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Eostre
Il termine Coniglio rappresenta, in realtà, un gruppo di animali erbivori appartenenti alla famiglia dei Leporidi, spesso usato per indicare la specie coniglio europeo, Oryctolagus cuniculus.
Esso si distingue dalle lepri per varie caratteristiche come, per esempio, appena nati i piccoli conigli sono privi di pelo, hanno gli occhi chiusi e sostanzialmente dipendono in modo totale dai genitori.
Il nome Coniglio deriva dal latino “cuniculus”, “buca sotterranea”, con riferimento alle tane scavate dagli animali sotto terra.
Negli ultimi anni, è diventato comune avere un Coniglio come animale da compagnia, in quanto ha un comportamento molto aperto e disponibile all’affetto che gli viene manifestato, esattamente quanto un cane o un gatto.
Nella mia stessa famiglia vive Tonia, che gironzola liberamente in casa, seguita affettuosamente da Nero e Kiko.
Lo Spirito animale del Coniglio ha molti significati complessi.
A causa del suo stile di vita notturno, il Coniglio era legato alla Luna e all’idea di rinascita e longevità, oltre ad essere una creatura mitica con poteri magici.
Il Coniglio era raffigurato come un simbolo, per identificare alcune Tribù di nativi americani ed era anche usato dall’imperatore cinese, come rappresentazione della sua casa.
In Europa, il simbolismo del Coniglio nel Cristianesimo ha trovato la sua strada, attraverso la divinità germanica Eostre, da cui deriva il nome Pasqua (leggi articoli).
È la Dea della primavera e della fertilità ed è associata allo Spirito animale del Coniglio, che si crede sia ermafrodita.
I primi Cristiani occidentali pensavano che i Conigli potessero riprodursi senza alcun contatto sessuale, quindi stabilirono una connessione con la Vergine Maria, il che portò a una serie di dipinti, libri e manoscritti che li raffiguravano insieme.
Un racconto descrive il Coniglio come l’animale domestico di Gesù Cristo.
Quindi, Il significato spirituale del Coniglio ha origine da esso, nell’attesa paziente e triste che il suo proprietario si riprenda e torni ad esso.
È così che speranza e pazienza sono diventati il significato spirituale cristiano del Coniglio.
La zampa di Coniglio è comunemente usata ancora oggi come portafortuna, ma pochi conoscono le origini di questa pratica e la sua affiliazione alla stregoneria.
Nel folklore cinese e coreano, c’è una storia del Coniglio lunare, noto anche come “Coniglio di giada”.
Essa ha origine da un racconto buddista, in cui l’Imperatore dei Cieli travestito da mendicante chiede a tre animali, la volpe, la scimmia e il coniglio, di portargli del cibo.
La volpe prende un pesce e lo porta in offerta al mendicante, mentre la scimmia gli fornisce i frutti.
Il Coniglio, non essendo intraprendente come gli altri, e non potendo portargli che erba, così decide di bruciare l’erba e gettarsi dentro, offrendosi al mendicante.
Rimasto colpito dal sacrificio del Coniglio, l’Imperatore lo invia sulla Luna per farne il guardiano.
Per i Celti, il Coniglio è visto come un essere soprannaturale dell’Altromondo.
Si credeva che potesse cambiare forma e avere un grande potere, quindi danneggiarlo avrebbe portato sfortuna.
C’è una leggenda in cui si narra di un guerriero celtico, che ferisce la zampa di un coniglio e gli corre dietro, attraverso una buca nel terreno.
All’interno trova invece una bellissima giovane donna, che sanguina per una ferita alla gamba.
A causa di questo racconto, in Irlanda un tempo era vietato mangiare la loro carne.
Inoltre, i Celti associavano i cerchi, che i Conigli fanno, ai cicli lunari, così come la femminilità e la fertilità.
A causa della loro stretta relazione con il terreno, i Conigli erano visti come corrieri per il mondo sotterraneo, che potevano trasportare messaggi tra i vivi e i morti.
Esaminando le loro tracce e rituali, furono usati nelle pratiche sciamaniche celtiche.
Anticamente, in Gran Bretagna, era considerato contro la legge divina mangiare i Conigli, poiché erano considerati animali rari ed esotici, pensavano che fossero esseri angelici e li seppellirono con cura.
Invece, una leggenda araba parla di Almiraj, una bestia che viveva nell’Oceano Indiano, ed era a forma di Coniglio con un corno, esattamente come un unicorno.
Si dice che fosse un regalo per Alessandro Magno, dopo aver sconfitto un drago che stava distruggendo il bestiame locale.
Invece, nei miti africani, si pensa che il Coniglio porti sfortuna.
In un racconto, il Coniglio è un messaggero divino della Luna, inviato per offrire il dono dell’immortalità all’umanità.
A causa della sua natura da imbroglione, lo Spirito guida del Coniglio fa l’esatto contrario, portando la morte sulla Terra.
Dopo aver sentito delle sue azioni, la Luna lo colpisce con un bastone come punizione e gli spacca il labbro.
Ecco perché, in molte superstizioni, si dice che una donna incinta non deve mai guardare la Luna Piena, altrimenti il bambino nascerà con il labbro leporino.
Gli Aztechi raccontavano che il “Centzon Totochtin”, noto anche come i “400 conigli”, era un gruppo di divinità coniglie, che si dedicavano al bere e alle feste.
In Nord America, si parlava di una bestia mitica chiamata “Jackalope”.
Era un Coniglio con le corna e sembrava essere un ibrido tra un coniglio e un’antilope, da cui il nome.
Questo animale sembrava essere pericoloso e poteva parlare ma, allo stesso tempo, la leggenda diceva che si potevano mungere le femmine durante il sonno, e usare l’emulsione come medicina per Conigli.
Spiritualmente, il Coniglio è associato alla paura, a causa della sua natura timida, ma anche alla fertilità e alla creatività.
Il Totem del Coniglio è un simbolo di fortuna in molte culture, oltre ad esserlo anche di abbondanza.
Le persone che si sentono legate allo Spirito animale del Coniglio sono intelligenti e creative, ma dovrebbero lavorare su stesse, per superare la paura e l’ansia, che spesso li accompagna.
Lo Spirito del Coniglio ci ricorda di esaminare e utilizzare gli strumenti che abbiamo dentro di noi.
Le persone con il Totem del Coniglio sono spesso imprevedibili e spontanee.
Hanno anche riflessi veloci e una buona coordinazione, sono altamente osservatrici e vigili, gentili e nutrienti, oltre che intelligenti e spiritose.
Inoltre, riescono rapidamente in ciò che fanno, e sono veramente abili nel raggiungere il successo.
Sono anche generose nel consigliare coloro che le circondano.
Le persone con uno Spirito Coniglio potente possono istintivamente percepire quali percorsi portano al pericolo, e quali strade portano al successo.
In alcune teorie esiste la convinzione, che se un Coniglio incrocia la tua strada potrebbe significare che devi seguire il tuo intuito, o fare qualche tipo di cambiamento o trasformazione nella tua vita, o forse anche iniziare a mettere sù famiglia, in quanto è un simbolo di fertilità.
Trovare un Coniglio morto davanti a casa, indica che le tue opportunità sono finite da tempo.
Anche la direzione in cui il Coniglio sta attraversando il tuo percorso è essenziale.
Quindi, se il Coniglio si stava muovendo alla tua destra, significa che incontrerai l’energia maschile del Sole.
Ma se era diretto verso l’altro lato, allora è un simbolo della Luna femminile.
I presagi e il simbolismo dei Conigli sono ampiamente positivi, poiché portano fortuna, ricchezza e prosperità all’osservatore.
Ma come detto prima, alcune culture li vedono come un cattivo presagio e li tengono lontani dalla vita umana, a causa della convinzione che ci sia una sorta di stregoneria su di loro, collegata ai cambiamenti di forma, di cui ho parlato in precedenza.
L’energia dello Spirito animale del Coniglio dovrebbe essere invocata, nei momenti in cui c’è bisogno di acuti sensi e conforto, quando una persona vive nella paura, o richiede ricchezza e abbondanza.
Chiama questo Spirito e ti garantirà fertilità e creatività.
Se questo Spirito ti viene spesso in mente, è un avvertimento per essere consapevole dei pericoli che ti attendono.
Potresti essere “osservato” da qualche essere malvagio, e questa guida è arrivata per aumentare i tuoi istinti e renderti consapevole della tua situazione, dandoti il tempo necessario per scappare.
Se invece ti trovi di fronte a uno stato di confusione decisionale, questa questo Spirito indica il momento di fermarti e riflettere a fondo, su quale debba essere il prossimo passo.
Il Coniglio è anche una guida utile, se hai intenzione di mettere su famiglia, poiché aiuta a mantenerti con i piedi per terra e a fare piani finanziari solidi.
Quando sei in momenti di difficoltà, chiamare lo Spirito Coniglio può renderti più agile fisicamente e mentalmente, rendendoti così incline ad attrarre opportunità e trovare soluzioni.
Questo animale renderà la tua mente flessibile e aumenterà la tua velocità nella risoluzione dei problemi
Avere un Coniglio come totem della nascita, mostra che sei una persona spiritosa a cui piace la vita, le feste e persino il divertimento.
Ti piace muoverti velocemente in tutte le tue cose e hai costantemente bisogno di adrenalina.
Il Totem del Coniglio ti rende molto intuitivo, in modo che sia facile trovare la strada per il successo.
Anche così, non dobbiamo dimenticare la sua natura paurosa.
Il Totem animale del Coniglio ci ricorda una creatura timida, che non ha attimi di relax.
La timidezza sociale e l’ansia perpetua possono essere una lotta, per coloro che sono nati con questo Totem, ma allo stesso tempo è questo animale che insegna loro come sopraffare questi sentimenti.
Nei sogni, in generale, il Coniglio simboleggia fortuna, abbondanza e che le cose buone si stanno moltiplicando per te. Tuttavia, come con tutti i simboli dei sogni, possono esserci significati sia positivi che negativi.
Il Coniglio può significare un moltiplicarsi delle tue responsabilità.
Può anche simboleggiare sia la paura, che la mancanza di consapevolezza nella creazione del tuo mondo.
In particolare, sognare un Coniglio bianco simboleggia la fedeltà nell’amore.
L’animale bianco funge anche da guida, per guidarti nella giusta direzione.
Sognare invece un Coniglio nero e si riferisce alla paura dell’intimità e le bugie.
Un Coniglio grigio è l’incarnazione di una persona che vuole ingannarti.
Un Coniglio rosa suggerisce la possibilità di problemi finanziari.
Sognare un Coniglio morto corrisponde a una vita noiosa, una perdita di vitalità, è un simbolismo generalmente negativo e potrebbe anche implicare una malattia.
Se una donna, in sogno, insegue un Coniglio, o è inseguita dall’animale, vuol dire che è in conflitto con il sesso opposto.
Ma se è l’animale è bianco, il Coniglio potrebbe rappresentare la sua guida per il retto sentiero.
Se il Coniglio saltella nel tuo sogno, allora indica la fertilità.
In altre parole, sarai circondato da bambini.
In alternativa, la visione potrebbe essere correlata alla tua mancanza di impegno e al modo in cui salti da una cosa all’altra.
Se sogni che il Coniglio ti graffia o ti morde, significa che devi prestare maggiore attenzione alla tua relazione o alla tua vita amorosa.
Con l’arrivo di Marzo, arriva la promessa della Primavera: intorno al 21 del mese, abbiamo Ostara da festeggiare.
La storia della Dea Ostara inizia con un monaco medievale di nome Beda.
Non è documentata in nessuna fonte pagana ed è conosciuta solo attraverso tradizioni orali e teorie linguistiche.
Viene menzionata solo una volta, negli scritti accademici del periodo dal monaco Beda, che afferma che, durante Eostremonath (vecchio nome anglosassone per Aprile), gli Anglosassoni pagani davano feste in suo onore.
Il nome “Eostre” (antico germanico “Ostara“), è legato a quello di Eos, la Dea greca dell’alba, poiché i servizi all’alba sono sempre stati un aspetto importante delle osservanze della resurrezione / rinascita primaverile di altre culture.
Quindi, essendo la “Dea della luce crescente della primavera”, in suo onore si raccoglieva l’acqua santa sotto forma di rugiada, o l’acqua dai ruscelli.
Infatti, si diceva che lavarsi con essa ripristinasse la giovinezza.
Si narrava, anche, che belle fanciulle vestite di bianco puro si vedessero giocare in campagna. Inoltre, si diceva che la fanciulla bianca di Osterrode fosse apparsa con un grosso lotto di chiavi alla cintura, e si fosse recata al ruscello, per raccogliere l’acqua la mattina di Pasqua.
Per i pagani moderni, la Dea Ostara è anche una Dea della primavera e della fertilità.
Le sue leggende riguardano i tipici simboli pasquali come conigli, uova, fate e fiori.
La Dea Ostara (chiamata anche Oestara, Eostre, Eostra, Eostrae, Eástre, Austra) è la Dea anglosassone della Primavera, dell’Oriente, della Resurrezione e della Rinascita, è anche l’aspetto della fanciulla della Triplice Dea.
Ha dato il suo nome alla festa cristiana della Pasqua (che è una più antica festa pagana di cui la Chiesa si è appropriata), i cui tempi sono ancora dettati dalla Luna.
I Pagani moderni celebrano la sua festa nell’Equinozio primaverile, di solito intorno al 21 marzo, il primo giorno di Primavera.
Alcuni suggeriscono che Ostara sia semplicemente un nome alternativo per Frigg o Freya, ma nessuna di queste Dee sembra avere la stessa funzione di fertilità di Ostara.
Frigg, la Dea della casa, non sembra essere associata a una festa così terrena, e la forma di fertilità di Freya è più basata sull’erotismo, piuttosto che sulla riproduzione.
Tuttavia, Ostara è associata, quasi in modo intercambiabile, a molte divinità diverse.
È essenzialmente identica a Freya, poiché è la Dea della primavera fertile, la risurrezione della vita dopo l’inverno.
E’ anche equiparata alla Dea Idunna, che portò le mele dell’eterna giovinezza agli Aesir, e molti credono che Ostara ed Idunna siano la stessa cosa o rappresentino lo stesso principio.
Le uova e i conigli le sono sacri, come la Luna Piena, in quanto gli Antichi vedevano nei suoi segni l’immagine di un coniglio o di una lepre.
Gli Anglosassoni pagani le facevano offerte di uova colorate all’Equinozio di Primavera, mettendole soprattutto nelle tombe (così come facevano gli antichi Egizi e Greci), probabilmente come un incantesimo di rinascita.
La Dea della fertilità era anche la Dea del grano, quindi le venivano fatte anche offerte di pane e dolci.
I conigli (o lepri, si possono considerare entrambi) erano sacri a Ostara, in particolare i conigli bianchi, e si diceva che fosse in grado di assumere lei stessa la forma di un coniglio.
Una leggenda narra, che Ostara, responsabile di portare la Primavera ogni anno, quella volta si sentiva in colpa per essere arrivata così tardi.
A peggiorare le cose, arrivò e trovò un pietoso uccellino che giaceva morente, con le ali congelate dalla neve.
Amorevolmente, Ostara cullò la creatura tremante e gli salvò la vita.
Piena di compassione per lui, poiché non poteva più volare a causa delle sue ali danneggiate dal gelo, la Dea Ostara lo trasformò in un coniglio (una lepre delle nevi), e gli diede il nome Lepus.
Gli fece anche dono di poter correre con una velocità sorprendente, in modo che potesse facilmente sfuggire a tutti i cacciatori.
Per onorare la sua precedente forma di uccello, gli dette anche la possibilità di deporre le uova (in tutti i colori dell’arcobaleno), permettendogli però di deporre le uova solo un giorno all’anno.
A questo punto, sembra che lo abbia poi reso il suo animale domestico o, in alcune versioni, il suo amante.
Alla fine, Ostara perse la pazienza con Lepus (alcuni dicono che il coniglio fosse coinvolto con un’altra donna), e lo lanciò nei cieli, dove sarebbe rimasto per l’eternità come la “Costellazione Lepus” (The Hare), posizionata per sempre sotto i piedi della “Costellazione Orion” (il cacciatore).
Ma più tardi, ricordando tutti i bei momenti che avevano trascorso insieme, Ostara si ammorbidì un po’ e permise alla lepre di tornare sulla Terra una volta all’anno, ma solo per regalare le sue uova ai bambini, che partecipavano alle feste di Ostara, che si tenevano ogni Primavera.
Quindi, è per questo che il coniglietto pasquale porta le uova ai bambini a Pasqua: infatti tradizionalmente, ai bambini tedeschi viene detto che è la lepre di Pasqua a deporre tutte le uova, che gli verranno regalate.
Un’altra leggenda racconta, che una volta il Regno animale si riunì per un incontro, il primo giorno di Primavera.
C’era grande eccitazione, in quanto ci sarebbe stata una festa molto speciale e un ospite molto particolare vi avrebbe partecipato.
L’ospite molto speciale non era altri che la Dea Ostara, e ogni creatura voleva farle un regalo molto speciale.
Ora, alcuni degli animali erano molto ricchi ed alcuni erano molto poveri, ma tutti andarono a preparare i loro doni, perché solo il meglio andava regalato alla Dea.
Hare (Lepre) era molto molto eccitato, amava teneramente la Dea e, sebbene fosse molto povero, aveva un cuore grande e generoso: le avrebbe fatto il regalo più bello che potesse trovare!
Egli si precipitò a casa, per vedere cosa poteva trovare da regalare alla Dea.
Guardò dappertutto, negli armadi e sotto il letto, ma non c’era niente, anche la dispensa era vuota, non aveva assolutamente niente da darle.
Tranne una cosa: sul ripiano della dispensa c’era un solo uovo.
Era l’unica cosa che gli era rimasta, quindi Hare lo tirò fuori delicatamente dalla dispensa, lo decorò con amore e lo portò alla festa.
Hare era molto preoccupato, tutti gli altri animali offrivano i loro doni d’oro e d’argento e gioielli preziosi, mentre tutto ciò che Hare aveva era l’uovo.
Alla fine, tutti i doni erano stati dati e quello di Hare era proprio l’ultimo.
Egli presentò molto timidamente l’uovo alla Dea, la quale lo prese e lo guardò, vedendo il vero spirito di Hare.
Per questo motivo, la Dea nominò Hare come suo animale molto speciale, in quanto egli le aveva donato “tutto ciò che aveva”.
Ostara è solitamente descritta come una giovane fanciulla, “abbastanza grande da avere figli, ma non una madre”.
È avvolta in fiori o nuova vegetazione e spesso balla.
È gioiosa, ma altrettanto facilmente può diventare improvvisamente solenne, come il tempo primaverile, che può rapidamente trasformarsi in pioggia.
Come la primavera stessa, è capricciosa, innocente e sapiente.
Visto che i temi di Ostara sono la fertilità e la rinascita, ora che la Primavera è arrivata, è un buon momento per pensare al rinnovamento nella tua vita.
Prenditi del tempo per celebrare la nuova vita che ti circonda nella natura: cammina in un parco, sdraiati sull’erba, fai un’escursione in una foresta.
Mentre lo fai, osserva tutte le cose nuove che ti circondano: piante, fiori, insetti, uccelli.
Medita sulla “Ruota dell’Anno”, sempre in movimento, e celebra il cambio delle stagioni.
Tutti gli incantesimi e gli alimenti, che includono le uova, sono appropriati oggi.
Se sei stato ammalato, prova un vecchio incantesimo popolare, che consiglia di tenere un uovo per ventiquattro ore, quindi interrarlo, per seppellire la malattia.
Per migliorare la fertilità di ogni tipo, prepara le uova per la colazione alle prime luci dell’alba, il momento migliore per invocare Ostara.
Mentre mangi, aggiungi un incantesimo come questo:
” Ostara, portami fertilità
Con quest’uovo ora benedici la mia fecondità!”
Oppure, se ti senti giù e hai bisogno di un po’ di speranza in più, alzati prima che il Sole sorga e rilascia un simbolo del tuo fardello sulla terra, facendolo cadere o seppellendolo.
Non guardarlo!
Voltati e lascialo lì.
Voltati verso l’orizzonte al sorgere del Sole e raccogli il primo fiore che vedi.
Asciugalo, quindi portalo con te spesso, come un incantesimo per preservare la speranza nel tuo cuore.
Ed ora, un piccolo incantesimo per celebrare Ostara.
Pensa attentamente a ciò che desideri!
La regola generale è un uovo marrone, per desideri che coinvolgono animali, e bianco per desideri che coinvolgono persone e piante, ad esempio la guarigione di un animale, una persona o una pianta malata.
1. Soffia l’uovo. Usando un ago grosso, fai un buco in entrambe le estremità dell’uovo, facendo un buco più grande dell’altro. Buca delicatamente il tuorlo d’uovo e ruotalo per romperlo. Metti una piccola cannuccia a un’estremità e soffia delicatamente attraverso l’altro foro, per espellere il tuorlo.
2. Dipingi il tuo uovo talismano. Quando il tuo uovo si è completamente asciugato, scegli un simbolo per rappresentare il tuo desiderio: un cuore per l’amore, una moneta per la prosperità, una candela per la saggezza, qualunque cosa sia significativa per te. Oppure puoi dipingere l’intero uovo in un colore corrispondente: rosso per amore, verde per prosperità, viola per saggezza e così via. Un altro modo per farlo, è attaccare petali di rosa per amore o piume per fertilità, insomma tutto ciò che per te ha un significato.
3. Quando è pronto, trova un posto adatto e preparati per appenderlo, infilando un filo sottile (filo da ricamo, lana sottile, nylon da pesca) attraverso i due fori e fissa il fondo con un grosso nodo per tenerlo fermo, con una perlina o anche un fiammifero.
4. Svuota la mente e concentrati sul tuo desiderio e sul suo posto nella tua vita:
« Possano tutte le cose crescere.
Possano tutte le cose fluire.
Benedizioni per il giro della Ruota>>.
Usa queste parole, o qualsiasi altra con cui ti senti a tuo agio: ricorda che si tratta solo della tua intenzione.