MUTAFORMA: HǓLI JĪNG
Nella mitologia cinese, coreana e giapponese solitamente si crede, che tutte le cose siano in grado di assumere forme umane, poteri magici ed immortalità, a condizione che ricevano a tal fine sufficiente energia, come ad esempio il respiro umano o l’essenza della Luna o del Sole.
La gente faceva offerte di cibo e bevande, ai santuari delle Volpi costruiti nelle proprie case, chiedendo favori e si diceva persino che:
Nello specifico, ‘Laohu’ (Volpe invecchiata) si riferisce alle volpi longeve; ‘Huxian’ sono quelle che sono trascendenti o immortali; ‘Jiuwei hu’ è una volpe a nove code, la più antica e magica delle volpi.
Inoltre, ha bisogno di mettere un teschio umano sulla sua testa di Volpe, prima di subire la trasformazione, e le sue caratteristiche animali a volte si notano nonostante la trasformazione, facendo trapelare una coda o orecchie che emergono dalla sua forma umana.
A questo spirito-volpe piace anche ingannare gli umani, interpretando quindi il ruolo di un imbroglione.
Assimilando l’essenza vitale degli umani, esse arricchiscono il proprio spirito.
In linea di massima, l’Hǔli jīng è simile allo Kitsune giapponese, ma naturalmente ci sono alcune differenze.
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