I Nodi Lunari sono i due punti di intersezione (Nord e Sud) tra l’orbita lunare attorno alla Terra e l’orbita terrestre attorno al Sole.
Il Nodo Nord (Ascendente) ed il Nodo Sud (Discendente) sono in opposizione esatta tra loro e si muovono con moto retrogrado, compiendo un giro intero dello Zodiaco in circa 18 anni.
In Astronomia, il Nodo è il punto d’incrocio delle orbite sopradescritte, da Sole e Luna.
Se si verifica una congiunzione od un’opposizione di Sole e Luna nei gradi del Nodo, accade un Eclisse di Sole (se c’è la Luna nuova) o Eclisse di Luna (se c’è la Luna piena).
Nell’astrologia karmica, che rispecchia la legge di “causa-effetto”, il Karma indica l’effetto delle azioni compiute nelle vite passate.
Ovvero, in ogni vita l’anima affronta le conseguenze dei comportamenti avuti nelle esistenze precedenti, però con il libero arbitrio di scegliere la possibilità di imparare la lezione non ancora appresa, per realizzare il “Dharma”, ed evolvere verso un livello di consapevolezza, migliorando la qualità della propria vita.
I Nodi indicano il settore della nostra vita, nel quale ci dovremmo impegnare di più, per raggiungere il nostro equilibrio interiore, e perciò vivere più serenamente.
I Cinesi chiamavano questi due punti “Testa di Drago” e “Coda di Drago”, gli Indiani “Rahu” e “Ketu”.
Il Ketu (Nodo Sud) raccoglie tutte le esperienze che l’anima ha acquisito ed accumulato nelle sue vite precedenti, in quanto devono essere rielaborate e superate in questa vita, affinchè l’anima progredisca nella “Ruota della Vita”, o “Samsara”, e si proietta con un asse verso Rahu (Nodo Nord).
Quindi l’asse, che si crea tra i due Nodi, è considerato il percorso evolutivo karmico dell’attuale incarnazione della persona.
Come anime, infatti “arriviamo” dal Nodo Sud e siamo chiamati ad evolvere, a pagare il nostro debito karmico, a fare una nuova esperienza evolutiva, puntando al Nodo Lunare Nord.
NODO SUD: è il luogo in cui ci sentiamo a casa, dove risiedono caratteristiche, talenti, idee ed abitudini, che l’anima ha conservato dalle esistenze passate. Rappresenta gli impulsi inconsci, infatti, anche se non è funzionale alla nostra evoluzione e provoca sofferenza, automaticamente è lì che torniamo, perché ciò che si conosce è comunque più rassicurante. Per questo è anche il punto più debole del nostro tema natale, poiché rischia di trattenerci in luoghi già noti all’anima, in cui abbiamo contratto i debiti karmici, che in questa vita siamo chiamati a saldare.
NODO NORD: è la direzione di questa vita, quello che l’anima vuole imparare e le esperienze che ha scelto di fare. Indirizza verso il futuro, chiedendoci il coraggio di percorrere strade mai battute e di fare scelte consapevoli, seppure difficili e dolorose. Se riusciremo a integrare i princìpi espressi dal Nodo Nord, avremo come ricompensa forza interiore ed un profondo senso di pace.
In pratica alla nascita, il Segno zodiacale indica la tendenza che ha l’individuo, per realizzare se stesso come persona e le modalità mediante le quali perseguirà lo scopo dell’anima. L’Ascendente indica lo scopo dell’anima.
I Nodi Lunari indicano gli ambiti della vita, in cui si tenderà inevitabilmente ad essere attratti, per realizzare il proprio destino individuale.
Un’altra questione importante riguarda la distinzione tra posizione dei Nodi Lunari nelle Case e nei Segni zodiacali.
Soffermiamoci sui Nodi nelle Case.
NODO NORD I CASA-NODO SUD VII CASA: Possibili difficoltà alla nascita, per esempio cordone ombelicale attorcigliato intorno al collo, o stato di quasi asfissia, insomma altre condizioni che possono impedire al feto di respirare. Si tratta di un rifiuto all’incarnazione da parte dell’Entità. Per l’individuo, la vita sarà molto difficile, una lotta continua. In vite precedenti era stato passivo e si era sottomesso di propria volontà al dominio di persone che di lui si sono serviti fino all’abuso. Nel suo immenso bisogno di piacere agli altri, di conquistare il loro affetto, fa di tutto per rendersi gradito. Ora deve imparare ad essere autonomo affettivamente. Aiutare gli altri è stato un modo per sfuggire se stesso. Ora deve affermare la sua libertà di giudizio, scegliendo un modo del tutto originale ed anticonformista, perché è stato proprio il conformismo sociale e religioso a soffocarlo, rendendolo servitore del prossimo. Deve affermarsi senza perdere la dignità o scendere a compromessi. Coloro che sono ancora attaccati al Nodo Sud, nella vita matrimoniale, tenderanno a ripetere gli stessi sbagli del passato ed a lasciarsi sopraffare dal coniuge, mentre altri, più vicini al Nodo Nord, riusciranno ad acquisire l’autonomia personale.
NODO NORD II CASA-NODO SUD VIII CASA: Personalità difficile da conoscere, anche per i familiari. L’individuo incute timore o la sensazione di trovarsi coinvolto in affari oscuri. Se i Nodi hanno cattivi aspetti o sono collegati a Plutone e con il segno dello Scorpione, è molto probabile che il soggetto abbia un passato di criminalità. L’individuo nasconde vecchi segreti e gli altri non riescono a concedergli fiducia. Anche se conduce una vita normale, da bravo borghese, si porta dietro un pesante bagaglio di istinti possenti, sessuali. Nelle vite precedenti, ha usato il sesso come mezzo di dominio ed avrà la tentazione di continuare. Il sesso è stato merce di scambio per ottenere ciò che voleva. Ora si sente oppresso da oscuri sensi di colpa, che non desidera che gli altri conoscano. Se si tratta di una persona evoluta, troverà il coraggio di autoanalizzarsi e trasformarsi positivamente. Per progredire verso il Nodo Nord, egli dovrà dirigersi verso opere costruttive e positive, distaccandosi dalla violenza e dalla gelosia, convincendosi che la disonestà non paga.
NODO NORD III CASA-NODO SUD IX: L’eterno studente, che se ne sta tutto il giorno con il naso sui libri. Nel corso della vita accumula un sapere enciclopedico, ma si tratta di uno strascico di vecchie vite. Il karma indicato è di dover imparare a trasmettere a tutti le cose che sa, di acquistare padronanza della parola per comunicare il suo messaggio. Il soggetto si eserciterà nel campo delle comunicazioni; non sarà sempre facile per lui inserirsi nella società, imparare a trattare con la gente ed adattarsi ad essa. Il suo anticonformismo è dovuto al fatto che ha una visione delle cose molto più avanzata e più chiara degli altri. Nel passato era abituato ad una grande libertà di pensiero e di espressione, oggi vive nel timore di doverla perdere, perciò si adatta a sacrificarne anche una minima parte alle convenzioni sociali: il suo è un bisogno di spazio. L’angoscia dei legami che lo stringono, dei rapporti con la gente che lo soffocano, mentre lui ha nostalgia degli spazi infiniti. Il suo compito è di essere messaggero, di insegnare. Può essere una persona nervosa, agitata, fisicamente e mentalmente; deve concentrare le energie su di una cosa alla volta.
NODO NORD IV CASA-NODO SUD X CASA: La persona è una montagna di orgoglio, è quella roccia su cui viveva appollaiato in vite precedenti: ma il suo karma ora vuole che discenda senza rompersi il collo. Nel passato è stato un principe o un capo di stato, temuto da tutti. Il suo potere assoluto faceva di lui un uomo solo, chiuso in se stesso, che ha sacrificato il cuore sull’altare dell’ambizione. La prova karmica vuole che sia costantemente dilaniato dal dubbio, dall’indecisione se dare la precedenza alla famiglia od al lavoro, perché la decima casa simboleggia l’ascesa professionale ed è opposta alla quarta casa, la famiglia. Ora cercherà di sottrarsi all’influenza della famiglia oppressiva; gli impegni familiari gli sembreranno un impedimento alle esigenze della carriera. Se decide di sacrificare la famiglia, verrà a trovarsi nella stessa situazione delle vite passate. Se invece sacrifica la carriera, sarà tormentato da un continuo stato di amarezza e continuerà a lamentarsi di aver rinunciato a delle occasioni, finché non scoprirà le gioie familiari. Alcuni trovano il modo di conciliare le due cose.
NODO NORD V CASA-NODO SUD XI CASA: l’individuo è un gran sognatore, è l’uomo del desiderio, gli è data la possibilità di realizzare i suoi sogni. Molto creativo, ma avrà alcune difficoltà ad organizzarsi in senso pratico. Questa distorsione tra desideri e realtà fa molto soffrire il soggetto, sempre a dibattersi in difficoltà nel campo familiare ed in quello delle amicizie: da una vita precedente non troppo conformista, conserva un bisogno di libertà, che mal di concilia con le responsabilità di un genitore. Le sue vite passate sono sempre state piene di amici. Oggi vorrebbe realizzare i progetti di un tempo, con la creazione artistica o con figli da poter educare a modo proprio. Un conflitto di base tra la vita familiare ed i rapporti amichevoli; dovrà cercare di conciliare le due cose. Il soggetto, inoltre, dovrà rivedere le sue idee, perché confonde l’amicizia con l’amore e pensa di poter conciliare le due cose senza tracciare una netta divisione. Tratta la persona amata come fosse un bambino, crea un rapporto di disuguaglianza, tende ad assumersi l’autorità assoluta, distruggendo l’armonia della coppia. In campo artistico, se il soggetto crea solo per se stesso e l’attività di tutta la vita è volta a valorizzare il proprio Ego, la vita diventa un grande deserto; è indispensabile che esso debba creare anche per gli altri e generi una discendenza, sia essa fisica o spirituale.
NODO NORD VI CASA-NODO SUD XII CASA: L’unico viaggio che interessa all’individuo, è quello che porta nelle profondità dell’essere. La gente cerca di impedirglielo, erigendo le barriere della morale, della religione, delle convenzioni sociali. Il Nodo Nord in VI casa indica il servizio degli altri per mezzo di una terapia, l’aiuto ad un essere per poterlo far rinascere. Quella del Nodo Sud, è quella di sedersi a piangere sui propri guai, sui propri sensi di colpa. I bisogni quotidiani obbligano a organizzare il tempo in modo razionale, cosa difficile per chi ha questa posizione. Bisogna agire e non sedersi sugli allori. La persona è intuitiva, altruista, profonda ed ha doti artistiche. Ma rischia di essere dispersiva ed inconcludente, perché le manca totalmente il contatto con la realtà. Soprattutto sul lavoro, deve imparare ad organizzare il tempo ed a non lasciare incompiute le attività di propria competenza. Molto probabilmente, avrà a che fare con ospedali o altre istituzioni, dove l’ordine e l’organizzazione richiesti la costringeranno ad imparare l’autodisciplina. Questo le sarà utile per comprendere che non esiste negatività, e non vi è sollievo nell’autocommiserazione. Acquisirà così una nuova consapevolezza che le renderà la vita più positiva e produttiva.
NODO NORD VII CASA-NODO SUD I CASA: Ci sono state difficoltà di nascita. Individualista accanito, l’individuo si è costruito una personalità molto forte nelle vite precedenti, sviluppando coraggio, audacia nelle imprese, spirito di iniziativa, culto del fisico. Egli ha imparato a battersi. Disprezza le mollezze e le effeminatezze della vita civile, deve integrarsi in essa. I punti deboli della sua corazza sono il matrimonio e le associazioni d’affari, sociali e culturali; richiedono piccoli e oscuri sacrifici nella vita quotidiana. Non ama le frustrazioni. Potrebbe non sposarsi mai o lo farà con riluttanza. Possiede una grande gioia di vivere, che attira gli altri; la sua impulsività, il suo egoismo e l’aggressività sono come un boomerang che gli si ritorce contro. Deve imparare ad impegnarsi, essere perseverante, a non essere fedele solo a se stesso. La lezione karmica è la pazienza e il rispetto per gli altri. Egli è obbligato a mettere a disposizione della società tutta la sua forza; se la sua generosità non è macchiata dalla vanità può essere veramente disinteressata.
NODO NORD VIII CASA-NODO SUD II CASA: Sempre angosciato e frustrato, nelle vite passate è stato la persona più gelosa in assoluto. E gelosia e possessività sono due demoni che deve cercare di vincere. Il possesso fisico era come un balsamo per quest’individuo. Il soggetto non lascia mai le cose a metà; molti di coloro che hanno questo asse nodale sono consumati da violente passioni, hanno scelto un’ infermità o una malattia che insegni loro ad apprezzarsi per quello che sono, senza il tormento dell’invidia e della gelosia, per quello che gli altri sono o possiedono. Morte, reale o simbolica, dei loro amori, delle loro passioni. Le circostanze della vita gli impongono di distaccarsi dai beni a cui sono attaccati: denaro, terreni, piaceri, fortuna. Devono trasformare queste pulsioni in ricerca spirituale. Coloro che rifiutano il distacco, possono trasformarsi in esseri malvagi che non fanno che seminare rovina. Chi rifiuta di passare attraverso questa morte simbolica (attaccamento ai beni materiali) rischia di imporre agli altri tale morte.
NODO NORD IX CASA-NODO SUD III CASA: I desideri influenzati da questo Nodo prendono una nota mistica; ma i desideri possono anche essere negativi. Nelle vite precedenti, l’individuo aveva imparato ad usare la parola come strumento di potere. Questa posizione nodale indica un passato di scrittore, giornalista, studioso; incarnazioni non sempre oneste. Aveva accumulato un’enorme quantità di informazioni, sviluppato un’attività mentale brillante ed imparato a far uso di scritti e parole. Al negativo, il soggetto teme di non sapersi spiegare con chiarezza. Bloccato dalla paura di non essere capito, vive nell’ansia che le sue parole vengano mal interpretate. Oppure sviluppa il “complesso del Guru”, e tiene sermoni ovunque, facendo la morale a tutti. Debiti karmici nei confronti di fratelli, sorelle, cugini, spegnendo la loro fiducia in se stessi con le sue critiche feroci e distruttive. Gli ritornerà in questa vita, incontrando tante persone del passato. Nella prima parte della vita tenderà a smarrirsi nell’intrigo delle relazioni sociali. Perderà il suo tempo con gente che intralcia i suoi passi e lo priva di libertà. Dovrà imparare a liberarsi. La lezione karmica è dare battaglia ai dubbi che lo paralizzeranno, ed andare avanti con coraggio. La sua mania dell’analisi riuscirà a bloccarlo sessualmente, intralciando il suo slancio vitale. I viaggi lo possono aiutare, si svilupperà meglio lontano dal suo luogo natale.
NODO NORD X CASA-NODO SUD IV CASA: È una persona che aveva disprezzato, in vite precedenti, coloro che le tendevano la mano per aiutarla; umile sposa, fedeli servitori, genitori modesti che si erano sacrificati per lei, era stata cieca e sorda nei loro confronti. Verrà ora a trovarsi nella posizione di quelle persone. È probabile che si faccia in quattro per gli altri, senza ricevere gratificazioni, perché il resto della famiglia ritiene che fa solo il suo dovere. Si tratta di un karma familiare: il peso degli obblighi impedisce a queste persone, donne soprattutto, di realizzarsi in una carriera. Devono accettare il ruolo da Cenerentola. Spesso una madre o un padre su cui grava il fardello familiare è solo: il marito o la moglie l’ha abbandonata o è morto; talvolta sono i genitori a sfuggire le proprie responsabilità nei suoi confronti. Il soggetto vive nella famiglia come in una prigione, anelando al momento in cui potrà liberarsi dal pesante giogo. Ma deve sforzarsi di trovare ottimismo e non scoraggiarsi in questa solitudine morale, perché spesso si tratta di persone emotive ed ingenue come bambini, per quel che riguarda i sentimenti. Le responsabilità che gli vengono scaricate sulle spalle, l’austerità della vita, l’aiuteranno a maturare. Quando avrà smaltito tutte le responsabilità potrà dedicarsi alla vita professionale, ma, essendo cresciuto in una scuola assai dura, tenderà a inventarsi nuovamente una famiglia. La tappa finale di questo karma familiare è una specie di “super paternità”, il soggetto accoglierà in casa tutti i poveri, i randagi, i diseredati.
NODO NORD XI CASA-NODO SUD V CASA: Il soggetto crede di essere un genio, di essere bello, meraviglioso. Scambia la gente per il suo specchio: la sua debolezza è di avere bisogno di essere rassicurato sui suoi meriti, sulla sua bellezza, sulle sue capacità. Ma un adulatore non può essere un vero amico. Ha la tendenza a trattare tutti come inferiori, ha un ego colossale che gli chiude l’orizzonte. Nelle incarnazioni precedenti aveva funzioni onorifiche importanti, e gli onori gli avevano dato alla testa. In questa esistenza non si da pace di aver perduto il suo tenore di vita: deve imparare che tutti gli uomini sono fratelli. L’amicizia non era certo un sentimento forte per lui, non si accorgeva dell’esistenza degli altri. Ora deve imparare che tutti gli uomini nascono liberi e con eguali diritti. Era possessivo e in amore conosceva solo rapporti di forza. Ora deve spogliarsi del suo Ego tentacolare, rinunciare ad aggrapparsi alla persona amata per farne una schiava, imparare ad amare con comprensione, senza egoismo, gettando il complesso di grandezza, vedendo le cose con distacco ed obiettività. Primo tra tutti liberarsi dell’orgoglio apportando alla causa che ha scelto tutta la forza e il potere decisionale; deve fare attenzione ai sogni ed imparare ad interpretarli.