Home STORIE E LEGGENDE VEGETALI 𝕄𝔼𝕃𝕆, 𝕃’𝔸𝕃𝔹𝔼ℝ𝕆 𝕆𝕄𝔹ℝ𝔸

𝕄𝔼𝕃𝕆, 𝕃’𝔸𝕃𝔹𝔼ℝ𝕆 𝕆𝕄𝔹ℝ𝔸

Scritto da MadameBlatt

Probabilmente originario del Kazakistan, che si ritiene la zona β€œmadre di tutte le Mele”, la piΓΉ antica del mondo e progenitrice di tutte le specie attualmente esistenti, il Melo comune, Malus domestica (o Malus pumila), appartiene alla grande famiglia delle Rosaceae, sottofamiglia Pomoideae, genere Malus.
Un’altra teoria afferma che il Melo comune sia stato addomesticato dalla specie selvatica Malus sieversii, che cresceva nelle montagne di Tien Shan, β€œMontagne Celesti”, un vasto sistema montuoso, posto al confine tra Asia centrale ed orientale, che costituisce prevalentemente il confine tra Cina e Kirghizistan, ma comunque confinando con le pianure del Kazakistan.
Da lΓ¬ si diffuse nell’Europa occidentale lungo la β€œVia della Seta” e fu ibridato con una serie di piante selvatiche, tra cui Malus baccata della Siberia, Malus orientalis del Caucaso e Malus sylvestri.
Conosciuta anche come Frutto degli Inferi, Frutto degli Dei, Ramo d’Argento, Albero dell’Amore, si tratta di una pianta di dimensioni medio-elevate, che si sviluppa crescendo in altezza, e sviluppa un fusto spoglio dalla folta chioma.
Il Melo ha lo sviluppo di un albero, non Γ¨ sempreverde e, durante l’autunno, assume una colorazione giallo rosso.
Gli esemplari adulti possono raggiungere i 7 m di altezza.
Presenta foglie alterne, ovali e lievemente seghettate; fiori ermafroditi all’interno bianchi e rosa chiarissimo esternamente; falsi frutti chiamati Pomi o Mela, con la buccia di vari colori dal giallo al rosso; veri frutti comunemente chiamati torsoli.

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Altri nomi: Agromillo, Agrumulu, Loparie, Maile, Meira, Melaciola, Melagno, Milo, Poma, Pomu, Pumaru, Apple, Pommier cultivΓ©, Kultur-Apfelbaum.
Il Melo Γ¨ oggi coltivato intensivamente in Cina, Stati Uniti, Russia, Europa (soprattutto in Italia e Francia).
In Italia la produzione Γ¨ concentrata nel settentrione: l’80% del raccolto nazionale, infatti, proviene da tre regioni del Nord: Trentino-Alto Adige (46%), Emilia-Romagna (17%) e Veneto (14%).
Altre aree di una certa importanza sono Piemonte, Lombardia e Campania.
Le Mele sono prevalentemente coltivate per la vendita come frutta fresca, anche se sono anche utilizzate commercialmente sotto forma di aceto, succo, gelatina, salse con burro, dolci, ecc.
Una parte significativa della coltura globale viene utilizzata anche per il sidro, il vino ed il brandy.

La Mela Γ¨ una ricca fonte di molecole nutrizionali e contiene alti livelli di composti bioattivi, di cui i maggiori costituenti includono polifenoli, polisaccaridi (pectina), fitosteroli e triterpeni.
Inoltre, contiene vitamine ed oligoelementi, che completano le sue caratteristiche nutrizionali.
Esistono prove scientifiche considerevoli, che le sostanze bioattive presenti nella polpa e nella buccia hanno il potenziale per migliorare la salute umana, contribuendo a prevenire malattie cardiovascolari, diabete, infiammazioni e cancro.

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Resti di Mele sono stati rinvenuti in tombe in Europa e nell’Asia occidentale risalenti al 5.000 a.C., probabilmente residui di cibo per i defunti, forse a causa di un’associazione con la rinascita.
Nell’antica Roma, le Mele erano molto conosciute ed apprezzate, descritte in diverse varietΓ  da Catone, Varrone e Plinio, insieme con i luoghi di coltivazione e le cure riservate agli alberi da frutta.
Plinio il Vecchio, nel I secolo d.C., descrisse trentasei tipi di Mele.
Nell’antico Egitto, Ramses II piantΓ² Mele nei suoi giardini nel Delta; mentre Ramses faceva offerte ad Hapi, Dio del fiume Nilo, quindi simbolo di fertilitΓ  della terra, dell’abbondanza dei raccolti e della vita rinnovata dall’inondazione annuale, con 848 cesti di Mele.
Nel Paradiso Terrestre Γ¨ il frutto proibito, nella mitologia greca Gaia, la Madre Terra, regalΓ² a Zeus ed Hera un albero carico di Mele d’oro nel giorno del loro matrimonio.
Vigilato da Ladon, β€œIl serpente che non dorme mai”, l’albero era stato posto nel giardino delle Esperidi, figlie della Stella della Sera.
Infatti, i frutti dell’immortalitΓ  del giardino delle Esperidi che Ercole, nella sua undicesima immane fatica, riesce a conquistare, sono le Mele.

Sandro Botticelli, Il Giudizio di Paride

Le Mele d’Oro divennero il centro di tante famose storie d’amore, tentazione e corruzione.
Nella mitologia greca, Eris si sentì insultata quando non fu invitata alle nozze di Peleo e Teti, come lo furono gli altri dei.
Per vendicarsi, lanciΓ² una Mela d’oro, con incise le parole “alla piΓΉ bella”, tra Era, Atena ed Afrodite.
Le Dee iniziarono subito a discutere su chi se la meritasse, e chiesero a Paride di mediare.
Afrodite gli promise la mano della donna piΓΉ bella del mondo, se l’avesse scelta, e cosΓ¬ fece.
Sfortunatamente per tutti, quella donna era Elena di Troia e la decisione di Paride diede inizio alla guerra di Troia.
Un altro mito racconta, che il padre di Atalanta desiderava un maschio e, alla nascita di una figlia femmina, com’era costume in questi casi, l’abbandonΓ² sul monte Pelio.
Artemide, allora, inviΓ² un’orsa che se ne prese cura, allattandola ed allevandola finchΓ©, qualche tempo dopo, Atalanta fu trovata da un gruppo di cacciatori che la crebbero.
La propensione di Atalanta per la caccia si manifestΓ² presto, quando affrontΓ² ed uccise i Centauri Ileo e Reco con l’arco, in quanto avevano tentato di violentarla.
Seguirono altre magnifiche sue imprese, come la partecipazione alla spedizione degli Argonauti, la sua destrezza nella caccia ed il ferimento del cinghiale Calidonio e tante altre, fino a che ne giunse voce a suo padre, il quale la riconobbe.

Guido Reni, Atalanta e Ippomene

PoichΓ© un oracolo le aveva predetto che, sposandosi, avrebbe perso le sue abilitΓ  e la contrarietΓ  del padre, il quale insisteva che si sposasse, Atalanta, per accontentarlo, gli promise di sposarsi solo con chi l’avesse battuta in una gara di corsa.
La posta era altissima: ciascun pretendente che non ne fosse uscito vincitore, sarebbe stato ucciso.
Nessuno riuscì a batterla finché Ippomene (o Melanione), profondamente innamorato di lei, volle cimentarsi nella rischiosissima impresa chiedendo aiuto ad Afrodite.
La Dea allora gli dette 3 Mele d’oro raccolte dal Giardino delle Esperidi ed egli, seguendone il consiglio, lasciΓ² che cadessero ad una ad una durante la corsa.
Atalanta ne fu irresistibilmente attratta e si fermò ogni volta a raccoglierle, perdendo così terreno prezioso e, infine, la gara stessa e, pertanto, fu costretta a sposare Ippomene.
La Mela era il frutto consacrato ad Afrodite e, a partire dal III sec. d.C, in Grecia, veniva lanciata ad un giovanetto o a una fanciulla, in quanto considerata una dichiarazione simbolica del proprio amore, così come coglierla era un simbolo di accettazione di tale sentimento.
Avalon Γ¨ β€œl’Isola delle Mele”, mitica isola in cui ArtΓΉ fu curato da sua sorella Morgana, dopo la battaglia di Camelot.
Le Mele d’oro del Dio irlandese del mare ManannΓ‘n mac Lir emettevano una specie di ninna nanna magica, la quale poteva lenire le persone afflitte da ferite o malattie, portandole ad un sonno ristoratore.
Infatti, il nome della dimora paradisiaca di questo Dio, Emain Abhlach, deriva dall’antico irlandese “Ablach” = “delle Mele”.
Per i Celti, il Dio Lug regala al gran re Cormac un ramo adorno di tre Mele, insegna di regalitΓ .

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Nell’Edda in prosa (testo del XII sec, che narra la mitologia norrena), si dice che la dea IΓ°unn porti con sΓ© una scatola di frassino, in cui conserva delle Mele dorate.
Quando gli Dei norreni cominciano ad invecchiare, mangiano le sue Mele e tornano giovani.
Essi, quindi, dipendono molto dalla presenza e dalla buona volontΓ  di IΓ°unn, per mantenere perpetua la loro giovinezza e forza.
Le Mele erano fortemente associate alla fertilitΓ  e si diceva che ad alcuni sacerdoti norreni fosse proibito mangiarne, a causa delle proprietΓ  lussuriose del frutto.
Nella mitologia dei popoli del Caucaso settentrionale esiste un albero da cui crescono Mele magiche, capaci di garantire un figlio a chiunque le mangi.
Nella tradizione ebraico-cristiana, il Melo Γ¨ l’albero del Bene e del Male, nella mitologia scandinava, la Mela Γ¨ il Cibo degli Dei.
Alessandro Magno scoprì in India Mele, che prolungavano la vita dei sacerdoti fino a 400 anni.
Nella Germania della Bassa Sassonia del XIX secolo, la prima acqua per il bagno usata da un neonato, veniva versata sulle radici di un Melo, per assicurarsi che il bambino avesse le guance rosse e, se era una femmina, un seno grande.
Oltre che nella mitologia, la Mela ricorre in innumerevoli fiabe ed in tradizioni pseudo- storiche.
Cadendo in testa a Newton, gli fece intuire il meccanismo della forza di gravitΓ ; Guglielmo Tell Γ¨ l’eroe nazionale del popolo svizzero, grazie ad una Mela; Biancaneve, nella fiaba dei fratelli Grimm, Γ¨ avvelenata con questo frutto dalla strega matrigna; Γ¨ il nome del primo personal computer a dimensioni ridotte, Apple.

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Si dice β€œGrande Mela”, per definire la cittΓ  di New York in quanto, nel 1909, Edward S. Martin, nel libro “The Wayfarer in New York”, paragonΓ² lo Stato di New York ad un Melo, con le radici nella valle del Mississippi ed il frutto a New York.
Negli anni ’20, il termine venne riproposto dal cronista sportivo John J. Fitzgerald, che aveva sentito definire cosΓ¬ l’ippodromo di New York.
Riferendosi ancora all’ippodromo, il cronista riportΓ² che, per gli scommettitori di corse dei cavalli, New York fosse il circuito (“La Mela“) piΓΉ ricco a livello di guadagni.
I musicisti jazz, durante il Proibizionismo, andavano a suonare nei locali di Manhattan e, come compenso, ricevevano una grossa Mela rossa: da qui l’abitudine di chiamare amichevolmente Manhattan, “Big Apple“.
In Irlanda, per Halloween, i bambini giocano a β€œSnap Apple” (Addenta la Mela).
Il proverbio “Una mela al giorno toglie il medico di torno” risale al Galles del XIX secolo, e la frase originaria era: “Mangia una mela prima di andare a letto ed impedirai al medico di guadagnarsi il pane“.
La sporgenza della cartilagine tiroidea che circonda la laringe, che solitamente Γ¨ piΓΉ prominente negli uomini, Γ¨ chiamata “pomo d’Adamo” a causa di un mito popolare, secondo cui tale prominenza sarebbe dovuta alla Mela rimasta incastrata nella gola di Adamo.

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Un’antica tradizione dei costruttori di barche sostiene, che porti sfortuna costruire una barca con il legno di Melo, poichΓ© questo legname veniva usato per fare le bare, pertanto, avrebbe condannato i marinai ad una morte prematura.
La Mela Γ¨ simbolo di feconditΓ , di amore ed immortalitΓ , Γ¨ un frutto importante in molti rituali, in particolare durante il Samhain perchΓ©, appunto simboleggia l’immortalitΓ .
Il frutto utilizzato a Samhain Γ¨ la Mela selvatica europea (Malus sylvestris), nota anche come Mela della Foresta, unica specie di originaria del Regno Unito e dell’Irlanda, e diffusa in tutta Europa.
Durante Samhain, le Mele selvatiche venivano poste nei cimiteri, sopra le lapidi o sepolte nel terreno delle tombe, per fornire cibo ai defunti nel loro viaggio verso il Mondo degli Spiriti.
Quindi, poichΓ© questi frutti erano il β€œcibo dei morti”, Samhain era chiamata anche la “Festa delle Mele“; inoltre, esse simboleggiavano l’anima e venivano bruciate durante questa ricorrenza, in onore di coloro che sarebbero rinati in primavera.
Pescare le Mele in un barile d’acqua, un vecchio gioco di Halloween, per la qual cosa il vincitore sarebbe stato benedetto dalla Dea per un anno, quindi deriva dalle antiche tradizioni celtiche di Samhain, insieme al sidro di Mele, Mele caramellate o Mele candite rosse lucide.
Con la sua forma sferica, la Mela ha suggerito all’uomo la totalitΓ  del Cielo e della Terra, significando il potere massimo terrestre e divino insieme.

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Nei Sogni, la Mela simboleggia un senso di compiutezza e di soddisfazione, di maturazione naturale, che rispecchiano la consapevolezza di sΓ©, dei propri bisogni e delle proprie aspirazioni.
Secondo Freud, per la forma rotonda e liscia, questo frutto evoca il seno femminile e va considerato sia nella sua capacitΓ  di nutrire (seno materno), che nel suo significato sessuale e riproduttivo.
Infatti, l’unione della polpa umida e dei semi interni della Mela suggeriscono la cavitΓ  e l’accoglienza uterina e la sua possibilitΓ  di fecondazione e crescita.
Tra i vari significati:

πŸ’’ SOGNARE DI MANGIARE UNA MELA ROSSA: allude all’appetito sessuale, desideri lussuriosi, consapevolezza sessuale. Ma puΓ² indicare anche una nuova carriera, un progresso. Forse otterrai quella promozione a lungo desiderata.

πŸ’’ SOGNARE DI RICEVERE IN DONO UNA MELA ROSSA: indica un rapporto in via di sviluppo, di interesse sessuale, di passione.

πŸ’’ SOGNARE DI DONARE UNA MELA: sei gentile ed unico nel tuo genere. La gente ti ama perchΓ© non fingi di essere qualcosa che non sei.

πŸ’’ SOGNARE UNA MELA VERDE: simboleggia sentimenti non chiari, o situazioni che si devono chiarire. Indica la tua immaturitΓ , la fiducia cieca in tutti e la tua ingenuitΓ .

πŸ’’ SOGNARE DI MANGIARE UNA MELA VERDE: suggerisce gli errori degli altri, ma anche la tua tendenza a crearti da solo i problemi.

πŸ’’ SOGNARE DI MANGIARE UNA MELA VERDE CON SAPORE SGRADEVOLE: si prova un’analoga sensazione nell’ambito delle relazioni piΓΉ strette: litigi, incomprensioni, reazioni β€œaspre”.

πŸ’’ SOGNARE UNA MELA MARCIA: bisogna riflettere su aspetti oscuri, che stanno minando qualche aspetto della tua vita, o su qualche individuo che trama e puΓ² sconvolgere l’evoluzione delle cose.

πŸ’’ SOGNARE SEMI DI MELA: inizi a pianificare come realizzare i tuoi sogni ed obiettivi di vita. Impara qualcosa di nuovo ogni giorno, viaggia di piΓΉ e fai nuove esperienze, errori ed impara come evitarli in futuro.

πŸ’’ SOGNARE TANTE MELE O ALBERI DI MELO: indica uno stato di pienezza e di felicitΓ , di abbondanza, di piena realizzazione delle proprie qualitΓ , di utilizzo delle proprie facoltΓ , di vita realizzata e felice.

πŸ’’ SOGNARE UNA MELA MANGIATA A META’: significa che sei accecato da qualcosa e non riesci a vedere il quadro generale di una questione importante. Inizia a guardare con i tuoi occhi.

πŸ’’ SOGNARE DI RACCOGLIERE UNA MELA ROSSA: simboleggia buona fortuna e prosperitΓ . Significa che creerai la tua fortuna e godrai i frutti del tuo lavoro. PuΓ² anche implicare che non ti affidi mai al destino, o che adatti la vita alle tue esigenze ed ai tuoi desideri. Sei una persona determinata e forte con grandi sogni per te stesso.

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πŸ’’ SOGNARE DI RACCOGLIERE UNA MELA VERDE: indica scelte intelligenti, buon giudizio ed un nuovo inizio. Denota la tua intelligenza, forte intuizione e sensibilitΓ . Sebbene tutti ti percepiscano come una persona difficile da gestire, nel profondo sei piΓΉ molto sensibile.

πŸ’’ SOGNARE DI TAGLIARE UNA MELA A META’: predice alcuni problemi piΓΉ grandi, che gestirai facilmente e te la caverai. BisognerΓ  prima risolvere i problemi minori, per arrivare a quelli piΓΉ complicati.

πŸ’’ SOGNARE DI CUCINARE MELE: significa che stai usando la tua vecchia esperienza e conoscenza, per creare qualcosa di nuovo e bello. Avrai successo in quello che fai, ma devi ricordare di farlo con il cuore.

πŸ’’ SOGNARE DI COMPRARE UNA MELA/MELE: denota energia positiva, o che finalmente creerai un posto in cui l’energia positiva entrerΓ  nella tua vita, lasciando uscire la negativitΓ . Le persone tossiche che ti stanno rubando la felicitΓ  non fanno piΓΉ parte della tua vita. È tempo di ricreare la tua vita e di vivere.

πŸ’’ SOGNARE DI TAGLIARE A SPICCHI O PEZZI UNA MELA: indica che tu, o qualcuno che conosci, potreste fallire in qualcosa. Potrebbe trattarsi di un affare, di un piano, di un ritardo inaspettato. In tutti i casi, denota un fallimento. Questo sogno arriva anche con il messaggio che potresti aver bisogno di un piano migliore e di alcune strategie di uscita quindi, dopo un tale sogno, cerca di essere piΓΉ attento ai dettagli.

πŸ’’ SOGNARE MELE SPARSE PER TERRA: rappresenta le amicizie. Forse le persone non ti rispettano molto quindi, come le Mele, in futuro devi scegliere i tuoi amici con saggezza e piΓΉ attenzione.

πŸ’’ SOGNARE UNA MELA NERA: simboleggia la tua condizione mentale: forse non ti stai prendendo cura della tua salute.

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Nell’ Esoterismo, questa pianta Γ¨ sacra alla Dea: se il frutto viene tagliato in senso orizzontale, si ottiene una stella a cinque punte formata dai semi, che rappresenta la conoscenza esoterica.
Nella tradizione celtica, la Mela veniva e viene tutt’ora mangiata a scopo rituale, per mettersi in comunicazione con l’Altro Mondo.
Inoltre, un ramo di Melo provvisto contemporaneamente di boccioli, fiori, frutti maturi ed acerbi segnala una porta per l’Altro Mondo.
Il legno di Melo è un legno sacro che veniva utilizzato dai Druidi, per accendere i fuochi durante le cerimonie ed i riti di fertilità, oltre che nelle feste invernali, manifestazioni che invitavano alla generosa abbondanza, al ritorno della primavera, così come cercavano di richiamare la continuazione della famiglia.
E’ anche un legno fantastico per creare bacchette magiche, quindi Γ¨ uno tra gli alberi preferiti dalle streghe.
Un tempo, la Mela veniva strofinata prima di mangiarla, per eliminare eventuali demoni o spiriti maligni, che risiedevano al suo interno.
In Magia, questo frutto Γ¨ probabilmente il piΓΉ affascinante e carico di simbolismo, sono associato all’amore, alla magia del giardino, alla fedeltΓ , all’amicizia, alla fertilitΓ , al matrimonio, alla bellezza, alla vanitΓ , alla saggezza, all’anima, all’aldilΓ  e all’immortalitΓ .
Quando si benedice una casa, si taglia una Mela a metΓ , se ne mangia mezza e si mette la parte rimanente fuori l’abitazione, come offerta.
I Meli sono considerati β€œAlberi Ombra”, in quanto si usa il loro potere per guardare dentro se stessi e fare pace con il proprio lato oscuro.

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Per attrarre l’amore sessuale, metti 7 semi di Mela in un sacchetto rosso, insieme ad una radice di Iris.
Per una divinazione d’amore femminile, taglia una Mela in due e conta il numero di semi: un numero pari significa che presto un matrimonio accadrΓ .
Se il numero sarΓ  dispari, la donna rimarrΓ  single per ora.
Se un seme viene tagliato, ci sarΓ  una relazione tempestosa, mentre 2 semi tagliati predice una vedovanza.
Sbuccia una Mela, per indovinare la lunghezza della tua vita: piΓΉ lunga Γ¨ la buccia continua, piΓΉ lunga Γ¨ la tua vita.
Per infondere vitalitΓ  e vigore, prima di piantare qualcosa, versa del sidro di Mele sul terreno.
Se coltivi le Mele, seppellisci 13 foglie di uno degli alberi di Melo al momento del raccolto, per incoraggiare un buon raccolto l’anno successivo.
CiΓ² si rifΓ  all’antica pratica del Wassailing, una marcia o a una danza attorno ai frutteti di Mele, mentre si cantava agli alberi per promuovere un buon raccolto.
Infatti, una bevanda che le streghe conoscevano Γ¨ il Wassail, tradizionalmente bevuto la dodicesima notte, che per i pagani Γ¨ il 31 dicembre, durante le feste di Yule.

Vuoi preparare il Wassail?

Ingredienti:
Sidro di Mele o succo di Mela
Whisky o brandy
Arancia intera
12 Chiodi di garofano
Bastoncini di Cannella
1 pizzico di Zenzero
1 pizzico di Noce moscata macinata
Buccia di 1 Mela

Procedimento:
β™₯ Sbuccia l’Arancia ed infilzala con i Chiodi di garofano. Questa ricetta ne prevede 12, uno per ogni giorno di Yule.
β™₯ Aggiungi tutti gli ingredienti, tranne gli alcolici, la buccia della Mela e l’arancia, in una pentola grande e lascia bollire lentamente.
β™₯ Mescola ogni tanto, finchΓ© il liquido non Γ¨ caldo.
β™₯ Aggiungi la buccia della Mela lavata.
β™₯ Aggiungi un goccio del liquore in una tazza o in un bicchiere, quindi versa il liquido.
β™₯ Aggiungi buccia extra, la Cannella ed altri Chiodi di garofano nel bicchiere.
Fatto!

L’aceto di Mele puΓ² essere un’aggiunta utile a Barattoli e Bottiglie per incantesimi di protezione, sia dai nemici che dall’energia malevola.

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I semi amari possono rivelarsi un’ottima aggiunta agli incantesimi di protezione, agli amuleti ed ai talismani.
Puoi quindi preparare una Bottiglia di protezione della Strega, per proteggere la tua casa ed i suoi abitanti, seppellendola sotto le pietre del camino o dell’uscio di casa.
In alternativa, andrΓ  bene un vaso pieno di terra, in cui verrΓ  inserita la bottiglia, poi coperta con una pietra.

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Ingredienti:
Semi di Mela
Incenso di Salvia
Lavanda essiccata
1 piccola Bottiglia di vetro con coperchio
Sale marino
Candela rossa
Nastro

Procedimento:
♦ Purifica la bottiglia di vetro, immergendola nel fumo dell’incenso che brucia, o seppellendola durante la notte nella terra, o immergendola in un ruscello.
♦ Riempi la bottiglia con sale e lavanda, semi di Mela, quindi aggiungi qualche ciocca dei tuoi capelli e qualche ritaglio di unghie, per personalizzare l’incantesimo.
♦ Mentre riempi la bottiglia, concentrati sul modo in cui sarai protetto e visualizza un campo energetico di luce bianca attorno a te ed alla tua casa.
♦ Chiudi la bottiglia con il coperchio; accendi la candela rossa e lascia che la cera fusa goccioli sulla bottiglia, sigillandola.
♦ La notte, preferibilmente con la Luna piena o con la Luna calante, prendi la tua bottiglia e sotterrala il piΓΉ vicino possibile a casa tua. Se vivi in un appartamento, potresti volerla sotterrare in una pianta in vaso vicino alla porta d’ingresso, fuori o appena dentro casa. Idealmente, dovresti sotterrarla dove non puΓ² essere trovata facilmente.
♦ Mentre lo seppellisci, recita:
β€œRiduci a nulla ogni attacco contro di me
Proteggimi da ogni danno a me fatto
Come voglio, cosΓ¬ sia”
♦ L’incantesimo sarΓ  valido, se la bottiglia Γ¨ sotterrata e non aperta. Per trasformarla in una collana di protezione, puoi legarvi un nastro attorno ed indossarla per proteggerti.

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Ecco un incantesimo per assorbire le negativitΓ  in un ambiente, casa, ufficio ecc..

β„π•šπ•₯𝕦𝕒𝕝𝕖 𝕕𝕖𝕝𝕝𝕒 𝕄𝕖𝕝𝕒 𝕣𝕠𝕀𝕀𝕒

1 Mela rossa
33 Chiodi di garofano
Lava la Mela, asciugala e tienila fermamente tra le mani, pensando intensamente al problema di negativitΓ  che vuoi risolvere.
Incidi la polpa facendo un segno di croce, inserisci i Chiodi di garofano nell’incisione, uno ad uno, pensando ogni volta in maniera positiva al luogo in cui si andrΓ  a posizionare.
Metti la Mela in un angolo, in cui nessuno la tocchi.
Dopo 7 giorni, indossa dei guanti ed inserisci la Mela in un sacchetto, annodandolo tre volte, e gettalo in un corso d’acqua in movimento, gridando β€œti scaccio via”.

Se invece vuoi scoprire qualcosa sul tuo futuro marito/moglie:
Sbuccia una Mela in una sola volta: se ci si riesci, getta la buccia sul pavimento che, a seconda di come si poggia, rivelerΓ  l’iniziale del futuro compagn*.

Vuoi riconquistare chi ami?
In una notte di Luna crescente, procurati 1 Mela rossa, 1 coltello, zucchero, 1 foglio di carta bianca, 1 matita nuova mai usata, 1 nastro rosso.
Sul foglio, scrivi il nome, cognome e data di nascita della persona che vuoi riconquistare, capovolgi il foglio e scrivi il tuo nome, cognome e data di nascita.
Piega il foglio a metΓ , in modo che i nomi combacino (fai prima delle prove…).
Taglia la Mela a metΓ  e chiamala col nome della persona che desideri, appoggiandola con la parte interna nello zucchero, e pensando che l’Universo possa farvi riunire come coppia. Prendi il foglio ed inseriscilo tra le due metΓ , uniscile e legale con il nastro rosso, annodandolo 2 volte.
Seppellisci la Mela ai piedi di un albero.

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Dulcis in fundo: vuoi far innamorare pazzamente una persona di te?
Ingredienti:
1 Mela rossa
1 fettina di lardo
1 matita o pennarello di colore rosso
4 petali di rosa rossa
1 nastro rosso.

Procedimento:
Taglia la fettina di lardo in due striscioline e dividile per metΓ ; con il pennarello rosso scrivi su ogni metΓ  il tuo nome e sull’altra metΓ  il nome della persona amata.
Dopo, sbuccia la mela e tagliala a metΓ : in ogni metΓ  fai un buco in cui introdurre, in uno 2 petali rossi e la fettina di lardo con il tuo nome, e nell’altro, gli altri 2 petali e la fettina con il nome dell’altra persona.
Unici le due metΓ  e legale con un nastro rosso, avvolgendole per tre volte, dicendo le parole di rito: β€œEntrerΓ² nel tuo cuore…(+ il nome dell’interessato/a)”.
Metti la Mela sotto il letto e ripeti il rito a mezzanotte, per 3 notti.
Infine, sotterra la Mela in un luogo umido, all’imbrunire, di venerdΓ¬.

Pierre Antoine Poiteau

PIANETA: Venere
ELEMENTO: Acqua
SEGNO ZODIACALE ASSOCIATO: Toro
CHAKRA: 1, Muladhara, (C. della Radice)

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