Tag:
consulti gratuiti libro
L’Eliodoro è un minerale, una variante del Berillo, di un colore che varia dal giallo pallido al giallo oro.
L’Eliodoro è abbastanza raro, troviamo i maggiori giacimenti in Pakistan, Ucraina, Brasile, Afghanistan, Russia e Francia.
Il suo nome deriva dal greco ‘hêlios’ = sole e ‘dóro’ = dono, quindi ‘Dono del Sole’, poiché anticamente si credeva che l’Eliodoro sfruttasse il potere e il calore del Sole, ed era responsabile del cambiamento tra il giorno e la notte.
Anticamente, l’Eliodoro era conosciuto come pietra magica e i suoi pezzi lucenti venivano usati come pietre veggenti per la divinazione da coloro che avevano “il dono”.
L’Eliodoro è una pietra della speranza, allevia l’irritabilità e il nervosismo e fornisce sollievo da pesanti fardelli e da un’immensa pressione, portando stabilità e ottimismo.
Questa pietra irradia il potere e il calore del Sole nella tua vita, illuminando la tua mente, in modo che diventi centrato e ti riempia di energie calde e amorevoli, per farti brillare luminosamente.Con l’aiuto dell’Eliodoro, puoi diventare più attivo e vibrante a livello fisico, rendendoti conto di avere sempre una riserva di energia, anche durante le giornate davvero impegnative e frenetiche.
Abbinato con il Golden Healer Quartz (Quarzo di Tangeri), predispone a visioni più luminose, per cui sarà difficile venire turbati o infastiditi facilmente.
L’Eliodoro ti aiuta a credere di più in te stesso, sentendoti di fare la cosa giusta, senza doverci rimuginare su in continuazione.
Con la meditazione, questa gemma risveglia la tua fiamma interiore, aiutandoti a scoprire il tuo vero valore e la tua posizione nel grande schema delle cose.
Ti rende più saggio per stimolarti e consentire alla tua testa di funzionare in modo più adeguato.
Aumenta la tua capacità di conservare e ricordare nuove informazioni, quindi è molto utile nello studio o nella progettazione.
L’Eliodoro simboleggia il comando, il potere e la benevolenza, oltre a proteggere dalle persone che vogliono manipolarti mentalmente o emotivamente.
Questa gemma può rafforzare il tuo sistema immunitario e quello digestivo, oltre ad essere utile nel trattamento dei disturbi di fegato, pancreas e milza, e dare sollievo contro gli attacchi biliari.
L’Eliodoro infonde senso di speranza e fede in tutte le possibilità, quindi non importa cosa stai attraversando nella tua relazione o con il tuo partner, non perderai mai la fede, o la speranza che tutto si sistemi.
Infatti, questa pietra ti aiuta a trasformare le tue lotte in forza, a rimuovere la paura dal tuo cuore e a lavorare sodo per mantenere viva la relazione.
L’Eliodoro amplifica tutto ciò che è buono e ridimensiona tutto ciò che è cattivo, rimuovendo anche l’irritabilità che provi per il tuo partner.
Ha anche la capacità di allineare la tua volontà personale alla volontà divina, attivando i tratti di consapevolezza risvegliata, amore spirituale, potere di trasmutazione, chiaroveggenza e l’ultimo salto quantico vibrazionale, noto come Ascensione.
Questa pietra è usata come talismano, per far emergere l’onestà negli altri e per riconquistare ciò che è stato perso in termini di occupazione, prospettive o denaro.
È un ottimo cristallo per i lavoratori autonomi, o per coloro che lottano per bilanciare l’assistenza e la carriera.
Tenuto sul posto di lavoro, l’Eliodoro aumenta la spinta e la determinazione per avere successo, soprattutto se gli altri cercano di metterti in cattiva luce.
Porta o indossa l’Eliodoro, per convincere gli altri a sostenerti finanziariamente o lavorativamente.
Tenuto in casa casa, o indossato come gemma, aumenta la tua felicità e la tua energia, soprattutto in inverno o se la tua casa è buia con poca luce naturale.
Ti aiuta anche ad acclimatarti, se ti trasferisci in una parte più fredda del Mondo così come, un piccolo pezzo di Eliodoro consente agli animali tropicali, ai pesci e agli uccelli di vivere più felici in un ambiente freddo.
I metodi più adatti per portarlo con sé: in tasca, o in un sacchetto in fibra naturale appeso al collo; indossarlo come pietra montata in collane, bracciali o ciondoli; dormirci, inserendola nella federa del cuscino; facendolo aderire con un cerotto alla pelle, in corrispondenza del 3° Chakra.
L’Eliodoro così protegge dalla manipolazione psicologica ed emotiva degli altri, dai fantasmi ostili e dalle energie oscure di qualsiasi tipo.
Tienine un piatto dove il sole possa splendere su di esse, per evitare l’inquietudine e per attirare le energie angeliche.
Questa pietra è anche un ottimo regalo per il battesimo, come una ‘gemma della fata buona’.
Per purificare l’Eliodoro, immergilo qualche ora in acqua fredda salata, o fallo riposare su una famiglia di ametista o di cristallo di rocca.
Oppure puoi fare bagni di sole (ma NON alla sua luce diretta) e di luna, che ne rigenerano la vitalità.
Quando l’Eliodoro avrà terminato tutto il potenziale energetico di cui dispone, pur essendo un minerale assai duro, diventerà fragile e si romperà e, a quel punto, sarà opportuno riconsegnarlo alla natura, liberandolo in mare o in un corso d’acqua.
Personalmente, utilizzo molto l’Eliodoro, come Pietra degli Dei e Porta della Luce, perché aiuta a guidare la mia vita e il mio percorso verso una maggiore consapevolezza e successo.
Con questa pietra, si diventa più compassionevoli ed intuitivi, mentre migliora la forza e fiducia personali.
Le sue energie solari possono anche aiutare a prepararci per le sfide della vita, mantenendoci potenziati ed ottimisti nei momenti di grande stress o difficoltà.
Prova l’Eliodoro, una pietra rara e vibrante che, fornendo la sicurezza e la fiducia necessarie per realizzare i tuoi sogni e raggiungere i tuoi obiettivi, cambierà per sempre la tua vita.
CHAKRA: 6° del Terzo occhio – 7° della Corona
PIANETA: Sole-Mercurio
SEGNO ZODIACALE ASSOCIATO: Gemelli, Cancro, Leone.
“Non c’è più bisogno di andare all’Inferno per evocare il Diavolo.
Cerca, e la Terra provvederà!
Ora non mi rivolgo più a un fuoco ardente
Scegliendo braci ardenti su fiamme ardenti,
il mio rimorso vince la notte”
In tutte le religioni del Mondo, il Diavolo (o Demonio, o Maligno) è un’entità soprannaturale o spirituale, solitamente malvagia, distruttrice e menzognera, spesso contrapposizione di un Dio, Angelo, Bene o Verità.
Chiamato anche Satana, Belzebù, Lucifero, Mefistofele, Signore delle Mosche, Anticristo, Padre della Menzogna, Moloch (a seconda delle diverse culture), è ovunque la personificazione del male e la nemesi delle brave persone.
La sua immagine e la sua storia si sono evolute nel corso degli anni, sia per i diversi nomi attribuitigli che per le varie descrizioni fisiche, tra cui corna e piedi con zoccoli.
Ma è fatto evidente che questo essere malvagio, con la sua legione di demoni, continua a incutere timore nelle persone di ogni ceto sociale, come l’antitesi di tutte le cose buone.
Presente in tante religioni, nel Cristianesimo ha un grande ruolo come avversario di Dio e del suo popolo.
Nel Libro della Genesi della Bibbia, appare come il serpente che convinse Eva che, a sua volta convinse Adamo, a mangiare il frutto proibito, la mela, dall’Albero della Conoscenza nel Giardino dell’Eden.
Secondo la storia, dopo che Eva diventò succube degli allettamenti del Diavolo, lei e Adamo furono banditi dal Giardino dell’Eden e condannatialla mortalità.
Dal Libro di Isaia, si evince che Diavolo, una volta, fosse un bellissimo angelo di nome Lucifero che, sfidando Dio, cadde in disgrazia.
Ma alcuni studiosi della Bibbia affermano che Lucifero non sia un nome proprio, ma una frase descrittiva che significa “stella del mattino“.
Nonostante ciò, questo nome è rimasto ad indicare il Diavolo.
Troviamo questa figura anche nel Nuovo Testamento, in cui Gesù e alcuni Apostoli avvertono le persone di stare all’erta per le astute lusinghe del Diavolo, che le porterebbero alla rovina, così come la tentazione rivolta a Gesù stesso, al quale viene chiesto di “inchinarsi e adorarlo” in cambio di ricchezze e gloria.
Nel Buddismo, Māra è il demone che tentò Buddha lontano dal suo sentiero d’illuminazione, ma egli gli resistette, sconfiggendolo.
Nell’Islam, il Diavolo ribelle è Shaytan, mentre nel Giudaismo, solitamente Satana una parola, che si riferisce ad una difficoltà o tentazione da superare.
In tutto il Mondo e in tutte le religioni, solitamente il Diavolo è sinonimo di paura, punizione, negatività e immoralità.
La sua figura è associata all’Inferno, che la Bibbia chiama un ‘luogo di fuoco eterno’ preparato per il Diavolo e i suoi angeli.
Tuttavia, la Bibbia non afferma che il Diavolo regnerà sull’Inferno, ma solo che alla fine sarà bandito in quel luogo.
Nella Divina Commedia di Dante, invece, si narra che Dio creò l’Inferno, quando scacciò il Diavolo e i suoi demoni dal cielo con una tale potenza, che crearono un enorme buco al centro della Terra.
La paura del Diavolo è in gran parte responsabile dell’isteria contro le Streghe dell’Europa e del New England nei secoli XVI e XVII, quando Protestanti e Cattolici accusarono molte persone di praticare la Stregoneria e di fare accordi con il Diavolo.
Nelle prime colonie del New England, i Puritani erano letteralmente terrorizzati dal Diavolo, credendo che avesse dato poteri alle Streghe e ai loro seguaci.
Ciò dette origine ai famigerati processi alle Streghe di Salem, nel Massachusetts.
Infatti, tra il 1692 e il 1693, la paura verso gli estranei, l’ignoto e della ‘magia del Diavolo’, portò i Puritani ad accusare di Stregoneria almeno 200 persone, delle quali una ventina vennero giustiziate.
Durante il periodo medievale, il Diavolo veniva raffigurato comunemente simile a un drago.
Ad esempio, secondo quanto riferito, un antico papa noto come San Silvestro uccise un drago diabolico, impressionando un gruppo di sacerdoti pagani e confermando la fede cristiana dell’imperatore romano Costantino.
Tuttavia, non solo le creature mitiche erano spesso associate al Diavolo durante il periodo medievale, lo erano anche gli animali reali.
Secondo molte rappresentazioni medievali, il Demonio ha caratteristiche animalesche, inclusi gli iconici zoccoli, code, artigli e persino mani palmate.
Le illustrazioni di un manoscritto francese del XIV secolo, chiamato ‘Smithfield Decretals’, mostrano il Diavolo con parti del corpo di animali e lo raffigurano come una bestia enorme.
Ma esistono anche raffigurazioni di volpi, orsi, leoni e molti altri animali, con connotazioni che possono significare quelle attribuite al Diavolo.
Per esempio, un chiaro legame tra Satana e le capre si trova nel mosaico della Basilica di Sant’Apollinare Nuovo a Ravenna, costruito alla fine del VI secolo.
In questo mosaico, l’angelo azzurro alla sinistra di Gesù sta dietro a tre capre, mentre l’angelo alla destra di Gesù è unito da tre pecore.
Tra le varie interpretazioni, è interessante quella che afferma che il legame tra Satana e la capra derivi dall’associazione del Diavolo con le divinità della fertilità del mondo sotterraneo, che i Cristiani rifiutavano come demoni.
Insieme ad altri Dei pagani, questi idoli cornuti erano particolarmente temuti “a causa della loro associazione con il deserto e con la frenesia sessuale” (cit. Jeffrey Burton Russell).
Sotto l’influenza dello Gnosticismo e del Manicheismo (religione sincretista fondata da Mani, un profeta persiano del III secolo), ci fu la demonizzazione dell’intero regno inerente il sesso.
Infatti, questo iniziò ad apparire come la speciale sfera tentatrice del Diavolo e, nell’attività sessuale, il ruolo dello strumento di seduzione diabolica spettava alla donna.
Queste tendenze rimasero una corrente sotterranea permanente nella Chiesa e determinarono, in larga misura, la comprensione del peccato e della redenzione.
Quindi, Satana rimase il prototipo del peccato, come il ribelle che non viene a patti con l’adempimento della sua somiglianza con Dio, nell’amore per la sua immagine originale e Creatore, ma desidera invece l’uguaglianza con Dio e pone l’amore di sé davanti all’amore di Dio.
Comunque sia, o un angelo caduto o uomo barbuto di colore rosso con le corna, l’aspetto del Principe delle Tenebre è stato reinventato molte volte.
La figura satanica di oggi è il risultato di secoli di arte, letteratura e teatro, che scolpiscono una personificazione del male.
Durante il XX secolo, il Diavolo ha continuato a essere reinventato da scrittori e registi, mettendolo nelle vesti di misteriosi sconosciuti, intelligenti uomini d’affari e persino bambini, come nel film horror del 1976 “The Omen“.
Nel 1936, lo scrittore americano Stephen Vincent Benet scrisse “Il diavolo e Daniel Webster“, in cui il personaggio di Mr. Scratch (Satana) combatte per il suo diritto all’anima di un uomo in un tribunale.
Nel romanzo del 1966 ‘Il maestro e Margherita’, di Mikhail Bulgakov, il Diavolo appare come uno sconosciuto intelligente ma riservato, accompagnato da un gatto parlante, così come nel film del 1987 “Angel Heart“, Robert de Niro interpreta Louis Cyphre (Lucifero), un uomo d’affari ben vestito ma criptico.
Nel film del 1997 “L’avvocato del diavolo“, Al Pacino interpreta Lucifero, come capo di uno studio legale di New York City.
L’adorazione della figura del Diavolo, ha dato vita al Satanismo, una religione moderna, in gran parte non teista, basata su interpretazioni letterarie, artistiche e filosofiche della figura centrale del male e sulla fede ed adorazione del Diavolo.
Questa dottrina era tradizionalmente basata sulla ‘messa nera’, un’interpretazione corrotta dell’Eucarestia cristiana, ed evocazioni magiche rituali di Satana.
Fin dal 1600, i culti satanici erano stati documentati in Europa e nord America ma essendo difficile rintracciare le loro radici precedenti, gli uomini di Chiesa cattolici romani, come accennavo prima, attribuirono prontamente il Satanismo alle Streghe, agli Eretici (Bogomili, Catari, Gnostici), ma queste accuse si basavano principalmente su ‘confessioni’ estorte con torture e fuoco, nei famosi Tribunali dell’Inquisizione.
Ma fu solo nel 1966, che Anton LaVey (esoterista, musicista e scrittore statunitense) fondò una Chiesa satanica ufficiale che, insieme ad altri movimenti satanici moderni, celebrava Satana non come un dio, ma come un simbolo di presunti valori morali anticristiani, o come un principio di vita precristiano, i cui adoratori potevano essere atei, deistici o agnostici.
Gli incontri dei seguaci erano basati sui rituali, incorporando spettacoli teatrali, costumi e musica e Lavey divenne noto come il ‘Papa Nero’.
Nel 1969, egli pubblicò la ‘Bibbia satanica’, riunendo il suo mix personale di magia nera e concetti occulti, filosofia secolare e razionalismo e al ridicolo anticristiano, in saggi che sottolineano l’autonomia umana e l’autodeterminazione di fronte a un Universo indifferente.
La Bibbia satanica ha dato alla sua Chiesa una reputazione nazionale ed è servita come un forte veicolo per la sua significativa crescita.
A contendersi il primato come primo movimento ufficiale sul Satanismo, fu il barbiere dell’Ohio e medium spirituale part-time Herbert Sloane, il quale nel 1969 affermò di aver fondato, nel 1948, la prima organizzazione satanista, la Congrega di Nostra Signora di Endor dell’Ophite Cultus Sathanas.
Sloane descrisse il suo gruppo come focalizzato sugli aspetti metafisici di Satana che, oltre ai servizi di comunione, offriva caffè e ciambelle, per socializzare.
Per competere con il movimento di Lavey, aggiunse donne nude alle riunioni.
Il leggendario occultista Aleister Crowley considerava Satana simbolicamente, come che forniva l’anima e la ribellione all’Universo e le sue idee erano influenti nel Satanismo.
Una propaggine dei seguaci di Crowley fu il gruppo tedesco Fraternitas Saturni nel 1926, il cui fondatore Gregor A. Gregorius (Eugen Grosche) scrisse ‘Satanische Magie’, che inseriva Satana all’interno del sistema astrologico del gruppo.
Fraternitas Saturni esiste ancora e gli scritti di Gregorius sono ancora utilizzati nella pratica satanista.
Negli anni ’70 in Inghilterra nacque ‘Ordine dei Nove Angoli’, che praticava un Satanismo incentrato sull’occulto con le cospirazioni UFO e l’Antisemitismo.
Rimane difficile comunque tener conto di tutti i movimenti nati intorno alla figura del Diavolo perché, man mano che la Chiesa di Satana cresceva di dimensioni, si svilupparono spaccature interne, portando alcuni membri a separarsi per avviare i propri rami.
Negli anni ’80 parecchi nacquero diversi movimenti che sembra praticassero i loro culti, abusando sistematicamente dei bambini nei rituali e commettendo omicidi diffusi.
Uno tristemente famoso è quello dei ‘Bambini di Satana’, fondato da Marco Dimitri in Italia nel 1982, il quale fu condannato per abusi sui minori, ma successivamente scagionato.
Nel 2013, il musicista heavy metal ed ex membro dell’Ordine dei Nove Angoli, Michael Ford, ha fondato la ‘Greater Church of Lucifer’, aprendo il primo Satanic Temple pubblico a Houston due anni dopo.
I suoi seguaci sono chiamati Luciferiani.
Satanic Temple è in pratica un grande simbolo dei movimenti satanisti, e ha attirato l’attenzione per la prima volta nel 2013, con un raduno satirico contro il governatore della Florida Rick Scott, diventando poi rapidamente un gruppo più organizzato.
I cofondatori di Ford, Lucien Greaves e Malcolm Jarry, hanno caratterizzato la creazione del Tempio come una reazione all’incapacità della Chiesa di Satana di “manifestarsi in un’organizzazione rilevante nel mondo reale”.
Ne parlano come una religione non teista, che abbraccia il Diavolo come forma simbolica di ribellione, dedicandosi all’azione politica incentrata sulla separazione tra Chiesa e Stato, sull’uguaglianza religiosa e sui diritti riproduttivi.
Nel 2016, è stata aperta una sede fisica del Tempio a Salem, nel Massachusetts, e, tre anni dopo, questo movimento è stato riconosciuto come religione dal Governo degli Stati Uniti.
Oggi è talmente cresciuto, da includere circa 20 templi in tutto il Nord America, oltre ad essere al centro dell’attenzione, grazie a documentari e pubblicazioni.
Insomma, i movimenti satanisti odierni, poco hanno a che fare con l’adorazione del Diavolo, si possono invece definire atei, proiettati verso ideali libertari della libertà di indulgere, mescolati con un pizzico di pragmatismo machiavellico.
Fondamentali sono le 11 Regole del Satanismo:
1-Non dare opinioni o consigli, a meno che non ti venga chiesto.
2-Non raccontare i tuoi problemi agli altri, a meno che tu non sia sicuro che vogliano ascoltarli.
3-Quando sei nella dimora di un altro, mostragli rispetto, altrimenti non andarci.
4-Se un ospite nella tua dimora ti infastidisce, trattalo crudelmente e senza pietà.
5-Non fare avance sessuali, a meno che non ti venga dato il segnale di accoppiamento.
6-Non prendere ciò che non ti appartiene, a meno che non sia un peso per l’altra persona e non chieda di esserne sollevato.
7-Riconosci il potere della magia se l’hai impiegato con successo per ottenere i tuoi desideri. Se neghi il potere della magia, dopo averla invocata con successo, perderai tutto ciò che hai ottenuto.
8-Non lamentarti di nulla a cui non devi sottoporti.
9-Non danneggiare i bambini piccoli.
10-Non uccidere animali non umani, a meno che non vieni attaccato, o per il tuo cibo.
11-Quando si cammina in un territorio aperto, non disturbare nessuno. Se qualcuno ti dà fastidio, chiedigli di smettere. Se non si ferma, distruggilo…
Andromeda è un genere di piante, appartenente alla famiglia delle Ericaceae, comprendente solo due specie: Andromeda polifolia ed Andromeda glaucophylla.
L’Andromeda, conosciuta anche come Andromeda verginella o Rosmarino di palude, è una pianta rizomatosa, alta fino a 30 cm.
Le foglie sono verde scuro sul margine superiore ed argentee su quello inferiore, i fiori sono rosa pallido.
Originaria del nord dell’Eurasia e del nord America, cresce nelle paludi di torba e sabbia, nelle brughiere.
Come tante altre specie di Ericacee, l’Andromeda è una pianta altamente velenosa in tutte le sue parti, contenendo glucosidi come andromedotossina e graianotossina, che provocano gravi disturbi gastrointestinali e respiratori.
Il nome “Andromeda”, mitologico, le è stato dato da Linneo, in onore della figlia del re di Etiopia, Cefeo, e di Cassiopea, salvata da un mostro marino da Perseo, che poi sposò.
Nel linguaggio dei fiori, il significato dell’Andromeda è ‘difesa’.
Anticamente, si usava piantare l’Andromeda all’ingresso delle fattorie, per evitare che entrassero greggi di passaggio, visto che è velenosa per le pecore.
In Sicilia si dice che sia un fiore amato dalle fate.
E’ un fiore usato per incantesimi d’amore la vigilia di Sant’Agnese.
In passato si usava molto, in occasione di funerali e matrimoni, soprattutto da amanti infelici, che ponevano ghirlande di Andromeda sulla bara dell’amata.
L’essenza di Andromeda è utile a coloro che sono immobilizzati dalla paura di cose sconosciute e che hanno difficoltà ad accettare sostegno dagli altri, per mancanza di fiducia.
L’Andromeda permette di rafforzare la fiducia nel sostegno divino durante il processo di consapevolezza e di portare luce nelle nostre parti più nascoste, eliminando così ogni traccia di paura.
E’ utile quando si ha paura di ciò che non si conosce, si è incapaci di correre rischi, si ha difficoltà ad accettare sostegno dagli altri.
L’Andromeda dona equilibrio, rilascia la tensione e infonde coraggio, quando si vivono situazioni nuove, liberando dall’ansia e dalla paura che ci blocca.
I Pipistrelli appartengono all’ordine dei Chirotteri, mammiferi placentati.
‘Chiroptera’ deriva da due parole greche ‘chéir,’ = mano e ‘pterón’ = ala, riferendosi agli arti superiori.
‘Pipistrello’, invece, deriva dal latino ‘vespert’ = sera che, attraverso varie alterazioni avvenute nel tempo, è diventato ‘vipistrello’ o ‘vispistrello’.
Le ali dei Pipistrelli si sono sviluppate dalla modifica dell’arto superiore, in cui l’avambraccio, le ossa metacarpali e le falangi della mano hanno subito un allungamento sproporzionato, oltre alle dita che si sono unite tra loro con una membrana cutanea.
Le orecchie sono grandi, spesso eccezionalmente enormi, e in alcune specie di Pipistrelli hanno la funzione di raccogliere le onde sonore riflesse emesse dagli stessi animali per l’ecolocalizzazione.
Questa ecolocalizzazione serve soprattutto per l’orientamento e avviene tramite ultrasuoni generati dalla laringe.
La maggior parte delle specie è gregaria, formando enormi colonie di animali, i quali necessitano di siti di riposo specifici.
I Pipistrelli si possono trovare nelle grotte, crepacci, sugli alberi e nelle loro cavità, sotto tronchi caduti, e in qualsiasi tipologia di fabbricati umani.
Spesso percepiamo i Pipistrelli come creature anomale o ambigue, diverse dagli animali più “normali”.
Hanno pelliccia e denti ed allattano i loro piccoli come gli altri mammiferi, ma non camminano su quattro zampe.
Hanno ali e volano come uccelli.
Vivono in luoghi insoliti e molto spesso, vengono visti solo di notte.
Questa apparente ambiguità nella natura dei Pipistrelli è raccontata in molti racconti popolari.
Per esempio, in diverse tribù indiane del Nord America si narra, si narra che un’aquila, un falco e altri uccelli modellarono il primo Pipistrello e il primo scoiattolo volante da due creature simili a topi.
Questi simil topi desideravano partecipare a un gioco con la palla in cui gli “animali non volanti” sfidavano gli uccelli.
Poiché erano quadrupedi, le creature simili a topi chiesero prima se potevano giocare con altri animali, che includevano un orso, un cervo e una tartaruga.
Ma gli animali più grandi si prendevano gioco di quanto fossero piccole queste creature e le cacciavano via.
Quindi le piccole creature si rivolsero all’aquila, il capitano della squadra degli uccelli.
Gli uccelli ebbero pietà delle creature simil topi e modellarono le ali per uno di loro, con la testa di un tamburo fatto di pelle di marmotta, creando così il primo Pipistrello.
Poiché non era rimasta abbastanza pelle per modellare un altro Pipistrello, gli uccelli stesero la pelle tra gli arti anteriori e posteriori dell’altra creatura, formando il primo scoiattolo volante.
Con l’aiuto del Pipistrello e dello Scoiattolo volante, gli uccelli vinsero il gioco della palla, con l’agile Pipistrello che segnò il gol della vittoria.
Gli Apache raccontano che Jonayaiyin, un eroe che ha combattuto i nemici dell’umanità, uccise diverse aquile e donò le loro piume a un Pipistrello, che lo aveva aiutato a fuggire dal nido delle aquile. Successivamente, piccoli uccelli rubarono le piume al Pipistrello, il quale tornò da Jonayaiyin per chiederne altre.
Frustrato, Jonayaiyin alla fine disse al Pipistrello: “Non puoi prenderti cura delle tue piume, quindi non ne avrai più”.
“Molto bene”, disse il Pipistrello, “merito di perderle, perché non potrei mai prendermi cura di quelle piume”.
Nelle isole Figi, invece, si narra che i Pipistrelli abbiano avuto origine, quando un topo rubò le ali di un airone.
In India, la leggenda racconta che i Pipistrelli erano originariamente un tipo di uccello infelice.
Questi uccelli andavano nei templi e pregavano per essere trasformati in umani, finchè le loro preghiere furono esaudite, ma solo in parte: ricevettero denti, capelli e volti umani, ma per il resto rimasero simili a uccelli.
Allora, si vergognavano così tanto di incontrare gli altri uccelli, che iniziarono ad uscire solo di notte, pregando durante il giorno di essere trasformati di nuovo in uccelli.
In due favole di Esopo, la natura ambigua dei Pipistrelli si trasforma in duplicità del loro carattere.
Una di queste favole racconta di un Pipistrello , che prese in prestito denaro per un’impresa commerciale, che fallì.
Il Pipistrello dovette poi nascondersi durante il giorno, per evitare i creditori.
Greci e Romani si riferivano alle persone che erano attive di notte come “Pipistrelli”.
Apparentemente, infatti, molte di queste persone avevano comportamenti notturni, per evitare coloro a cui dovevano dei soldi.
Il filosofo greco Cherefonte era chiamato “il Pipistrello”, perché lui, come l’animale, durante il giorno si nascondeva e filosofeggiava, per poi farsi vedere di notte.
La reputazione oscura dei Pipistrelli si è ulteriormente rafforzata dalla loro associazione con Halloween e Samhain, il periodo dell’anno in cui il tempo dei lunghi giorni di luce inizia a volgere al termine e inizia il periodo buio dell’anno.
È questo il momento in cui si credeva, che il velo tra questo mondo e l’altro mondo si assottigliasse e che esistesse uno stato di liminalità (persona o luogo considerato intermedio, o in uno stato di transizione).
Ciò permette di attraversare i confini e di far tornare i morti e gli spiriti degli Inferi a visitare la Terra.
Si credeva che i Pipistrelli, visti come creature liminali, fossero in grado di attraversare questa barriera.
Ricordiamoci che, in molte culture umane, le caverne erano viste come porte d’accesso agli Inferi e i Pipistrelli emergono spesso dalle caverne al crepuscolo, quando il giorno si fonde con la notte.
Il mondo sotterraneo è spesso associato ai morti, ma è forse l’associazione con i ‘vampiri’ l’aspetto più sinistro dei Pipistrelli.
Ma stiamo attenti!
Su oltre 13.000 specie, solo tre si nutrono di sangue ma, nonostante ciò, rimane ancora una caratteristica fortemente sinistra che li lega strettamente al Vampirismo.
I Pipistrelli vampiro furono scoperti nel XVI secolo in America centrale e meridionale.
Sebbene i Pipistrelli avessero già da tempo una sinistra reputazione, la loro aggiunta al folklore europeo dei vampiri è arrivata dopo.
Fu da queste tradizioni che i Pipistrelli vampiri furono considerati creature soprannaturali e ‘succhiasangue’.
Sebbene sia noto che i Pipistrelli vampiri attacchino gli esseri umani e i grandi animali, di solito non sono mortali, anche se è noto che trasmettano la rabbia.
A volte questi animali, come nel mito, lasciano un morso a due punte sulla vittima.
Il romanzo, Dracula , di Bram Stoker, ha incoraggiato l’associazione la fama dei vampiri, cosa che è stata ampliata e abbellita in seguito da altri scrittori.
I miti crebbero con la produzione teatrale del 1927, che associava ulteriormente Dracula ai Pipistrelli.
Altri film e romanzi continuarono su questa scia, ancora oggi perpetuata nella letteratura occidentale, nei film, in televisione, nel teatro, nell’arte e nella maggior parte delle forme di media.
Il simbolismo celtico associa i Pipistrelli agli Inferi e all’essere un “navigatore spirituale“.
Poiché esso si appende a testa in giù, i Celti hanno dato a questa creatura notturna il valore simbolico della trasposizione, simile alla rinascita.
Il folklore celtico avverte che un Pipistrello causa problemi, se rimane impigliato nei tuoi capelli.
Si credeva che se un Pipistrello scappava con una ciocca dei capelli di una persona, questa avrebbe avuto sventure.
I primi Cristiani credevano che i Pipistrelli fossero piuttosto simili ai topi e quindi simboli del diavolo o dell’oscurità.
Molti credevano che questi animali condividessero la lussuria sessuale del diavolo, o che fossero rappresentanti di Pan, il Dio dai piedi biforcuti, che suonava i suoi flauti in celebrazione della natura e della sessualità.
Nell’isola di Mann, vedere un Pipistrello indica cambiamento nel tempo.
Si ritiene che vedere i Pipistrelli al tramonto volare in giro, preannunci il bel tempo.
Il libro di Thomas Crofter Croker, ‘Fairy Legends and Traditions of the South of Ireland’, racconta la credenza che Fate, Phooka e spiriti disincarnati possano assumere la forma di Pipistrello.
Altri racconti descrivono un essere femminile simile a un pipistrello chiamato Cyhiraeth, simile a una Banshee, ma il suo richiamo predice la morte.
Oltre al suo grido, che è un presagio di morte, Cyhiraeth può anche sbattere le ali per segnalare che la morte è imminente.
La tradizione celtica associa anche creature simili a Pipistrelli a potenti spiriti femminili.
Ciò si trova anche in un racconto dell’isola di Mann, in cui Tehi Tegi è un’incantatrice e maga, che seduce gli uomini, apparendo come una bella donna che cavalca un cavallo bianco.
Una volta che ha attirato gli uomini in un fiume, si dice che si trasformi in un Pipistrello, mentre il suo cavallo si trasforma in una focena (mammifero marino, simile a un delfino).
È in quel momento, che le sue vittime si rendono conto di essere in acque più profonde di quanto pensassero e si inabissano verso la morte.
In Scozia, una credenza narra che se un Pipistrello piomba in picchiata e vola verso est, è considerato presagio di sfortuna, quindi si consiglia di non uscire da casa.
Fortunatamente, ci sono anche credenze che descrivono in maniera positiva i Pipistrelli.
Nell’antico Egitto, si credeva che i Pipistrelli potessero alleviare o curare molti disturbi tra cui calvizie, febbre mal di denti e problemi di vista.
Lo sterco di Pipistrello, posto sopra l’apertura di una porta, impediva l’ingresso di malattie che trasportavano demoni.
In Cina, il Pipistrello è un simbolo di felicità, longevità e buona fortuna e la sua immagine si trova espressa nell’arte e nell’artigianato.
Anche il numero di Pipistrelli visti ha un significato.
Due Pipistrelli sono più fortunati e cinque rappresentano le cinque benedizioni di lunga vita, ricchezza, onore, salute e morte naturale.
I Cinesi mangiano anche Pipistrelli, poiché ritengono che promuovano la longevità.
Gli esperti di Feng Shui usano i simboli dei Pipistrelli, per attirare la felicità e soddisfare i sogni.
Pipistrelli con monete d’oro in bocca vengono spesso posizionati a ovest o nord-ovest di una casa, per aprire il ‘Chi’ per una famiglia felice e l’aiuto di persone importanti.
Appendilo alla tua porta, per salvaguardare la casa dalle malattie.
In India è considerato sfortunato parlare di Pipistrelli di notte., in quanto potrebbe farti perdere qualcosa di valore.
In Giappone, i Pipistrelli sono anche di buon auspicio ed i loro simboli compaiono su varie opere d’arte, per incoraggiare l’esaudimento dei desideri.
In questo Paese, inoltre, gli ideogrammi per “pipistrelli” e “fortuna” hanno la stessa pronuncia.
Il Pipistrello, infatti, viene spesso utilizzato insieme a pesche e altri simboli, nelle arti e decorazioni giapponesi, per amplificare il significato di buona fortuna.
Sebbene il simbolismo di un Pipistrello sia associato alla fortuna e alla felicità, questo animale è anche il simbolo del caos e dei disordini, forse a causa dei suoi schemi di volo apparentemente frenetici o irregolari.
Il supereroe della DC Comic, Batman, si affida all’aspetto sinistro dei Pipistrelli, per incutere paura ai criminali.
Sarebbe bene sapere, che i Pipistrelli sono una parte importante degli Ecosistemi e delle economie di molte parti del Mondo.
Mangiano insetti, eseguendo il controllo dei parassiti, e impollinano anche specie di piante, oltre a diffondere semi.
Oltre cinquecento specie di piante si affidano ai Pipistrelli per l’impollinazione, tra cui durian, banana, mango, guava, cacao e agave.
Questo metodo d’impollinazione si chiama ‘chiropterofilia‘.
Inoltre in alcuni Paesi, tra cui il Regno Unito, i Pipistrelli sono considerati una “specie indicatrice” e la stabilità della loro popolazione è monitorata, per cercare cambiamenti nella biodiversità.
Nonostante tutte le associazioni sinistre, i Pipistrelli svolgono un ruolo essenziale nell’ambiente, contribuendo notevolmente al benessere dell’umanità.
Perciò, diamo loro il riconoscimento che meritano, perché se i Pipistrelli dovessero scomparire, dovremmo davvero iniziare a temere…
Alcune curiosità sui Pipistrelli:
⇒ Gli escrementi di Pipistrello, chiamati guano, sono uno dei fertilizzanti più ricchi.
⇒ Il Pipistrello più grande del Mondo è la “volpe volante”, che vive sulle isole del Pacifico meridionale, con un’apertura alare fino a 1,80 mt.
⇒ I Pipistrelli possono vivere più di 30 anni e alcuni possono volare a una velocità di 95 km orari.
⇒ Questi animali possono mangiare fino a 1.200 zanzare all’ora.
⇒Più della metà delle specie di Pipistrelli negli Stati Uniti sono in grave declino o sono elencate come in pericolo, anche a causa di malattie.
⇒Alcuni Pipistrelli vanno in letargo nelle caverne durante i freddi mesi invernali.
⇒La Bracken Bat Cave, in Texas, ospita la più grande colonia di Pipistrelli del Mondo.
Spiritualmente, il Pipistrello, che arriva nella tua vita, significa un presagio di cambiamento.
Ti chiede di prestare attenzione ai segni intorno a te.
La transizione può sembrare spaventosa all’inizio, ma devi lasciar andare le tue vecchie abitudini e schemi ,che non servono più alla tua chiamata superiore, in quanto ostacoleranno solo la tua crescita.
Può simboleggiare la morte, ma non deve essere una morte letterale.
Invece, potrebbe essere che qualcosa potrebbe finire: un lavoro, uno spazio vitale, una relazione o persino pensieri antiquati su te stesso e sul tuo ruolo nel più ampio schema delle cose.
E il Pipistrello è qui, per rendere questo cambiamento il più agevole possibile ed alleviare il dolore associato.
Il Pipistrello ti aiuta ad affrontare ciò che temi di più: abbracciando ed affrontando la tua mortalità e trascendendo le paure di perdita e cambiamento, puoi trovare un potere e una connessione spirituale maggiori.
Se, invece, il Pipistrello è il tuo animale totem, sei un individuo altamente sensibile, estremamente consapevole di ciò che ti circonda.
Hai abilità potenti quando si tratta di vedere attraverso l’illusione.
Riesci ad andare dritto al cuore delle cose, tendi ad essere socievole e hai legami familiari molto forti.
Sei un individuo premuroso, hai eccellenti capacità comunicative e usi il tocco, quando comunichi.
Hai elevate capacità percettive e potresti avere sogni profetici. Sei in grado di adattarti facilmente a qualsiasi situazione in cui ti trovi.
Il Pipistrello ti insegna ad affrontare l’oscurità e ritrovare la luce vista nella rinascita.
Devi affrontare le tue più grandi paure e iniziare un nuovo capitolo della tua vita, in modo da poter superare le barriere emotive, che ti impediscono di intraprendere questo viaggio fisico o spirituale.
Come mutaforma, ispira la trasformazione.
È tempo di seguire quelle nuove idee, intuizioni ed emozioni con cui potresti non avere familiarità.
Abbraccia le possibilità che l’Universo ha in serbo per te.
Se stai cercando la saggezza, il Pipistrello è un segno che il tuo sé superiore ti sta aiutando ad affinare il tuo senso del vero vedere.
Nello Sciamanesimo, la medicina dei Pipistrelli si lega direttamente alla capacità dello sciamano di camminare tra i mondi.
Il Pipistrello rappresenta sia la morte che la vita, la fine e l’inizio.
Volare con il Pipistrello significa fidarsi dei propri doni psichici e avere fiducia in se stessi.
Il Pipistrello come ‘famiglio‘ rappresenta e porta la fortuna.
Sognare i Pipistrelli può essere un potente presagio di energia negativa.
§ Sognare un Pipistrello nero: indica imminenti disastri personali, quindi sii diligente nel discernere se è il momento di condurre una pulizia spirituale di te stesso e di ciò che ti circonda.
§ Sognare un Pipistrello che vola: potrebbe essere simbolo di individui nella tua sfera personale, che sono vampiri energetici. Queste persone ti prosciugheranno ogni risorsa (finanziaria, emotiva e mentale) che hai.
§ Sognare un Pipistrello cieco: è un simbolo letterale che ti avverte di stare all’erta riguardo a una situazione in cui potresti trovarti “cieco”. Prendi questo come un presagio per prestare molta attenzione ed essere estremamente perspicace, quando indaghi e consideri tutti i fatti nascosti e ovvi.
§ Sognare un Pipistrello bianco: il bianco è il colore della purezza e dell’ascensione, quindi i sogni su un Pipistrello bianco possono simboleggiare la morte di una persona vicino a te.
Nei tatuaggi, il Pipistrello può simboleggiare il potere della percezione, la consapevolezza psichica e i ricordi della mortalità e della vita eterna.
Può rappresentare buona fortuna, salute e prosperità o invocare l’energia del caos o la magia
In linea con la tradizione orientale, un tatuaggio di cinque Pipistrelli può rappresentare le cinque virtù di salute, ricchezza, longevità, morte facile e naturale e felicità.
Due Pipistrelli possono simboleggiare ‘Sho-Hsin’, il Dio della longevità.
PIANETA: Saturno
SEGNO ZODIACALE ASSOCIATO: Capricorno
CHAKRA: 6° Ajna, Terzo occhio
LA FORTUNA PER I NATI NEL MESE DI DICEMBRE
PRIMA DECADE DI DICEMBRE:
DAL 1 AL 10 DICEMBRE
I nati nella prima decade sono persone dal temperamento irascibile, ambizioso, coraggioso e tenace.
La loro vita è molto movimentata, accompagnata da gelosie e lotte, che spesso si vinceranno con una grande determinazione.
L’eccessivo spreco di energia nel lavoro e nei piaceri eccessivi, li farà invecchiare precocemente.
NUMERI FORTUNATI DEL DESTINO: 8-44-49-65-83
OGGETTO PORTAFORTUNA: Coccinella
SECONDA DECADE DI DICEMBRE:
DAL 11 AL 20 DICEMBRE
I nati nella seconda decade, generalmente, sono persone poco equilibrate, insicure e arrendevoli.
Potrebbero entrare in possesso di conoscenze segrete, studiare la storia e le antiche civiltà o impegnarsi in lavori che risveglieranno la consapevolezza di altre persone del loro ruolo nella vita. Non sopportano quando qualcuno gli impone l’autorità o li trattiene. Lasciano presto la casa dei genitori.
NUMERI FORTUNATI DEL DESTINO: 7-15-31-64-65
OGGETTO PORTAFORTUNA: Ancora
TERZA DECADE DI DICEMBRE:
DAL 21 AL 31 DICEMBRE
I nati nell’ultima decade sono persone molto chiuse, spesso troppo prudenti e complicate.
Il pessimismo e la malinconia li rende degli individui dal temperamento triste.
Lottano per il successo. Devono sempre ottenere qualcosa in più degli altri, sentirsi al di sopra della media.
NUMERI FORTUNATI DEL DESTINO: 22-26-34-42-72
OGGETTO PORTAFORTUNA: Bussola
DICEMBRE E’ SEMPRE STATO IL MESE
Dicembre è sempre stato il mese
in cui si smetteva di esistere.
Si diventava una parentesi nel buio, o poco più.
Si accendevano lanterne, lampade e candele.
Ma era evidente
che non bastavano
contro il fiume straripante delle tenebre.
È facile capire
un messaggio natalizio
più pagano, più primitivo:
A qualsiasi costo con torce e fiaccole
riavere una luce solare
il cui ritorno non era mai scontato.
-Lars Gustafsson-
Dicembre è il dodicesimo mese del Calendario gregoriano, il cui nome deriva da ‘decem’, dal latino numero ‘dieci’.
Era infatti il decimo mese del Calendario romano, che iniziava col mese di marzo.
Dicembre, converrete con me, è il mese più colmo di fascino, atmosfera e magia, sia per grandi che per piccini, razionali e sognatori.
Ecco qualche spunto interessante.
Un appuntamento importante di Dicembre 2021 è il Solstizio d’Inverno, il giorno 21, che coinciderà con il giorno più corto dell’anno, solitamente il 13.
Altro evento è oggi, 4 Dicembre, con l’Eclissi totale di Sole, che però è visibile solo dall’Antartide.
Il 13 Dicembre, tuttavia, rimane un giorno importantissimo in quanto, nella notte a cavallo con il 14, avremo il passaggio delle Geminidi, comunemente chiamate “stelle cadenti di inverno“, o “stelle di Santa Lucia”, anche se in realtà, sono uno sciame di meteore.
Esse provengono dalla Costellazione dei Gemelli presenti nel cielo e non sono legate ad una cometa, ma ad un asteroide, il ‘3200 Phaethon‘, il quale impiega quasi 1,4 anni per fare un giro completo attorno al Sole.
Vi assicuro che è uno spettacolo da non perdere, per cui vi invito ad ammirarle intorno alle 05,45 , ora ideale, in quanto nel buio più assoluto, il loro passaggio sarà visibile ad occhio nudo.
Il 6 Dicembre si festeggia San Nicola, chiamato in altre città italiane, San Nicolò.
Egli si chiamava Nicola di Mira ed era nato a Patara (Turchia) intorno al 260 d.C., in una ricca famiglia turca.
I suoi genitori morirono di peste e Nicola ereditò un ricco patrimonio, che utilizzava per aiutare i bisognosi, regalando cibo e denaro.
Persona discreta, aiutava i poveri, lasciando le cose di nascosto, attraverso il camino o le finestre delle loro case.
Secondo una leggenda, un nobile decaduto aveva tre figlie, che voleva avviare alla prostituzione, perché non poteva farle maritare decorosamente e Nicola decise di donare alla sua famiglia una grande quantità di denaro divisa in tre parti, avvolgendo ognuna di esse in un panno e gettandole nella casa dell’uomo in tre notti consecutive.
Nicola divenne vescovo di Mira, divenendo famoso per i suoi miracoli, che ben presto divennero leggenda, soprattutto dopo aver resuscitato 3 bambini, che un macellaio malvagio aveva ucciso e messo sotto sale per venderne la carne.
Egli divenne San Nicola, il protettore dei bambini, oltre che di molte città, come per esempio Bari (dove viene festeggiato anche dal 7 al 9 maggio), Albaneto di Leonessa (RI), Cansano (AQ), Capitignano (AQ), Cardinale (CZ), Anoia (RC), Castelpoto (BN), Forino (AV), Gallo di Comiziano (NA), Gesualdo (AV), Molfetta (BA), Lungro (CS), Cerzeto (CS), Stefanaconi (VV), Vastogirardi (IS), Vico del Gargano (FG), Lecco e tanti altri luoghi.
Su San Nicola ci sono anche delle tradizioni, che variano a seconda del luogo, ma tutte riguardanti doni per i bambini.
A Terlizzi (BA), la mattina del 6 Dicembre i bambini trovano dolci
e regali, mentre a Molfetta (BA) San Nicola arriva su una barca nel porto.
Si narra, che San Nicola regalò 3 mele rosse, che divennero d’oro.
Per questo motivo, a Lecco la mattina del 6 Dicembre, i bimbi trovano sul cuscino una mela rossa ed altri dolci.
In Val Gardena, la sera della vigilia, San Nicolò, accompagnato dagli angeli e da ‘Pietro il Nero‘ (Zwarte Piet, personaggio del folklore dei Paesi Bassi e del Belgio, che compare nella notte tra il 5 e il 6 Dicembre nei panni di un servo moresco, come aiutante di San Nicola), bussa alle case dei bambini e premia quelli che sono stati buoni.
Ad accompagnarlo, però ci sono anche i diavoli, per rimproverare i bimbi che non si sono comportati bene.
In alcune città, però i doni sono portati da Santa Lucia, il 13 Dicembre.
A Vicenza, c’è l’usanza di porre una scarpetta fuori dalla finestra, insieme a un pezzo di pane per la Santa e a un po’ di latte per il suo asinello.
A Palermo, invece, nel giorno di Santa Lucia non si mangiano pasta, pane e derivati, si utilizza il riso per preparare gli arancini o la tradizionale “cuccia”, un dolce siciliano a base di grano bollito e ricotta di pecora.
Santa Lucia, venerata sia dalla Chiesa cristiana che ortodossa, nacque a Siracusa nel 283 d.C., in una nobile famiglia cristiana.
Rimasta orfana a 5 anni, fu promessa in sposa ad un pagano.
Sua madre, molto malata, fu guarita da Lucia, sotto illuminazione di Sant’Agata, alla quale si era rivolta.
Da quel momento, consacrò la sua verginità a Cristo e donò il suo patrimonio ai poveri.
Il promesso sposo, vedendo che la fanciulla aveva rinunciato a tutti i suoi averi e rifiutava di sposarlo, la denunciò come cristiana, in quanto erano i tempi delle persecuzioni, essendo in vigore i decreti dell’imperatore Diocleziano.
Al processo, rifiutandosi di rinnegare la sua fede, Lucia fu condannata ad essere confinata in un postribolo e, narra la tradizione, venendo sollevata di peso in quanto era recalcitrante, divenne miracolosamente così pesante, che né decine di uomini né la forza di buoi riuscirono a smuoverla.
Quindi, fu accusata di Stregoneria, cosparsa di olio, posta su legna e torturata col fuoco, ma le fiamme non la lambirono.
Infine, fu messa in ginocchio e fu pugnalata alla gola, a 21 anni.
Altre fonti narrano un episodio in cui Lucia si sarebbe strappata (o le avrebbero cavato) gli occhi.
Da qui, l’emblema degli occhi sulla coppa, o sul piatto, anche se sarebbe da ricollegarsi, più semplicemente, con la devozione popolare che l’ha sempre invocata protettrice della vista, a causa del nome, derivante dal latino ‘Lux’ = Luce.
E’ tradizione, nelle sere precedenti il giorno di Santa Lucia, che i ragazzi più grandi percorrano le strade, suonando un campanello da messa, raccomandando ai piccoli di andare subito a letto, per evitare di essere visti dalla Santa.
Infatti, guai ad aspettare alla finestra: la Santa si farà attendere, senza manifestarsi e senza lasciare alcun presente!
Per ringraziare Santa Lucia si lascia del cibo, solitamente arance, biscotti, caffè, vino rosso, oppure farina gialla e sale, o fieno, per l’asino che trasporta i doni.
Il mattino del 13 dicembre, al loro risveglio, i bimbi trovano un piatto con le arance e i biscotti consumati, arricchito di caramelle e monete di cioccolato.
Inoltre, a volte i bambini ricevono dei doni, nascosti per casa, a seconda del comportamento tenuto durante l’anno.
La devozione per Santa Lucia è molto forte in alcune parti d’Italia, soprattutto in Trentino e nelle province di Udine, Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi, Mantova, Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Verona, attesa con ansia dai bambini perché porta i doni al posto di Babbo Natale.
Ma Santa Lucia non è solo portatrice di doni.
In Campania e Sardegna, le famiglie con figlie femmine nubili le si raccomandano affinché trovino marito.
In Svezia, si festeggia il ‘Luciadagen‘, un’ottima occasione per fare festa, accendendo delle candele che, con la loro luce, aiutano a combattere l’oscurità delle corte giornate invernali.
Il Luciadagen è anche e il giorno in cui si iniziano a gustare i ‘Lussekatter‘, conosciuti come ‘Lussebullar‘, brioches allo zafferano, tipici del periodo natalizio.
Si racconta che, nel ‘700 alcune famiglie aristocratiche svedesi introdussero la tradizione, secondo la quale, la mattina del 13 dicembre, la figlia maggiore doveva vestire i panni di Lucia e servire la colazione a letto ai propri genitori.
In seguito, nel 1927, un quotidiano di Stoccolma lanciò il primo concorso tra i propri lettori, per votare la Lucia più bella.
Nacque così la tradizionale ‘Festa di Santa Lucia‘ svedese, durante la quale ogni anno viene incoronata una Lucia in ogni cittá.
Le candidate sono giovani ragazze o bambine (ma potrebbero anche essere ragazzi o bambini), che sappiano cantare, poiché dovranno esibirsi nelle piazze della cittá, nei teatri, ospedali e luoghi pubblici e privati di lavoro.
Così ogni anno, durante la settimana che porta al 13 dicembre, in diversi luoghi della città si assiste alla processione di “Sankta Lucia”, dove una bambina o ragazza, con una corona di candele in testa impersona la Santa.
E’ scortata da damigelle e paggetti vestiti in abito bianco, legato in vita da una fascia rossa ed in coro cantano canzoni natalizie e portano luce e dolci allo zafferano nelle case e luoghi di lavoro.
Nella fede cristiana, il Natale è la celebrazione storica della nascita di Gesù Cristo.
Celebrato il 25 dicembre, è inteso come festa della natività di Gesù di Nazareth, è uno dei festeggiamenti più solenni che si celebrano e trae le sue origini dalla religione ebraica.
Che siano celebrate per questo motivo religioso o esclusivamente come celebrazione culturale, le tradizioni natalizie variano in tutto il Mondo.
Mentre gli Americani festeggiano con alberi di Natale, visite di Babbo Natale e sogni di paesaggi innevati, in Australia il Natale cade durante l’estate, dove è usanza andare in campeggio o in spiaggia durante le vacanze.
Alcuni Australiani decorano un “Christmas Bush“, un albero originario dell’Australia con piccole foglie verdi e fiori, che diventano rossi durante l’estate.
In Inghilterra, le tradizioni natalizie sono simili a quelle degli Stati Uniti ma, invece di lasciare latte e biscotti per Babbo Natale, i bambini gli lasciano ‘mince pie‘ e brandy.
Reykjavik,in Islanda, si trasforma in un paese delle meraviglie invernale, con il suo mercatino di Natale e per i bambini non c’è 1 ma 13 Babbo Natale, conosciuti come ‘Yule Lads‘.
Nei 13 giorni che precedono il Natale, ogni notte ne arriva uno, lasciando piccoli doni nelle scarpe poggiate sui davanzali.
Hanukkah, o Chanukah, è una celebrazione ebraica di otto giorni, che commemora la ri-dedicazione del Secondo Tempio di Gerusalemme, in seguito alla rivolta dei Maccabei.
Coloro che hanno preso parte alla ri-dedicazione, hanno assistito a quello che si crede sia stato un miracolo.
Infatti, anche se c’era abbastanza olio non contaminato per mantenere accese le candele della Menorah (lampada ad olio a sette bracci) per un solo giorno, le fiamme hanno continuato a bruciare per otto notti.
Conosciuto anche come il ‘Festival delle luci‘, Hanukkah inizia il 25 di Kislev nel calendario ebraico, e quest’anno si festeggia dal 28 novembre al 6 dicembre.
In ciascuna delle otto notti della festa, una nuova candela viene aggiunta alla Menorah dopo il tramonto.
La nona candela, chiamata ‘Shamash’ (“aiutante”), serve per accendere le altre. In genere, vengono recitate benedizioni e si degustano cibi tradizionali di Hanukkah, come frittelle di patate (latkes) e ciambelle ripiene di marmellata (Sufganiyot), fritte nell’olio.
Altre usanze di Hanukkah includono il gioco con i dreidel e lo scambio di doni.
Nel 1966, il Dr. Maulana Karenga, dopo i disordini di Watts a Los Angeles, causati dalla grande discriminazione di afroamericani e ispanici, durante i quali ci furono 34 morti, 1.032 feriti e 3.952 arresti, creò ‘Kwanzaa‘.
Questa festività, quest’anno celebrata dal 26 Dicembre al 2 gennaio 2022, ha lo scopo di far riavvicinare le comunità afroamericane statunitensi alle loro radici culturali africane.
Nonostante questo, Kwanzaa non è celebrata in nessun paese dell’Africa.
La festa nasce con il solo fine di far riscoprire le proprie origini e le proprie radici agli afroamericani statunitensi e non aveva (almeno in origine) alcuna finalità religiosa,nonostante fosse in prossimità temporale della ricorrenza del Natale.
Il nome Kwanzaa deriva dalla frase “matunda ya kwanza”, che in swahili significa “primizie”.
Ogni famiglia celebra il Kwanzaa a modo suo, ma le celebrazioni spesso includono canti e danze, tamburi africani, narrazione, lettura di poesie e un grande pasto tradizionale.
In ciascuna delle sette notti, le famiglie si riuniscono e un bambino accende una delle candele sul Kinara, quindi si discute su uno dei sette principi, valori della cultura africana.
Il 31 dicembre si tiene una festa africana, chiamata Karamu.
Il 26 Dicembre,nei Paesi anglosassoni si svolge il ‘Boxing Day‘.
Celebrazione nata nel Regno Unito durante il Medioevo, era il giorno in cui si aprivano le cassette delle elemosine, quelle per la raccolta dei poveri spesso conservate nelle chiese, e si distribuiva il loro contenuto, tradizione che ancora avviene in alcune zone.
Era anche il giorno in cui, tradizionalmente, ai servitori veniva concesso il giorno libero per festeggiare il Natale con le loro famiglie.
Il Boxing Day è diventato un giorno festivo in molti Paesi, come Regno Unito, Canada, Australia e Nuova Zelanda.
In Inghilterra, nel giorno di Santo Stefano si svolgono le partite di calcio e le corse dei cavalli.
Gli Irlandesi in questo giorno praticano la tradizione ‘caccia allo scricciolo‘, in cui i ragazzi allacciano un falso scricciolo a un palo e sfilano per la città.
Le Bahamas celebrano Santo Stefano con una parata in strada e un festival chiamato ‘Junkanoo‘.
Il 31 Dicembre, i Giapponesi celebrano ‘Ōmisoka‘, il Capodanno.
Durante Ōmisoka, le famiglie si riuniscono a per l’ultima volta nel vecchio anno, per mangiare una ciotola di ‘toshikoshi-soba‘ o ‘toshikoshi-udon‘, tradizionali zuppe con noodles.
A mezzanotte, molti visitano santuari o templi Hatsumōde (primo tempio buddista o santuario shintoista da visitare nel Capodanno giapponese).
I santuari shintoisti preparano l’amazake (bevanda dolce) per la folla e la maggior parte dei templi buddisti ha grandi campane, che vengono suonate una volta per ciascuno dei 108 desideri terreni, che si ritiene causino sofferenza umana.
Dal 21 Dicembre al 1 Gennaio, la Germania e varie comunità tedesche in tutto il Mondo celebrano la festa pagana di Yule.
Si tratta di un festival le cui radici pagane risalgono al Dio nordico Odino e al festival anglosassone di Modraniht.
Yule tecnicamente rientra nel Solstizio d’inverno, il che la rende una delle feste invernali più antiche e popolari al Mondo.
Gli antichi onoravano Yule, accendendo un enorme ceppo in un falò e trascorrendo la lunga notte all’aperto.
Sebbene l’usanza di bruciare i tronchi sia oggi ancora praticata, la maggior parte delle persone celebra questa occasione anche costruendo un altare di Natale, creando una ghirlanda di Natale sempreverde o portando doni a Madre Natura.
Non credo nei propositi per l’Anno nuovo, penso che, se vuoi cambiare qualcosa o fissare un obiettivo, il periodo non dovrebbe influire.
Che sia gennaio, maggio, agosto o settembre, se vuoi attuare un cambiamento, inizia oggi, in questo momento, non aspettare il nuovo anno prima di agire.
Tuttavia, vedo spesso Dicembre come un ottimo mese di riflessione.
Per quanto insignificante sia la fine e l’inizio di un anno, in termini di definizione di obiettivi e azioni, è comunque un ottimo momento per guardare indietro, ripensando a tutti i risultati conseguiti nei 12 mesi precedenti.
La vita scorre così velocemente e spesso non hai molto tempo per riflettere durante l’anno: sei impegnato ad agire e ad andare avanti.
Ma è molto importante che ci prendiamo del tempo, almeno una volta all’anno, per guardare indietro al nostro viaggio e celebrare i bei tempi e le cose che abbiamo raggiunto (per quanto grandi o piccole che siano).
Nonostante questo periodo particolare che stiamo vivendo…
Quando metti costantemente alla prova te stesso, qualunque cosa sia, sperimenterai senza dubbio fallimenti e momenti di avversità.
Tempi in cui sembra molto più facile gettare la spugna, che continuare a perseguire i propri sogni e le proprie ambizioni.
O semplicemente per continuare ad andare avanti il più serenamente possibile.
Naturalmente, impariamo di più dal fallimento che dal successo: siamo costretti a farlo, se vogliamo superarlo.
Dopodichè, una volta comprese le motivazioni, dobbiamo andare avanti, senza paure e senza remore.
E’ molto utile, in questo percorso, dedicare del ‘vero’ tempo a se stessi, fosse solo per un giorno.
Per staccare da tutto il periodo di frenetica attività esteriore, concediti il tempo per la riflessione interiore: lascia che la tua mente si meravigli mentre vaghi, distacchi e osservi la vita intorno a te.
Goditi i colori e i profumi della stagione.
Immergiti nella luce riflessa dalle candele, dagli ornamenti luccicanti, dai ghiaccioli scintillanti e dai fiocchi di neve.
Regalati i doni della quiete, della scrittura e del ritiro per rivelare la chiarezza cristallina nella tua auto-riflessione.
Ritirati dalla normale routine, dal caos quotidiano e trova un nuovo posto dove stare da solo, vedrai, sarà rigenerante.
Perché ricorda:
“Gli uomini non possono vedere il loro riflesso nell’acqua corrente,
ma solo nell’acqua stagnante.”
-Chuang Tzu-
Il Sagittario ♐ è un Segno mobile di Fuoco, rappresentato come da un Centauro, essere mitologico metà uomo e metà cavallo, che sottolinea il suo dualismo, in quanto dotato di una parte umana e razionale ma anche di una animale, istintiva e violenta.
La freccia, accompagnata dall’arco in caso di immagine con Centauro, simboleggia la ricerca di cammini nuovi e di una conoscenza superiore.
La mitologia greca associa il Sagittario al Centauro Chirone, che fu mentore di Achille nel tiro con l’arco, un eroe greco della guerra di Troia.
Sagittario o Chirone, figlio del Titano Cronos, era uno dei tanti centauri della mitologia greca.
Chirone tuttavia differiva da tutti gli altri, per una serie di ragioni. Uno dei motivi principali era che Chirone era nato per metà uomo e per metà cavallo, mentre gli altri centauri erano nati dal Sole e dalle nuvole di pioggia.
Un giorno Chirone fu accidentalmente colpito da una freccia avvelenata da Ercole.
Anche se era un grande medico, Chirone non poteva guarire se stesso e, essendo immortale, non poteva morire ma solo soffrire per il veleno.
Per morire, Chirone si offrì di sostituire Prometeo, punito dagli Dei per aver consegnato il fuoco all’uomo.
Quando Chirone rinunciò alla sua immortalità, per liberare Prometeo dalle sue catene, Zeus, re degli Dei, vide la sua gentilezza e lo immortalò nelle stelle.
Infatti, la Costellazione del Sagittario si estende tra i 240 e i 270 gradi dello Zodiaco.
Sotto lo Zodiaco tropicale, il Sole transita in questo segno approssimativamente tra il 23 novembre e il 21 dicembre mentre, sotto lo Zodiaco siderale, dal 18 dicembre al 15 gennaio.
Nello Zodiaco, irrequieto, allegro e amichevole, il Sagittario è generalmente sempre in movimento.
Ha amore per la libertà e disprezzo per la routine.
Solitamente abbastanza accomodante, fan amicizia con persone di ogni ceto sociale.
Ama ridere e prendere in giro, e va d’accordo con entrambi i sessi. Il Sagittario ha una fede spesso cieca nelle persone e nel Mondo.
Il suo ottimismo è contagioso, anche se di tanto in tanto può metterlo nei guai.
E’ una persona curiosa, che ama imparare e possiede una natura idealistica, che perde difficilmente.
Ricordo però che, sebbene generalmente accomodante, il Sagittario è un Segno di Fuoco, cosa che gli conferisce un carattere spesso irascibile.
Fortunatamente, di solito è molto veloce a dimenticare cosa lo ha fatto arrabbiare.
Il bisogno di fuga è generalmente forte, tanto che alcuni Sagittari spesso diventano un po’ irresponsabili.
Tuttavia, è davvero facile perdonarli, perché il loro approccio diretto e onesto alla vita è ammirevole.
La donna Sagittario è molto energica, avventurosa e selvaggia.
È molto coraggiosa, vuole esplorare tutto e niente, entusiasta e curiosa della vita e del Mondo.
Solitamente questo Segno è considerato l’ “amico divertente” del gruppo, che trasforma la serata più banale in qualcosa di indimenticabile ed emozionante.
Quindi, la donna Sagittario farà del suo meglio per mantenere l’atmosfera leggera.
Quando si tratta della sua carriera, questa donna ha bisogno di qualcosa che le dia flessibilità e libertà e, se si sentirà soffocare e le verrà detto cosa fare, si ribellerà.
Non le piacciono le persone che le si impongono con autorità, non solo perché gode della sua libertà, ma anche perché crede ‘sempre’ di avere ragione.
È il tipo di persona che insegue i suoi sogni, non importa quanto grandi o inverosimili possano essere.
La donna Sagittario è molto sicure di sé e di ciò in cui crede.
E’ il tipo che dice le cose come stanno ed ha la tendenza a dire cose molto offensive in una discussione, per vincere.
Infatti, lei è sempre sicura di riuscire a vincere, dicendo qualsiasi cosa, in qualsiasi momento, indipendentemente da chi potrebbe ferire.
La donna Sagittario tende ad essere spericolata e incurante in tanti modi, più di quanto ti aspetteresti.
Emotivamente, non si preoccuperà davvero dei sentimenti degli altri e non si impegnerà completamente in amicizie e relazioni. Dal punto di vista finanziario, gestirà male i suoi soldi, semplicemente perché non le piace alcun tipo di investimento a lungo termine, infatti questo è un ‘tallone di Achille’, valido per la maggior parte dei Sagittari.
Anche se la donna Sagittario è molto civettuola e affascinante, non è sempre genuina.
Vuole essere ammirata ed apprezzata da tutti, desiderando costantemente l’attenzione degli altri.
Il narcisismo è una delle sue peggiori qualità; vuole sempre che il suo ego venga nutrito in qualche modo e in qualsiasi modo.
Una Sagittario innamorata è molto sicura di sé, o meglio, arrogante.
Non ha paura del rifiuto ed è sicuramente il tipo di donna che fa la prima mossa.
Non è il tipo che si strugge per qualcuno da lontano, invece si avvicinerà alla persona a cui è interessata e cercherà di conoscerla. Tuttavia, solo perché la donna Sagittario potrebbe flirtare con te, non significa necessariamente che sia interessata a una relazione romantica seria.
In effetti, potrebbe fuggire da qualsiasi potenziale impegno, ed è il tipo di donna a cui piace conquistare le persone solo per una spinta all’ego.
La donna Sagittario spesso presume che tutto andrà bene e tende a ignorare eventuali problemi che sorgono, fino a quando non è troppo tardi.
Sfortunatamente, dal momento che non è brava a pianificare in anticipo, a volte può sembrare negligente e inaffidabile.
E comunque, non è la persona migliore da cui correre, in caso di emergenza.
La donna Sagittario ama l’avventura, vuole un partner/amico, che voglia immergersi nella natura durante escursioni o viaggi in campeggio, o in una bella città da qualche parte in tutto il Mondo. È quel senso di libertà, unito anche ad un senso di pericolo, che lei brama e ama.
Le piacciono tutte le attività, anche semplici, nelle quali sarà al centro dell’attenzione, può trattarsi di un karaoke, di un’attività online che abbia il microfono aperto: il riflettore è suo amico.
È una donna piuttosto ottimista con un entusiasmo per la vita. Crede che la vita sia troppo breve per essere infelice e si divertirà a essere una fonte di intrattenimento per sé e per gli altri.
L’uomo Sagittario, in generale, non mente molto bene.
Questo è il motivo per cui raramente sceglierà di farlo, anche quando è infedele o si innamora di qualcun altro.
Posso dire che ci si può fidare di lui, quando si tratta delle cose che dice, ma non ci si può davvero fidare di lui quando si tratta della stabilità del suo affetto emotivo.
È anche un uomo che cede facilmente a ogni sorta di delusione e idealismo, e questo può renderlo inaffidabile, non perché menta a te, ma perché mente a se stesso e vede il Mondo attraverso gli occhiali rosa.
L’uomo Sagittario è spesso frainteso come superficiale e infantile. Chi vuole instaurare un rapporto di qualità con quest’uomo, deve capire che è alla ricerca della verità e non avrà pace, finché non la troverà.
Questo non significa solo che cerca l’onestà nei suoi partner, ma i suoi sentimenti interiori onesti.
Molto spesso non sa nemmeno perché non vuole rimanere nella stessa relazione, o perché ha bisogno di così tanti cambiamenti e avventure.
Ciò non impedisce a nessuno intorno a lui di capire che questo è dovuto alla sua ricerca di quella vera direzione.
Vuole trovare il luogo della sintesi assoluta e della verità, e solo quando (e se) lo trova con una persona, rimarrà fedele e impegnato con lei.
Al di là delle sue motivazioni, spessissimo è inaffidabile, infantile, perde facilmente la concentrazione e, talvolta, può essere invadente, con la necessità di imporre agli altri le sue opinioni e convinzioni.
D’altra parte, è ottimista, pieno di fiducia in un futuro migliore e pieno di energia per creare qualsiasi cosa a cui pensa, o aiutare chi gli sta intorno quando ne ha bisogno.
Incontrare un uomo del Sagittario, all’inizio, può essere incredibilmente divertente.
Il suo grande sorriso ti renderà impossibile dire “no” a nessuna delle sue nuove idee e attività che suggerisce.
La sua fiducia, a volte ridicola, nei risultati fortunati potrebbe fargli scegliere attività estreme o addirittura pericolose, e ha bisogno di un partner abbastanza pazzo da seguirlo, ma comunque abbastanza intelligente da fermarlo quando necessario.
Questo non significa che abbia bisogno di controllo, ma più di una mente razionale per aiutarlo a fare le scelte giuste.
Se le sue finanze lo consentono, è molto probabile che, già al tuo secondo appuntamento, potresti ritrovarti con lui su un aereo verso una destinazione lontana.
Nelle relazioni non è stabile, magari potrebbe essere offensivo dire che un uomo Sagittario sia inaffidabile, ma questo è il termine più vicino alla verità, quando si tratta delle sue relazioni.
Potrebbe essere perfettamente affidabile su base giornaliera, per cambiare però improvvisamente.
Tuttavia, quando si trova in una relazione con un partner che può seguire il suo ritmo, c’è una grande possibilità che diventi impegnato, fedele e insolitamente stabile.
La cosa più importante, che deve trovare nella sua relazione, è lo scopo e il senso di un futuro significativo.
Il sesso con un Sagittario è solitamente divertente, anche se può essere piuttosto promiscuo e cambiare molti partner sessuali, cosa che si potrebbe quasi apprezzare se diventasse un amante eccellente, che sa come soddisfare il suo partner.
Tuttavia, se ripone la sua fede in un vero amore, è probabile che durerà nelle sue relazioni, a volte solo per convinzione.
Se lo fa, questo gli darà abbastanza profondità emotiva per essere il vero amore di qualcuno.
In generale, in amore le persone del Sagittario sono molto attente e pianificano generosamente cose speciali, solo per rendere felici i propri cari.
Quando sono in una relazione, i Sagittari sono sempre pronti per una vacanza in luoghi sconosciuti e faranno del loro meglio per rendere le cose interessanti.
Amano il cambiamento e l’avventura.
Se sono innamorate, sono molto gentili e generose, con un atteggiamento senza legami.
Non si aspettano mai favori in cambio, a causa della loro gentilezza disinteressata.
I Sagittario sono entusiasti ed espressivi nel mostrare i loro affetti, ma daranno il meglio in una relazione, in cui possono avere molto spazio per vagare liberamente ed esplorare luoghi sconosciuti.
I segni zodiacali, che hanno maggiori probabilità di comprendere quello che sei e non giudicano mai, sono le cosiddette “Anime gemelle” e “Fiamme gemelle”, che attingeranno facilmente alla tua natura intellettuale e sicura.
In base alla definizione generale, l’Anima gemella è rappresentata da un’altra persona, con la quale esiste una affinità spirituale e sentimentale molto profonda.
Può trattarsi anche di un amico, un familiare, un conoscente.
La Fiamma gemella, invece, è qualcuno che riflette ogni parte di te, è letteralmente la tua altra metà, e può essere interpretata come una predestinazione ad amarvi.
Questo non vuol dire che la tua Fiamma gemella sia automaticamente dello stesso segno (una relazione a “doppia fiamma” non garantisce la tranquillità), ma vuol dire che possono esserci più Anime gemelle nella tua vita, non necessariamente in modo romantico, ma avrai SOLO UNA Fiamma gemella.
La tua Fiamma gemella è una versione speculare di te stesso e sentite esattamente quello che provate reciprocamente.
Inoltre, il bene supererà le sfide ed i problemi nella relazione.
Non è garantito che la tua Fiamma gemella sia la persona con cui rimarrai per il resto della tua vita.
Spesso, lo scopo del vostro incontro ha a che fare, con l’adempimento di uno scopo divino e spirituale che è più grande di te, quindi questa è la ragione della tua collisione con la tua Fiamma gemella.
Quando incontrerai la tua Fiamma gemella, ci sarà un riconoscimento automatico.
Riconoscerai la sua anima come se fosse la tua, come se fosse la persona che stavi aspettando nella tua vita.
Tuttavia, non tutte le Fiamme gemelle finiscono insieme: spesso, esse ci portano una quantità talmente schiacciante di emozioni, che sono troppo da gestire e questa può essere la causa della separazione.
Noterai che ci sono più opzioni nella mia descrizione della tua Fiamma dello zodiaco, e ci può essere confusione nel sapere se, e quando, hai incontrato la tua Fiamma gemella.
Oppure se era un’Anima gemella o solo un amante compatibile.
Però, è garantito che dovrai incontrare un certo numero di Anime gemelle nella tua vita e, quando sarai pronto, ci sarà l’unica volta in cui incontrerai la tua Fiamma gemella.
FIAMMA GEMELLA DEL SEGNO DEL SAGITTARIO: Leone e Bilancia
Il primo è fiducioso, positivo ed energico, quindi sarà sempre in grado di stare al passo con te.
Il secondo ama l’indipendenza e le relazioni in cui c’è tanto “tempo per me” quanto “tempo per noi”, cosa che lo rende chiaramente adatto a te.
Nello specifico:
♥ Sagittario e Leone, come due segni di Fuoco, uno fisso e uno mutevole, condividono un caldo amore l’uno per l’altro.
Quando iniziano a frequentarsi, la loro relazione sessuale potrebbe essere una sorpresa per entrambi, perché si sentiranno liberi di essere esattamente chi sono l’uno con l’altro.
La cosa migliore, che potrebbero fare, è usare il trigono tra i loro Soli e costruire l’autostima dell’altro, specialmente se hanno avuto relazioni esigenti o irrispettose prima della loro.
Nella loro vita sessuale è sublime la passione che condividono.
Il Leone è lì per portare il fuoco interiore per l’atto sessuale e il Sagittario per accendere l’espansione, i luoghi, le posizioni e gli orizzonti.
Entrambi si godranno l’un l’altro in modo focoso e rispetteranno i corpi, le menti e le intere personalità dell’altro.
Se si imbattono l’uno nell’altro e nasce l’amore, la loro vita sessuale potrebbe rappresentare una connessione perfetta per entrambi.
Leone e Sagittario tendono ad essere molto appassionati e aperti nel mostrare come si sentono.
Vorranno mostrare il loro amore, condividerlo e agire secondo i loro impulsi il più possibile.
Questo a volte può essere troppo, perché nessuna emozione o energia passiva e fragile sarà rispettata.
Un po’ di equilibrio sarebbe utile, soprattutto se litigano spesso.
I conflitti tra loro potrebbero essere piuttosto aggressivi, non perché siano loro stessi così aggressivi, ma perché due fuochi costruiscono un fuoco ancora più grande.
È quasi come se potessero esplodere, se entrambi si spingessero troppo lontano.
Quando si innamorano, questo sembra l’amore più caldo e coccoloso del pianeta Terra.
Nella maggior parte dei casi, questo sarà sufficiente per superare qualsiasi difficoltà sulla loro strada, ma a volte entrambi questi partner tendono a dimenticare la loro effettiva sensibilità.
Devono capire quando è arrivato il momento di rallentare, stare a casa, non parlare di niente e stare zitti.
Se non lo fanno, probabilmente si rivolgeranno a qualcuno che di tanto in tanto può dare loro questo tipo di pace.
Leone e Sagittario sono un’ottima combinazione di segni infuocati e, quando due persone con questi segni del Sole si incontrano, inevitabilmente si innamorano.
Questo amore è caldo, appassionato e stimolante e avranno la possibilità di creare, esibirsi e divertirsi insieme, finché si sentiranno in questo modo.
Tuttavia, il partner Sagittario potrebbe perdere interesse per il Leone, perché tende ad essere allontanato dalla sua natura statica e fissa.
L’unico modo, in cui potrebbero riuscire a mantenere viva la loro passione e le loro emozioni, è se riescono ad ascoltare le loro emozioni più morbide e rimangono teneri e sensibili l’uno per l’altro.
Percentuale di affinità: 75%
♥ Sagittario e Bilancia possono avere un’intensità emotiva e intima, che dipenderà principalmente da altri fattori nelle carte natali personali, ma sicuramente apprezzeranno la loro relazione sessuale.
Sono un’ottima coppia, quando si tratta di sessualità, perché nessun dei due partner si sente sotto pressione e c’è abbastanza spazio per entrambi, per crescere, svilupparsi, costruire la propria autostima e sentirsi al sicuro l’uno nelle braccia dell’altro. Governati da due pianeti benefici, Venere e Giove, il loro obiettivo principale è quello di instaurare una relazione sessuale piacevole, con l’obiettivo primario di rendersi felici l’un l’altro.
Per questo scopo, sperimenteranno molto e proveranno cose nuove, il tutto seguito da un sorriso e un senso di leggerezza, come se il sesso non fosse davvero un grosso problema.
La serietà della Bilancia darà alla loro intera relazione, resistenza e stabilità, mentre il Sagittario dominato da Giove, dà abbastanza romanticismo, desiderio sessuale, tenerezza e potrebbe portarli a un finale da favola.
Questa è una delle coppie più compatibili, quando si tratta del lato emotivo della loro relazione.
Non è facile per nessuno di loro trovare l’amore e condividerlo con qualcuno.
Dopotutto, sono un segno d’aria e di fuoco.
La Bilancia è governata da Venere, ed è legata ai processi mentali, all’adattamento sociale e alla comunicazione attraverso il suo elemento, mentre il Sagittario ha sentimenti appassionati, ma usa la testa, diffondendo la sua filosofia, più che effettivamente sentire.
Quando si mettono insieme, sembrano essere in grado di trovare un equilibrio, in cui entrambi usano la testa quanto basta e si danno abbastanza spazio per far nascere l’amore.
Questo è un legame che dà a entrambi i partner l’opportunità di capire, quanto possono andare profonde le loro emozioni, poiché i governanti benevoli lasciano il posto ai sentimenti per emergere in un’atmosfera di sostegno.
Anche se la loro relazione non è sempre destinata a essere quella in cui rimarranno per tutta la vita, potrebbe prepararli all’amore che cercano, dando loro un assaggio di ciò di cui sono capaci.
Questa relazione è nella maggior parte dei casi un legame benefico, che consente a questi partner di sviluppare i propri mondi emotivi e interiori e costruire la propria vita, senza influenze negative.
Tuttavia, c’è una battaglia archetipica tra loro, e questo potrebbe facilmente portare a una lotta per la supremazia e una battaglia, per raggiungere la posizione di governo tra di loro.
L’unico modo per loro di essere felici insieme è rispettarsi completamente e lasciare che l’altro faccia ciò che è destinato a fare.
La Bilancia dovrebbe attenersi alla sua relazione e amore, mentre il Sagittario dovrebbe attenersi alle sue convinzioni e larghezza di vedute, moltiplicando l’amore che la Bilancia fornisce.
Percentuale di affinità: 70%
ELEMENTO: Fuoco
PIANETA: Giove
STAGIONE: Autunno
METALLO: Stagno
PIETRA: Topazio, Onice, Ametista
FIORE: Violetta, Fresia, Calicanto, Fior di Loto
PIANTA: Guava (Psidia guajava)
ANIMALE: Elefante
COLORE: Turchese, blu notte, porpora
CARICA: Positiva
ANATOMIA: Fianchi, cosce, muscoli
POLARITA’: Yang
FRASE CHIAVE: ”Esploro”
PAROLE CHIAVE: ottimista, irrequieto, entusiasta, avventuroso, onesto, irresponsabile, schietto, indipendente
SIMBOLO: Freccia
CARTA TAROCCHI: N.14, la Temperanza
ALCUNI PERSONAGGI FAMOSI: Boris Becker, André Gide, Scarlett Johansson, Jamie Lee Curtis, Mads Mikkelsen, Oscar Pistorius, Fred Buscaglione, Franco Nero, Carlo Collodi, Joe DiMaggio, Vanessa Incontrada, Emir Kusturica, Andrew Carnegie, Carl Benz, papa Giovanni XXIII, Giorgio Faletti, John F. Kennedy Jr., Charles Schulz, Luigi Sturzo, Tina Turner, Anders Celsius, Jimi Hendrix, Bruce Lee, Ed Harris, Claude Lévi-Strauss, Umberto Veronesi, Cixi, Joel Coen, Sir Leonard Winston Churchill, Billy Idol, Theodor Mommsen, Andrea Palladio, Ridley Scott, Ben Stiller, Enzo Tortora, Woody Allen, Mark Twain, Lou Rawls, Marie Tussaud, Lucy Liu, Maria Callas, Gianni Versace, Julianne Moore, Ozzy Osbourne, Gae Aulenti, Jeff Bridges, Edith Cavell, Maria De Filippi, Walt Disney, Werner Karl Heisenberg, Fritz Lang, Little Richard, Pietro Galasso, Antonello Piroso, Mino Reitano, Eli Wallach, Bjørnstjerne Bjørnson, Kim Basinger, David Carradine, William Crapo Durant, Georges Méliès, Jim Morrison, Judi Dench, Kirk Douglas, John Malkovich, Joseph Pilates, Guido Silvestri, Kenneth Branagh, Roberto Burioni, Max Born, Robert Koch, Osho Rajneesh, Nino Frassica, Aleksandr Solgenitsin, Jean-Louis Trintignant, Fiona May, Jennifer Connelly, Edvard Munch, Frank Sinatra, Steve Buscemi, Jamie Foxx, Christopher Plummer, Dick Van Dyke, Mario Tozzi, Vinicio Capossela, Nostradamus, Gustave Eiffel, Milla Jovovich, Willard Frank Libby, Keith Richards, Brad Pitt, Steven Spielberg, Joseph John Thomson, Edith Piaf, Elisa Toffoli, Uri Geller, Heinrich Böll, Gigliola Cinquetti, Samuel L. Jackson, Jane Fonda, Frank Zappa, Moira Orfei
L’Amomo germanico (Sison amomum) è una pianta alta fino ad 1 metro che, se calpestata, emana uno sgradevole odore di benzina.
Ha foglie simili al prezzemolo e fiori bianchi.
E’ una pianta aromatica, dalla quale si estraeva un prezioso balsamo (dal greco ‘ámomos’ = irreprensibile, perfetto).
Di origine europea, cresce nei luoghi umidi, prati, ai bordi delle strade.
Le foglie cotte si utilizzano come il sedano, avendone il sapore simile.
Le foglie ed i semi sono usati come spezia.
La pianta possiede delle proprietà medicinali e può essere utilizzata come carminativo, diaforetico e diuretico.
La sua radice è buona per tutte le malattie delle vie urinarie, e i semi sono buoni nei disturbi dello stomaco e dell’intestino.