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La Magia delle Candele è una delle forme più semplici di incantesimo e, come tale, non richiede molti rituali fantasiosi o strumenti cerimoniali.
Se si ripensa a quando si esprime un desiderio, prima di spegnere le candeline sulla propria torta di compleanno, la stessa idea si può applicare alla Magia delle Candele.
L’unica differenza sta nel fatto che, con la candela del compleanno si ‘spera’ che il proprio desiderio si avveri, mentre con la candela rituale, si ‘dichiara il proprio intento’.
Il rituale della Candela di compleanno si basa su tre principi magici chiave:
• Decidere un obiettivo.
• Visualizzare il risultato finale.
• Focalizzare il proprio intento, o volontà, per manifestare quel risultato.
Innanzitutto, occorre scegliere la Candela, che sarebbe bene non prendere troppo grande, perché impiegherebbe troppo tempo sia ad accendersi che a bruciare fino in fondo, sempre che non ne serva una per fare un Incantesimo di 7 giorni.
Se, quindi, non è richiesta una Candela specifica, come quella ‘di figura’ per la Magia simpatica , meglio prenderne una conica corta, o votiva.
Una delle Candele più popolari, è la piccola candela della Menorah, venduta nei negozi di alimentari kosher, oppure online.
Esse sono lunghe circa dieci centimetri, bianche, inodore e sottili, quindi sono perfette per il lavoro sugli incantesimi.
Bisognerebbe sempre usare una Candela nuova di zecca per il lavoro di incantesimo, e non candele che si sono bruciate, ad esempio, a tavola o in bagno il giorno prima. Infatti, secondo alcune tradizioni magiche, una Candela raccoglie le vibrazioni dagli oggetti che la circondano, una volta che inizia a bruciare.
Se una Candela usata è già contaminata dalle vibrazioni, alcune persone credono che porterà a un risultato magico negativo o inefficace.
Sono importanti anche i colori scelti per le Candele, in quanto hanno diversi scopi magici, a seconda dell’intenzione che si possiede.
• Rosso: coraggio, salute, amore sessuale, lussuria
• Rosa: amicizia, dolce amore
• Arancione: attrazione, incoraggiamento
• Oro: guadagno finanziario, impegni aziendali, connessioni solari
• Giallo: persuasione,e protezione
• Verde: guadagno finanziario, abbondanza, fertilità
• Azzurro: salute, pazienza, comprensione
• Blu scuro: depressione, vulnerabilità
• Viola: ambizione, potere
• Brown: intenzioni legate alla terra o lavorazioni connesse agli animali
• Nero: negatività, esilio
• Bianco: purezza, verità
• Argento: riflessione, intuizione, connessioni lunari
Quindi, dopo aver selezionato una Candela, bisogna oliarla o vestirla, prima di bruciarla.
Questo è un metodo con cui si stabilisce un legame psichico tra se stessi e la Candela, in quanto si sta caricando la Candela con la propria energia e vibrazioni personali, e proiettando il proprio intento nella cera, prima di bruciarla.
Per vestire una Candela, occorre un olio naturale, anche se in tanti usano quello di vinacciolo, perché è inodore.
Un’altra opzione è quella di utilizzare speciali oli magici per Candele, acquistabile in uno dei negozi di forniture metafisiche.
Si inizia dalla parte superiore della Candela, strofinando l’olio fino al centro.
Quindi, iniziando dalla base della Candela, si strofina l’olio verso il centro, finendo dove si era interrotto il primo strato di olio.
In alcune tradizioni, l’unzione viene eseguita in modo opposto: si inizia nel mezzo e si procede verso le due estremità.
Se il rituale richiede anche l’uso di erbe, fai rotolare la Candela oliata nelle erbe in polvere, fino a quando non è completamente ricoperta.
Puoi anche considerare l’idea di creare delle Candele fai-da-te, per personalizzare i tuoi intenti.
Sono facili da preparare e ci sono molti profumi con cui puoi divertirti e giocare, usando le erbe e le spezie che hai nella tua cucina, nel tuo giardino o che ami.
Ti consiglio di utilizzare cera naturale, come cera di soia o cera d’api, poiché non emettono sostanze chimiche quando le bruci.
Sebbene la cera di paraffina sia economica, emette anche sostanze nocive come il benzene, che è stato collegato a malattie respiratorie.
Come stoppino, non usare solo un vecchio pezzo di spago, assicurati che bruci in modo pulito senza produrre molto fumo.
Esistono molti tipi di stoppini, che bruciano tutti in modo diverso, che si tratti di un nucleo di zinco, di un nucleo di carta, intrecciato o a filo singolo.
Ecco alcune scelte di erbe e spezie da usare.
–CITRONELLA: è un’ottima aggiunta a una candela fatta in casa, rinfresca una mente stanca e solleva lo spirito. Può essere usata per la purificazione rituale o per purificare una nuova casa di energie vecchie e persistenti. Dissipa forme di pensiero pesanti e oscure, ed elimina le energie negative.
–LAVANDA: è forse una delle erbe migliori da utilizzare per la purificazione, la protezione e i rituali di guarigione. Legata ai Chakra superiori, calma e centra la mente ed è di grande aiuto per la meditazione. Le sue qualità equilibranti sono ideali per il bilanciamento dei Chakra. Sotto l’influsso di Mercurio, è adatta per calmare una mente iperattiva e stabilizzare le emozioni. Può essere usata per studiare, in quanto può approfondire la comprensione.
–ROSMARINO: con il suo odore fresco, legnoso e pungente, si abbina perfettamente alle Candele poiché il profumo può davvero risvegliare l’aura. Aggiungi foglie di rosmarino fresche alla tua cera, o per un profumo più forte, schiaccia prima le foglie. I rametti di rosmarino fresco sono anche un’ottima decorazione per la tua Candela. È fortemente protettivo e purificante, protegge dalle influenze maligne e purifica l’atmosfera dalle energie negative. Può essere usato nei rituali di guarigione per aiutare a dissipare i demoni della malattia. Può proteggere dai brutti sogni e da ogni sorta di influenze malvagie. Migliora la memoria, dona vigore, forza, coraggio e chiarezza mentale.
–TIMO: le sue foglie sono un vero e proprio toccasana, perché prima dell’avvento degli antibiotici, le garze imbevute di infuso di timo venivano utilizzate per sanificare e medicare le ferite. Attira la buona salute e protegge dalle malattie, dona sonni tranquilli e favorisce lo sviluppo di poteri psichici. Fornisce protezione e purificazione, prima di un rito magico. Allontana i dolori e i dispiaceri del passato. Dona coraggio ed energia, ed aiuta a sviluppare le facoltà medianiche.
–NOCE MOSCATA: ha un profumo speziato, legnoso e pepato, spesso associato al Natale. Ha il profumo riscaldante perfetto per le fredde notti autunnali e invernali. E’ perfetta per donare poteri di chiaroveggenza, favorendo quindi la divinazione.
–CANNELLA: dona una spinta energetica in più a qualsiasi rito o incantesimo, e focalizza la mente sull’intenzione magica. È eccellente da usare per purificare o consacrare lo spazio cerimoniale o rituale. Può aprire canali psichici e può essere utile per la divinazione. Come aroma afrodisiaco può essere usato nella magia sessuale o nelle pratiche tantriche. Particolarmente indicata in tutti i riti e gli incantesimi per ricchezza, abbondanza e prosperità.
–VERBENA: ottima nei rituali d’amore, allontana la stanchezza esistenziale e favorisce l’insorgere di nuovi progetti e nuove idee. Attira, dà potere e benedice le persone e gli strumenti magici, oltre a dare potere ai sigilli magici.
–IPERICO: usato nei riti di purificazione, allontana gli spiriti maligni e protegge una ‘strega’ in caso di pericoli occulti.
–ANICE: è perfetto per incrementare i poteri mentali e la fortuna. Aiuta la fortuna ed aumenta le finanze. Apre il 4° Chakra, e rimuove i blocchi emotivi che potrebbero impedire di trovare l’amore. Può aiutare a trovare appagamento e felicità, protegge l’anima nei viaggi spirituali e nei viaggi astrali ed offre protezione contro gli incubi.
–MELISSA: è ideale per favorire la calma, la chiarezza di pensiero e la guarigione emotiva. Allontana lo stress se bruciata in Luna calante.
–ROSA: ha un effetto amorevole e calmante, che può aiutare a bilanciare le emozioni. Stimola la creatività ed attira la benevolenza.
–MELA: molto potente, è utile nei rituali di autocoscienza, per espandere la propria comprensione delle cose occulte.
–MANDARINO: è uno dei migliori oli per entrare in contatto con il bambino interiore. Sblocca le energie creative all’interno e aiuta a liberarsi dalle emozioni negative. È un olio appropriato da utilizzare nella fase di Luna Nuova del ciclo lunare o quando si iniziano nuovi progetti. Può essere usato nelle celebrazioni per i nomi dei bambini e come aroma della stanza per accogliere una nuova anima nel mondo. Usato anche nei rituali di prosperità.
–VANIGLIA: utile nei rituali atti a superare momenti difficiili e le incomprensioni. Fa sbollire la rabbia e porta pace e serenità alle persone.
–CANFORA: aumenta la consapevolezza psichica e i rituali di divinazione.
–LIMONE: è molto apprezzato nel mondo magico per la sua capacità di promuovere la chiarezza. Inoltre, ha qualità ringiovanenti e può migliorare la salute e aumentare i livelli di energia.
–BASILICO: ottimo nei rituali contro la povertà (intellettuale, materiale, morale e spirituale). Adatto per favorire l’amore per se stessi ed il prossimo.
–MENTA: migliora la concentrazione, favorisce la lucidità mentale, la rigenerazione, accoglie l’amore e invita alla protezione. Ha anche qualità antisettiche, quindi può essere utilizzata per la pulizia e la purificazione.
–LILLA‘: ispira la consapevolezza psichica. È usata per migliorare le pratiche di divinazione e per rafforzare la tua intuizione. E’ una scelta eccellente per i rituali di divinazione.
–CHIODI DI GAROFANO: sono usati nel mondo magico per aumentare i livelli di energia, per attirare l’amore e per allontanare gli spiriti maligni. Hanno anche poteri di purificazione e vengono utilizzati per le pulizie rituali.
–BIANCOSPINO: perfetto nei riti sulla prosperità e fertilità, aiuta a trovare soluzioni positive nei problemi, allontana i momenti di scoraggiamento e depressione.
–ALLORO: protegge dalle negatività, invidia e malocchio. Aumenta il potere in tutti i rituali. Adatto nei riti sulla protezione, ricchezza e chiaroveggenza.
–PINO: è usato nei rituali di protezione e purificazione, per dissipare l’energia negativa e per purificare uno spazio sacro, o oggetti rituali. Può essere usato nei riti di fertilità e per gli incantesimi. Coadiuva a guadagnare forza e coraggio nei momenti di avversità, e può essere usato per rituali di guarigione.
–PAPAVERO: nei rituali con la Luna crescente, attira fortuna, amore e denaro.
–CAPRIFOGLIO: adatto ai rituali per attirare ricchezza.
–ACHILLEA: quando devi immergerti nel mondo degli spiriti, usa l’achillea come protezione aggiuntiva e per aumentare la tua esperienza.
–ACACIA: aumenta le vibrazioni spirituali, favorisce la spiritualità, la chiaroveggenza, l’elevazione interiore ed allontana le negatività.
–CAMOMILLA: è estremamente calmante. Promuove la pace interiore, allevia la rabbia, aumenta la sensibilità e invita fortuna ed amore. Aumenta anche la consapevolezza spirituale e può essere un potente strumento di meditazione.
–ZENZERO: aumenta la legge di attrazione. Per le sue proprietà afrodisiache, è adatto per l’uso nella magia sessuale ed amorosa e nei rituali tantrici. Ottimo ad essere incluso in filtri e rituali d’amore.
–ARANCIA: molto rilassante, può portare gioia, pace e felicità.
–PATCHOULI: è usato per attrazione e per energizzare la mente.
–SANDALO: può essere usato per attirare un amante. Equilibra, centra e calma la mente. È usato per la meditazione e la purificazione e per scacciare gli spiriti maligni.
–SALVIA: allieta lo spirito ed aiuta il distacco da situazioni emotivamente difficili o dolorose. Favorisce la connessione con il sé superiore. Viene spesso usata durante la divinazione in quanto favorisce il giusto distacco emotivo e migliora la prospettiva spirituale.
–PEPE NERO: aumenta la potenza di qualsiasi lavoro magico, velocizzandone gli effetti. È stimolante e può essere usato per superare l’inerzia. Promuove coraggio, forza e fuoco interiore. E’ un potente protettivo e può essere usato per bandire le energie indesiderate, oltre a poter essere usato nella magia sessuale.
–GELSOMINO: agisce sulla mente, risvegliandola alla percezione sensoriale e poi arriva agli organi sessuali, aprendo la mente alla percezione della divina bellezza in tutte le cose. Aumenta il potere delle preghiere ed è una meravigliosa offerta agli Dei. Prima di coricarsi, favorisce i sogni profetici ed è spesso usato anche per incantesimi d’amore spirituale e prosperità.
–ARTEMISIA: è adatta per lavorare con le vite passate, aiutando a ricordare frammenti delle vite passate. Dona coraggio e forza per affrontare un viaggio, tenendo lontano dai pericoli. E’ perfetta per un lavoro sui sogni, aiutando a migliorare il ricordo dei propri sogni e ad aumentare la loro intensità. Per coloro che sognano solo in bianco e nero, l’artemisia può aiutare a ricordare i propri sogni a colori.
–YLANG YLANG: ottima per favorire sentimenti di pace, gioia, relax e amore. Aiuta a raggiungere una maggiore sintonia spirituale.
–GINEPRO: ha il potere di allontanare il male e proteggersi dalle energie negative. E’ anche usato per pulire gli spazi e gli strumenti magici.
–CEDRO: è utilizzato per rimuovere gli incantesimi e purificare gli spazi. Può essere usato come aiuto, per tenere lontane le energie negative e gli spiriti.
–MAGGIORANA: utile nei rituali per aiutare a promuovere l’amore e la felicità, e per rafforzare le relazioni. Aumenta la beatitudine spirituale e stabilisce una connessione con il divino. Per coloro che possono essere afflitti o depressi, la maggiorana ha lo scopo di ripristinare la felicità.
–TE’: ottimo nei rituali di purificazione e protezione, per dissipare entità oscure e per proteggere oggetti o spazi. Le foglie del tè contengono le energie positive di protezione e purificazione.
–ABETE: ottimo nei rituali di fecondità e fortuna, in quanto allontana la negatività che circonda una persona.
E’ importante ricordare, tuttavia, che una Candela è solo uno strumento, non è intrinsecamente magico, ma piuttosto un modo per creare magia, usando l’elemento fuoco, per mettere in moto la propria intenzione.
Proprio come altri strumenti usati con intenti magici, le Candele dovrebbero essere purificate spiritualmente, prima di essere incluse in un incantesimo.
La forma più semplice di Magia delle Candele utilizza un pezzo di carta colorata, che corrisponde all’intento della propria Candela.
I colori usati più frequentemente per i fogli sono:
–Bianco: rappresenta la purezza, la spiritualità, e la pace. Spesso è utilizzato per rappresentare la Dea Luna, ma generalmente è un colore jolly, che all’occorrenza può sostituirne un altro.
–Rosso: rappresenta la passione, l’amore sessuale, la salute, l’energia, la forza, la virilità, aiuta ad invocare energie che lavorano molto in fretta, cambiamenti immediati. E’ il coraggio ed è il simbolo maschile della Natura, così come la direzione Sud.
–Rosa: è associato all’amore romantico, alla dolcezza, alla protezione sacra, alla protezione sui bambini, all’affetto e all’amicizia.
–Giallo: rappresenta il successo, le occasioni lavorative, l’amore mentale, l’intelletto, il potere dell’immaginazione creativa, la memoria, la comunicazione, agilità ed attività mentale. Sull’altare rappresenta il Dio Sole e la direzione Est.
–Verde: simboleggia l’amore completo, la salute, la natura, il fascino, Venere, la vitalità, i soldi, l’abbondanza, la fertilità, la fortuna, l’armonia e la direzione Nord.
–Azzurro: è associato alla la calma interiore, la purificazione e l’elevazione mentale, la guarigione, la verità, l’inspirazione, l’alta saggezza, i poteri occulti, la protezione psichica, il principio femminile della Natura, la direzione Ovest, e si usa anche per la comunicazione angelica.
–Blu: simboleggia i cambiamenti, guarigione, poteri psichici, flessibilità ed inconscio.
–Viola: rappresenta la protezione divina, alta purificazione, il successo finanziario, l’abilità psichica, l’idealismo e la forza spirituale, esorcismi. Si usa anche per ringraziamenti e rituali funebri, oltre per comunicazioni con l’aldilà.
–Indaco: simboleggia la meditazione, neutralizza la magia di altri, mette termine alle chiacchere. Inoltre è ottimo per bilanciare il Karma.
–Marrone: rappresenta le influenze, l’amicizia, la casa, attrae il denaro ed i successi finanziari, influenza gli Elementali della Terra, concentrazione, intuizione e studio.
–Oro: attrae le influenze positive, il successo ed è connessa con la giustizia. Si può usare per rituali un più particolari, per gli interventi angelici e, sull’altare, rappresenta il Dio Sole.
–Argento: rappresenta la chiaroveggenza, le energie astrali e la facoltà di memoria delle vite passate. Si può usare per rituali un più particolari, per gli interventi angelici e, sull’altare, rappresenta la Dea Luna.
–Nero: simboleggia ciò che non deve essere cambiato, contrastato, separato, la distruzione delle energie negative, la protezione e la guarigione da problemi legati alla psiche. Per rituali funebri, di ringraziamento, e per creare fastidi ad altre persone.
Dopo aver scelto il colore del foglio, si deve decidere quale sia il proprio obiettivo e scriverlo su di esso.
Per esempio, se hai intenzione di fare soldi lavorando, scrivi il tuo intento in maniera chiara:
“Diventerò finanziariamente prospero?”
Poichè si tratta di un rituale orientato al denaro, selezionerai un foglio di carta verde o dorato, e una candela dello stesso colore.
Mentre scrivi il tuo obiettivo, visualizza te stesso mentre lo raggiungi, pensando ai diversi modi in cui il tuo obiettivo potrebbe manifestarsi.
Tipo: come ottenere un aumento, oppure pensare a qualcuno che ti deve del denaro, e ripagherà il proprio debito; oppure riceverai un assegno di rimborso fiscale.
Una volta annotato il tuo obiettivo, piega il foglio, concentrandoti sul tuo intento per tutto il tempo.
Metti un angolo della carta piegata sulla fiamma della Candela e lascia che prenda fuoco, possibilmente senza bruciarti le dita, tenendo il foglio il più a lungo possibile e poi mettila in una ciotola resistente al fuoco, affinché finisca di bruciare completamente.
Quando la Candela si sarà sciolta, bisognerà buttarla, non va riutilizzata per un’altra lavorazione, seppellendola all’aperto o smaltirla nel modo che preferisci.
Se ti interessa conoscere il modo di divinazione con le Candele, puoi leggere il mio articolo sulla Ceromanzia
LE ERBE DI SAN GIOVANNI
Le cimette io cogliea della mortella
spigo, timo, cedrina e vigorosa
menta, con rosmarino e nipitella
foglie di noce e qualche ultima rosa.
E tutta, entro una conca, l’odorosa
boccetta esposta alla Diana stella
con limpid’acqua, v’infondea gelosa
le spiche d’aglio e il pan, la nostra ancella.
Io ne ridea e le movea domanda:
perchè dell’aglio col maligno odore
offender l’aromatica lavanda?
Ella, facendo il segno della croce:
l’aglio di San Giovanni ha gran valore,
nè della strega or più l’occhio gli nuoce.
–Maria Alinda Bonacci Brunamonti –
La vigilia di San Giovanni, che inizia al tramonto del 23 giugno, è la vigilia della festa che precede la festa di San Giovanni Battista.
Il Vangelo di Luca afferma, che Giovanni nacque sei mesi prima di Gesù, quindi la festa di Giovanni Battista fu fissata il 24 giugno, sei mesi prima di Natale, secondo l’antico calcolo romano.
Questo giorno di festa è uno dei pochissimi giorni di santi, che commemora l’anniversario della nascita, piuttosto che della morte, del santo che viene onorato.
La festa di San Giovanni coincide strettamente con il Solstizio di giugno, chiamato anche ”Mezza Estate” nell’emisfero settentrionale.
Nonostante la festività cristiana sia fissata al 24 giugno, nella maggior parte dei paesi le festività si svolgono principalmente la sera prima, alla vigilia di San Giovanni, festa celebrata in molti luoghi, o addirittura fin dal 21 del mese corrente.
Naturalmente, i giorni che circondano il Solstizio d’Estate abbondano di leggende, divinazioni e rituali che coinvolgono acqua, piante e fuoco.
In quasi tutte le zone rurali d’Europa, la notte tra il 23 e il 24 giugno, giorno della natività di San Giovanni Battista, è scandita da feste e falò, ruote infuocate che rotolano giù per le montagne, purificazione rituale del bestiame con fumo, incendio di erbe aromatiche per allontanare il malocchio e guarire.
In Italia, al centro di questo inebriante mix di simbolismo e rituale, troviamo rituali magici, streghe, fate, spiriti della natura, santi cristiani, rimedi erboristici, raccolta delle noci per preparare il Nocino, il famoso “Liquore delle Streghe”.
Durante San Giovanni, il velo tra il mondo degli spiriti e il nostro si assottiglia, quindi dobbiamo proteggerci dagli spiriti maligni, dalla stregoneria e dal malocchio.
Vediamo come possiamo farlo.
In seguito all’avvento del Cristianesimo, la Chiesa dichiarò il 24 giugno, il giorno di San Giovanni in onore di San Giovanni Battista, incorporando le antiche tradizioni popolari di mezza estate nella nuova celebrazione religiosa.
Ma come spesso accadeva, le persone non erano preparate ad abbandonare le loro gioiose vecchie pratiche pagane.
Credevano che il velo tra i vivi e i morti fosse particolarmente evanescente in certe notti dell’anno, e non passò molto tempo prima che la vigilia di San Giovanni diventasse uno di quei giorni in cui i morti camminavano sulla Terra e le fate dispettose fossero più potenti.
Così la vigilia di San Giovanni si trasformò in una notte di magia, mistero e stregoneria in cui si credeva, tra le altre cose, che le erbe possedessero poteri curativi particolarmente forti.
Non è un caso, se in questo periodo dell’anno vengono raccolte molte piante aromatiche, appena fiorite, con aromi più intensi.
Le erbe specifiche variano in base al luogo in cui si vive, ma devono essere sette, anche se alcuni parlano di 9, ma io credo nel numero 7.
Il numero 7 è una costante in tutti rituali di San Giovanni: saltare 7 volte sul fuoco, bere da 7 fontane, saltare su 7 onde e raccogliere 7 erbe.
Molte delle erbe hanno proprietà medicinali, quindi sono raccolte sia per questo, che per il loro potere contro il male.
È tradizione che le donne raccolgano varie piante alla vigilia del 24 giugno, di cui la più famosa è “l’Erba di San Giovanni (Iperico)”, che si crede sia imbevuta del potere del sole, oltre ad essere magica e medicinale.
Fin dal Medioevo, era appesa su porte e finestre, per respingere le streghe e gli spiriti maligni.
Le sue proprietà curative sono ben note ed era utilizzata dai Cavalieri Ospitalieri, un ordine militare cattolico medievale che ha preceduto il Sovrano Militare Ordine di Malta.
Con le 7 erbe raccolte, si prepara la famosa “Acqua di San Giovanni”, chiamata anche “Guazza di San Giovanni”, ma intanto vediamo quali piante potreste raccogliere; a voi la scelta a seconda delle vostre esigenze.
–Finocchio selvatico: lavora contro il malocchio
–Felce maschio (Dryopteris filix-mas): secondo la leggenda fiorisce solo nella notte di San Giovanni, rimane visibile solo un attimo e può essere raccolto solo dopo aver combattuto con il diavolo
–Felce femmina (Pteris aquilina): invisibilità
–Ginestra ghiandolosa (Adenocarpus) : da questa pianta si ricavavano le scope per spazzare via gli spiriti dalla casa
–Erba di San Giovanni (Iperico): agisce contro il diavolo ed è molto popolare nella medicina tradizionale
–Malva comune: con proprietà antinfiammatorie, lenitive, emollienti, protettive delle mucose
–Rosmarino: usato per protezione
–Erba Luigia o Cedrina (Aloysia citriodora): buona per l’amore e associata alle feste
–Digitale: protegge le abitazioni da malefici e negatività, da incendi e furti
–Artemisia (Assenzio): contro le disgrazie e per proteggere la fedeltà e la felicità della coppia, fertilità
–Camomilla: prosperità, protezione, calma, creatività, amicizia, pace
–Ruta: tiene lontani i vermi, i demoni e il malocchio
–Menta: protegge dal male, aiuta nella guarigione, attrae il denaro
–Sambuco: allontana gli incubi, esorcismo e annulla gli attacchi di ogni tipo
–Prezzemolo: allontana il male, utile per la chiaroveggenza
–Aglio: assorbe e respinge il male e le malattie, ottimo in magia cerimoniale per allontanare durante i riti larve astrali o presenze negative in genere
–Lavanda: purifica, allontana le negatività, la sfortuna e il malumore, favorisce la felicità, l’amore, il raggiungimento della pace interiore
–Rosa: attira l’amore
–Achillea: guarigione delle ferite, il suo olio essenziale ha proprietà antinfiammatorie
–Trifoglio: usato in un bagno rituale, attira denaro e prosperità; usato per lavare i pavimenti, allontana gli spiriti maligni e gli ospiti indesiderati; contro le fatture o le interruzioni del malocchio; in un sacchetto giallo porta avanzamento nel lavoro
–Mandragora: con la doppia facoltà di sedativo ed eccitante data la sua essenza ambivalente, maschile e femminile; usata per preparare narcotici e filtri d’amore
–Ribes rosso: protegge dal male
–Pervinca: talismani vegetali
–Cardone (Carlina acaulis): impedisce i passaggi delle streghe; inchiodato alla porta di casa, costringe la strega a contarne tutti tubuli
–Biancospino: protegge la casa dalle calamità naturali e non
–Timo: per passare a una nuova fase della vita e lasciare il passato alle spalle.
Ma come li usiamo?
Le erbe, una volta raccolte, devono essere lasciate fuori durante la notte di San Giovanni, in modo che la rugiada e il Solstizio le infondano potere.
Esse raccoglieranno la rugiada e il giorno dopo farete il bagno con quest’acqua “benedetta”, per buona fortuna e fertilità .
Di solito vengono lasciate dentro una ciotola con dell’acqua, che va raccolta da sette fontane diverse (sarebbe l’ideale, ma visto che è estremamente difficile, si possono utilizzare 7 bottiglie o rubinetti diversi…).
Questa acqua infusa di erbe verrà utilizzata per lavarsi al mattino, e in seguito verranno essiccate e utilizzate nei rimedi casalinghi.
Le piante possono anche servire come protezione dagli spiriti maligni e dalle streghe, se appese in un bouquet vicino alla porta o alla finestra di casa.
Si crede che l’ Acqua di San Giovanni , sia comunque magicamente potente e, opportunamente preparata, aumenti la bellezza proteggendo dal malocchio, dall’invidia e dalle maledizioni.
Tra i molti rituali e tradizioni associati alla vigilia di San Giovanni, ci sono i seguenti, alcuni dei quali sono ancora utilizzati dai praticanti vudù.
In molti luoghi, le giovani donne non sposate mettono ruta, rosmarino e petali di rosa sotto i cuscini alla vigilia di San Giovanni, nella speranza di sognare i loro futuri mariti.
Si dice anche che allontanino il male e spesso vengono bruciati alla vigilia di San Giovanni.
Invece, le minute spore della Felce femmina, ha presumibilmente il potere di rendere invisibili, se raccolte alla vigilia di San Giovanni, nel momento preciso in cui è nato il Battista.
Peccato che, purtroppo, nessuno conosca l’ora della sua nascita.
Ciò che rende potente quest’Acqua, non sono solo le erbe, ma soprattutto la rugiada.
Questa rugiada dovrebbe essere raccolta da una donna che ha digiunato, e che recita l’ Ave Maria mentre fa le sue cose.
La rugiada della notte di San Giovanni è magica e propizia: raccoglila con un pezzo di stoffa o passeggia tra i prati al mattino presto, o rotolati nell’erba da essa bagnata all’alba… sarà il modo migliore per ottenere ciò che vuoi!
Dopo questa notte, si ritiene che alcune di queste piante, utilizzate nella preparazione di una bevanda, portino non solo benefici, ma anche salvezza e protezione spirituale elargite dal santo stesso.
Un’usanza simile consiste nel raccogliere la rugiada che rimane dopo il suo uso durante la notte di San Giovanni, distillarla utilizzandola per favorire la crescita dei capelli, migliorare la fertilità, curare le malattie della pelle e tenere a bada le malattie.