Il Syzygium aromaticum (o Eugenia caryophyllata), è un albero di media o di piccola grandezza, sempreverde che appartiene alla famiglia delle Myrtaceae, originario delle Molucche (Indonesia), ma oggi coltivato in molte aree tropicali: Antille, Africa orientale, Cina e Zanzibar.
L’albero è eretto, con chioma tondeggiante, con grandi foglie di colore verde scuro, molto lucide, leggermente cuoiose, mentre le giovani foglie sono soffuse di rosso.
I fiori sono riuniti in corimbi ad ombrello e da un lungo calice rosso acceso sboccia un fiorellino bianco, dall’aspetto piumoso, a cui segue poi piccole bacche rossastre.
Dai boccioli essiccati ancora chiusi di quest’albero, otteniamo i famosissimi Chiodi di garofano proprio perché, una volta secchi, assumono una colorazione rosso bruna, diventando simili nell’aspetto a dei chiodi.
La parola Chiodi di garofano deriva dalla parola francese “clou”, che significa chiodo.
Nonostante il nome, essi non hanno nulla a che vedere con la pianta di garofano: l’accostamento deriva semplicemente dalla forma, simile a un garofano, che i boccioli assumono una volta essiccati.
Syzygium deriva dal greco = “accoppiato, unito, appaiato”, in riferimento alle foglie accoppiate.
L’epiteto aromaticum deriva dal latino = “aroma, profumo, aromatico, profumato”.
Il Chiodo di garofano ha molti nomi in diverse lingue: Ding xiang (cinese mandarino), Laung (hindi), Clavo (spagnolo), Clou de girofle (francese), Qurnafl (arabo), Nelke (tedesco), Cravo (portoghese).
I primi riferimenti ai Chiodi di garofano si trovano nella letteratura asiatica del periodo Han cinese, sotto il nome di “spezia della lingua di pollo“.
Prima di parlare con l’imperatore cinese, era obbligatorio masticare Chiodi di garofano per addolcire l’alito.
È del VI secolo la prima testimonianza archeologica, rinvenuta in Alsazia (Francia), in una tomba contenente una piccola scatola d’oro che racchiudeva due Chiodi di garofano.
Dall’VIII secolo in poi, i Chiodi di garofano divennero una delle principali spezie nel commercio europeo.
Nelle isole Molucche (ora parte dell’Indonesia), dove furono scoperti per la prima volta i Chiodi di garofano, i genitori piantavano un albero di questa spezia quando nasceva un bambino.
Quando le foreste di Chiodi di garofano furono scoperte per la prima volta, tutti rimasero incantati dalla fragranza e dalla bellezza di questo albero tropicale sempreverde che “deve sempre vedere il mare” per prosperare.
I Chiodi di garofano erano estremamente costosi ed hanno svolto un ruolo importante nella storia mondiale, tanto che furono combattute guerre per assicurarsi i diritti esclusivi sul redditizio business di questa spezia.
Per molti anni, le isole Molucche fecero parte delle Indie orientali olandesi ed il governo olandese cercò di controllarne il monopolio, distruggendo ogni albero di Chiodi di garofano che cresceva altrove.
Il mito di questa pianta crebbe con il tempo, e in piano Medioevo una manciata di Chiodi valeva mezzo bue o un montone.
Nel Medioevo, si faceva uso di un qualche tipo di Chiodi di garofano, chiamati “Gariofili”, anche per scopi terapeutici.
Si credevano essere efficaci per combattere la fatica mentale o la perdita di memoria.
Oppure, addirittura che le arance nelle quali fossero stati conficcati dei Chiodi di garofano proteggessero dalla peste e, a tale scopo, a Napoli si preparavano pastiglie con questa spezia.
Fu nel Cinquecento che questa spezia dal gradevolissimo aroma divenne sicuramente uno dei prodotti più ricercati e cari, ed i medici consigliavano di metterla in infusione nel latte, perché avrebbe “mirabilmente aumentato le forze di Venere”.
I Chiodi erano considerati così potenti come afrodisiaci, che il loro uso era proibito agli appartenenti a vari ordini monastici.
All’inizio del 1800, i Francesi avviarono un’operazione di contrabbando per trasportare piantine di Chiodi di garofano alle isole di Zanzibar e Pemba, che divennero più accessibili anche per gli Europei.
I trattati medici dell’Ottocento continuarono a ritenere i Chiodi di garofano validi a curare l’impotenza, e ottimo rimedio anestetico da introdurre all’interno di un dente dolorante, o sopra una ferita indolenzita.
In India, il Chiodo di garofano è una spezia preziosa celebrata come il “fiore divino” già nei primi testi risalenti all’800 d.C.
Nell’Induismo, il Chiodo di garofano è considerato sacro e compare in alcuni testi ed astrologia come rimedio contro la
negatività, o per attrarre denaro e prosperità.
Si ritiene che offrire o bruciare Chiodi di garofano nell’olio, o secondo il Tantra Shashtra, adorare la dea Lakshmi con petali di rosa e Chiodi di garofano attiri buona fortuna.
Oggi, si mette una ciotolina di Chiodi di garofano dentro la credenza dove c’è la pasta, la farina ed altri alimenti simili, in quanto terranno lontane le farfalline che spesso riescono a deteriorare tutta la dispensa.
Oppure si possono mettere nei contenitori di plastica o borse termiche, per togliere il cattivo odore di stantio o di muffa, ma anche negli armadi, avranno successo.
In mezzo limone, si conficcano numerosi Chiodi di garofano, fino a coprirlo completamente, si mette su piattino e si lascia in una stanza scoperto: terrà lontane le mosche.
Gli stessi Chiodi conficcati in una mela, terranno lontane le tarme.
L’olio essenziale contenuto nei Chiodi può macchiare in modo indelebile le parti in plastica degli utensili con cui viene in contatto.
Oggi possiamo dire che questa spezia contiene vitamine C e K, fibre e manganese ed aiuta a rafforzare l’immunità e la funzione cerebrale.
Inoltre, i Chiodi di garofano sono anche usati per trattare l’infiammazione e gestire il diabete.
Fai attenzione in quanto può essere consumato da tutti, tranne dalle persone con diabete e farmaci per fluidificare il sangue, oltre al fatto che il consumo eccessivo può causare irritazione della pelle e livelli di zucchero nel sangue notevolmente inferiori.
Nell’Ayurveda (sistema di guarigione tradizionale in India), il Chiodo di garofano, chiamato “Lavanga“, non è utilizzato solo in cucina, ma è impiegato come erba medicinale per sostenere la digestione, lenire la nausea, sostenere la salute dei polmoni e si pensa che si un carminativo altamente efficace.
Questa spezia è considerata un’erba energicamente calda con un sapore pungente e quindi più utile in condizioni fredde o stagnanti.
Allo stesso modo nella MTC (medicina tradizionale cinese), il Chiodo di garofano è considerato un’erba riscaldante, che rompe l’energia stagnante incoraggiando il flusso del “Chi” (energia) ed è usato per sostenere i meridiani dei reni, della milza e dello stomaco.
Ampiamente utilizzati nella cucina mediorientale, nordafricana, cinese (nella loro “polvere di 5 spezie”) e indiana, i Chiodi di garofano sono anche indispensabili nel “Chai“, un tè indiano speziato che contiene anche cardamomo, cannella, zenzero, pepe nero in grani e tè nero.
E’ anche ingrediente del “Garam masala”, una spezia culinaria indiana usata nei curry, contenente curcuma e una varietà di altre spezie.
La salsa Worcester, un contributo indo-britannico alla cucina internazionale, è marcatamente dominata dall’aroma di Chiodi di garofano, che sono anche usati per aromatizzare molte marche di ketchup di pomodoro.
Nella cucina occidentale, i Chiodi di garofano sono usati per incastonare i prosciutti al forno, come spezia per sottaceti e nel vin brulè.
Le sfere di pomander sono realizzate incastonando arance (e altri frutti) con Chiodi di garofano essiccati e possono essere utilizzate come decorazione o come rinfrescanti.
Vari racconti e miti popolari circondano il Chiodo di garofano, poiché si credeva che fosse intriso dei poteri magici di protezione, amore e veniva bruciato come incenso, per attirare l’abbondanza finanziaria.
Inoltre, si pensava che bruciarlo come incenso avrebbe impedito agli altri di spettegolare sulla propria persona e veniva usato negli esorcismi per espellere gli spiriti maligni.
Il componente principale dell’olio volatile è l’eugenolo (anche la cannella contiene alti livelli di questo componente), ritenuto responsabile degli effetti analgesici dei Chiodi di garofano.
Da qui l’altro nome di questo albero, Eugenia.
In Esoterismo, il Chiodo di garofano è ben noto per la protezione, l’empatia, la guarigione, la memoria, grazie al suo aroma penetrante che ha effetti fisici e magici.
Il Chiodo di garofano offre protezione contro energie negative, esagoni e spiriti maligni, porta abbondanza, ricchezza e successo negli affari, oltre ad aumentare le capacità psichiche e migliorare le pratiche di divinazione.
È associato all’amore e può essere utilizzato in rituali o incantesimi, per attirare l’amore e rafforzare i legami.
Inoltre può fornire un senso di radicamento e stabilità, aiutando a bilanciare le energie.
Nella Dottrina delle Segnature, si utilizzavano i Chiodi di garofano, in quanto simili a piccoli falli, per aumentare la potenza maschile.
Mentre, l’applicazione di olio di Chiodi di garofano era suggerita per prevenire l’eiaculazione precoce.
Ti lascio con dei consigli di utilizzo dei Chiodi di garofano.
♦ PER PROTEZIONE:
Ecco cosa devi fare per tenere i nemici lontani da casa tua.
1. Servono tre Chiodi di garofano e un po’ di sale. Metti tutto in una ciotola e mescola bene.
2. Quindi metti la miscela sotto il letto per 72 ore.
3. Poi mescola di nuovo tutto, fino a quando il sale non scompare.
4. Metti la miscela sull’ingresso di casa o su un muro vicino a dove mangi.
I guaritori rimuovono gli incantesimi di negatività con Chiodi di garofano ed aglio.
Il Chiodo di garofano è anche usato per paralizzare o neutralizzare una persona, ma non per fargli del male.
I frutti sono anche usati per assorbire energia: un’arancia, ad esempio, con dei Chiodi di garofano incorporati, respinge le vibrazioni negative grazie all’odore.
Ti consiglio di posizionarla al centro di un tavolo, visibilmente e strategicamente esposta.
♦ PER RAFFORZARE LA MENTE E LA MEMORIA:
Prendi tre Chiodi di garofano ogni mattina e schiacciali in una ciotola.
Quindi annusa l’aroma, il quale aumenterà le tue capacità cognitive.
♦ PER FORZA E CORAGGIO:
Mangia una miscela preparata con tre Chiodi di garofano macinati e un cucchiaio di miele.
♦ PER ATTIRARE LE VIBRAZIONI SPIRITUALI:
L’essenza di Chiodi di garofano messa in candele bianche è molto efficace in casa o in azienda, per attirare vibrazioni spirituali in equilibrio, purificare il luogo ed ottenere protezione.
♦ PER LA MEMORIA:
Ogni mattina prendi tre Chiodi di garofano e, mentre li annusi, ricorderai cose che avevi dimenticato.
♦ PER MANTENERE UN’AMICIZIA:
Crea per ogni amico al quale sei affezionato, un sacchetto di stoffa arancione con dentro sette Chiodi di garofano.
E indossalo sempre.
♦ INCANTESIMO D’AMORE:
Questo è un semplice talismano, che puoi realizzare con le tue mani e nel comfort di casa tua.
• Una manciata di Chiodi di garofano
• Un pezzo di stoffa
• Un filo rosso
• Un fiore di gelsomino
Macina i Chiodi di garofano finché non diventano polverosi.
Tagliate a pezzetti i petali del fiore di gelsomino.
Posiziona i Chiodi di garofano macinati e il gelsomino tritato all’interno del tessuto.
Lega la stoffa con il filo rosso e ripeti la seguente frase:
“Da questo momento, questi ingredienti
diventeranno un amuleto d’amore.
Attirerò il tuo sguardo, la tua attenzione
e il tuo amore con loro.
Il chiodo di garofano sarà la mia arma di seduzione. “
Porta sempre con te il talismano, soprattutto se sai che vedrai quella persona di cui sei innamorat*.
♦ PER FARE INNAMORARE UNA PERSONA:
• Sei Chiodi di garofano
• Una candela rossa
• Matita e carta piccola
• Una piccola tazza di ceramica
Posiziona la candela rossa all’interno della tazza ed accendila.
Metti i Chiodi di garofano all’interno della tazza e lasciali bruciare.
Scrivi il tuo nome e il nome della persona amata sulla carta.
Arrotola la carta, mettila nella tazza e lasciala bruciare completamente.
Infine, lascia che la candela bruci completamente.
Ripeti il rituale per tre notti di seguito.
♦ PER DEFINIRE UNA RELAZIONE:
Se hai una relazione con qualcuno e sei confuso sui sentimenti di quella persona per te, questo rituale ti aiuterà a scoprire in quale situazione ti trovi.
Potrebbe trattarsi solo di una bella amicizia, quindi per eliminare la confusione e chiarirti le idee, fai questo rituale.
• Chiodi di garofano
• Canovaccio di tela bianca
Avvolgi una manciata di Chiodi di garofano in un piccolo canovaccio di tela bianco.
Al momento di coricarti, prendi questo fagotto e pensa alla persona ed ai sentimenti.
Tienilo in mano mentre lo fai quindi, prima di addormentarti, mettilo sotto il cuscino.
La risposta molto probabilmente ti arriverà durante il sonno e, in caso contrario, ripeti tutto la notte successiva.
I poteri esoterici del Chiodo di garofano ti aiuteranno a liberarti dai dubbi.
PIANETA: Giove
ELEMENTO: Fuoco
SEGNO ZODIACALE ASSOCIATO: Ariete
CHAKRA: 1, Muladhara (C. della Radice)