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ANIMALI STRAORDINARI
Se non riesci a ridere di te stesso
e delle tue folli buffonate,
hai perso la partita!
-Coyote-
Il Coyote (Canis latrans), chiamato anche “Lupo della prateria”, è un canide lupino indigeno del Nord America, di cui si conoscono circa 19 sottospecie.
E’ principalmente carnivoro, mangia anche carogne ma, occasionalmente, può anche nutrirsi di frutta e vegetali ed è noto per i suoi continui urli, fra i quali un ululato prolungato in forma di lamento, emesso da individui solitari.
Animale totemico della mitologia dei nativi americani, il Coyote vive in Nord America da oltre un milione di anni.
Animale intelligente con la reputazione di astuzia e rapidità, fin dall’inizio del XIX secolo, è stato oggetto di una spietata guerra di sterminio da parte di allevatori e agenzie governative, a causa della sua predazione di animali domestici o selvaggina.
Addirittura, molti Stati pagavano taglie per i Coyote.
Ancora oggi vengono uccisi circa 500.000 Coyote ogni anno, molti dei quali colpiti a morte da piccoli aerei ed elicotteri.
Nei racconti popolari dei nativi americani, il Coyote è solitamente descritto come una divinità, che istruisce gli umani sulla natura umana.
E’ anche venerato, come un importante messaggero di trasformazione personale attraverso l’autoriflessione.
Certamente a volte può giocare brutti scherzi, ma ciò di cui trattano la maggior parte delle storie è esporre vari elementi della natura umana e istruire le persone, nel modo corretto di comportarsi l’uno verso l’altro in un ambiente sociale.
Il simbolismo del Coyote è complicato, generalmente è sinonimo di burle, giocosità, adattabilità, del vedere la verità dietro le apparenze, con una personalità complessa e astuta, saggezza e intelligenza.
Rappresenta spesso due facce della stessa medaglia, essendo una creatura fastidiosa, ma segno di buona fortuna.
È raffigurato come dotato di poteri curativi e magici e porta felicità ovunque vada, essendo questo il suo tratto più curativo.
Ci insegna a trovare l’equilibrio tra saggezza e stoltezza, portando in superficie emozioni e pensieri nascosti, mettendoti a disagio ma curandoti.
La saggezza trasmessa dallo Spirito animale Coyote è raramente diretta.
La via del Coyote è insegnare attraverso modi che non sembrano semplici.
Può anche usare sotterfugi o inganni per raggiungere il suo obiettivo, o consegnare il suo messaggio.
Non lasciarti ingannare dal modo di fare del Coyote: in ogni circostanza che incontri, non importa quanto piacevole o chiara possa sembrare, c’è una saggezza nascosta da raccogliere.
Un’altra faccia del simbolismo del Coyote ti ricorda di ridere di te stesso.
In altre parole, le cose sono state troppo serie negli ultimi tempi, pertanto, devi semplicemente lasciarti andare e andare avanti.
Nello specifico, il Coyote ti segnala di fare qualcosa che ti dia piacere e gioia e di concentrarti sulla positività, per un cambiamento.
Le persone con il totem Coyote sono molto adattabili alle nuove situazioni.
Amano anche fare scherzi ai loro coetanei.
Le persone con questo Spirito animale vivono nel momento presente, e trovano la gioia in tutte le cose che fanno, hanno una famiglia molto unita e amano lavorare con i bambini.
Sanno essere se stessi, senza doversi dare arie o mettere maschere.
Inoltre, si rendono anche conto che, permettendo a se stesse di essere vulnerabili, otterranno la massima crescita nelle loro vite.
Il Coyote ci ricorda anche, che qualsiasi cosa facciamo agli altri tornerà da noi, buona o cattiva.
Questo animale è un mutaforma (leggi articolo: https://www.madameblatt.it/?s=mutaforma) in alcune leggende, in grado di cambiare la forma della tua visione della vita, così come sicuramente la tua prospettiva in generale.
L’energia del Coyote continuerà a manifestarsi, finché non lavorerai per adottare un approccio più equilibrato alla vita.
Il Grande Spirito ci invia l’aiuto di cui abbiamo più bisogno, quando ne abbiamo bisogno.
Non tutte le storie dei nativi americani vedono il Coyote solo come un bene o solo come un male, ma la maggior parte crede che rappresenti un equilibrio.
L’equilibrio non può esistere senza il bene e il male, la vita e la morte, l’inizio e la fine.
Dobbiamo essere il nostro vero sé e abbracciare questo equilibrio naturale nella vita.
Ignorare una lezione così importante può forzare una falsa maschera, indossare una maschera, apparire come non siamo o mostrare un falso volto ci impedisce di connetterci con gli Esseri superiori.
I Navajo credono che, avvistare un Coyote, sia un avvertimento a voltarsi indietro; viaggiare, come previsto, non porterà a cose buone.
Gli Shoshoni credono che il Coyote simboleggi la fine, che lascia il posto a nuovi inizi.
In altre parole, il Coyote simboleggia un equilibrio naturale nella vita.
I Comanche hanno un’antica storia su un mostro, che rubò tutti i bufali ad un ragazzo.
Per impedire al ragazzo di piangere, i Coyote ulularono e, a loro volta, i bufali si dispersero e subito dopo tornarono sulla terra.
Così, il Coyote salvò la vita di un ragazzo e anche della popolazione di bufali.
In Corea, il cane Jindo ha l’aspetto di un Coyote, poiché si dice che sia un incrocio razza tra questo animale e i lupi.
È un simbolo di coraggio e lealtà per questo Paese.
In Cina e Giappone, il simbolismo del Coyote bianco è il bene, mentre il significato del Coyote nero è malvagio.
Le storie giapponesi hanno questi animali associati alla magia e credono che siano mutaforma.
Il folklore orientale ritrae un personaggio Coyote brillante ma losco, che suscita conflitti tra i suoi amici animali, per distrarre la loro attenzione mentre mangia la preda da solo.
Nell’Induismo, il simbolo del Coyote appare come un animale domestico di proprietà delle divinità, tra cui Chamunda, una Dea degli alberi di fico.
La Dea Shivaduti è rappresentata con una testa di sciacallo, che emerge nel campo di battaglia con centinaia di Coyote selvaggi e feroci.
Sognare un Coyote, simboleggia l’inganno e la debolezza.
Forse ti stai ingannando nel credere che qualcosa sia giusta, quando sai nel tuo cuore che non lo è. Inoltre, sognare che questo animale ti attacchi, indica che stai permettendo ai tuoi pensieri di concentrarsi su ciò che percepisci come un difetto sfavorevole dentro di te, o su esiti negativi.
Il Coyote in un sogno potrebbe anche prepararti per una morte, una grave malattia o un cambiamento drammatico nella tua famiglia, oppure a un cambiamento spirituale della tua coscienza sotto forma di trasformazione.
Se sogni l’ululato del Coyote, i tuoi parenti provano insoddisfazione nei tuoi confronti.
Un Coyote morto indica la tua buona intelligenza e che presto arriveranno buoni risultati.
Un Coyote rosso è un segno di libertà, di scoprire cose nuove su te stesso e sulle tue relazioni.
Invece, il significato del Coyote bianco è un utile indicazione, che Dio ti sta dando.
Sognare un Coyote che ti fa un amichevole agguato, ti suggerisce di prestare attenzione a ciò che sta facendo il tuo coniuge, poiché potrebbe godere di relazioni extraconiugali, o forse il tuo capo sta mentendo e ti sta sfruttando.
Infine, ricordo con infinita nostalgia “Willy il Coyote (Wile E. Coyote) e Beep Beep (Road Runner)”, due personaggi animati creati da Chuck Jones e Michael Maltese nel 1949 per la Warner Bros, per la serie Looney Tunes e Merrie Melodies.
Le loro storie vedevano Willy, sempre in caccia di guai, impegnato nel maniacale e mai fruttuoso inseguimento di Beep Beep, nel tentativo di catturarlo.
Il termine Coniglio rappresenta, in realtà, un gruppo di animali erbivori appartenenti alla famiglia dei Leporidi, spesso usato per indicare la specie coniglio europeo, Oryctolagus cuniculus.
Esso si distingue dalle lepri per varie caratteristiche come, per esempio, appena nati i piccoli conigli sono privi di pelo, hanno gli occhi chiusi e sostanzialmente dipendono in modo totale dai genitori.
Il nome Coniglio deriva dal latino “cuniculus”, “buca sotterranea”, con riferimento alle tane scavate dagli animali sotto terra.
Negli ultimi anni, è diventato comune avere un Coniglio come animale da compagnia, in quanto ha un comportamento molto aperto e disponibile all’affetto che gli viene manifestato, esattamente quanto un cane o un gatto.
Nella mia stessa famiglia vive Tonia, che gironzola liberamente in casa, seguita affettuosamente da Nero e Kiko.
Lo Spirito animale del Coniglio ha molti significati complessi.
A causa del suo stile di vita notturno, il Coniglio era legato alla Luna e all’idea di rinascita e longevità, oltre ad essere una creatura mitica con poteri magici.
Il Coniglio era raffigurato come un simbolo, per identificare alcune Tribù di nativi americani ed era anche usato dall’imperatore cinese, come rappresentazione della sua casa.
In Europa, il simbolismo del Coniglio nel Cristianesimo ha trovato la sua strada, attraverso la divinità germanica Eostre, da cui deriva il nome Pasqua (leggi articoli).
È la Dea della primavera e della fertilità ed è associata allo Spirito animale del Coniglio, che si crede sia ermafrodita.
I primi Cristiani occidentali pensavano che i Conigli potessero riprodursi senza alcun contatto sessuale, quindi stabilirono una connessione con la Vergine Maria, il che portò a una serie di dipinti, libri e manoscritti che li raffiguravano insieme.
Un racconto descrive il Coniglio come l’animale domestico di Gesù Cristo.
Quindi, Il significato spirituale del Coniglio ha origine da esso, nell’attesa paziente e triste che il suo proprietario si riprenda e torni ad esso.
È così che speranza e pazienza sono diventati il significato spirituale cristiano del Coniglio.
La zampa di Coniglio è comunemente usata ancora oggi come portafortuna, ma pochi conoscono le origini di questa pratica e la sua affiliazione alla stregoneria.
Nel folklore cinese e coreano, c’è una storia del Coniglio lunare, noto anche come “Coniglio di giada”.
Essa ha origine da un racconto buddista, in cui l’Imperatore dei Cieli travestito da mendicante chiede a tre animali, la volpe, la scimmia e il coniglio, di portargli del cibo.
La volpe prende un pesce e lo porta in offerta al mendicante, mentre la scimmia gli fornisce i frutti.
Il Coniglio, non essendo intraprendente come gli altri, e non potendo portargli che erba, così decide di bruciare l’erba e gettarsi dentro, offrendosi al mendicante.
Rimasto colpito dal sacrificio del Coniglio, l’Imperatore lo invia sulla Luna per farne il guardiano.
Per i Celti, il Coniglio è visto come un essere soprannaturale dell’Altromondo.
Si credeva che potesse cambiare forma e avere un grande potere, quindi danneggiarlo avrebbe portato sfortuna.
C’è una leggenda in cui si narra di un guerriero celtico, che ferisce la zampa di un coniglio e gli corre dietro, attraverso una buca nel terreno.
All’interno trova invece una bellissima giovane donna, che sanguina per una ferita alla gamba.
A causa di questo racconto, in Irlanda un tempo era vietato mangiare la loro carne.
Inoltre, i Celti associavano i cerchi, che i Conigli fanno, ai cicli lunari, così come la femminilità e la fertilità.
A causa della loro stretta relazione con il terreno, i Conigli erano visti come corrieri per il mondo sotterraneo, che potevano trasportare messaggi tra i vivi e i morti.
Esaminando le loro tracce e rituali, furono usati nelle pratiche sciamaniche celtiche.
Anticamente, in Gran Bretagna, era considerato contro la legge divina mangiare i Conigli, poiché erano considerati animali rari ed esotici, pensavano che fossero esseri angelici e li seppellirono con cura.
Invece, una leggenda araba parla di Almiraj, una bestia che viveva nell’Oceano Indiano, ed era a forma di Coniglio con un corno, esattamente come un unicorno.
Si dice che fosse un regalo per Alessandro Magno, dopo aver sconfitto un drago che stava distruggendo il bestiame locale.
Invece, nei miti africani, si pensa che il Coniglio porti sfortuna.
In un racconto, il Coniglio è un messaggero divino della Luna, inviato per offrire il dono dell’immortalità all’umanità.
A causa della sua natura da imbroglione, lo Spirito guida del Coniglio fa l’esatto contrario, portando la morte sulla Terra.
Dopo aver sentito delle sue azioni, la Luna lo colpisce con un bastone come punizione e gli spacca il labbro.
Ecco perché, in molte superstizioni, si dice che una donna incinta non deve mai guardare la Luna Piena, altrimenti il bambino nascerà con il labbro leporino.
Gli Aztechi raccontavano che il “Centzon Totochtin”, noto anche come i “400 conigli”, era un gruppo di divinità coniglie, che si dedicavano al bere e alle feste.
In Nord America, si parlava di una bestia mitica chiamata “Jackalope”.
Era un Coniglio con le corna e sembrava essere un ibrido tra un coniglio e un’antilope, da cui il nome.
Questo animale sembrava essere pericoloso e poteva parlare ma, allo stesso tempo, la leggenda diceva che si potevano mungere le femmine durante il sonno, e usare l’emulsione come medicina per Conigli.
Spiritualmente, il Coniglio è associato alla paura, a causa della sua natura timida, ma anche alla fertilità e alla creatività.
Il Totem del Coniglio è un simbolo di fortuna in molte culture, oltre ad esserlo anche di abbondanza.
Le persone che si sentono legate allo Spirito animale del Coniglio sono intelligenti e creative, ma dovrebbero lavorare su stesse, per superare la paura e l’ansia, che spesso li accompagna.
Lo Spirito del Coniglio ci ricorda di esaminare e utilizzare gli strumenti che abbiamo dentro di noi.
Le persone con il Totem del Coniglio sono spesso imprevedibili e spontanee.
Hanno anche riflessi veloci e una buona coordinazione, sono altamente osservatrici e vigili, gentili e nutrienti, oltre che intelligenti e spiritose.
Inoltre, riescono rapidamente in ciò che fanno, e sono veramente abili nel raggiungere il successo.
Sono anche generose nel consigliare coloro che le circondano.
Le persone con uno Spirito Coniglio potente possono istintivamente percepire quali percorsi portano al pericolo, e quali strade portano al successo.
In alcune teorie esiste la convinzione, che se un Coniglio incrocia la tua strada potrebbe significare che devi seguire il tuo intuito, o fare qualche tipo di cambiamento o trasformazione nella tua vita, o forse anche iniziare a mettere sù famiglia, in quanto è un simbolo di fertilità.
Trovare un Coniglio morto davanti a casa, indica che le tue opportunità sono finite da tempo.
Anche la direzione in cui il Coniglio sta attraversando il tuo percorso è essenziale.
Quindi, se il Coniglio si stava muovendo alla tua destra, significa che incontrerai l’energia maschile del Sole.
Ma se era diretto verso l’altro lato, allora è un simbolo della Luna femminile.
I presagi e il simbolismo dei Conigli sono ampiamente positivi, poiché portano fortuna, ricchezza e prosperità all’osservatore.
Ma come detto prima, alcune culture li vedono come un cattivo presagio e li tengono lontani dalla vita umana, a causa della convinzione che ci sia una sorta di stregoneria su di loro, collegata ai cambiamenti di forma, di cui ho parlato in precedenza.
L’energia dello Spirito animale del Coniglio dovrebbe essere invocata, nei momenti in cui c’è bisogno di acuti sensi e conforto, quando una persona vive nella paura, o richiede ricchezza e abbondanza.
Chiama questo Spirito e ti garantirà fertilità e creatività.
Se questo Spirito ti viene spesso in mente, è un avvertimento per essere consapevole dei pericoli che ti attendono.
Potresti essere “osservato” da qualche essere malvagio, e questa guida è arrivata per aumentare i tuoi istinti e renderti consapevole della tua situazione, dandoti il tempo necessario per scappare.
Se invece ti trovi di fronte a uno stato di confusione decisionale, questa questo Spirito indica il momento di fermarti e riflettere a fondo, su quale debba essere il prossimo passo.
Il Coniglio è anche una guida utile, se hai intenzione di mettere su famiglia, poiché aiuta a mantenerti con i piedi per terra e a fare piani finanziari solidi.
Quando sei in momenti di difficoltà, chiamare lo Spirito Coniglio può renderti più agile fisicamente e mentalmente, rendendoti così incline ad attrarre opportunità e trovare soluzioni.
Questo animale renderà la tua mente flessibile e aumenterà la tua velocità nella risoluzione dei problemi
Avere un Coniglio come totem della nascita, mostra che sei una persona spiritosa a cui piace la vita, le feste e persino il divertimento.
Ti piace muoverti velocemente in tutte le tue cose e hai costantemente bisogno di adrenalina.
Il Totem del Coniglio ti rende molto intuitivo, in modo che sia facile trovare la strada per il successo.
Anche così, non dobbiamo dimenticare la sua natura paurosa.
Il Totem animale del Coniglio ci ricorda una creatura timida, che non ha attimi di relax.
La timidezza sociale e l’ansia perpetua possono essere una lotta, per coloro che sono nati con questo Totem, ma allo stesso tempo è questo animale che insegna loro come sopraffare questi sentimenti.
Nei sogni, in generale, il Coniglio simboleggia fortuna, abbondanza e che le cose buone si stanno moltiplicando per te. Tuttavia, come con tutti i simboli dei sogni, possono esserci significati sia positivi che negativi.
Il Coniglio può significare un moltiplicarsi delle tue responsabilità.
Può anche simboleggiare sia la paura, che la mancanza di consapevolezza nella creazione del tuo mondo.
In particolare, sognare un Coniglio bianco simboleggia la fedeltà nell’amore.
L’animale bianco funge anche da guida, per guidarti nella giusta direzione.
Sognare invece un Coniglio nero e si riferisce alla paura dell’intimità e le bugie.
Un Coniglio grigio è l’incarnazione di una persona che vuole ingannarti.
Un Coniglio rosa suggerisce la possibilità di problemi finanziari.
Sognare un Coniglio morto corrisponde a una vita noiosa, una perdita di vitalità, è un simbolismo generalmente negativo e potrebbe anche implicare una malattia.
Se una donna, in sogno, insegue un Coniglio, o è inseguita dall’animale, vuol dire che è in conflitto con il sesso opposto.
Ma se è l’animale è bianco, il Coniglio potrebbe rappresentare la sua guida per il retto sentiero.
Se il Coniglio saltella nel tuo sogno, allora indica la fertilità.
In altre parole, sarai circondato da bambini.
In alternativa, la visione potrebbe essere correlata alla tua mancanza di impegno e al modo in cui salti da una cosa all’altra.
Se sogni che il Coniglio ti graffia o ti morde, significa che devi prestare maggiore attenzione alla tua relazione o alla tua vita amorosa.
“Come il Colibrì succhia il nettare da ogni fiore,
io volo felice attraverso i miei giorni,
vedendo bellezza in ogni cosa”
“Like the Hummingbird sipping nectar from every flower,
I fly joyfully through my days,
seeing beauty in everything”
-Ametista Wyldfyre-
I Colibrì sono uccellini appartenenti alla famiglia Trochilidae, che comprende circa 357 specie.
Essi sono gli uccelli più piccoli al mondo, in quanto la maggior parte delle specie ha una lunghezza tra 6 e 12 cm.
Riescono a rimanere quasi immobili a mezz’aria, capacità garantita dal rapidissimo battito alare (dai 12 agli 80 battiti al secondo, a seconda della specie), e che consente loro di cibarsi del nettare dei fiori.
Avendo una straordinaria mobilità alare, riescono a fare prodezze di volo inimmaginabili per altri uccelli, come volare all’indietro.
Inoltre, se il cibo scarseggia o mentre dormono, sono in grado di cadere in uno stato di torpore, che gli consente di risparmiare energia, rallentando drasticamente il loro rapidissimo metabolismo.
I Colibrì hanno affascinato le persone sin dai tempi antichi.
Le sue caratteristiche interessanti hanno attirato l’attenzione della gente e lo hanno reso un simbolo potente.
I Colibrì risuonano a una vibrazione molto elevata, che li rende più connessi al regno spirituale.
I loro comportamenti sono influenzati dalla presenza spirituale di angeli, guide o persone care che sono morte.
Spiritualmente, rappresentano l’ispirazione e la speranza e possono essere una luce guida che può avvicinarti alla realizzazione dei tuoi sogni.
Lo Spirito animale del Colibrì simboleggia il godimento della vita e la leggerezza dell’essere. Coloro che hanno il Colibrì come totem, sono invitati a godersi la dolcezza della vita, eliminare la negatività ovunque si insinui ed esprimere amore più pienamente nei loro sforzi quotidiani.
Questo affascinante uccello è capace delle imprese più sorprendenti, nonostante le sue piccole dimensioni, come percorrere grandi distanze o essere in grado di volare all’indietro.
Quindi, per affinità con esso, coloro che hanno questo uccello come totem possono essere incoraggiati a sviluppare la loro adattabilità e resilienza, mantenendo una visione giocosa e ottimista.
Il simbolismo del Colibrì è anche legato all’idea di eternità e infinito.
Le ali dell’uccello si muovono secondo lo schema della figura otto, antico simbolo di continuità.
Vederlo, significa che dobbiamo aspettarci amore, gioia e buona fortuna.
I nativi americani raccontavano, che il minuscolo uccellino era un guaritore o uno spirito inviato per aiutare le persone.
Alcune leggende rappresentano il Colibrì come portatore di fuoco.
Le tribù dei nativi americani della costa nord-occidentale hanno clan di Colibrì, scolpiti su totem e sono mostrati con orgoglio.
Una bellissima leggenda Cherokee racconta la storia del Colibrì, che recupera la pianta del tabacco dall’oca malvagia Dagul’ku.
Una donna anziana stava morendo senza tabacco e il Colibrì le salvò la vita, portandole la pianta.
Anticamente si credeva, che il Colibrì dei nativi americani fosse stato creato dai fiori.
Questo è il motivo per cui l’uccello torna ogni primavera, per mostrare la sua gratitudine ai fiori.
Le tribù Hopi hanno un Colibrì Kachina, “Tocha Kachina”.
La leggenda del Colibrì Hopi Kachina racconta come il minuscolo uccellino abbia chiesto al Dio della fertilità di ripristinare la Terra.
Il folclore del Mojave racconta di persone, che vivevano sottoterra nell’oscurità, fino a quando il Colibrì non ha trovato un percorso per il Mondo superiore.
Il significato del Colibrì per i nativi americani è associato alla guarigione, alla saggezza, alla resistenza.
L’uccellino è anche un messaggero inviato dal cielo.
Un’altra leggenda racconta l’amore proibito tra due giovani di tribù rivali.
Il ragazzo e la ragazza sfuggirono al giudizio delle tribù, diventando un Colibrì e un fiore rosso.
Gli Aztechi credevano, che i Colibrì avessero un forte legame con i loro antenati e, quando ne appariva uno, dicevano che era una visita di persone care defunte.
Ancora oggi, molte persone riferiscono di aver visto i Colibrì apparire, dopo che una persona cara è morta, o se stanno attraversando un periodo di dolore, separazione o un grande cambiamento nella loro vita.
I Maya credevano che il Sole prendesse la forma di un Colibrì, quando inseguiva una bella donna, che era la Luna.
In Oriente, l’antica arte del Feng Shui insegna ad appendere le immagini dei Colibrì nei vivai, per attirare fortuna e purezza.
Avendo una moltitudine di colori e librandosi sui fiori, esso è un simbolo del Feng shui, usato per attirare la benefica forza del “chi” e, successivamente, buona fortuna.
In Cina, appendere ciondoli con Colibrì, negli angoli sud-occidentali di casa o ufficio, porta al successo.
Il segno del Colibrì dal cielo viene da te, quando piangi e ti senti perso.
Vederne uno quando subisci un lutto, significa che colui che è andato via, ora è felice, e dovresti esserlo anche tu.
Il Colibrì significa che dovremmo vivere nel presente, piuttosto che pensare al passato, la serenità si può trovare solo dentro se stessi, quindi è inutile aggrapparsi al passato.
Il significato metafisico del Colibrì ti mostra come superare le brutte esperienze e di avere una mente di adulto ed il cuore di un bambino.
Quando vedi un Colibrì, sono in arrivo buone notizie.
Se hai attraversato momenti difficili, il Colibrì ti dice che è finita.
Inoltre, rappresenta un promemoria, che ti dice di seguire i tuoi sogni, senza lasciare che gli ostacoli ti fermino.
E, se senti che i tuoi sforzi non vengono ripagati, ti dice di avere pazienza, di fidarti delle tue capacità e di non arrenderti.
Sii aperto a nuove persone, idee, ispirazioni e doni dall’Universo che entrano nella tua vita in questo momento.
Questo è il momento per rafforzare le qualità che possiedi, poiché molte persone possono trarre beneficio da queste tue qualità naturali che possiedi.
Sognare Colibrì è un potente simbolo spirituale e non dovrebbe essere ignorato.
In generale, un Colibrì in un sogno rappresenta intelligenza interiore, nuove idee e determinazione spirituale.
Sognarne uno sofferente, può rappresentare un atteggiamento volubile e l’incapacità di impegnarsi a lungo termine in idee, progetti o relazioni.
Vedere un Colibrì morto nei sogni, spesso ha a che fare con il tuo stato d’animo e la confusione sulla tua identità.
Potresti provare una sensazione opprimente di imbarazzo, sentirti come se avessi commesso un errore e voler tornare indietro nel tempo, o cadere in uno schema di evasione, in una realtà che non è realmente lì.
Oppure potrebbe rappresentare una stagione che stai per iniziare, incentrata su perdita, dolore, separazione e solitudine.
Ma questo non è necessariamente un cattivo presagio, anzi può essere un segnale positivo di cambiamenti in arrivo.
Infatti, i Colibrì rappresentano il sottile equilibrio che esiste in una più ampia realtà in evoluzione e mutevole, che include nascita, morte, rinascita e crescita.
Rappresentano l’impermanenza e che niente dura per sempre e che una parte di te sta attualmente cambiando o ha bisogno di cambiare ed evolversi.
<< Fai conto che io dica estate,
scriva la parola “Colibrì”,
la metta in una busta,
la porti giù per la discesa fino alla buca.
Quando tu aprirai la lettera,
ti verranno in mente quei giorni
e quanto, ma proprio tanto, ti amo.
Suppose I say summer,
write the word “hummingbird,”
put it in an envelope,
take it down the hill to the box.
When you open my letter,
you will recall those days
and how much, just how much, I love you.>>
-Raymond Carver-
“Per quanto allunghi il collo, l’anatra non diventerà mai Cigno”
-proverbio cinese-
I Cigni sono i più grandi membri esistenti della famiglia degli uccelli acquatici della famiglia degli Anatidi, parenti stretti di oche ed anatre.
Essi hanno grandi dimensioni, i lunghi colli e un portamento elegante, che li rendono facilmente riconoscibili ovunque.
La loro apertura alare può arrivare a 2,50 mt, a seconda della specie, e addirittura a 3 metri nel Cigno trombettiere (l’unico ad avere il becco superiore nero).
Quando nascono hanno generalmente un piumaggio grigio, che poi si trasforma in bianco o nero.
Solitamente i Cigni formano coppie monogame per tutta la vita.
Anticamente il Cigno bianco, i Cigni esotici nero e collo nero, quello selvatico e il minore erano allevati a scopi alimentari.
Attualmente sono specie protette.
L’eleganza e il portamento hanno reso il Cigno simbolo di amore sincero, innocenza e purezza.
Ammirato per la sua forza e il suo coraggio, che lo portano a difendere la prole anche contro avversari più grandi e potenti di lui, è un uccello monogamo e fedele per tutta la vita alla compagna scelta.
Il suo collo ha la forma del serpente sacro, simbolo di saggezza, e sibila come un serpente, quando è minacciato.
Il Cigno è anche un simbolo benefico e sacro, possessore di poteri magici legati alla musica, uniti ai poteri terapeutici del sole e dell’ acqua.
In Irlanda, i Bardi (antichi poeti o cantori di imprese epiche delle tradizioni celtiche) portavano dei mantelli fatti con piume di Cigno, per la relazione che questo uccello aveva con la musica e il canto.
A livello simbolico il Cigno incarna la luce interiore dello spirito umano. Il suo volo è paragonato al ritorno dello spirito verso la propria sorgente e il Cigno rappresenta la parte dell’uomo che tende al bene, al meglio di sé, alla perfezione, alla spiritualità.
Nel Medioevo il Cigno rappresentava il cavaliere per eccellenza con il biancore immacolato delle sue piume, il suo gusto per le acque limpide, il suo coraggio e la sua forza.
Durante l’Ottocento la figura della fanciulla-Cigno si veste di nuovi significati, come per la donna-foca dei Mari del Nord è un mutaforma che diventa docile moglie dell’uomo che nasconde il suo manto piumato.
Su di esso esistono molte favole e leggende, eccone alcune
“C’era una volta un re, che si chiamava Lir e aveva una figlia, Fionnuala, e tre maschi, Aodh, Fiachra, e Con.
I bambini erano tristi, perché la loro madre era morta quindi Lir, sapendoli bisognosi di una madre, decise di risposarsi.
La sua nuova moglie si chiamava Aoife, era molto bella e sembrava molto gentile.
Aoife, invece, era gelosa dei quattro bambini, perché il loro padre li amava molto, quindi chiamò un Druido per aiutarla a lanciare un terribile incantesimo.
Vicino al castello c’era un bellissimo lago, in cui i bambini andavano spesso a giocare.
Un giorno, Aoife li aspettò sulla riva del lago e, mentre giocavano, lei gli puntò la bacchetta contro e li trasformò in bellissimi Cigni.
Poi disse: ” Sarete cigni per novecento anni, trecento li passerete su questo lago, trecento nel mare di Moyle e trecento sull’isola di Glora. Solo il suono della campana di una chiesa potrà rompere l’incantesimo”.
Quando il re vide che suoi figli non tornavano, andò a cercarli al lago e trovò i quattro cigni, che gli raccontarono dell’incantesimo.
Lir corse al castello e pregò Aoife di ritrasformarli in bambini, ma ella si rifiutò.
Il re la cacciò dal regno e promise una ricompensa, a chi avesse rotto l’incantesimo.
Purtroppo, nessuno seppe farlo, così il re passò tutta la vita vicino al lago, finché un giorno morì.
Dopo trecento anni, i Cigni andarono verso il burrascoso mare di Moyle, dove la vita era difficile ed essi si cibavano di pochi piccoli pesci.
Lentamente trascorsero gli anni e, quando venne il tempo di partire per l’isola di Glora, essi erano vecchi e stanchi.
Un giorno sentirono quel suono che avevano aspettato per novecento anni: una campana stava suonando nel campanile di una piccola chiesa.
Davanti alla chiesa, c’era un uomo che si chiamava Caomhòg, il quale ascoltò la loro storia, entrò dentro, prese dell’acqua santa e la versò sui Cigni, che si trasformarono in tre uomini e una donna vecchissimi.
Fionnuala abbracciò i suoi fratelli e tutti insieme morirono. Caomhòg li seppellì in una sola tomba.
Quella notte, l’uomo sognò che i quattro Cigni volavano sopra le nuvole e ritrovavano il loro padre e la loro madre.”
Indubbiamente, è celebre la fiaba “Il lago dei Cigni”:
“C’era una volta, in un luogo incantato, una bella Principessa.
Un giorno, mentre giocava con altre giovani donzelle, ella venne colpita dall’incantesimo di un malefico mago che, indispettito dalla bellezza della fanciulla, decise di trasformarla in un Cigno.
Il Cigno, che si distingueva dagli altri per la sua bellezza unica, passava ormai da anni le sue giornate nuotando in un lago originato dalle lacrime di dolore della Regina.
Ma un giorno, l’immortale vita del meraviglioso Cigno venne sconvolta dall’arrivo di un giovane Principe che, durante una battuta di caccia, si allontanò dal suo gruppo, imbattendosi nella visione della splendente creatura che era quel Cigno.
Il Principe si fermò a guardare quella creatura stupenda e, nonostante fosse in battuta di caccia, decise di non ucciderla.
Quando calò il Sole, il Cigno si avvicinò alla riva del lago e, battendo le ali ripetutamente, si trasformò nella bellissima Principessa, dirigendosi verso il Principe, con indosso una coroncina che la distingueva dagli altri Cigni.
Il giovane Principe fu colpito nel vedere la trasformazione del Cigno in fanciulla ma questa, dopo essersi avvicinata a lui, gli raccontò la storia dell’incantesimo subito dal Mago, dicendogli che l’unico modo per liberarsi da quel maleficio, era ricevere una vera e sincera dichiarazione d’amore da un Principe.
Cosa che, senza esitazione, il Principe fece immediatamente.
La Principessa lo ringraziò e si congedò, chiedendogli di tornare al Lago il giorno seguente.
Ritornato al castello, il Principe si ricordò che il giorno seguente sarebbe diventato maggiorenne e che, dopo un lussuoso ballo, avrebbe dovuto scegliere la Principessa, con cui vivere per tutta la vita.
Quindi decise che avrebbe rifiutato tutte le Principesse che si sarebbero presentate, in quanto il suo cuore apparteneva ormai alla Principessa Cigno.
Arrivò il Ballo ed il Principe danzò con tutte le fanciulle destinate al trono, pensando però alla Principessa, che il giorno precedente lo aveva stregato sulla riva del Lago.
La Regina chiese al Principe quale fosse la fanciulla da Lui scelta ma egli annunciò alla madre che si rifiutava di scegliere una di quelle principesse, in quanto il suo amore era interamente destinato alla Principessa Cigno.
Fu allora che il Mago cattivo si presentò al ballo, portando con sè una fanciulla che sembrava la Principessa.
Il Principe, pensando si trattasse di un sortilegio inflitto dal mago alla Principessa, ballò con lei ed alla fine annunciò a tutta la sala il loro imminente matrimonio.
In quel preciso istante un meraviglioso Cigno Bianco si catapultò nella sala da ballo e il Principe capì di essere stato ingannato dal Mago.
Disperato, si scusò con la sua amata per l’ingenuità, che lo aveva spinto a prendere in sposa un essere così immondo ma ella, perse ormai tutte le speranze di spezzare l’incantesimo, chiese al Principe di uccidere il malefico mago, come suo ultimo desiderio.
Questi impugnò l’arco e sferrò un colpo mortale al malefico stregone, che si schiantò a terra.
A quel punto la Principessa, dopo aver dato l’addio al suo bel Principe, andò verso il Lago e si immerse nelle sue gelide acque per l’ultima volta.
Il Principe, distrutto dal dolore per aver perso per sempre la sua adorata Principessa, si gettò dalla cima di un dirupo dritto nelle acque burrascose del lago, raggiungendo così la sua amata.”
Nella mitologia romana, il simbolo del Cigno è collegato alla bellezza di Afrodite e ad Apollo, il Dio della poesia, della profezia e della musica.
C’è una favola greca, che ci racconta dell’ultima canzone ultraterrena dei Cigni mentre muoiono, che li lega alla poesia oltre che alla morte.
Esopo, Il Cigno e l’oca: “Un uomo benestante allevava contemporaneamente un’oca e un Cigno, non però alle stesse condizioni: il Cigno per il canto, l’altro invece per la mensa. E quando bisognava che l’oca subisse il destino per cui era allevata, era notte e la situazione non permise di riconoscere l’uno dall’altra. E il Cigno, portato via invece dell’oca, cantò una melodia preludio di morte; e con il canto rivelò la (propria) natura ed evitò la morte con la melodia.” (Il racconto dimostra che spesso la musica produce un rinvio della morte.
I Cigni non si tuffano mai sott’acqua.
È per questo che i marinai credevano, che il significato simbolico del Cigno fosse un segno “contro il naufragio”.
Nei racconti giapponesi popolari di Ainu, il Cigno era un uccello angelico, che viveva in paradiso. Quando gli Ainu combatterono tra loro, uccidendo tutti i ragazzi tranne uno, il Cigno discese dal cielo, si trasformò in una donna e allevò il ragazzo fino alla virilità.
In seguito lo sposò, per preservare la razza Ainu.
In India, era il Cigno che deponeva l’Uovo Cosmico sulle acque, da cui nacque Brahma.
Il Cigno era il veicolo della moglie di Brahma, Saraswati, la Dea della saggezza, dell’educazione e della musica.
Nella tradizione indù, i Cigni rappresentano l’unione perfetta e lo spirito di Brahma.
La costellazione del Cigno, raffigura un Cigno che naviga lungo la Via Lattea.
Nella tradizione celtica, il Cigno è associato alle divinità delle acque curative e del Sole.
Sono esseri mutaforma, possono cioè assumere sembianze umane e padroneggiano gli elementi dell’acqua, della terra e dell’aria.
Possono sempre essere riconosciuti dalla catena d’oro o d’argento, che pende dal loro collo.
Tra i Druidi, il Cigno rappresenta l’anima ed è associato al Festival di Samhain, aiutandoci a viaggiare nell’Altromondo.
Il simbolismo del Cigno bianco è legato alla luce, alla grazia, alla bellezza, all’amore e alla purezza, mentre il Cigno nero si trova nel simbolismo occulto.
Il Cigno è un emblema della bellezza e della morbidezza femminile.
Spiritualmente, il Cigno annuncia lo sviluppo delle nostre capacità intuitive e di stati alterati di consapevolezza.
In altre parole, questo Spirito Animale insiste affinché impariamo nuovi modi di pensare, respirare e seguire il flusso della vita.
Questo simbolismo significa, che una nuova crescita spirituale è sul nostro orizzonte.
Il Cigno ti chiede di accettare la tua capacità di sapere cosa ti aspetta.
Pertanto, dovresti seguire le intuizioni e prestare attenzione al tuo istinto, senza dimenticare di onorare il tuo lato intuitivo femminile.
In alternativa, il simbolismo del Cigno ti ricorda la tua grazia e bellezza interiori, e questo equilibrio è qualcosa che devi lasciare che gli altri vedano.
Esso ti aiuta a vedere la bellezza interiore di te stesso e degli altri, nonostante le apparenze esteriori.
E questa capacità ti rende come una “calamita”, che attira altre persone verso di te.
Se hai il Cigno come Totem animale, allora hai la capacità di guardare al futuro e accettare la guarigione e la trasformazione, che sono una presenza costante nelle nostre vite.
Significa che sei benedetto dagli Esseri celesti.
Preferisci le relazioni monogame e, spesso gli individui con il potere del Cigno trovano il loro vero amore in tenera età, rimanendo insieme per gli anni a venire.
Hai la capacità di bilanciare lavoro, famiglia e divertimento, oltre a riconoscere l’importanza della solitudine personale, necessaria per ricaricarti.
In mezzo alla folla, ti senti a tuo agio e riesci a mantenere la tua individualità.
L’incontro con un Cigno è considerato un presagio, che presto incontrerai la tua anima gemella e che sarai in una relazione amorevole, fiduciosa e leale.
Infatti, il potere animale del Cigno ti insegna come attrarre il tuo partner fisico e il tuo compagno.
Chiedi l’aiuto del Cigno, quando stai attraversando una fase di turbolenza e cambiamento: esso ti guiderà attraverso la trasformazione.
Visto che il significato del Cigno bianco è femminile, quello del Cigno nero è maschile: sono yin e yang e insieme rappresentano l’equilibrio.
Ma il Cigno nero, usato nel mondo occulto, non è necessariamente malvagio o negativo, ma può essere la metafora di un “evento raro”, o del fatto che “il mondo può cambiare in un batter d’occhio”.
Gli Europei non conoscevano l’esistenza dei Cigni neri quindi, quando una rara specie di Cigni neri fu improvvisamente scoperta in Australia, la stessa parola Cigno nero divenne simbolo di eventi inaspettati, che avrebbero avuto una grande entità e impatto sul mondo.
Il Cigno è padrone degli elementi Terra, Aria e Acqua ed è un’ottima guida ai poteri terapeutici di questi elementi.
Molti guaritori usano una piuma di Cigno nelle cerimonie di sbavatura (rituale dei nativi americani, come bruciare erbe) e guarigione.
Una piuma di Cigno legata a uno strumento, come un’arpa, sarebbe un potente complemento alla musicoterapia.
Nei sogni, il Cigno rappresenta un innato desiderio di scappare o volare via da una situazione attuale, che stai affrontando.
Sognare una coppia di Cigni, indica una relazione forte e amorevole.
Significa anche fedeltà e lealtà.
Un Cigno potrebbe anche dirti che la trasformazione è in arrivo: proprio come il brutto anatroccolo diventa un grazioso Cigno, lo farai anche tu!
Il Cervo nobile (Cervus elaphus), noto anche come Cervo reale, Cervo rosso o Cervo europeo, è un mammifero appartenente alla famiglia dei Cervidi.
In Italia troviamo tre sottospecie:
Cervus italicus, un tempo diffuso nelle foreste sub-mediterranee di leccio, sulla costa Adriatico settentrionale, si era ridotto a causa della caccia. Attualmente sopravvive esclusivamente nel Bosco della Mesola ( area naturale protetta in provincia di Ferrara).
Cervus elaphus, diffuso in alcune zone d’Italia, si era ridotto per la caccia e la forte riduzione della superficie forestale, rimanendo presente solo nel Parco nazionale dello Stelvio. Successivamente è stato reintrodotto in diverse zone, per cui è presente in tutto l’arco alpino e in molte zone dell’Appennino.
Cervus corsicanus, endemico della Sardegna e della Corsica.
I nativi americani andavano a caccia di Cervi, con successo, ma offrivano preghiere con la promessa di non cacciare più di quanto la tribù avesse assolutamente bisogno.
Alcuni racconti popolari affermano, che gli umani una volta erano Cervi.
Le tribù sudamericane e sudoccidentali li consideravano sacri, in quanto antichi custodi della Madre Terra.
Nelle tribù del nord, il Cervo è per lo più connesso alla fertilità di un messaggero spirituale, che offre la pace.
Nel simbolismo celtico, il Cervo è sia maschio che femmina.
“Hind” è l’aspetto femminile, che può accedere al mondo fatato ed insegna agli umani la spiritualità.
Il Cervo è l’aspetto maschile, che ha forti legami con la foresta e l’elemento Terra.
In Cina, i Cervi appaiono su ciondoli e amuleti.
Il personaggio del Cervo è quello che rappresenta un lavoro governativo ben retribuito, e simboleggia il desiderio per lo stesso.
Significa anche una lunga vita, avere associazioni con il Dio della longevità, “Shou”.
Nel Cristianesimo, il Cervo rappresenta la pietà.
Significa la devozione dei Cristiani a Dio e mostra un modo per prendersi cura dei suoi figli.
Ad esempio, prendi il caso di Sant’Eustachio: Placido era un generale romano, prima di diventare un Santo.
Era fuori a caccia, quando s’imbatté in un enorme Cervo. Dagli occhi del Cervo, Eustachio percepì la luce di Cristo. Inoltre, la voce di Dio parlò al generale, attraverso questi occhi.
Dopo questo incontro, Placido si convertì al Cristianesimo e, alla sua morte, fu elevato alla santità, col nome di Sant’Eustachio.
Secondo gli insegnamenti di Buddha, il Cervo è sinonimo di longevità, pace, felicità e armonia.
Il Cervo maschio e femmina sono rappresentati insieme alla ruota del Dharma.
Il Buddha era un Cervo in una delle sue vite precedenti e parlava spesso agli uomini in questa forma.
Il Buddismo mostra il Cervo come un animale timido e sereno, sinonimo di purezza.
Secondo una leggenda tibetana, il Cervo aiuta gli uomini a risolvere le sfide della vita.
Il significato spirituale del Cervo è gratitudine, gentilezza e innocenza.
Il Cervo come animale spirituale significa che sei gentile e ti prendi cura degli altri.
La tua energia è piena di attenta riflessione e porti positività in qualunque stanza entri.
La tua grazia e il tuo amore per gli altri è qualcosa, che chiunque vorrebbe avere nella propria vita.
Se questo è il tuo animale spirituale, ricorda di essere sempre gentile e di essere consapevole dei sentimenti degli altri, anche se le loro intenzioni non sono pure, sii sempre la persona gentile che sei.
La gentilezza può fare molto per aiutare qualcuno, quindi cerca di mantenere questa tua caratteristica il più possibile.
Sei molto sensibile e hai una forte intuizione.
Per affinità con questo animale, hai il potere di affrontare le sfide con grazia.
Padroneggi l’arte di essere sia determinato che gentile nel tuo approccio.
La saggezza del Totem del Cervo conferisce, a coloro che hanno un legame speciale con questo animale, la capacità di essere vigili, muoversi rapidamente e fidarsi del proprio istinto per uscire dalle situazioni più difficili.
Ispirandoti alle qualità del Cervo, puoi raggiungere obiettivi ambiziosi ed affrontare situazioni difficili senza intoppi, con un tocco di gentilezza e grazia.
Lo Spirito animale del Cervo ti ricorderà di essere gentile con te stesso e con gli altri.
La grazia e la dolcezza caratteristiche di questo animale spirituale fanno eco alle qualità prodotte, quando si vive dal cuore.
Ad esempio, il simbolo tradizionale utilizzato per il Chakra del cuore ha il Cervo (a volte rappresentato anche come un’antilope), in quanto animale emblematico dell’energia dell’amore e dell’armonia con se stessi e con gli altri.
Le corna del Cervo possono ricrescere una volta cadute.
A causa di questa caratteristica, questo animale è stato venerato in molte tradizioni come simbolo della rigenerazione della vita.
C’è una nuvola di mistero attorno a questa capacità, che conferisce al Cervo una qualità magica e mistica.
Se hai il Cervo come animale potente, potresti attingere alla capacità magica della vita di rinnovarsi.
I nati con il Cervo come Animale Totem sono i gentili giganti del mondo spirituale.
Conoscono il valore delle lezioni della vita ed apprezzano le persone, che li hanno aiutati a sopravvivere, oltre che a prosperare.
Con il Cervo Totem, la maggior parte delle mosse che fai sono puramente istintive.
Potrebbe volerci più tempo della maggior parte delle persone, per prendere una decisione, ma quando la prendi, nulla e nessuno può fermarti!
Le persone con il Cervo Totem possono essere molto stimolanti, ma lo fanno con entusiasmo, non per infastidire.
In natura, i Cervi possono vedere bene con poca luce, il che gli dà la capacità di vedere attraverso l’oscurità e lo aiuta a guidare gli altri verso la sicurezza e /o a casa.
Il Cervo è ricco di qualità femminili, che aggiungeranno molto valore alla tua vita.
Quando il Cervo si presenta nei tuoi sogni, potrebbe chiederti di prestare attenzione al tuo intuito.
Un sogno, che coinvolga un Cervo, potrebbe anche indicare virilità, prontezza e indipendenza.
Potrebbe significare, che qualcuno a te caro sta per entrare nella tua vita.
Il sogno potrebbe anche rappresentare ingenuità e vulnerabilità.
Fai attenzione che le persone non si approfittino della tua innocenza e gentilezza.
Se sogni un Cervo nero, devi riconoscere le tue qualità femminili.
Abbracciale e lascia che lavorino per te.
Sognare di cacciare e uccidere il Cervo, significa che stai cercando di sopprimere il tuo lato femminile.
Se il sogno coinvolge poco denaro, significa che sei assertivo, mascolino e molto virile.
Se il tuo sogno ha molto denaro, fai attenzione a un’aggressione fuori luogo.
Potrebbe anche significare, che qualcuno sta cercando di prendere il controllo e dominare un certo aspetto della tua vita.
Se nei tuoi sogni stai inseguendo un Cervo, potrebbe significare che stai vincendo le tue paure.
Se sei il Cervo inseguito, potrebbe significare che stai scappando dalle tue paure.
Un Cervo nel tuo sogno può anche rappresentare una persona che conosci, che esibisce i tratti del Cervo come la gentilezza, la timidezza e la vulnerabilità.
Inoltre, come animale da preda, il Cervo spesso compie l’ultimo sacrificio.
Ti stai sacrificando per qualcosa?
È necessario quel sacrificio?
Il Cervo potrebbe chiederti di dare un’occhiata e vedere se il sacrificio sia davvero necessario.
Questo animale è uno dei 12 segni zodiacali dei nativi americani, e i nati tra il 21 maggio e il 20 giugno appartengono al segno del Cervo.
Essi sono forti, ma gentili e desiderano disperatamente l’unità dell’umanità.
Se il Cervo è il tuo segno, sei intimamente vigile, tanto che un leggero rumore potrebbe tenerti sveglio la notte.
Il modo migliore per calmare questo è meditazioni concentrate sul battito cardiaco, combinate con la respirazione profonda.
Il suono è il tuo segnale o presagio.
Ascoltando, scoprirai dov’è il pericolo e come evitare la “caccia”.
Tuttavia, il Cervo non corre costantemente: brama la famiglia e gli obiettivi condivisi.
Egli vede tutte le persone come potenziali amici, finché non dimostrano il contrario.
Se c’è una cosa negativa nello spirito animale Cervo, è la tendenza a essere eccessivamente cauti e sicuri.
Questo perché pensi e ti preoccupi troppo , così finisci per non fare nulla.
Ci vuole anche un po’ troppo tempo per dare la tua fiducia a qualcuno, o per sentirti a tuo agio ed al sicuro nel tuo ambiente.
Questo può essere un problema, se vuoi stringere amicizie e costruire relazioni.
“Continuo a inseguire una bellissima balena bianca,
e là dove si immerge viene fuori l’arcobaleno.
Il mio arcobaleno viene fuori non dalle pentole d’oro,
ma da questa balena che si va spostando nel mio mare”
-Enzo Maiorca-
Balena è un termine generico che indica un qualsiasi cetaceo di taglia gigantesca (balenottera, megattera, capodoglio ecc).
L’ordine dei Cetacei raggruppa circa 85 specie, quasi tutte marine, tranne 5 specie di delfini d’acqua dolce.
L’animale che viene indicato come Balena, generalmente è la Balenottera azzurra che, ad oggi, è il più grande animale vivente sulla Terra.
E’ un mammifero, che misura oltre 33 metri di lunghezza e 150 tonnellate di peso.
Fino agli inizi del XX secolo, la Balenottera azzurra viveva numerosa in quasi tutti gli oceani.
Ma, cacciata per più di 40 anni dai balenieri, ha rischiato l’estinzione finché, nel 1966, è stata finalmente dichiarata specie protetta.
Parliamo di lei, quindi, riferendoci all’Animale Totem.
I nativi americani descrivevano le Balene come segno di buona volontà.
Avevano storie di Orche che annegano e uccidono persone e, nonostante ciò, rimanevano ugualmente affascinati da questi grandi animali.
Gli Indiani d’America hanno sempre realizzato Totem con il simbolo di una Balena, che vedevano come portatrice e custode dell’antica saggezza e della storia del Mondo, che le persone non dovrebbero dimenticare.
Lo Spirito animale della Balena, quindi, è il custode dei record della Terra, da che è nato il Mondo.
Come totem, la Balena ti insegna ad ascoltare la tua voce interiore, a comprendere l’impatto che le tue emozioni hanno sulla tua vita quotidiana e a seguire la tua stessa verità.
Quando la Balena entra nella tua vita, potrebbe essere il momento di esaminare da vicino dove ti trovi, le azioni e le emozioni che ti hanno portato a questo punto, e cosa puoi fare per alleviare i drammi e le agitazioni esistenti e trovare la pace.
Coloro che hanno la Balena come Totem animale, sono in contatto con la vera realtà.
Sono nutritori ed intraprendenti e capiscono che in questa vita c’è più di quanto sembri.
Le persone con il Totem della Balenottera azzurra hanno una presenza impressionante, che le fa notare immediatamente.
Sono intelligenti, perspicaci, compassionevoli e generose.
Inoltre, sono sempre disposte ad ascoltare, o dare una mano a un amico.
Godono anche di qualsiasi espressione vocale.
La Balena arriva, come animale spirituale, spesso durante un periodo di costrizione emotiva o fisica, in cui hai perso il senso di sé.
In effetti, la Balena è l’animale spirituale ideale per questo terribile periodo pandemico.
Considera come le Balene resistono alla pressione dell’Oceano, ma non rimangono mai sul fondale troppo a lungo.
Giunta l’ora di respirare, la Balena esplode con gioia, accettando quell’aria rinnovante.
Ed è proprio questo il dono che la Balena offre: la capacità di “far fronte” e sopravvivere in situazioni altamente pressurizzate, fino a quando non riesci a inspirare l’aria e reclamare la tua ispirazione e chiarezza.
La Balena fornisce anche un intimo senso dei bioritmi su più di un semplice livello fisico.
Quando calmi te stesso ed ascolti il battito del tuo cuore, quel ritmo vivificante è come i suoni identificativi, che la Balena usa per identificare il suo branco in natura.
La Balena ti ricorda che non puoi sapere o capire tutto.
Ci sono cose che devi accettare attraverso il cuore, i sensi e l’intuizione senza la conoscenza e la comprensione del perché.
In altre parole, il significato della Balena è di avere fiducia e fede nei desideri del tuo cuore e nello spirito.
In tal modo, lascia che ti conduca al tuo destino.
Quando il simbolo della Balenottera azzurra ti appare, ci sono sempre grandi cose che stanno accadendo (o sono prossime) nella tua vita.
Tuttavia, questa creatura ti rassicura sul fatto che, anche se le cose sembrano travolgenti in questo momento, questi cambiamenti sono necessari.
Pertanto, devi rimanere concentrato e connesso a te stesso, in modo da poter lavorare fino alla risoluzione.
Quindi, ti ricorda di avere fiducia nelle tue capacità e di permettere a te stesso di essere abbastanza fermo, per vedere la strada.
Secondo lo Zodiaco cinese, hai il Totem animale della Balena, se sei nato sotto il segno zodiacale del Sagittario, durante l’anno del Drago.
Le tradizioni orientali credono, che le Balene fossero le creature che fornivano semi di miglio per nutrire le persone.
Pertanto, onorano le Balene in cerimonie speciali.
Credono persino, che gli Animali Totem degli Imperatori fossero Balene.
Gli antichi Celti rispettavano le Balene come simbolo di potere, circondate dal mistero.
In lei vedevano una creatura selvaggia e soprannaturale.
Il potere di una Balena stava nel fatto che vive e dimora negli abissi dell’acqua, dove la luce non arriva e l’oscurità copre tutto.
Nel contesto spirituale, credevano che una Balena rappresentasse la profonda connessione che si ha con se stessi.
Le religioni cristiane associavano le Balene all’astuzia e a tutti i comportamenti diabolici.
Credevano, che la bocca delle Balene fosse l’apertura per l’inferno.
Anticamente infatti, non avevano un’immagine chiara di una Balena, né ne avevano vista una da vicino, quindi le hanno dipinte sotto forma di un gigantesco mostro marino, o di un infernale “pesce”.
Quando sogni una Balena, essa rappresenta la tua intuizione e consapevolezza.
Ciò vuol dire, che sei in sintonia con il tuo senso di spiritualità.
La Balena rappresenta anche l’energia femminile, la più nutriente e protettiva che ci possa essere.
Rappresenta l’amore materno, quindi l’amore incondizionato che ti circonda e ti protegge.
Potrebbe anche indicare, che potresti dover fare affidamento su tua madre o creare una connessione più profonda con lei.
Se hai perso tua madre, potrebbe entrare nei tuoi sogni, sotto forma di Balena, guidandoti attraverso i tuoi avversari e inondandoti d’amore.
Se sei un genitore, la Balena potrebbe indicare che devi prenderti più cura dei tuoi figli.
Dovresti cercare di comunicare con loro, legarti di più ed essere empatico con loro. Hanno bisogno che tu li guidi e li protegga.
A seconda della tua connessione con il Totem della Balena, potrebbe anche rappresentare serenità, grazia e pace per te.
Non devi spaventarti, perché porta chiarezza e un’energia pacifica per affrontare i grandi eventi a venire.
In alternativa, una Balena simboleggia una relazione, o un progetto commerciale, che potrebbe essere troppo grande da gestire.
Così ti senti sopraffatto.
-Sognare una Megattera simboleggia il bisogno di curiosità. In altre parole, devi sperimentare nuove idee per liberarti dalla tua attuale stagnazione.
-Sognare una Balenottera azzurra simboleggia, che il problema che stai affrontando attualmente non è così grande come pensi. Pertanto, usa la tua creatività, per trovare una soluzione semplice.
-Sognare un Capodoglio è un promemoria, che non ci sono limiti alla tua creatività. Hai tutte le risorse di cui hai bisogno, per raggiungere gli obiettivi che ti sei prefissato. Hai tutte le risorse necessarie, per raggiungere gli obiettivi che desideri.
In alternativa, questo mammifero ti sta ricordando che devi rimanere creativo per completare i tuoi obiettivi. Usare la tua creatività accelererà qualsiasi processo verso qualsiasi obiettivo, che hai in questo momento. Smetti di esitare: le abilità verranno man mano che avanzi.
-Sognare un gruppo di Balene pilota (Globicefalo) è un segnale, che gli sforzi di gruppo sono forze potenti nel creare ciò che desideri. Tuttavia, devi impegnarti con i tuoi doni unici, affinché abbia successo.
In alternativa, il sogno di un Globicefalo ricorda, che devi bilanciare lavoro, gioco e vita familiare. In altre parole, dovresti prestare a tutte le cose la stessa attenzione, in modo da sentirti equilibrato. Quando le cose diventeranno sbilanciate, ti sentirai fuori sincrono e fuori rotta.
Se l’animale è spiaggiato, significa che la famiglia e gli amici sono essenziali e dovrebbero essere supportati. Tuttavia, seguire ciecamente queste persone può metterti nei guai. Quindi, devi trovare nuovi modi per essere di supporto, senza comprometterti.
-Sognare un Beluga è un messaggio, che presto integrerai una nuova comprensione spirituale nella tua vita. In altre parole, sii aperto a ricevere una nuova lezione spirituale.
-Sognare un Narvalo indica che ti serviranno dedizione, concentrazione, fiducia, fede e magia, per raggiungere i tuoi obiettivi. Ogni elemento è convincente da solo. Tuttavia, quando li combini con la gratitudine per ciò che hai già realizzato, è allora che accade la magia.
Oppure significa che ti devi muovere su una rotta diretta, vieni indirizzato in una nuova direzione. Quindi, lo Spirito ti sta chiedendo di fare un piccolo cambiamento nel tuo percorso, che ti sarà di beneficio.
-Sognare una Balena grigia ti ricorda che, sebbene le tue visioni possano sembrare fuori portata, la realtà è che sono molto più vicine di quanto pensi. In altre parole, tutto è sempre a portata di mano. È solo una questione di percezione.
Oppure indica che devi guardarti dentro, per vedere cosa ti impedisce di raggiungere con successo i tuoi obiettivi. Quindi, permetti a te stesso di avere successo e finire le cose. Sei troppo vicino per arrenderti adesso.
Sintetizzando, quando lo Spirito della Balena fa la sua comparsa nella tua vita, ti sta ricordando che il tuo migliore amico sei te stesso.
Esso ti chiede di essere gentile con te stesso e di abbracciarti per come sei.
Non preoccuparti di tutti i tuoi difetti e critiche auto-percepiti, lasciali andare e accetta incondizionatamente te stesso.
Prenditi il tempo per guardare la bella persona che sei dentro e fuori.
Quando ami te stesso, tutto il resto andrà a posto.
Ma, ricorda: devi abbracciare anche gli altri per come sono.
Non è necessario cambiare tutto e tutti per soddisfare i tuoi gusti.
Quindi nessuno deve essere quello che ti aspetti che sia.
Tutto quello che devono fare è essere se stessi.
Infine, il significato della Balena beluga porta un messaggio di pace e armonia nel tuo ambiente.
Ciò che una volta era negativo, oscuro ora si dissolverà e diventerà armonioso.
L’Armadillo (Dasypus novemcinctus), chiamato anche “Armadillo a nove fasce”, è un mammifero diffuso nell’America centro-meridionale.
Il nome Armadillo deriva dal diminutivo spagnolo, che significa “munito di armatura e di piccole dimensioni”, che gli venne dato dai primi Conquistadores nel 1500.
I nativi americani consideravano l’Armadillo come il “Guardiano dei confini”.
Vedevano la sua armatura come un simbolo di protezione.
Ogni volta che c’era una disputa sul confine tra i nativi americani, chiamavano l’Animale spirito Armadillo per guidarli.
Esso aiutava i membri delle tribù degli Indiani a separarsi dagli altri aspetti dell’umanità.
Lo Spirito Armadillo era necessario, quando essi desideravano pace e solitudine.
Questo animale può essere lungo anche più di un metro, tra corpo e coda, e ha un corpo tozzo “a fagiolo”, ricoperto da squame ossificate, rivestite da altre squame cheratiniche.
L’Armadillo ha su metà corpo 9 (ma in alcuni esemplari anche un numero superiore o inferiore) semicerchi cheratinici, che gli permettono sufficiente mobilità, in modo che possa piegarsi su se stesso: a differenza dell’Armadillo “Bolita” a 3 fasce (genere Tolypeutes), che è in grado di chiudersi a palla.
Si nutre di insetti, termiti e larve che vivono nel suolo.
Ha la lingua appiccicosa, che usa per raccogliere il cibo.
E’ un animale tendenzialmente solitario, dalle abitudini crepuscolari e notturne; infatti, durante il giorno è nascosto nelle tane sotterranee.
Ma, nella stagione fredda, non è raro che più Armadilli si radunino in un’unica tana per tenersi caldi a vicenda, oppure durante la stagione riproduttiva, quando le coppie sono solite condividere la tana.
Questa creatura corazzata ha forti legami con la magia di protezione e sicurezza.
Ci sono momenti nella vita di tutti, in cui si ha bisogno di maggiore sicurezza, un luogo in cui ritirarsi dal pericolo o dal caos.
E l’Armadillo, come energia spirituale, offre questa opportunità.
L’armatura dell’Armadillo ha un significato importante, quello di creare confini per te stesso.
I confini includono la capacità di dire di no; e questo è estremamente difficile per molte persone.
La spiritualità dell’Armadillo ci insegna che dire “No”, spesso significa dire “Sì” al nostro sacro Io.
Non lasciare che le persone abusino della tua gentilezza.
Il simbolismo dell’Armadillo rappresenta anche l’istinto.
Ci sono molti modi per andare avanti, ma se cadi o fallisci, devi sapere come ridurre al minimo i danni.
Pertanto, l’Armadillo ti ricorda di non fissarti troppo sul tuo obiettivo, perché potresti non vedere le insidie future.
Pianifica tutte le possibilità, se vuoi raggiungere rapidamente il tuo obiettivo.
Inoltre, il simbolismo dell’Armadillo ti ricorda che, quando incontriamo un ostacolo, non possiamo risolverlo “arrotolandoci e proteggendoci”: una volta che hai determinato cosa devi superare, datti da fare e trova un modo per superarlo.
Nello stesso tempo, l’Armadillo ci ricorda anche, che siamo sempre al sicuro per affrontare la nostra giornata.
E’ vero, là fuori ci sono pericoli, le possibilità di disastro sono infinite.
Tuttavia, vivere la tua vita migliore è molto più importante dei possibili rischi, che potresti incontrare.
Quindi muoviti, usa le risorse adeguate e stabilisci un obiettivo per te stesso.
In poche parole, il significato dell’Armadillo è “l’auto-protezione”, per usarla in modo appropriato.
Tra gli altri, il significato di Armadillo è anche fiducia, pace, pacifismo, equilibrio, complessità e compassione.
È un rappresentante del distacco e dell’obiettività.
Ci ricorda di abbracciare atteggiamenti, punti di vista e modi di essere diversi e di non considerarci superiori agli altri.
In questo modo, l’Armadillo agisce come uno dei principali fautori dell’empatia, un tratto altamente virtuoso.
Visto che l’Armadillo usa i suoi piccoli artigli affilati, per scavare nella terra, ci insegna l’importanza della continua ricerca e scoperta, per arrivare alla radice di tutte le questioni, sia esterne che interne.
Il Totem dell’Armadillo consiglia di continuare le ricerche approfondite, scavando sotto la superficie esterna.
Non seppellire le domande o i problemi che ti hanno tormentato.
Oltre a scavare, l’Armadillo ha sensi ben sviluppati, in grado di rilevare la vita sottoterra.
E’ maestro sia del nascondersi, che nel ricercare, agendo come guida personale, per scoprire i nostri segreti.
Con un Armadillo come Totem, sei pronto a ricevere informazioni e risposte alle tue domande.
Come cercatore, ti aiuta anche a trovare le cose che cerchi, attraverso la meditazione e la ricerca.
Quando lo Spirito animale dell’Armadillo ti fa visita, diventi un vincitore.
Non sei uno che si arrende facilmente, soprattutto quando sono in gioco la tua sicurezza e protezione.
Lo Spirito dell’Armadillo ti guida su quando difenderti e quando devi abbassare la guardia.
Per ottenere il vero significato dell’animale spirituale Armadillo, cerca di applicare i suoi principi nella tua vita.
Disegna un cerchio su un foglio di carta, nel quale scriverai tutte le cose che vorresti avere nella tua vita.
Metti quelle cose che ti porterebbero esperienze positive nella vita.
Questo cerchio è il tuo scudo.
Riflette chi sei veramente.
Quando lo Spirito dell’Armadillo entrerà nella tua vita, inconsciamente ti muoverai per ottenere le cose che portano il vero significato nella tua esistenza.
Inoltre, sarai in grado di dire “no” quando ne avrai bisogno, non permettendo agli altri di darti per scontato.
L’Armadillo risuona molto bene con il Chakra della radice, che riguarda la sicurezza, il confort e il corretto radicamento.
¤Quando l’Armadillo appare nei tuoi sogni, ti sta spingendo a seguire il tuo istinto.
Hai bisogno di scavare più a fondo, in ciò che potrebbe mancare nella tua vita.
Esso è simbolo di vecchi segreti e verità, che affiorano alla superficie della tua psiche.
Questi problemi devono essere esposti e rilasciati nell’Universo, in modo che tu possa andare avanti.
¤In alternativa, sognare l’Armadillo può anche indicare la necessità di proteggersi dalle energie degli altri.
In altre parole, la visione ti avverte di staccarti da ogni dramma altrui e di essere sicuro di non prendere nessuna posizione.
Non c’è giusto o sbagliato in questo caso, quindi consenti agli altri di risolverlo da soli.
¤Quando l’Armadillo è bianco, la visione ti chiede di prestare molta attenzione.
¤Se la creatura è nera, indica un periodo in cui scavare e cercare risposte. Queste verranno da te in tempo.
¤Sognare un Armadillo grigio, ricorda che devi usare tutti i tuoi sensi per andare avanti. Dovrai radicarti e rimanere con i piedi per terra, in modo da poter usare il tuo intuito.
¤Quando l’animale è viola, il significato dell’Armadillo indica la necessità di ritirarsi dalla situazione in cui ti trovi.
Devi lasciare all’Universo lo spazio per risolverlo senza il tuo aiuto. La tua interferenza creerà solo più caos.
¤Se vedi l’Armadillo nei tuoi sogni, comunque controlla se l’ambiente circostante è sicuro (dopo esserti svegliato, ovviamente!).
Non limitarti solo alla sicurezza fisica.
Considera gli altri aspetti della tua vita, il benessere psicologico, se sei emotivamente ben equilibrato.
Ma controlla anche la tua situazione finanziaria, poiché l’Armadillo nei tuoi sogni potrebbe avvertirti del pericolo, che si nasconde non lontano da te!
“a blackbird
near the biscuit-jar
widow’s eyes”
-Barbara Anna Gaiardoni-
(Haiku Dialogue – The Haiku Foundation February 22, 2023 Guest Editor Nancy Brady)
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Il Merlo (Turdus merola) è un uccello onnivoro lungo fino a 25 cm., con un piumaggio in genere completamente nero (maschio) o marrone scuro (femmina), con becco e contorno degli occhi giallo acceso tendente all’arancione.
Generalmente, il Merlo vive in coppia isolata, ma tende a diventare più sociale e radunarsi in stormi durante le migrazioni.
Il Merlo è l’uccello che inizia a cantare per primo la mattina, quando ancora non sorge il sole.
Una leggenda racconta che, anticamente, i Merli avevano un piumaggio bianco.
Un giorno, un Merlo, incontrando una gazza che deponeva delle pietre preziose e dell’ oro nel cavo di un albero, le domandò dove le avesse prese.
La gazza rispose che, per averle, avrebbe dovuto cercare un ingresso al mondo sotterraneo e offrire i propri servigi al principe delle ricchezze, che in cambio gli avrebbe lasciato portare via dal suo regno, tutto ciò che fosse riuscito a tenere nel becco.
Però c’era un avvertimento: non bisognava toccare niente di ciò che avrebbe trovato nelle altre sale.
Invece il Merlo si fece tentare dalla polvere d’oro e vi immerse il becco.
Subito, un orrendo mostro gli gettò addosso fumo e fiamme, provocando una densa coltre nera, con cui il Merlo, fuggendo per un soffio, macchiò per sempre il suo piumaggio, e il suo becco resto colorato dalla polvere d’oro in cui lo aveva immerso.
Nella tradizione francese, il Merlo è l’ uccello detentore dell’eterna giovinezza, oltre che possedere
magia e la capacità di passare nell’ Altro mondo.
L’uccello è in grado di rivelare i profondi segreti del “Altro mondo” e di portare il suo ascoltatore in un altro luogo, come al tramonto quando esso canta la mistica melodia, nel magico momento intermedio fra il giorno e la notte.
Per i Celti, il Merlo è associato alla Dea Rhiannon, la cui leggenda narra che gli uccelli di Rhiannon sono tre Merli appollaiati, che cantano sull’albero della vita ai confini con i mondi ultraterreni.
Il loro canto mette l’ascoltatore in uno stato di trance, che gli consente di recarsi nei mondi paralleli.
Per i Druidi, il canto dei Merli di Rhiannon addormenta gli uomini o getta su di loro un incantesimo, cosicché non si accorgano del trascorrere del tempo.
Vedere due Merli posati insieme, si considera un buon presagio.
In Europa, i Merli sono associati a San Kevin, perché sembra che facessero il nido nella sua mano.
Pertanto, avere Merli che nidificano nel vostro ambiente, va considerato come segno benefico.
In molte culture indiane, i Merli sono un simbolo del grano e per questo motivo sono considerati sacri in molti contesti.
Nella mitologia di Arikara e Mandans (tribù di Nativi americani), i Merli sono i servitori della Corn Mother (figura mitologica delle tribù del Nord America, responsabile dell’origine del mais).
Alcuni Sioux credevano che, quando stormi di Merli mangiavano i loro raccolti, era una punizione divina per non aver onorato adeguatamente il grano.
La medicina del Merlo è anche usata nei rituali della “Danza del Sole” delle tribù Arapaho.
Gli Hopi considerano i Merli dei guardiani direzionali, associati agli Inferi.
Si narra che una famiglia di Merli, padre, madre e tre piccolini, viveva su una grande quercia di un giardino, che apparteneva a un ricco nobile.
Il 28 gennaio, papà Merlo partì alla ricerca di cibo per la sua prole sempre affamata.
Essendo una giornata soleggiata e serena, mamma Merla, credendo che la primavera fosse vicina, uscì dal nido cantando e cominciò a deridere messer Gennaio, dicendogli con l’aria burlona, che come mese invernale non valeva niente, perché non era affatto freddo.
Gennaio, furibondo, per vendicare il suo onore, chiese tre giorni a Febbraio, che da quella volta restò con ventotto.
Gennaio trasformò quei tre giorni in una ghiacciaia, mandando la temperatura sottozero e la neve e il gelo colpirono i piccoli Merli, che rischiarono di congelare.
Per questo motivo, la Merla decise di rifugiarsi con i figlioletti in quel tepore che usciva dai comignoli della villa padronale, per rimanervi almeno fino al ritorno del suo compagno.
Papà Merlo, arrivando infreddolito con qualche vermiciattolo nel becco per la sua famiglia, rimase anche lui nel comignolo per ore e ore, aspettando la fine del freddo.
Quando la famigliola uscì fuori, il primo Febbraio, era diventata col piumaggio nero come la pece, in quanto il fumo del camino aveva impregnato totalmente le loro penne.
Da quel momento in poi accadde la stessa cosa, anche ai loro discendenti che, di generazione in generazione, nascevano neri come corvi.
Da ciò, gli ultimi tre giorni del mese di Gennaio furono ribattezzati i “Giorni della Merla” e ritenuti i più freddi dell’anno.
Nella simbologia esoterica, il Merlo indica doti diplomatiche, intelletto, capacità di superare i propri blocchi emozionali.
I suoi segnali servono per trovare il proprio potenziale nascosto, migliora il rapporto con le persone, facendo evolverle attraverso il cammino spirituale.
Sprona a prendere una decisione, a non rimanere quindi più nell’attesa, assumendosi così le proprie responsabilità senza averne paura.
La visione del Merlo preannuncia l’ inizio di una serie di “coincidenze” su cui si dovrà lavorare.
Imparare ad ascoltare il suo canto, significa darsi una possibilità di sviluppare la propria parte sensoriale.
Solitamente, sognare un Merlo riflette un proprio stato inattivo, un senso di pigrizia e nessuna voglia di agire, oltre a segnalare le gesta poco oneste di qualcuno.
Simboleggia la mancanza di motivazioni, di interessi, la gelosia, le calunnie e la tentazione.
E’ da sottolineare però che tutte le difficoltà, di cui è foriero il Merlo, siano di breve durata.
–Sognare un Merlo: qualcuno sta sparlando del sognatore, dicendo anche cose molto cattive e in malafede.
–Sognare Merlo bianco : probabilmente è scattato qualcosa in sè, forse si è in un periodo di maturazione, nel quale si è compreso, che nella vita bisogna agire e non restare a guardare il tempo che passa. Infatti, il colore bianco nei sogni riflette un cambiamento che, associato alla figura del Merlo, simboleggia la pigrizia messa da parte.
–Sognare Merlo che parla : se nel sogno il Merlo parla, sta facendo da tramite con l’inconscio del sognatore. Sarebbe utile cercare di ricordare cosa abbia detto. In alternativa, il sognatore è troppo ingenuo e crede a tutto ciò che gli viene detto. Occorre vagliare con più attenzione i consigli e le opinioni altrui.
–Sognare Merlo in casa : potrebbe riflettere i dubbi, che si hanno su qualcuno della propria famiglia o sul proprio partner, in quanto il Merlo riflette le gesta poco oneste di qualcuno vicino.
–Sognare Merlo ferito : potrebbe indicare una prima scintilla, una scossa, qualcosa che fa male al sognatore, ma che sa di dover fare. Rimanda a qualcosa molto difficile da risolvere o da riprendere. Non bisogna mollare.
–Sognare Merlo in gabbia : simboleggia un equilibrio con il proprio lato pigro, che viene messo in gabbia. In alternativa questo sogno, può significare che una persona scaltra, che ha cercato di imbrogliare il sognatore, ha avuto quel che si meritava.
–Sognare Merlo morto : il nemico è sconfitto, quindi ci si può rilassare. Oppure, la propria pigrizia ormai è finita.
–Sognare il canto di un Merlo: buone notizie, novità gradite.
–Sognare di uccidere un Merlo: avete il forte desiderio di zittire qualcuno che vi sta danneggiando con i suoi pettegolezzi. Fatelo, ma con garbo ed astuzia!
–Sognare di insegnare a parlare ad un Merlo: il sognatore cerca di imporre troppo le proprie idee e questo non porterà buoni frutti.
Se nella propria vita, nella propria casa, arriva un Merlo, si tratta di un ottimo auspicio.
Significa che si è pronti ad aprirsi a nuove sorprese, ad una nuova comprensione delle forze della Natura, che hanno iniziato a confluire positivamente nella propria vita.
Sta per iniziare il cambiamento che si desiderava nella propria vita, per il quale si è prima dovuto imparare delle nuove lezioni, prima di una nuova fase.
Occorre accogliere, abbracciare ed accettare il cambiamento, renderlo parte della propria vita e del proprio mondo.
Il Merlo aiuta a guardate sempre avanti e mai indietro, come quando si è alla guida.
Nello specchietto retrovisore si getta lo sguardo solo per un attimo, il resto del tempo si guarda dritto, osservando ed accettando ciò che sta per venire e che arriverà.
ELEMENTO: Aria
Il Geco comune (o Tarantola muraiola) è un piccolo sauro, lungo una quindicina di centimetri, che vive negli ambienti caldi di tutto il mondo.
E’ imparentato con le lucertole ed è innocuo per gli umani.
Numerosi scienziati hanno studiato la fisica correlata all’incredibile capacità dei Gechi di aderire ad ogni tipo di superficie.
Infatti, le zampe hanno la capacità di aderire ad una varietà di superfici, senza la necessità di usare secrezioni adesive.
Recenti studi sulle “setae” poste nella parte inferiore delle zampe, hanno dimostrato che le forze attrattive, che tengono i Gechi attaccati alle superfici, sono interazione di “van der Waals” (forze attrattive o repulsive tra molecole, chiamate così in onore del fisico Johannes Diderik van der Waals, che ne formulò la legge per modellizzarle nel 1873), tra setae finemente divise fra loro e le stesse superfici.
Il fatto che queste interazioni non coinvolgano liquidi né gas è fondamentale: in teoria, uno stivale fatto di setae sintetiche potrebbe aderire alla superficie della Stazione Spaziale Internazionale, come alla parete di una stanza qualsiasi.
I Gechi si nutrono di insetti e, a volte, anche di frutta e nettare.
Spesso si aggirano intorno alle luci artificiali, sempre circondate da insetti, dove trovano abbondanti quantità di prede.
Un esemplare adulto è in grado di mangiare fino a 2000 zanzare in una notte, quindi è sbagliatissimo cercare di eliminare questi splendidi ed utili animali.
I gechi sono gli unici rettili dotati di voce: emettono cioè un verso, che non è un sibilo.
Quando sono affamati, emettono un suono particolare – ge-ko ge-ko – da cui il loro stesso nome.
Alcune specie si generano per partenogenesi, ovvero le femmine sono capaci di riprodursi senza accoppiarsi con il maschio.
Il Geco è un animale a cui viene attribuita una forte carica simbolica.
Secondo la tradizione degli indigeni australiani e neozelandesi , il Geco rappresenta il valore dell’adattabilità, un valore necessario all’animale come all’uomo, per poter sopravvivere e andare avanti anche quando sulla nostra strada si pongono ostacoli, che possono sembrare invalicabili, senza arrendersi mai.
In alcuni paesi della Calabria e dell’Abruzzo, ma anche in Spagna, i Gechi sono amati e rispettati, veri amuleti portafortuna; in Polinesia, sono assimilati a divinità; in Afghanistan, avere un Geco in casa porta molta fortuna e le persone lasciano addirittura il cibo sulla porta per indurlo ad entrare.
Ucciderne uno, anche accidentalmente, viene interpretato come un segno di sventura.
Il Geco, quando viene attaccato da un nemico, può perdere la coda per sfuggire al pericolo, e può farne ricrescere una nuova; per questo motivo, simboleggia rinascita e fortuna.
In molte culture, il Geco è comunemente riprodotto su collane, ciondoli o gioielli, stampato su stoffe, intessuto fra i disegni dei tappeti.
In Indonesia, è simbolo di onestà e gli artigiani lo scolpiscono nel legno, dipingendolo in stile batik con intricate e coloratissime decorazioni.
È ancora simbolo di fortuna per i popoli delle Hawaii, e Maui, in particolare, lo ha scelto come emblema dell’isola stessa, tanto che un verdissimo Geco compare su magliette, cappellini e ogni sorta di souvenir.
Nel Salento, gli anziani insegnano che, trovare questi animali nelle case, è un segno di buona sorte e prosperità, oltre a tenere lontane le malattie dalla casa che questi animaletti proteggono.
Il Geco viene visto spesso come un messaggero tra questo mondo e l’altro, quello dei morti.
Come ben sappiamo, nella spiritualità il totem è un’entità naturale o soprannaturale, che ha un significato simbolico particolare per una persona, un clan o una tribù, e al quale ci si sente legati per tutta la vita.
Il totem Geco è buono.
Questo spirito animale offre molto aiuto nella vita, poiché tutti i tratti simbolicamente associati ai Gechi sono davvero importanti ed utili.
Il totem del Geco ti insegna ad apprezzare la vita e a credere in te stesso, non importa quanto sia difficile, a volte: ci sono sempre modi per trovare una soluzione!
Il totem del Geco non ti lascerebbe mai perdere la speranza, questo spirito animale ti insegna che la tua vita è una tua responsabilità e, se c’è qualcuno che può cambiarla, sei tu.
D’altra parte, il Geco totem sa che ci sono molte cose che non puoi influenzare.
Proprio come questa piccola lucertola non può cambiare le condizioni climatiche o negare l’esistenza di animali predatori, quindi si adatta, si trasforma e si fonde, dovresti imparare a volte, ad andare con il flusso e, altre volte, ad arrenderti alle circostanze.
Ciò non significa che dovresti rinunciare ai tuoi sogni; tuttavia, ci sono volte in cui devi recuperare le energie, rigenerarti, rilassarti e avere pazienza.
Lo spirito del Geco ti aiuterà ad affrontare i momenti più difficili della tua vita e sarà sempre in grado di trovare una via d’uscita.
Questo animale totem non vuole che tu dimentichi i tuoi sogni, ma non ti permetterà nemmeno di ferire altre persone per realizzarli.
Il totem Geco offre una guida intelligente; ti dà motivazione, forza, coraggio, ma anche consapevolezza e prontezza.
Hai bisogno di tutto questo, per progredire e raggiungere i tuoi obiettivi.
Inoltre, ti insegna ad apprezzare tutti gli sforzi in cui hai investito.
È vero anche, che i Gechi potrebbero comportarsi male, se lasciano prevalere la loro parte astuta: a volte, sono noti per essere manipolatori ed egoisti.
Infatti, le persone Geco non solo sono in grado di adattarsi alle circostanze e di agire in modo forte, per superare i momenti difficili e anche per aiutare il prossimo, ma usano anche questo dono per ingannare gli altri.
In generale, se impari a controllare quegli impulsi facilmente fuorvianti, il tuo totem Geco potrebbe aiutarti molto.
Questo è uno spirito animale complessivamente positivo, quello che ti insegna che la grandezza può derivare da piccole cose.
Il totem Geco offre una guida preziosa e questo è particolarmente utile per la tua carriera.
Il totem Geco ti aiuterà a valutare attentamente ogni situazione e ad agire in base alle circostanze, per il miglior risultato.
Il Geco è raffigurato molto spesso nei tatuaggi, come simbolo di rigenerazione, ma soprattutto di grande adattabilità, di spirito di sopravvivenza e di capacità di superare ogni situazione, anche le più difficili, con forza e volontà.
I Gechi si tatuano come veri e propri portafortuna e simboli di buon augurio per gli innamorati ed i sognatori.