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I Ching (o Yi-King o Libro dei Mutamenti) è il più antico Oracolo giunto sino a noi dalla civiltà cinese, diventato una delle opere più importanti di tutta la letteratura mondiale.
E’ composto da 64 capitoli, ognuno dei quali rappresenta una situazione tipo e le sue possibili evoluzioni, contrassegnati da 64 simboli, gli Esagrammi, ai quali gli uomini si sono ispirati da millenni, e pertanto rappresenta tutti i possibili stati di mutamento del Cosmo e della vita umana.
Gli Esagrammi sono segni grafici elementari, composti da 6 linee, di tipo Yin, spezzate “- -”, o di tipo Yang, intere “—”, in tutte le loro possibili combinazioni.
Ognuno di essi ha un numero progressivo, un nome ed un testo esplicativo.
Un Esagramma descrive lo sviluppo di una situazione tipo, considerata in generale e nei suoi 6 passaggi critici principali, rappresentati dalle sei linee. Consultando l’Oracolo si ottiene come responso un Esagramma, che rappresenta la situazione generale, la sua possibile trasformazione; l’Esagramma risultante, che esprime i possibili sviluppi; delle linee “mutanti”, che descrivono gli aspetti specifici da tenere in maggiore considerazione.
Il testo associato riporta le indicazioni sulla strategia e sulla linea d’azione più adatta da tenere.
Si pensa, erroneamente, che I Ching sia solo in grado di predire il futuro mentre, in realtà, questo libro ha un ben altro scopo e significato.
Su di esso si sono basati sia i Taoisti sia i Confuciani, ed impregna tuttora l’azione dei popoli dell’estremo Oriente, come base per la consulenza filosofica e strategica.
Infatti, fornisce un’informazione precisa e dettagliata sul potenziale di situazione di cui si dispone al momento, e circa gli elementi portanti (fattori su cui ci si può poggiare la propria trasformazione) esistenti nella situazione, offrendo così la strategia più indicata, al fine di coglierne ogni possibile vantaggio.
Quindi, I Ching non è solo un libro di profezie, fatto per prevedere in anticipo quel che succederà, bensì coglie e racconta le condizioni attualissime, in presenza delle quali, ciò che capiterà non poteva non capitare.
L’I Ching è un Oracolo, un libro di saggezza ed una guida a cui tutti possono accedere, per porre le proprie domande e ricevere indicazioni sul giusto atteggiamento da tenere e sulle azioni da intraprendere (o da non intraprendere) nelle varie situazioni della vita e nel cammino della propria evoluzione personale.
La risposta dell’I Ching fornisce un quadro obiettivo dello stato delle cose, un’indicazione precisa della corretta linea d’azione da seguire, ed una chiara visione delle prospettive evolutive e degli strumenti a tua disposizione.
Il metodo di lettura più utilizzato è il “Metodo delle Tre Monete”.
Si prendono tre monete, scegliendole simili per maggior comodità.
Si definisce un lato della moneta per lo Yin e l’altro per lo Yang, memorizzando i seguenti valori numerici:
YIN = 2
YANG = 3
Si lanciano insieme le tre monete, come se fossero dei dadi, si esaminano i lati Yin e Yang ottenuti e si addizionano i numeri, secondo l’equivalenza indicata qui sotto.
Ci sono quattro possibili totali: 6, 7, 8, o 9, che sono trasposti in quattro tipi di linee, di cui due sono stabili o fisse e due mobili, in base alla seguente corrispondenza:
6 (2 + 2 + 2)
vecchio Yin o Yin mobile
––– x –––
7 (3 + 2 + 2)
giovane Yang
–––––––––
8 (3 + 3 + 2)
giovane Yin
––– –––
9 (3 + 3 + 3)
vecchio Yang o Yang mobile
––––o––––
Si ottiene, così, la prima linea dell’Esagramma, quella in basso.
Si lanciano di nuovo le monete per ottenere la seconda linea, che si scrive al di sopra della prima, e si ripete l’operazione altre quattro volte, per ottenere le sei linee dell’Esagramma.
Ci sono, quindi, in tutto sei lanci di monete, uno per ogni linea dell’Esagramma, che si scrive sempre dal basso in alto.
La figura risultante è l’Esagramma «tirato».
Se nell’Esagramma ci sono dei 6 o dei 9, queste sono delle linee mobili, perciò si deve scrivere a fianco del primo Esagramma, un secondo Esagramma definito di «mutazione», nel quale i vecchi Yin sono trasformati in giovani Yang ed i vecchi Yang in giovani Yin, le linee fisse conservano il loro valore d’origine.
Per conoscere i nomi e i numeri degli Esagrammi ottenuti, li si divide in due Trigrammi e poi si consulta la tavola degli Esagrammi.
Elenco dei 64 Esagrammi:
1. Il Creativo
Grandi successi. Pazienza e perseveranza portano grande fortuna. Nasce qualcosa di nuovo che porterà avvenimenti molto positivi. Bisogna agire, però, con tanta onestà, forza, saggezza, intelligenza e giustizia in accordo con il ritmo dell’Universo che aiuteranno a realizzare le proprie aspirazioni. E’ giunto per noi il tempo di agire.
Linee mutevoli:
♦ 9 all’inizio: Il Drago in letargo non agisce. Un uomo di valore è ancora sconosciuto ma rimane ugualmente fedele a se stesso non lasciandosi impressionare da successi o insuccessi anzi, osserva lo svolgersi degli eventi in tranquillità e con pazienza, poiché non è opportuno spendere le proprie forze e volere ottenere ad ogni costo una cosa il cui momento non è ancora giunto.
♦ 9 al secondo posto: Drago che compare nel campo. E’ vantaggioso incontrare il grande uomo. La seconda linea denota un periodo di sviluppo, le persone in genere troveranno aiuto presso i loro superiori e quelle che lavorano riceveranno importanti incarichi ed avranno superiori ed intelligenti.
♦ 9 al terzo posto: Il nobile opera creativamente per tutto il giorno, ma la sera procede con cautela. Pericolo. Non c’è colpa. La terza linea indica una posizione vulnerabile perciò deve essere molto vigile. C’è molta attività durante il giorno, tuttavia è consigliabile cercare di essere cauti e non frettolosi e non farsi accecare dall’ambizione.
♦ 9 al quarto posto: Oscillante slancio al di sopra dell’abisso, invece rimane tranquillo nelle profondità. Nessun errore. L’uomo superiore osserva la situazione senza compromettersi. Se agisce con molta sincerità e coerenza capirà quale sarà per lui la giusta via da seguire senza commettere errori.
♦ 9 al quinto posto: Il drago vola nel cielo. E’ bene incontrare un uomo illustre. E’ giunto il momento di allearsi con una persona importante o influente che facilita il raggiungimento dello scopo perché le sue mire sono identiche alle proprie. La fortuna è da ricercare nelle piccole cose.
♦ 9 al sesto posto: Il drago imprudente e arrogante avrà da pentirsi. L’eccessiva ambizione e arroganza tra volere e potere conduce, poiché non c’è via d’uscita, ad un amaro pentimento e all’insuccesso poiché avrà da pentirsi non appena si muoverà.
2. Il Ricettivo
Passività. Supremo successo. E’ proficua grande perseveranza poiché sottomettendosi al volere del Cielo e ad una forte personalità porterà grande fortuna e miglioramento e si può ricevere l’aiuto di molte persone. La chiave della riuscita sta nel saper accogliere gli stimoli che vengono dall’esterno. Se una persona ha qualcosa da imprendere e vuole precedere si smarrisce; se invece segue trova una guida. E’ sbagliato forzare gli eventi.
Linee mutevoli:
♦ 6 all’inizio: Camminare sulla brina. Fra poco vi sarà ghiaccio solido. Se non si cambia condotta possono sopraggiungere degli ostacoli. Bisogna usare grande prudenza ed estrema delicatezza nei movimenti. Si può perdere la fiducia in se stessi per cui bisogna chiedere l’aiuto di un amico.
♦ 6 al secondo posto: Poiché è dritto, quadrato, grande, i suoi progetti otterranno successo senza sforzo. Questa linea indica un periodo proficuo e il successo viene facilmente. Tutto raggiunge senza sforzo una conclusione felice. Aperto nel trattare, calmo nell’agire si raggiunge la grandezza.
♦ 6 al terzo posto: Nasconde la sua abilità ma vi si attiene con fermezza. Se si ricopre una carica pubblica, non mettersi in mostra, ma bisogna portare a termine gli incarichi affidatigli. Una persona non deve vantarsi dei propri talenti, ma li sfrutta per ottenere il massimo vantaggio. Se è al servizio di qualcuno lascia che il merito vada a colui che sta sopra di lui. In questo modo gli arride il successo senza fatica.
♦ 6 al quarto posto: Un sacco chiuso. Nessuna ragione di biasimo o lode. Rimani quieto e inattivo e non dovrai soffrire affanni. Questo essere prudenti frustrerà i progetti dei nemici ambiziosi nel caso si volesse combatterli o ad un riconoscimento basato su malintesi se si è troppo compiacenti. E’ necessario, quindi, chiudersi in se stessi.
♦ 6 al quinto posto: Sottoveste gialla reca sublime salute. Il giallo è il simbolo della fidatezza, della genuinità e della modestia. Non bisogna mettere in mostra le proprie virtù, ma lasciare che esse si rivelino naturalmente attraverso una giusta condotta.
♦ 6 al sesto posto: Draghi combattono in luogo selvaggio. Il loro sangue è porpora e oro. Se si è scontenti e si tenta di affermarsi ne deriverà lotta violenta con i superiori ma entrambe le parti ne rimarranno danneggiate. In questo periodo è opportuno evitare i litigi e i procedimenti giudiziari.
3. La Difficoltà iniziale
Difficoltà iniziale. Grande progresso e successo. E’ proficuo perseverare: è importante mantenere la calma e, se possibile, chiedere aiuto agli amici. Ci sarà un miglioramento futuro e l’occasione si presenterà da sola.
Linee mutevoli:
♦ 9 al primo posto: Grande incertezza. Propizio è rimanere perseveranti. Si ricerchino degli aiutanti. Ci troviamo di fronte ad ostacoli ma, una preparazione accurata unita a grande cautela, renderanno possibile il sormontarli. Chiedere l’aiuto di una persona amica.
♦ 6 al secondo posto: Molte difficoltà. Egli va avanti e indietro sul cavallo, però non è un predone e a suo tempo si dichiarerà. La fanciulla è casta, non si promette. Dieci anni, poi si promette. Qualsiasi tentativo di procedere terminerà in angustie e sconfitte. E’ meglio rifiutare un’offerta di aiuto proveniente da un luogo inatteso e sospetto. Al momento opportuno giungerà l’aiuto accettabile che garantirà il successo.
♦ 6 al terzo posto: Chi caccia il cervo senza guardiacaccia non fa che smarrirsi nel bosco. Il nobile, conscio del pericolo che sta correndo, rinuncia alla caccia. Continuare significherebbe doversene pentire in seguito. Agire ora potrebbe risultare disonorevole. Occorre avere una guida esperta e qualora non si fosse in condizioni di trovarla, è opportuno abbandonare il progetto.
♦ 6 al quarto posto: Cavallo e carro si distaccano e la fanciulla non è in grado di controllarli. Cerca l’aiuto di colui che voleva farla sua moglie. Se vuole sposarsi, la sua scelta sarà fortunata. Tutto è propizio. La situazione non è controllabile, ma un aiuto è disponibile e deve essere accettato anche se ciò dovesse comportare una certa mortificazione. Farsi aiutare in una situazione difficile non è una vergogna.
♦ 9 al quinto posto: Nello stato di prosperità si profilano delle difficoltà. C’è fortuna nelle piccole cose, sfortuna nelle grandi. Un modo di agire corretto assicurerà buona fortuna. Questo è un tempo in cui ogni cosa deve essere pianificata con grande cura. Solo in silenzio, con lavoro assiduo e scrupoloso si può agire per gradi finché la situazione si schiarisca e l’impedimento non cada.
♦ 6 al sesto posto: Egli va avanti e indietro sul cavallo ma è costretto a tornare indietro. Versa lacrime frammiste a sangue. L’arroganza è causa di disgrazia e davanti a sé c’è insuccesso. Nel lavoro guardarsi dalla gelosia e dalla maldicenza. E’ inevitabile ritirarsi o il disastro può essere irreparabile.
4. La stoltezza giovanile
E’ la risposta che dà l’Oracolo quando lo si consulta più volte o a sproposito, poiché non si riceverà la risposta giusta. Ci vuole però perseveranza che non si affievolisce finché l’insegnamento non sia stato assimilato punto per punto e, allora, un bel successo sarà sicuro.
Linee mutevoli:
♦ 6 al primo posto: Per illuminare i giovani è consigliabile ricorrere alla disciplina. Ciò che è ostacolato dalla mente va allontanato. Continuare così reca umiliazione. La punizione è a volte indispensabile, per combattere l’ignoranza ostinata. E’ necessario auto disciplinarsi, ma non bisogna eccedere.
♦ 9 al secondo posto: Esercitare la pazienza quando si ha a che fare con le persone ignoranti conduce a buona fortuna. Gli ignoranti vanno trattati con tolleranza e pazienza e cercare di scoprire in loro le buone qualità. Queste sono le caratteristiche che si addicono a chi deve sostenere il peso di pubblici uffici.
♦ 6 al terzo posto: Non prendere in moglie una donna che, quando vede un uomo ricco, perde il suo controllo. Da una donna così non se ne trarrà alcun bene. Ci si deve guardare dallo sposare una donna la cui ignoranza non le permette di avere un giudizio equo di fronte allo sfoggio della ricchezza. La dignità di una fanciulla esige che essa attenda di essere chiesta in sposa e non offrirsi da sé.
♦ 6 al quarto posto: Stoltezza di mente ristretta reca umiliazione. Vi sarà occasione di pentimento. L’ostinato rifiuto di cacciare l’ignoranza finirà per provocare danni, poiché la cosa più sciagurata per la stoltezza giovanile è lasciarsi irretire in vuote illusioni. Quanto più caparbiamente ci si aggrappa a tali illusioni lontane dalla realtà, tanto più certamente attira su di sé umiliazione.
♦ 6 al quinto posto: La giovinezza innocente. Vi sarà buona fortuna. Un uomo inesperto che ricerca l’insegnamento con animo infantile e senza pretese si comporta bene. Perché colui che, esente da superbia, si sottomette ai consigli del Maestro gli arriderà la buona fortuna.
♦ 9 al sesto posto: Quando si punisce la stoltezza non è bene commettere prevaricazioni. Propizio è soltanto difendersi da prevaricazioni. Quando si commette un errore non bisogna lasciarsi prendere dall’agitazione e cercare di rettificarlo poiché si possono commettere altri errori stupidi e rimanere invischiati in una sequenza di errori molto imbarazzanti. Non si può cancellare quello che è stato fatto, ma ci si deve limitare a considerarlo un avvertimento che possa servire ad evitare errori futuri.
5. L’Attesa
Periodo di non-azione. L’attesa significa non procedere. La sincerità condurrà a brillanti successi. La fermezza porterà buona fortuna. Occorre ancora pazientare ed attendere l’arrivo del tempo giusto per intraprendere quanto si desidera fare; solo così dagli avvenimenti nasce una luce che fa riconoscere la giusta via. L’attesa non è un vano sperare, essa ha la certezza interiore di raggiungere la meta. Attendere non significa abbandonare l’impresa, differire non è rinunciare. Perciò l’opera si compie. L’uomo segue questa indicazione con gioia e serenità.
Linee mutevoli:
♦ 9 al primo posto: Attendere fuori le mura. Nessuno sbaglio per chi sa pazientare. Nell’intimo si percepiscono accenni vaghi e distanti di difficoltà imminenti. Preoccuparsi per esse servirebbe solo a portarle prima alla luce. E’ opportuno mantenere le proprie abitudini di vita fintanto che è possibile. Solo in questo modo si può evitare un prematuro sperpero di energie e si rimane esenti da errori che in seguito porterebbero ad un indebolimento.
♦ 9 al secondo posto: Attendere sulla sabbia, questo è propizio. Dicerie negative Difficoltà imminenti hanno provocato conflitti e dissensi. Ci si attribuiscono a vicenda delle colpe ma, colui che rimane pacato e tranquillo, riuscirà ad appianare le cose. Ogni maldicenza dovrà finalmente tacere se non la si favorisce con risposte risentite.
♦ 9 al terzo posto: Attendere nella melma provoca la venuta del nemico. Attendere e non agire mossi dall’ansietà. Non bisogna prendere una rincorsa precipitosa, bisogna invece raccogliere le proprie forze per poter poi fare un balzo in avanti. Solo con serietà e prudenza è possibile premunirsi contro i danni.
♦ 6 al quarto posto: Attendere nel sangue. Fuori da questa buca. La situazione è penosa, ma pian piano le cose si appianeranno. Bisogna semplicemente resistere ed accettare la propria sorte. Questa calma che non peggiora il danno con il voler agire, è l’unica via per uscire alla fine dalla pericolosa buca.
♦ 9 al quinto posto: Attendere bevendo e mangiando. La perseveranza reca fortuna. Bisogna concedersi un momento di riposo anche se la situazione è bel lontana dalla sua conclusione. Si è in grado di godere del momento senza lasciarsi distogliere dalla meta; poiché vi è bisogno di perseveranza per rimanere vincitori.
♦ 6 al sesto posto: Si entra nell’abisso. Giungono tre ospiti non invitati. Se si tratteranno con rispetto le conseguenze saranno felici. Ha inizio la battaglia e si direbbe che si stia per essere sopraffatti. Ma proprio in questa situazione disperata gli avvenimenti prendono una piega imprevista. Un aiuto inaspettato sta per giungere. Se si ha il buon senso di accettarlo con gentilezza si verrà liberati dal pericolo.
6. La Lite
Sebbene leali si incontreranno opposizione e ostacoli, meglio non terminare ciò che si è iniziato poiché è tempo di scontri fra principi contrapposti che possono trascinarci in situazioni litigiose e difficili. Anche se in ciò in cui si crede e per cui si lotta fosse giusto, non è il momento di dichiararlo in maniera manifesta. E’ bene cercare il consiglio di una persona autorevole.
Linee mutevoli:
♦ 6 al primo posto: Non bisogna procedere. La gente gli parlerà contro ma la conclusione sarà fortunata. Se la lite è ancora all’inizio la miglior cosa da fare è lasciarla cadere, specialmente di fronte ad un avversario più forte. Si può giungere ad un piccolo diverbio, ma alla fine tutto si assesta.
♦ 9 al secondo posto: Non è pari al conflitto che deve affrontare. Se fa ritorno a casa la sua gente non ne avrà danno. La persona con la quale ci si scontra è più forte. Fare ritorno con eleganza ad un luogo di salvezza eviterà a lui e alla sua gente un conflitto nocivo.
♦ 6 al terzo posto: L’uomo conserva il suo terreno. Avvolge attorno a sé la sua reputazione come un mantello e non fa altri sforzi importanti. Alla fine, la conclusione sarà fortunata. Chi ricopre una carica pubblica, non ricerchi grandi risultati. Una situazione precaria non deve costringere una persona ad agire con fretta. Restare sicuro in una posizione di sicurezza condurrà a buona fortuna. Cercare una carica importante per il prestigio che comporta darà alla fine delusioni.
♦ 9 al quarto posto: Non si può insistere nel conflitto. Ritirarsi e cambiare il proprio atteggiamento arreca pace e serenità. Dapprima l’animo è senza pace. Non si è contenti della situazione attuale e si vorrebbe migliorarla attraverso un conflitto, ma perseguire con insistenza questo conflitto condurrà alla lite. Perciò si torna indietro e ci si arrende alla sorte. Si cambia il proprio atteggiamento trovando così una pace durevole e questo reca fortuna.
♦ 9 al quinto posto: Sottoporre il conflitto al giudizio di un uomo illustre è motivo di fortuna. Perseguire con incrollabile fermezza uno scopo condurrà a grande successo se ci si affida ad un uomo potente e giusto. Se si ha ragione si ottiene grande salute.
♦ 9 al sesto posto: Anche se si riceve una cintura onorifica, questa gli verrà strappata via per 3 volte in un solo giorno. Si fa riferimento ad un uomo che ha condotto la lite fino all’amara fine ed ha avuto ragione. Egli riesce a vincere e riceve una onorificenza; ma la felicità non dura. Le contestazioni ricominciano e litigi senza fine ne sono la conseguenza. Dovrà pentirsene: ciò che si è ottenuto con la forza sarà strappato con la forza.
7. L’Esercito
L’esercito significa disciplina. Chi sa essere disciplinato dentro di sé può anche guidare gli altri. Si ottiene credito e fiducia anche in imprese difficili se si è retti e onesti. Un comandante anziano, di molta esperienza, in condizioni di imporre una ferrea disciplina conquisterà l’appoggio di tutti, superiori ed inferiori. Ma tale posizione di potere non deve condurre all’abuso di potere. Fermezza e principi giusti debbono motivare ogni azione.
Una guerra deve essere combattuta per un fine giusto e la vittoria, comunque, non deve insuperbire perché altrimenti potrebbe trasformarsi in disgrazia.
Linee mutevoli:
♦ 6 al primo posto: Un esercito deve marciare in buon ordine. Se questo non è buono incombe sciagura. Un esercito che si getta nella battaglia deve sapere per quale causa si batte ed avere al comando una strategia adatta, in caso contrario finirà in una disfatta.
♦ 9 al secondo posto: Il condottiero è al centro dell’esercito. Vi sarà buona fortuna e nessun errore. Egli riceve grazia dal cielo e tre volte il re lo onorerà con decorazioni Il segreto di una battaglia vincente è di trovare validi aiutanti con i quali condividere programmi e responsabilità.
♦ 6 al terzo posto: L’esercito ha parecchi condottieri inefficienti. Vi sarà disgrazia. Non lasciarsi influenzare da aiutanti presuntuosi e inesperti poiché se al comando vi sono diverse persone è evidente che la forza e l’unità delle direttive non esistono. Il risultato sarà un disastro.
♦ 6 al quarto posto: L’esercito si ritira, Non vi è errore, poiché non devia dalla consuetudine. Ritirarsi quando si prevede una sconfitta non è segno di debolezza, poiché questo è il modo di agire giusto data la situazione, è invece indice di grande equilibrio interiore.
♦ 6 al quinto posto: Nel campo c’è molta selvaggina. E’ proficuo catturarla. Non c’è colpa. Se il figlio maggiore è al comando dell’esercito e quello minore serve solo per trasportare cadaveri vi sarà sciagura. Il campo è invaso da predatori. Occorre scegliere un generale esperto per portare a termine la missione. Uomini inesperti prolungherebbero senza necessità il conflitto se si permette loro di impossessarsi del comando.
♦ 6 al sesto posto: Il sovrano emana direttive, ingaggia governatori di province e capi di clan. Per tali incarichi non ci si può servire di uomini modesti. Finalmente la battaglia è vinta. Bisogna premiare chi ci ha aiutato, mentre per gli uomini di minor peso si stabiliscono premi dei quali essi non possono abusare.
8. Solidarietà, Unione
E’ arrivato un momento di grande fortuna: uomini che si somigliano, che credono negli stessi ideali, che vogliono aiutarsi tra loro si sono riuniti. E’ importante non dubitare: chi perde questa occasione avrà di che pentirsi. Nelle questioni sentimentali questo Esagramma indica un’unione basata sulla reciproca fiducia.
Linee mutevoli:
♦ 6 al primo posto: A lui attieniti sincero e fedele: ciò non è un errore, così viene infine dall’esterno salute. Il suo atteggiamento di solidarietà è sincero e perciò otterrà ciò che desidera, e dall’esterno, in modo inaspettato.
♦ 6 al secondo posto: Unione dall’interno. Perseveranza è fonte di fortuna, ma non perdere te stesso. Se ci sono rettitudine e perseveranza, i rapporti con l’altro sono di natura interiore e non si perde se stessi. Chi invece ricerca un’unione per ambizione o opportunismo, non conserva la sua dignità, ma bensì si prostituisce.
♦ 6 al terzo posto: Unione con le persone sbagliate. I risultati saranno meschini. Se si cerca di avere legami più stretti con persone che non sono adatte a noi, questo è male. La socievolezza senza intimità è la sola cosa giusta di fronte a persone simili.
♦ 6 al quarto posto: Egli cerca concordia con una persona lontana da lui. Se si sarà perseveranti, arriderà la buona fortuna. Qui si sono già instaurati rapporti con un uomo. Allora si può manifestare apertamente il proprio sentimento. Bisogna solo rimanere fermi e non lasciarsi distogliere da nessuna circostanza.
♦ 9 al quinto posto: Unione con onore. Il re bracca la selvaggina soltanto da tre lati, e gli animali fuggono dal quarto. La gente non è spaventata. Fortuna. Non bisogna sforzarsi di cercare le persone, poiché coloro che ci sono destinati si presenteranno spontaneamente.
♦ 6 al sesto posto: Egli cerca l’unione, ma non ha ancora mosso il primo passo per ottenerla. Vi sarà disgrazia. Se si è perduto il momento di legarsi e ora si continua ad esitare, rifuggendo da una vera, completa dedizione, troppo tardi ci si pentirà dell’errore.
9. La forza domatrice del piccolo
Vi sono prospettive di un successo finale ma la via è ancora ostacolata. Si può perseverare nelle piccole cose, si può blandire con buone parole. Il momento però non è ancora maturo per l’azione decisiva poiché vi sono ancora parecchi ostacoli da superare e quindi bisogna prepararsi a tempo. L’uomo debole riesce ad avere la meglio mediante un comportamento dolce e accomodante.
Linee mutevoli:
♦ 9 al primo posto: Ritornare sulla giusta via. Come si può essere biasimati per questo? Fortuna. Quando ci si trova di fronte ad un grande ostacolo la saggezza induce a ritirarsi sulle posizioni di prima fino al momento di avere trovato il modo per aggirarlo. Sapersi frenare conduce al successo.
♦ 9 al secondo posto: Si è indotti a ritornare sulla giusta via. Vi sarà buona fortuna. La via scelta non è quella giusta. Ritornare sui propri passi porterà fortuna.
♦ 9 al terzo posto: Le ruote si staccano dalla carrozza. Disarmonia tra marito e moglie. Con la violenza non si ottiene nulla. Le condizioni non sono adatte per raggiungere accordi. Si prevedono litigi.
♦ 6 al quarto posto: Se sei schietto e sincero sangue e paura svaniscono: non c’è colpa. Agire avendo fiducia in se stessi e con schiettezza, anche se si temono i risultati, eviterà disastri.
♦ 9 al quinto posto: Poiché è sincero attira gli altri attorno a sé. Ricco di risorse, lega a sé i vicini. Quando ci si accorge che una persona è sincera la gente gli si fa intorno e mette insieme tutte le risorse per servire la causa comune.
♦ 9 al sesto posto: La pioggia cade e il successo è frenato. La virtù aumenta. L’ostinazione porta la donna in una situazione pericolosa, come la luna quando sta per raggiungere il plenilunio. Se il nobile persiste in un periodo simile nei suoi sforzi, vi sarà danno. Il successo è stato raggiunto in ampia misura. La donna ha ottenuto ciò che desiderava. Ora non deve però insuperbirsi poiché potrebbe rischiare di perdere ciò che ha ottenuto. Si raccomandano docilità e controllo.
10. Procedere, Camminare
Il procedere significa camminare. Vi sarà progresso e successo. Questo esagramma indica il giusto modo di comportarsi. Anche se si è in contatto con persone inaccessibili, c’è possibilità di riuscire. Essere deboli non è pericoloso purché il contatto avvenga giocondamente, senza presunzione, così che chi è forte non si irriti e lasci fare. Prudenza porta successo.
Linee mutevoli:
♦ 9 al primo posto: Egli percorre il sentiero abituale. Se prosegue non vi sarà errore. Percorrere una via sicura, abituale, senza assumere altri obblighi vuol dire evitare situazioni pericolose.
♦ 9 al secondo posto: Egli percorre il sentiero che è piano e facile. Un uomo tranquillo e solitario se sarà costante avrà buona fortuna. Buona fortuna ottiene l’uomo solitario che agisce con moderazione e tenta di evitare le complicazioni della vita.
♦ 6 al terzo posto: Un uomo con un solo occhio riesce a vedere, un uomo storpio può camminare, colui che cammina sulla coda della tigre verrà morso. Disgrazia. Il vanaglorioso recita la parte di grande capo. Il guercio può vedere, lo zoppo può camminare, ma colui che sovrastima le sue capacità di controllare una situazione pericolosa si trova nella posizione dell’uomo che cavalca la coda della tigre. Va incontro alla disgrazia.
♦ 9 al quarto posto: Egli cammina sulla coda della tigre, ma lo fa con apprensione e grande cautela. Alla fine vi sarà buona fortuna. C’è minaccia di difficoltà e si deve essere molto cauti, quindi bisogna procedere con molta circospezione. Se si agirà così, il risultato sarà fortunato.
♦ 9 al quinto posto: Egli cammina risolutamente. Sebbene sia costante e corretto incontrerà disgrazia. Egli procede con la giusta attenzione, nella migliore maniera possibile, ma dinanzi a lui vi è un pericolo. Occorre estrema discrezione se si vuole evitare la sciagura.
♦ 9 al sesto posto: Osserva la tua condotta ed esamina i presagi che si presentano. Se saranno capiti senza errore vi sarà grande buona fortuna. Ci sono buone probabilità di essere giunti alla meta: se vogliamo sapere cosa ci aspetta in futuro, bisogna guardare indietro, giudicare le nostre azioni passate in cerca di utili presagi e ciò condurrà a risultati felici.
[continua]
La Menilite, chiamata anche Menalite, è un minerale formato da concrezioni opaline presenti in marne, gessi e scisti, in pratica una forma bruno-grigiastra di Opale mineraloide.
È anche conosciuta come Opale di fegato o in tedesco Leberopal, per via del suo colore.
Il nome Menilite è stato dato, in quanto nel 1795 è stata trovata per la prima volta in un sobborgo parigino, Ménilmontant (Ile-de-France), in concrezioni all’interno di scisti bituminosi, risalenti al primo periodo Oligocene.
In seguito, il sistema di mineralogia di Robert Jameson del 1816 affermò che la Menilite fu divisa da Friedrich Hoffmann in due sottospecie: “Menilite marrone” (Leberopal) e “Menilite grigia“, di colore grigio-giallastro, a volte tendente al marrone legno e con superficie esterna più liscia di quella marrone.
Si tratta di un minerale insolito il cui “disco”, che è il gergo comune per descrivere la sua struttura, può talvolta formarsi su piccoli ciottoli e persino fossili.
Ogni pietra è unica e modellata dalla natura.
Si può trovare in un colore grigio o bianco sporco, ma può anche essere marrone chiaro, beige e marrone.
Anticamente la Menilite era soprannominata “Idolo naturale” o “Piccolo idolo”, in quanto molte pietre assomigliano a delle figure umane.
I Greci la chiamavano Opale pederota, associandola all’amore dei bambini (paidos = bambini, eros = amore) ed è il gioiello che Marco Antonio donò a Cleopatra, in pegno del suo amore.
La Menilite è stata usata, fin dai tempi antichi, come talismano di buona fortuna e protezione.
Era comune, per molti membri delle tribù di Nativi del Canada settentrionale, portare su di sé una Menilite per promuovere ricchezza e prosperità in tutte le loro famiglie.
Un’altra pratica era regalare un pezzo di questo minerale ad una persona cara, per simboleggiare il loro legame, oltre a trasmettere un po’ di buona sorte.
Parlando di protezione, la Menilite garantiva l’appoggio degli Dei e respingeva le divinità malvagie.
Durante i rituali, era facile vedere più Pietre fatate, nella speranza di fornire uno scudo eterico attorno al gruppo di praticanti.
Alcune famiglie all’interno di queste tribù effettuavano giuramenti sulla Menilite, e la mettevano sotto al letto del loro bambino, nella speranza di prevenire incubi spaventosi.
Altri nomi per la Menilite sono: Fairy Stones (Pietre fatate) e Goddess Stones (Pietre della Dea).
Questo minerale magico si trova principalmente negli antichi depositi di ghiacciai in Canada, ma può essere trovato anche in Scandinavia, Groenlandia, Isole britanniche e Marocco.
Puoi usare la Menilite per calmare la febbre ed alleviare i sintomi della depressione e degli attacchi di ansia.
Può essere essenziale, per supportare il trattamento dei dolori artritici, per sciogliere le calcificazioni, per favorire l’assimilazione dei carboidrati.
Questa è anche un’ottima pietra, per smettere di dipendere o alleviare gli effetti della dipendenza.
La Menilite aiuta a far emergere la bellezza interiore, a rispondere nei momenti di dubbio o di indecisione fornendo chiarezza e buona gestione emotiva.
Con la capacità di aiutare noi stessi, concentrandosi sul presente, permette un appagamento psico-emotivo e di tornare in contatto con il nostro vero Io.
La purezza minerale chiara crea nitidezza e neutralità sul piano dell’anima.
La Menilite è un eccellente cristallo curativo, da usare nelle meditazioni, per la regressione nella vita passata, poiché potrebbe aiutarti a viaggiare in una certa area nei domini superiori, dove si trovano i Registri akashici.
Può aiutarti a connetterti con gli spiriti guida, che ti coadiuvano a rilasciare le paure, inclusa quella della morte.
Se vuoi potenziare questo attributo, dovresti abbinare la Menilite con alcune delle altre pietre con qualità simili, tipo Rodonite, Ossidiana nera, Vetro di Darwin, Calcite rosa.
E’ utile anche per una connessione con gli Animali spirituali, che sono lì per aiutare il tuo viaggio spirituale.
Questo minerale unico aiuta a rafforzare la propria connessione con Madre Terra e ad aprire il Chakra della radice e quello della Corona.
Toccandola, immediatamente sentirai un senso di sollievo fisico, seguito dalla chiarezza della mente.
L’energia della Menilite è perfetta per aiutare a decomprimersi completamente da qualsiasi evento stressante, o semplicemente da una normale giornata di lavoro, facendoti sentire meno sovraccaricato e svuotato, in modo da rilassare completamente la mente ed il corpo ogni notte.
La Menilite è un ottimo amuleto, imbevuto dell’energia magica del nostro pianeta.
Portarne un pezzo con te, migliorerà la tua aura e fornirà uno strato di protezione da qualsiasi energia negativa che potresti incontrare.
E’ ottima per la meditazione quotidiana, in cui focalizzare tutta la tua concentrazione sulla pietra.
Visualizza la tua mente che si connette con le vibrazioni della Menilite e permettile di portare la tua coscienza in un viaggio verso il risveglio spirituale e l’illuminazione.
Lascia che ti aiuti nel tuo percorso di vita, così come in tutto il tuo futuro processo decisionale.
Ricorda: quando acquisti una Menilite, scegline una che abbia un aspetto che ti attiri.
PIANETA: Terra
ELEMENTO: Terra
SEGNO ZODIACALE ASSOCIATO: Toro
CHAKRA: 1, Muladhara (C. della Radice) – 7, Sahasrara (C. della Corona)
Mi perdono per tutte le volte che ho creduto di essere sbagliato, che ho creduto di aver agito in modo sbagliato e per tutte le volte che ho creduto che ciò che sentivo fosse sbagliato.
Mi perdono per tutte le volte che ho creduto che la vita fosse contro di me dimenticandomi che tutto accade per me e non contro di me.
Mi perdono per aver creduto di essere solo questo corpo e questi pensieri, dimenticandomi la mia reale dimensione.
Mi perdono per tutte le volte che ho creduto che la vita dovesse essere diversa da com’è e che il mio prossimo fosse il problema.
Mi perdono per le volte che non ho visto altro che le mie paure facendo del male a me stesso e agli altri. Ripeto, mi perdono per tutte le volte che ho fatto del male a me stesso e agli altri.
Mi perdono per tutte le volte che mi sono impedito di esprimermi, per tutte le volte che ho fatto finta di niente e per tutte le volte che ho buttato via il tempo.
Mi perdono per tutte le volte che ho detto sì invece che no e per tutte le volte che ho detto no invece che un grande Sì, in quel momento ho creduto fosse la cosa giusta da fare.
Mi perdono per ogni volta che ho dimenticato che l’amore è ciò di cui sono fatto e che ho creduto che esistesse davvero un concetto assoluto di giusto o sbagliato.
Mi perdono, completamente, profondamente, cancello qualunque tipo di debito nei confronti di me stesso, della vita e del mio prossimo.
Respiro, lascio che l’aria entri profondamente nei miei polmoni, risuona in me un silenzio che profuma di libertà, la riconosco, quella libertà sono io.
Pace.
-Luca D’Alessandro-
Isobel Gowdie è considerata come una delle figure più influenti e più famose di Scozia, nella storia della Stregoneria del ‘600, ma andiamo con ordine…
Auldearn era sempre stato un sonnolento villaggio scozzese delle Highland, il tipo di posto da cui potresti passare senza nemmeno accorgertene.
Tuttavia, nel 1645, con la “Battaglia di Auldearn”, nella quale furono uccisi oltre 2.000 Covenanti*, attraversò un periodo turbolento, che gli fece guadagnare il suo posto negli annali dell’oscura storia della Scozia.
*I Covenanti erano i membri di un movimento politico e religioso sorto in Scozia nel XVII secolo, così chiamati, durante la Guerra civile inglese, in quanto seguaci del Covenant, una specie di professione di fede religiosa nazionale.
In seguito, nel 1662, Auldearn divenne teatro di una delle più bizzarre ‘Cacce alle Streghe’, con le confessioni di Stregoneria di Isobel Gowdie, tra le più straordinarie mai registrate.
Per la cronaca, non è stato facile passare le informazioni riguardanti Isobel Gowdie, in quanto probabilmente c’è più mito e fantasia che realtà.
Ma vediamo di saperne di più.
Isobel era una giovane ed attraente donna dai capelli rossi, sposata con John Gilbert, che non ha alcun coinvolgimento nel caso di Stregoneria, alla presumibile età di 15 anni, all’epoca età legale per contrarre matrimonio.
Però, l’età media per sposarsi in Scozia, durante questa epoca, era di ventisei o ventisette anni.
Si presume che, all’epoca dei fatti di seguito narrati, ella avesse un’età indicativa tra i 40 ed i 50 anni.
Isobel e suo marito vivevano a Loch Loy, circa due miglia a nord di Auldearn e, molto probabilmente suo marito era un bracciante agricolo, forse un contadino assunto da uno dei fittavoli del Laird of Park e Loch Loy, un certo John Hay.
Come casale, Hay aveva fornito alla coppia un cottage ed un appezzamento di terreno, dove Isobel aiutava il marito a vendere “manzo” e ragnatele di stoffa, per “argento a buon prezzo” al mercato locale.
Secondo i racconti, la donna trascorreva le giornate mungendo le mucche, cuocendo il pane, diserbando e filando.
Infatti, i registri locali dell’epoca indicano, che gli inquilini del Laird of Park coltivavano lino per la vendita.
Nonostante Isobel non fosse in grado di leggere o scrivere, possedeva una buona immaginazione e sapeva esprimersi in modo eloquente, cosa che probabilmente la distingue dagli altri processi alle Streghe dell’epoca, proprio per il volume della sua confessione.
La descrizione delle sue confessioni scivolò nell’oscurità per quasi duecento anni, fino a quando furono pubblicate nel 1833, in “Ancient Criminal Trials in Scotland” di Robert Pitcairn.
Sebbene le confessioni siano state rapidamente diffuse, i documenti originali sono scomparsi, venendo ritrovati solo due secoli dopo negli archivi nazionali della Scozia, in una scatola di carte non catalogata, un tempo appartenente al padrone di casa di Isobel, il Laird of Park.
Nel giro di un mese e mezzo, Isobel confessò quattro volte la sua Stregoneria.
1) 13 Aprile 1662: La donna descrive un incontro con il Diavolo, da lei organizzato, di notte nella chiesa di Auldearn. In quell’occasione, la donna ha rinunciato al suo battesimo e il Diavolo le ha messo un segno sulla spalla, succhiandole il sangue da essa. Inoltre, Isobel ha parlato di altri partecipanti al rito, tra cui Janet Breadhead e Margret Brodie. Ha menzionato di avere avuto rapporti sessuali con il Diavolo, che ha descritto come un “uomo grande, nero, massiccio” molto freddo. Questo essere aveva piedi biforcuti e spaccati, che occasionalmente erano coperti da scarpe o stivali. La donna ha spiegato che delle scope erano state poste sul suo posto nel letto accanto al marito, per impedirgli di notare che era lei fosse assente. Questa congrega mangiava e beveva il miglior cibo nelle case in cui arrivava, volando in aria su cavalli magici ed entrando dalle finestre. A Downie Hill erano stati intrattenuti dalla Regina delle Fate, conosciuta anche come la regina di Elphame. Inoltre, afferma di essersi trasformata in una taccola (uccello passeriforme appartenente alla famiglia dei corvidi) e che altri membri della congrega si siano trasformati in gatti e lepri.
2) 3 Maggio 1662: In questa confessione, Isobel ricorda i soprannomi dei membri della sua congrega e di tutti gli spiriti che servono. Il suo stesso spirito servitore, vestito di nero, era conosciuto come il Read Reiver. In questa occasione, la donna rivendica la loro capacità di trasformarsi in animali, con canti individuali usati per trasformarsi in un gatto, cavallo o vari altri animali. Nel corso delle sue confessioni, ha pronunciato un totale di ventisette canti benevoli o malevoli, ovvero più che in qualsiasi altro caso di Stregoneria britannica.
3) 15 Maggio 1662: La trascrizione, come la sua prima e la seconda confessione, inizia descrivendo in dettaglio il suo patto con il Diavolo, dopo che lei lo ha incontrato nella chiesa di Auldearn. Continua, narrando come, mentre era nella forma di taccola, fosse inseguita da un branco di cani, quindi era corsa di casa in casa, finché non aveva avuto l’opportunità di pronunciare il canto, per trasformarsi di nuovo in un essere umano. Dice che, quando una Strega assumeva la forma di una lepre, i cani potevano morderla ma, mentre non potevano ucciderla quando era in fase Mutaforma, i segni dei morsi e le cicatrici sarebbero rimaste visibili una volta ripristinata la forma umana.
4) 27 Maggio 1662: Ultima confessione, nella quale Isobel sostanzialmente conferma le tre testimonianze precedenti, mentre il Tribunale tenta anche di ottenere maggiori informazioni sui membri della congrega, al fine di portare accuse contro di loro. A seguito delle dichiarazioni di Janet Breadhead ed Isobel Gowdie, 41 persone vengono state arrestate.
Naturalmente, Isobel non confessò di sua spontanea iniziativa, ma sembra che almeno sfuggì agli orrori della tortura giudiziaria o della tortura fisica illegale dell’epoca.
Pare probabile che sia stata sottoposta agli orrori della privazione del sonno, anche se si sospetta che possa anche aver subito un’umiliazione di fronte ad un ‘pungitore di Streghe’, uno che all’epoca era noto per essere attivo a Moray e che si chiamava John Dickson.
In seguito, si scoprì che il signor Dickson era in realtà una donna, di nome Christian Caddell, la quale fu deportata alle Barbados nel 1663, per il suo comportamento fraudolento.
Comunque, può apparire strano alla mentalità moderna, che qualcuno si potesse alzare spontaneamente in tribunale e confessare di aver stretto un patto con il Diavolo, o di aver eseguito un rituale o un incantesimo, causando la morte di un bambino, e così firmare la propria condanna a morte.
Eppure molti lo fecero…
Altri invece furono sottoposti alle torture in uso all’epoca:
˜ TORTURA GIUDIZIARIA- era l’applicazione della coercizione fisica nell’ambito del procedimento giudiziario, per estorcere una confessione, ma solo con il permesso concesso dal Privy Council (Consiglio privato di Sua Maestà). Ciò includeva anche l’uso di viti a testa zigrinata e lo stivale di ferro. La maggior parte dei casi di Stregoneria si svolgevano nei tribunali della Chiesa, che però non sono mai stati legalmente autorizzati ad usare la tortura diretta per ottenere una confessione. Nonostante ciò, è provato che i dispositivi di tortura erano usati illegalmente.
˜ MARCHIO DI STREGA O PUNGITORE- questo metodo era considerato legale e c’erano persone appositamente impiegate per ciò. Il pungitore doveva cercare come segno del Diavolo, un punto sul corpo della presunta Strega, in cui uno spillo poteva essere infilato senza sanguinamento o dolore. Ciò era visto come una prova che la Strega aveva stretto un patto con il Diavolo, ottenendo poteri per causare il “maleficium”. Il pungitore iniziava spogliando la vittima e radendola dalla testa ai piedi. Quindi si infilava più volte un oggetto (spesso era una rozza spilla fatta a mano, molto spessa e lunga molti centimetri) nelle carni della vittima, fino a trovare il punto giusto. A volte la vittima sveniva durante l’esperienza ed era incapace di gridare dal dolore. In altri casi, parti del corpo si martoriavano fino all’intorpidimento. E molto spesso, il pungitore di Streghe usava una lama retrattile, in modo che potesse sembrare che lo spillo fosse entrato nella carne dell’accusato, quando in realtà la lama era stata ritirata nell’asta del manico. La maggior parte delle vittime accusate erano donne, che venivano spogliate nude in pubblico e maneggiate su tutto il corpo, un umiliante abuso sessuale. Così tante confessavano pur di farlo smettere.
˜ PRIVAZIONE DEL SONNO- L’imputato era tenuto in isolamento e sorvegliato dalle guardie. Questa non era considerata una tortura, e probabilmente era il mezzo con cui la maggior parte degli accusati di Stregoneria furono dichiarati colpevoli. Uno degli effetti più pronunciati della privazione del sonno erano le allucinazioni.
˜ CONDIZIONI CARCERARIE DURE- Era inclusa la mancanza di cibo e calore, oltre ai vari maltrattamenti da parte delle guardie, comprese le percosse.
˜ VIOLENZA DELLA FOLLA
˜ MINACCIA DI UNA ESECUZIONE CRUDELE
Tra i vari racconti di Isobel circa le sue esperienze stregonesche, ce ne sono alcuni sulle Fate.
La donna ha affermato di essere andata sulla collina di Downie, e di aver banchettato con il re e la regina delle fate.
Il re era un simpatico uomo dalla faccia larga, mentre la regina era vestita con delle lenzuola bianche.
Quando era lì, Isobel si è spaventata molto per i “Tori d’acqua”, creature mutaforma che possono trasformarsi con sembianze umane, che ha incontrato.
Isobel, trasformatasi con sembianze di un corvo, poi si è intrufolata nelle cantine e nelle cucine dei castelli e delle case di quel luogo, per mangiare il loro cibo, rubare la birra dai barili ed eseguire rituali magici.
Ha affermato di aver viaggiato verso la “Casa degli Elfi”, dove ha visto giovani Elfi che intagliavano teste di frecce elfiche.
Lei e le sue compagne hanno fatto degli incantesimi con cannucce di mais poi, gridando “Cavallo e Cappello nel nome del diavolo!” sono volate in aria, sparando frecce di elfo ai passanti.
Poiché non avevano archi, le frecce venivano lanciate con un colpo sul pollice.
Isobel ha raccontato, che la sua congrega aveva ucciso molte persone con queste frecce, poiché la morte era inevitabile se si veniva colpiti da una di esse.
Inoltre, ha confessato di aver fatto almeno una trentina di incantesimi, tra cui quelli di trasferimento di malattia, in cui un individuo viene curato, deviando la sua malattia su qualcuno o qualcos’altro.
Isobel ha descritto un rituale, in cui una malattia è stata trasferita da un bambino stregato alla cintura della sua culla e poi su un gatto o un cane.
Ha narrato, quindi, di aver fatto anche rituali ed incantesimi per guarire le persone, tanto che parecchi la vedevano come una sorta di “donna saggia” che, in assenza di dottori, si dedicava alle esigenze mediche dei poveri.
Non esiste una documentazione circa l’esecuzione di Isobel, e non è una cosa insolita visto che, a quei tempi, circa il novanta per cento degli esiti dei processi alle Streghe scozzesi non veniva conservato con cura.
E’ molto probabile, comunque, che Isobel Gowdie e Janet Breadhead siano state giudicate colpevoli in un processo locale tenutosi a metà luglio poi, di conseguenzao al verdetto, siano state trasportate su un carro a Gallowhill, alla periferia di Nairn, dove sarebbero state strangolati e bruciate.
All’epoca si usava bruciare il corpo defunto di chi era ritenuta Strega, per evitare qualsiasi tipo di Stregoneria post mortem.
Inoltre, l’esecuzione doveva essere pubblica, con l’intera comunità costretta a partecipare, per testimoniare i fatti.
Isobel Gowdie ha raggiunto la notorietà anche in tempi moderni, essendo stata oggetto di numerose opere tra cui:
• La confessione di Isobel Gowdie (1990), un acclamato pezzo orchestrale di James Macmillan.
• L’amante del diavolo (1915), un romanzo di John Brodie-Innes.
• The Drowning Pond (2005), un romanzo di Catherine Forde.
• Isobel (1977), un romanzo di Jane Parkhurst.
• Night Plague (1994), un romanzo di Graham Masterton.
• The Witch of Auldearn (2007), un’opera teatrale di John Lawson.
• Isobel Gowdie (1972), una canzone dei Sensational Alex Harvey Band, dal loro album “Frame”.
Insomma, Isobel è diventata così famosa, non solo per la sua capacità di lanciare incantesimi e profetizzare, oltre a predire il futuro guardando nelle tazze da tè delle persone, o leggendo i palmi delle loro mani.
A volte veniva chiamata “Isobel dalla barba lunga”, per i suoi lunghi capelli bianchi, oppure “Green Lady” per la sua dimestichezza nel maneggiare ed utilizzare le proprietà delle piante.
Fatto sta, che il suo fantasma perseguita ancora l’area intorno ad Auldearn, come raccontano diverse testimonianze.
State attenti…
La Dolomite è un minerale composto da un carbonato di magnesio e calcio, sotto forma di cristalli o masse compatte, di colore bianco, incolore, varie tonalità di rosa, grigio, bianco rossastro, bianco brunastro, raramente giallo, verde e nero (per la presenza di Ferro).
Molto simile alla Calcite, si differenzia da essa in quanto si dissolve più lentamente in acido cloridrico.
Giacimenti di Dolomite sono presenti in Canada, Stati Uniti centro-occidentali, Messico, Brasile, Svizzera, Inghilterra, Spagna, Germania e in Italia (Piemonte).
Le prime tracce di Dolomite negli scritti storici risalgono al botanico svedese Carl Linnaeus nel 1778.
Tuttavia, il suo nome deriva dal mineralogista e geologo francese del ‘700, Deodat de Dolomieu, al quale dobbiamo anche il nome delle nostre Dolomiti.
Personaggio affascinante, entrò a far parte del Cavalierato all’età di 12 anni, e in seguito uccise un uomo in duello all’età di 18 anni.
Fu poi graziato da papa Clemente XIII, solo un anno dopo la sua condanna all’ergastolo.
Durante una spedizione sulle Alpi settentrionali d’Italia, Dolomieu scoprì un minerale e ne notò la differenza dal calcare, effettuando una serie di prove.
Questi test consistevano nel diluire la Dolomite in acido cloridrico e nel registrare una mancanza di effervescenza, che dovrebbe verificarsi tipicamente nel calcare.
Quindi, pubblicò questi risultati e subito dopo Nicolas Théodore de Saussure onorò le scoperte di Dolomieu, intitolando a lui questa pietra e, di conseguenza le Dolomiti.
Soprannominate come i “Monti pallidi”, le Dolomiti sono un insieme di gruppi montuosi delle Alpi Orientali italiane, site nell’arco tra Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, costituite principalmente da un tipo di roccia chiamata “Dolomia”, in onore appunto di de Dolomieu.
La Dolomite è una potente pietra di trasformazione, in quanto integra e bilancia tutti i 7 Chakra del corpo e radica la loro energia nella Terra.
Questo minerale calma le emozioni, sigillando le perdite di energia dei Chakra, aiutando le persone con disabilità o gravi disturbi.
Sotto forma di cristalli, la Dolomite aiuta ad interpretare i sogni ed offre il dono della lungimiranza.
Il suo effetto calmante sulla mente riduce la rabbia e le reazioni negative e rafforza le relazioni familiari.
È efficace nell’usare le energie universali, per portare gioia in una casa, ed il suo effetto purificatore dell’anima incoraggia gli individui passivi ad avere uno sguardo più positivo sulla vita.
In generale, ti permette di entrare in contatto con il tuo Io interiore.
La Dolomite rosa viene utilizzata per migliorare il sonno, mentre le altre varietà sono consigliate per l’apertura delicata del Chakra del cuore.
Per beneficiare dei suoi effetti e per attirare denaro, vale la pena posizionare la Dolomite in punti strategici intorno alla casa.
La Dolomite offre una presenza calmante e paziente al corpo fisico, al corpo emotivo ed all’aura spirituale, per offrire equilibrio e radicamento, oltre ad aiutare nel controllo del peso, rompendo le dipendenze, alleviare l’ansia e bilanciare le polarità.
E’ utilizzata per aiutare nella sindrome premestruale, l’ossigenazione dei polmoni e la struttura cellulare, anche per rafforzare ossa, denti e muscoli.
Aiuta nei problemi del sistema riproduttivo, delle ghiandole surrenali e del sistema genitale.
La Dolomite
è utile contro l’insonnia, gli incubi, il sonno irregolare ed i terrori notturni.
La Dolomite è un cristallo curativo energizzante molto amorevole, adatto a chi vive da solo o è un tipo solitario, ed anche per coloro che mancano di intraprendenza ed hanno paura di fallire.
Le proprietà curative della Dolomite infonde tranquillità interiore ed aumenta anche la tua resistenza.
Emozioni forti ed infuocate sono raffreddate da questa pietra nutriente, che è un talismano la cui centralità può aiutare coloro che hanno difficoltà a connettersi con il loro Sé spirituale.
La Dolomite aiuta a connettere il tuo vero Sé al mondo spirituale, facendo emergere nuovi pensieri ed idee nuove.
Quando ti trovi connesso alla natura, stai attingendo ad un canale di potere illimitato, che ti è stato dato da Madre Terra.
La natura è ciò che ci ha creato, è responsabile della nostra esistenza e con la Dolomite possiamo trasmutare questa energia, per aiutare il nostro corpo nella guarigione necessaria.
Questa è una delle pietre che preferisco, per incoraggiare il pensiero originale, quindi è meravigliosa per inventori, scrittori, artisti e coloro che cercano una scintilla creativa.
Ma va benissimo anche per gli atleti, in quanto aiuta a costruire la resistenza.
A livello emotivo e spirituale, porta stabilità ed è un’ottima pietra da utilizzare per alleviare il dolore e la tristezza a tutti i livelli, soprattutto per aumentare l’autostima.
La Dolomite è una pietra di potente protezione e, posizionata al centro di una stanza, può bilanciare l’energia del suolo e dello spazio circostante a livello metafisico.
Visto che la Dolomite costituisce il 2% della crosta terrestre, ed è un dono di Madre Terra da utilizzare per la salute e il benessere sul piano fisico e spirituale, le sue potenti energie metafisiche, combinate con altre pietre e rituali, possono aumentare in maniera esponenziale.
Inoltre, essendo pietra di Terra, la Dolomite è associata a tutti i 12 Segni dello Zodiaco.
Quindi, scegli con cura la tua pietra dolomitica, in quanto è disponibile in una gamma di colori, ciascuno con proprietà diverse.
Il modo migliore per sceglierla è fare affidamento sulla tua connessione con la divinità di Madre Natura e sul tuo istinto intuitivo.
Puoi scegliere un colore che corrisponda alle tue intenzioni, in quanto è una pietra potente per molteplici applicazioni.
Per purificare la tua Dolomite passala più volte attraverso il fumo degli Smudge di Hierochloe odorata (Erba del Bisonte o Sweetgrass), Salvia bianca, Cedro o incenso.
Dopodiché, posizionala in una ciotola di pietre di Ematite burattate o di Cristallo di quarzo burattato per 24 ore.
Oppure, elimina l’energia negativa, immergendola in acqua a temperatura ambiente o tiepida, contenente i petali di fiori come Rosa, Caprifoglio, fiori d’arancio per 24 ore.
Altri metodi per caricare ed energizzare la Dolomite, sono di metterla sotto la luce della Luna Piena per un massimo di 24 ore e fino a due notti di Plenilunio; o ancora, posizionandola per 24 ore sopra grappoli di cristallo di Quarzo ialino.
ELEMENTO: Terra
SEGNO ZODIACALE ASSOCIATO: Tutti (soprattutto Ariete)
CHAKRA: Tutti (soprattutto 2 Svadhishtana, C. sacrale – 3 Manipura, C. del Plesso solare – 4 Anahata, C. del Cuore)
LUNA NUOVA IN BILANCIA, 25 SETTEMBRE 2022 ORE 23:54
Il segno cardinale della Bilancia ospita la Luna Nuova sottolineando l’equilibrio nelle relazioni, accendendo la tua spinta interiore e, probabilmente, alimentando incidenti volatili derivanti da rabbia irrisolta.
I Noviluni in Bilancia sono di solito un momento meraviglioso, per iniziare un nuovo capitolo con un partner.
Certo, la natura del legame potrebbe essere romantica, ma la Bilancia adora tutti i tipi di relazione, quindi potresti anche goderti un nuovo inizio nel contesto di un’amicizia, o di una connessione lavorativa.
Questa Luna Nuova può anche alimentare l’inizio di un progetto, che coinvolge l’abbellimento.
Il Segno della Bilancia ha un’energia zodiacale che apprezza la giustizia, l’equilibrio, le relazioni e tutto ciò che è giusto.
Quindi, questa Luna Nuova di Settembre è il momento perfetto, per manifestare una relazione sana e armoniosa. Ma la chiave, per ottenere il massimo da questo transito lunare, è sedersi e chiarire cosa si vuole.
Questa energia celeste ti invita a rivedere, modificare o trasformare ciò che non funziona più nella tua vita, con specifico riguardo alle tue relazioni.
Ti incoraggia ad esaminare le dinamiche relazionali nel tuo amore, negli affari o nella vita personale.
In generale, l’energia della Bilancia ti insegna che, per sperimentare la dolcezza della vita, è importante comprendere l’energia dell’equilibrio e dell’autoconservazione, e questi temi sono evidenti con la Luna Nuova.
Un altro aspetto importante di questa Luna Nuova è la sua opposizione con Chirone, il guaritore ferito, in Ariete, che è retrogrado.
Il transito di Chirone indica dove ci sono opportunità per poter riparare energicamente i rapporti, evitando le battute d’arresto.
L’Ariete è il Segno opposto della Bilancia orientata alla relazione e rappresenta l’individuo e il sé.
Questa energia, quindi, può creare spazio per guarire proprio là, dove abbiamo trascurato i nostri bisogni per il bene degli altri.
Inoltre, grazie all’influenza positiva dell’espansivo Giove e di Saturno in Acquario retrogrado, possiamo aspettarci che le revisioni, che apportiamo alle nostre relazioni durante la Luna Nuova in Bilancia del 2022, innescheranno una crescita a lungo termine.
Quindi, osserva come ti senti riguardo alle tue relazioni, nota cosa funziona per te e sviluppa un piano per abbandonare ciò che non lo è.
Ed ora vediamo gli effetti della Luna Nuova in Bilancia di Settembre, nei Segni zodiacali.
Ariete
Sembra che una relazione stia emergendo per te e, tutto quello che devi fare, è essere te stesso e non pensarci troppo. Quello che stai cercando è proprio dietro l’angolo. Durante questa Luna Nuova, sii chiaro sulle tue intenzioni, chiarisci cosa apprezzi in un partner. La Luna Nuova in Bilancia di Settembre è il momento per te, di riprendere il tuo potere in relazione a un importante contratto, o accordo professionale. Questa potrebbe essere una relazione a lungo termine creata in passato, che ora sta riemergendo come un’opportunità di miglioramento. Ricordati di comunicare le tue esigenze in modo autentico per rinegoziare. Questa sarà una situazione più ampia e a lungo termine per te. Puoi anche sperimentare le connessioni del passato che riaffiorano, per collaborare e lavorare di nuovo con te. Approfittane, ma ricorda di prestare attenzione alla stampa, alla luce di Mercurio retrogrado. Questa volta può anche creare una nuova mentalità, che circondi una relazione d’amore potenziale o esistente. Le cose non negoziabili, che non hai considerato in passato, ora sono una parte importante della tua lista d’amore. Non accontentarti di meno di quello che meriti.
MANTRA: “L’amore è sempre un’equazione equilibrata e uguale per me. Ricevo sempre indietro l’energia che ho speso per gli altri”.
Toro
Le benedizioni continuano a caderti in grembo. Per esempio, improvvisamente, potresti essere ricontattato da una vecchia opportunità di lavoro o da un collega. Sii disposto a mostrare quanto sei cresciuto negli ultimi mesi. Ciò che è vecchio può diventare nuovo e portare a un avanzamento tanto necessario nella tua carriera. Devi essere paziente! Se il tuo programma di lavoro e la tua routine ti hanno prosciugato, puoi aspettarti che la Luna Nuova in Bilancia ti aiuti. La salute è ricchezza, e questo nuovo ciclo lunare ti sta incoraggiando a mettere la tua al primo posto, dando la priorità all’equilibrio ed alla cura di te stesso in primis. Cerca di capire cosa nella tua giornata puoi ridurre ed alleggerire per la tua salute, anche mentale. Puoi anche aspettarti avanzamento di carriera, come risultato del tuo lavoro passato, investimento di tempo e sudore a causa della connessione della Luna Nuova con Giove nella tua 10^ Casa della professione e Saturno in Acquario retrogrado. L’espansione e la crescita, che sperimenterai ora, ti gioveranno a lungo termine. Ricorda solo di negoziare con saggezza, specialmente con la connessione della Luna Nuova con Mercurio retrogrado.
MANTRA: “L’equilibrio è la chiave ed il mio benessere interiore viene prima di tutto. Accetto solo progetti che mi soddisfino e non mi prosciughino”.
Gemelli
Trascorri questa Luna Nuova con gli occhi chiusi ed i palmi delle mani aperti. Consenti alle idee, allo spirito ed all’anima di entrare nella tua essenza. Sei umano e vivo, il che significa che la tua mente è traboccante di una raccolta di esperienze e sensazioni. Attingi da ciò che conosci e crea qualcosa di magico. La Luna Nuova è dalla tua parte. Creatività, autoespressione e romanticismo sono sotto i riflettori energici per te, durante la Luna Nuova in Bilancia di Settembre. Stai sperimentando una nuova prospettiva e stai rilasciando convinzioni limitanti, che stavano limitando la tua crescita. Questa Luna Nuova sta fornendo un percorso verso un progetto più appagante, o una collaborazione creativa. Non dimenticare ciò di cui hai bisogno per sentirti ispirato e comunicalo agli altri. L’opportunità di insegnare o condividere le tue idee può anche svilupparsi con la connessione della Luna Nuova con Saturno e Giove in Acquario retrogrado nella tua nona Casa di istruzione superiore. Questa area della tua vita governa anche le questioni internazionali ed i viaggi, quindi puoi estendere la portata del tuo lavoro a un pubblico più ampio. Abbi fede in ciò che vuoi comunicare al Mondo.
MANTRA: “Le mie idee e la mia visione creativa sono molto apprezzate. Tutto ciò di cui ho bisogno per compiere il mio percorso mi troverà”.
Cancro
Permetti alla luce di entrare nella tua casa. Se il tuo spazio sembra vuoto, riempilo di rose e candele. Abbellire la tua casa è esattamente la spinta di cui hai bisogno, per sfruttare al meglio questa energia della Luna Nuova. Mercurio retrogrado sta riportando alla luce vecchi ricordi, ma nel comfort della tua stanza sei in grado di elaborare qualsiasi cosa. I cicli lunari ti influenzano più di altri segni perché la Luna è il tuo governatore planetario. Questa Luna Nuova sta iniziando il cambiamento nell’area della casa e della famiglia per te. Forse ti trovi in un ambiente che non ti è più favorevole, o si sviluppa l’opportunità di investire in una nuova base. È importante che tu faccia ciò che ti sembra giusto, quindi usa questo nuovo ciclo lunare come slancio, per dirigerti verso una direzione più curativa. Ora è anche un momento di risoluzione finanziaria e puoi sperimentare una svolta nel debito, negli investimenti o nelle questioni legali del passato. Se stai firmando nuovi accordi o contratti, ricordati di leggere sempre le note in calce. Mercurio retrogrado sta influenzando pesantemente questa Luna Nuova, il che può creare confusione o mancanza di chiarezza, quando si prendono importanti decisioni contrattuali.
MANTRA: “La mia casa e il mio santuario sono sempre pacifici, il denaro scorre verso di me e le mie fondamenta sono salde”.
Leone
Non otterrai i risultati che desideri dall’oggi al domani, e va bene. Questa Luna Nuova ti sta spingendo a reinventare il tuo stile. Prenditi del tempo, per dare un’occhiata al tuo guardaroba e capire come vuoi comunicare te stesso al Mondo. Mercurio retrogrado ti aiuta a riconoscere come sei percepito dagli altri ed è tempo di migliorare ciò con cui stai lavorando. È un giorno nuovo di zecca, per quanto riguarda comunicazione e contratti. La Luna Nuova in Bilancia di Settembre sta inviando energia positiva a Giove e Saturno in Acquario retrogrado nel tuo settore relazionale. Se hai una frequentazione, puoi sperimentare il suo approfondimento. E se ti impegni, questa Lunazione ti spingerà a rivedere ed apportare cambiamenti positivi verso l’equilibrio e la realizzazione. Non solo la Luna Nuova sta influenzando il romanticismo, ma potrebbero riemergere precedenti importanti contratti. Ricorda di difendere ciò che è giusto ed equo, e di prendere tempo con nuovi accordi, dato che Mercurio retrogrado può creare confusione.
MANTRA: “Il mio amore è prezioso ed attiro coloro che lo vedono, lo apprezzano e lo ricambiano”.
Vergine
La Luna Nuova in Bilancia ti sta aiutando ad attrarre ciò che hai cercato a lungo. Se hai avuto un desiderio in mente, puoi stare certo, che sarai in grado di attrarlo senza problemi. Potresti non essere in grado di apprezzare il tuo nuovo giocattolo nell’immediato futuro, ma almeno lo avrai! Se un attuale datore di lavoro, o contratto con un cliente, non ti sta compensando in modo equo, rivedilo e cambialo. Ti sei messo al lavoro e ora la Luna Nuova in Bilancia ti assicura di essere pagato per questo. In questo momento potresti anche sperimentare una crescita nella tua routine quotidiana, negli obblighi di lavoro e nei doveri. Ora sarebbe un momento saggio, per dedicare la tua energia dove vale la pena farlo, e rimuovere ciò che non è più allineato. Puoi anche iniziare a portare i frutti del tuo lavoro e beneficiare delle basi stabili che hai creato, per quanto riguarda i tuoi progetti.
MANTRA: “Lavoro per vivere, non vivo per lavorare. Lavoro su ciò che alimenta ed energizza la mia passione, non su ciò che mi prosciuga”.
Bilancia
C’è così tanto da fare per te, tra la Luna Nuova, il tuo ritorno solare (Buon Compleanno!) e Mercurio retrogrado, c’è tutta la concentrazione su di te. Prenditi questo tempo, per attirare i tuoi interessi attraverso l’essere ciò che desideri. Cerca di non impegnarti troppo con gli altri: per ora sei la tua priorità. Questa è la Luna Nuova più potente per te, perché cade nel tuo Segno. Tendi a pensare agli altri prima di te stesso, il che può portare a sentirti sgonfio e sottovalutato. Con questa Lunazione potenziante, che ti incoraggia a reclamare la tua identità, puoi sentirti motivato a rivedere contratti, accordi e relazioni, che non sono più equilibrati ed armoniosi per te. Il cambiamento, che circonda le tue relazioni e collaborazioni, è anche nelle stelle per te con la connessione trasformativa della Luna Nuova con Plutone in Capricorno retrogrado nella tua settima Casa. Forse la struttura o le fondamenta che hai impostato stanno cambiando. Continua con i cambiamenti in questo momento, Bilancia, perché alla fine andranno in meglio.
MANTRA: “Sono radicato, stabile e pacifico. Sostengo ciò che merito e lascio ciò che non è più in linea con la mia anima”.
Scorpione
La chiave di questa Luna Nuova è pensare alle tue emozioni. Sei il tipo che soffoca i tuoi sentimenti e questo schema deriva dalle tue esperienze infantili. Per fortuna, puoi ammettere ciò che ti infastidisce ed intraprendere le azioni appropriate in seguito. Usa le tue parole e parla. Preparati per un importante cambiamento di mentalità. Questa Luna Nuova sta guarendo i limiti e le sfide, che circondano le convinzioni ancestrali nelle relazioni, come impotenza, disaccordo e squilibrio con gli altri. La Luna Nuova è anche rilassante per la salute, il benessere e le attività lavorative quotidiane. Ora puoi iniziare a difendere te stesso, specialmente quando si tratta di navigare nelle strutture di potere al lavoro. Entra nel tuo ruolo di leadership, ma ricorda che la diplomazia può anche essere la tua superpotenza. Potresti dover ripensare al tuo team, ma poiché Mercurio retrogrado sta influenzando questa Luna Nuova, ora è un buon momento per farlo.
MANTRA: “Attiro colleghi, relazioni ed accordi sani, equilibrati e disponibili. Le mie capacità di leadership sono sempre apprezzate”.
Sagittario
Sei fortunato, nuove opportunità si stanno aprendo a te, in particolare nel regno della presentazione. Assicurati di prenderti sul serio, perché le parole che dici ora potrebbero portare a un esame accurato. Se sei attento e premuroso, hai il potenziale per avere un impatto duraturo. Le opportunità del passato stanno tornando nella tua sfera di influenza, forse attraverso la comunicazione di una persona influente nelle tue conoscenze. Anche se può essere allettante tornare a bordo rapidamente, ricorda di identificare quali sono le tue esigenze. Se hai dedicato tempo ed impegno a un’idea o a uno sforzo creativo, puoi sentirti incoraggiato a rivedere e modificare gli accordi, per essere più in equilibrio con ciò che meriti. Anche le speranze, i sogni e i desideri dovrebbero essere allineati. Per alcuni Sagittari, potrebbero esserci anche scoperte riguardanti la fertilità ed i bambini. Ciò è dovuto all’opposizione della Luna Nuova con Chirone retrogrado in Ariete. Prepararsi per una nuova mentalità e guarigione in questo settore della vita.
MANTRA: “Cosa o chi è destinato a me mi troverà sempre. I miei sogni si svelano sempre, per essere il risultato più alto per me”.
Capricorno
Un nuovo progetto sta arrivando velocemente, è giusto per te ed avrà ricompense significative. L’unico problema è che non verrà facilmente. La pazienza e l’impegno sono fondamentali. Anche se potresti voler affrettarti, è meglio fare le cose un passo alla volta. La tua carriera, il tuo percorso di vita e il tuo mondo professionale sono in fase di revisione, durante la Luna Nuova in Bilancia, che sta attivando la tua ottava casa della trasformazione, dei grandi cambiamenti. Domandati dove hai sacrificato i tuoi bisogni per adempiere ai tuoi doveri. L’Universo ora ti sta chiedendo di riprenderti il tuo potere. Questo può includere rinegoziare la tua posizione, chiedere l’aumento che meriti, o cambiare completamente il tuo percorso. Questo è anche avviare la crescita personale ed aumentare la tua autostima in una direzione positiva. Gli investimenti passati, o il lavoro che hai svolto, ora possono iniziare a dare i loro frutti. Le connessioni della Luna Nuova con Giove, Saturno e Plutone ti stanno incoraggiando a muoverti verso l’abbondanza del tuo valore.
MANTRA: “Il denaro scorre senza sforzo e senza fine verso di me. Sono abbondantemente benedetto dal Cosmo”.
Acquario
Ti senti pronto per essere istruito: una nuova lezione ti aspetta proprio dietro l’angolo. Non è raro che tu raccolga resoconti delle esperienze di altre persone: questo ti consente di comprendere meglio il Mondo e coloro che vi si trovano. Ma durante la Luna Nuova, sei sfidato a riflettere su ciò che hai imparato e ad affrontare alcune verità difficili su te stesso. Espansione e crescita sono nel menu cosmico per te. La Luna Nuova sta illuminando la tua nona Casa di saggezza e questioni internazionali, formando una connessione positiva con Giove e Saturno retrogrado in Acquario. Questo allineamento planetario ti offre un pubblico più ampio, o una piattaforma per condividere i tuoi doni con il Mondo. Hai sperimentato molta crescita personale quest’anno ed ora hai la capacità di essere un guru e condividere con gli altri. Per chi è single, questo potrebbe essere un momento adatto per approfondire una relazione a distanza, oppure si può stringere un contratto con contatti influenti all’estero. In entrambi gli scenari, questa energia sta guarendo la tua mentalità che circonda ciò di cui hai bisogno, per sentirti soddisfatto in un legame o contratto. Ricorda di osservare e guardare oltre i dettagli più fini, poiché la confusione è possibile.
MANTRA: “Le giuste partnership appaiono sempre per me. Collaboro solo con coloro che apprezzano il mio talento e il mio punto di vista unici”.
Pesci
Quando la Luna si unisce al Sole nel segno della Bilancia, ti verrà presentata una ragione, per spingerti oltre il tuo attuale stato d’essere. Non sei estraneo al cambiamento: vivere in un continuo stato di sospensione e mutevolezza ti è familiare. Anche se l’introduzione di una nuova energia può essere difficile, fidati che è necessario per la tua trasformazione personale. La Luna Nuova in Bilancia di Settembre sta portando risoluzioni e cambiamenti nella tua decima Casa del tuo Status sociale nella società e nel lavoro. Se hai navigato in quest’area della vita, ora puoi vedere i problemi passati che emergono per essere risolti. Eventuali modifiche, che avranno luogo, saranno in definitiva a tuo vantaggio. Ricordati di articolare le tue esigenze e negoziare a tuo favore. Puoi anche sperimentare una risoluzione o modificare i debiti ed i mutui accollati. Anche i Pesci che hanno gestito problemi legati al matrimonio, debiti e problemi di finanziamento potrebbero subire cambiamenti. Questa risoluzione e questo cambiamento, alla fine inizieranno a modificare la struttura dei tuoi sogni e delle tue visioni future.
MANTRA: “Tutto accade per una ragione e sempre a mio vantaggio. Rilascio l’attaccamento ai risultati ed accolgo con favore ciò che è per il mio massimo bene”.
La Strige, in latino e in greco Strix, nella mitologia era un uccello notturno di cattivo auspicio, prodotto di una metamorfosi, che si nutriva di sangue e carne umana.
Nello stesso tempo, Strix (dal greco “stridere”, a causa del suo verso) è anche un genere di uccelli della famiglia degli Strigidae, che comprende Gufi ed Allocchi.
Pertanto, si accomunava il verso dei Gufi con quello della Strige e viceversa.
Questa creatura, con le altre varianti conosciute, era un demone che si credeva attaccasse i bambini, per prosciugarne il sangue.
Differiva dalle altre creature vampiro, in quanto era considerata un mutaforma, piuttosto di un morto che ritornava in vita.
Quindi, la Strige era una creatura terrificante, che possedeva una reputazione terrificante, ed era descritta come un uccello.
La Strige aveva il becco dorato, ali di colore rosso e zampe nere, con piedi artigliati, che l’aiutavano a cacciare le sue prede.
I suoi occhi erano diversi da quelli dei gufi, perché erano gialli e rotondi senza pupille.
Secondo Plinio, la Strige era impiegata nelle maledizioni e il suo nome poteva essere anche usato come un’invettiva.
Con le sue piume si creavano pozioni magiche d’amore, così come scrive Orazio nella sua opera “Epodi”.
In altre leggende, invece, il piumaggio della Strige veniva usato per creare una pozione di ringiovanimento, se combinato con vari altri ingredienti.
La Strige segnalava un attacco con terribili strilli e spesso stava appesa a testa in giù, come i pipistrelli.
Quando attaccava, quasi sempre in gruppo, questo essere causava disgrazie alle vittime, spruzzandole con latte maleodorante o causando danni più gravi, come usare i suoi artigli feroci per sventrare i bambini.
L’aglio era spesso utilizzato come un mezzo per sbarazzarsi dello spirito malvagio e prevenire tali attacchi.
Le Strigi si potevano trovare anche nel Tartaro o negli Inferi, luoghi in cui mostravano ulteriormente la loro natura oscura.
Il primo racconto ufficiale sulla Strige è tratto dalla perduta opera “Ornitologia”, dell’autore greco del III secolo a.C., Boeus, parzialmente inserita nelle “Metamorfosi” di Antonino Liberale.
Questo racconta la storia di Polifonte la quale, figlia di Ipponoo e Thraissa, respinse Afrodite ed andò sulle montagne, come compagna di Artemide nei suoi divertimenti.
Irritata per l’insulto, l’offesa Afrodite la fece innamorare follemente di un orso.
Quando Artemide scoprì questa situazione, sentendosi tradita, con odio amaro le rivoltò contro le bestie feroci.
Allora Polifonte fuggì spaventata nella casa del padre e, a tempo debito, diede alla luce due figli, Agrio e Oreio, che divennero uomini di grande statura e forza immensa.
Essi, però, non mostravano onore né a Dio né all’uomo, ed erano sfrenatamente insolenti verso tutti.
I gemelli rapivano tutti gli stranieri che incontravano e banchettavano con la loro carne.
Così incorsero nell’ira di Zeus, che mandò Hermes a punirli.
Il Dio stava per tagliare loro mani e piedi, ma Ares, a cui Polifonte faceva risalire la sua stirpe, li salvò da questo destino.
Così Polifonte ed i suoi figli furono trasformati in uccelli e la donna divenne una Strige “che piange di notte, senza cibo né bevande, con la testa in basso e la punta dei piedi in alto, presagio di guerra e conflitto civile per gli uomini“.
Il primo riferimento latino è nello “Pseudolus” di Plauto, datato 191 a.C., in cui un cuoco, descrivendo la cucina dei suoi inferiori, paragona la sua azione a quella degli Striges, cioè sventrare una sfortunata vittima.
Seneca il Giovane, nel suo “Hercules Furens”, mostra le Strigi che abitano alla periferia del Tartaro.
Ovidio racconta la storia delle Strigi, che attaccarono il leggendario re Proca nella sua culla, e di come furono respinte con il Corbezzolo e placate con carne di maiale, come spiegazione dell’usanza di mangiare fagioli e pancetta nelle Calende di giugno.
Nell’antichità, si credeva che le Strigi potessero essere delle vecchie malvage, che di notte assumevano sembianze di uccelli orrendi, per dilaniare i lattanti.
Invece Gaio Petronio Arbitro, nella sua opera “Satyricon”, usa il termine Striga intendendo “Strega”, narrando di un giovane, che era stato attaccato dalle streghe, e ne colpì una coprendosi col mantello, per evitare di entrare in contatto diretto con l’essere.
La Striga, però, lo toccò ugualmente e, di conseguenza, il ragazzo diventò paonazzo e morì pochi giorni dopo.
Questo racconto dimostra che, probabilmente, nel linguaggio popolare il termine Strige era passato dall’indicare l’uccello malefico e di malaugurio, a quello di una donna malvagia, che si nutre di sangue, la Strega.
Solo successivamente, la Strega divenne una donna con poteri soprannaturali e frequentazioni demoniache.
Le leggende sulle Strigi sopravvissero fino al Medioevo, come riportato nelle “Etymologiae” di Isidoro, dando sia nome che attributi agli esseri indicati come Striga in latino, in tutta l’Europa centrale ed orientale.
Per esempio in rumeno, Strigăt significa ‘urlo’, Strigoaică è il nome del vampiro femminile rumeno, Strigoi è il vampiro maschio rumeno e in albanese si dice Shtriga.
Strigăt è anche il nome rumeno del Barbagianni comune e della falena Sfinge Testa di Morto.
“Corbezzolo”
«Ti beffi di primavera
e fai felici tutti
ottobre di Corbezzolo
carico di fiori
e gravido di frutti»
-Agostino Barletta, Genova, aprile 2008-