L’Asteroide è un piccolo corpo celeste simile per composizione ad un pianeta terrestre, ma generalmente privo di una forma sferica.
L’Asteroide più grande del sistema solare interno è Cerere, con un diametro di 900-1000 km, seguito da Pallade, Vesta e Giunone.
Questi Asteroidi, insieme con Chirone (cometa), sono stati inseriti nell’astrologia moderna, per la lettura del quadro astrale, o carta natale, perché si ritiene che siano in grado di influenzare, non da meno dei pianeti, alcuni aspetti della nostra vita emozionale.
Oggi parliamo di Cerere.
Ai tempi odierni, Cerere è il nome dato all’asteroide più massiccio del sistema solare, unico pianeta nano.
Cerere (in latino Demetra) era la dea greca della fecondità della terra, figlio di Crono e di Rea, sorella di Zeus e di Ade. Si narra che fosse molto bella, bionda, ed era raffigurata con in mano una spiga di grano maturo.
Ella insegnò agli uomini, che si nutrivano di ghiande, l’agricoltura.
Presiedeva alle faticose opere dei campi, si compiaceva delle messi che indoravano, dei frutti che maturavano al sole.
Inoltre era chiamata anche Thesmopheros, legislatrice, perché aveva istituito le leggi che governavano la vita civile; oppure “Dea dei bimbi belli” e “Creatrice delle cose buone”.
Da lei nacque Plutone, dio della ricchezza, che generò con Lasione.
Invece con Zeus, il quale geloso aveva accecato Lasione, ebbe la figlia Persefone o Core.
Quest’ultima fu rapita da Ade, gettando nel dolore Cerere, la quale iniziò a vagare per la Terra alla ricerca della figlia, trascurando le piante ed i raccolti, che seccarono.
Infine, Zeus, per alleviarle il dolore, concesse a Persefone di tornare dalla madre sulla Terra, per due terzi dell’anno.
Quando ciò accadeva, le piante germogliavano, fiorivano e si avevano ottimi raccolti.
Se, invece Persefone tornava negli Inferi, da Ade, ritornava l’inverno.
Un’altra versione, racconta che Persefone, mentre passeggiava per la campagna siciliana in fiore, fu attratta da un bellissimo narciso e si chinò a raccoglierlo.
In quel momento, la terra si aprì e Plutone la rapì, portandola negli Inferi abissali dei suoi regni sotterranei.
Disperata, Cerere iniziò a vagare per terra e per acque finchè Ecate, dea in grado di viaggiare liberamente tra il mondo degli uomini, quello degli Dei ed il regno dei Morti, le consigliò di recarsi da Elios, dio del Sole, per interrogarlo.
Egli le rivelò il nome del rapitore della figlia, dicendole però che il vero colpevole era Zeus, che aveva concesso Persefone in sposa a Plutone.
Sdegnata, Cerere abbandonò l’Olimpo e, con le sembianze di una vecchia, scese nelle case degli uomini.
Un giorno giunse ad Eleusi, in Attica, e sedette vicino ad una fonte vicina al palazzo reale di Celeo.
Le sue figlie, andate alla fonte per attingere l’acqua,le chiesero chi fosse, ricevendo in cambio il racconto della storia di Cerere.
Ella inoltre, disse che cercava lavoro come domestica o nutrice.
Al che, le proposero di fare da balia al loro fratellino appena nato.
Appena Cerere entrò nel palazzo reale, tutti si accorsero che irradiava uno splendore celestiale e quindi fu trattata come persona importante.
Ella badò al piccolo Demofonte, crescendolo come un semidio, per la felicità della madre del piccolo.
Ma un giorno, la regina volle sapere il segreto della crescita splendida di suo figlio e spiò la nutrice.
Vide che lo poneva nel fuoco e che il figlio ne usciva indenne e proruppe in un grido.
Al che Cerere la rimproverò, dicendole che se non l’avesse interrotta, sarebbe riuscita a sottrarre Demofonte alla vecchiaia ed alla morte, e che ora non era più possibile allontanarlo dal suo destino.
Fu così che Cerere svelò la sua natura di dea e che ad Eleusi venne edificato un tempio in suo onore, nel quale gli iniziati celebravano i suoi misteri. E riprese il proprio cammino. Vagò a lungo, finché ritorno nel suo tempio ad Eleusi.
Rancorosa per la sorte della figlia, preparò agli uomini un’annata terribile: ogni seme inaridiva le zolle.
Più nulla germinava, ogni pianta languiva e seccava.
Così gli uomini rischiarono di morire.
Giove, preoccupato, ordinò ad Eros di scendere agli Inferi e di riportare alla luce Persefone, che nel frattempo si chiamava Proserpina.
Plutone, temendo che Proserpina non tornasse più da lui, prima di partire le fece mangiare alcuni chicchi di melagrana, frutto simbolo del matrimonio, che avrebbe reso indissolubile il loro legame.
Perciò Proserpina giunse ad Eleusi ed incontrò l’amata madre.
Ella le chiese se, quando si trovava negli Inferi, aveva mangiato qualcosa.
Se la risposta fosse stata negativa, madre e figlia sarebbero potute vivere insieme nell’Olimpo, altrimenti la figlia sarebbe dovuta tornare laggiù.
Ma Proserpina aveva mangiato la melagrana, facendo ripiombare sua madre nella più cupa disperazione.
Giove, comprendendo il dolore delle due donne e consapevole dei diritti di Plutone come sposo, stabilì che da allora in poi, Proserpina avrebbe vissuto un terzo dell’anno negli Inferi, con lo sposo ed il restante tempo lo avrebbe trascorso con la madre.
Così Cerere depose ogni rancore ed il suolo riebbe la sua fecondità. Tutta la terra si ricoprì di germogli, foglie, fiori e frutti.
Poi, Cerere ascese con la sua Proserpina all’Olimpo.
In astrologia, il simbolo di Cerere è un semicerchio (anima) su una croce (corpo).
Cerere rappresenta i cicli femminili, la natura, la gestazione ed il parto, la maternità, la donna.
Compie il giro dello Zodiaco in 5 anni e un mese circa, spostandosi annualmente di due segni.
Incarna l’età dell’adolescenza, lo sviluppo da fanciulla a donna, il ciclo mestruale, i disturbi connessi alla fertilità, l’indipendenza, l’emancipazione, la libertà, i disturbi alimentari, i cicli biologici, le manifestazioni della Terra, i terremoti, i cicli stagionali, la produzione agricola, l’opulenza, la retribuzione denarosa, la stabilità.
Cerere è la Madre, che accudisce il suo bambino fornendogli il sostentamento durante la gravidanza, è la madre accorata e apprensiva che veglia sulla prole preoccupata della loro sorte futura, rappresenta l’archetipo della procreazione in ogni sua forma materiale.
Un vissuto che può rappresentare, naturalmente, sia il lato più protettivo e materno, sia il lato più aggressivo e pericoloso del femminile.
La sua permanenza in un segno può arrivare a un massimo di 9-10 mesi.
Cerere è il rapporto tra genitori e figli, l’educazione impartita, i ricordi infantili, l’infanzia e i suoi effetti, gli antenati, le donne della famiglia, le madri single, i conflitti psicologici.
Indica la predisposizione al ruolo di genitore nel consultante, quanto la responsabilità e la cura dei propri figli abbia assunto delle prospettive positive. Al negativo, porta a sensazioni di abbandono, superficialità nell’educazione, sensi di vuoto ed inefficienza, mano molle, vittimismo, mania di possesso sia del marito che dei figli (in particolare maschio).
Nell’uomo, governa lo sviluppo ormonale, il ricambio degli spermatozoi, la fertilità, l’erezione e l’andropausa.
Rappresenta la falce utilizzata dagli agricoltori per mietere il grano, attività consacrata alla Dea.
Cerere governa inoltre il controllo delle nascite, la ginecologia, l’ostetricia, la genetica, la biologia, l’ecologia, la botanica, i Fiori di Bach, la cromoterapia, l’aromaterapia, la cristalloterapia, la mineralogia, l’oreficeria, la demografia, la geologia, la gastronomia e l’agricoltura.
Essa rappresenta anche la preoccupazione dei genitori di accudire i propri figli in un “contesto sotterraneo”, come la criminalità, la prigione, la tossicodipendenza o il comportamento poco limpido.
Ora diamo un’occhiata a Cerere nei segni:
CERERE IN CAPRICORNO: E’ una posizione molto positiva, dal connubio Cerere-Saturno scaturisce una forte unione tra laboriosità e impegno. Si manifesta conferendo al soggetto ottime doti, tra cui un pragmatismo molto puntuale e opportuno, un forte senso del dovere e la capacità di autodisciplinarsi in ogni frangente.
Agisce similmente alla posizione di Saturno in Capricorno. L’unico neo è che spesso provoca conflitti, più o meno gravi, con la famiglia di origine. Ho riscontrato Cerere in Capricorno in numerosi oroscopi di professionisti del mondo dell’ingegneria.
CERERE IN ACQUARIO: La natura bucolica di Cerere può entrare in conflitto con l’energia prorompente ed imprevedibile di Urano. Le messi, il raccolto, la crescita e la semina rispondono a ritmi ciclici e cadenzati dalla Natura, ma in questo processo Urano interviene solo in maniera indiretta. Può rafforzare comunque il pragmatismo di Cerere, entrando in aperto conflitto solo per quanto riguarda l’imprevedibilità delle sue azioni. Se sono presenti forti valori in segni d’Aria, può indicare un atteggiamento poco coerente nello svolgimento del proprio lavoro. È una posizione che spesso denota un rapporto un po’ freddo, distante, con la figura materna.
CERERE IN PESCI: Nella donna, la femminilità è un sogno che a volte si scontra con la realtà. Non desidera una particolare libertà dall’uomo perché lo ritiene un complemento del suo essere. Fa fatica, infatti, a realizzarsi senza un uomo al suo fianco e ritiene che il discorso sull’autonomia dell’uno rispetto all’altro, sia assolutamente indesiderabile. Nell’uomo, egli considera tutte le donne come delle muse che stimolano la sua fantasia e a volte finisce per sognarle piuttosto che godere realmente della loro presenza. Le considera esseri un po’ misteriosi e per certi versi pericolosi, ma esercitano, in lui, sempre un fascino irresistibile.
CERERE IN ARIETE: La natura impulsiva, cieca ed impaziente di Marte, contrasta apertamente con l’essenza stessa dell’asteroide Cerere, soprattutto per quanto riguarda la pazienza, virtù di cui essa è portatrice. E se ne richiede molta, di pazienza, all’uomo che getta un seme nella terra e attende che germogli fino a dare il suo frutto. Il ritmo di Cerere non è certo frettoloso, né sbrigativo, la sua natura è ritmica ma ciclica, e nel suo divenire sono cadenzate le quattro stagioni. Riscontriamo questa posizione di Cerere in persone impazienti, soprattutto per quanto riguarda l’applicazione delle proprie risorse tecniche o creative. La figura materna può essere stata quella di una donna molto pratica, poco dedita alle coccole, un po’ mascolina.
CERERE IN TORO: È il domicilio perfetto per questo asteroide, quindi assistiamo ad un felice connubio tra due energie che danno vita ad un’unione proficua proprio perché ricca di frutti: la prima simboleggiante le potenzialità della natura a disposizione dell’ingegno, la seconda l’operosità dell’uomo. Spesso si trova Cerere in Toro negli oroscopi di soggetti la cui figura materna è stata positiva, presente e molto affettuosa. Essa aiuta anche nell’amministrazione delle risorse economiche, stimola l’amore per le piante e la natura in generale: la si riscontra sovente negli oroscopi di persone che hanno scelto una dieta alimentare vegetariana o il cui lavoro è legato al regno vegetale. È determinante nell’aiutare le donne a creare un felice sentimento di realizzazione attraverso la maternità.
CERERE IN GEMELLI: il connubio tra Cerere, vista come laboriosità, e Mercurio, simbolo per eccellenza delle risorse dell’intelletto, può dar vita ad una felice fusione che si manifesta stimolando anche l’abilità tecnica e manuale dell’individuo. È una posizione che riscontriamo spesso in persone mentalmente piuttosto veloci e pratiche. Cerere nei Gemelli favorisce anche gli studi e la lettura. Chi nasce con Cerere in Gemelli si sente soddisfatto quando qualcuno si prende il tempo di parlare o scrivere con lui. Ha bisogno di viaggiare con gli altri o anche di andare a fare commissioni per qualcuno, per sentirsi amato. Quando le cose non vanno bene, può soffrire di confusione mentale o cercare di essere intellettualmente superiore.
CERERE IN CANCRO: E’ una posizione sicuramente positiva per questo asteroide, che esprime intensamente l’energia materna ed il bisogno di nutrire e proteggere. Ricordiamo anche che il segno del Cancro è legato al passato ed alle tradizioni. Cerere è anch’essa in analogia con la trasmissione dei principi morali e dei valori etici attraverso l’educazione familiare. Il Cancro governato dalla Luna simboleggia l’acqua: non quella dei mari, appartenente al segno dei Pesci, ma quella dolce, indispensabile perché che la terra dia frutto. È quindi una delle migliori posizioni di Cerere, che può qui esprimere al suo meglio una feconda laboriosità. Chi nasce con questa posizione si caratterizza anche per essere caldo e generoso nell’esprimere i suoi affetti.
CERERE IN LEONE: La praticità e la laboriosità di Cerere qui sono affiancate dallo spirito creativo e multicolore del segno del Leone. L’energia solare di questo segno di fuoco si accoppia felicemente con Cerere, emblema della Madre Terra e della natura, i cui processi vitali dipendono ovviamente dai raggi dell’astro solare. Conferisce talento creativo ed abilità manuale e artistica. Può rafforzare notevolmente queste doti, soprattutto se in buon aspetto con Nettuno. Cerere in Leone comporta spesso una figura materna particolarmente affascinante, bella e un po’ teatrale. Dal punto di vista della salute agisce positivamente sul sistema cardiocircolatorio, attenuando o annullando altre eventuali tendenze astrologiche o ereditarie negative.
CERERE IN VERGINE: La natura razionale e strutturata di questo segno di terra è di sostegno nell’espressione positiva di Cerere, a tal punto che alcuni ipotizzano che questo sia il suo domicilio astrologico. Ritengo non sia una teoria infondata, date le tante ed evidenti analogie esistenti, non fosse che l’espressione così preponderante dell’energia materna simboleggiata da Cerere, viene sicuramente impoverita dalla sterile natura del segno della Vergine. Parlo di probabile sterilità unicamente per quanto riguarda il concepimento. Il segno della Vergine non solo ha uno scarso senso materno e protettivo, ma oltretutto è anche piuttosto riservato e distante nell’esprimere gli affetti. Al contrario, lo spirito di Cerere dimostra liberamente la sua affettività. È una posizione che stimola il senso della responsabilità, del dovere e della disciplina.
CERERE IN BILANCIA: E’ una posizione piuttosto positiva, Cerere acquista nel domicilio di Venere l’espressione felice di tutte le sue energie femminili. Se sono presenti nell’oroscopo altri valori creativi, questa posizione favorisce lo sviluppo delle doti artistiche. Lo riscontriamo spesso negli oroscopi di musicisti e cantanti. L’influenza sul rapporto con la madre è, anch’essa, armoniosa. Cerere in Bilancia è meno positiva per quanto riguarda lo spirito di realizzazione pratica del soggetto, soprattutto se nell’oroscopo sono presenti troppi valori in segni d’aria. Chi nasce con Cerere in Bilancia è nutrito dalla bellezza. Nota le piccole cose, quelle che per agli altri passano inosservate. A loro piace che tutti collaborino e condividano. Le buone maniere e la sensibilità verso i sentimenti degli altri contribuiscono molto a coltivare questa combinazione. Apprezza i sacrifici. Apprezza davvero la cucina raffinata, i tessuti pregiati e la bellezza che lo circonda.
CERERE IN SCORPIONE: Nella donna, le differenze esistenti tra donna-uomo sono solo un incidente di percorso che può diventare seccante. Questo non significa che la donna non sappia vivere la sua femminilità come un’arma di seduzione, capace di far fare all’uomo quello che desidera. A volte, però, rinuncia alla pienezza dell’essere donna, limitandosi esclusivamente alla soddisfazione del suo piacere e al potere della seduzione. Nell’uomo, la donna è prevalentemente un oggetto sessuale. In lei, a volte, egli vede solo il soddisfacimento del proprio piacere, l’affermazione della sua mascolinità e della sua forza. La differenza tra i sessi, per lui, è giocata sul rapporto di potere e questo lo porta ad affermare la sua supremazia sulle donne con troppa superficialità.
CERERE IN SAGITTARIO: E’ una posizione piuttosto felice per questo asteroide. Questa Cerere apporta sicuramente un elemento di benessere che si può riflettere anche sul piano economico. Stimola l’amore per i viaggi, visti come esperienze esplorative ricche di significato. Porta a volere incitamento e passione in chi li circonda. Chi ha Cerere in Sagittario non è bravo a prendere l’iniziativa quando si tratta di produrre. Preferisce condividere saggezza, avventura e conoscenza come forma di nutrimento. Può essere eccellente nel dare consigli o insegnare. Parte della sua natura educativa è incoraggiare l’ottimismo negli altri. Mostra la sua preoccupazione, prendendo parte alle questioni sociali.
Ed infine, Cerere nelle Case:
CERERE IN I CASA: La mia esperienza nell’interpretare questo asteroide in vicinanza dell’ascendente mi fa dedurre che la sua impronta energetica si imprima soprattutto nell’espressione del look che è rappresentato dall’ascendente. Cerere, a differenza di Venere, in questa posizione alimenta il gusto per un abbigliamento classico, sobrio, discreto. Sicuramente rende anche la persona particolarmente affettuosa e presente nei rapporti con la famiglia ed i parenti. Sono presenti laboriosità e spirito pratico. Riscontriamo Cerere in I Casa frequentemente negli oroscopi di agricoltori e latifondisti.
La vita in generale tende a essere condizionata dallo sviluppo dell’istinto materno di Cerere. Egualmente, tratti materni conformano il carattere e l’espressione esterna, mostrandosi come attenzione ed interesse per gli altri, attenzione all’aspetto fisico ed esteriore, semplicità una certa timidezza o ritrosia nelle forme espressive, ma supportata da gentilezza ed affettuosità.
CERERE IN II CASA: E’ sicuramente una delle migliori posizioni riscontrabili per questo asteroide. La natura di Cerere è simbolicamente in analogia con il raccolto, i frutti, le messi, quindi la fruizione del benessere materiale simboleggiata da questa Casa ne viene sicuramente avvantaggiata. Ricordiamo comunque che Cerere è saggia e prudente, quindi sono sconsigliabili le speculazioni o gli investimenti di borsa. Riscontro questa posizione di Cerere spesso in oroscopi di persone che gestiscono patrimoni familiari importanti.
Buona posizione per un’efficiente amministrazione economica e per occuparsi fruttuosamente per la sicurezza delle proprie risorse e dei mezzi di sussistenza basilari ed egualmente per promuovere la tendenze ad acquisire ed accumulare.
Sembra posizione favorevole per le trattative di compravendita di terreni.
CERERE IN III CASA: Sebbene tra le simbologie rappresentate da Cerere non ve ne sia nessuna pertinente alla mente ed alla comunicazione, qui l’asteroide manifesta comunque delle peculiari sfumature psicologiche. La persona stabilisce un inconscio ma evidente “dialogo” con la natura, le piante, gli animali domestici. Sicuramente il contatto e la permanenza in luoghi naturali è vitale per lo stimolo della percezione intellettuale del soggetto. Lo riscontriamo in oroscopi di fantini, veterinari, botanici.
Comunicazione, scritti e dialoghi normalmente si orientano verso questioni relazionate con la natura, le funzioni naturali, l’alimentazione, la produttività, le questioni lavorative. Questi temi possono parimenti generare inquietudini mentali.
È abbastanza ovvia qui l’inclinazione a viaggi brevi ed escursioni in luoghi naturali (soprattutto campagna, montagna).
E egualmente la capacità di assimilazione e di apprendistato, come la curiosità e l’interesse verso notizie di attualità possono essere veri alimenti del carattere.
CERERE IN IV CASA: Le analogie tra Cerere e la IV Casa sono praticamente simbiotiche. Ricordiamo infatti che la natura lunare della IV Casa si fonde con il suo massimo complemento rappresentato dall’archetipo materno di Cerere. L’attaccamento alle tradizioni familiari è spiccato, così come un forte spirito di abnegazione nei riguardi dei figli o dei fratelli più piccoli. La troviamo spesso in persone che amano la vita di campagna.
In questa casa, Cerere può comportare responsabilità e legami familiari: in generale questa posizione è favorevole per quel che riguarda gli aspetti familiari e domestici.
La casa può facilmente convertirsi in ambiente di lavoro ed i compiti domestici non tendono ad essere trascurati ma al contrario assumono grande valore per la persona.
Questo settore fa sì che Cerere metta in gioco il suo interesse nella dietetica ed esprima la sua preoccupazione per la nutrizione, che talvolta si traduce in arte culinaria.
CERERE IN V CASA: Una delle simbologie più importanti di questa Casa è quella della riproduzione e del rapporto con i propri figli. Cerere, divinità fortemente legata all’archetipo della Madre, è qui a suo agio e si esprime promuovendo un rapporto sano e costruttivo con la prole. L’altro aspetto di questa Casa, relativo all’impulso creativo, si manifesta con la presenza di Cerere, conferendo doti di notevole abilità manuale ed artigianale. E’ interessante notare che si trova sovente negli oroscopi di donne che hanno categoricamente rifiutato l’opzione di abortire.
Cerere conferisce qui un carattere apertamente propenso al prendersi cura dei bambini e gusto per i divertimenti.
Alcuni casi osservati confermano la disposizione a soddisfare, curare e guarire malati.
Le attività creative che questa posizione può propiziare tenderanno ad orientarsi verso l’efficacia didattica, anche se Cerere normalmente è più artigiana che artista. Può essere una posizione indicativa di fertilità.
CERERE IN VI CASA: La sua influenza è molto simile a quella di Vesta in questa Casa. L’asteroide agisce qui promuovendo lo spirito di praticità e di laboriosità. E’ indice di affidabilità per quanto riguarda lo svolgimento dei propri compiti quotidiani.
Si riscontra spesso in persone che preferiscono le terapie alternative, quali i prodotti erboristici, l’omeopatia e le cure naturali in generale
Cerere esprime qui il suo interesse per l’igiene e la salute.
Ma l’enfasi particolare della stessa è la capacità e produttività lavorativa che comporta. La combinazione di entrambi gli stimoli può rendere la persona adatta a lavori relazionati alla dietetica e all’alimentazione, ma anche relazioni lavorative e sindacali.
Il lavoro ed il servizio arrivano facilmente a strutturarsi in ideali.
CERERE IN VII CASA: La generosa natura espansiva e nutriente di Cerere si esprime, nella Casa dei rapporti interpersonali, stimolando il soggetto a dare amore e comprensione senza riserve alle persone care. Questo vale ovviamente in primo luogo per il partner, verso il quale la persona esprime una pigmalionica necessità di protezione e desidera esserne la guida insostituibile.
La relazione coniugale può, secondo questa posizione, costituirsi come fonte di alimento spirituale.
Egualmente possono essere rilevanti i ruoli di padre o madre da parte di uno i coniugi rispetto all’altro. La dipendenza può arrivare ad essere eccessiva e danneggiare la convivenza. Allo stesso modo è una posizione che favorisce un lavoro efficiente e di successo, con appoggio o collaborazione.
CERERE IN VIII CASA: Nessuna delle simbologie di questa Casa ha alcuna affinità con le prerogative di Cerere. Anche se impoverita, Cerere comunque si esprime qui conferendo dei buoni e sani principi morali, soprattutto per ciò che riguarda il mondo materiale. Questa posizione risveglia la sensibilità assimilatrice nei confronti di esperienze profonde ed intense, traducendosi in curiosità per l’ignoto e l’interesse per i segreti della vita e della morte (alcuni casi di persone con questa configurazione hanno vissuto più volte l’esperienza di assistere un agonizzante nei suoi ultimi momenti). È una posizione adeguata per la medicina e la ginecologia.La sessualità tende a costituirsi in fonte di conoscenza, ma, in ogni caso tende a manifestarsi con intensità. Qui Cerere può dare problemi: la persona può avere un legame intenso e ossessivo con la madre o manifestare nella relazione madre-figlio o madre-figlia, qualche tipo di condizionamento che si esprime nella sessualità. Cerere in questa posizione, favorisce le finanze indirette o attraverso terzi, ed incrementa le possibilità di lasciti o eredità importanti.
CERERE IN IX CASA: E’ una posizione piuttosto felice per l’asteroide, che in questa Casa infonde un amore intenso per la natura e un gran rispetto per i suoi fenomeni. Stimola lo spirito di avventura e l’amore per i viaggi, che ovviamente privilegiano mete e luoghi naturali
Con questa posizione possono manifestarsi viaggi (o legami) in paesi stranieri, predominando la tendenza a portarli a termine in forma semplice, comoda e naturale (campeggio, bicicletta, trekking) e costituendosi in esperienze di ampliamento degli orizzonti mentali e filosofici. Propizia, dunque, il movimento e lo spostamento.
Tanto i viaggi come le attività espansive come la propria indipendenza, tendono ad essere considerate vitali di per se stessi.
Il senso etico e morale può essere forte, efficace e pratico, così come sono le concezioni filosofiche, religiose ed i propri ideali. Sono possibili anche interessi e risultati nelle altre scienze.
CERERE IN X CASA: Tra le simbologie della Casa X ricordiamo che esiste quella materna, quindi è questa una posizione armoniosa per l’asteroide. Anche i significati di successo professionale e di status sociale si attagliano felicemente a Cerere. E’ spesso presente negli oroscopi di persone che hanno vissuto un intenso legame con la madre o una nonna.
Con questa posizione si verificano tendenze professionali (non solo lavorative ma anche vocazionali) relative all’alimentazione, alla nutrizione, alla dietetica, all’igiene e ai servizi pubblici.
L’efficienza lavorativa in generale è messa in evidenza e le compensazioni che arrivano col tempo tendono ad essere generose ed altamente gratificante.
Non sono infrequenti le carriere politiche, economiche, sindacali.
CERERE IN XI CASA: L’espressione affettiva e il desiderio di protezione sono qui rivolti ovviamente verso gli amici. Cerere stimola notevolmente la lealtà e la fedeltà nei rapporti di amicizia che sono vissuti intensamente. Si riscontra spesso anche in oroscopi di persone che vivono una seconda unione coniugale più felice della precedente. Cerere in Casa XI alimenta la cooperazione vantaggiosa nell’ambiente lavorativo.
Le persone che hanno questa posizione amano lavorare in gruppi umanitari, di ideali collettivisti e comunitari anche nei casi chiaramente utopici, bon un atteggiamento realistico ed efficace.
Normalmente si manifestano tendenze ad integrarsi in grandi nuclei familiari.
In condizioni ideali questa posizione potrebbe assicurare il successo di un comune ideale all’interno di cooperative, corporazioni, gruppi.
CERERE IN XII CASA: Cerere in questa Casa è in un certo modo impoverita nell’esprimere le sue prerogative, soprattutto per quanto riguarda la sua natura materno-protettiva, che non è affatto riscontrabile in questa posizione. Ovviamente dipenderà dall’intero contesto dell’oroscopo, ma se non sono presenti dei valori planetari che si contrappongano al rifiuto della maternità espressa da Cerere in XII, la troveremo spesso presente in temi natali di persone condizionate da timori o nevrosi riguardanti il ruolo materno. La riscontriamo anche in oroscopi di persone il cui rapporto con la madre non è stato tra i più sereni. Cerere in questo aspetto indica casi nei quali un’intensa vita spirituale è tradotta ed espressa in fatti e termini realistici, pratici e pragmatici. Inoltre la relazione paterno-filiale può comportare un carattere karmico.
Le iniziative di carattere spirituali possono essere della maggiore importanza e gravità (nel significato migliore del termine).