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“Enula campana reddit praecordia sana”
(Enula campana sosterrà lo spirito)
L’Enula campana (Inula helenium) è una pianta appartenente alla famiglia delle Asteraceae, di origine euro-asiatica.
Può raggiungere anche i 2 metri d’altezza e presenta foglie seghettate e pelose sulla pagina inferiore; fiori gialli e profumati con squame esterne.
Inula sembra derivi dal greco, col significato di “purgare”, per le proprietà della pianta.
Helenium è in onore di Elena di Troia: una leggenda narra che la donna portasse un mazzo di fiori di Enula, proprio quando fu catturata da Paride, figlio del re troiano Priamo, che la portò a Troia.
Un’altra storia, invece, racconta che i fiori siano nati dalle sue lacrime.
Ancora un’altra leggenda suggerisce che Elena sia stata la prima ad usare l’Enula per i morsi di “serpenti velenosi”.
Campana: che cresce nei campi.
Altri nomi: Antiveleno, Cuoppo, Lella, Erba dei dolori, Inula elenio, Elecampane, Alantwurzel, Marchalan, Elfswort, Horse-heal, Grande aunée, Elecampana, Echter Alant, Helenio.
In passato, l’Enula campana si impiegava per tingere gli abiti di cotone o di lino di colore blu oppure, aggiungendo more di rovo, come mordente nelle tinture.
Insieme con altre piante, soprattutto nelle zone rurali, tradizionalmente compone i fasci di erbe che vengono consacrati durante la festa dell’Assunzione.
L’Enula campana era anche impiegata per la produzione di liquori e del ‘vino d’Enula’, usato come aperitivo; mentre ancora oggi, in Alzazia si produce il “Reps”, una bevanda ottenuta facendo macerare la radice nel mosto.
In tutto il Nord America, ma soprattutto nella costa orientale e nelle nazioni del nordest, i Nativi usano l’Enula campana come alimento, ma anche come
rimedio contro le coliche per i cavalli: da qui il nome utilizzato Horseheal = “guarigione del cavallo”.
L’Enula campana viene ancora oggi utilizzata per aromatizzare cibi e bevande, o come fragranza in cosmetici e saponi.
Anticamente, questa pianta era considerata un’importante erba culinaria dai Greci e dai Romani, che preparavano una salsa delicata con la sua radice, per aiutare la digestione dopo pasti ricchi.
Ippocrate la elenca come stimolante degli organi; Plinio il Vecchio suggeriva di “non lasciar passare giorno senza mangiare qualche radice di Enula, considerata utile per la digestione e causante l’allegria”.
Galeno, che raccomandava la radice come medicina, diceva: “Fa bene alle passioni dell’osso duro chiamato sciatica” (devo provarla…)
Nel corso del XIX secolo, l’Enula campana veniva comunemente coltivata negli orti europei, anche come alimento, e la sua radice candita era molto apprezzata come dolce.
In varie ricette svizzere e francesi, l’Assenzio, includeva comunemente la radice di Enula campana ed erboristi medievali, in particolare monaci, la utilizzavano come ingrediente principale di un cordiale, chiamato “potio Paulina”, in quanto San Paolo aveva suggerito di usarne un po’ nel vino per il bene dello stomaco.
La radice della pianta viene talvolta utilizzata per produrre medicinali, in quanto contiene sostanze chimiche che potrebbero ridurre l’infiammazione (gonfiore) ed uccidere i batteri.
L’Enula campana è utilizzata contro disturbi respiratori, disturbi cutanei, vermi intestinali e molte altre condizioni.
Non sono rilevati effetti tossici per l’uomo su questa pianta, ma è sempre bene usarla con cautela, in quanto grandi quantità potrebbero causare disturbi gastrointestinali e paralisi temporanea.
NON usare in gravidanza ed allattamento.
Utilizzata anticamente come offerta ad Odino, era anche dedicata al Sole ed era un ingrediente di tutti gli incensi del Solstizio d’Estate.
Per i popoli dell’Europa settentrionale e nordoccidentale, che associavano l’Enula campana alle fate o agli elfi, questa pianta era impiegata come rimedio contro l’Elfshot, un’afflizione in cui una persona avvertiva dolori acuti e persistenti nel corpo senza altri segni di malattia; oppure quando si avvertiva un improvviso drenaggio di energia.
Così, a questa pianta fu dato il soprannome di “Erba degli Elfi” o “Bacino degli Elfi“.
In Esoterismo, sembra che la magia dell’Enula campana risieda nella sua radice, ed era inclusa in una miscela di 9 erbe composta da Ruta, Ortica, Verbena, Achillea, Artemisia, Betonica, Celidonia e Trifoglio bianco, per ottenere un antica pozione per la protezione contro le Streghe; quindi è una buona idea da usare come protezione dalle cattive azioni degli altri nei tuoi confronti.
L’Enula campana è un’erba potente per bandire e dissipare energie negative o violente.
Quando i suoi fiori e le sue foglie vengono messi in un sacchettino di panno rosa, legato con un nastro dello stesso colore, ed indossati, attirano l’amore.
Invece, inseriti in un sacchetto grigio, mettono in guardia contro la disonestà o proteggono dai furti.
Oppure puoi macinare l’erba essiccata con Verbena e Vischio, e con questa potente polvere creare un “Amuleto di vero amore“.
L’Enula campana è utile anche per la protezione e la benedizione dei neonati.
Nascondi una bustina, o cospargi la polvere di Enula campana intorno alle porte, per tenere la negatività fuori dalla tua casa.
Utilizza smudge di questa pianta, per potenziare le capacità psichiche, specialmente durante la divinazione e la Chiarosenzienza, e per contattare gli Spiriti.
La radice può essere bruciata come incenso protettivo e per neutralizzare l’energia negativa.
Puoi creare un “incantesimo di ritorno a casa” con l’Enula campana, per richiamare a casa cose e persone perdute.
La pianta può aiutare a tornare a casa, dopo un lungo ed arduo viaggio lontano da se stessi.
E’ utile anche in tempi incerti, quando le cose cambiano rapidamente, per creare una certa stabilità psicologica.
Credo che sarebbe una buona idea, per coloro che sono stati gettati di qua e di là dalle maree del destino, della sfortuna: addolcente e calmante, consente una migliore risposta ai cambiamenti improvvisi.
Inoltre, restituisce la leggerezza dell’essere e riscalda il cuore freddo e lontano.
Usata in amuleti, sacchetti, incenso, pozioni, bagni, lavaggi ed oli, l’Enula campana è ottima per opere magiche in amore, protezione, poteri psichici e sogni; per ricercare il contatto con la natura e gli spiriti della terra; può essere utile, o potenzialmente utile, per costruire buoni rapporti con i vicini.
L’Enula campana ha un interessante effetto afrodisiaco e, anche se alcuni ne citano l’uso per aumentare la libido, i suoi poteri afrodisiaci risiedono nella sua capacità di aiutare a portare lo spirito del cuore nel corpo.
Ciò accade soprattutto quando le persone sono intrappolate tra i Mondi del Bene e del Male per qualsiasi motivo: si trovano in un periodo di grande transizione, sono nate nel mezzo o sono state “bastonate” troppo nel regno della cattiva gente.
Nell’Hoodoo e nel Voodoo, la radice di Enula campana è spesso usata nella magia dell’amore, inserita dentro le bamboline o fantocci, insieme con qualcos’altro che appartenga alla persona di cui si vuole l’amore.
L’Enula campana è particolarmente utile per coloro che vivono troppo razionalmente ed ignorano la propria salute fisica, permettendo loro di rilassarsi e fidarsi un po’ di più dei propri sentimenti.
Infatti apporta equilibrio: l’equilibrio sano e normale tra mente, emozioni e corpo.
PIANETA: MERCURIO/SOLE
ELEMENTO: TERRA
SEGNO ZODIACALE ASSOCIATO: GEMELLI, ACQUARIO, PESCI
CHAKRA: 4, Anahata (C. del Cuore) – 6, Ajna (C. del Terzo Occhio)
QUELLE DOMENICHE
Ogni domenica era una festa,
finalmente papà era a casa,
profumata e vestita lesta,
attendevo dalla gioia pervasa.
Quanto era freddo d’inverno,
con la sciarpa ed il mio cappello,
cercando il suo sguardo paterno,
stringevo le sue mani con mio fratello.
Saltellanti aspettavamo i treni,
dando ad ognuno un nome.
Contando in una gara i vagoni pieni
di gente che ci salutava, eccome!
Ridendo felici alla vittoria,
il broncio nasceva alla sconfitta,
ma era così bella questa boria
innocente ed amorevole, ma inflitta.
Orgogliosi cercavamo il suo sguardo,
ignari che quella pura felicità infantile,
non sarebbe durata nel tempo.
Ed oggi vorremmo ritornare a quei momenti,
nostalgici della sua figura allora così imponente,
che oggi abbracciamo nella sua fragilità canescente.
-MadameBlatt-
-to my dad
Scabiosa è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Dipsacaceae (o Caprifoliaceae), che comprende 13 specie.
Di origini euroasiatiche ed africane, in Italia la specie più comune è la Scabiosa columbaria, chiamata volgarmente Vedovina selvatica, Vedovina comune, Erba carbona, Erva cavaleri, Filu d’amuri, Furcella, Morze del diavolo, Muscin, Occhio di pernice, Rustia, Sciumin, Vedovella, Puntaspilli.
Nomi in altre lingue: Small scabious, Dwarf pincushion flower, Wild scabious, Bitterbos, Selomi, Mamokhale, Makgha, Escabiosa, Fältvädd, Tauben-Skabiose, Oeil de perdrix, Pigeon’s scabious, Pincushion flower.
Scabiosa: dal latino “scabbia, tigna, rogna”, in quanto anticamente era usata contro la scabbia. Un’altra interpretazione dice che il nome sia dovuto al fatto che il calice, a maturazione, presenti squame, proprio come la scabbia.
Columbaria: dal latino “colombo”, col significato di simile ad un colombo, oppure gradito dai colombi.
La Vedovina selvatica cresce negli incolti, nei prati e pascoli aridi, nelle radure e bordi boschivi ed il suo nettare prodotto dai fiori, attira insetti, api e farfalle, che fungono da impollinatori.
I fiori forniscono anche una preziosa fonte di cibo per gli uccelli, compresi fringuelli e cardellini, che si nutrono dei suoi semi.
Questa pianta è molto robusta e resistente al freddo e si adatta alla maggior parte degli habitat, crescendo abbondantemente se lasciata indisturbata.
Può raggiungere un’altezza di circa un metro, ha semplici foglie grigio-verdi ramificate e fiori multipetalo color lavanda pallido o blu, che sbocciano dall’estate all’autunno inoltrato.
La Vedovina selvatica è molto spesso scambiata con l’Ambretta (Knautia arvensis), dalla quale si distingue in quanto ognuno dei suoi fiori, tutti riuniti tanto da sembrare uno unico, hanno 4 petali di cui uno più lungo; invece l’Ambretta ha cinque petali, di cui tre più grandi degli altri.
Ecco alcune altre specie di Scabiosa.
# SCABIOSA ATROPURPUREA (Vedovina bianca): molto usata in giardinaggio grazie all’intensità dei suoi colori ed alle facili manutenzione e coltivazione. Storicamente era utilizzata per preparare infusi e balsami ma, a causa della sua elevata concentrazione di saponidi, oggi è coltivata solo come pianta da giardino.
# SCABIOSA CANESCENS (Vedovina pubescente): il suo fiore è profumato, è una pianta perenne, rara e minacciata, che raggiunge altezze di crescita tra 20 e 50 cm. Le sue foglie basali sono con margini quasi interi, lisci. Le foglie dello stelo opposte sono plumose.
# SCABIOSA CAUCASICA (Vedovina del Caucaso): splendida pianta che fiorisce per tutta l’estate e può essere utilizzata anche come fiore reciso. È una tradizionale pianta da giardino che viene coltivata fin dal XVIII secolo. Rispetto a tutte le altre varietà di Scabiosa, i fiori sono più grandi e fiorisce per un tempo relativamente lungo.
# SCABIOSA CINEREA (Vedovina cinerea): questa specie si riconosce dai fiori dall’aspetto aggraziato e dai colori tenui, che la rendono interessante dal punto di vista ornamentale. Essendo ricchi di nettare e polline, i suoi fiori sono particolarmente appetibili per le api, oltre ad essere utilizzati dalle larve di diversi lepidotteri come fonte di cibo.
# SCABIOSA INCISA (Vedovina africana): con i suoi grandi fiori color malva o bianchi, è una delle piante perenni autoctone più belle del Sud Africa. Crescendo in piccoli ciuffi, i capolini si ergono sopra il fogliame, muovendosi dolcemente con la minima brezza. Nelle calde giornate estive si vedono spesso farfalle sui fiori, poiché è una delle loro piante nettarifere preferite.
# SCABIOSA LUCIDA (Vedovina alpestre): pianta rara, cresce a quote che variano tra 1400 e 2600 metri sul livello del mare, fiorendo ad agosto. Presente nel nord Italia.
# SCABIOSA OCHROLEUCA (Vedovina gialla): specie spontanea con fiori bianco crema, con il centro ha un tono di giallo tenue. Resiste bene alla siccità estiva, predilige terreni argillosi ben drenati e mediamente fertili, esposizioni soleggiate. I fiori a forma rotondeggiante sono portati su steli alti e flessibili, attirano api e farfalle.
# SCABIOSA STELLATA (Vedovina fior di stella): è ampiamente conosciuta ed apprezzata come pianta ornamentale. Questa pianta annuale eretta ha un’infiorescenza a forma di denso grappolo sferico di fiori., che producono frutti vistosi con brattee cartacee a forma di imbuto o a ventaglio.
# SCABIOSA TRIANDRA: (Vedovina a foglie sottili): presente in tutte le regioni dell’Italia continentale, il suo nome specifico deriva dal greco e significa ‘con tre stami’.
La Vedovina, tradizionalmente veniva utilizzata per trattare una serie di disturbi, tra cui quelli digestivi, malattie della pelle, problemi respiratori, sterilità e mestruazioni dolorose.
Ancora oggi viene utilizzata nei rimedi erboristici per le sue proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche.
Le radici macinate venivano usate per produrre borotalco.
Questa specie viene pascolata anche dal bestiame ed i fiori poco profumati vengono utilizzati nelle composizioni floreali, costituendo degli ottimi fiori recisi, con una lunga vita in vaso.
La Vedovina è anche un eccellente pianta per bordure o giardini rocciosi, poiché richiede cure minime, è relativamente resistente alla siccità e può sopravvivere a periodi di tempo secco, anche se l’irrigazione regolare, durante la stagione di crescita, può aiutare a promuovere una crescita e una fioritura sane.
La Vedovina selvatica è una pianta che ha ispirato molte leggende e miti nel corso della storia.
Nell’opera di Shakespeare, “Sogno di una notte di mezza estate”, si dice che il succo della Vedovina selvatica fosse usato per curare le ferite dell’amore.
Nella serie di Harry Potter, questa pianta viene utilizzata come ingrediente in varie pozioni, tra cui la “Bozza della Pace”, che si dice “calma chi la beve e lo aiuta a dormire”.
Durante il Medioevo, il fiore della Vedovina era ampiamente utilizzato nelle pozioni d’amore e negli incantesimi, per rafforzare le relazioni ed attirare l’amore.
Infatti anticamente, le fanciulle in età da marito sceglievano alcuni boccioli di Vedovina, dando ad ognuno di essi il nome di potenziali uomini a cui erano interessate.
Poi, in base a quello che sbocciava meglio, che era più vigoroso e con più petali, avrebbero saputo chi sarebbe stato il loro marito. Ma, se qualcosa fosse andato storto e, per un qualsiasi motivo i fiori fossero seccati o comunque rovinati, loro sarebbero rimaste “vedove”: da qui il nome Vedovina.
Nel Medioevo, si credeva anche che avesse proprietà magiche ed era usata, per allontanare gli spiriti maligni e proteggersi dalla stregoneria.
Per questo motivo, la pianta veniva talvolta chiamata “Il Morso del Diavolo“, perché si credeva che fosse stata morsa dal diavolo, invidioso dei suoi poteri curativi.
Infatti, il Diavolo, consumato dall’ira per le virtù numerose della pianta, ne morse a metà la radice, ma Dio permise alla Vedovina di prosperare ugualmente, nonostante avesse una radice mozzata e tozza.
Ma un’altra interpretazione per questo soprannome narra che, se viene inserita nel guazzetto delle erbe, nella Notte di San Giovanni, il diavolo morderà la radice, impedendo all’umanità di godere delle mirabolanti virtù curative e magiche di questa pianta.
Quindi, bisogna utilizzare la Vedovina subito dopo la mezzanotte, quando ormai quel periodo sarà passato ed il diavolo non potrà più fare il suo “morsus diaboli”.
Si dice che la radice del Morso del Diavolo metta fine a un qualsiasi prepotenza degli uomini diretta contro di te.
Per preparare un Mojo protettivo, o Smudge, o incenso, unisci radici di Vedovina con Agrimonia e Ruta.
Questa protezione servirà a tenere lontani gli uomini, ma potresti anche cospargere le radici secche della pianta nel perimetro esterno della tua abitazione o sotto il pavimento (se stai mattonando), o semplicemente sotto il tappeto.
Se bruci la Vedovina sul carbone a mezzogiorno, i suoi fumi distruggeranno il potere di un tuo nemico maschile.
Un altro modo per proteggersi è prendere 9 pezzetti di radice di questa pianta e metterle in un sacchetto di pelle nera.
Poi, su un piccolo pezzo di carta, scrivi il nome della persona da cui vuoi proteggerti; fai con la penna una croce sopra, piega una volta il foglio e scrivici sopra il tuo nome tre volte.
Chiudi ancora e mettici dentro un pizzico di radice di Vedovina, ripiegando poi il foglio più volte, finché diventerà un piccolo pacchetto.
Ungi il pacchetto con “Run Devil Run Oil”, una miscela di erbe ed oli essenziali, che protegge dalle energie negative e dagli attacchi psichici, promuovendo pace, armonia e protezione.
È comunemente usato nei rituali spirituali e negli incantesimi, per aiutare a tenere lontani gli spiriti maligni, le energie negative e le entità malevole e può essere unto sulla pelle, o aggiunto alle candele rituali, o ad incensi, smudge ecc, per amplificare le intenzioni e promuovere l’energia positiva.
Metti il pacchettino in borsa, o comunque sempre su di te quando esci di casa.
Quando affitti o compri un’abitazione, puoi proteggerla innanzitutto lavando i locali da dietro in davanti con dell’acqua pulita, poi posiziona sulla porta di casa un piccolo fascio di Vedovina legato alle radici.
Ciò terrà fuori tutti gli spiriti che eventualmente ci sono e che metterebbero a disagio gli affittuari o acquirenti.
Questo rito va bene anche per scacciare gli affittuari o acquirenti che non pagano, o che potrebbero vandalizzare la proprietà; oppure anche se non riesci ad affittare o vendere un locale, in quanto si pensa sia infestato.
Un rimedio per ottenere un bestiame sano e fecondo, è quello di mettere 4-5 radici tagliate a pezzetti e infilate come una collana, al collo dei tuoi animali, oppure puoi mettere un po’ di Vedovina nell’alimentazione o nella stalla.
Anticamente, nel linguaggio dei fiori, la Vedovina significava: “Ho perso tutto“, ed era spesso usata nelle corone funebri e regalato alle vedove in lutto.
Oggi è un simbolo del processo di morte e rinascita, il che la rende ancora una scelta popolare per i bouquet funebri, poiché rappresenta la trasformazione dell’anima nel suo viaggio dopo la morte.
Nell’arte invece, il fiore della Vedovina era spesso usato per simboleggiare amore, lealtà e costanza.
I dipinti medievali raffigurano il fiore della Scabiosa come simbolo della purezza della Vergine Maria, mentre altri dipinti lo raffigurano come simbolo di dolore e lutto.
Nella poesia, peraltro, era associato alla bellezza, all’eleganza, alla grazia ed all’amore.
Nella cultura cinese, si ritiene che il fiore della Vedovina porti fortuna e benessere, mentre in quella giapponese è associato all’idea dello spirito di un guerriero.
Nei tempi moderni, il fiore della Scabiosa è diventato una scelta popolare per bouquet nuziali e composizioni floreali, poiché rappresenta bellezza, grazia ed eleganza.
Secondo il folklore tedesco, il fiore della Vedovina è uno dei preferiti dei Troll, che danzano attorno ad esso, durante il Solstizio d’Estate.
È noto, inoltre, che il fiore della Scabiosa canescens attiri gli Angeli ed altri Esseri celesti, che si dice siano attratti dal suo profumo e dalla sua energia spirituale.
Pertanto, avere fiori di Scabiosa nella tua casa può creare un’energia positiva e un ambiente spirituale.
PIANETA: Mercurio
ELEMENTO: Aria
SEGNO ZODIACALE ASSOCIATO:Scorpione-Gemelli
CHAKRA: 4, Anahata (C. del Cuore)
Le Erbe possono essere strumenti potenti per aiutarti a manifestare i tuoi desideri.
Infatti, esse sono state utilizzate per secoli da diverse culture e pratiche spirituali, per manifestare buona fortuna, rimuovere l’energia negativa e promuovere cambiamenti positivi.
Uno dei modi migliori per ottenere ciò che si desidera è la Manifestazione, incorporando Erbe nei rituali e negli incantesimi.
La Manifestazione è l’atto di portare i propri desideri ed intenzioni alla realtà, quindi è uno strumento potente, che può aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi e sogni, siano essi legati all’amore, alla ricchezza, alla salute o a qualsiasi altro aspetto della vita.
Naturalmente, devi avere le nozioni adatte per tutto ciò e, una volta comprese le basi della Manifestazione, potresti iniziare a cercare modi per approfondire la tua pratica.
La Manifestazione opera sul piano mentale e spirituale, in quanto i tuoi pensieri emettono una vibrazione e quella vibrazione ti viene riflessa attraverso il “principio di corrispondenza”:
“Come dentro, così fuori.”
Ciò che pensi e senti si manifesta, o diventa reale, nella tua realtà fisica.
Il principio della vibrazione ti insegna che tutto vibra, compresi i tuoi pensieri e sentimenti ma, naturalmente, anche le erbe e le altre piante hanno una vibrazione, quindi puoi usare questi vegetali per allinearti con la vibrazione di ciò che desideri.
Praticamente si tratta di un’applicazione pratica delle tecniche di manifestazione energetica, poiché combini la vibrazione delle piante con il tuo pensiero positivo, per focalizzare la nostra intenzione, un po’ come si fa con l’uso dei cristalli.
L’uso delle erbe porta la vibrazione dei tuoi pensieri e delle tue intenzioni nel regno fisico direttamente attraverso il tuo corpo, dandoti qualcosa di più tangibile con cui lavorare come promemoria della tua intenzione e del tuo potere personale.
Le Erbe possono essere utilizzate in vari modi, di cui il più comune è bruciarle essiccate come offerta, durante un rituale di Manifestazione.
Puoi anche usare le Erbe per preparare un tè o un infuso e berlo prima o durante il rituale; oppure puoi aggiungerle al bagno rituale.
Le Erbe più comuni per la Manifestazione possono essere facilmente reperite nel tuo mercato locale, o potresti già averne alcune nella tua cucina.
Altrimenti, se sei bravo con le piante o sei una Strega verde, potresti coltivarle da te, e ciò può essere molto potente, poiché puoi infondere le Erbe con la tua intenzione già durante l’intero processo di crescita, ed esse attireranno meglio le loro buone vibrazioni verso di te.
Quando scegli le Erbe per il tuo rituale di Manifestazione, è importante considerare le proprietà specifiche di ognuna di loro ed il modo in cui si allineano con le tue intenzioni: ogni Erba ha le sue proprietà e corrispondenze uniche ed è importante scegliere quella giusta per il tuo scopo specifico.
Un’altra cosa importante da tenere a mente, è la tempistica dei tuoi rituali, in quanto molte piante hanno corrispondenze con il ciclo lunare, quindi potresti voler scegliere una fase lunare specifica, per lavorare con determinate erbe.
Ricorda, ad esempio, che lavorare con le Erbe lunari, durante la Luna Piena, sia più potente.
La Luna ha quattro fasi fondamentali, quindi puoi essere molto specifico se vuoi:
# Luna Nuova: ideale per i nuovi inizi.
# Primo quarto: è potente per l’attrazione.
# Luna piena: è un momento ad alta energia incentrato sul successo e sull’abbondanza.
# Ultimo quarto: è perfetto per rilasciare ciò che non ti serve più.
È soprattutto fondamentale ed importante ricordare che alcune Erbe, che potresti utilizzare per scopi rituali, non sono sicure da ingerire.
Esse potrebbero essere tossiche, quindi fai le tue ricerche prima di ingerire o toccare senza precauzioni qualcosa che non hai mai utilizzato prima in modo sicuro.
Le Erbe possono anche interagire con i farmaci, quindi parla con un medico se hai intenzione di ingerire erbe medicinali.
Esistono innumerevoli modi in cui puoi utilizzare le Erbe nella tua pratica di manifestazione, quindi dovresti informarti sui significati spirituali comuni di alcune piante, ma usando anche la tua intuizione.
Qualunque cosa significhi per te l’erba o la pianta, sarà molto potente nella tua pratica.
Ecco alcune idee su come utilizzare le Erbe della Manifestazione per attirare ciò che desideri:
• Cuscino da sogno, Mojo: Puoi preparare un piccolo cuscino di erbe aromatiche, oppure un Mojo, utilizzando per esempio foglie di Alloro, Chiodi di garofano e bacche di Pimento, da portare con te come talismano di buona fortuna e protezione. Questo può essere un potente strumento per manifestare un cambiamento positivo nella tua vita, poiché ti ricorderà costantemente le tue intenzioni e ti aiuterà ad attrarre energia positiva. Sia il cuscino che il Mojo possono essere creati per qualsiasi cosa tu voglia attirare, inclusi più soldi, un nuovo lavoro o un nuovo amante. Scegli un pezzo di tessuto che evochi la tua intenzione e riempilo con una varietà di erbe, cristalli o altri materiali che corrispondono ai tuoi desideri. Quando aggiungi ciascun elemento, assicurati di dargli uno scopo per caricarlo con la tua intenzione. Quindi piega il tessuto sul contenuto e cucilo, sigillandolo su tutti i lati. Se vuoi, puoi recitare un’affermazione con ogni punto, ciò è noto come Magia del Nodo e lega la tua intenzione al Cuscino dei sogni. Poi dormi su di esso o mettendolo sotto al materasso in caso di Mojo, finché non si manifesterà la tua intenzione.
• Bagni rituali: Puoi aggiungere Erbe della Manifestazione al tuo bagno caldo, in quanto può essere un modo potente per purificare la tua energia ed attirare cambiamenti positivi. Puoi mettere, ad esempio, una manciata di Lavanda, petali di Rosa o Rosmarino, all’acqua del bagno, insieme con un pizzico di sale marino. Questo può aiutare a eliminare l’energia negativa e promuovere un senso di pace e calma. Anche aggiungere qualche goccia di olio essenziale all’acqua del bagno, come Lavanda o Menta piperita, potenzia gli effetti delle Erbe. Puoi anche accendere una candela bianca e concentrarti sulle tue intenzioni, mentre ti immergi nella vasca da bagno. Questo può essere un modo potente per rilasciare energia negativa ed attirare cambiamenti positivi.
• In cucina: puoi usare qualsiasi erba da cucina commestibile in un po’ di stregoneria culinaria, aggiungendo ingredienti con l’intenzione di realizzare la tua manifestazione. In questo modo trasmetti direttamente l’energia delle erbe direttamente nel tuo corpo. Scegli le Erbe che corrispondono al tuo obiettivo principale, come attirare denaro, sviluppare una relazione d’amore o raggiungere nuovi traguardi nella tua carriera. Puoi anche aggiungerli semplicemente ad una teiera e lasciali in infusione, poi bevi il tè ed immagina che ti riempia dell’energia che desideri. Naturalmente, assicurati di dare ad ogni erba uno scopo mentre la aggiungi al boiler o alla pentola. Puoi usare il tempo in cui le tue erbe sono in infusione per meditare. Aggiungi qualcosa di dolce come zucchero o miele per inserire ulteriore potere di attrazione al tuo rituale. Mescola in senso orario per assorbire buona energia. Quindi bevi o mangia lentamente, visualizzando il risultato desiderato mentre lo fai. Assicurati che tutte le erbe che stai utilizzando siano sicure per il consumo, che siano destinate ad essere ingerite, prima di aggiungerle alla teiera o al piatto.
• In casa: un modo per incorporare le Erbe della Manifestazione nella tua vita quotidiana è spargerle in casa. Puoi cospargere erbe macinate negli angoli delle tue camere o davanti alle porte, per creare una barriera protettiva contro l’energia negativa. Questo può essere particolarmente utile, se ritieni di essere influenzato negativamente dall’energia di qualcun altro, o se stai vivendo molto stress nella tua vita.
• Incenso sfuso: utilizza erbe essiccate, resine e altre parti di piante per creare incenso sfuso da bruciare durante i rituali di Manifestazione. Tutto quello che devi fare, è aggiungere un pizzico di ciascuna delle erbe che desideri utilizzare in un mortaio e un pestello, e macinarle fino a ridurle in polvere. Quindi accendi un disco di carbone in un contenitore ignifugo e cospargi le erbe macinate sul disco. Ciò creerà un fumo profumato da bruciare durante la meditazione o altri lavori rituali. Puoi anche usare il fumo per purificare i tuoi strumenti rituali in futuri incantesimi.
• Rivestimento di una candela della manifestazione: bruciare semplicemente la tua candela preferita, è un ottimo modo per iniziare, soprattutto se ci incorpori erbe, sia nella loro forma essiccata che in polvere, nonché oli essenziali in un rituale di Manifestazione delle candele. Scegli il colore della candela, le erbe e gli oli che corrispondano alla tua intenzione, utilizzando un olio vettore, per renderli sicuri da toccare, se necessario. Aggiungi le erbe in un mortaio e un pestello per macinarle tutte insieme, fino a ridurle in polvere. Prima di iniziare a rivestire la candela, puoi utilizzare un oggetto appuntito per incidere con cura parole o simboli al suo interno, per caricare la candela con la tua intenzione. Quindi usa le dita per spennellare l’olio sulla candela, facendo attenzione a evitare di macchiare l’olio sullo stoppino. Poi cospargi la tua miscela di erbe sulla candela o arrotolala nelle erbe. Mentre la candela brucia, puoi meditare sulla tua intenzione, visualizzarla o recitare affermazioni, insomma qualunque cosa ti aiuti ad entrare in allineamento vibrazionale con la tua intenzione.
Radici, cortecce, resine di alberi, frutti, verdure, fiori, davvero tutti i tipi e tutte le parti delle piante possono essere incorporati, per le loro proprietà metafisiche e magiche, nei rituali di Manifestazione e, per comodità, vengono raggruppate insieme e chiamate come Erbe.
Vediamo qualche suggerimento.
Erbe della manifestazione in generale
Usa queste Erbe per manifestare le tue intenzioni desiderate, qualunque esse siano.• Pianta di Basilico Tulsi: E’ potente per la manifestazione, la protezione e la guarigione. Può essere utilizzato negli incantesimi, aggiunto al bagno o infuso nell’olio per l’unzione.
• Foglia di Alloro: Noto per il suo potente potere di manifestazione, le sue foglie sono le preferite per gli incantesimi che coinvolgono denaro, successo e buona fortuna. Per usarli efficacemente nei tuoi rituali, puoi aggiungerli alla tua tavola delle manifestazioni o bruciarli come incenso. Anche se bruciare le foglie porterà a risultati più immediati, spesso si consiglia di posizionarle su un altare rituale, o sotto un cuscino durante il sonno, per aiutare a manifestare i propri desideri nel tempo.
• Chiodi di garofano: E’ un’erba magica versatile, che può essere utilizzata per attirare fortuna, protezione, amore e denaro. Utilizzati nei rituali o nei Mojo, i Chiodi possono essere aggiunti agli incantesimi di manifestazione o mescolati in pot-pourri, per rafforzare le vibrazioni energetiche della magia evocata. Essi possono anche essere sparsi per la casa o bruciati sul carbone, per aumentare rapidamente l’energia in qualsiasi spazio.
• Dittamo di Creta: L’Origanum dictamnus è un’erba con potenti energie di manifestazione ed è comunemente utilizzata negli incantesimi per attirare amore, ricchezza ed espandere le proprie capacità psichiche. Quando incorporata in un incantesimo, l’Erba può essere aggiunta ai bagni per ammollo, o bruciata come incenso per ottenere i migliori risultati. Il Dittamo di Creta può anche essere usato per attirare coraggio e bandire la paura dalla propria vita, se aggiunto ai sacchetti di fascino o sparso in casa.
• Basilico: E’ un’erba potente per la manifestazione, la protezione e la guarigione emotiva. Può essere utilizzato in un’infusione quotidiana, o aggiunto ad un rituale di manifestazione per ottenere i migliori risultati.