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Feng Shui
La Prehnite è un minerale secondario o idrotermale situato in cavità all’interno di rocce ignee basiche, trovato nel 1788 sulle Doleriti del Karoo in Sudafrica.
Cresce in piccoli globi nelle rocce vulcaniche, o talvolta come stalattiti aggrappate come ghiaccioli al tetto delle caverne.
Il nome è stato assegnato nel ‘700, in onore del colonnello delle forze coloniali olandesi presso Capo di Buona Speranza, Hendrik von Prehn.
Solitamente di colore verde oliva semi-trasparente o traslucida, a volte con inclusioni nere (Epidoto), ma anche incolore o tendente al giallo, si trova nei giacimenti di: Sudafrica, Stati Uniti (Arizona, California, New Jersey, Virginia), India, Cina, Germania, Marocco, Mali, Namibia, Canada, Francia (Grenoble), Austria, Spagna, Australia (nella zona di Sidney), in alcune aree della Scozia.
Nel corso del tempo, a questa pietra sono stati dati altri nomi, come: Adelite, Chiltonite, Crisolito di salvia, Coupholite, Pietra di Karoo; occasionalmente, viene commercializzata con il nome di “Cape Emerald”.
La Prehnite è una pietra curativa relativamente “nuova”, le cui proprietà curative sono state esplorate solo di recente.
Infatti, non era descritta in alcun lapidario più antico, ovvero nei testi che descrivono le pietre preziose ed i loro poteri.
Questo minerale coadiuva nella guarigione di reni e vescica, ghiandola del timo, spalle, torace e polmoni.
Cura la gotta e le malattie del sangue, ripara il tessuto connettivo nel corpo.
Amplifica la capacità di sopportare situazioni fisicamente stressanti per lunghi periodi di tempo, in cui altrimenti potresti sentirti logorato e stanco.
La Prehnite stimola il metabolismo dei grassi ed accelera la rimozione delle tossine in esso immagazzinate, oltre a stimolare tutti i processi di rigenerazione del corpo. Aiuta a bilanciare e guarire il sistema circolatorio e la linfa, può aiutare a eliminare le tossine ed i rifiuti dal corpo, attraverso i sistemi linfatico e urinario.
La Prehnite è una pietra utile per calmare l’ambiente e portare pace e protezione.
È ottima da posizionare in giardino e trasforma la tua casa in un santuario curativo per te stesso, insegnandoti come essere in armonia con la natura e gli elementi, rivitalizzando e rinnovando l’ambiente circostante.
La Prehnite è buona nel Feng Shui, per rimuovere le cose che non sono più necessarie ed organizzare quelle che desideri conservare. Infatti, aiuta le persone che hanno la tendenza ad accumulare beni inutili o vecchi amori, a volte in modo compulsivo.
La Prehnite è utile per le carriere che richiedono un’estrema attenzione ai dettagli come contabili, editori, chirurghi, infermieri, sarte e sarti.
Aiuta a rimanere sveglio e vigile quando ti senti mentalmente stanco.
Usala per aiutarti a rimanere concentrato e rinnovare la tua attenzione sulle questioni più delicate da affrontare.
Questa pietra è l’ideale per aiutarti a liberare le chiacchiere incessanti nella tua mente, ti aiuta a ordinare i tuoi pensieri, facendoti comprendere a capire cosa sia veramente importante.
La Prehnite incoraggia il pensiero analitico ed accelera l’elaborazione delle percezioni sensoriali, aumentando impercettibilmente ma continuamente i tuoi livelli di percezione.
Ti aiuta a rimanere nel momento presente ed evitare l’uso malsano dell’immaginazione, come visualizzare tutti i disastrosi possibili futuri che potresti incontrare.
Usando questa pietra in meditazione, puoi “ascoltare” le correnti della comunicazione angelica, la guida degli esseri spirituali o il canto del tuo Sé Superiore.
La Prehnite può anche aiutare i sensitivi ed i lettori intuitivi a essere più precisi nelle loro previsioni.
Migliora il processo di visualizzazione ed induce una meditazione profonda in cui viene contattato il Sé superiore.
Quando mediti con questo cristallo sei messo in contatto con la griglia energetica dell’Universo, aiuta la precognizione e la conoscenza interiore.
La Prehnite aumenta la profezia e ti mostra la via da seguire per la tua crescita spirituale.
Facilita anche la comunicazione con le anime e le entità del mondo spirituale, le entità intergalattiche e la propria energia spirituale.
Il cristallo promuove le allucinazioni visive, rende più facile ricordare i sogni e riduce la gravità degli incubi.
E’ benefica per i bambini iperattivi che affrontano le ragioni del loro disturbo.
Questo minerale porta l’essenza dell’amore incondizionato con la sua energia morbida e gentile, che elimina le emozioni negative in modo che non si trincerino nel nostro corpo emotivo.
Aiuta a non prendere i problemi sul personale o a serbare rancore, fa sentire emotivamente puliti e riposati.
La Prehnite aiuta a fidarci di più di noi stessi e del mondo che ci circonda.
Essa è tra i minerali rari al mondo, che collegano i nostri Chakra del Cuore e del plesso solare, ovvero lo spazio interiore di qualcuno diventa indissolubilmente legato al proprio desiderio.
La Prehnite può perdere parte del suo colore nel tempo, se esposta alla luce ed al calore.
Pertanto, conserva questa pietra in un luogo fresco e buio, utilizzando un contenitore opaco.
E’ anche fragile e si spacca facilmente, quindi deve essere conservata all’interno di una busta imbottita o di una scatola.
La Prehnite deve essere pulita frequentemente con acqua saponata e un panno asciutto.
Sconsiglio soluzioni e rimedi chimici.
Per ricaricarla, metti la tua Prehnite nei palmi delle mani sotto l’acqua corrente, l’ideale sarebbe una fonte naturale d’acqua.
Osserva il flusso mentre esce all’esterno, assorbendo tutti gli inquinanti e lasciando dietro di sé solo l’energia luminosa.
Esponi la tua Prehnite durante la notte di Luna piena, dopo esserti assicurato che la vitalità dell’acqua abbia ripulito la gemma.
Se ciò non è possibile, assicurati che sia in un luogo in cui la luce della Luna sia abbastanza evidente da riflettere il raggio sulla pietra, idealmente senza barriere tra la pietra e il cielo.
E, se per caso volessi lanciare un incantesimo con un frammento di Prehnite, infondilo con il flusso dell’acqua e la luce della Luna piena, entrambi utili per migliorare l’abilità mentale.
PIANETA: Venere
ELEMENTO: Terra
SEGNO ZODIACALE ASSOCIATO: Bilancia
CHAKRA: 3 Manipura (C. del Plesso solare), 4 Anahata (C. del Cuore)
Il Drago cinese (龙, lóng ), nella cultura, nella mitologia e nel folklore cinese è una creatura leggendaria, solitamente raffigurata con forma animale, tipo pesce e tartaruga, ma soprattutto come un serpente a quattro zampe.
Tradizionalmente, il Drago cinese simboleggia poteri potenti e buon auspicio, collegati soprattutto al clima, nel controllo sull’acqua, le precipitazioni, i tifoni e le inondazioni, i mari.
E’ talmente importate, che in Cina hanno chiamato un famoso tè verde ‘Long Jing‘, in inglese Dragon Well, ovvero “Fonte del Drago”.
A questo proposito, nel tè Long Jing esiste la leggenda in cui si narra che, in un periodo di grande siccità, un monaco taoista invitò gli abitanti a pregare il Drago e finalmente arrivò la pioggia, che pose a quell’arido periodo.
Il Drago può allontanare gli spiriti malvagi e proteggere gli innocenti, e simboleggia anche la fertilità.
Fa parte dei quattro animali leggendari cinesi, la Tartaruga, l’Unicorno e la Fenice, rappresentando uno dei quattro animali benevoli e con poteri magici, che gli permettono di mimetizzarsi, mutare forma e dimensioni.
Il Drago vola nei cieli, vive nelle acque profonde e nelle viscere della Terra.
Creatura buona e nobile, in antichità, era associato all’Imperatore ed al potere imperiale.
Il fondatore della dinastia Han, Liu Bang, affermò di essere stato concepito, dopo che sua madre aveva sognato un Drago.
Durante la dinastia Tang, gli imperatori indossavano abiti con il motivo del drago, come simbolo imperiale, ma anche gli alti funzionari potevano presentarsi con abiti contenenti il simbolo del Drago.
Nell’antica Cina, quindi, l’imperatore era simboleggiato con il Drago e gli era riservato il “Trono del Drago”.
Gli antichi Cinesi si identificavano come gli “Dei del Drago“, in quanto è un rettile immaginario, che rappresenta l’evoluzione dagli antenati e l’energia del Qi.
Infatti, motivi simili a Draghi, in pietra bruno-rossastra sono stati trovati nel sito di Chahai (Liaoning) nella cultura Xinglongwa (6200–5400 a.C).
Ma la presenza di Draghi, all’interno della cultura cinese, risale a diverse migliaia di anni fa, con la scoperta nel 1987 di una statua di Drago risalente al V millennio a.C. della cultura Yangshao, nell’Henan.
Inoltre, nell’antichità i Cinesi, scoprendo ossa di dinosauro, si riferiscono ad esse come ‘Ossa di Drago‘.
In seguito, questo personaggio si è evoluto come animale mitologico, dipinto a forma del Drago con una testa di cavallo e una coda di serpente.
Inoltre, viene descritto come con “tre articolazioni” e “nove somiglianze” del Drago, cioè: dalla testa alla spalla, dalla spalla al petto, dal petto alla coda.
Queste sono le articolazioni; quanto alle nove somiglianze, sono le seguenti: le sue corna somigliano a quelle di un cervo, la sua testa quella di un cammello, i suoi occhi a quelli di un demone, il suo collo a quello di un serpente, il suo ventre a quello di una vongola, le sue squame a quelle di una carpa, i suoi artigli a quelli di un aquila, le sue zampe quelle di una tigre, le sue orecchie a quelle di una mucca.
E sulla testa ha una cosa simile ad un grosso nodulo, chiamato ‘Chimu‘ (尺木) che, senza il quale non può salire al Cielo.
Alcuni Draghi cinesi hanno una perla fiammeggiante sotto il mento o tra gli artigli, la quale è associata all’energia spirituale, alla saggezza, alla prosperità, al potere, all’immortalità, al tuono o alla luna.
Infatti, l’arte cinese raffigura spesso una coppia di Draghi, che inseguono o combattono per la perla fiammeggiante.
Occasionalmente, queste creature possono essere raffigurate con ali da pipistrello, che crescono dagli arti anteriori, ma la maggior parte non ha ali, poiché la loro capacità di volare (e controllare pioggia/acqua, ecc.) è mistica, e non un attributo fisico.
In alcune zone, è considerata sfortuna raffigurare un Drago rivolto verso il basso, poiché è considerato irrispettoso in quanto, in quella posizione, non può salire verso il Cielo.
Nella religione popolare, il Drago cinese, governante i corpi idrici in movimento, come cascate, fiumi o mari, dispensatore di pioggia rappresentazione zoomorfa del potere di generazione maschile, Yang, è spesso raffigurato come un umanoide, vestito con un costume e copricapo da re, ma con una testa di Drago.
Quindi, ci sono quattro principali Re Drago, che rappresentano ciascuno dei Quattro Mari:
¥ Mare Orientale (corrispondente al Mar Cinese orientale)
¥ Mare del Sud (corrispondente al Mar Cinese meridionale)
¥ Mare Occidentale (corrispondente al Lago Qinghai)
¥ Mare del Nord corrispondente al Lago Baikal).
Per questo motivo, in epoca premoderna, molti villaggi cinesi, soprattutto quelli vicini a fiumi e mari, avevano edificato templi dedicati al loro “Re Drago” locale.
In tempi di siccità o inondazioni, era consuetudine che la nobiltà locale ed i funzionari governativi guidassero la comunità, nell’offrire sacrifici e nel condurre altri riti religiosi, per placare il Drago, chiedendo la pioggia o la sua cessazione.
Si narra, che migliaia di anni fa Yandi, un leggendario capo tribù, venne a luce, frutto dell’interazione telepatica di sua madre con un potente Drago.
Con l’aiuto del Drago ed alleandosi con Huangdi, un altro leggendario capo tribù e secondo alcuni, nipote di un Drago, aprì il preludio alla civiltà cinese.
Quindi, gli imperatori Yandi e Huangdi sono gli antenati del popolo cinese, e furono immortalati come Draghi, prima di ascendere al Cielo.
Col passare del tempo, i Cinesi iniziarono a definirsi “i discendenti di Yandi e Huangdi”, nonché “discendenti dei Draghi”.
Nella cultura cinese, le persone eccellenti ed eccezionali sono paragonate a un Drago, mentre le persone incapaci, senza risultati, sono paragonate ad altre creature dispregiate, come un verme.
Numerosi proverbi e modi di dire cinesi fanno riferimenti al Drago, per esempio:
“Sperando che il proprio figlio diventi un drago” (望子成龙 – 望子成龍 ).
Per il Tao (concetto di base del pensiero filosofico e religioso cinese), il Drago rappresenta la Via: ovvero la forza, l’illuminazione che si rivela in un baleno, per poi svanire subito.
Infatti, anche il Drago si mostra soltanto in modo fugace in una frazione di secondo, e soltanto parzialmente e, come la Via, non si coglie mai nella sua interezza.
In Cina, i Draghi hanno vari colori e, a seconda di questi, cambia di significato, in quanto il colore stabilisce la sua anzianità ed altre cose:
DRAGO NERO: è quello più giovane, che ha meno di 100 anni, ed è quello che porta gli ordini dei suoi superiori. Vive al Nord e causa tempeste, quando si scontra con altri Draghi. Il Drago cinese nero è spesso legato alla vendetta. In alcuni film cinesi, molte organizzazioni criminali, o bande di strada, usano i Draghi neri come emblemi e, spesso, i criminali hanno tatuaggi di queste creature sulle braccia o sulla schiena, che rappresentano il male o la vendetta. Nell’antica Cina, il Drago nero è spesso legato a catastrofi, come tempeste e inondazioni.
DRAGO BLU/VERDE: è il messaggero degli Dei, insieme alla fenice, alla tartaruga ed alla tigre bianca. Il Drago blu/verde è associato alla Primavera, a Est. E’ considerato di buon auspicio, in quanto porta vento e pioggia ed a più di 100 anni. Nella cultura cinese, il blu e il verde sono colori che rappresentano la natura, la salute, la guarigione, la pace e la crescita. Un drago blu/verde, quindi, simboleggia l’avvicinarsi della primavera, una nuova vita e la crescita delle piante.
DRAGO GIALLO: è solitario e compare quando si ha bisogno di lui. E’ quello più amato ed è quello più diffuso. Fin dalle antiche dinastie imperiali, il giallo è stato considerato il colore reale. I Draghi gialli erano un simbolo dell’imperatore e rappresentavano saggezza, fortuna e potere.
DRAGO ROSSO: questo è il colore più fortunato della Cina. Viene spesso utilizzato per decorare la casa/edifici, utilizzato per un matrimonio o un festival. Il Drago rosso ha quindi un simbolismo fortunato. Le persone dipingono Draghi rossi per decorare le loro case o passerelle, per celebrare le varie feste. È tradizione usare i Draghi rossi per le ‘danze dei draghi’. La sfilata o ‘danza del drago’ è tipica del Capodanno cinese. Si realizza una grande figura di carta pesta e stoffa, che viene mossa all’interno da un gruppo di persone, che si muovono in movimenti sinuosi e coordinati, che mimano i movimenti del Drago, simboleggiando longevità, portando pioggia e proteggendo contro gli spiriti maligni ed i demoni.
DRAGO BIANCO: dopo 700 anni, il Drago diventa bianco e viene considerato un Dio, simbolo della morte.
DRAGO D’ORO: a mille anni il Drago diventa d’oro, in quanto ha raggiunto il potere. I Draghi cinesi dorati sono associati a potenti divinità o raccolti, e simboleggiano sempre ricchezza, prosperità, forza, raccolto e potere.
Il Drago è anche uno dei 12 animali dell’Oroscopo cinese, nel quale vengono associati degli animali a determinati tratti della personalità.
I più recenti anni del Drago sono: 1916, 1928, 1940, 1952, 1964, 1976, 1988, 2000, 2012; il prossimo sarà il 2024.
Gli anni del Drago sono solitamente i più popolari per avere figli, tanto che le famiglie cinesi cercano spesso di pianificare le gravidanze, in modo che i bambini nascano nell’anno del Drago.
Si dice che l’anno del Drago sia di buon auspicio, sia l’anno di nascita di leader e influencer, e ci sono più persone nate negli anni del Drago, che in qualsiasi altro anno animale dello Zodiaco cinese. (io uno di questi…)
Nel Feng shui, la geomanzia cinese, il Drago è un rappresentante dell’elemento Terra.
È anche uno dei quattro grandi animali delle quattro direzioni della Cina, e rappresenta l’est, dove sorge il sole.
Il Drago rosso è un simbolo della Cina, che appare in molti giochi del famoso Mahjong.
I Draghi cinesi hanno cinque dita per ogni piede, quelli coreani ne hanno quattro ed i draghi giapponesi ne hanno tre.
Questa differenza viene narrata nella leggenda, in cui si dice che, ogni volta che il Drago si allontanava dalla patria, perdeva un dito: quindi i Draghi decisero di fermarsi in Giappone, onde evitare di perdere tutte le dita.
Ciò per giustificare l’influenza di questa mitologica creatura sugli Stati vicini, come Vietnam,Giappone, ecc, nei quali si trova il Drago.
Durante le festività tradizionali, i Cinesi fin dall’antichità fanno riti e danze propiziatorie per il Drago, pregando per il bel tempo, la prosperità, la pace e la ricchezza.
Il culto del Dio Drago è celebrato in tutta la Cina, con sacrifici e processioni durante la quinta e la sesta Luna e, soprattutto, nella data del suo compleanno, il tredicesimo giorno della sesta Luna.
Vi lascio con la Leggenda del Drago giallo:
Huang Long (黄竜 o 黄龙) è un Drago senza corna, che vive in un fiume ed emerge solo quando un santone governa la Cina.
Il fiume Huáng Hé, nella Cina centrale, prende il nome da questo Drago.
Quando il primo dei Dieci Imperatori, l’imperatore Fu Hsi (伏羲), salì sul trono, il Drago Giallo si alzò dalle acque del fiume Luo, con i primi caratteri cinesi scritti sulla schiena, impartendo così i segreti della scrittura all’Imperatore ed al suo popolo.
Quando apparve il Drago senza corna, riempì un buco nel cielo, fatto dal mostro Kung Kung, nel quale determinava il ritmo del giorno e della notte, le stagioni ed il tempo.
Si narra, anche, che l’Imperatore Giallo si trasformò in un tale Drago, quando ascese al Cielo e, poiché si dice che tutti i Cinesi discendano dall’Imperatore Giallo, il popolo cinese da allora è conosciuto come i “Figli del Drago“.
L’Occhio di Tigre è una varietà di quarzo contenente inclusioni di Crocidolite, un minerale facente parte del gruppo dell’amianto.
La presenza di queste inclusioni, fibre di colore giallo-oro, conferisce alla pietra un effetto particolare: il ‘gatteggiamento‘.
Il gatteggiamento è un fenomeno ottico presente in alcuni tipi di gemme come il Crisoberillo (detto anche Occhio di Gatto) o il Quarzo, dovuto alla presenza di intrusioni cristalline aghiformi e parallele all’interno del minerale.
Il termine deriva dal francese “œil-de-chat” = Occhio di Gatto, ovvero il Crisoberillo.
I giacimenti dai quali si estrae l’Occhio di Tigre sono quasi totalmente collocati in Africa, in particolare in Sudafrica, nel Botswana, in Mozambico e nel Lesotho; ma si trova anche in Brasile, Australia e Stati Uniti.
Nel Museo di Scienze naturali di Berlino sono conservati esemplari di Occhio di Tigre, con etichette scritte a mano, raccolti nel Lichtenstein nel 1803, anche se la scoperta originale di questa pietra, chiamata anche Pseudocrocidolite, fu fatta dal viaggiatore ed ornitologo francese Francois Levaillant nel 1784.
Nel suo racconto relativo al secondo viaggio nell’interno del Sud Africa, nel 1796, Levaillant descrive di arrivare ad un grande fiume, l’Orange, e di trovare sulle sue sponde dei ciottoli:
“Ho visto anche una pietra straordinaria, alla quale non posso ancora dare un nome.
È grande come una Noce moscata*, ha uno splendore variabile come l’Opale* o l’Occhio di gatto*, ma è di una tonalità più marrone, con una cintura color oro.
Colpisce il fuoco con l’acciaio.
Da quando sono tornato in Europa, l’ho cercata invano nelle vetrine e tra i commercianti, ma non ho potuto incontrarne uno. Né il naturalista né il gioielliere la conosce.
Questa pietra attualmente è in Olanda, in possesso di uno dei miei amici, Raye de Breukelward, e costituisce una parte della sua preziosa collezione”.
Anticamente, gli Egiziani adoravano i raggi iridescenti dell’Occhio di Tigre, credendo che esprimesse la visione divina e l’usavano persino come pietra per rappresentare gli occhi, durante la creazione di grandi divinità.
Questa gemma veniva anche usata come amuleto protettivo sulle corazze dei soldati romani in battaglia, i quali credevano in particolare che fosse potente per la sua somiglianza con un occhio.
Infatti, gli occhi rappresentano l’onnipotenza, una qualità molto ricercata su qualsiasi campo di battaglia.
Gli antichi Cinesi gli attribuivano il merito di portare fortuna a chi lo indossava.
Nel folklore orientale, infatti, le tigri descrivono il coraggio, il potere e l’integrità e, per questo, si pensava che queste qualità fossero conferite dalla pietra.
Tradizionalmente l’Occhio di Tigre veniva portato come amuleto protettivo contro le forze del male.
Si diceva che allontanasse le maledizioni e proteggesse chi lo indossava da cattivi desideri.
L’Occhio di Tigre ha molte preziose proprietà curative: ha un effetto positivo sulla psiche, migliora l’umore, ha effetti calmanti, riduce il livello di ansia, protegge dalle relazioni tossiche, migliora l’autostima e le capacità (è particolarmente consigliato per le persone ansiose e insicure).
Inoltre, la pietra crea una barriera naturale che protegge dai pensieri negativi, aiuta a ridurre il livello di stress e l’esaurimento, oltre a migliorare le forze curative naturali.
L’Occhio di Tigre ha un impatto positivo sulla vista in entrambi i significati: aiuta a migliorare la vista ed aiuta a schiarire i pensieri, poiché migliora la percezione e migliora la concentrazione.
La pietra è usata in litoterapia, la terapia con pietre curative, popolare nei tempi antichi.
L’Occhio di Tigre ha effetti positivi sull’apparato respiratorio, sull’apparato digerente e sul sistema nervoso.
Le forti vibrazioni della pietra aiutano a curare mal di testa e forti emicranie.
Soprannominata “The Shapeshifter”, il Mutaforma, questo minerale invita chi lo indossa ad abbracciare la propria forza interiore, la forza di volontà personale e ad invocare i poteri di protezione.
L’Occhio di Tigre combina proprietà che promuovono la vitalità.
Se vuoi prendere in carico il tuo potere personale e prevalere sui blocchi emotivi, questa gemma è perfetta.
La sua energia audace ed incoraggiante fa miracoli, anche quando si tratta di attrarre ricchezza.
Infatti, stimolando il coraggio, che ti occorre per superare la paura, diviene un potente strumento per superare i blocchi di denaro.
L’Occhio di Tigre ti mantiene concentrato e determinato, anche quando sorgono ostacoli, sfidandoti a perseguire i tuoi obiettivi finanziari, e supportandoti nel tuo viaggio per attirare ricchezza e successo.
Questo quarzo può aiutare a trasformare i sentimenti tossici in sentimenti più positivi e può aiutarti a cambiare la tua prospettiva, per vedere gli ostacoli come sfide, piuttosto che battute d’arresto.
L’Occhio di Tigre ti consentirà di superare la paura ed aumentare il tuo coraggio e ti aiuta a ricordare che puoi realizzare qualsiasi cosa tu voglia.
L’Occhio di Tigre ha un significato altamente motivazionale e ti spinge a superare i limiti che ti sei prefissato.
Ti sfida a esplorare l’ignoto nella vita, anche se diventa scomodo.
Quando inizi a sentirti spaventato o insicuro, questa pietra ti ricorderà la tua forza e capacità interiori e questa spinta verso la fiducia in te stesso, ti consentirà di perseverare, anche quando potrebbe essere più facile o più sicuro arrendersi.
Piena di determinazione, la pietra dell’Occhio di Tigre ti aiuta a ricordare, che puoi avere successo in tutto ciò che porti nella mente.
Che si tratti delle tue convinzioni interiori, o di un’influenza esterna che ti sta trattenendo, il significato dell’Occhio di Tigre ti insegna a guardare le tue convinzioni limitanti negli occhi.
Affrontando questi ostacoli frontalmente, puoi decostruire tutto ciò che ti sta facendo esitare e la sua energia costante ed incrollabile ti aiuta a riconoscere, che questi sentimenti esistono, ma che non devi lasciare che ti governino la vita.
Come pietra nota per le sue capacità completamente purificanti e protettive, l’Occhio di Tigre è un fantastico amuleto, quando si mira a curare un’armoniosa sensazione di Feng Shui in casa e in ufficio.
Infatti, l’Occhio di Tigre è particolarmente utile da utilizzare nel Feng Shui in qualsiasi tipo di locale o spazio di lavoro, in quanto incoraggia la messa a fuoco, offre un altro livello di intuizione a situazioni complesse ed aiuta a scrollarsi di dosso la procrastinazione, per portare a termine il lavoro.
Nello spazio domestico, e bilanciando le vibrazioni del Feng Shui, l’Occhio di Tigre è anche noto per mantenere gli stati d’animo radicati, attirare fortuna e dissipare le paure, contribuendo a rendere la casa un rifugio sicuro dal mondo esterno.
Il modo migliore per usare questo quarzo, è usarlo come amuleto protettivo, posizionandolo vicino alla porta d’ingresso o vicino a una finestra.
Per coloro che hanno bambini, e che vogliono affermare la loro natura di tigre per proteggere i loro cuccioli, ha anche senso riporre un Occhio di Tigre nella camera da letto o nella stanza dei bimbi.
Il modo più semplice per evocare l’energia dell’Occhio di Tigre è semplicemente metterlo in tasca o nella borsa, così da tenerlo vicino a te ed attingere alle sue energie, ogni volta che ne hai bisogno.
Ciò può essere particolarmente utile, quando hai un colloquio importante in arrivo, o una conversazione difficile da intraprendere.
Ti consiglio vivamente anche di riempire tutti gli spazi ed ambienti che frequenti, posizionandolo in un punto prominente, dove puoi facilmente vederlo, così potrà aiutarti a promuovere decisioni più coraggiose specifiche per lo spazio o circostanza in cui si trova.
Esistono vari tipi di Occhio di Tigre:
OCCHIO DI TIGRE BLU (Blue Tiger’s Eye): Simbolo di forza, è un’altra varietà di questa pietra unica, molto importante per tutti coloro che hanno a che fare con ansia e stress. La pietra aiuta a lenire le emozioni e ridurre il livello di stress ed ansia. Aiuta con la paura e la rabbia così come altre emozioni negative. Pietra interessante, merita un articolo a parte.
OCCHIO DI TIGRE ROSSO (Red Tiger’s Eye): Simbolo di ricchezza e successo, è una delle varietà più popolari di questa pietra magica unica. Viene proclamata una gemma che rappresenta ricchezza e successo. Può essere usato come talismano, per aumentare l’energia positiva e il flusso di denaro, oltre ad aumentare la fortuna. Può anche aiutare a ridurre gli aspetti negativi di depressione, apatia, aggiungere autostima, coraggio e motivazione. E’ una pietra molto interessante, che merita un articolo a parte.
OCCHIO DI TIGRE VERDE (Green Tiger’s Eye): Coloro che cercano l’Occhio di Tigre verde, dovrebbero essere consapevoli del fatto che spesso viene falsificato a causa della sua rarità. Gli acquirenti dovrebbero cercare le irregolarità sulla superficie della gemma, compresi i segni maculati ed asimmetrici e una struttura ed un aspetto del colore innaturali e irregolari. E’ una pietra che protegge dalle perdite di denaro e dalle maledizioni. Attrae ricchezza, successi e fortuna, incoraggia e dà fiducia, aumentando l’autostima, la fiducia e migliora le visioni astrali. La pietra verde migliora il flusso di energia. È un grande talismano per tutti coloro che si sentono deboli o stanchi. Aiuta a rimuovere i pensieri negativi. Aiuta anche a gestire le emozioni depressive. È un ottimo amuleto per le persone timide e tranquille, poiché può aggiungere loro coraggio e migliorare le loro capacità di parlare in pubblico. Pietra interessante, merita un articolo a parte.
TIGRE DI FERRO (Tiger’s iron): è una roccia trasformata, composta da Occhio di Tigre, Diaspro rosso* ed Ematite nera*. È caratterizzato da strisce ondulate di colore e lucentezza, che creano un motivo accattivante, tanto da renderlo estremamente prezioso per la creazione di gioielli. Il Ferro di Tigre è uno dei materiali decorativi più popolari, che viene utilizzato per produrre perline, coltelli o manici. Viene estratto principalmente in Sud Africa e nell’Australia occidentale. A volte è tagliato e venduto come “Arizona Tiger Eye” e “California Tiger Eye“. Pietra interessante, merita un articolo a parte.
PIANETA: Sole/Marte
ELEMENTO: Fuoco/Acqua
SEGNO ZODIACALE ASSOCIATO: Leone/Scorpione
CHAKRA: 1, Muladhara (C. della Radice) – 2, Svadhisthana (C. Sacrale) – 3, Manipura (C. del Plesso solare)
N.d.A. se ti interessano le pietre citate in questo articolo, leggi:
Diaspro
Ematite
Nell’antica filosofia cinese, il concetto di Yin e Yang probabilmente deriva dalla dualità ‘giorno-notte’.
Questo concetto descrive come le forze opposte o contrarie possano effettivamente essere complementari, interconnesse e interdipendenti nel Mondo naturale, e come possano dar luogo l’una all’altra, mentre si relazionano vicendevolmente.
Nella cosmologia cinese, l’Universo si crea da un caos primario di energia materiale, organizzato nei cicli di Yin e Yang e formato in oggetti e vite.
Yin è il ricettivo e Yang il principio attivo, come in tutte le forme di cambiamento e differenza, come il ciclo annuale (inverno ed estate), il paesaggio (ombra esposta a nord e luminosità esposta a sud), l’accoppiamento sessuale (femminile e maschile), la formazione di uomini e donne come personaggi e storia sociopolitica (disordine e ordine).
Quindi, Il principio di Yin e Yang è che tutte le cose esistono come opposti inseparabili e contraddittori.
Le coppie di opposti uguali si attraggono e si completano a vicenda.
Questo principio risale molto probabilmente al III secolo a.C., quando il concetto di Yin e Yang e l’idea di forze complementari divennero popolari con il lavoro della scuola cinese di Yin-yang, che studiava filosofia e cosmologia.
Il principale sostenitore della teoria fu il cosmologo Zōu Yǎn (o Tsou Yen), il quale riteneva che la vita passasse attraverso cinque fasi (Wǔxíng) “fuoco, acqua, metallo, legno, terra”, che si scambiavano continuamente, secondo il principio di Yin e Yang.
Come illustra il simbolo Yin e Yang, ogni lato ha al suo interno un elemento dell’altro (rappresentato dai piccoli punti).
Nessuno dei due poli è superiore all’altro e, poiché un aumento dell’uno comporta una corrispondente diminuzione dell’altro, si deve raggiungere un giusto equilibrio tra i due poli per raggiungere l’armonia.
E tutto ciò è un concetto fondamentale nella filosofia cinese, nella medicina cinese e nella cultura in generale.
Yin:
Femminile/Forza femminile/Energia femminile
Nero
Ocurità
Nord
Acqua (trasformazione)
Passivo
Luna (debolezza e la dea Changxi)
Terra
Freddo
Vecchio
Numeri pari
Valli
Povero
Morbido
Fornisce spirito a tutte le cose.
Raggiunge il suo massimo di influenza con il Solstizio d’inverno.
Può anche essere rappresentato dalla tigre, dal colore arancione e da una linea spezzata nei trigrammi dell’I Ching (o Libro dei Mutamenti).
Le donne sono associate allo Yin, perché il ciclo mestruale dura in genere 28 giorni, come il ciclo lunare.
In cinese, l ‘”essenza”, o sostanza, che accende le mestruazioni è chiamata ‘Tian Gui’, o ‘acqua celeste’, che segnala la trasformazione da ragazza a donna, con la capacità di avere figli.
Quando si combina con lo Yang, porta il potenziale per la vita.
Yang:
Maschile/Forza maschile/Energia maschile
Bianco
Luce
Sud
Fuoco (creatività)
Attivo
Sole (forza e il dio Xihe)
Paradiso
Caldo
Giovane
Numeri dispari
Montagne
Ricco
Difficile
Dà forma a tutte le cose.
Raggiunge il suo massimo di influenza con il Solstizio d’estate.
Può anche essere rappresentato dal drago, dal colore blu e da un trigramma a linea continua dell’I Ching.