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Sorat è un demone, il cui nome compare probabilmente per la prima volta, nel “De Occulta Philosophia” di Agrippa von Nettesheim, un alchimista, astrologo, esoterista e filosofo tedesco del ‘500.
In questo trattato, Sorat è lo “spirito astrale” associato al Sole.
L’associazione del demone Sorat con uno dei sette astri “mobili”, ovvero i 5 pianeti antichi (Marte, Giove, Venere, Saturno e Mercurio) + il Sole e la Luna, ha un fondamento biblico, in quanto nel mondo pagano ognuno dei 7 “pianeti” era associato a una divinità e, pertanto, nella Bibbia si affermava che “tutti gli Dei pagani sono demoni” (Sal 96,5).
Nel Medioevo, quindi, ad ogni pianeta furono associati demoni ed angeli tutelari.
Bisogna anche aggiungere, però, che il nome dello spirito astrale associato al Sole non era Sorat, ma “Storax“, come risulta da diversi manoscritti medievali.
Chiamato anche Surat o Sorath, è il Demone Sole, l’avversario del Cristo, il cui obiettivo è estinguere l’Io umano.
Sorat è la punta di diamante del testa a testa del male con il Cristo, rappresentando i poteri avversi più feroci e pronunciati rispetto all’influenza luciferica sull’uomo e all’influenza arimanica sull’uomo, che sono più una questione di squilibri.
Sorat è il leader degli Asura e dei Rakshasa (Esseri divini), si trova nel lato nascosto della Magia nera, il crimine più spaventoso dell’evoluzione terrestre, con il quale nessun altro crimine può essere paragonato.
Nel libro dell’Apocalisse, Sorat corrisponde alla bestia con due corna, avversario dell’Agnello mistico.
E’ anche la “Bestia” legata al mistero del numero 666, che rappresenta un ciclo evolutivo nello stadio di Venere Futura, quando una parte dell’umanità cadrà irrimediabilmente all’interno dell’Ottava Sfera (deviazione dal percorso normale dell’evoluzione), e di cui Sorat sarà il suo reggente.
Rudolf Steiner, esoterista e teosofo austriaco dell’800, dice che Sorat è il “Demone-Sole dell’Apocalisse”, con un potere malvagio superiore a quello di Lucifero, e predice che, dopo la fine dei millenni, le persone spirituali saranno in grado di vedere il “Sole-Genio”, ovvero la visione eterica di Cristo.
Quindi in risposta, Sorat fomenterà l’opposizione, attraverso uomini che sono posseduti da lui, con una natura forte, delirante e distruttiva sia nelle loro facce e gesti, e che esteriormente appaiono come quelli degli animali.
Essi si prenderanno gioco di tutto ciò che è spirituale.
Infatti, il Demone-Sole è la negazione dell’umanità, opera nelle forze malvagie dell’uomo, respingendo ogni forma di bene, ed opera in modo tale, che una parte della razza umana sarà espulsa dall’evoluzione che conduce al Sole.
Sorat custodisce segreti, nel suo misterioso numero, 666 (che è il suo nome-codice in incognito), infatti:
«Se uno avesse scritto correttamente con le lettere ebraiche (da destra a sinistra) e poi letto correttamente (anche da destra a sinistra), sarebbe risultato quanto segue: 60, Samech, 6 Waw; 600 è stato scritto dagli esoteristi come 200 + 400: 200 Resch + 400 Taw, ottenendo 666, che in lettere ebraiche si scrive “Sorat”».
Sorat è anche la parola corrispondente in greco.
Ogni stella ha il suo spirito buono (la sua intelligenza) e il suo spirito malvagio (il suo demone).
L’avversario dei poteri buoni del Sole è chiamato Sorat.
Cristo è sempre stato il Rappresentante del Sole, cioè l’Intelligenza del Sole.
Sorat è, quindi, l’Avversario di Cristo Gesù.
Pertanto, alla fine dei tempi, il Genio del Sole (Cristo) sconfiggerà Sorat, attraverso le azioni dell’Arcangelo Michele, il quale possiede la chiave dell’abisso e la catena per legare Sorat.
Il suo colore è il nero: ma non un nero caldo, è un nero “vuoto”.
Quando opera, si può vedere la sua luce viola scura, chiamata ‘luce nera’, soprattutto nelle luci a neon degli edifici.
Sorat è parte attiva negli omicidi di massa diretti dallo Stato, nell’autodistruzione, nei serial killer, nelle violenze sessuali.
Si manifesta con male radicale, odio, danno, abuso, luridità, trauma travolgente, annientamento, disumanità e nelle armi nucleari.
Rudolf Steiner ipotizza anche che, al tempo della Seconda Guerra Mondiale, Hitler e Stalin fossero posseduti da Sorat, facendone scaturire omicidi di massa di questa guerra devastante.
Il Demone-Sole è, allo stesso tempo, il Demone della Terra, e vuole impedire la riunione della Terra con il Sole, che è destinata al futuro, tanto da legare permanentemente l’uomo alle scorie terrestri allora rimaste, la cosiddetta Ottava Sfera.
In Esoterismo, Sorat, la cui radice è Srt/Svrt, è il Demone solare, che agisce sulla Terra come l’Anticristo.
E’ il custode dei segreti della Magia nera ed è chiamato a ristabilire l’ordine o il controllo della propria vita.
Sorat può essere anche invocato a scopo motivazionale, ma è comunque rischioso lavorare con lui, a causa del suo immenso potere.
Inoltre pare che, ogni 666 anni, ci sia un impatto della Bestia sulla Terra.
Infatti, secondo questa prospettiva apocalittica, la prima volta che si manifestò intorno all’anno 666, ci fu un aumento dell’afflusso di elementi anticristiani all’interno della religione.
La seconda volta, nel 1332, l’Ordine dei Cavalieri Templari tentò di riportare il Cristianesimo all’adorazione del Sole, anche se l’Ordine era stato sconfitto nel 1312.
Dopo 666 anni, si è ipotizzato che eventi mondiali di natura anarchica abbiano avuto luogo, quando Sorat ha iniziato a risvegliarsi, quindi gli sono stati attribuiti la Prima e la Seconda Guerra Mondiale, la Guerra Fredda e tutte le altre guerre che hanno sconvolto il Mondo.
Per chiarire il concetto, gli apocalittici vedono questi eventi mondiali come separati da 666 anni, durante i quali il potere di Sorat aumenta o diminuisce.
Questo Demone ha un aspetto umano maschile, di corporatura robusta, capelli biondo chiaro e pelle rossastra con sfumatura leggermente dorata.
Bisogna fare attenzione, in quanto è un demone rischioso con cui lavorare, perché influenza la mente, controllando l’Es, ovvero la parte primitiva della mente, facendo perdere il controllo della propria vita, prima di ripristinarla.
Riesce a far perdere l’identità e la personalità alla vittima, cosa che viene notata da parenti ed amici intimi.
Solitamente, si invoca Sorat per fornire controllo o motivazione all’interno della vita di un individuo, e può anche fornire illuminazione come custode dei segreti della Magia nera.
Sorat è un’entità molto potente e solo le persone esperte devono invocarlo, preferibilmente facendo effettuare il rituale a qualcuno che abbia già una relazione con il demone.
Ricordiamo che Sorat influenza l’identità e può causare la distruzione completa della propria vita, se non viene gestito correttamente.
Evito consapevolmente la descrizione di tutte le modalità ed i rituali di invocazione, lasciando questo articolo a titolo puramente narrativo.
SE AMI UNA PERSONA E CERCHI DI POSSEDERLA, NON LA AMI -OSHO
Scritto da MadameBlatt
scritto da MadameBlatt
Bufo è un genere euroasiatico di animali, conosciuto comunemente come Rospo.
Generalmente carnivoro, il Rospo presenta pelle verrucosa giallo-grigiastra, che varia a seconda del sesso, età e stagioni; zampe posteriori corte, pupille orizzontali.
Il Rospo è prevalentemente un animale notturno e terragnolo ed alcune specie, per difesa, producono delle sostanze allucinogene e spesso urticanti per l’uomo.
Gli Olmechi, un’antica civiltà precolombiana, hanno creato immagini di un Dio Rospo della rinascita, che mangia la propria pelle.
Rinasce consumandosi, preso in un ciclo di morte e rinascita, come le persone, e come il mondo naturale stesso.
In molti antichi racconti e leggende cinesi, il Rospo è un imbroglione e un mago, un maestro di fughe ed incantesimi.
Ma è anche il custode dei veri e potenti segreti del Mondo, come il segreto dell’immortalità.
Molte leggende riguardano un saggio errante chiamato Liu Hai e il suo compagno Rospo a tre zampe, Ch’an Chu.
Il Rospo conosce il segreto della vita eterna e, per la sua amicizia, rivela il segreto al saggio.
In Giappone, una leggenda simile riguarda il Gama-Sennin, noto anche come Kosensei, un vecchio saggio con un corpo curvo e una faccia verrucosa.
Kosensei vaga per la Terra con il suo compagno Rospo, che gli insegna i poteri segreti delle erbe, incluso il segreto dell’immortalità.
È interessante notare, che molti di questi racconti asiatici si riferiscono al segreto dell’immortalità come un fungo che cresce dalla fronte del Rospo.
Ciò potrebbe essere un collegamento alle tante tradizioni sciamaniche delle Americhe, dove i composti allucinogeni derivati da Rane e Rospi sono usati, per rituali religiosi di comunione con il Mondo degli Spiriti e di auto-trascendenza.
Nell’Europa medievale, i Rospi erano visti come creature malvagie, il cui sangue era un potente veleno e le cui parti del corpo avevano strani poteri.
Plinio il Vecchio attribuiva ai Rospi molti strani poteri come:
♦ la presenza di un Rospo farà tacere una stanza piena di persone;
♦ un piccolo osso dal lato destro di un Rospo impedirà all’acqua di bollire;
♦ un osso dal lato sinistro di un Rospo respingerà l’attacco dei cani.
Anticamente, si narrava della “Pietra di Rospo” (noto anche come ‘Bufonite’), un gioiello che si trovava all’interno della testa di questo animale che, inserito in un anello o in una collana, si scaldava o cambiava colore in presenza di veleno, proteggendo così chi lo indossava dai tipici avvelenamenti dell’epoca.
Ciò probabilmente, perché il Rospo ha ghiandole velenose nella sua pelle, quindi si presumeva naturalmente che portasse il proprio antidoto e che questo assumesse la forma di una pietra magica.
Nel folklore, la Pietra di Rospo doveva essere rimossa da un vecchio Rospo, mentre la creatura era ancora viva e, come indicato dal naturalista del XVII secolo Edward Topsell, poteva essere fatto solo posizionando l’animale su un pezzo di stoffa rossa.
Inoltre, iI Rospo era comunemente visto come spirito maligno, o come il “diavolo”, o “famiglio” (leggi articolo), che accompagnava le streghe, assistendole nei loro progetti malvagi.
Negli annali dei processi alle streghe a St. Osyth (Inghilterra), il giovane figlio di Ursula Kemp (leggi articolo) testimoniò che uno dei suoi quattro famigli, un Rospo nero di nome Pigin, una volta aveva attirato la malattia in un ragazzo.
Ai tempi dell’Inquisizione, il Rospo era anche popolare come ingrediente velenoso nelle pozioni, in quanto “le donne-streghe” dell’antichità che uccidevano con l’avvelenamento, usavano molto questo animale nei loro infusi.
In Cina, il Rospo è assegnato al principio Yin: la sua fertilità è qui associata alla ricchezza, ed il Rospo a tre zampe con una moneta in bocca è usato come attrattore di denaro nel Feng Shui.
Allo stesso modo, il Rospo è un simbolo di felicità in Giappone, dove soprattutto i viaggiatori amano usarlo, quando devono attraversare grandi distese d’acqua.
Gli amuleti a forma di Rospo possono essere trovati in molti portafogli giapponesi, poiché tengono insieme i soldi.
In Europa i Rospi, oltre ai serpenti, erano considerati guardiani di tesori nascosti.
Il Rospo è legato anche alla fertilità ed al grembo materno, tanto che nell’antica Grecia ed a Roma questo animale e l’utero erano simbolicamente intercambiabili.
Nei luoghi di pellegrinaggio cattolici, associati alla sofferenza delle donne, a volte si possono ancora scoprire ex voto a forma di Rospo.
Inoltre, nella lingua messicana, la parola ” molto ” è usata sia per il Rospo che per l’utero.
Anche presso i Maya, la Dea della terra nascente, appariva spesso come un Rospo e le offerte venivano poste davanti alle sue statue di culto a forma di questo animale.
Solo nell’antico Egitto, Heket era un Dio maschio con la testa di Rospo, sebbene egli proteggesse anche la fertilità e la nascita.
Nella superstizione popolare, si considerava sfortunato uccidere un Rospo, perché si supponeva che portasse con sé le anime dei bambini.
Una donna, che voleva rimanere incinta, appoggiava la mano a terra davanti a un Rospo: se l’animale saltava dentro, veniva considerata una benedizione per avere dei bambini.
Nella magia popolare, le ragazze rendevano gli uomini docili dando loro da bere dell’acqua, in cui aveva nuotato un Rospo.
Spiritualmente, il Rospo si palesa per aiutarti a fare grandi passi nella vita.
Mentre fai le tue scelte di vita, lo spirito di questo animale ti ricorda di stare attento.
Come animale spirituale, il Rospo dimostra che sei una persona di famiglia, o che desideri averne una, un giorno.
Questo significato arriva perché i Rospi amano stare insieme, soprattutto per proteggere le proprie uova dai predatori.
Conseguentemente nella vita reale, se hai una famiglia, significa che fai sempre di tutto per assicurarti che sia al sicuro.
Non importa se hai problemi o meno, farai sempre in modo di assicurarti che tutti i membri della tua famiglia si godano la vita.
Potresti essere sposato ma senza figli quindi, se vedrai lo spirito di questo animale, preparati perché presto avrai dei bambini, perché il Rospo è associato alla fertilità.
Il Rospo ama guardare più a fondo in se stesso, specialmente quando si trova in posti nuovi, in quanto ama cercare il significato più profondo delle cose.
Quindi, lo spirito di questo animale mostra che vedi le cose in modo diverso e in un modo migliore, fa sì che le persone amino stare con te e che puoi cambiare le altre persone attraverso la tua saggezza.
Come tuo animale spirituale, il Rospo mostra che presto avrai successo, o che hai già raggiunto la maggior parte dei tuoi obiettivi di vita.
Significa anche, che vedi sempre del bene in tutto ciò che accade nella vita quindi, anche se accadono cose brutte, non ti lamenti mai.
A volte potresti fallire in quello che fai, ma lo spirito del Rospo non permetterà che tu perda le speranze, facendoti comprendere che, anche dopo una brutta fase della vita, vedrai la luce.
Il Rospo non ti permette mai di mollare, crede che la vita ti darà molte possibilità di raggiungere i tuoi obiettivi.
Ti rammenta che, per crescere, devi passare attraverso dei cambiamenti: alcuni possono essere facili, mentre altri saranno difficili, ma ce la farai sempre.
Lo spirito di questo animale mostra anche, che ami sempre aiutare le persone, che siano vicine a te o addirittura sconosciute, e che non ami mai spettegolare o distruggere altre persone.
Il Rospo ti fa notare che tu, essendo sempre in movimento, non riesci sempre a dedicarti a fare qualcosa, stabilendo il tuo cuore e la tua mente in un posto, che si tratti di una relazione o di un progetto di lavoro.
Quindi, assicurati di soffermarti su un determinato compito e dedica il tuo tempo a farlo bene, senza affrettarti a fare qualcosa di nuovo, lasciando in sospeso quello vecchio.
Lo spirito del Rospo segnala che non hai bisogno di dipendere da qualcuno, per essere felice e questa libertà ti rende calmo, mentre ti godi molte cose nella vita.
Non ti importa se sei ricco o meno, trovi gioia in ogni piccola cosa che hai.
Visto che in natura il Rospo è bravo a nascondersi, questo aspetto si applica anche a te, che spesso menti, soprattutto se ti senti in pericolo.
Potresti farlo col tuo partner, col capo al lavoro, o persino a te stesso.
Ma ricorda, questo comportamento può aiutarti a sopravvivere per un po’ di tempo, ma il risultato non sarà felice, sarai sempre colpevole delle tue azioni.
Infine, il Rospo può cambiare la sua forma del corpo, per adattarsi a qualsiasi luogo e, mentre lo fa, si nasconde in un posto sicuro.
Ciò per te significa, che stai crescendo, passando da uno stadio all’altro, quindi stai per attraversare un grande cambiamento nella vita.
Affinché questa fase sia grandiosa, devi sdrammatizzare e ricordare che sei tu a decidere quanto può essere buono il cambiamento, che si tratti di una nuova relazione o un nuovo lavoro: assicurati di essere umile perché questo evento avvenga in pace.
Nei sogni:
♣ Sognare un Rospo gigante: prefigura un grande scandalo associato molto probabilmente alle esperienze d’amore. Le ragazze dovrebbero stare attenti a un sogno del genere, perché è possibile che ci sia una lite con una ragazza a causa di un ragazzo che piace a entrambe.
♣ Sognare un Rospo grande: simboleggia un avvertimento per le donne sposate. Il consiglio è di “dare un’occhiata approfondita” alla tua migliore amica, in quanto è del tutto possibile che sia la ragione dei cattivi rapporti tra te e il tuo partner.
♣ Sognare un Rospo in casa: è foriero di tensioni tra parenti e amici, la cui causa sarà la gelosia e l’invidia di uno dei membri della famiglia.
♣ Sognare un Rospo per una ragazza che si sta per sposare: può essere un avvertimento, che il suo prescelto sarà geloso e dispotico, la vita insieme a lui non assomiglierà a una fiaba.
♣ Sognare di uccidere un Rospo: significa cadere sotto la condanna di una folla di persone, che non condividono le tue opinioni personali.
♣ Sognare di toccare un Rospo: simboleggia coinvolgimento nell’insorgere di problemi con un caro amico. Se sogni che i tuoi palmi sono premuti strettamente, significa che commetterai cattiveria nella realtà.
♣ Sognare tanti Rospi: predice una malattia in arrivo. Questo è anche segnale che ascolterai molti complimenti che si trasformeranno in falsità.
♣ Sognare di tenere un Rospo tra le mani: significa che hai qualcosa a che fare con la morte di qualcuno vicino a te.
♣ Sognare il gracidio di un Rospo: indica avversione inaspettata per il tuo partner.
♣ Sognare un Rospo che ti guarda: ti avverte di una truffa del tuo partner d’affari o d’amore, che potrebbe tentare di ingannarti in qualche modo.
♣ Sognare di schiacciare un Rospo: indica che sarai geloso di qualcuno, partner o conoscente.
♣ Sognare un Rospo nella palude: significa che uno dei tuoi desideri si avvererà.
♣ Sognare una coppia di Rospi: indica che probabilmente potresti incontrare qualcuno di nuovo, o la persona che hai incontrato di recente diventerà un amico o un partner fedele. Sarai pronto a formare una relazione di alta qualità con questa persona e la tua amicizia, o il tuo amore, saranno presenti per molto tempo.
♣ Sognare un Rospo nell’acqua: simboleggia che sopporterai una situazione stressante nel prossimo periodo e potresti dover affrontare alcuni problemi inaspettati.
♣ Sognare di catturare un Rospo: predice che probabilmente ti ammalerai nella prossima fase della vita, ma la tua malattia non sarà grave.
♣ Sognare di mangiare un Rospo: significa che potresti essere in grado di vincere qualcosa con lo sport, o semplicemente un piccolo profitto si farà strada nella tua vita. Sarai sicuramente fortunato finanziariamente durante questo periodo, e farai piccoli guadagni.
♣ Sognare un coro di Rospi: simboleggia che persone vicine o parenti, che non vedi da molto tempo, verranno a bussare alla tua porta e potresti essere piacevolmente sorpreso dalla loro visita.
♣ Sognare di tenere un Rospo: indica che hai un senso di disgusto e di odio verso qualcosa, e non riesci a capire il motivo. Questo potrebbe essere associato a molte cose, o a più persone, sta a te cercare di comprendere cosa ti fa sentire in quel modo.
♣ Sognare di scacciare un Rospo: simboleggia che la morte presto visiterà la tua casa. La tua famiglia può essere in pericolo o forse anche te, oppure qualcuno a cui tieni presto lascerà questo mondo e molto probabilmente sospetti già chi potrebbe essere quella persona.
Bellardia è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Orobanchaceae, di origine euro-mediterranea.
Una specie molto conosciuta è la Bellardia trixago, il cui nome è in onore del medico, botanico e micologo italiano Carlo Antonio Lodovico Bellardi; mentre l’epiteto significa ‘simile al pelo’, per la peluria rigida sugli steli.
Chiamata comunemente Perlina minore, è una pianta che può raggiungere i 50 cm di altezza, foglie lanceolate punteggiate da ghiandole e peli, ed asse floreale eretto, con fiori di colore bianco screziati di rosa-purpureo.
E’ una pianta emiparassita in quanto, benché dotata di fotosintesi clorofilliana, si alimenta traendo sostanze dalle radici delle piante ospiti.
Cresce spontanea in luoghi incolti, lungo i bordi delle strade, i terreni aridi ed i seminativi asciutti.
Nome in altre lingue: Mediterranean lineseed, Bunte Bellardie, Gewöhnliche Bellardie, Gallocresta, Bellardie multicolore.
Un’altra bella specie è la Bellardia viscosa, il cui epiteto significa ‘appiccicoso’, per la presenza di ghiandole che rendono la pianta vischiosa al tatto.
Il suo nome comune è ‘Perlina maggiore’ o ‘Parentucellia viscosa’ (nome dato in onore di Papa Niccolò V, ovvero Tommaso Parentucelli, fondatore del Giardino Botanico nel Vaticano) e cresce nei pascoli e negli incolti, ai margini di pozze effimere, su suoli umidi almeno in inverno e primavera.
La Perlina maggiore può raggiungere 90 cm di altezza ed ha caratteristiche simili alla Perlina minore, tranne per il colore di fiori che, in questa specie, è giallo-arancio.
In altre lingue si chiama: Gelbe Bartsie, Yellow Bartsia, Parentucelle visqueuse, Algaravía pegajosa.
PIANETA: Venere
ELEMENTO: Terra
SEGNO ZODIACALE ASSOCIATO: Toro
CHAKRA: 4, Anahata (C. del Cuore)
Il Coniglio lunare o Lepre lunare, Yuètù (月兔), è una figura mitologica presente nel folklore dell’Estremo Oriente, in particolare Corea, Cina e Giappone.
In Cina viene anche chiamato ‘Coniglio di Giada’, Yùtù (玉兔) o ‘Coniglio d’Oro’, Jīntù (金兔), e viene celebrato nella festività dedicata alla Luna ed alla Dea Chang’e, appunto la ‘Festa della Luna’ o Festa di metà autunno, “Zhōngqiūjié” (中秋節, 中秋节).
La leggenda parla di un Coniglio che vive sulla Luna, sulla base della ‘pareidolia’ (illusione subcosciente, che tende a ricondurre a forme note oggetti o profili, naturali o artificiali, dalla forma casuale) comune in Asia ma non in Occidente, per la quale è possibile vedere, una figura di Coniglio seduto sulle zampe posteriori a fianco di un mortaio da cucina, negli avvallamenti della faccia illuminata della Luna Piena.
Questo Coniglio lunare è un compagno della Dea della Luna, Chang’e, e nel mortaio prepara per lei l’elisir di lunga vita.
L’animale vive sulla Luna con il Rospo e può essere visto ogni anno, ad occhio nudo, a metà autunno o il 15 agosto.
In una leggenda raccontata a Pechino e dintorni, una piaga mortale arrivò in città, circa 500 anni fa, ed iniziò a uccidere molte persone.
L’unica cosa, che poteva salvare la città da questa epidemia, era il Coniglio lunare.
Chang’e lo inviò sulla Terra, per visitare ogni famiglia e curarla da questa piaga.
L’animale faceva proprio questo e non chiedeva nulla in cambio, tranne alcuni vestiti, spesso cambiando da uomo a donna.
Dopo aver curato la città da questa piaga, tornò sulla Luna.
Un’altra versione narra, che l’Imperatore di Giada si travestì da mendicante, per trovare un animale degno di aiutarlo a preparare l’elisir di lunga vita per gli immortali.
In questo racconto cinese del Coniglio di Giada, l’animale saltò nel fuoco, per sacrificarsi come cibo per il mendicante, ma fu immediatamente salvato dall’Imperatore di Giada, che poi lo portò sulla Luna, per creare l’elisir della lunga vita.
L’Imperatore fu così colpito dal Coniglio, che trasformò la sua pelliccia in un bianco abbagliante.
E, chi cerca il Coniglio di Giada troverà il suo profilo sulla Luna con il suo pestello e mortaio, mentre mescola l’elisir divino.
Nel 2013, la Cina ha lanciato la sua prima sonda lunare senza equipaggio, per esplorare una regione lunare nota come ‘Sinus Iridum’, o ‘Baia degli Arcobaleni’.
Questa sonda lunare è stata chiamata Jade Rabbit, Coniglio di Giada.
Purtroppo, Jade Rabbit ha subito alcuni malfunzionamenti sulla superficie lunare, prima che la missione fosse completata.
Nonostante ciò, la sonda è riuscita a trasmettere i dati sulla Terra e, alla fine, ha lasciato “l’impronta” della Cina sulla Luna.
In Cina, ancora oggi si producono figurine giocattolo del Coniglio lunare, che indossa un’armatura e cavalca una Tigre, un Leone, un Elefante o un Cervo, molto popolari tra bambini e adulti, soprattutto durante il Festival di metà autunno o durante il Capodanno lunare nell’anno zodiacale del Coniglio (l’ultimo è stato nel 2011; il prossimo sarà nel 2023).
Esistono leggende sul Coniglio lunare anche tra i Nativi americani negli Stati Uniti, Messico e Canada.
Gli Aztechi credevano che, un tempo, il Dio Quetzalcoatl (leggi articolo) vivesse sulla Terra come un uomo.
Egli iniziò un viaggio e dopo aver camminato per qualche tempo, divenne stanco e affamato.
Dal momento che non aveva niente da bere e da mangiare, pensava che sarebbe morto tuttavia, un Coniglio stava pascolando e trovò l’uomo, offrendosi come cibo per salvargli la vita.
Quetzalcoatl, commosso dall’offerta del Coniglio di sacrificarsi per il suo benessere, lo portò prima sulla Luna e poi lo riportò sulla Terra, dicendogli:
“Sei solo un coniglio, ma sarai ricordato da tutti. La tua immagine rimarrà alla luce della Luna per tutti gli uomini di tutti i tempi”.
Il mito azteco di Tecciztecatl racconta una versione diversa, di come un Coniglio arrivò sulla Luna.
Tecciztacatl ed un altro Dio azteco, Nanahuatzin, gareggiarono per diventare un nuovo Sole, dopo la morte del precedente.
Gli Dei accesero un grande fuoco, che doveva bruciare per quattro giorni e, quando venne il momento per Tecciztecatl di saltare nel fuoco, ebbe paura e sbagliò per quattro volte, perché il calore era talmente forte, che lui ebbe paura di saltare.
Allora gli Dei chiamarono Nanauatl, il quale chiuse gli occhi, controllò la paura e saltò.
Quando Tecciztecatl lo vide saltare, ferito nell’orgoglio, lo seguì.
All’inizio non successe niente, ma poco dopo due Soli apparvero nel cielo.
Gli Dei erano arrabbiati perché Tecciztecatl continuava a seguire Nanauatl e tutti e due brillavano allo stesso modo, così Nanauatl prese un Coniglio e lo gettò in faccia a Tecciztecatl.
Quest’ultimo perse il suo splendore ed il Coniglio rimase impresso sulla sua faccia, diventando così la Luna, che ha ancora segnata sulla propria superficie l’immagine di questo animale.
Nell’arte Maya, nei glifi, nei geroglifici e nelle iscrizioni, un Coniglio viene spesso mostrato con la loro Dea della Luna e un’altra divinità sempre legata alla Luna.
Anche gli Indiani d’America Cree hanno una leggenda sul Coniglio lunare.
Questo animale voleva cavalcare la Luna, ma solo la gru lo avrebbe aiutato.
Il grosso Coniglio si aggrappò alle zampe magre della gru e, di conseguenza, esse si allungarono molto durante il viaggio.
Questo è il motivo per cui le zampe della gru ora sono così lunghe.
Quando atterrarono sulla Luna, il Coniglio toccò la testa della gru con una zampa insanguinata, premiandola con i segni rossi sulla sua testa, che questo volatile ha ancora oggi.
In Giappone, il Coniglio lunare è conosciuto come “Tsuki no Usagi” e su di lui c’è una storia famosa che dice:
«Una notte, l’Uomo sulla Luna scese sulla Terra travestito da mendicante.
Si imbatté in una Volpe, una Scimmia e un Coniglio (Usagi) e chiese del cibo.
La Volpe gli portò il pesce da un ruscello e la Scimmia portò i frutti dagli alberi, ma il Coniglio poteva offrire solo erba.
Allora disse al mendicante di accendere un fuoco e, quando fu acceso, si gettò sulle fiamme per offrirsi a lui come cibo.
Stupito dalla generosità del Coniglio, il mendicante si trasformò di nuovo nell’Uomo sulla Luna e tirò il Coniglio fuori dal fuoco.
Per onorare la gentilezza del Coniglio, l’Uomo sulla Luna riportò il Coniglio sulla Luna per vivere con lui».
Infatti, se guardi la Luna Piena, puoi vedere il profilo del Coniglio che pesta gli ingredienti per preparare il ‘mochi’ (dolce tipico giapponese) sulla Luna.
Questo classico racconto popolare viene spesso raccontato ai bambini nel periodo della ‘Luna Piena del raccolto’, a settembre (leggi articolo).
Sembra, però, che questo mito derivi da un racconto buddista, “Śaśajâtaka”.
In questa versione il Coniglio, con una compagnia di altri animali, decise di praticare la carità nel giorno di Luna Piena.
Passò un mendicante ed ogni animale offriva qualcosa per l’uomo, ma il Coniglio poteva donare solo erba.
Come nel racconto giapponese, saltò tra le fiamme del suo fuoco.
Il mendicante si rivelò essere “Śakra”, il Sovrano del Cielo.
Impressionato dal sacrificio del Coniglio, pose l’immagine del Coniglio sulla Luna, affinché tutti potessero vederla.
Inoltre, questa leggenda spiega che vediamo la Luna è grigia, in quanto è il colore che le è rimasto per il fumo del fuoco di quella fatidica notte.
In Corea, il Coniglio lunare è noto come ‘Daltokki’ (달토끼), e ha dato vita ad una leggenda molto popolare tra bambini ed adulti.
Anche il Coniglio lunare coreano batte gli ingredienti per i mochi nel suo mortaio, e la leggenda è uguale a quella giapponese.
Invece in Vietnam, il Coniglio lunare bianco si chiama ‘Tho Trang’.
Questa versione ha un Coniglio bianco (Tho Trang), che organizza una festa con i suoi amici, per accogliere la Luna luminosa, quando sente un urlo.
Mentre gli animali vanno a cercare chi ha urlato, e trovano un vecchio svenuto per la fame, la Volpe ruba tutto il cibo che era stato preparato per la festa.
Tho Trang ed i suoi amici cercano altro cibo per sfamare il vecchio ma, non trovando nulla, il Coniglio si sacrifica.
In realtà, il vecchio era una fata, che è così impressionata dal sacrificio di sé del Coniglio, che porta Tho Trang con sé sulla Luna.
Il Toro (♉︎) è il secondo Segno dello Zodiaco, ed è associato a diversi miti e al culto di questo animale in diverse culture antiche.
Fu il primo Segno Zodiacale stabilito tra i Mesopotamici, che lo chiamarono il grande “Toro del Cielo“, poiché era la Costellazione attraverso la quale sorgeva il Sole all’Equinozio di primavera in quel momento, cioè l’Età del Bronzo Antico, da circa 4000 a.C. al 1700 a.C.
C’è un’immagine del “Toro del Cielo” in piedi davanti a Inanna, la Dea sumera dell’amore sessuale, della fertilità e della guerra.
E questa rappresentazione seguì nello Zodiaco egiziano di Dendera, dove il segno zodiacale del Toro era associato al rinnovamento della primavera.
Nella mitologia greca, il Toro è anche legato a Zeus, che si dice mutò nella forma di un grande Toro bianco per rapire Europa, una principessa fenicia.
C’è un altro mito in cui Zeus trasformò una sua amante in una giovenca, per nasconderla a sua moglie, Era.
La Costellazione del Toro si trova tra Ariete e Gemelli, la cui stella più luminosa è la gigante rossa Aldebaran , è “l’occhio del Toro che osserva il cacciatore Orione che siede a sud-ovest”.
Si ritiene che quella del Toro sia una delle più antiche Costellazioni registrate, già nell’età del rame alla fine del V secolo a.C. .
Nello Zodiaco babilonese era chiamato “Toro celeste“.
Nello Zodiaco, nel periodo in cui il Toro cade, le persone piantano i loro nuovi raccolti e si assicurano che la terra sia abbastanza fertile da sostenere la crescita.
Pertanto, i nati sotto questo Segno zodiacale sono di natura più radicata e pratica e non amano il cambiamento.
C’è qualcosa di molto solido in un Toro, non importa cosa si dica di lui in generale.
Sebbene sia affidabile per la maggior parte del tempo, ciò generalmente si mostra più nell’abitudine che nella totale disponibilità.
Chi nasce in Toro è sensuale, e questo include il sesso, ma si estende ai piaceri in tutte le aree: si diletta nei piaceri sensuali del cibo, una coperta comoda, un acquario riccamente colorato da guardare, l’odore dei fiori o della pioggia primaverile, melodie piacevoli provenienti dal suo stereo e così via.
E’ come se vivesse attraverso i suoi sensi più della maggior parte degli altri.
Quando il Toro lavora, lavora sodo, con una fermezza che raramente può essere considerata rapida, piuttosto è uno sforzo affidabile, faticoso e costante che ha i suoi vantaggi.
La sicurezza è immensamente importante per il Toro, c’è chi la cerca attivamente, mentre altri si accontentano di sentirsi “a proprio agio”.
Una forza trainante di questo Segno è il comfort e, sebbene laborioso, a volte può sembrare pigro.
Questo è solo perché sa separare molto bene il lavoro dal tempo libero.
Il Toro è paziente e costante, ed il suo materialismo è un’estensione della sua ricerca della stabilità.
Una volta che entra in un modo di essere, è difficile per lui uscirne, cambiare l’andamento delle cose.
Apprezza la bellezza, il piacere fisico, generalmente gli piace che le cose siano prevedibili.
Preferirebbe che le cose fossero coerenti, piuttosto che caoticamente buone.
Il Toro è anche un ottimo ascoltatore ed è molto affidabile.
E non importa degli ostacoli che troverà sulla sua strada, inevitabilmente li supererà, perché si è già preparato per ogni evenienza.
Il Toro si attiene alle cose ed alle idee, e qui sta uno dei motivi per cui è noto per la sua testardaggine.
Può infatti diventare testardo ed ostinato, ed avere difficoltà ad ascoltare le altre persone, rimanendo bloccato nella sua visione, incapace di vedere il quadro più ampio.
Da giovane può essere molto spericolato, cosa che può rimanergli addosso anche da adulto.
Inoltre, è in costante lotta con l’eccessiva indulgenza nei vizi, non conosce moderazione: se gli piace qualcosa, la pratica all’infinito
Non fa qualcosa che non vuole fare ed è lento a cambiare idea, perché il cambiamento minaccia il suo senso di stabilità.
Può diventare così radicato nella sua routine da sentirsi troppo a proprio agio e perdere di vista ciò che conta davvero.
Il Toro ha una buona dose di tradizione e fermezza, che lo mantiene radicato.
La possessività associata al Toro si manifesta in qualche modo in tutte le aree della vita.
Gli piace possedere le cose (e talvolta le persone).
Nell’amore e nella relazione, c’è un tipo terrestre di possessività, che può essere considerata gelosia da alcuni, ma in realtà c’è una bella differenza tra essere possessivi ed essere gelosi: il Toro è raramente geloso e meschino.
La Donna Toro non scende a compromessi sulle proprie convinzioni. Discuterà con chiunque tenti di correggerla.
Non va d’accordo con le figure autoritarie, perché odia ricevere regole, soprattutto se ne chiede le motivazioni e non le viene risposto.
La Donna Toro vuole prendere le proprie decisioni, e non le importa cosa gli altri si aspettano da lei.
Le piace stare a casa, preferirebbe lavorare tranquillamente a un progetto o leggere un libro, piuttosto che socializzare con estranei.
Non fa festa tutti i fine settimana, stare in mezzo a una folla di persone può metterla a disagio, preferendo avere pace e tranquillità.
Questo segno richiede molto tempo per aprirsi a nuove persone e, una volta che fa amicizia, vuole andare nelle loro case, non in ristoranti o bar affollati.
Solitamente la Donna Toro non è avventurosa, spontanea o adattabile. Non sopporta il cambiamento, entrare in situazioni nuove e sconosciute la terrorizza: vuole sapere in anticipo in cosa si sta cacciando.
E’ pianificatrice, andrà nel panico se i piani vengono cambiati all’ultimo secondo, ha bisogno di quante più informazioni possibili prima di accettare un’uscita: se non è convinta, preferisce restare a casa.
La Donna Toro offre molte possibilità di rimediare a chi sbaglia, ma quando la misura sarà colma, potrà sembrare fredda ed indifferente, in quanto prenderà sempre la decisione migliore per se stessa, senza preoccuparsi più di nessuno.
E’ spesso impulsiva nel parlare, apprezza l’onestà ma la sua schiettezza può ritorcersi contro di lei.
Nella vita, la Donna Toro sa esattamente cosa vuole e, quando trova qualcuno che la rende felice, non trattiene le sue emozioni.
I suoi standard sono estremamente elevati, rivela la sua vera natura, solo se ha davanti qualcuno di ‘speciale’.
La Donna Toro ama il sesso, ma solo quando ha una relazione seria, ha bisogno di sviluppare una forte connessione emotiva prima ancora di pensare a diventare fisica.
Tuttavia, anche nelle relazioni serie, è testarda e fondamentalmente timida, non accetterà nulla che la renda a disagio.
E’ sorprendentemente romantica e sensuale, non ha bisogno di nulla di elaborato per essere felice, finché è trattata con rispetto e si rimane nei limiti del saper vivere, lei rimarrà con il partner, sentendosi realizzata.
L’Uomo Toro non è avventuroso e spontaneo, preferisce la routine e non sopporta il cambiamento.
Preferisce sapere cosa ha in serbo per lui la vita, piuttosto che essere colto di sorpresa, l’ignoto è troppo spaventoso per essere affrontato.
L’Uomo Toro è un ottimo impiegato, perché lavora sodo.
Una volta che inizia un progetto, si rifiuta di smettere, anche se ha problemi nel multitasking.
Infatti, non può concentrarsi su più di una cosa alla volta, rimane concentrato su una cosa, fino a quando non sarà completata, quindi passerà al compito successivo.
Sebbene il Toro sia timido e riservato, è forte dentro e fuori.
Di norma è testardo, è impostato a modo suo e non ha alcun interesse a cambiare.
A volte, può finire in brutte situazioni perché preferirebbe soffrire, piuttosto che attraversare una transizione.
L’Uomo Toro non se la cava bene con l’autorità, perché vuole vivere la vita a modo suo, non vuole che gli venga detto come comportarsi.
Pensa di sapere cosa è meglio per se stesso, motivo per cui non ascolta nessun altro.
L’Uomo Toro è anche timido, non sempre dice la cosa giusta al momento giusto.
E’ spesso brutalmente onesto e non smette mai di chiedersi se la sua opinione può ferire i sentimenti di qualcuno.
Dal momento che è riservato, può sembrare freddo ed indifferente, cosa che rende anche difficile sviluppare nuove amicizie.
E’ laborioso ed ambizioso, non ha paura di impegnarsi nei suoi obiettivi, capisce che non raggiungerà il successo senza fare il lavoro.
Gli piace la routine, quindi sta bene lavorando per raggiungere lo stesso obiettivo giorno dopo giorno, cosa che gli crea lo scopo di svegliarsi la mattina quotidianamente.
E’ affidabile, maturo e responsabile, quando fa una promessa, la mantiene, non deluderà mai amici e famiglia.
Non sopporta la disonestà, ha una morale forte su cui si rifiuta di scendere a compromessi: ecco perché puoi sempre fidarti di lui.
L’Uomo Toro apprezza l’onestà, se scopre che gli hai mentito, non ti perdonerà, nutrirà rancore per lunghi periodi di tempo, senza dare un’altra possibilità, ti escluderà semplicemente dalla sua vita.
Ama il sesso, ma solo quando è con qualcuno che ama, non è tipo da una notte, preferisce impegnarsi con una sola persona che lo renda felice: qualcosa di meno non è abbastanza.
In generale, in amore il Toro non è negligente con il suo affetto.
Si innamora un passo alla volta, ha sentimenti molto forti e, quando ama, le cose diventano serie in tempi relativamente brevi e durano a lungo.
La sua vita amorosa è radicata in un fondamento di apprezzamento e riverenza.
Il Toro è molto consapevole delle persone che ama e si diverte molto a riflettere su di loro.
Non dice “ti amo” spesso, perché preferirebbe dimostrarlo.
Non è facile per lui lasciare qualcuno che ama, non se ne andrà facilmente e invece cercherà di risolvere le cose nel miglior modo possibile.
Salvo, poi, vedendo che è impossibile salvare il rapporto, allontanarsi definitivamente, senza voltarsi più indietro.
Il Toro non è particolarmente espressivo, ma non nasconde i suoi sentimenti.
Mostra il suo amore fisicamente, è meno capace di esprimere le cose con le parole.
Infatti, il Toro a volte ha difficoltà ad esprimere le proprie emozioni, quindi indossa una maschera da ‘duro’, per nascondere la propria sensibilità.
Questo Segno è attratto dalle persone che lo fa sentire al sicuro ed a suo agio.
E’ attratto dalle persone pratiche, in grado di soddisfare i bisogni che un Toro potrebbe avere.
I valori di una persona devono allinearsi con i suoi valori, cerca persone che apprezzino e desiderino i piaceri semplici.
Il Toro è attratto da persone affidabili e forti, probabilmente verrà spento da una persona che svolazza costantemente da un’avventura all’altra, o che sembra fuori controllo.
Apprezza le persone capaci di essere rilassate e che abbiano un alto grado di attrattiva fisica.
Si ‘spengono’ con persone che non sono ben vestite come piace a loro, e a cui potrebbe sembrare che non gli importi che aspetto hanno.
Il Toro è spesso attratto dalle persone che cucinano ed apprezzano una cena cucinata in casa.
Questo Segno è molto leale, ma si aspetta anche la lealtà.
E’ disposto ad investire solo in relazioni che hanno solide basi, non sopporta la casualità, l’instabilità, la frivolezza.
E’ anche attratto dalle persone autosufficienti, esattamente come è lui, altrimenti preferisce restare da solo.
I segni zodiacali, che hanno maggiori probabilità di comprendere quello che sei e non giudicano mai, sono le cosiddette “Anime gemelle” e “Fiamme gemelle”, che attingeranno facilmente alla tua natura intellettuale e sicura.
In base alla definizione generale, l’Anima gemella è rappresentata da un’altra persona, con la quale esiste una affinità spirituale e sentimentale molto profonda.
Può trattarsi anche di un amico, un familiare, un conoscente.
La Fiamma gemella, invece, è qualcuno che riflette ogni parte di te, è letteralmente la tua altra metà, e può essere interpretata come una predestinazione ad amarvi.
Questo non vuol dire che la tua Fiamma gemella sia automaticamente dello stesso segno (una relazione a “doppia fiamma” non garantisce la tranquillità), ma vuol dire che possono esserci più Anime gemelle nella tua vita, non necessariamente in modo romantico, ma avrai SOLO UNA Fiamma gemella.
La tua Fiamma gemella è una versione speculare di te stesso e sentite esattamente quello che provate reciprocamente.
Inoltre, il bene supererà le sfide ed i problemi nella relazione.
Non è garantito che la tua Fiamma gemella sia la persona con cui rimarrai per il resto della tua vita.
Spesso, lo scopo del vostro incontro ha a che fare, con l’adempimento di uno scopo divino e spirituale che è più grande di te, quindi questa è la ragione della tua collisione con la tua Fiamma gemella.
Quando incontrerai la tua Fiamma gemella, ci sarà un riconoscimento automatico.
Riconoscerai la sua anima come se fosse la tua, come se fosse la persona che stavi aspettando nella tua vita.
Tuttavia, non tutte le Fiamme gemelle finiscono insieme: spesso, esse ci portano una quantità talmente schiacciante di emozioni, che sono troppo da gestire e questa può essere la causa della separazione.
Noterai che ci sono più opzioni nella mia descrizione della tua Fiamma dello zodiaco, e ci può essere confusione nel sapere se, e quando, hai incontrato la tua Fiamma gemella.
Oppure se era un’Anima gemella o solo un amante compatibile.
Però, è garantito che dovrai incontrare un certo numero di Anime gemelle nella tua vita e, quando sarai pronto, ci sarà l’unica volta in cui incontrerai la tua Fiamma gemella.
FIAMMA GEMELLA DEL SEGNO DEL TORO: Capricorno e Pesci
Il primo perché è simile nel tuo bisogno di stabilità e di supporto, e questo può rendere la relazione della doppia fiamma ancora più potente. Inoltre siete entrambi segni di Terra, quindi la lealtà e la creazione di solide basi sono indispensabili.
Il secondo perché potrebbe essere una coppia di fiamme gemelle ancora migliore, in quanto può aiutarti a sfruttare un lato più morbido della tua personalità, che potrebbe essere esattamente dove è necessaria la crescita nella tua vita, oltre a stimolare ulteriormente la tua creatività.
Nello specifico:
♥ Toro e Capricorno possono essere entrambi piuttosto rigidi, quando si tratta di sesso.
Questo è esattamente ciò che potrebbe renderli una coppia perfetta.
In combinazione con altri segni dello Zodiaco, può essere difficile per loro aprirsi e sentire il bisogno di sperimentare, anche se il Capricorno farà del suo meglio, per mostrare quanto siano ingegnosi quando si tratta di sesso.
Quando si incontrano e si conoscono intimamente, imparano cosa significa rilassarsi.
Il Capricorno non sentirà il bisogno di mettersi in mostra e il Toro lascerà andare la paura di farsi male.
Il problema nella loro relazione può essere nascosto nella loro comprensione della Luna, poiché il Toro la esalta e al Capricorno non piace molto.
Potrebbero avere problemi a connettersi a livello emotivo, se il Capricorno non si innamora abbastanza profondamente, o ha problemi di fiducia.
Questo sarà moltiplicato dal bisogno del Toro di essere amato incondizionatamente, spaventando il Capricorno.
I loro diversi approcci alla combinazione di istinti sessuali e amore sono ciò che potrebbe creare un divario tra loro.
Il Toro ha un problema con l’iniziativa e l’aggressività, non comprendendo così bene Marte, mentre il Capricorno ha bisogno di iniziativa, forza fisica e supporta Marte.
Nella loro vita sessuale, questo potrebbe portare a una mancanza di emozioni da parte del Capricorno, portando alla frustrazione del Toro, spaventato dalla loro libido senza fondamento emotivo.
Ciò potrebbe arrivare fino all’impotenza e a una generale mancanza di desiderio sessuale in entrambi i partner, a meno che non mantengano la natura intima della loro sessualità e si avvicinino l’un l’altro come individui diversi con determinati bisogni.
È difficile dire con certezza, che troveranno un appagamento emotivo l’uno con l’altro, perché sono entrambi molto attenti quando si tratta di amore.
Di solito è qualcosa come uno schema da rompere, quando iniziano una relazione, perché hanno abbastanza tempo e pazienza l’uno per l’altro.
Dal punto di vista del Toro, questo potrebbe non essere il miglior contatto emotivo che abbiano mai avuto, ma dal punto di vista del Capricorno, le cose non potrebbero andare molto meglio dell’essere amati da un partner Toro.
Tuttavia, c’è una dose di soddisfazione quasi insopportabile che il Toro proverà, quando il suo modo di ‘scavare’ a lungo termine, raggiungerà il nucleo emotivo del suo partner Capricorno.
Quando viene raggiunto questo contatto, difficilmente sentiranno il bisogno di separarsi.
Per il Capricorno può sembrare, che qualcuno abbia letteralmente toccato il suo cuore e probabilmente non vorrà mai lasciare andare via il suo Toro.
Concludendo: Toro e Capricorno possono formare un rapporto così profondo, che il loro potere creativo nel regno materiale potrebbe sembrare irraggiungibile per altri segni dello Zodiaco.
Con la capacità di completarsi a vicenda in modo gentile e lento, sono la coppia più noiosa all’esterno, con l’attività interiore più eccitante, che rimane nascosta al resto del Mondo.
Se il Toro motiva il suo Capricorno e il Capricorno mostra la via della realizzazione al suo Toro, potrebbero lavorare insieme, crescere i figli e condividere una vita con più divertimento di quanto entrambi siano abituati, o semplicemente formare un legame indissolubile.
Quando le loro emozioni profonde si intrecciano, sono legati l’uno all’altro per l’eternità.
Percentuale di affinità: 90%
♥ Toro e Pesci sono entrambi incentrati sul piacere.
Il Toro rappresenta l’arte dell’amore, della tenerezza e della sensualità.
Il segno dei Pesci è il culmine di un incontro sessuale: l’orgasmo.
Questo è un luogo in cui Venere è esaltata, magica, misteriosa e incredibilmente soddisfacente per il Toro.
Entrambi hanno la capacità di perdersi l’uno nell’altro, realizzare i propri sogni e soddisfarsi a vicenda con la pura esistenza.
Quando si tratta di sesso, il Toro può facilmente finire insoddisfatto, se il suo partner non è abbastanza stimolante o creativo.
A lui non importa nemmeno tanto di altre cose, fintanto che i suoi bisogni emotivi sono soddisfatti e il suo corpo fisico rispettato.
Il Pesci, d’altra parte, si perde nelle esperienze sessuali e può persino trovarle tossiche, se le sue impressioni su altre persone non sono realistiche.
Quindi, quando incontra il giusto partner del Toro, può essere incuriosito e sollevato dalla sua natura, perché ciò che vede è in realtà ciò che ottiene.
A causa della natura emotiva del segno dei Pesci, il Toro si sentirà amato al punto da perdersi nella sessualità del proprio partner.
Entrambi presteranno pochissima attenzione al proprio piacere, a causa di tutti quei sentimenti che li guidano.
Questa è quasi sempre una relazione generosa, in cui entrambi i partner sono ugualmente soddisfatti, quando si tratta di sesso.
Toro e Pesci hanno una magica connessione emotiva, finché i Pesci non cambiano idea e nuotano via, la loro relazione sarà piena di amore e meraviglia.
Con i Pesci che esaltano Venere, il governatore del Toro, questo non è solo amore, ma adorazione.
Il Toro si sentirà, per molto tempo, come il centro del mondo di qualcuno, amato e soddisfatto fino al punto di una bellezza insopportabile.
Se questa sensazione continua, potrebbero rimanere in una bella relazione per molto tempo.
Non appena il partner Pesci sente questa bellissima emozione svanire, farà una manovra spontanea, per prendere le distanze dal suo partner Toro.
La cosa divertente è che nella maggior parte dei casi il Toro non sarà affatto ferito. Quella semplice sensazione di inadeguatezza sarà sufficiente per entrambi, per lasciare che la distanza faccia il suo corso.
Anche se il Toro ha la tendenza a legarsi emotivamente al proprio partner, la sua potenziale separazione dai Pesci sarà come tornare alla realtà, più che un evento devastante.
Concludendo: Questa è una relazione basata sull’amore e piena di esso, finché dura.
Entrambi bramano il romanticismo e la bellezza nelle loro vite e faranno tutto ciò che è necessario, per mantenere la bellezza tra di loro.
Il Toro darà al suo partner Pesci la possibilità di connettersi al mondo reale, mostrandogli come radicare la propria creatività, mentre il Pesci esalterà il Toro e lo renderà un po’ più morbido e flessibile.
Insieme sembra che abbiano la missione di convincere il mondo, che il vero amore esiste.
Quando la loro relazione sarà finita, entrambi lo sapranno all’istante, senza bisogno di troppe parole.
Se assaporano la loro fiducia e nutrono la bellezza dell’amore che condividono, la loro relazione può durare ed essere stimolante, come un sogno che si avvera.
Percentuale di affinità: 90%
ELEMENTO: Terra
PIANETA: Venere
STAGIONE: Primavera
METALLO: Rame
PIETRA: Smeraldo, Giada, Avventurina, Ambra
FIORE: Rosa, Digitale, Primula, Viola
PIANTA: Moringa (Moringa oleifera)
ANIMALE: Pantera nera
COLORE: Verde, Nero, Rosa fuxia
CARICA: Negativa
ANATOMIA: Collo, gola, orecchie, laringe, regione occipitale
POLARITA’: Yin
FRASE CHIAVE: ”Ho”
PAROLE CHIAVE: perseverante, con i piedi per terra, stabile, testardo, possessivo, prospero, affidabile, fisico, sensuale
SIMBOLO: Numero 7
CARTA TAROCCHI: N.5, il Papa
ALCUNI PERSONAGGI FAMOSI: Ilaria Capua, Andie McDowell, Silvana Mangano, Iggy Pop, Anthony Quinn, Gino Strada, Immanuel Kant, Rita Levi Montalcini, Mara Maionchi, Jack Nicholson, Robert Oppenheimer, Betty Page, John Cena, Max Planck, William Shakespeare, Milena Vukotic, Jean Paul Gaultier, Susanna Agnelli, Rula Jebreal, Shirley MacLaine, Barbra Streisand, Pupella Maggio, Gideon Sundback, Ella Fitzgerald, Guglielmo Marconi, Al Pacino, Renée Zellweger, Samantha Cristoforetti, Nino Benvenuti, Michele Ferrero, Antonia Galasso, Giorgio Moroder, Giorgia, Samuel Morse, Lelio Luttazzi, Renato Rascel, Jessica Alba, Paola Barale, Penélope Cruz, Victoria De Angelis, Ferruccio Lamborghini, Oskar Schindler, Daniel Day-Lewis, Duke Ellington, Michelle Pfeiffer, Uma Thurman, Kirsten Dunst, Carl Friedrich Gauss, Lars von Trier, Calamity Jane, John Woo, Dwayne Johnson, Manfred Albrecht Freiherr von Richthofen, James Brown, Gino Cervi, Massimo Ranieri, Antonella Viola, Audrey Hepburn, Adele, James LaBrie, Enzo Miccio, Henryk Sienkiewicz, George Clooney, Alessandra Ferri, Sigmund Freud, Orson Welles, Rodolfo Valentino, Gary Cooper, Chiara Ferragni, Evita Peron, Rabindranath Tagore, Raimondo Vianello, Mario Lavezzi, Roberto Rossellini, Vittorio Sgarbi, Antonia Carella, Sir James Barrie, Francesco Baracca, Howard Carter, Rosario Dawson, Fred Astaire, Bono Vox, Sid Vicious, Alessandro Cattelan, Salvador Dalí, Martha Graham, Valentino, Burt Bacharach, Katharine Hepburn, Harvey Keitel, Robert Pattinson, Tony Renis, Stevie Wonder, Cate Blanchett, Hell Raton, George Lucas, Tim Roth, Robert Zemeckis, Scialpi, Mark Zuckerberg, Richard Avedon, Brian Eno, Claudio Baglioni, Pierce Brosnan, Tamara De Lempicka, Dolcenera, Niccolò Fabi, Rosario Fiorello, Megan Fox, Mario Monicelli, Giovanni Soldini, Enya, Debra Winger, Laura Pausini, Enrico Brignano, Frank Capra, Giovanni Falcone, Papa Giovanni Paolo II, Paul Cayard, Alexia, Joey Ramone, Pete Townshend, Malcolm X, Cher, Joe Cocker, James Stewart, Gabriele Muccino.
L’Albite è un minerale scoperto in Svezia nel 1815 ed è uno dei minerali principali che costituiscono la Crosta Terrestre, essendo questa formata principalmente da rocce granitiche.
Il nome deriva dal latino ‘albus’ = bianco, a causa del suo colore chiaro, ma può essere anche incolore, o avere intrusioni gialle, verdi, brune, nere.
Esiste una varietà molto bella di Albite, chiamata Peristerite, che mostra una leggera iridescenza e talvolta adularescenza (come nell’Adularia ‘Pietra di luna’- leggi articolo).
L’ Albite è molto diffusa in Italia e nel resto del Mondo.
I principali giacimenti si trovano in Virginia (USA), in Svizzera, in Austria, sud Africa, Canada, Scandinavia.
In Italia è presente sul Monte Bianco a Courmayeur, a Quasso (Varese), in Val d’ Ossola (Novara), a Carrara e in Sardegna.
Può essere utilizzata, oltre che come gemma, anche come materiale pregiato nella produzione di ceramiche e nella realizzazione di prodotti refrattari in grado di resistere alle alte temperature.
L’Albite ha un’energia utile, in quanto può migliorare la tua memoria e potenziarti mentalmente, aiutandoti a pensare in modo più chiaro e logico.
Questa pietra ti aiuta ad essere ispirato ad agire quando necessario.
E’ utile da usare per la meditazione, poiché la sua energia attiva il Terzo occhio, che può intensificare i tuoi doni intuitivi.
L’Albite può aiutarti a creare uno stile di vita più equilibrato, aiutandoti a pianificare la tua vita ed assicurandoti che nessun aspetto della vita diventi sproporzionato, e richieda più energia di quanto dovrebbe.
La sua energia può essere utile agli studenti, sia aiutandoli a pensare in modo diverso, sia a conservare ciò che hanno imparato.
Incarna poteri eccellenti, che creano una buona azione curativa all’interno del cervello ed aiutano a curare una serie di altri malanni, oltre ad aiutarti con il rilascio di vecchie abitudini, che potrebbero causare problemi di salute.
Questo cristallo è benefico per le donne che soffrono di depressione post-natale, sbalzi d’umore e sindrome premestruale.
L’uso dell’Albite può consentirti di stabilire una connessione diretta con la mente divina e il tuo sé superiore, ispirandoti un maggiore progresso spirituale ed intensificando lo sviluppo della capacità intuitiva.
Se usi questa pietra mentre viaggi nei Regni superiori, aiuterà a spianare il percorso delle tue esplorazioni.
Questa gemma offre un flusso facile e senza sforzo a tutte le relazioni, situazioni ed interazioni.
Allevia tutte le paure dell’ignoto, fornendo l’energia del coraggio e della fiducia.
Supporta la libertà personale e l’auto-potenziamento in tempi di cambiamento.
L’Albite va tenuta sul corpo durante il giorno, come apportatrice di energia positiva, oppure si tiene in camera da letto, per stimolare i sogni lucidi.
PIANETA: Urano
ELEMENTO: Aria
SEGNO ZODIACALE ASSOCIATO: Acquario
CHAKRA: 6, Ajna (C. del Terzo Occhio) – 7, Sahasrara (C. della Corona)
PRIMA DECADE DI MAGGIO
DAL 1 MAGGIO AL 10 MAGGIO
I nati dal 1 al 10 Maggio sono individui dal temperamento ostinato, molto nervosi interiormente.
Godono di una grande spiritualità, in ambito religioso, o esoterico, che li aiuta a superare i periodi più difficili.
Hanno un grande senso pratico, amore per la famiglia, fedeltà, attaccamento al passato, bisogno di sicurezza, e una grande determinazione a soddisfare i propri desideri. Poca fortuna e svariate vicissitudini nel lavoro.
NUMERI FORTUNATI DEL DESTINO: 3-31-38-46-59
OGGETTO PORTAFORTUNA: Vegvisir
SECONDA DECADE DI MAGGIO
DAL 11 MAGGIO AL 20 MAGGIO
I nati dal 11 al 20 Maggio, sono persone poco realistiche, troppa immaginazione ed eccessiva tendenza a fantasticare ad occhi aperti.
Essi hanno un carattere instabile e pessimista.
Sono perseveranti, ma anche pacati di carattere, socievoli ed amanti della natura e della bellezza in genere.
Sono costanti nei rapporti, ed hanno la tendenza ad essere generosi e protettivi.
NUMERI FORTUNATI DEL DESTINO: 29-43-44-61-81
OGGETTO PORTAFORTUNA: Pietre di Gomti Chakra