Quando un essere umano muore,
c’è un ponte che deve attraversare
per entrare in Paradiso.
All’estremità del ponte attende ogni animale
che l’uomo ha incontrato durante la sua vita.
Gli animali, in base a come quella persona li ha trattati,
decidono quali umani possono attraversare il ponte
e quali devono essere allontanati.
-Antica leggenda indiana-
Quanto ci manca il nostro amato pet?
Gli animali domestici svolgono un ruolo importante nella nostra vita, non solo sono compagni, ma anche parte della famiglia.
Queste creature ci mantengono responsabili e ci ricordano di giocare; quando siamo troppo seri, alleggeriscono le nostre vite, e molti di loro ci mantengono anche sani e spesso in vita.
E, quando ne perdiamo uno, qualsiasi sia il suo genere, specie o razza, perdiamo un amore e il dolore è profondamente autentico.
Gli animali diventano una famiglia per noi, una parte fondamentale della nostra vita.
Tuttavia, ognuno piange in modo diverso, alcuni creano un memoriale, come per esempio piantare un albero, un arbusto o un fiore perenne, che offra un ricordo del loro animale domestico.
Altri possono creare un oggetto con l’impronta di una zampa, posizionandolo ben vista; oppure tatuarsi l’impronta della zampa o del suo viso.
Insomma queste azioni offrono un modo tangibile per affrontare il proprio dolore.
Teoricamente non esiste una data ufficiale per celebrare il Giorno dei Morti per gli animali domestici, l’importante è ricordarli con amore e gioia sempre, portandoli nel proprio cuore e nei propri ricordi.
Tuttavia, ci sono delle giornate dedicate ai nostri cari pelosi e non,
come il National Pet Memorial Day (Giornata nazionale della memoria degli animali domestici), che si celebra ogni seconda settimana di settembre, negli Stati Uniti.
Questa giornata speciale è stata creata come un modo per riconoscere e ricordare tutto l’amore incondizionato e la lealtà, che i nostri animali domestici ci hanno donato nel corso degli anni ed ai quali abbiamo dovuto tristemente dire addio.
Inoltre è salutare prenderci del tempo per riflettere sulla vita vissuta con i nostri animali domestici, ci aiuta ad andare avanti e ad apprezzare tutto ciò che hanno portato nelle nostre esistenze.
Tutti sicuramente conosciamo Dias de Los Muertos, una festa tradizionale messicana che celebra la vita dei propri cari, ma non solo: onora anche quella degli animali domestici deceduti.
Tradotto con “Giorno dei Morti”, questo evento si celebra dopo Halloween, dall’1 al 2 novembre, quando si ricordano e si onorano i propri parenti con ofrendas (altari) speciali, sui quali vengono poste le foto di chi non c’è più, i suoi cibi preferiti ed i calaveras, teschi di zucchero candito.
Invece, i propri animali, passati sul Ponte dell’Arcobaleno, si celebrano nella notte del 27 ottobre, quando si ritiene che le anime dei “lomitos” (cani) o dei “michis” (gatti) visitino le proprie case, durante le prime ore del 28 ottobre.
In generale quindi, Dias de Los Muertos, che di fatto inizia il 27 ottobre e termina il 2 novembre, è un ottimo momento per riunirsi con amici e familiari, per ricordare i propri cari defunti, ma anche i propri animali domestici che hanno attraversato il Ponte dell’Arcobaleno.
Ma, secondo me, non è importante avere una data ufficiale per celebrare il Giorno dei Morti per gli animali domestici, bensì ricordarli con amore e gioia in ogni occasione possibile.
Fondamentalmente, al di là della data esatta, l’altare del Giorno dei Morti per cani e gatti dovrebbe riflettere l’amore e l’affetto che proviamo per loro.
Assicuriamoci, quindi, di prenderci un po’ di tempo, per creare un memoriale duraturo per loro e mostrare quanto siano ancora amati.
Ecco alcuni modi per celebrare questa sentita tradizione, pensando ai tuoi animali domestici.
[] Crea un’offerta: Allestisci un altare a casa tua dal 27 al 28 ottobre, con le foto del tuo animale domestico, del suo giocattolo preferito, del guinzaglio e, ovviamente, dei suoi dolcetti e del suo cibo preferiti. Invita parenti e amici, per ricordare insieme il tuo animale domestico con le loro storie preferite.
[] Partecipa a un evento Dias de Los Muertos: Porta i tuoi animali domestici, se possibile, a un evento locale del Giorno dei Morti, o crea la tua celebrazione all’interno della tua comunità. Se il tuo animale domestico lo consente, vestiti per l’occasione e trasforma il tuo cane o gatto nel tuo alebrije, ovvero un animale totemico, che incarna uno spirito-guida.
[] Aggiungi un nuovo membro peloso della famiglia: Anche se non potrai mai sostituire il tuo animale domestico, adottarne o salvarne uno nuovo può aiutarti a riempire un vuoto nel tuo cuore. Quando è il momento giusto, aggiungere un nuovo membro peloso della famiglia può essere un modo meraviglioso per onorare il tuo animale domestico.
[] Crea un album fotografico: Raccogli tutte le tue foto preferite del tuo amato animale domestico e crea un album fotografico speciale per custodirne il ricordo.
[] Pianta un albero commemorativo: Scegli un albero, un arbusto che fiorirà ogni anno, più o meno nello stesso periodo della morte del tuo animale domestico, e piantalo nel tuo giardino o in un parco locale.
[] Dona articoli per animali domestici in onore del tuo pet: Trova un rifugio locale o un’organizzazione di soccorso e dona forniture per animali in memoria del tuo animale domestico.
[] Scrivi una lettera al tuo animale domestico: Scrivi una lettera sincera al tuo animale domestico e condividi insieme i tuoi ricordi preferiti. Puoi anche pubblicarla online o spedirla al luogo di riposo del tuo animale domestico.
[] Fai un tatuaggio commemorativo, che raffiguri il tuo animale.
[] Dona tempo di addestramento ad un rifugio locale: Gli animali con un addestramento comportamentale hanno maggiori probabilità di essere adottati per sempre. Il tempo trascorso con loro sarà un ricordo duraturo per il tuo amato animale domestico.
[] Fai volontariato per aiutare a mantenere puliti i parchi locali per gli altri amanti degli animali domestici: raccogli rami caduti, detriti, spazzatura.
[] Progetta, sviluppa e costruisci un parco giochi per animali domestici: Partecipa all’organizzazione ed alla costruzione del progetto.
[] Fai una donazione ad un’unità cinofila dei Vigili del fuoco locale o alla Polizia, a nome del tuo amato animale domestico: La tua donazione aiuterà ad addestrare gli animali per il salvataggio ed il recupero.
« Un’antica leggenda delle tribù degli Indiani d’America, il “Ponte dell’Arcobaleno”, è rivolta a tutte quelle persone che soffrono per la perdita del proprio amico a 4 zampe ed a tutti gli animali della Terra.
Essa racconta che, quando le nostre bellissime creature ci salutano, attraversano il Ponte dell’Arcobaleno, così chiamato perché è un passaggio dove gli animali aspettano di ricongiungersi ai loro amati umani.
Al di là del Ponte c’è un luogo tranquillo, con vasti campi e colline, dove i cari animali possono giocare, correre e godersi la loro innocenza.
È un posto meraviglioso con erba fresca, con alberi dai grandi rami, ruscelli dove possono abbeverarsi, con tanto cibo gustoso e dove il sole splende sempre ed è pronto a scaldare i nostri amati angeli.
In questo magnifico luogo, tutti gli animali anziani o molto malati possono tornare sani e pieni di energia, come lo erano un tempo. Quelli più anziani torneranno giovani e tutte le cose brutte accadute nella vita verranno cancellate, per lasciare il posto alla felicità di chiunque sia lì.
C’è però, purtroppo, un disagio che accompagna tutti gli abitanti del Ponte dell’Arcobaleno: il ricordo di una persona davvero speciale che hanno dovuto lasciare sulla Terra.
Per questo motivo, mentre tutti corrono e giocano, a volte alcuni di loro si fermano e cominciano ad osservare l’orizzonte. Poi un giorno all’improvviso, uno di loro lascerà il gruppo ed inizierà a correre veloce sull’erba fresca.
Tutti i suoi sensi saranno stimolati, i suoi occhi saranno luminosi e splendenti, il suo corpo tremerà per l’emozione e l’impazienza:
“Ti ha visto, ti ha riconosciuto…”, penserà.
E quando finalmente sarà raggiunto dal suo umano, avrà un abbraccio immenso e niente potrà più separli.
Finalmente, uomo, le tue mani toccheranno nuovamente la testa del tuo grande amico, e dopo tanto tempo starai ancora a fissare i suoi occhi dolci e sinceri.
Quindi attraverserete insieme il Ponte dell’Arcobaleno …»