La Festa del Papà è una celebrazione, che onora il ruolo di padri ed antenati.
È una festa moderna, anche se gli antichi Romani avevano la tradizione di onorare i padri, ogni febbraio, ma solo quelli che erano morti.
Infatti, i Romani festeggiavano con una sorta di banchetti per i più poveri, organizzati dalle donne dei paesi le quali, oltre al pane, preparavano per quest’occasione delle frittelle, che ricordavano quelle vendute da San Giuseppe, durante la sua fuga dall’Egitto per poter sopravvivere.
In tutto il mondo, la Festa del Papà viene celebrata in date diverse, anche se la giornata viene celebrata in modo simile, di solito comportando doni ai padri ed attività familiari.
Questo è un giorno in cui si onora la paternità ed i legami paterni, nonché l’influenza dei padri nella società.
Nei Paesi cattolici d’Europa, sin dal Medioevo si celebrava il 19 marzo come il giorno di San Giuseppe, uomo giusto, secondo il Nuovo Testamento, sposo di Maria e padre putativo di Gesù.
Sembra che i primi a festeggiare questa ricorrenza siano stati i Monaci benedettini nel 1030, seguiti poi dai Servi di Maria nel 1324 e dai Francescani a partire dal 1399.
Venerato come Santo dalla Chiesa Cattolica ed Ortodossa, Giuseppe morì il 19 marzo del I secolo d.C. a Nazareth e fu dichiarato patrono della Chiesa Cattolica dal beato Pio IX, l’8 dicembre 1870.
Egli, con Maria e Gesù bambino sono anche collettivamente riconosciuti come la “Sacra Famiglia”.
Per questo motivo, sarebbe Giuseppe la figura terrena del padre di Gesù secondo la Bibbia pertanto, agendo come un archetipo della paternità, la Festa del Papà cristiano venne fissata nel giorno già da tempo celebrato in onore di San Giuseppe, il 19 marzo.
Fino al 1977, il 19 marzo in Italia era un giorno festivo, ma molto sentito spiritualmente.
Nel Regno Unito, la Festa del Papà si tiene la terza domenica di giugno.
È un giorno per onorare padri e figure paterne, come nonni e suoceri.
Probabilmente essa nasce, in origine, come festa per l’adorazione pagana del Sole.
Ph. neelam279
Infatti, alcuni rami del Paganesimo vedono il Sole come il padre dell’Universo e, poiché il Solstizio d’estate si verifica più o meno nello stesso periodo dell’anno, come la Festa del Papà (a giugno), alcune persone vedono un legame tra i due.
L’idea di un giorno speciale, per onorare i padri e celebrare la paternità nel Regno Unito, è stata introdotta dagli Stati Uniti.
Infatti, il 5 luglio 1908, una chiesa del West Virginia sponsorizzò il primo evento della Nazione in onore dei padri, tenendo un sermone domenicale in memoria dei 362 uomini, che erano morti nelle esplosioni del dicembre precedente nelle miniere della Fairmont Coal Company a Monongah; ma fu una commemorazione una tantum.
L’anno successivo, una donna di Spokane, Washington, di nome Sonora Smart Dodd, cercò di creare un equivalente ufficiale della Festa della Mamma, per i papà.
Ph. Aprilkind on Pixabay
La proposta ebbe successo e lo Stato di Washington celebrò la prima Festa del Papà, il 19 giugno 1910.
Lentamente, la ricorrenza si diffuse e, nel 1916, il presidente Wilson onorò la giornata, usando i segnali telegrafici, per dispiegare una bandiera a Spokane.
Nel 1924, il presidente Calvin Coolidge esortò i Governi statali ad osservare la Festa del Papà.
Oggi, la terza domenica di giugno negli Stati Uniti si celebra la giornata in onore dei padri: quest’anno cadrà il 20 giugno.
In altri Paesi, soprattutto in Europa e in America Latina, i padri vengono onorati nel giorno di San Giuseppe, il 19 marzo di ogni anno.
In Germania però, la Festa del Papà viene celebrata nella stessa data del giorno dell’Ascensione, generalmente a Maggio e quest’anno il 13.
In tutta la Scandinavia, la tradizione della Festa del Papà è stata adottata negli anni ’30.
Ph. depokom on Pixabay
In origine si utilizzava la data americana ma, nel 1949, i Paesi nordici decisero di spostarla alla seconda domenica di novembre.
Ciò era in parte per posizionarla a sei mesi di distanza dalla Festa della Mamma, ma fu anche scelta per aumentare le vendite, in un periodo “morto”, troppo tranquillo prima di Natale.
L’unico Paese che non rimase in linea fu la Danimarca, in quanto non furono informati il pubblico e la stampa del cambio dei dati, per cui la Festa del Papà rimase nel solito giorno, quello della Festa della Costituzione, 5 giugno.
A Taiwan, la Festa del Papà viene celebrata l’8 agosto, poiché in cinese l’8 è “ba”, mentre una parola colloquiale per padre è “ba-ba”.
Quindi l’ottavo giorno dell’ottavo mese suona come “papà”.
Questa era anche la data per la Festa del Papà in Cina, ma poi è stata spostata alla terza domenica di giugno.
by jjfgg on Pixabay
Inoltre, la Festa del Papà è festeggiata:
6 Gennaio: Serbia
23 Febbraio: Russia
8 Maggio: Corea del sud
II domenica di Maggio: Romania
III domenica di Maggio: Tonga
I domenica di Giugno: Svizzera, Lituania
II domenica di Giugno: Austria, Belgio
17 Giugno: El Salvador, Guatemala
Ultima domenica di Giugno: Haiti
21 Giugno: Siria, Libano, Uganda, Giordania, Egitto
23 Giugno: Polonia, Nicaragua
II domenica di Luglio: Uruguay
Ultima domenica di Luglio: Repubblica Dominicana
II domenica di Agosto: Brasile
23 Agosto: Nepal
I domenica di Settembre: Figi, Nuova Zelanda, Australia, Papua Nuova Guinea
III domenica di Settembre: Ucraina
I domenica di Ottobre: Lussemburgo
5 Dicembre: Thailandia
26 Dicembre: Bulgaria
Zeppola di San Giuseppe- Ph. andreinanacca on Pixabay
In tutto il Mondo, questa ricorrenza viene onorata in diversi modi: in Francia, i bambini regalano una rosa rossa al padre; in Russia vengono ricordati i padri che hanno difeso la patria; nel Regno Unito si regalano cioccolatini al proprio papà.
In Italia, per onorare questa festa, che ha un significato speciale per ognuno di noi, da nord a sud si preparano dei dolci tradizionali, che variano da regione in regione, come le zeppole, i bignè di San Giuseppe, le frittelle di riso, le raviole di San Giuseppe.
Ph. MadameBlatt
Ma il pensiero più profondo va al “Papà”, figura di riferimento nella vita di ogni bambino, l’eroe da emulare di ogni figlio e il primo amore di ogni bambina.
Una persona fondamentale nella vita di ognuno, che lascia un segno profondo nell’anima anche da adulti.
Ph. petrafaltermaier on Pixabay
