AMBRA, LA CULLA DEL PASSATO
L’ Ambra Γ¨ una resina emessa dalle conifere, prodotto di un’alchimia naturale che, successivamente si fossilizza ed in alcuni casi si solidifica, conservando resti vegetali, fungini od animali.
L’Ambra si trovava anche nel sud Italia ed in Sicilia e veniva lavorata dai popoli italici.
Era consacrata a Zeus, nei cui templi olimpici, veniva incensato con i fumi di questa resina ed i popoli veneravano amuleti intagliati dallβAmbra, considerandoli portafortuna.
Secondo una favola turca, i boccagli in Ambra prevengono le infezioni quando ci si scambia il narghilΓ©.
LβAmbra Γ¨ associata alla saggezza, all’altruismo, collega l’anima individuale all’energia universale. Potente portafortuna, viene apprezzata soprattutto se lavorata in forma di sfera, o per simboleggiare animali o parti di essi.
Si ottiene protezione, accendendo una candela bianca, stando seduti con una manciata di grani dβAmbra in mano, allβinterno di un cerchio, in quanto si reintegrano le proprie energie e si crea uno scudo protettivo intorno a sΓ©, contro ogni genere di influenza esterna.
Si possiede una natura spontanea, non piace allinearsi troppo con gli altri e non si Γ¨ interessati a soddisfare le pretese altrui.
ELEMENTO: Fuoco, riguardante la sfera dellβenergia e della forza maschile.
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