MUTAFORMA: KITSUNE
Kitsune è un nome generico di diversi tipi di Spiriti della mitologia giapponese ispirati da quella cinese, che raccontava storie di magiche Volpi a nove code, chiamate ‘huli jing’.
I Giapponesi credevano talmente in queste magiche Volpi, da inventare speciali ricette di tofu, come offerte per quelle che vivevano intorno ai templi di Inari.
I Kitsune giapponesi solitamente sono raffigurati come Volpi, in quanto questo animale in giapponese antico si dice ‘Kitsu’, mentre il termine ‘ne’ significa “stato d’animo affettuoso”.
I Kitsune erano strettamente associati a Inari, una divinità giapponese della fertilità, dell’agricoltura, del riso delle Volpi, dell’industria e del successo terreno.
In effetti, ci sono molte storie di Kitsune giapponesi che si trasformano in bellissime donne per intrappolare uomini potenti.
La sfera contiene la sua anima e senza di essa diventerà impotente e morirà.
Non esistono due Kitsune esattamente uguali e sono tutti personaggi complessi; la loro grande intelligenza e la loro sconfinata creatività li rendono difficili da prevedere.
Possono evocare masse d’argento e d’oro, che al mattino si trasformano in erba.
Nel folklore giapponese, ci sono molte storie di Kitsune, che si innamorano di un uomo e scelgono di vivere la propria vita nel mondo umano.
Quando la pioggia cade in un cielo limpido, i Giapponesi dicono che due Kitsune si sposano, cosa naturalmente considerata di buon auspicio.
Se invece desideri attrarne uno, prova a lasciare del tofu fritto a portata di mano; oppure potresti anche passare un po’ di tempo in un santuario di Inari in Giappone e vedere se riesci a trovarne uno…
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