti magici in un modo particolare, i raccolti potrebbero essere migliorati, le mandrie di selvaggina ricostituite, le malattie curate o evitate, gli animali e le persone rese fertili, ecc.
Un modo, per ottenere qualcosa in maniera ultraterrena, è la Magia Simpatica.
Essenzialmente, il termine ‘simpatia” indica l’impulso e la capacità di entrare nello stato mentale di un’altra persona o creatura, che sia quello di un uomo o di un animale, e provare sia un’affinità che una compassione per la loro esistenza.
Quindi, la Magia Simpatica si basa sulla connessione di un’immagine, alla cosa o alla persona che rappresenta.
Nel 1189, l’antropologo inglese Sir James George Frazer ha delineato per primo i principi alla base della Magia Simpatica nel suo libro “The Golden Bough”, supponendo che essa si basasse su due principi fondamentali: Legge di Somiglianza e Legge di Contagio (o Contatto).
Il grafico esplicativo era il seguente:
La Legge di Somiglianza dice, che “il simile produce il simile e che l’effetto somiglia alla causa”.
Ci sono due modi in cui possiamo usare questa idea nella magia.
In primo luogo, se desideriamo effettuare un cambiamento, possiamo realizzarlo pre-producendolo attraverso un’azione simbolica come, per esempio, le danze della pioggia di alcune tribù indiane, o quelle eseguite dalle comunità di cacciatori, prima di una grande battuta di caccia.
Nei tempi odierni, potrebbe essere che una “strega” con un talento artistico, che desideri acquistare la casa dei suoi sogni, si metta a cantare o a meditare in uno stato di trance, dipingendo poi un’immagine della casa con se stessa in piedi sulla soglia sorridente.
L’altra regola della Legge di Somiglianza è che cose, che assomigliano ad altre cose, possono produrre effetti simili a quelle cose.
In sintesi, per esempio il fiordaliso, avendo i fiori blu, si riferisce gli occhi di quel colore, oppure la noce ha effetti sul cervello; in realtà concetti che si ritrovano anche nella “Dottrina delle Segnature”.
La Legge del Contagio, invece, afferma che le cose, che una volta erano in contatto, rimangono connesse dopo la separazione e che qualunque cosa influenzi l’una, può ancora influenzare l’altra, e qualunque energia fosse nell’originale rimane nella parte rimossa.
Mentre generalmente si crede che un oggetto, che una volta era in realtà una parte di un oggetto più grande, sia collegato più saldamente di uno che era solo periferico (diciamo un’unghia del piede contro una vecchia scarpa), qualsiasi oggetto, che è entrato in contatto con l’originale, può ancora essere utilizzato in questo modo.
Ci sono due modi principali in cui questi oggetti possono essere usati.
1) Come talismano protettivo, per esempio il dente o l’artiglio di un animale pericoloso.
2) In maniera simbolica: per esempio, un capo di abbigliamento viene immerso in un bagno caldo profumato con erbe curative, per aiutare a guarire il proprietario che è lontano.
Spesso quando si eseguono magie a distanza, vengono utilizzate sia la Legge di Somiglianza che la Legge di Contagio e può essere creato un oggetto, che assomigli a ciò che si vuole ottenere.
La Magia Simpatica è anche la base per l’uso delle bambole Voodoo nella tradizione popolare di Haiti.
Se qualcuno infila uno spillo nello stomaco della bambola, ci si aspetta che la persona che rappresenta, provi un dolore simultaneo allo stomaco.
Si può ferire o distruggere un nemico, ferendo o distruggendo una sua immagine, nella convinzione che, proprio ciò che succede all’immagine, accada all’uomo.
Gli Indiani peruviani modellavano immagini di grasso misto a grano, per imitare le persone che detestavano o temevano, e poi bruciavano l’effigie sulla strada in cui doveva passare la vittima designata.
Questo era chiamato “bruciare la sua anima”.
Una malìa malese dello stesso tipo è la seguente:
Prendi ritagli di unghie, capelli, sopracciglia, saliva e così via della tua vittima designata, abbastanza da rappresentare ogni parte della sua persona, e poi rendili a sua somiglianza con la cera di un favo d’api abbandonato.
Brucia lentamente la figura, tenendola sopra una lampada ogni notte per sette notti e dì:
“Non è la cera che sto bruciando,
è il fegato, il cuore e la milza del Tal dei tali che brucio”.
Ma, come detto in precedenza, con la Magia Simpatica non si fa solo del male, ma anche del bene, essendo in un certo senso, uno dei principi fondamentali dell’Omeopatia.
Per esempio, gli antichi Indù eseguivano una cerimonia elaborata, basata sulla Magia Omeopatica, per la cura dell’ittero.
La sua tendenza principale era quella di bandire il colore giallo alle creature e alle cose gialle, come il sole, a cui appartiene propriamente, e di procurare al paziente un colore rosso sano da una fonte viva e vigorosa, vale a dire un toro rosso.
Con questa intenzione, un sacerdote recitava il seguente incantesimo:
“Fino al sole andranno il tuo mal di cuore e il tuo ittero:
nel colore del toro rosso ti avvolgeremo!
Ti avvolgiamo in tinte rosse, a lunga vita.
Possa questa persona rimanere illesa ed essere libera dal colore giallo!”
Mentre pronunciava queste parole, il sacerdote, per infondere il colorito roseo della salute al paziente giallastro, gli dava da sorseggiare dell’acqua mescolata con il pelo di un toro rosso; versava dell’acqua sul dorso dell’animale e la faceva bere al malato.
Inoltre, faceva sedere il paziente sulla pelle di un toro rosso e gli legava un pezzo di pelle.
Quindi per migliorare il suo colore sradicando completamente la macchia gialla, prima lo imbrattava dalla testa ai piedi con una poltiglia gialla, fatta di curcuma (o comunque una pianta gialla), lo metteva su un letto, legava tre uccelli gialli, ovvero un pappagallo, un tordo e una ballerina gialla, con una corda gialla ai piedi del letto; poi, versando dell’acqua sul paziente, lavava via ila poltiglia gialla e, così facendo, trasferiva senza dubbio l’itterizia, da lui agli uccelli.
Dulcis in fundo, per dare un’ultima coloritura alla sua carnagione, prendeva dei peli di un toro rosso,li avvolgeva in foglia d’oro e li incollava sulla pelle del paziente…
Nel XVII secolo, il medico belga Johann Baptist Van Helmont fu perseguitato dalla Chiesa cattolica romana, per aver promosso l’uso della “Polvere della compassione”, o “Polvere di simpatia”, una miscela che avrebbe dovuto curare le ferite, applicandola su una medicazione insanguinata, che aveva precedentemente coperto la ferita.
Si credeva, infatti, che la “Polvere di Simpatia”, un unguento costituito da vetriolo polverizzato e gomma, potesse sanare ferite o piaghe rapidamente, in assenza del ferito.
La Royal Navy, nel 1687 effettivamente testò la Polvere Simpatica.
Un cane era stato ferito e mandato in mare, mentre la sua benda insanguinata era rimasta a Londra.
All’ora stabilita, la benda sarebbe stata trattata con la polvere e il cane avrebbe sentito l’effetto.
A quanto pare non accadde, perché la Marina non ha perseguito nella pratica.
Sebbene la fede nella Polvere della Compassione abbia offuscato la reputazione scientifica di Van Helmont, ha dato alcuni preziosi contributi alla scienza.
Egli fu il primo a studiare sistematicamente la produzione di gas nelle reazioni chimiche.
Si accorse che, quando il carbone bruciava, rilasciava quello che chiamava “uno spirito selvaggio”.
Questo ovviamente era anidride carbonica.
Johann Baptist Van Helmont introdusse persino la parola gas nella lingua inglese, apparentemente derivandola dal greco ‘caos’.
Studiò anche un gas rosso, il biossido di azoto, rilasciato quando l’acido nitrico, allora noto come “aqua fortis” veniva versato sull’argento.
La combustione dello zolfo rilascia anidride solforosa.
Egli scoprì anche che il gas intestinale era infiammabile e dimostrò, che la polvere da sparo bruciata in una nave chiusa, aveva provocato un’esplosione a causa della produzione di gas.
Nonostante queste importanti scoperte, Van Helmont è ricordato di più, per la sua interpretazione errata del suo famoso “Esperimento sugli alberi”.
Credendo che gli alberi fossero composti d’acqua, progettò un esperimento per verificare l’ipotesi.
«Avevo preso un vaso di terracotta. Vi avevo posto
200 libbre di terra, seccata in un forno, di seguito
annaffiata, e vi avevo piantato una piantina di
salice del peso di 5 libbre.
Cinque anni più tardi, l’albero ottenuto da questa
piantina pesava 169 libbre e 3 once. Ma il vaso era
stato costantemente inumidito unicamente con
della pioggia o, se necessario, con acqua distillata
…
Non ho rilevato il peso delle foglie cadute nel
corso dei quattro autunni. Alla fine, seccai
nuovamente la terra del vaso e rilevai che pesava
200 libbre meno 2 once: 169 libbre di legno,
corteccia e radici erano dunque state prodotte
unicamente dall’acqua.»
Sorprendentemente quest’uomo, che ha trascorso gran parte della sua vita a studiare i gas, non si è reso conto che l’albero stava assorbendo anidride carbonica dall’aria.
Aveva fatto un’osservazione interessante, ma era giunto alla conclusione sbagliata.
RICETTA PER SANARE LE FERITE E LE PIAGHE
“Prendi un vetriolo romano da sei o otto once,
battilo molto piccolo in un mortaio,
setaccialo attraverso un setaccio fine
quando il Sole entra in Leone;
tienilo al caldo del sole di giorno e asciugalo di notte.”
-Sir Kenelm Digby-
L’Albero del Rosario, o Albero dei Paternostri, o anche Lillà persiano, Chinaberry tree in inglese, (Melia azedarach) è un albero, che può raggiungere anche i 45 metri d’altezza.
Originario dell’Australasia, cresce in tutte le zone più calde del Mondo, nelle foreste e praterie.
I fiori, a grappoli, sono azzurro lilla, con il centro in rilievo color viola e non sono frequentati dalle api o da altri insetti impollinatori, in quanto è auto-impollinante.
Le foglie sono molto nutrienti, ma solo per essere usate come foraggio.
I frutti sono altamente tossici per l’uomo (può addirittura causare la morte) e per gli animali a sangue caldo.
Sono utilizzati anche per la preparazione di insetticidi, contro pidocchi ed altri parassiti.
I semi, forati al centro, sono molto ricercati per lavori di ebanisteria (si fanno, appunto le perle per i rosari), perché inattaccabili dai tarli e termiti e resistenti all’acqua, così come il legno.
Il legname può essere utilizzato come legna da ardere, ma anche per fabbricare attrezzi agricoli, compensato, scatole, pali, manici per utensili.
Dalla corteccia si ottiene un colorante rosso ed anche una fibra, utilizzata per fare corde.
Alcuni rimedi erboristici rivendicano l’efficacia dell’Albero del Rosario nelle loro medicine e, in alcune aree del Mondo, si ritiene che i suoi estratti contengano proprietà antitumorali e antivirali.
Inoltre, la corteccia dell’albero può essere usata per curare i parassiti intestinali.
Tuttavia, non ci sono ancora prove scientifiche per queste affermazioni, mentre famigerati effetti della tossicità della Melia, sono ampiamente noti.
In Esoterismo, si ritiene che il Lillà persiano sia il simbolo dell’Albero della Conoscenza del Bene e del Male nel Giardino dell’Eden.
Inoltre, in alcune culture simboleggia la speranza e la forza.
Sotto l’Albero del Rosario puoi trovare l’ombra, che nel simbolismo non è altro che sazietà.
Questo è il motivo per cui l’albero simboleggia la calma e la pace, che trovi all’inizio della giornata, seduto sotto di esso.
Il frutto di questo albero è considerato velenoso e può uccidere persone e uccelli, se ne consumano più di una piccola quantità.
Anche se è tossico, alcune persone hanno trovato il modo di usarlo sotto forma di sapone.
Questo può simboleggiare che, anche se hai una debolezza, puoi usarla per trasformarla nella tua forza.
E la presenza dell’Albero del Rosario è un ottimo modo per ricordartelo.
LA FORTUNA PER I NATI NEL MESE DI AGOSTO
PRIMA DECADE DI AGOSTO:
DAL 1 AGOSTO ALL’11 AGOSTO
I nati nella prima decade peccano di troppa sincerità, che può arrecare problemi.
Questi individui hanno dei forti ideali di giustizia e grande bontà che, a prima vista, non possono apparire.
Anche se a volte tendono a portare rancore e, facilmente, fanno proprie le inimicizie degli altri.
NUMERI FORTUNATI DEL DESTINO: 21-56-61-67-70
OGGETTO PORTAFORTUNA: Quadrifoglio
SECONDA DECADE DI AGOSTO:
DAL 12 AGOSTO AL 21 AGOSTO
Persone impetuose ma fondamentalmente buone, devono cercare di superare numerose difficoltà, e ci riusciranno purchè non si scoraggino e siano tenaci sino in fondo.
Devono scuotersi, non farsi prendere dal proprio temperamento, dalle piccole manie, dai propri istinti e vizi.
NUMERI FORTUNATI DEL DESTINO: 1-3-25-47-81
OGGETTO PORTAFORTUNA: Tumi
TERZA DECADE DI AGOSTO:
DAL 22 AGOSTO AL 31 AGOSTO
Persone intelligenti, morali, equilibrate, anche se a volte diventano malinconiche e preferiscono isolarsi.
Hanno giusta misura e comprensione per tutte le cose, ricchi di ambizioni, ma si fanno strada lentamente.
Rischiano la vecchiaia in solitudine.
NUMERI FORTUNATI DEL DESTINO: 1-36-43-49-58
OGGETTO PORTAFORTUNA: Gufo
Gli antichi Celti dell’Irlanda e della Scozia osservavano i cambiamenti stagionali con le feste della comunità pagana in onore dei loro Dei.
Essendo persone che dipendevano dalla generosità della natura, le celebrazioni intorno alla raccolta annuale dei prodotti agricoli erano importanti.
Tra il Solstizio d’estate e l’Equinozio d’autunno, intorno al primo Agosto, l’intera comunità prendeva parte alla grande festa di Lughnasadh (Lughnasa).
Il termine Lughnasadh potrebbe derivare dall’antico “Brón Trogain” (“dolore della terra”), anche se bisogna sottolineare, che deriva da Lugh, il Dio irlandese della guerra e dei giuramenti, importante membro dei Tuatha Dé Danann, il Pantheon dell’Irlanda gaelica.
“Násad”, invece, è la parola gaelica che significa “commemorazione”, o “assemblea”, o “festa”.
Altre fonti interpretano Lughnasadh come il “Matrimonio di Lugh”, oppure associano Lugh alla luce e al Sole.
Il moderno nome gaelico irlandese, per il mese di agosto, è Lúnasa, mentre in gaelico scozzese, significa 1° agosto.
Ma in alcuni luoghi questa celebrazione è chiamata anche Lammas.
Una leggenda celtica narra, che il re e grande guerriero Lugh istituì per primo Lughnasadh, come una festa di giochi di forza atletica, padronanza delle armi, gare bardiche e corse di cavalli.
L’intenzione era quella di onorare la sua madre adottiva, la Dea Tailtiu, che era morta per aver disboscato la terra, affinché la gente la potesse coltivare.
Così, Lugh scelse Teltown in Irlanda, come luogo della prima celebrazione e, da allora in poi, ogni estate l’intera campagna organizzava celebrazioni, le Tailteann Games, in onore di Tailtiu, il 1° agosto, durante il Lughnasadh.
In quei giorni, inoltre, si banchettava con il primo grano del raccolto e gli altri cereali presi dal campo, oltre a mirtilli e un toro sacrificale.
La gente raccoglieva mirtilli dai cespugli circostanti, e se i frutti erano abbondanti, si diceva che anche il raccolto sarebbe stato abbondante.
I migliori guerrieri e atleti si riunivano per i giochi, che includevano competizioni come salto in lungo, salto in alto, corsa, lancio, lancio di lancia, tiro con l’arco, wrestling, boxe, nuoto e corse di carri e cavalli.
A Teltown, nella contea di Meath, il sito degli antichi giochi, ci sono persino prove di laghi artificiali risalenti all’epoca.
Come le altre feste celtiche, Lughnasadh era un momento opportuno per fare affari, in senso politico, sociale ed economico.
Oltre alle gare, alle feste e alle baldorie, era anche un’importante occasione di scambio per le comunità vicine, poiché era uno dei pochi periodi dell’anno in cui erano tutti insieme e non si combattevano.
I capi avrebbero tenuto importanti incontri tra loro, gli agricoltori avrebbero stipulato accordi commerciali sui raccolti o il bestiame per la stagione successiva, e le comunità rivali si sarebbero riunite per le trattative, poiché le feste significavano l’abbattimento delle armi per quel periodo.
Infine, anche a Lughnasadh fece la sua comparsa un’ultima tradizione comune delle feste celtiche: le visite ai pozzi sacri.
Le persone portavano piccole offerte ai pozzi, di solito monete o strisce di stoffa chiamate “clooties”, e le lanciavano nel pozzo, dopo aver camminato intorno ad esso in direzione “solare” (cioè seguendo lo stesso percorso del sole), nel tentativo di ottenere salute e ricchezza dagli Dei.
Un altro racconto narra che l’eroe Cú Chulainn corteggiava Emer, eroina della mitologia irlandese del Ciclo dell’Ulster.
Emer impartì ai propri pretendenti diversi compiti da svolgere, uno dei quali era di stare senza dormire per un anno.
Mentre lanciava la sua sfida, Emer nominò i quattro punti principali dell’anno irlandese-celtico e, per fare ciò, non usò le feste solari, né quelle cristiane, che erano certamente ben note e stabilite dal X secolo.
Emer scelse i primi giorni di ogni stagione.
Uno di questi giorni era Lughnasadh, che segnava l’inizio dell’autunno, si svolge il 1° agosto, data concordata a livello internazionale, oppure il giorno di Luna Piena successivo a questa data, se si vuole festeggiare quando probabilmente facevano gli antichi Celti.
Poiché la giornata celtica inizia con il tramonto, la celebrazione si svolge la sera prima della data del calendario.
Lughnasadh segna l’inizio della notevole discesa del Sole nell’oscurità dell’inverno.
Dalla connessione tra la Terra (principio femminile) e il Sole (principio maschile), il matrimonio del Padre Cielo (Dio Sole) con la Madre Terra che abbiamo celebrato a Bealtaine , emergono i frutti del primo raccolto dell’anno.
Lughnasadh è un momento di gioia per i primi frutti, ma è anche un periodo di tensione, perché i giorni bui dell’inverno si avvicinano e la maggior parte del raccolto non è ancora stato prelevato e conservato.
Il Dio del raccolto è l’Uomo Verde (noto anche come John Barleycorn), che si sacrifica ogni anno, per consentire la vita umana sulla Terra.
E’ lo Spirito vivente del grano e dei cereali.
Come viene tagliato il mais, così viene abbattuto anche John Barleycorn.
Egli dona la sua vita, affinché altri possano essere sostenuti dal grano, perché la vita della comunità possa continuare.
Viene mangiato come il pane e poi rinasce, quando il seme ritorna alla terra.
Il primo covone di mais è importantissimo, produce il primo (e migliore) seme e garantisce il raccolto futuro.
Morte e rinascita.
Il grano viene tagliato, una parte va nel pane e nel nutrimento, un’altra parte viene riposta e usata come semi la prossima primavera, per creare nuova vita
Tutto muore nella sua stagione, tutto rinasce.
Questo è il nostro sussurro di immortalità, il meraviglioso simbolo di Lughnasadh.
In alcune zone, la sua morte viene compianta con ghirlande decorate con papaveri o fiordalisi.
Quindi, anche i pensieri sul sacrificio, la trasformazione, la morte e la rinascita fanno parte di Lughnasadh.
Anticamente, anche l’ultimo covone veniva tagliato cerimonialmente, spesso trasformato in un “carretto di mais”, portato al villaggio in festa ed era al centro della cena del raccolto.
Il carrello di mais era trasformato in una Fanciulla vestita di nastri (Mais Maiden), dopo un buon raccolto, o in una Strega (Cailleach), dopo un cattivo raccolto.
A volte invece, quest’ultimo covone si portava in casa, spesso messo sopra il camino o il focolare domestico, fino al raccolto successivo.
Oppure si metteva tra i rami di un albero, o mescolato con il seme per la semina dell’anno successivo o, in ultima analisi, bruciato e poi sparse le ceneri al vento.
In alcune parti d’Europa, la tradizione era quella di intrecciare l’ultimo covone in una grande madre di mais, con un “bambino” più piccolo al suo interno, che rappresentava il raccolto a venire l’anno successivo.
Una volta completato il raccolto, sarebbero iniziati i festeggiamenti.
Nell’antica Inghilterra, si credeva che la pagnotta di Lughnasadh potesse essere usata per la magia.
Secondo un antico libro di incantesimi anglosassone, il pane di Lughnasadh poteva essere usato per proteggere il grano.
Doveva essere spezzato in quattro parti e posto ai quattro angoli della stalla, dove si trovava il grano.
Gli Inglesi erano anche obbligati a dare il primo raccolto di grano, ai loro proprietari terrieri entro e non oltre il 1 agosto, ma non prima di averlo portato in chiesa, per farlo benedire.
Nella tradizione cristiana Lughnasadh, chiamata anche Lammas, ricorreva lo stesso giorno della Festa della Liberazione di San Pietro, più comunemente nota come “S. Pietro in Vincoli”.
Ma quando San Pietro in Vincoli fu rimosso dal Calendario Romano, Lammas coincise con la festa di Sant’Alfonso Liguori.
Oggi, Lughnasadh rimane ancora una parte riconosciuta della cultura irlandese in almeno un senso: il mese di agosto, in cui si svolgeva tradizionalmente il festival, è noto come Lunasa in irlandese.
Si è anche fatto strada nella cultura irlandese sotto forma di libri, opere teatrali e film.
Il più noto di questi è “Dancing at Lughnasa” di Brian Friel, che narra gli eventi che hanno avuto luogo in una famiglia della piccola città di Ballybeg, Donegal, nel 1936.
Nel corso degli anni, Lughnasadh ha assunto diverse forme e nomi, tra cui: ‘Garland Sunday’, ‘Bilberry Sunday’, ‘Mountain Sunday’ e ‘Reek Sunday’.
Quest’ultimo è particolarmente noto, per la tradizione sopravvissuta di Lughnasadh di scalare colline e montagne.
L’usanza del commercio è ancora viva anche in diverse grandi fiere, che si svolgono in Irlanda all’inizio di agosto, la più famosa delle quali è la “Puck Fair”.
Tenutosi a Killorglin, nella contea di Kerry almeno dal XVI secolo, questo festival di tre giorni prevede sfilate, danze, arti e mestieri e, soprattutto, una fiera e un mercato di cavalli e bestiame.
All’inizio della festa, una capra selvatica viene incoronata re della città e una ragazza locale viene incoronata regina.
Negli ultimi anni, in varie città dell’Irlanda sono sorti numerosi altri festival revival di Lughnasadh, quindi questa antica celebrazione celtica non sta ancora scomparendo.
Simboli di Lughnasadh
Colori: giallo, arancione, oro, verde
Alimenti: uva, vino, birra, pane, cereali, more, pere, lamponi, ribes nero, mais
Pietre: quarzo citrino, peridoto, corniola, topazio dorato, quarzo ialino, ambra
Simboli: carrelli di mais, grano, pane, calderone, covoni, mais, erbe aromatiche, strumenti per trebbiare (falce, falcetto, ecc.)
Fiori: Girasoli
Modi per celebrare Lughnasadh
• Cuocere il pane, incorporandovi le erbe di stagione del tuo orto
• Preparare una torta di mirtilli
• Fare conserve di frutta
• Fare la birra o gustare una birra artigianale (la birra era molto importante nei tempi antichi, in parte, perché era più sicura da bere dell’acqua).
• Organizza una cena e un falò con la famiglia e gli amici
• Fare le bambole di mais
Per i golosi:
Torta di mirtilli di Lughnasadh
Ingredienti
Per la frolla
• 200 g di burro
• 400 g di farina
• 200 g di zucchero
• 2 tuorli
• scorza grattugiata di limone
• vaniglia
• 1 pizzico di sale
Per la farcia
• 300 g di mirtilli freschi
• 500 ml di latte
• 100 g di zucchero
• 2 cucchiai di marmellata di mirtilli
• vaniglia
• 3 tuorli
• 50 g di farina 00
Procedimento
In una ciotola inserire il burro ammorbidito e tagliato a cubetti, insieme con i tuorli, lo zucchero, la farina, la vaniglia, la scorza di limone e un pizzico di sale.
Impastare rapidamente, fino a quando tutti gli ingredienti saranno ben amalgamati.
Formare un panetto e avvolgerlo in un foglio di pellicola, mettendolo in frigo per circa mezz’ora.
Trascorso il tempo necessario, stendere la frolla con un mattarello, mettendo un foglio carta forno sia sopra che sotto, per rendere più facile l’operazione.
Foderare con carta forno uno stampo per crostata di circa 26 cm di diametro e trasferirci la frolla, facendola aderire ai bordi.
Bucherellare la base con una forchetta.
Inserire un altro foglio di carta forno, con il diametro grande quanto la base interna, e metterci dei legumi secchi, per non fare gonfiare la frolla.
Cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi, per 20 minuti.
Sfornare e lasciare raffreddare.
Intanto, preparare la farcia, mettendo in una ciotola i tuorli e lo zucchero, e sbatterli fino ad ottenere un composto spumoso.
Aggiungere la farina e, pian piano, il latte precedentemente bollito insieme con un pezzetto di bacca di vaniglia, e poi fatto raffreddare un po’.
Cuocere la crema a fuoco basso, girando continuamente con un cucchiaio.
Appena inizierà a bollire, spegnere il fuoco.
Frullare i mirtilli, tenendone da parte alcuni interi.
Mettere la purea e la marmellata all’interno della crema, mescolando con cura.
Spalmare la crema sulla base della frolla e spargerci sopra i mirtilli freschi.
Lasciare in frigo per 1 ora e servire, aggiungendo del gelato alla vaniglia, se si desidera.
In ultimo, per i bambini, costruisci una bambola di mais:
L’Alaterno (Rhamnus alaternus), chiamato anche Linterno, Purrolo o “Legno puzzo” a causa dell’odore sgradevole della sua corteccia, è un arbusto che può addirittura raggiungere i 7 metri d’altezza.
Ha fiori giallo-verdastri e frutti rossi, che diventano neri a maturazione e velenosi per l’uomo.
E’ una pianta tipica della macchia mediterranea, nonché esclusiva.
Cresce nei litorali, radure di boschi, pinete, ecc.
Nell’antichità, l’Alaterno era usato per tingere di giallo i tessuti, mentre il suo legno per lavori di ebanisteria.
In Sardegna, una leggenda racconta che, con il legno della pianta, veniva creato un amuleto, chiamato “Stella a quattro punte della Dea Madre”, che proteggeva da ogni pericolo, chi lo indossava.
Inoltre, venivano preparate collane fatte con varie parti della pianta, da indossare per combattere l’itterizia.
Oppure con gli infusi di foglie si imbevevano gli abiti, per il medesimo motivo.
Questo perché la pianta era associata al giallo e quindi, per affinità, doveva curare tutte le patologie che causavano colorito giallastro.
La pianta è utilizzata nella medicina popolare in molti paesi del Mediterraneo, in quanto possiede virtù antiossidanti ed è considerata anche antibatterica, antidiabetica, astringente, digestiva, diuretica, ipotensiva e lassativa.
Viene anche usata, per il controllo della pressione sanguigna e nel trattamento delle complicanze epatiche e dermatologiche e per alleviare i dolori dentali o parodontali.
Ma attenzione, l’Alaterno è tossico e può diventare velenoso, se assunto in modo improprio o in grandi quantità.
Cipresso – Il Fedele
“Piacevolezza e Forza”
dal 25 gennaio al 3 febbraio – dal 26 luglio al 4 agosto
Buon Compleanno♥
Secondo l’Oroscopo celtico, appartieni al segno del Cipresso, che ti conferisce diversità ed anticonvenzionalità.
Di natura tollerante, spesso trascuri i tuoi affari e ti dedichi con altruismo a quelli degli altri, a volte non presti le cure necessarie nemmeno alla tua salute.
Franco e rustico, sembri saper comunicare sia con gli uomini che con le forze principali della natura, comprendendo come per “istinto” il vento, i segnali delle acque e gli indizi della terra.
Hai un reale culto per l’amicizia e possiedi un gusto profondo per il buonumore e la buona compagnia.
Il piacere della tua presenza ti rende perciò indispensabile in società.
Anche i più “musoni” fra i Cipressi sanno farsi amare.
Allegro e bizzoso, odi la normalità e il conformismo, distinguendoti dalla massa con il tuo abbigliamento o con il tuo modo di vedere le cose, oltre che fuggire dalla routine e dalle attività monotone.
Il tuo punto debole consiste nella mancanza di sensibilità nel trattare alcuni argomenti con persone, che possono avere diversi valori o modi di pensare.
Invecchierai discretamente, senza eccessivi tormenti.
L’uomo Cipresso esternamente è solitamente alto, snello, ma robusto, con capelli spesso scuri.
Egli è caratterizzato da un aspetto duro e mascolino, ma ha un’educazione squisita e il senso dello stile.
E’ poco esigente, capace di accontentarsi di poco.
Un tale uomo si rivelerà un marito fedele (il Cipresso è per natura una persona monogama e non farà mai nulla di propria iniziativa, che possa interrompere le relazioni) e un padre eccellente e premuroso.
Lo svantaggio è la tendenza a rifuggire dal risolvere i problemi, ad aspettare che “tutto si risolva da sé”.
A differenza di alcuni rappresentanti di altri segni dell’Oroscopo dei Druidi, la donna Cipresso non è assolutamente loquace.
E’ attaccata alla famiglia e agli amici, diplomatica e flessibile nelle sue relazioni.
Puoi tranquillamente aspettarti che la donna Cipresso non dimentichi i servizi resi a lei, e ricambi volentieri allo stesso modo.
Questa donna è una sognatrice, ma per nulla incline alla malinconia.
Piuttosto, ha un temperamento ottimista e positivo.
La donna Cipresso è una mamma eccellente, responsabile dell’educazione dei figli e dei bambini e, crescendo, mantiene con loro un rapporto eccellente.
In amore, il Cipresso ha una natura misteriosa e quindi un grande effetto attrattivo sugli altri.
I suoi partner dovrebbero essere persone rette, forti, a cui la parola tolleranza non è estranea.
Il Cipresso ha bisogno di persone con cui poter avere uno scambio e che siano disposte a fare cambiamenti mentali ed emotivi.
Con un Cipresso al tuo fianco, l’amore e la vita si trasformano in una grande avventura, in quanto è fantasioso e, anche in questo frangente, non ama la routine.
Inoltre è un grande amatore.
COLORE: Verde scuro
PIANTA: Biancospino
SEGNI CELTICI AFFINI: Betulla, Olivo
SEGNI ZODIACALI CORRISPONDENTI: Acquario, Leone
ERBE AROMATICHE BENEFICHE: Finocchio, Melissa
PARTI FISICHE PIU’ VULNERABILI: Apparato urinario ed escretore
PROFESSIONI ADATTE: Spesso artista o filosofo, a te sono adatte anche tutte le attività legate alla ricerca, al recupero e alla trasformazione. Tra gli appartenenti al segno del Cipresso, si possono trovare buoni chirurghi, ricercatori, geologi e investigatori.
PERSONAGGI FAMOSI: Franz Schubert, Wolfgang Amadeus Mozart, Benito Mussolini, Riccardo Muti, Romain Rolland, Carolina di Monaco, Giancarlo Giannini, Franklin Delano Roosevelt, Louis Armstrong, Paul Newman, Giovanni Pirelli.
ATTESA
La mattina sorge troppo presto
e troppo tardi cala la notte.
Ma tutto ciò che posso fare, è aspettare.
Le ombre dietro cui mi sono nascosta,
sono svanite in me, oggi.
So che sarebbe più facile andarsene,
che aspettarti per guardarti negli occhi.
E’ durato troppo a lungo il nostro viaggio,
e, per un momento, potevo ripensarci.
Ma tutto ciò che dovevo fare, è aspettare.
Alla fine, da oscurità a luce, e poi il vuoto.
Il paradiso deve essere più di questo,
come quando mi svegliavi con un bacio.
E sopporto il dolore di un’altra lontananza.
.
Vedo te in piedi davanti alla finestra
dall’alto di una torre d’avorio,
ma ancora, posso solo aspettare.
Mi sussurri parole d’amore,
che un tempo non ho potuto ascoltare.
So che sarebbe più facile raggiungerti,
che aspettarti per stringerti al cuore.
Ma stanotte ancora giacerò qui,
circondata da tutto il tuo sogno,
perché tutto ciò che ancora devo fare, è aspettare.
-MadameBlatt-
-dedicated to Zack-
L’Oroscopo cinese, Sheng Xiao o Shu Xiang (= nato somigliante), è un ciclo che si ripete ogni 12 anni , con ogni anno rappresentato da un animale e dai suoi attributi reputati.
Originario dell’antica Zoolatria e con una storia di oltre 2000 anni, svolge un ruolo essenziale nella cultura cinese.
Le registrazioni degli antichi libri di bambù incisi hanno dimostrato l’esistenza dello Zodiaco cinese prima della dinastia Qin (221 – 207 a.C.), e il ciclo completo di 12 animali era stato impostato prima o durante la dinastia Han orientale (25 – 220 d.C.).
Alcune persone credono che i 12 animali dell’Oroscopo cinese siano la semplificazione dei 28 animali, che rappresentano 28 costellazioni nell’antica Astronomia cinese, mentre alcuni insistono sulla relazione dello zodiaco con il periodo di rivoluzione di Giove di circa 12 anni.
Il più popolare è il detto totemico dell’origine, legato al culto degli animali.
I 12 animali dello Zodiaco cinese in un ciclo non sono solo usati per rappresentare gli anni in Cina, ma si crede anche che influenzino la personalità, la carriera, la compatibilità, il matrimonio e la fortuna delle persone.
Nell’ordine, i 12 animali dell’Oroscopo cinese sono: Topo, Bue, Tigre, Coniglio, Drago, Serpente, Cavallo, Capra, Scimmia, Gallo, Cane, Maiale.
Una leggenda cinese narra, che l’Imperatore di Giada voleva selezionare 12 animali come guardie del suo palazzo.
Preferiva che il Bue fosse il primo, per la sua onestà e diligenza, ma fuori dalle aspettative di tutti, l’intelligente Topo si nascose sul dorso del Bue e occupando così essenzialmente il primo posto.
La Tigre fu incoronata come Re della Foresta, mentre il Drago fu nominato il Signore del Mare, e si classificò dietro al Bue.
Il Coniglio vinse una gara con il Drago e ottenne il 4° posto.
Il Serpente, il Cavallo, la Pecora, la Scimmia e il Gallo lo seguirono.
Il Cane fu punito e divenne l’ultimo, per aver morso il Coniglio.
In realtà il Cane divenne 11°, perché c’era un animale in ritardo per la gara: il Maiale, al quale toccò, quindi, l’ultimo posto.
L’anno è definito dal calendario lunare cinese, non dall’anno gregoriano che utilizziamo noi, dal 1 gennaio al 31 dicembre.
Le date del Capodanno lunare cinese variano ogni anno, ma cadranno sempre in un giorno di gennaio o febbraio.
Se sei nato in un giorno da marzo a dicembre, non sarà difficile capire il tuo segno zodiacale animale, ma per le persone con compleanni a gennaio o febbraio, ci sono maggiori possibilità di confondere i loro segni.
Gli animali dello Zodiaco influenzano la personalità e la vita delle persone esattamente come nell’Oroscopo occidentale, con la differenza nei modi di segnare il momento della nascita.
Il calendario lunare cinese, infatti, si basa sulla combinazione di 10 Steli Celesti (Tian Gan) e 12 Rami Terrestri (Di Zhi), due gruppi fondamentali di termini dell’antica astronomia e astrologia cinese, che lavorano insieme in un ordine fisso per scandire anni, mesi , giorni e ore.
Le compatibilità degli animali dello zodiaco si basano principalmente sui Cinque Elementi a cui appartengono:
Metallo (Scimmia, Gallo)
Legno (Tigre, Coniglio)
Acqua (Topo, Maiale)
Fuoco (Serpente, Cavallo)
Terra (Bue, Drago, Pecora, Cane).
L’astrologia tradizionale cinese indica, che i Cinque Elementi si trovano in un ciclo generativo equilibrato: il fuoco riduce le cose in cenere e in terra; la terra porta il metallo all’interno; il metallo si trasforma in liquido (Acqua) ad alta temperatura; l’acqua nutre il legno; il legno alimenta il fuoco. Pertanto alcuni animali dello zodiaco con elementi piacevoli possono perfettamente sostenersi e promuoversi a vicenda quando stanno insieme, mentre altri starebbero in pace e tacito accordo; tuttavia alcuni si limitano o addirittura si danneggiano a vicenda quando si incontrano.
Il 2021 è un anno del segno zodiacale cinese “Bue”, a lungo un simbolo di potere nella cultura cinese.
Un anno del Bue è generalmente considerato un anno più pieno di speranza e fruttuoso, quindi il 2021 dovrebbe portare più fortuna.
C’è un popolare detto cinese che dice che 9/10 capre sono inadeguate (十羊九不全 ’10 capre 9 incomplete’), il che implica che la maggior parte delle persone nate in un anno della Capra, sono destinate alla sfortuna.
La maggior parte dei Cinesi crede anche, che le persone nate in un anno di Capra diventeranno seguaci piuttosto che leader.
Sebbene questa sia una superstizione obsoleta, ha un effetto reale sulla società cinese.
Al contrario, il Drago è il segno zodiacale più ambito, con le nascite cinesi che raggiungono il picco proprio negli anni a lui dedicati.
Nella cultura cinese, i 5 segni zodiacali più fortunati e/o più popolari sono convenzionalmente Drago, Serpente, Maiale, Topo e Tigre .
Razionalmente, è difficile identificare i segni zodiacali più fortunati o sfortunati, poiché ogni segno ha i suoi vantaggi e svantaggi, in ogni tipo di Oroscopo.
Socialmente, diverse combinazioni di segni zodiacali causano diverse dinamiche relazionali, che possono influenzare maggiormente la vita di qualcuno, poiché non viviamo in isolamento.
Di seguito, alcune caratteristiche dei dodici segni dell’Oroscopo cinese.
Se vuoi un’elaborazione approfondita del tuo Segno, scrivi a: madameblatt@yahoo.it
e riceverai informazioni su come ottenerlo.
TOPO 鼠 (shǔ): Dove ci sono persone, ci sono topi. Essi hanno una forte adattabilità e capacità di sopravvivenza. Le persone nate nell’Anno del Topo, sono vigorose e capaci di adattarsi alle diverse circostanze. Essendo intelligenti e laboriose, fissano obiettivi chiari nella carriera e nella vita e hanno un’indomita volontà di realizzarli passo dopo passo. I prudenti Topi prestano attenzione alla parsimonia e al risparmio. Vivono generalmente una vita stabile e benestante, e anche meglio dopo la mezza età. Sono amici e partner meravigliosi, poiché le personalità allegre e alla mano li rendono bravi a ravvivare l’atmosfera nelle feste, o in altri luoghi sociali. A volte impulsivi, ma la loro buona capacità di autocontrollo li riporta sempre indietro nel tempo.
Punti di forza: adattabile, arguto, ottimista, premuroso, versatile, estroverso
Punti deboli: timido, testardo, schizzinoso, mancanza di perseveranza, egocentrico
Amore e compatibilità
Migliori abbinamenti: Bue, Drago, Scimmia
Coppie complementari: Coniglio, Cane, Maiale
Abbinamenti negativi: Cavallo, Gallo
Carriera: artista, autore, medico, insegnante, docente, ingegnere navale, architetto, stilista e fotografo. Le occupazioni qualificate o creative sono adatte a loro e possono comportarsi bene nel settore dei servizi, della beneficenza e della finanza.
BUE 牛 (niú): Nella società agricola, il Bue mite e tenace è il miglior assistente dell’uomo. Anche le persone nate nell’anno del Bue sono diligenti e persistenti. Tendono ad essere lente nell’azione dopo una preparazione lunga e deliberata, ma una volta stabilito il piano, supereranno tutte le difficoltà per portare a termine il compito. La loro straordinaria resistenza nel lavoro e il forte senso del dovere li costringono a sfondare e resistere, rendendoli molto apprezzati dai colleghi e dal capo. Questa è la base, ma miglioreranno in ritardo, con una carriera di successo e un’abbondante ricchezza nella vecchiaia. La relazione con le persone Bue è generalmente piacevole ma può mancare di romanticismo, perché sono testarde e non brave a comunicare e ad esprimere emozioni.
Punti di forza: prudente, calmo, volitivo, persistente, laborioso, onesto
Punti deboli: testardo, troppo prudente, insocievole, goffo nel parlare
Amore e compatibilità
Migliori abbinamenti: Topo, Serpente, Gallo
Coppie complementari: Coniglio, Cane
Abbinamenti negativi: Tigre, Drago, Cavallo, Pecora
Carriera: I migliori lavori per le persone Bue includono avvocato, medico, insegnante, scrittore, funzionario governativo, poliziotto, tecnico, politico e impiegato d’ufficio. Sono bravi in lavori stabili, che richiedono competenze specifiche, in particolare quelli relativi al campo dei materiali da costruzione.
TIGRE 虎 (hǔ): La Tigre, essendo selvaggia, audace e potente, è il re della foresta. Le persone nate nell’Anno della Tigre sono anche dotate di leadership naturale e temperamento dominante. L’alta autostima li rende indipendenti e asociali. A loro piacciono le posizioni elevate con autorità e il diritto di controllo. Sono regolatori e vorrebbero essere il santo patrono della gente comune. Essendo attive e ambiziose, le persone Tigre sono tenaci nel raggiungere i loro obiettivi di carriera. A volte falliscono a causa di decisioni avventate, ma di fronte alle difficoltà, non si arrenderanno mai. Sono fedeli agli amici e hanno un forte senso della giustizia, ma a volte sono impazienti e amano discutere apertamente con gli altri.
Punti di forza: fiducioso, coraggioso, risoluto, leale, retto, degno di fiducia
Punti deboli: arrogante, prepotente, irascibile, imprudente
Amore e compatibilità
Migliori abbinamenti: Drago, Cavallo, Maiale
Coppie complementari: Gallo, Cane
Abbinamenti negativi: Bue, Tigre, Serpente, Scimmia
Carriera: Economista, politico, avventuriero e dirigente sono i lavori migliori per le persone Tigre. Sono adatte a lavorare per il servizio pubblico o nel settore della ristorazione, nel campo degli impianti sportivi all’aperto o nel campo della cultura.
CONIGLIO 兔 (tù): Docile, tenero e tranquillo, il Coniglio è senza dubbio un animale adorabile. Le persone nate nell’anno del Coniglio hanno personalità favorevoli. Sono moderatori intelligenti in una famiglia per aumentare l’atmosfera felice. Non solo affettuosi verso gli anziani, sono anche genitori modello, severi ma gentili e pazienti, che danno un’educazione adeguata ai loro figli. I Conigli sono leali e devoti ai loro amanti, mentre per gli amici sono di buon cuore, educati e onesti. Hanno un forte senso di responsabilità e professionalità nel lavoro. Non ci saranno grandi alti e bassi in tutta la vita delle persone Coniglio. Avanzano a un ritmo costante e possono raggiungere l’apice della carriera durante la mezza età.
Punti di forza: gentile, premuroso, cauto, amichevole, virtuoso, compassionevole
Punti deboli: irresoluto, testardo, timido, conservatore, evasivo
Amore e compatibilità
Migliori abbinamenti: Pecora, Scimmia, Cane, Maiale
Coppie complementari: Topo, Bue
Abbinamenti negativi: Serpente, Gallo
Carriera: I lavori ideali per le persone Coniglio includono agricoltore, allevatore, insegnante, prete, farmacista, poliziotto e giudice. Le occupazioni che richiedono acuto senso dell’arte e attenzione sono adatte a loro. Potrebbero gestire un negozio di dolci, lavorare nell’allevamento o nell’industria degli animali domestici o in un’azienda di progettazione e design.
DRAGO 龙 (lóng): Il Drago, una creatura mitica nella cultura cinese, è considerato imperiale, fortunato e onnipotente. Le persone nate nell’Anno del Drago sono sognatrici ambiziose, alla ricerca di avventure e storie d’amore per tutta la vita. Sono super energici e hanno una forte fortuna, soprattutto prima della mezza età. Hanno un entusiasmo infantile per i loro sogni e obiettivi, abbastanza coraggiosi, ma quando hanno una battuta d’arresto, sono facili da girare all’estremo opposto, scoraggiati e non si rialzano mai più. Forti, aggressivi e dal fascino fatale, amano essere al centro delle occasioni mondane. Tuttavia, i Draghi sono un po’ inavvicinabili, perché sono irascibili e sempre severi e persino schizzinosi con gli altri.
Punti di forza: energico, sicuro di sé, ambizioso, franco, romantico, intelligente, generoso
Punti deboli: instabile, irrealistico, presuntuoso, intollerante, mancanza di persistenza
Amore e compatibilità
Migliori abbinamenti: Gallo, Topo, Scimmia
Coppie complementari: Tigre, Serpente
Abbinamenti negativi: Bue, Pecora, Cane
Carriera: Il talento linguistico rende alcuni di loro bravi scrittori o insegnanti, mentre il senso degli affari e del denaro rende alcuni buoni cassieri o finanzieri. Altri lavori adatti a loro includono ispettore di qualità, farmacista, elettricista, politico e sacerdote.
SERPENTE 蛇 (shé): Nell’impressione della maggior parte delle persone, il Serpente è astuto e terribile; tuttavia nella cultura cinese, il Serpente è anche conosciuto come piccolo drago, quindi contiene un cuore caldo nonostante il suo aspetto freddo. Le persone nate nell’anno del Serpente sono calme e indifferenti agli estranei, ma appassionate e vivaci quando hanno amici di vecchia data. Le persone Serpente sono idealiste. Hanno una forte volontà e piani chiari per raggiungere i loro obiettivi, ma la pigrizia è il loro unico avversario. Con buona fortuna nella ricchezza per tutta la vita, a loro piace comprare beni di lusso e spendere molto per vestirsi. L’aspetto particolare li rende attraenti, ma tendono ad essere riluttanti ad iniziare una relazione, a causa della loro mente sospettosa.
Punti di forza: socievole, aggraziato, eloquente, divertente, saggio, perspicace, determinato
Punti deboli: inavvicinabile, geloso, sospettoso, sornione, incostante
Amore e compatibilità
Migliori abbinamenti: Drago, Gallo
Coppie complementari: Bue
Abbinamenti negativi: Tigre, Coniglio, Serpente, Pecora, Maiale
Carriera: Le persone Serpente potrebbero essere brave artiste, cantanti, politici, insegnanti, pittori, designer o psicologi. Sono bravi nelle arti dello spettacolo e nel lavoro di intrattenimento. Alcuni di loro potrebbero centrare un risultato nella ricerca archeologica.
CAVALLO 马 (mǎ): Il Cavallo è rappresentato dal fuoco nella cultura cinese, mentre nell’antica mitologia greca è legato al dio Sole, tutto luminoso e fervente. Le persone nate nell’anno del Cavallo, zelanti e alla mano, amano le attività sociali e hanno una naturale popolarità tra le persone. Attivi, allegri e loquaci, i Cavalli hanno molti amici. Hanno un forte desiderio di esprimersi e a volte è difficile accettare le idee degli altri. Sono bravi negli sport e hanno mani abili per imparare varie tecniche. Il loro talento e il loro spirito indomito consentono loro di fare una bellissima figura e ottenere un bel risultato in un’età molto giovane. La fortuna dei nativi Cavallo è piuttosto buona, ma tendono a godersi la vita di lusso senza risparmi.
Punti di forza: cordiale, retto, accomodante, positivo, paziente, costante, indipendente
Punti deboli: stravagante, troppo schietto, supponente, inflessibile
Amore e compatibilità
Migliori abbinamenti: Tigre, Pecora, Coniglio
Coppie complementari: Maiale
Abbinamenti negativi: Topo, Bue, Gallo, Cavallo
Carriera: I migliori lavori per le persone del Cavallo sono avventuriero, scrittore, architetto, artista, imprenditore, scienziato, artista, politico, critico e guida turistica. Potrebbero ottenere risultati in campo artistico, turistico, politico o commerciale. Anche il lavoro di beneficenza è adatto a loro.
PECORA 羊 (yáng): Come le pecore miti e non aggressive, le persone nate nell’Anno della Pecora sono gentili e sottomesse. Sono ben vestite e si comportano con grazia in pubblico. Essendo di buon cuore e comprensive, sono sempre felici di donare in beneficenza. Con caratteri retti e cordiali, sono generose nell’aiutare gli amici, dando tempo e denaro, e in ricompensa, c’è sempre qualcuno che aiuta e protegge le Pecore. Timide e indecise, hanno bisogno di partner volitivi nel lavoro e nella vita. In circostanze favorevoli, i nati sotto il segno della Pecora potrebbero diventare artisti brillanti o pionieri creativi, mentre nelle avversità tendono ad essere sensibili e pessimisti. Danno importanza alla famiglia e alla celebrazione di feste e anniversari.
Punti di forza: gentile, dal cuore tenero, premuroso, affidabile, laborioso, parsimonia
Punti deboli: indeciso, timido, pessimista, lunatico, volitivo
Amore e compatibilità
Migliori abbinamenti: Coniglio, Cavallo, Maiale
Coppie complementari: Pecora, Scimmia
Abbinamenti negativi: Bue, Tigre, Cane
Carriera: I lavori adatti per le persone Pecora includono pittore, musicista, estetista, medico, insegnante, editore, scrittore e donna delle pulizie. Potrebbero avere prestazioni eccellenti nei campi dei servizi domestici, della medicina, dell’arte, dell’istruzione e dell’editoria.
SCIMMIA 猴 (hóu): Le scimmie sono parenti stretti degli esseri umani. Le persone nate nell’anno della Scimmia sono intelligenti, mostrano un’intelligenza eccezionale a scuola e in seguito una forte capacità e intraprendenza nella carriera. Si dedicheranno con tutto il cuore al lavoro a cui sono interessati, mentre sono indifferenti alle cose che non gli piacciono. Gli uomini Scimmia potrebbero avere successo nella carriera, mentre le donne sono impressionanti per il loro aspetto elegante e alla moda. Dovrebbero avere potenzialmente un matrimonio felice e grande attenzione alla famiglia, essendo affettuosi con i loro genitori e premurosi verso i bambini. Per gli amici sono sinceri, franchi e sempre pronti ad aiutare. Con curiosità e amore per l’avventura, cercano una vita libera e facile con continue nuove scoperte.
Punti di forza: intelligente, entusiasta, sicuro di sé, socievole, innovativo, eloquente, adattabile
Punti deboli: geloso, arrogante, privo di pazienza e perseveranza, opportunista
Amore e compatibilità
Migliori abbinamenti: Bue, Coniglio
Coppie complementari: Topo, Drago, Pecora, Cane
Abbinamenti negativi: Tigre, Maiale
Carriera: I loro lavori adatti includono linguista, diplomatico, giornalista, intrattenitore, uomo d’affari, atleta, agente di cambio, detective, avvocato e programmatore. I lavori altamente logici e stimolanti sono attraenti per loro, mentre i campi che richiedono eloquenza sono buone scelte.
GALLO 鸡 (jī): Il gallo canta prima dell’alba, quindi gli antichi Cinesi pensavano che avesse una capacità di previsione. Anche la mitologia greca considerava il gallo una creatura messaggera di un dio, che conosceva il futuro. Le persone nate nell’anno del Gallo sono dotate di tale capacità di previsione. Sono previdenti e lungimiranti, con piani chiari. Hanno un futuro promettente, ma a volte sono irascibili e fissano obiettivi improbabili. Con eccellenti capacità sociali, hanno una prospettiva acuta nella mente degli altri. La loro cordialità e gentilezza li rendono popolari. I nativi Gallo sono entusiasti di beatificare il proprio aspetto e si vestono sempre delicatamente di colori. Con un grande interesse per i viaggi e l’avventura, sono attivi ed energici nella vita e amano fare battute.
Punti di forza: lungimirante, ambizioso, capace, svelto, sicuro di sé, estroverso, indipendente
Punti deboli: egoista, gretto, impaziente, critico, troppo sicuro di sé
Amore e compatibilità
Migliori abbinamenti: Bue, Serpente
Coppie complementari: Tigre, Drago
Abbinamenti negativi: Topo, Coniglio, Cavallo, Gallo, Cane
Carriera: I nativi Gallo potrebbero essere brillanti politici, diplomatici o oratori pubblici. Alcuni potrebbero essere scienziati influenti, o si comportano bene nel commercio di abbigliamento e cosmetici. Altri lavori adatti a loro includono designer, estetista, guida turistica e attore / attrice.
CANE 狗 (gǒu): I cani sono amici fedeli degli umani. Anche le persone nate nell’Anno del Cane sono leali e hanno un forte senso della giustizia. A loro piace aiutare e servire gli altri e si preoccupano meno dei propri interessi. Hanno le menti chiare, ma mancano di capacità espressive, quindi a volte sono considerati conservatori e persino testardi. Essendo puri e virtuosi, sono amici meravigliosi, ma potrebbe volerci molto tempo per diventare loro buoni amici, perché sono cauti e introversi. Tuttavia, una volta stabilita la relazione, sono sinceri e affidabili. Ciò di cui hanno bisogno, sono una vita pacifica e una famiglia armoniosa.
Punti di forza: retto, coraggioso, leale, responsabile, affidabile, intelligente, arguto
Punti deboli: impaziente, conservatore, testardo, emotivo
Amore e compatibilità
Migliori abbinamenti: Coniglio, Tigre
Coppie complementari: Topo, Scimmia, Maiale
Abbinamenti negativi: Drago, Pecora, Gallo
Carriera: Coloro che appartengono al segno del Cane, possono essere buoni avvocati, giudici, organizzatori, insegnanti, medici, dipendenti pubblici, programmatori, pianificatori pubblicitari o blogger. Oltre alle industrie tradizionali, sono più talentuosi nel campo dei self-media, per la loro eccezionale capacità di pianificazione e creatività.