L’Alabastro è una roccia di origine gessosa (solfato di calcio idrato) oppure calcitica (carbonato di calcio).
Il suo colore è variabile, può essere giallo-bruno, bianco-avorio, giallo chiaro o verdino.
La specie più pregiata è bianca, presente in Italia nelle zone di Castellina Marittima e Volterra.
Esistono anche esemplari notevoli, provenienti dall’Africa Settentrionale.
Fin dal tempo dei Romani, era utilizzato per scopi decorativi.
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Gli Etruschi pensavano che fosse una pietra degli Dei, e costruivano con essa sarcofaghi ed urne cinerarie, con ricche decorazioni raffiguranti l’effige del defunto, insieme con scene di vita quotidiana, ma anche immaginari viaggi nell’oltretomba ed episodi famosi della mitologia greca.
La provenienza del nome, Alabastro, dovrebbe essere di origine egizia, presa dalla città di Alabastron, anticamente celebre per la fabbricazione di vasetti e di anfore destinati a conservare i profumi.
Secondo alcune fonti, le piramidi di Giza, originariamente, erano ricoperte interamente di Alabastro bianco, per riflettere la luce lunare durante la notte.
Alcune leggende medievali raccontano che il Sacro Graal fosse scolpito nell’Alabastro.
Esotericamente, nei rituali viene utilizzato per dirigere la propria energia verso un intento positivo, di sostegno, di conforto o di guarigione, indirizzato verso una data persona. Possibilmente utilizzare un pezzo di Alabastro intagliato con sembianze antropomorfe.
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Questa pietra è considerata la pietra della persuasione, avendo il potere di convincere l’interlocutore nei riguardi di qualsiasi donna lo indossi.
E’ usato come ingrediente principale per il miglioramento delle facoltà oratorie e psichiche, per curare il mal di testa e di denti.
Aiuta a perdonare, cancellando i rancori di vecchia data; stimola la meditazione, colmando il divario tra lezioni fisiche e spirituali. (Tenerlo sempre a portata di mano tra le pietre curative ).
Dà chiarezza mentale, eliminando ogni confusione o dubbi che ingombrano la mente.
L’Alabastro è una tra le pietre più consone agli artisti, infatti aiuta nel creare arte, promuovendo l’energia creativa e la chiarezza artistica.
È utile quando si cerca una prospettiva leggermente modificata. Promuove l’ispirazione e l’esplorazione intrapersonale, quando viene utilizzato come strumento che dirige la propria energia e le proprie intenzioni artistiche.
L’Alabastro è ottimo per lavorare attraverso un blocco artistico o lavorare su un’abilità o un progetto che deve essere portato a un nuovo livello.
In molte case, oggi, ci sono molte sorgenti luminose realizzate in Alabastro, che creano splendide fonti di luce nell’arredamento.
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Ma non tutti sono a conoscenza delle proprietà metafisiche di questa pietra nelle case, che attira energia positiva, oltre a liberare persone e cose da energie negative.
L’Alabastro è una buona pietra da “toccare”: è molto morbido e può “portare” via le preoccupazioni, rimuovendole dalla tua aura.
Sarebbe bene avere quest’incredibile energia soprattutto in camera da letto, per esempio con un lampadario che avrebbe due funzioni: portare energia positiva con la luce bianca dall’alto e farla circolare in tutta la stanza, influenzando i livelli del corpo aurico.
Grazie alla sua capacità di spostare l’energia avanti e indietro, l’Alabastro può aiutare gli spiriti guida, i medium a contattare le anime con le quali deve esserci comunicazione.
Gli antichi insegnamenti egiziani raccomandavano di essere sepolti con un pezzo di Alabastro, poiché aiutava a guidare l’anima nel mondo degli spiriti.
Perché sia efficace, si deve usare nel pomeriggio.
L’Alabastro è dedicato a tutti coloro che prendono “troppo di petto” gli eventi o le critiche della vita.
Infatti, permette loro di vedere ciò in cui sono coinvolti, in maniera più distaccata e neutrale, mantenendo la stima e la fiducia in se stessi.
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Segno: Gemelli-Toro.
Elemento: Fuoco.
Chakra corrispondente per l’attività a livello fisico: 1-6.
Chakra corrispondente per l’attività a livello emotivo: 4.
