Il Limone, Citrus limon (o Citrus medica), è un albero da frutto derivante dall’incrocio tra l’Arancio amaro ed il Cedro, appartenente alla famiglia delle Rutaceae, che comprende circa 1600 specie.
Armato con numerose spine ascellari, presenta un’altezza che può raggiungere i 6 metri, foglie da ellittiche a ovali, e fiori con petali bianchi sfumati di viola.
I frutti ellittici ed allungati ai poli sono gialli a maturazione, e sono divisi in tre strati: buccia, liscia o rugosa e ricca di olii essenziali; albedo, la membrana bianca spugnosa e piuttosto spessa; polpa, aspra e molto succosa divisa in otto o dieci spicchi.
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Citrus: dal latino e dal greco “cedro, limone.
Limon: dall’arabo “laimún” = limone, o dal malese “lemo”.
Altri nomi: Lemon, Limão, Citron, Lămâie, Limón, Zitrone, Citrom.
Il Limone è originario dell’India nordorientale, della Birmania settentrionale e della Cina meridionale, e da lì fu introdotto in Persia e in Medio Oriente, dove si stabilizzò bene dal XII secolo. Intorno al 1150, gli Arabi portarono il Limone in Spagna e in Nord Africa.
Questo frutto viaggiò dal Mediterraneo al Nuovo Mondo con Cristoforo Colombo, nel suo secondo viaggio nel 1493.
Ma probabilmente, la presenza del Limone nella valle dell’Indo è databile già al 2500 a.C., in quanto un pendente a forma di questo agrume è stato ritrovato durante gli scavi archeologici condotti nella suddetta valle.
La cultura del Limone si diffuse da Haiti attraverso le Indie Occidentali e poi in Sud e Nord America, dove le piantagioni esistevano in Florida nel 1500 e si stabilirono nei giardini dei missionari della California e della Baja California, dalla metà del XVIII secolo.
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Anticamente, i frutti del Limone erano molto apprezzati ed ampiamente utilizzati, soprattutto dai medici del Medioevo.
Gli Egiziani usavano il Limone per curare intossicazioni alimentari e tifo.
Gli Europei consideravano questo agrume un buon rimedio contro la peste, la malaria e la febbre, anche un antidoto contro i morsi di serpente.
Gli erboristi consigliavano l’uso del succo di Limone per abbassare la pressione sanguigna, purificare il fegato dalle tossine ed alleviare i dolori articolari.
Avicenna (medico, filosofo, matematico, logico e fisico persiano) descriveva i Limoni come il miglior rimedio per il cuore e ne consigliò l’uso durante la gravidanza e per curare le malattie del fegato.
I marinai inglesi portavano a bordo dei Limoni per prevenire lo scorbuto.
Insomma, a metà del XVII secolo furono riconosciute ufficialmente le proprietà curative dei Limoni.
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Il Limone è una ricca fonte di nutrienti, una chiave per una dieta sana, e fornisce benefici per la salute.
E’ un interessante fonte di vitamine, minerali, fibre alimentari, oli essenziali e acidi.
ll succo del frutto è comunemente usato come ingrediente alimentare, sia nelle ricette commerciali che domestiche, ed è apprezzato per il suo carattere aspro, piccante e fresco.
La scorza, eccezionalmente profumata, è utilizzata come guarnizione ed aromatizzante ed è una delle principali fonti di olio essenziale commerciale e composti aromatici.
Il fiore di Limone è dolcemente profumato, con un aroma simile ad altri fiori di agrumi.
Gli oli essenziali dei fiori, dei ramoscelli e del frutto possono essere distillati, o altrimenti estratti per ottenere materiali adatti all’uso in sapori e profumi.
Il Limone fornisce diverse vitamine e minerali, tra cui la vitamina C, essenziale ed antiossidante, è importante per la funzione immunitaria e la salute della pelle.
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Il Potassio, sotto forma di dieta, può abbassare i livelli di pressione sanguigna ed avere effetti positivi sulla salute del cuore. La Vitamina B6, coinvolta nella conversione del cibo in energia.
Il Limone contiene anche dei composti vegetali come l’acido citrico, che può aiutare a prevenire la formazione di calcoli renali; l’esperidina, un antiossidante che rafforza i vasi sanguigni e previene l’aterosclerosi;la diosmina, un antiossidante utilizzato in alcuni farmaci che agiscono sul sistema circolatorio, migliora il tono muscolare e riduce l’infiammazione cronica nei vasi sanguigni.
Nella scorza e nel succo del Limone troviamo anche l’eriocitrina, un altro antiossidante e il D-limonene, presente principalmente nella buccia, che è il componente principale dell’odore caratteristico e degli oli essenziali di questo agrume.
Esso può alleviare il bruciore di stomaco e il reflusso gastrico.
Dato che molti dei composti vegetali contenuti nei Limoni non si trovano in quantità elevate nel suo succo, si consiglia di mangiare il frutto intero, esclusa la buccia, per trarne il massimo beneficio.
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Intorno al Limone esistono leggende, folclore e mitologia.
In India, ancora oggi si appendono alle porte d’ingresso delle abitazioni Limoni, carbone e Peperoncini, “Nimbu mirchi”, per ingraziarsi Alakshmi, la Dea della miseria e della povertà, e sua sorella minore, Lakshmi, la Dea della ricchezza e della prosperità.
Infatti, ad Alakshmi piacciono i cibi acidi e piccanti, mentre a Lakshmi piacciono i cibi dolci; quindi gli alimenti dolci sono tenuti in casa per Lakshmi ed i cibi più piccanti vengono tenuti all’aperto, in modo che la prosperità entri in casa o negli affari e la povertà rimanga fuori.
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Sempre in India, dove questo agrume è chiamato in sanscrito “Nimbu Phala”, la storia del Limone risale all’Era vedica, quando un potente Asura (demone), noto come Nimbasura, portò alla distruzione di massa e causò la carestia.
Il potente Asura era molto potente, poiché aveva doni da Lord Shiva e Lord Brahma.
Turbato dalle crudeli azioni degli Asura, Rishi Agasthya, un venerato saggio induista, eseguì rituali e fece grandi penitenze per salvare la Terra dalla distruzione causata dagli Asura.
Il saggio pregò la Dea Shakti di porre fine alla brutalità del demone. Soddisfatta dal saggio, la Dea Shakti uccise Nimbasura e benedisse la Terra con la vegetazione: è per questo che la divinità fu adorata come Shakhambari Devi.
Proprio prima della sua morte, il demone Nimbasura si rese conto dei suoi errori e vide il potere divino della dea Shakhambari Devi e la pregò di benedirlo con un posto nei suoi santi piedi.
La Dea diede a Nimbasura il dono di essere sempre adorato sotto forma di un frutto “Nimbu Phala” e, da allora, il Limone è stato una parte essenziale dei rituali indù.
Secondo un’altra credenza popolare indù, il Limone viene offerto anche nei rituali della Dea Chandi o Maa Kali, poiché si ritiene che offrire questo frutto possa aiutare a calmare la sua feroce rabbia.
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La leggenda “ Il Limone ed il Basilico” narra di un’epoca in cui gli Dei governavano le terre in cui vagava l’uomo, e tutta l’umanità doveva obbedire ad essi, senza osare sfidarli
Ogni uomo ed ogni donna avevano i propri ruoli definiti, tutto era scritto e il destino era la realtà, mentre la scelta l’illusione.
Nessuna unione tra l’uomo e la donna doveva avvenire senza il consenso dell’Onnipotente e l’amore era riservato solo agli Dei e, tra i tanti ruoli ricoperti dalle persone, nessuno era più importante di quello dei custodi delle piante, unici responsabili della cura dell’unica fonte di sostentamento consentita.
Nessuno era più rispettato dei custodi delle piante, che avevano la benedizione di questa responsabilità.
Il più giovane di essi era un uomo magro, che fin da piccolo aveva mostrato un dono naturale con le piante e, in brevissimo tempo era diventato uno dei custodi più rispettati, tanto che gli Dei premiarono la sua abilità con un grande destino.
Tra le varie persone esisteva una donna dalle sembianze angeliche, che irradiava una bellezza che non passava mai inosservata, ed aveva un carattere impeccabile, gentile che calmava tutti in sua presenza.
Ma gli Dei pensavano che l’uomo non fosse ancora pronto per tale perfezione, e la condannarono a non stare mai con uno di essi, ella doveva vivere come un simbolo di ciò che gli altri dovevano sforzarsi di essere.
A compensazione per il suo destino, conferirono anche a lei l’incarico di custode, in modo che potesse vivere il resto della sua vita come una privilegiata.
Mentre curava i Limoni che gli erano stati affidati, l’uomo vide questa donna per la prima volta, e si diresse verso di lei, senza mai distogliere lo sguardo.
Anche lei lo notò, insieme al fatto che, per la prima volta in assoluto, si trovava davanti un uomo che non si lasciava governare dal destino deciso per lui.
Nonostante sapessero che fosse proibito, tra loro nacque un’attrazione dalla quale non si poteva tornare indietro, nemmeno la paura poteva fermarli.
L’amore nacque dalle lettere che lui nascondeva tra i rami dei Limoni e dalle risposte che lei scriveva e metteva tra le foglie del Basilico.
Inconsapevolmente, i due amanti erano diventati una rivoluzione, una ribellione della scelta rispetto al destino.
La furia degli Dei non conosceva limiti, soprattutto perché la sfida proveniva propria dai due individui a loro più preziosi, quindi bisognava dargli una lezione che fosse un esempio per l’umanità.
Gli amanti furono legati tra gli alberi di Limone ed il Basilico, che li avevano uniti, e furono bruciati affinché tutti gli uomini potessero vederli.
La coppia non urlò mai, non pianse, perché entrambi sapevano che quello che avevano, trascendevano le regole del mondo in cui vivevano.
La leggenda fu dimenticata, ma nacque una rivoluzione: l’uomo si liberò dal giogo degli Dei e creò il mondo in cui viviamo oggi.
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La mitologia greca attribuisce ad Esperide e Atlante la discendenza di tre figlie che detengono il patronato degli Agrumi: Aretusa, la pianta del Limone; Aeglen, il Cedro, e Hespertusa, l’Arancio.
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Secondo il folklore cinese, un albero di Limone ed un albero di pomelo vivevano insieme in un frutteto.
Un giorno l’albero di Limone si lamentò con l’albero di pomelo, dicendo che i suoi figli non erano considerati così bene come i figli del pomelo, e desiderava che il creatore lo avesse invece fatto come un pomelo.
Il pomelo gli disse di non preoccuparsi, che il contadino gli aveva detto quanto fosse bello l’albero di Limone e che intendeva innestare un ramo di Limone sul pomelo.
L’anno successivo, l’agricoltore fece proprio questo, creando un Limone ibrido e più dolce.
Nel linguaggio dei fiori, il Limone simboleggia l’amicizia, l’unione e la felicità.
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In Esoterismo, il Limone ha un significato di longevità, felicità, ristoro/ringiovanimento, purificazione, denaro, energia fisica.
Il Limone ha la funzione di tenere a bada le energie negative, in quanto ha il potere di trattenere forti influssi e ridurre l’impatto delle energie negative e del malocchio, grazie al suo potere di deviazione perché il frutto stesso ha la forma di un occhio.
Quindi, tenere i Limoni nei templi e portarli a casa, può aiutare a rimuovere l’impatto delle energie negative.
Potresti infilzare un Limone con degli spilli colorati ed appenderlo in casa per portare benedizioni.
Oppure pianta nove chiodi di ferro in un Limone, legalo con filo rosso ed appendilo accanto alla porta di casa per allontanare il male.
Ma esistono molti ottimi modi, per lavorare con le vibrazioni di questo frutto acido, fresco e aspro.
Sia che utilizzi i suoi semi in una bustina, la scorza nell’incenso, l’olio in una miscela di aromaterapia o il succo in una ricetta, puoi usare la sua energia per cambiare la tua vita.
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Il Limone è un ingrediente molto utile negli incantesimi per:
🍋 Amicizia: aggiungi la scorza di Limone essiccata ad una Bottiglia di incantesimi, o barattolo, insieme ai tratti della personalità degli amici, che vorresti chiamare nella tua vita. Sigilla la bottiglia con una candela gialla.
Servi la limonata con una fetta di “Torta al Limone e Lavanda” agli amici seduti ad un tavolo decorato con un cesto di Limoni, per rafforzare un’amicizia.
Una fetta di Limone, posta sotto la sedia di un visitatore, garantisce che l’amicizia duri.
Se regali un albero di Limone, cresciuto dal seme di un Limone che hai mangiato, questo farà sì che l’amicizia duri a lungo.
🍋 Amore: pianta semi di Limone per iniziare la crescita di una nuova relazione nella tua vita.
Crea una bustina dell’amore, aggiungendo petali di rosa e fiori di Limone ad un mojo rosa o giallo.
Offrire una torta al Limone al coniuge, aiuterà a rafforzare la fedeltà.
Aggiungi la scorza di Limone alle bustine ed alle miscele dell’amore, per un’elevata energia nella vita amorosa.
🍋 Ispirazione e creatività: sorseggia acqua e Limone o una pozione per creatività e concentrazione, con l’intenzione di assorbire buone idee.
Poiché questo frutto ha anche una potente energia solare, taglia un Limone a metà ed ammira il disegno del sole, sapendo che la sua energia fa brillare idee nuove e luminose nella tua vita.
🍋 Motivazione: aumenta il tuo potere personale con un incantesimo di motivazione con gli agrumi, tagliandoli a spicchi e mordendoli: lascia che il sapore aspro e l’adrenalina trasmutino l’energia stantia e cattiva, in movimento e motivazione.
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🍋 Ottimismo: crea un inalatore per aromaterapia per l’ottimismo, aggiungendo qualche goccia di olio essenziale di Limone ad una fiala di sale marino. Quando hai bisogno di una spinta, apri il tappo, respira il profumo di agrumi ed inspira la felicità.
🍋 Rimozione di fatture e maledizioni: aggiungi il succo di Limone ad un Barattolo o Bottiglia di protezione della strega, per fermare il cammino di una persona dannosa.
🍋 Protezione: pianta un albero di Limone nella tua proprietà e caricalo, per trasmutare l’energia negativa in energia protettiva.
🍋 Purificazione: il Limone è utilizzato anche nella magia purificatrice e purificante, grazie alle sue qualità antisettiche ed antibatteriche, nonché al suo uso comune nei prodotti per la pulizia della casa. Ciò è particolarmente utile quando è necessario pulire un oggetto sia fisicamente che energeticamente poiché, semplicemente mescolando il succo di Limone con l’acqua, si può ottenere un lavaggio efficace per tali oggetti, soprattutto se di seconda mano.
Aggiungere scorza o foglie di Limone ad incantesimi o rituali che coinvolgono amore e lussuria, può amplificare queste intenzioni.
Crea un detergente purificante per pavimenti, facendo bollire la scorza di Limone in una tazza di acqua bollente, per poi aggiungerla all’acqua del tuo detergente preferito; puoi usarlo per purificare il tuo spazio rituale.
Invece, purifica la tua Aura, mettendo in infusione le fette o le foglie di Limone in un tè da bagno, prima di aggiungerlo al tuo bagno rituale.
Negli incantesimi di pulizia, il Limone aiuta a rompere i legami negativi con il tuo passato.
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Il Limone può essere utilizzato come ingrediente o sostituto di incantesimi e formule magiche relative a questioni lunari (compassione, sogni, famiglia, fertilità, giardinaggio, guarigione, amore, pace, promozione del sonno, profezia, o sogni psichici, consapevolezza psichica, sonno e spiritualità.
Questo agrume è stato a lungo associato anche all’amore, ritenendo che aumenti la vibrazione degli incantesimi d’amore, attiri un amante e persino assicuri la fedeltà.
Limoni venivano posti sugli altari per San Giuseppe nel giorno della sua festa, e si credeva che se una donna avesse rubato uno di questi agrumi, si sarebbe sposata o sarebbe rimasta incinta entro un anno.
Nel Medioevo si credeva che sognare i Limoni fosse un segno di buona fortuna per avere una relazione.
Il Limone arrivò in Europa solo intorno al I secolo a.C. e a causa della sua rarità, era costoso e quindi apprezzato solo dai ricchi, che adoravano le tavole dei re, dei ricchi mercanti e della nobiltà.
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Quindi, diventò un simbolo di ricchezza e prosperità, e per questo motivo può essere utilizzato negli incantesimi monetari, nella magia della prosperità e per attirare la buona fortuna.
Metti la scorza di Limone nel portafoglio, nella borsa o nel registratore di cassa per attirare denaro, mettila in cucina per assicurarti di non rimanerne mai senza, o ungi i soldi con olio di limone per gli stessi scopi.
Ritenendo che abbia la capacità di allontanare malattie e sofferenze, compreso lo scorbuto, il Limone è utilizzato negli incantesimi sulla salute.
Il Limone è utilizzato anche per maledire, poiché si ritiene che la sua natura aspra inasprisca la vita o le intenzioni di una persona.
In Europa, gli incantesimi di maledizione del Limone venivano spesso creati, infilzandone uno con spilli neri ed appendendolo.
Man mano che il Limone seccava lentamente, anche la ricchezza, la prosperità e la felicità del bersaglio si sarebbero seccate.
PIANETA: Luna/Sole
ELEMENTO: Acqua
SEGNO ZODIACALE ASSOCIATO: Cancro, Sagittario, Pesci
CHAKRA: 3, Manipura (C. del Plesso solare)
• Pianta di 
