Il genere Abelia comprende 30 specie di arbusti decidui e sempreverdi, originari dell’Asia orientale e del Messico.
In estate, produce una profusione di piccoli fiorellini a trombetta, di colore bianco-rosato, che persistono fino ai primi freddi.
Il frutto Γ¨ un achenio legnoso, contenente un singolo seme.
Il nome del genere deriva dal suo scopritore, il medico Clarke Abel, che studiava la flora cinese nel XIX sec.
La specie Abelia chinensins fu importata in Italia nel 1844 e, generalmente la piΓΉ coltivata in giardino, Γ¨ un ibrido di specie originarie della Cina.
L’Abelia Γ¨ un arbusto ornamentale, sottovalutato e sottoutilizzato in molte parti del mondo.
Coltivato per il suo fogliame attraente e il tempo di fioritura eccezionalmente lungo, Γ¨ praticamente esente da manutenzione, una volta piantato.
Le foglie accattivanti sono disponibili in molti colori diversi, dall’oro al bordeaux, e spesso cambiano durante la stagione di crescita.
I profumati fiori tubolari sbocciano per mesi, rendendoli una fonte di cibo ininterrotta per colibrì, farfalle e insetti impollinatori.