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Novembre 2024
“Possano le ali della Farfalla baciare il sole,
E trovare la tua spalla alla luce accesa.
Per portarti fortuna, felicità e ricchezza oggi,
Domani e oltre”.
-antica benedizione irlandese-
La Farfalla è un insetto appartenente all’ordine dei Lepidotteri, come la Falena, la cui distinzione NON corrisponde ad una classificazione scientifica, bensì all’abitudine generalmente mattutina della prima e notturna della seconda, colori vivaci nella prima e spenti nella seconda, ecc.
Fondamentalmente, la Farfalla possiede 4 cicli vitali: uovo, larva (caterpillar), pupa (crisalide) ed insetto adulto (imago) e mediamente vive un mese, anche se alcune specie muoiono solo dopo poche ore, mentre altre possono sfiorare un anno di vita.
Le ali, il corpo e le zampe sono ricoperti di squamette simili a polvere, che si staccano quando l’animale viene maneggiato.
Le Farfalle sono spesso polimorfe, e molte specie usano camuffaggio, mimetismo ed aposematismo (fenomeno col quale certi animali assumono colorazioni e disegni vistosi allo scopo di avvertire i predatori del loro sapore disgustoso o della nocività delle loro carni), per eludere i loro predatori.
Purtroppo, in Europa c’è un declino numerico di specie e di individui di Farfalle, causato soprattutto dall’inquinamento e dal consumo del suolo con conseguente perdita del loro habitat.
Una visione davvero spettacolare si può avere nell’isola greca di Rodi, dove a Petaloudes si trova la “Valle delle Farfalle”, in cui nel periodo estivo si radunano migliaia di questi insetti attratti dalla resina del Liquidambar orientalis.
La più grande specie esistente è la Farfalla della Regina Alessandra, Ornithoptera alexandrae, con un’apertura alare di più di 30 cm ed una lunghezza corporea di 8 cm.
Le Farfalle sono distribuite in tutto il Mondo, eccetto l’Antartide, per un totale di circa 18.500 specie, e si nutrono principalmente del nettare dei fiori, anche se alcune traggono nutrimento anche dal polline, dalla linfa degli alberi, dalla frutta in putrefazione, dallo sterco, dalla carne in decomposizione e dai minerali disciolti nella sabbia bagnata o nella terra.
Questi insetti sono importanti come impollinatori per alcune specie di piante ed in generale, non trasportano tanto carico di polline quanto le api, ma sono in grado di spostare il polline su distanze maggiori.
La Farfalla percepisce l’aria, il vento e gli odori con le sue antenne, le quali hanno varie forme e colori, sono riccamente ricoperte di organi sensoriali noti come sensilli.
Inoltre, alcune specie emettono suoni stridenti e schioccanti.
Nell’antica Grecia, la Farfalla era strettamente associata all’anima, infatti la parola greca “ψυχή” (psiche) traduce sia Farfalla che “anima“, riflettendo la convinzione che questo animale rappresenti lo spirito umano.
La trasformazione da bruco a Farfalla era vista come una metafora del viaggio dell’anima, dal corpo terreno nell’aldilà, e spesso nell’arte e nella mitologia, era raffigurata come simbolo di immortalità e della natura eterna dell’anima.
Gli antichi Romani crearono una statua di un uomo morto con una Farfalla che lasciava la bocca, simboleggiando la sua anima che si muoveva verso l’esterno.
Essi avevano monete con l’icona di Giunone su di loro, completo di Farfalle sopra la testa.
E poiché Giunone era la Regina degli Dei, presiedendo la fertilità, la nascita e il matrimonio, le monete riflettono il simbolismo romano per questo insetto, vale a dire il matrimonio e le unioni.
Per i Celti, la Farfalla era una creatura dell’Altro Mondo, rappresentava la connessione tra i regni terreni e spirituali, libera di muoversi tra di essi, portando messaggi dagli Dei o dagli spiriti dei defunti.
Inoltre, per gli Irlandesi, le Farfalle erano gli spiriti dei defunti e, per questo motivo, fino al 1600, era contro la legge uccidere quelle bianche, in quanto erano l’anima di un bambino, le quali potevano tornare nei loro posti preferiti in questa forma.
Gli spiriti avrebbero anche potuto visitare i propri cari, facendo loro sapere che tutto andava bene.
Per i Giapponesi, la Farfalla è associata all’amore, alla felicità ed alla beatitudine coniugale, tanto che due Farfalle, che volano insieme, sono viste come simbolo di un matrimonio felice.
Ma si pensa anche, che le ali svolazzanti rappresentino la natura fugace della vita e la bellezza dell’impermanenza.
Inoltre, alcuni racconti narrano che le Farfalle incarnano le anime di coloro che sono passati a miglior vita, visitando i loro cari nel mondo fisico.
Anche nella tradizione cinese, la Farfalla è simbolo di lunga vita, gioia e felicità coniugale; infatti è spesso utilizzata nell’arte e nella letteratura, per rappresentare i giovani amanti, o per augurare a qualcuno una vita lunga e felice.
Proprio come per gli antichi Greci, i Cinesi credono anche che le Farfalle possano simboleggiare l’immortalità dell’anima, e sono spesso raffigurate nell’arte insieme ad altri simboli di longevità, come la gru o la pesca.
In Africa, la Farfalla è considerata messaggera del regno spirituale, simbolo di cambiamento, nuovi inizi e presenza di spiriti, che vengono a recapitare messaggi da parte degli antenati.
Per i nativi americani, la Farfalla rappresenta un simbolo di trasformazione, gioia e colore, e si ritiene che porti messaggi dal mondo spirituale, soprattutto notizie di cambiamenti significativi, o che guidi gli individui attraverso le transizioni della vita.
Quindi, si crede che se una Farfalla si posi addosso ad una persona, significa che presto riceverà una buona notizia.
I Niitsítapi pensano che sia lo Spirito della Farfalla a portare i sogni e, per questo motivo, le persone spesso presentano ai bambini piccoli una piccola rappresentazione di questo insetto al momento di coricarsi, insieme ad una ninna nanna che la invoca per fare dolci sogni.
Nella tradizione Hopi, la Farfalla è uno degli Spiriti della Natura chiamato Kachina ed appare nella “Butterfly Dance”, una cerimonia che si svolge in due giorni, un rito di passaggio per le giovani donne che impareranno le canzoni tradizionali ed il ruolo delle donne nella loro cultura.
I Navaho considerano questo animale come un emblema di felicità e rinascita, legato alla storia del dio Quetzalcoatl, che per primo si manifestò come crisalide, ed alla fine esplose con un arcobaleno di colori, apparendo come una Farfalla.
Una leggenda dei Pueblo narra che, guardando l’umanità, il Creatore si sentì male per i bambini, il cui destino stava diventando vecchio e rugoso.
Così raccolse i colori della natura da foglie, fiori, alberi, luce del sole e persino il cielo, mettendoli in una borsa magica, che dette ai bambini.
Dopo aver aperto la borsa, Farfalle in tutti i colori volarono fuori, incredibilmente belle, deliziose ed ipnotizzanti e, mentre volavano, cantavano per rendere felici i bambini.
Ma gli uccelli divennero gelosi ed andarono dal Creatore, dicendo che non era giusto che la Farfalla fosse bella ed avesse una bella voce melodiosa.
Così, il Creatore rimosse la capacità della Farfalla di cantare, lasciandole tuttavia, tutti i colori.
La Farfalla Monarca, in Messico occupa un posto speciale nella celebrazione del Día de los Muertos (Giorno dei morti), ritenendo che ritorni ogni anno durante questo periodo, trasportando le anime dei defunti, che tornano a far visita ai loro cari.
La migrazione delle Monarca è vista come un viaggio spirituale, che rappresenta il ciclo di vita, morte e rinascita.
I popoli del Messico centrale, risalenti al sito di Teotihuacan, associavano le Farfalle ai loro antenati e gli Aztechi, nel rito Nahui Ollin, la loro festa in onore del Sole, offrivano incenso ad un’immagine raffigurante questa Stella madre come una Farfalla in un cerchio dorato, che emetteva raggi radiosi e linee luminose.
Inoltre, si credeva anche in Itzpapalotl, una Dea guerriera spesso indicata come la “Farfalla di ossidiana“, la quale presiedeva un paradiso creato per coloro che erano morti da bambini.
Nel Feng Shui, si usa l’emblema di una Farfalla per migliorare il romanticismo e l’amore in casa.
In alternativa, possono usarlo come mezzo per aiutare una singola persona a trovare il partner o l’ispirazione giusta per i bambini, per liberare la loro immaginazione.
Il significato spirituale della Farfalla comprende trasformazione, rinascita e crescita personale.
Rappresenta il viaggio alla scoperta di sé e la capacità di cambiare ed evolversi.
Questo insetto simboleggia libertà, leggerezza e gioia, ricordandoti di lasciare andare i pesi ed abbracciare un senso di liberazione.
Uno dei significati spirituali più comuni della Farfalla è la trasformazione, proprio perché subisce una metamorfosi notevole, evolvendosi da bruco a crisalide ed infine emergendo come un bellissimo animale.
Questo processo è il simbolo di un potente cambiamento e crescita personale quindi, quando vedi una Farfalla, potrebbe essere un segno che anche tu stai subendo o stai per subire una trasformazione significativa.
Ciò potrebbe essere correlato alla tua vita personale, alla tua carriera o al tuo viaggio spirituale.
La Farfalla ti incoraggia ad abbracciare il cambiamento e ad avere fiducia nel processo, anche se il viaggio sembra impegnativo o incerto.
In molte tradizioni spirituali, si crede che la Farfalla sia strettamente connessa all’anima e che rappresenti le anime dei defunti, che visitano i propri cari per offrire conforto o guida.
La leggerezza e la fragilità delle ali di una Farfalla sono viste come un riflesso della natura eterea dell’anima.
Pertanto, se questo animale ti appare durante un periodo di dolore o di tumulto emotivo, puoi interpretarlo come un segno di una persona cara scomparsa, che ti è vicina, offrendoti rassicurazione ed amore.
In questo modo, la Farfalla serve da promemoria della connessione in corso tra i regni fisico e spirituale.
La Farfalla incarna la rinascita, nella sua transizione da un bozzolo, simboleggia il trionfo della vita sui limiti.
La sua energia spirituale ti ispira ad abbracciare la bellezza della rinascita, a risorgere dalle ceneri del passato ed a risvegliarti alla tua vera essenza.
Abbracciando lo spirito di rinascita della Farfalla, potrai liberarti dai vincoli autoimposti, trovare forza nelle avversità ed emergere come Essere di maggiore saggezza e resilienza.
Il segreto e la medicina della Farfalla sta nel liberarsi dai limiti, perché nel suo volo essa diventa un promemoria, che tutti possono trascendere i confini delle proprie zone di comfort.
Proprio come la Farfalla emerge dalla sua crisalide, anche tu sei chiamato a liberarti del tuo vecchio Sé, ad abbracciare l’ignoto ed a spiegare le ali, per riscoprire la tua vera essenza.
Se sei nato con una Farfalla come Animale Totem, hai una naturale leggerezza di spirito, ami la bellezza della natura e sei guidato dal bene più grande, quando si tratta di mantenere l’equilibrio con l’ambiente.
Le persone intorno a te, trovano un naturale sollievo e conforto, sei come una boccata d’aria fresca e, di conseguenza, sei molto popolare.
La cautela nell’avere così tanta attenzione è prendersi del tempo per te stesso, in quanto è facile essere coinvolto molto, ma hai anche bisogno di tempo per le tue cose, soprattutto per la tua casa, dove puoi essere completamente te stesso e trovare tutta la pace che desideri.
Questo Animale Totem ti rende meglio equipaggiato per guardare le situazioni difficili da un’altra angolazione, vedendo con una prospettiva più globale e piena di speranza.
Sei naturalmente sociale, socievole, colorato e vibrante, e ciò si nota dal tuo guardaroba, dai tuoi accessori e dai decori che ami, rendendoti così particolare ed unico.
La Farfalla è spesso associata alla libertà ed alla liberazione per via della sua capacità di volare quindi, quando appare nel tuo sogno, potrebbe simboleggiare un desiderio di libertà o indipendenza. Poiché è anche vista come simbolo di bellezza e gioia, sognarle potrebbe essere un desiderio di più bellezza e gioia nella tua vita.
Ma, la Farfalla è anche vista come simbolo di crescita spirituale, illuminazione e coscienza superiore, quindi se appare nel tuo sogno, potrebbe essere un’indicazione che stai avendo un risveglio spirituale, o sei sulla strada per l’evoluzione personale ed uno scopo superiore.
Sognare una Farfalla potrebbe anche essere una metafora per qualcosa nella tua vita da sveglio, come rappresentare una persona o un aspetto di te stesso, come la tua anima o psiche.
In alcune culture, si ritiene che gli acchiappasogni catturino e filtrino i brutti sogni, lasciando passare quelli piacevoli.
Questi amuleti protettivi erano uno dei tanti realizzati a mano per i bambini dalle loro madri e nonne, ed uno a forma di Farfalla non solo funge da bella decorazione, ma può potenzialmente aiutare a guidare i tuoi sogni verso la crescita personale ed i cambiamenti positivi.
Appendine uno sopra il tuo letto o nel tuo spazio di meditazione preferito, per invitare la trasformazione e la positività nella tua mente subconscia.
E forse così anche le Farfalle inizieranno ad apparire più frequentemente nei tuoi sogni.
Ecco alcune interpretazioni dei Sogni di Farfalla.
SOGNARE UNA O PIU’ FARFALLE CHE SI POSANO ADDOSSO A TE: generalmente presagisce un cambiamento ed un rinnovamento imminente nella tua vita. È probabile che sia un cambiamento importante, che sconvolge la tua routine quotidiana. Se ti senti bloccato in una situazione, o se la tua routine quotidiana è ormai noiosa e deprimente, la Farfalla ti incoraggia ad andare avanti con coraggio e forza. Quindi preparati ad accogliere questo nuovo inizio con serenità, in quanto ciò che ti aspetta non farà che giovarti e ti porterà il più vicino possibile ai tuoi sogni ed allo stile di vita desiderato.
SOGNARE FARFALLA CHE EMERGE DALLA CRISALIDE: segnala una svolta significativa o un nuovo capitolo nella tua vita.
SOGNARE FARFALLA POSATA O SVOLAZZANTE SU UN FIORE: può essere correlato alle tue relazioni. Indica che una relazione importante nella tua vita si svilupperà in modo positivo. Può essere un segno di amore, prosperità e benessere, o suggerire che presto riceverai notizie favorevoli da qualcuno che conosci; o l’arrivo di una nuova iniziativa nella tua vita che porterà fortuna.
SOGNARE FARFALLA MORTA: indica che ti senti bloccato e chiaramente privo di umorismo; il senso di intrappolamento ti soffoca. Parte del problema è stato spazzare via i tuoi sentimenti più intimi, inoltre, i dubbi ti limitano. Uscire dal tuo tracciato richiederà di uscire dalla tua proverbiale zona di confort, dall’introspezione e dalla ricerca di meccanismi di omologazione. È tempo di iniziare a raggiungere ciò che ti rende felice e contento, eliminando le abitudini malsane o negative e sostituendole con quegli sbocchi creativi e hobby che riempiono il tuo spirito.
SOGNARE CHE QUALCUNO STA SCHIACCIANDO UNA FARFALLA: indica problemi o ostacoli nella tua vita, che stai attualmente avendo.
SOGNARE DI CATTURARE UNA FARFALLA: catturare o tenere in mano una Farfalla, che poi vola via, o non riuscire a prenderla, indica la necessità di rinunciare a qualcosa nella tua vita, che si tratti di un oggetto, una persona o una prospettiva o un’idea. Qualcosa potrebbe dover essere sacrificato, affinché si verifichi un cambiamento positivo. Può rappresentare anche la resa spirituale.
SOGNARE DI FERIRE UNA FARFALLA: può essere un avvertimento su un tradimento in una relazione amorosa, o un avvertimento ad essere cauti con qualcuno.
SOGNARE DI UCCIDERE UNA FARFALLA: può indicare che sei troppo superficiale o possessivo in qualche ambito della tua vita, o con altre persone. Vederla morente, può rappresentare che hai obiettivi o potenziale irrealizzati.
SOGNARE FARFALLA NERA: agisce come un avvertimento di tempi difficili, che potrebbero essere emotivamente faticosi. Ma ricorda, è sempre più buio prima dell’alba. Oppure simboleggia il cambiamento o la fine di un ciclo. O ancora, potrebbe essere un segno, che sei chiamato ad affrontare le tue paure o a esplorare gli aspetti più profondi e nascosti di te stesso. Potrebbe anche suggerire che si sta avvicinando un periodo di cambiamento, che richiederà di avere fiducia nell’ignoto e di abbracciare nuove possibilità.
SOGNARE FARFALLA BLU: assicura gioia e fortuna, ma anche nobiltà ed onore, tranquillità e pace. Collegata al Chakra della gola, la Farfalla governa la comunicazione, quindi è un promemoria per esprimersi in modo chiaro e sincero. Potrebbe anche essere un segnale, che la guarigione sta avvenendo nella tua vita, sia emotivamente, fisicamente o spiritualmente. O indicare che sei guidato a comunicare più apertamente, forse in una situazione in cui sono necessarie onestà e chiarezza.
SOGNARE FARFALLA MARRONE: ti avvisa che un messaggio importante sta arrivando e dovrai agire rapidamente, può anche essere l’anima di qualcuno che ti ama.
SOGNARE FARFALLA VERDE: che entra nella tua casa o nel tuo luogo di lavoro, è un segno di prosperità. Il denaro sta per arrivare, insieme al successo in un business.
SOGNARE FARFALLA ARANCIONE: è un presagio di risultati positivi riguardo ad una tua passione/hobby. Rimani concentrato e continua ad andare avanti. Poiché è associata al Chakra sacrale, che è il centro della creatività e del desiderio, potrebbe essere un segnale che hai bisogno di riconnetterti con le tue passioni e di permetterti di sperimentare l’intero spettro delle tue emozioni.
SOGNARE FARFALLA VIOLA: preannuncia un cambiamento in meglio. In particolare, qualcosa a cui hai dato grande attenzione ed energia, sta finalmente per iniziare a sbocciare nella fruizione, ed il risultato sarà ancora meglio di quanto si desidera.
SOGNARE FARFALLA ROSSA: associata all’anima delle streghe, viene visto come un messaggio di pericolo. Continui a cercare stranezze. Se senti che qualcosa è spento o poco chiaro, devia.
SOGNARE FARFALLA BIANCA: potrebbe essere un angelo custode che ti sorveglia. Anche il tuo aiuto per gli animali porta fortuna. E’ spesso associata alla purezza, alla pace ed al risveglio spirituale, quindi potrebbe indicare che stai entrando in una fase di crescita spirituale, o che un senso di calma e chiarezza è all’orizzonte. Oppure, come messaggera del mondo spirituale, ti porta conforto e un senso di protezione divina. Il simbolismo si estende anche ai temi dei nuovi inizi e delle nuove partenze, quindi se stai attraversando un periodo di transizione, sognare una Farfalla bianca potrebbe incoraggiarti ad abbracciare il nuovo percorso che ti aspetta con un cuore aperto.
SOGNARE FARFALLA GIALLA: incarna gioia e creatività quindi, se hai sofferto di un blocco creativo, passerà presto.
Tatuarsi queste bellissime creature simboleggia trasformazione, libertà e bellezza.
Dai disegni delicati ed intricati a quelli audaci e colorati, i tatuaggi di Farfalla offrono infinite possibilità di personalizzazione, significando libertà, trasformazione e crescita personale.
Può indicare rinascita e rinnovamento, rappresentando il lasciarsi alle spalle il vecchio ed abbracciare nuovi inizi.
Indica anche connessione spirituale, vedendo la Farfalla come messaggera spirituale dal regno spirituale; ma anche una connessione con poteri superiori, crescita spirituale e guida.
Non dimentichiamo il significato di amore e romanticismo, potendo rappresentare la bellezza e la delicatezza dell’amore, così come la natura fugace delle relazioni.
Questo insetto può essere scelto per esprimere la propria bellezza e femminilità; oppure speranza, gioia ed ottimismo, come promemoria per abbracciare la positività e trovare la felicità nel viaggio della vita.
A causa della sua breve durata di vita nello stadio adulto, la Farfalla incoraggia a sfruttare al massimo ogni momento e riflette il concetto di sbocciare intensamente, anche se per un breve periodo e, per questo motivo, il tatuaggio potrebbe indicare l’effimero.
Sicuramente ti sarai fermato a guardare una Farfalla mentre svolazza con grazia di fiore in fiore, è un animale che ha sempre avuto un posto speciale nel cuore di molti, affascinando con i suoi colori vivaci e le sue ali delicate.
Dalle più antiche civiltà alla spiritualità moderna, il simbolismo della Farfalla ha allargato le sue ali in tutto il mondo, con i suoi significati diversi come i suoi colori, risuonando con la trasformazione, l’amore, la vita e persino i misteri dell’anima.
Attraverso i sogni o un incontro casuale, la Farfalla continua a ispirare e guidare in modi sottili e profondi come un costante promemoria, che ci ricorda che anche noi possiamo volare a nuove altezze, cadendo, trasformandoci e rinascendo nei momenti fugaci della vita.
“Le donne sagge e i dottori fatati dicono
che le radici dell’albero di Sambuco
e le radici di un Melo che produca mele rosse,
se bollite insieme e bevute a digiuno,
espelleranno qualsiasi essere vivente
malvagio o spirito maligno che possa aver
preso dimora nel corpo di un uomo.
Ma si può anche fare un incantesimo malvagio
per produrre un essere vivente nel corpo,
pronunciando una certa magia, e un incantesimo
malvagio sul cibo o sulla bevanda presa
da qualsiasi persona, che un nemico desidera ferire.
Bisogna quindi essere molto cauti
nell’accettare qualsiasi cosa da mangiare
da una persona dalla lingua maliziosa
e dal cuore dispettoso, e nel tocco delle sue mani;
e un malefico incantesimo è proprio davanti a loro,
e su tutto ciò che fanno, dicono o toccano”.
– Lady Wilde, “Ancient Legends, Mystic Charms & Superstitions of Ireland”, 1919 –
Sambucus è un genere di piante arbustive di medio-grandi dimensioni, appartenenti alla famiglia delle Viburnaceae, e comprende circa 22 specie.
Da noi, i più noti sono il Sambuco comune (Sambucus nigra), il Sambuco rosso (Sambucus racemosa) e la Sambuchella (Sambucus ebulus).
Tutte le parti del Sambuco, tranne fiori e bacche, sono altamente tossiche per la presenza di alcaloidi vari e di cianuro, facendo attenzione ai semi, anch’essi tossici, che però non hanno effetto su alcuni pesci, come i cavedani, per i quali sono usati come esca
Sambucus: dal greco sambúke, sambuca, uno strumento musicale a corde che si pensa fosse realizzato usando legno di Sambuco.
Nigra: nero, dal colore dei frutti.
Racemosa: con fiori e frutti disposti in racemo (grappolo).
Ebulus: nebbia, probabilmente per il paragone con l’infiorescenza a fiori piccoli bianchi, denominata ‘nebbiolina’.
Il Sambuco comune è una pianta originaria dell’Europa e del Caucaso, oggi una specie ormai cosmopolita, diffusa in tutte le aree temperate dei continenti.
In Italia è presente in tutte le regioni, dal piano ai 1.400 metri circa di quota, dove cresce spontaneamente nelle radure, ai margine dei boschi umidi e delle strade, ai bordi delle scarpate, lungo i muri e sulle macerie, ecc.
Può raggiungere i 6 metri d’altezza; il tronco è grigio-bruno verrucoso; le foglie sono imparipennate con margini seghettati; i fiori sono raggruppati in ombrelle bianco-panna; i frutti sono bacche nerastre contenenti 2-3 semi.
Altri nomi: Sambuco nero, Sambucaru, Saugar, Saudar, Savucu, Schwarzer Holunder, Sureau noir, Grand sureau, Saúco negro, saúco común, Black elder, Pipe Tree, Bore Tree, Bour Tree, Eldrum.
Il Sambuco racemoso (Sambucus racemosa) è originario dell’Europa, dell’Asia settentrionale e del Nord America; in Italia è assente in Sardegna, Sicilia, Calabria, Puglia, Lazio, Marche, Basilicata ed Abruzzo.
Cresce spontaneamente soprattutto nei faggeti e lariceti subalpini, può raggiungere i 6 metri d’altezza; ha un’infiorescenza a pannocchia, con i boccioli dei fiori di colore rosa quando sono chiusi, e bianchi o giallastri quando sbocciano, profumati ed impollinati da farfalle e colibrì.
Altri nomi: Sambuco rosso, Sambuco corallino, Zambuco di montagna, Roter Holunder, Trauben-Holunder, Sureau à grappes, Saúco rojo, Red-berried elder.
La Sambuchella (Sambucus ebulus) ha origine nel bacino del Mediterraneo ed è presente in tutta Italia, tranne in Val d’Aosta.
Può raggiungere i 2 metri d’altezza, presenta foglie opposte, pennate e puzzolenti; fiori bianchi; frutti con succo rossastro.
Altri nomi: Falso Sambuco, Ebbio, Lebbio, Amaranto dei fossi, Lebbia, Negi, Zwerg-Holunder, Attich, Krautiger Holunder, Sureau yèble, Petit sureau, Saúco menor, Petit sureau, Dwarf elder, Danewort.
Molteplici sono gli usi delle varie parti della pianta di Sambuco.
I fiori vengono usati per preparare frittelle, dolci casalinghi ed uno squisito sciroppo.
Ottimi anche fritti, con essi è possibile fare uno sciroppo, da diluire poi con acqua, ottenendo una bevanda dissetante che è molto usata nel Tirolo austriaco, in Trentino alto Adige, in Carnia e nei paesi nordici e dell’Europa orientale.
Dai fiori si ricava anche un estratto che viene utilizzato per la produzione della Sambuca, liquore a cui ha dato il nome ma che, nelle ricette attuali, è prevalentemente basato sull’Anice stellato.
Inoltre, sfruttando la fermentazione dei funghi saccharomyces presenti naturalmente sui suoi fiori, si può realizzare il cosiddetto Spumante di Sambuco, altrimenti detto Spumante dei poveri.
Nel palermitano, i fiori freschi vengono usati per la realizzazione di un pane tipico, chiamato in dialetto “Pani cu Savucu“, Pane con Sambuco.
Lo sciroppo è anche ingrediente di alcuni cocktail, tra cui Hugo, un aperitivo leggermente alcoolico, originario dell’Alto Adige, a base di prosecco, sciroppo di fiori di Sambuco, sciroppo di fiori di melissa, seltz e foglie di menta.
Con i frutti ben maturi, e solo dopo cottura, si ottiene un fermentato (Vino di sambuco) e si possono preparare sciroppi, gelatine e marmellate.
Con essi si preparano minestre dolci, come la Fliederbeersuppe, una minestra dolce tipica delle regioni settentrionali della Germania, in cui vengono cotti piccoli gnocchi di farina di grano tenero.
Dal tronco si ricava un legno duro e compatto, utilizzato come combustibile e per lavori al tornio; il legno dei giovani rami al contrario è tenero e fragile, con l’interno costituito da una sostanza a consistenza spugnosa, il midollo con cui, nella tradizione italiana, si realizzano flauti, oltre che essere impiegato nella strumentazione da laboratorio, in modellistica, per costruire piccoli oggetti, quali giocattoli, pettini e cucchiai di legno.
Generazioni di bambini hanno svuotato i fusti del Sambuco, per farne fischietti e cerbottane.
Il midollo viene usato anche per sezionare parti vegetali da osservare al microscopio, e con esso si costruiscono delle palline, che poi vengono sospese ad un filo di seta per il “Pendolo di Canton”, il primo strumento per rilevare lo stato di elettrizzazione di un corpo (1752).
Anticamente, i rami di Sambuca del diametro di 4-5 cm servivano per costruire giochi popolari di origine contadina, come la cerbottana e lo scioparolo (schioppo di fucile o schioccapalle).
Per quest’ultimo, tagliando un ramo di circa 20-25 cm di lunghezza, gli veniva tolto il midollo ed inserito al posto di esso un ramo poco più lungo e di pari diametro del midollo appena tolto.
Facendolo scorrere velocemente al suo interno, il rametto faceva partire una pallina di canapa arrotolata, precedentemente inserita e posta all’estremità dello “scioparolo”.
Dal Sambuco è possibile ricavare varie tinture: nera dalla corteccia, verde dalle foglie, blu o lilla dai fiori e rosso scuro dalle bacche, che venivano usate spesso per colorare il vino di rosso scuro.
Il Sambuco nero ha una lunga storia di utilizzo nella medicina popolare, già dalla prima epoca romana, il che implica che i Celti, gli Anglosassoni ed i Vichinghi conoscessero gli usi medicinali di questo albero.
È noto che sia stato utilizzato come cibo dalle popolazioni neolitiche e come medicina dagli antichi Egizi, soprattutto
per la cura del raffreddore e dell’influenza.
Anticamente, si narrava di un delizioso unguento popolare irlandese per le ustioni, del quale si diceva:
“Il Sambuco è un buon unguento per curare le ustioni. La corteccia deve essere raschiata via e la sostanza verde sottostante deve essere bollita insieme a cavolo e burro. Viene quindi filtrato e quando si raffredda è abbastanza solido“.
Oggi è un ingrediente usato negli integratori e nella medicina omeopatica, probabilmente potendo influenzare il sistema immunitario, avendo una buona attività contro i virus.
Questa pianta è comunemente usata anche contro il colesterolo alto e molte altre condizioni.
Le foglie e la scorza fresca vengono impiegate per preparazioni medicinali di tipo cutaneo (non per uso interno perché contengono alcaloidi pericolosi).
In una delle più famose commedie nere del Cinema d’oro america, “Arsenico e vecchi merletti”, film del 1944 diretto da Frank Capra e basato sull’omonima commedia di Joseph Kesselring, viene utilizzato un vino aromatizzato con le foglie di Sambuco.
Le zie del protagonista, interpretato da Cary Grant, lo usano per avvelenare i loro inquilini con un “sorriso sul loro viso”.
Anticamente, si pensava che bruciando del legno di Sambuco, si sarebbe visto il diavolo ma, se si piantava questa pianta vicino alla propria casa, lo si sarebbe tenuto lontano.
Il Sambuco è anche noto come uno dei tanti “Albero di Giuda”, poiché si dice che Giuda Iscariota si sia impiccato a questo albero.
Nella tradizione folkloristica tedesca, il Sambuco era considerato sacro infatti, era chiamato Holda, nome di una fata che abitava la pianta e che le conferiva dei poteri curativi.
Questa magica creatura era raffigurata come una splendida donna dai capelli d’oro, che abitava appunto nei Sambuchi che crescevano lungo i fiumi, i laghi e le fonti.
I contadini tedeschi rispettavano a tal punto questo albero che quando lo vedevano, si toglievano il cappello e si inchinavano per sette volte.
Questo perché il Sambuco era comunemente considerato “Farmacia degli Dei”, e la tradizione di inchinarsi 7 volte alla sua vista, era dovuta al fatto che potenti medicine potevano essere estratte da 7 delle sue parti:
1) fiori, con una funzione purificante;
2) frutti usati contro il raffreddore;
3) foglie, per le malattie della pelle;
4) corteccia, come riequilibrio intestinale;
5) radici, per fare decotti;
6) resina, usata come unguento contro le lussazioni;
7) germogli, che aiutavano con mal di testa.
Nessuno osava sradicare un Sambuco e, se dovevano proprio tagliarne ramo a scopo terapeutico, si recitava:
“Frau Holda, dammi un po’ del tuo legno e io,
quando crescerà, ti darò qualcosa di mio.”
Nella tradizione celtica, il Sambuco possiede forti legami con la XIII Luna del calendario celtico antico, in corrispondenza della festa di Samhain (a cavallo tra fine Ottobre ed i primi di Novembre), che si svolge nel mese della morte e della rinascita, suddiviso in tre giorni: passato, presente e futuro.
Esso rappresenta la rigenerazione, per la rapidità con cui cresce da qualsiasi parte venga piantato ed è quindi collegato alla morte ed alla fine di un ciclo.
Intorno ai monasteri ed alle fortezze, si piantavano i Sambuchi, perché li proteggessero dai mali.
In Sicilia, si credeva che un bastone di Sambuco avesse il potere di uccidere i serpenti e di far scappare i ladri.
Nelle leggende germaniche, il “flauto magico” era fatto con il Sambuco, ed il suo suono proteggeva dai sortilegi.
Per farlo, era necessario tagliare un ramo di questo arbusto in un luogo circondato dal silenzio e, soprattutto, in cui non fosse possibile udire il canto del gallo, che avrebbe reso il suono dello strumento roco.
A questa pianta dalle molteplici proprietà era attribuito anche un potere divinatorio, per quanto riguarda il sesso dei nascituri e la bontà del raccolto.
Inoltre, si favoleggia che dentro di lei non si celi una fata, ma bensì una strega.
In Danimarca, si pensava che una driade (ninfa che viveva nei boschi e ne incarnavano la forza ed il rigoglio vegetativo) vivesse nell’albero di Sambuco e lo sorvegliasse.
Si chiamava Hylde-Moer, o Madre dell’albero di Sambuco e, se qualcuno avesse tagliato il suo albero, ella avrebbe seguito il legno, la sua proprietà, e perseguitato i proprietari di qualsiasi cosa ne fosse stata ricavata.
Mettere un bambino in una culla di Sambuco, quindi, era ritenuto come darlo alle fate e, per questo motivo, le persone credevano che fosse importante chiedere prima di prendere qualsiasi cosa da un albero di Sambuco.
Il silenzio, dopo che la richiesta era stata fatta, significava che era stato concesso il permesso.
In contrapposizione a quanto scritto prima, altri pensavano che costruire una culla con legno di Sambuco fosse una cattiva idea, perché gli spiriti avrebbero pizzicato e punzecchiato qualsiasi bambino ci avesse dormito dentro.
In Germania, appendere rami di Sambuco in casa, durante la Notte di Valpurga, protegge dal male.
La parte centrale spugnosa dei suoi rami, il midollo, veniva immersa nell’olio ed utilizzata come una specie di stoppino per lampade, in modo da rivelare tutte le streghe presenti in una zona.
In Russia, si credeva che il Sambuco proteggesse dagli spiriti maligni, mentre i Boemi ed i Cechi credevano che potesse essere usato per fare un incantesimo febbrifugo.
In Inghilterra, si credeva che un ramoscello di Sambuco legato con tre o quattro nodi e portato con sé, avrebbe agito come un talismano per scacciare i reumatismi.
I rametti di Sambuco intrecciati a forma di croce venivano posti sulle stalle, per proteggere il bestiame dagli spiriti maligni e dagli incantesimi.
I rami verdi venivano posti nelle tombe, per proteggere i morti dalle entità maligne.
Le persone dicevano, che bruciare la legna di questo arbusto sul focolare avrebbe portato il diavolo a sedersi sul camino, e quindi in molte aree venivano utilizzati solo i suoi fiori, rametti e bacche. In seguito, tuttavia, le persone legavano le foglie di Sambuco in mazzi e le mettevano alle finestre ed alle porte delle loro case, per tenere lontane le streghe.
In Irlanda, il Sambuco forniva il legno per le bacchette magiche e per le pipe suonate per chiamare gli spiriti.
Inoltre, si credeva che bruciarlo avrebbe fatto vedere il diavolo tra le fiamme.
Dal Wiccan Rede:
“Il Sambuco è l’albero della Signora.
Non bruciarlo, o sarai maledetto.”
Alcune persone indossavano fiori di Sambuco durante Beltane (attorno all’1 maggio) per simboleggiare la loro conoscenza dell’Arte.
Questo arbusto era anche chiamato “Albero del diavolo”, probabilmente perché era considerato sacro dai Druidi.
I Cristiani cercavano di scoraggiarli dall’adorare gli alberi e di rimuovere i Druidi dal potere.
Il Sambuco, infatti era strettamente collegato alla Stregoneria e la gente credeva che le streghe potessero trasformarsi in questi alberi, oppure che addormentandosi sotto la sua chioma, facesse sognare la Terra delle Fate.
Si diceva che indossare o portare con sé legno, foglie, fiori o bacche di Sambuco avrebbe protetto dagli attacchi maligni, e nei rituali di benedizione, si utilizzava l’olio o l’acqua di questa pianta.
In magia, il fiore di Sambuco è stato a lungo utilizzato per esorcismi, protezione delle persone, protezione della casa e benedizioni domestiche, guarigione ed amore.
Viene anche utilizzato per proteggersi dagli attacchi fisici e spirituali, per salvaguardare il matrimonio e preservare la fedeltà, nonché per la guarigione naturale.
Nel suo libro del 1920, “Ancient Cures, Charms and Usages in Ireland”, Jane Francesca Agnes Elgee, poetessa e scrittrice irlandese dell’800, conosciuta come Lady Wilde menziona un amuleto contro l’epilessia preparato con il Sambuco:
“Tagliare un ramoscello di Sambuco in nove parti
e infilare i pezzi come una collana da legare al collo del paziente;
ma se la collana cade e tocca terra, deve essere bruciata
e ne deve essere fatta una nuova”.
Il Sambuco è un’erba di avanzamento e di progresso, che aiuta a creare condizioni fortuite o favorevoli, ti incoraggia a seguirlo e ad avviare la tua impresa, sfruttando al massimo le opportunità che hai di fronte.
Usa le bacche di Sambuco, per agire con sicurezza mentre persegui il tuo obiettivo o ricompensa.
Questa pianta può anche essere usata per benedire oggetti o persone.
Prepara un infuso di Sambuco, o crea una bustina mojo di bacche di Sambuco con della Fluorite viola, da mettere sotto il cuscino per potenziare i sogni ed i viaggi astrali.
Fai un bagno con i suoi fiori, per aiutare a rimuovere maledizioni o influssi negativi, e guarire le ferite emotive.
Allo stesso scopo, utilizza le bacche di Sambuco, in una cerimonia con le candele.
Bisogno schiacciare e benedire i frutti riducendoli in una pasta, unendo acqua od olio a piacere.
Fare asciugare la pasta per un po’ e poi puoi usarla nei rituali, ungendo una candela, con l’intenzione dichiarata di rompere una maledizione mentre brucia.
L’essenza di fiori di Sambuco può portare una scintilla magica nei momenti di angoscia, è l’alleato perfetto quando la vita ti impone di tenere accesa una lucina in mezzo ad una grande oscurità.
È un immenso ed antico rimedio che illumina e sfida l’oscurità: più le circostanze saranno buie, più il Sambuco porterà la sua piena capacità di risollevarti e vedere la luce.
Il Sambuco è un’erba tradizionale per bilanciare il corpo emotivo.
Usalo nel tè, in particolare per gli effetti calmanti, quando sei stressato, in quanto porterà l’energia che brucerà la nebbia della confusione.
Se non sei sicuro di un percorso da iniziare, prova ad usare il Sambuco, che può bruciare la tua incertezza, soprattutto se stai cercando una direzione nella vita, una via attraverso la confusione, o semplicemente ti chiedi cosa fare oggi.
𝐿𝐼𝒬𝒰𝒪𝑅𝐸 𝒜𝐼 𝐹𝐼𝒪𝑅𝐼 𝒟𝐼 𝒮𝒜𝑀𝐵𝒰𝒞𝒪
Ingredienti:
• 20 teste di fiori di Sambuco senza gambo
• 250 gr di vodka o grappa o alcol
• 130 gr di zucchero
Procedimento:
• Taglia i fiori dai gambi più che puoi, ricordando che i gambi e le foglie del Sambuco sono tossici e mettili in un contenitore che abbia un coperchio.
• Copri i fiori con l’alcool (o altro liquore a piacere, l’importante è che sia almeno 100°) e sigilla.
• Dovrai immergere completamente i fiori nell’alcool, altrimenti lo strato superiore di fiori si ossiderà a contatto con l’aria, diventando marrone. Puoi appesantire i fiori con un piccolo piatto o un coperchio di barattolo o qualcosa del genere.
• Conserva in un luogo fresco e buio per almeno 30 giorni. Più a lungo si lasciano in infusione i fiori, più scuro diventa il liquore.
• Filtra due volte, prima attraverso un colino a maglie fini per rimuovere i fiori e i detriti. Quindi filtra di nuovo attraverso lo stesso colino, solo con un pezzo di carta assorbente inserito al suo interno. Questa seconda filtrazione rimuove particelle molto fini, come il polline. Puoi saltare questa seconda filtrazione, ma il tuo liquore sarà torbido.
• Aggiungi lo zucchero, e sigilla di nuovo il barattolo, agitando bene per amalgamare.
• Metti il barattolo nella dispensa ed agitalo di tanto in tanto, finché lo zucchero non si sarà sciolto. Quando lo sarà, potrai berlo. Si conserva a lungo.
PIANETA: Venere
ELEMENTO: Acqua
SEGNO ZODIACALE ASSOCIATO: Sagittario, Acquario, Bilancia, Pesci
CHAKRA: 1, Muladhara (C. della Radice) – 5, Vishuddha (C. della Gola)
LUNA PIENA – 15 NOVEMBRE 2024 ORE 22:29
Oggi 15 Novembre alziamo gli occhi verso la Luna del Castoro, chiamata anche Luna del Lutto, Luna della Neve, Luna delle Gelate, Luna gelida, Sa Luna ‘e Nébida, Luna degli Antenati, Luna di Povertà, Luna delle Oche migranti, Luna dei Fiumi gelati, Luna del Dolore, Luna pazza, Luna oscura, Luna delle Braccia tese.
Il nome comunemente più usato per questo Plenilunio è Luna del Castoro, che deriva dall’appellativo dato dai Nativi americani, in quanto questo è il periodo dell’anno in cui i castori iniziano a rifugiarsi nelle loro capanne, dopo aver accumulato sufficienti scorte di cibo per il lungo inverno che li attende.
Durante il periodo del commercio di pellicce in Nord America, era anche la stagione per intrappolare i castori per le loro pelli spesse e pronte per l’inverno.
Gli Indiani Tlingit chiamavano questa Lunazione ‘Scratching Moon’ (Luna graffiante), evocando l’immagine di animali in cerca di noci cadute e germogli di fogliame verde, e di orsi che scavano le loro tane invernali.
Invece i Lakota la chiamavano ‘Deer Rutting Moon’ (Luna dei cervi in calore), riferendosi al momento in cui i cervi devono accoppiarsi, mentre gli Algonchini usavano ‘Whitefish Moon’ (Luna del pesce bianco), descrivendo il tempo di deposizione delle uova per il pesce lavarello.
Inoltre, poiché questa Luna Piena arriva generalmente in un periodo che inizia ad essere particolarmente freddo nell’emisfero boreale, è chiamata anche Frosty Moon, Luna gelida, o Freezing Moon, Luna congelata.
Questa è il penultimo Plenilunio prima del Solstizio d’Inverno, che quest’anno cadrà sabato 21 dicembre 2024 alle ore 10:19 quindi, secondo la tradizione pagana, è Mourning Moon ovvero la Luna del Lutto, in quanto ha uno stretto legame con la perdita e la liberazione.
Secondo l’antica usanza celtica, novembre era l’inizio del nuovo anno e, come tale, era tutto dedicato al lasciarsi andare, pertanto questo è il mese per dire addio a relazioni, atteggiamenti, comportamenti e abitudini tossici, per fare spazio ai nuovi inizi a venire.
La Luna del Lutto ti chiede di lasciare andare ciò che è servito al suo scopo, sia nel mondo tangibile che nel tuo cuore.
Ciò significa una transizione, un momento in cui ti puoi permettere di piangere ciò che non ha più significato o non risuona, creando spazio per ciò che deve ancora venire.
La Luna Piena del mese scorso, che coincide con la Luna del Sangue o Luna del Cacciatore, ti ha fatto iniziare questo percorso riflessivo con i suoi legami con la morte e la “distensione” della natura, che accompagna l’autunno e l’inverno.
Questo Plenilunio è in Toro, Segno della quiete, che ti ricorda di connetterti con la Terra per sentirti trattenuto, sostenuto ed abbondante.
Ti aiuta a sentire la tua dipendenza interiore di fronte a qualsiasi tempesta, aiutandoti a ripristinare la tua pace interiore quando il Mondo ti gira le spalle.
Il Toro è l’energia per sostenerti, quando la vita diventa troppo travolgente, sovrastimolante, aiutandoti a connetterti alle energie sottili della natura, come il Sole sul tuo viso, la brezza sulla guancia e il terreno sotto i tuoi piedi, per sentire il tuo centro, una tregua tranquilla.
Il Sole invece si trova nel Segno dello Scorpione, che ti incoraggia ad affrontare tutte le tue ombre, i tuoi demoni ed i tuoi cicli di vita.
Mentre attraversi i tuoi problemi, le paure ed il dolore, puoi trovare la tua strada, un filo conduttore che ti faccia sentire questa interconnessione, nella quale trovare la tua verità e la quiete.
Lo Scorpione vuole che sperimenti ogni occasione, che la vita ti possa offrire e, alla fine di questa corsa sulle montagne russe, trovare la pace.
Quindi, grazie al Toro della Luna ed allo Scorpione del Sole, concediti più tempo per sederti con i tuoi sentimenti su queste energie e le tue osservazioni.
Senti la quiete dentro di te, la tua connessione con la natura e visualizza il tuo posto nel vasto Universo, sapendo che la Terra ti sta sostenendo e fidati del tuo corso di vita, lasciando andare la necessità di proiettare il futuro per controllarlo.
Questi due Segni fissi richiamano l’attenzione sull’equilibrio tra stabilità (Toro) e trasformazione (Scorpione).
I grandi cambiamenti che stanno avvenendo nel Mondo potrebbero significare incredibili miglioramenti per la società, preservando al contempo il meglio del passato.
Cerchiamo di essere positivi…
Potresti anche sentire che qualcosa si stia costruendo dentro di te, che ora sia il momento in cui l’energia del Cosmo richieda di uscire.
Potrebbe trattarsi di una sorta di crisi (che può essere una crisi di coscienza) o improvvisa consapevolezza di una mancanza nella tua vita, e quindi ti viene offerta un’opportunità d’oro per esplorare i tuoi bisogni emotivi nel contesto della polarità della Casa in cui questa Luna Piena del Castoro si trova.
Le relazioni possono essere sfidate, spezzate o rafforzate in questo momento, e la tua scoperta è emotivamente carica e drammatica: tutto sembra grande e più pesante.
Quindi ti potresti sentire acutamente più consapevole della tua mancanza e questa comprensione può spingerti in un’azione affermativa, anche se con un livello iniziale di caos.
Questo è un momento per lavorare sulla compensazione dei modelli passati che ti hanno trattenuto dalla realizzazione personale, in particolare quelli che sono centrati sulla condivisione, la possessività, il comfort e le questioni di autostima.
Attraverso eventi, circostanze ed epifanie che si verificheranno nel tempo, apprenderai che devi entrare in contatto con le tue esigenze per una connessione più forte con la tua natura fisica e le tue esigenze.
Infatti, per sentirti soddisfatto, hai bisogno di riconoscere ed abbracciare il tuo bisogno di prenderti cura di te stesso e di sentirti radicato e forte come individuo.
Anche aumentare il tuo reddito può essere parte di questo, e quindi il poter gestire in modo più efficace altre risorse personali, inclusi i tuoi beni personali, oggetti di valore, beni e talenti.
Ti renderai conto di dove hai esagerato la tua dipendenza dagli altri, sia emotivamente, fisicamente o materialmente, facendo venire meno la tua autostima.
Questa Luna Piena in Toro è molto utile per ingrandire i problemi preesistenti, in modo da poter vedere dove portare l’equilibrio, grazie alla sua illuminazione che ti offre ora un’opportunità d’oro, per esplorare i tuoi bisogni emotivi, portando infine ad azioni e decisioni positive.
Nei prossimi mesi scoprirai meglio cosa significa per te.
Ed ora vediamo le influenze di questa Luna Piena di Novembre, nei Segni zodiacali.
คriētē
La Luna Piena di questo mese è incentrata su come ti relazioni, aumentando le tue possibilità di fare la differenza con le persone importanti nel tuo lavoro e nella tua vita romantica. Si potrebbe anche chiamare una tregua con un nemico o un rivale. Essere disposti a vedere l’altro lato di qualsiasi situazione, piuttosto che attenersi al proprio punto di vista, è la curva di apprendimento ora e nei prossimi sei mesi. Accetta queste lezioni cosmiche e vai avanti più empaticamente, così presto aumenterai la tua simpatia verso gli altri e viceversa. Dal momento che tendi a nascondere piuttosto che rivelare, non respingere nuovi conoscenti non ortodossi, o non essere troppo veloce a giudicare negativamente qualcuno che sembra non essere il tuo solito tipo, poiché il tempo dirà chi è va bene e chi no. Questa Luna Piena in Toro raggiunge la tua zona di denaro, rendendola adatta per contare le tue benedizioni e contare anche i tuoi risparmi. Evita di fare acquisti d’impulso, specialmente se ti senti più emotivo o bisognoso, poiché questa influenza lunare potrebbe spingerti a spendere troppo, o mangiare troppo, per il comfort. Con il mix con lo Scorpione, preparati per l’inaspettato (positivo o meno). Apprezza come guadagni, risparmia e spendi e forse considera di fare donazioni regolari ad un ente di beneficenza preferito, non importa quanto piccolo. È una vittoria, poiché aiuterai gli altri e ti farai un favore karmico allo stesso tempo. Probabilmente ti è appena accaduto che, proprio quando pensavi che i tuoi valori fossero l’apice della perfezione, la vita ti abbia lanciato un colpo gobbo. Avere standard è lodevole, ma non deve diventare inamovibile. Non essere troppo duro con te stesso, se le cose non vanno per la tua strada, a volte le cose finiscono semplicemente senza ragioni chiare. Questa Luna Piena in Toro ti porta un grande appetito per l’avventura, i viaggi, la cultura, l’ispirazione, la creatività e nuovi orizzonti. Lanciati, vai fuori, sei un leader ed un avventuriero, e hai bisogno di nuovi stimoli e scenari per tenerti impegnato, vigile e a tutto sprint.
CONSIGLIO: Non sei uno che sta in disparte ad aspettare che la vita ti passi accanto. Ma ora stai vedendo che essere aggressivi non aiuta necessariamente. Trova una via di mezzo per la sostenibilità.
t໐r໐
Il tuo benessere mentale ed emotivo ora sono sotto i riflettori lunari. La Luna Piena di Novembre illumina la tua zona di salute e lavoro, quindi essere più aperto e cooperativo, generando un senso di pace e armonia, avrà un effetto benefico sulle tue routine di lavoro quotidiane e sui rituali di auto-cura. Circondati di cose (e idealmente anche delle persone) che aiutano ad irradiare più zen nella tua vita. Aggiungi un vaso di fiori sulla tua scrivania, suona musica tranquilla ed indulgi in un leggero esercizio fluente, piuttosto che saltare gli allenamenti. Raggiungere un senso di calma, che ti faccia sentire rivitalizzato e rinato, è la tua migliore difesa contro qualsiasi turbolenza che potrebbe invadere il tuo mondo nei prossimi sei mesi. Imparare a lasciar andare le idee e le credenze, che non valgono più con chi sei oggi e con chi stai diventando, è il messaggio di questo Plenilunio. Questo è solo l’inizio di questo processo della tua evoluzione con la Luna Piena nel tuo segno, che ti aiuta a comprendere che, fino al 2026, il Mondo ed il tuo mondo, saranno maturi e positivi per la tua reinvenzione. Quindi, alzati in piedi per quello che sei, perché non è più il momento di nascondersi nell’ombra. La saggezza sta nel mettere da parte il tuo ego e riporre fiducia in coloro che ti circondano, anche se per te rinunciare al controllo può essere scoraggiante, soprattutto se hai subito un trauma o un dolore. Il segreto per riuscirci, spesso implica riapprendere a fidarsi non solo degli altri, ma soprattutto di te stesso. Fidarsi di chi più ti è vicino è un passo verso la fiducia in se stessi. La Luna Piena in Toro rappresenta un invito a cercare, perseguire e dare priorità alla tua pace mentale, nonostante tu ti senta agitato per qualcosa che è successa di recente, e che ti ha lasciato un po’ scosso. Rilassati, riposati, parla dei tuoi timori e preoccupazioni all’aria aperta, prova terapie o pratiche alternative che aiutino ad alleviare e lenire la tua mente ed il tuo corpo. Affronta i problemi di petto ed agisci. Regalati contentezza, spazio de-stressato e relax. Ne hai bisogno.
CONSIGLIO: Ti piace ottenere ciò che vuoi seguendo pedissequamente il tuo punto di vista, ma non infliggere la stessa cosa agli altri. Mantieni la tua testardaggine per te stesso questo mese e lascia che gli altri vadano per la loro strada.
ງē๓ēlli
La Luna Piena di questo mese mette in evidenza le tue zone romantiche e creative, quindi potresti iniziare a riempire un recente vuoto di un nuovo amore, o con una collaborazione creativa costruita per due, o decidere di aumentare le dimensioni della tua famiglia e preparare la nursery. Due è sicuramente il tuo numero fortunato ora, sia che si tratti di trovare qualcuno o qualcosa di nuovo per completarti ed essere lo Yin al tuo Yang, o scegliere di rendere una relazione “ufficiale” continua e di successo. Qualunque direzione tu prenda, non esagerare poiché questa energia lunare è l’equilibrio, non gli estremi. Non c’è nemmeno bisogno di affrettarsi, basta lasciare che le cose crescano e si sviluppino costantemente nei prossimi sei mesi. Alcune paure profondamente radicate potrebbero ribollire fino alla superficie ora, poiché la Luna Piena in Toro tende a far sentire la situazione più emozionante. Potresti guadagnare più tranquillità lasciando andare, piuttosto che aggrapparti alle idee ed alle credenze logore sui beni. Inizia a praticare la pazienza e la consapevolezza, ed attirerai nuove e più situazioni di “simpatia” e spiriti affini nella tua orbita. Ulteriori rivelazioni possono verificarsi più avanti, in questo periodo, poiché certe relazioni inizialmente tendono a nascondere le informazioni vitali, quindi evita di agire avventatamente, anche se quella che potrebbe sembrare una cattiva mossa o sfortuna all’inizio, potrebbe rivelarsi la tua migliore mossa di sempre a lungo termine. Ricorda che non ogni raffica di vento ha un significato cosmico, a volte è solo una brezza causata da un ventilatore nelle vicinanze o da qualcuno che vuole infastidirti appositamente. Il punto qui è quello di rimanere radicato nel mondo tangibile: ciò che puoi vedere, sentire, odorare, toccare ed assaggiare. Correre verso conclusioni avventate può portare più danni che benefici. Questo Plenilunio rappresenta una chiamata al risveglio, un’epifania, una nuova intuizione che cambia il gioco e ti fa intraprendere un’azione radicalmente diversa da quella che stavi pensando di fare.
CONSIGLIO: Anche se tendi ad essere logico, stai scoprendo che la tua “pancia” è più accurata della ragione. Avvalendoti della tua intuizione, ti aiuterà a comprendere le situazioni a un livello più profondo, facendoti comprendere le motivazioni degli altri, così come le tue azioni e sentimenti.
¢คຖ¢r໐
Potresti renderti conto, che ciò che vuoi veramente dalla vita è spendere più tempo, denaro e sforzi su tutte le cose legate alla tua casa ed al tuo stile di vita. Questa Luna Piena in Toro potrebbe indurre un restyling domestico ad aumentare la tua tranquillità, o addirittura un cambio di casa. Questi cambiamenti possono in realtà essere manifestazioni esteriori di un desiderio più profondo di lenire tutto ciò che sta accadendo dentro di te. Attingi all’energia lunare e scoprirai nei prossimi sei mesi quello che serve per farti sentire integro, più equilibrato e bello, ed il catalizzatore potrebbe non essere quello che ti aspettavi. Mentre le tue emozioni sono intensificate durante questo Plenilunio di Novembre, potresti essere tentato di fare “tutto o niente” sulle tue amicizie. Se sostieni sempre gli altri ma non senti che è reciproco, questo momento potrebbe costringerti a rivalutare alcune amicizie o obiettivi di gruppo, che potrebbero non risuonare davvero con le tue ambizioni. La parola chiave qui è il valore, che si tratti di dare o di trovare quindi, se il tuo entourage ti fa stare bene davvero, è un momento perfetto per mostrare loro un po’ di amore, ma se alcuni amici ti tollerano solo, dovresti iniziare a cercare gente più appagante con cui trascorrere del tempo. Per quanto desideri socializzare e celebrare i tuoi amici, questa Luna Piena ti esorta a spostare l’attenzione anche sui tuoi progetti e passioni personali. Usa i suoi influssi come un’opportunità per giocare e sperimentare senza alcuna pianificazione. Divertiti e lascia fluire liberamente la tua creatività. Questa Luna Piena in Toro ti porta il permesso totale di cancellare, rimuovere, abbandonare e porre fine a tutte le presenze negative e tossiche nella tua vita. Infatti, hai accumulato una mini collezione di tossicità, tra ruoli, relazioni, situazioni, abitudini e convinzioni su te stesso. Fai piazza pulita, caccia via i depressi, lasciati alle spalle le mele marce. Sei libero di prendere il controllo e ripulire la tua vita da ogni oscurità ed infelicità, sentendoti finalmente rinnovato e rinfrescato.
CONSIGLIO: Connettersi con la tua cerchia sociale è divertente e ti dà gioia. Allo stesso tempo, può diventare estenuante. Sappi quando è il momento di terminare la festa e tornare a casa, prenditi cura di te stesso e riposati.
lē໐ຖē
A nessuno piace ammettere di non avere tutte le risposte, soprattutto a te, e la tua attitudine a bluffare cercando sempre una via d’uscita è leggendaria, ma potrebbe essere meglio sintonizzarsi sulla Luna Piena in Toro di questo mese, per essere istruito in aree in cui senti che potresti essere carente. Potrebbe essere su come fare meglio il tuo lavoro, o su come comunicare con colleghi, fratelli, vicini o persino educatori, in un modo che si traduca in un risultato vincente. Ti piace guidare e distinguerti, ma l’equilibrio, l’armonia e l’adattamento sono spesso strumenti più potenti ed onesti. Senza perdere la tua unicità o individualità, cerca di usare i prossimi sei mesi per mettere alla prova questa teoria, praticandola. Il risultato finale potrebbe non essere quello che avevi in mente, ma ne varrà la pena. Questo Plenilunio di novembre illumina la tua carriera, in cui potresti voler sentire di essere l’esecutore principale, ma dove ultimamente potresti aver lavorato poco o sottovalutato. Un nuovo ruolo sul lavoro potrebbe arrivare ora, o potresti sentire il bisogno di andare avanti e verso l’alto altrove. Potrebbe esserci un’alta emozione con questo scenario della Luna Piena, quindi fai un respiro e riorganizzati prima di fare il tuo passo successivo, perché adesso potresti non avere ancora tutte le informazioni necessarie per prendere la decisione giusta o intraprendere l’azione giusta. Potrebbe essere difficile dire addio a qualcuno o qualcosa che sai di dover lasciare andare, che si tratti di un oggetto caro, un portafortuna, o anche un amico o un compagno di stanza con cui hai condiviso grandi esperienze. Prenditi un momento per celebrare l’impatto che hanno avuto sulla tua vita e fai spazio a ciò che deve ancora venire. Invece di cercare nuove connessioni, custodisci i ricordi. La Luna Piena in Toro rappresenta il tuo lato materialista, il tuo desiderio del meglio del meglio, la tua sete di cose belle, quindi concediti un piccolo regalo, un piccolo premio per festeggiare un tuo duro lavoro ed impegno. Che si tratti di un oggetto, un evento, un viaggio o un’esperienza, fallo!
CONSIGLIO: I turni al lavoro potrebbero averti fatto pensare ai prossimi passi da fare per salire nella scala aziendale. Questo è un momento in più per te, per mostrare le tue abilità ed ottenere le lodi che meriti. Il cambiamento è una buona cosa.
งērງiຖē
Trovare l’equilibrio è la forza motivante, chiave della Luna Piena di Novembre, che ti esorta a camminare sulla linea mediana, piuttosto che accontentarti di qualcosa di molto al di sopra o al di sotto di ciò che sembra giusto per te, specialmente quando si tratta del tuo reddito. Cerca di bilanciare le tue spese e risparmiare con il tuo guadagno, in modo che non ci voglia mai troppo tempo per arrivare alla fine del mese. Questa fase di apprendimento dura sei mesi, durante i quali otterrai ulteriori, ed a volte inaspettati, incentivi anche per valutare te stesso. Spesso senti che il tuo giusto ruolo è quello di essere al servizio degli altri quindi, se è lì che sei riguardo alla carriera o nella scala della vita che ti si addice, allora mira a essere il meglio che puoi essere. Se sei già al top del tuo mestiere, occupazione, puoi ancora essere utile e di valore, consigliando e condividendo la tua saggezza ed esperienza con gli altri che ne hanno bisogno. Gli influssi della Luna Piena in Toro possono far emergere problemi su eccessi finanziari o preoccupazioni per l’equità. Il tema della formazione continua (molto probabilmente per lavoro) o un progetto che comporta viaggi, potrebbe sorgere e provocare competitività. Potresti sentirti trascurato o sopraffatto, con troppo da fare e troppo poco tempo per prepararti. Potresti scegliere di resistere a questo e combattere, ma anche essere pronto a tracciare una linea sotto ciò che è accettabile e ciò che non lo è, e considera di espanderti in aree in cui puoi imparare e crescere spiritualmente, piuttosto che essere spinto e motivato solo finanziariamente. Questo Plenilunio rende questa una potente esperienza lunare, e ciò che inizia ora potrebbe aver bisogno di svolgersi gradualmente nei prossimi sei mesi, prima di raggiungere la chiusura e, in definitiva, un senso di giustizia e libertà. Evita di pensare troppo ed intellettualizzare le tue emozioni, mantieni la mente aperta ed abbraccia la semplicità. La Luna Piena in Toro ti porta la forza, per affrontare una nuova sfida che ti attende, ed è qualcosa di potente, vivificante e pieno di potenziale per il successo e la ricompensa. Il gioco finale vale lo sforzo e ti porterà un obiettivo su cui concentrarti questo autunno ed inverno, che porterà davvero progresso ed azioni positive nella tua vita quotidiana.
CONSIGLIO: Preferisci essere responsabile di ogni singolo dettaglio, ma domandati cosa succede se non lo sei. Metti giù il microscopio ed invece goditi la vita, vista dalla prospettiva del quadro generale.
๖ilคຖ¢iค
Il messaggio della Luna Piena di questo mese è di “trovare te stesso”. Avrai un’energia extra per “farti” da solo ora e, se protesti dicendo di non poterlo fare, visto che il tuo Segno prova piacere soprattutto se fa le cose in coppia, allora il Plenilunio ti regalerà uno spazio lussuoso, anche se inaspettato di sei mesi, per capire come compiacere te stesso. Questa energia dipende dal “bilanciamento” e ti mostra come vivere bene senza essere né dipendente da qualcuno, né comandante di qualcuno. Spesso ti senti incompleto senza un’altra persona su cui appoggiarti, quindi preparati ad iniziare ad affermare la tua indipendenza e ad amarla. Questa Luna Piena influenza i problemi intorno all’impegno o all’opposto, la libertà. Potrebbero esserci preoccupazioni sul denaro, specialmente con qualsiasi responsabilità finanziaria condivisa, quindi tieni d’occhio le tue spese in uscita fino al mese prossimo. C’è una forte energia sessuale anche ora e potresti scoprire di aver perso la tua individualità come parte di una coppia, o potresti essere tu a fare tutto il lavoro nella tua vita più intima. Di regola non sei un estremista, quindi fai un passo indietro se ti senti come se stessi sull’orlo di sopraffare qualcuno, o di essere sopraffatto o manipolato. I raggi di questa potente Luna Piena spesso può portare una lunga correzione di vita, che potrebbe essere una sorpresa in quel momento, ma alla fine si rivelerà essere proprio quello di cui c’era bisogno che accadesse. Anche se potresti essere tentato di compromettere i tuoi valori e non voler rovinare le situazioni in cui gli altri si trovano, ora è il momento di rimanere risoluto. Le persone potrebbero trattarti con sufficienza, o etichettarti come un po’ troppo tradizionale per i loro gusti, ma conosci il tuo valore. È meglio essere ricordati come iconici, piuttosto che seguire la folla per il bene di una tendenza passeggera. Abbraccia la tua unicità e libera il desiderio di conformarti. La Luna Piena in Toro ti porta un interesse per il cambiamento, il rinnovamento, alcune cose nella tua vita sono sembrate pressanti, tese, sbiadite o persino problematiche di recente.
CONSIGLIO: È il momento di mettere in ordine le tue finanze. Prenditi in carico delle cose che stavi ignorando o rimandando al mese prossimo. Potrebbe essere doloroso, ma ne varrà la pena.
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La Luna Piena di Novembre influenza il tuo pensiero e le tue emozioni. Spesso tendi ad andare agli estremi, immaginando le teorie del complotto e sospettando le motivazioni di altre persone, quindi questo Plenilunio rivelatore mira a portare chiarezza emotiva ed equilibrio, specialmente intorno alle tue relazioni più strette. Parte di ciò che pensi di sapere, o anche qualcosa che non sai per ora che è attualmente nascosto, potrebbe essere svelato più avanti. A tutto ciò che è andato storto o ti ha ferito in passato non dovrebbe essere permesso di influenzare il tuo presente ed il tuo futuro. Questa è la tua occasione per liberare la tua mente dal “non si può” e, nei prossimi sei mesi, lavorare per l’accettazione, la fiducia e l’uguaglianza per quanto riguarda le relazioni, in modo da poterti impegnare in modo più sano con gli altri alle tue condizioni e all’interno della tua zona di comfort. Quindi, questo mese concentrati sulle tue relazioni, visto che un lavoro ravvicinato o una connessione d’amore potrebbe arrivare all’apice o, in alternativa, ad un finale naturale. E, anche se tendi ad aggrapparti tenacemente a certe persone e cose, lasciar andare (in una certa misura) può essere ora inevitabile. Una relazione potrebbe evolvere in qualcos’altro, che è meglio per tutti gli interessati, o un lavoro potrebbe finire in modo da poter trovare uno più adatto a te. Sappi che, in qualsiasi caso, sarai in grado di costruire qualcosa di solido da ciò e tornare ancora più forte. Questo è il tuo momento per divertirsi nell’essere autenticamente te stesso. Mentre i tuoi amici potrebbero inseguire emozioni o indulgere in vacanze di lusso, stai assaporando la gioia di perdere. È il momento perfetto per concentrarsi sulla conservazione, il risparmio e gli investimenti intelligenti. Non preoccuparti, il tuo tempo per brillare è all’orizzonte, e potresti semplicemente risparmiare o guadagnare qualcosa in più, mentre ti diverti. La Luna Piena in Toro ti porta creatività, meraviglia, immaginazione ed esplorazione ed è il momento perfetto per esercitare le tue idee ed abilità creative. Inizia un nuovo mestiere o passatempo, segui un corso o un workshop, impara un’abilità, unisciti ad un gruppo.
CONSIGLIO: Le tue relazioni ti stanno prendendo molto. Anche se vuoi dare tutto te stesso agli altri, devi stabilire dei limiti per assicurarti che non consumino la tua energia su base giornaliera.
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Questa splendida Luna Piena di Novembre attiva la tua zona di amicizie e gruppi in grande stile. Se gli incontri potenzialmente affettivi o amichevoli ultimamente sono stati magri, questo evento lunare mette in luce connessioni ed incontri più equilibrati. Sentirai più amore per i tuoi amici ed una nuova storia d’amore potrebbe anche potenzialmente affacciarsi nella tua vita attraverso l’amicizia, da qui a sei mesi. È il tuo momento migliore dell’anno per iniziare nuovi progetti, per perseguire nuove passioni e per fare progressi nei tuoi sogni ed ambizioni. Potresti volere tutto, e volerlo ora, ma il tempo ti aiuterà a costruire qualcosa di utile e duraturo, invece di perdere interesse in un piano importante a metà strada, a causa della mancanza della tua piena attenzione. Prendersi cura di te stesso è ciò che la Luna Piena in Toro ti spinge a fare ora, quindi vivi con più energia attiva e puoi sperimentare con opzioni alimentari abbondanti ma salutari. Ora è il momento di abbandonare l’eccesso di indulgenza o qualsiasi modo erroneo di sentirti su e giù, e di utilizzare la tua capacità di mantenere la tua tenacia, per mettere saldamente in pista il tuo benessere e le routine di lavoro. Controlla la salute, poiché questo Plenilunio suggerisce che sei stato eccessivo ultimamente, o potrebbe essere un punto di svolta nel modo in cui lavori. Comprendi l’importanza di ascoltare la tua voce interiore e seguire la tua intuizione, sapendo che il tuo inconscio raramente parla due volte o sbaglia. Fatti un favore e presta attenzione, evitando di perderti nel trambusto caotico della vita quotidiana. E’ importante ora ascoltare la sua chiamata. La Luna Piena in Toro ti porta la tua necessità di sistemare le cose nel tuo regno. Forse hai fatto qualcosa per sconvolgere l’equilibrio, forse qualcun altro deve essere ritenuto responsabile, forse questa è una vecchia ferita pronta per essere finalmente guarita. Solitamente, tu vedi il mondo da una prospettiva di grande immagine, notando le ingiustizie o gli squilibri, quindi accetta l’invito al cambiamento, fai dei passi per iniziare questo processo: espiare, mediare, perdonare, guarire.
CONSIGLIO: Prenditi una pausa dai tuoi stress quotidiani e concentrati sulla guarigione del tuo corpo, mente e spirito. Un massaggio rigenerante e meditativo, fare il bagno o passeggiare nella natura serviranno a rivitalizzare la vostra energia. Più tempo passi a connetterti con te stesso, meglio ti sentirai.
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La Luna Piena di questo mese è un invito all’azione per la tua carriera. Puoi essere contrario a manomettere lo status quo, preferendo che le cose rimangano come sono. Invece, cogli questa energia rafforzata del Plenilunio, per raggiungere gli altri per aiutarti a trovare la strada da o attraverso un nuovo ruolo di lavoro, o semplicemente un modo completamente nuovo e migliorato di fare ciò che già sapevi come fare, alla vecchia maniera. Ti piace essere al comando, ma ora ti vengono suggeriti la cooperazione, la collaborazione e la comunicazione, ovvero il modo migliore per te in questo momento. Se dovessi essere sempre l’“adulto responsabile” in ogni situazione, un ruolo che ti sei designato da te troppo spesso, potresti aver provato che l’amore, il divertimento e i tuoi bisogni e desideri sono stati trascurati. Prenditi del tempo per nutrire il tuo bambino interiore nel periodo della Luna Piena in Toro, specialmente se nessun altro lo fa per te, e concediti un po’ di meritati coccole e lusso, perché ne vale la pena. Potrebbero esserci notizie inaspettate riguardo a bambini, o qualche intrigo insolito riguardo una storia d’amore o uno sforzo creativo, poiché subisci l’influenza dei raggi lunari in modi misteriosi, che possono momentaneamente scioccarti, ma alla fine si riveleranno per il meglio. E’ ora di scavare nel tuo vero patrimonio netto, e non intendo in senso finanziario, ma della rete di persone che migliorano il tuo valore. Prendi in considerazione l’idea di essere coinvolto in organizzazioni incentrate sulla comunità o club esclusivi con uno scopo. Più ti impegni con l’intenzione, più seriamente sarai preso. La Luna Piena in Toro ti porta il desiderio di solitudine, progetti solitari, sfide complesse e prove che danno ricompense per cui vale la pena lottare. Tutta questa atmosfera è la tua ricerca di conoscenza, intuizione e risveglio. Questo sei tu, questa è la tua idea di un buon momento, quindi trova qualcosa di affascinante e degno di nota in cui lasciarti avvolgere e crea una piccola area di studio in cui impegnarti fruttuosamente.
CONSIGLIO: Stai guadagnando slancio ed intuizioni in un progetto creativo che hai iniziato mesi fa. Usa l’energia della Luna Piena in Toro, per costruire la tua arte e mostrare il tuo talento per il mondo. Non lasciare che le tue abilità rimangano sconosciute.
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Ora, potresti concederti i tuoi desideri più profondi, grazie alla Luna Piena di Novembre, che è il periodo migliore per sognare ed ambientare intenzioni, da realizzarsi nei prossimi sei mesi. La Luna Piena in Toro dona a qualsiasi missione che inizi ora, un ulteriore aumento di potenza, e se i tuoi piani coinvolgono relazioni, siano esse platoniche, di affari o d’amore, potresti essere doppiamente benedetto per il successo, anche se con un risultato inaspettato. Anche i viaggi, lo studio, la spiritualità, i media e gli scenari legali sono ben influenzati ora e mirano al completamento entro aprile del prossimo anno. Questo Plenilunio illumina la tua zona della casa e, poiché il tuo Segno fiorisce con tutte le cose nuove ed eccitanti o imprevedibili, è probabile che avrai avuto ultimamente sensazioni di vecchio, poco utile e noia, con la famiglia, i coinquilini, la tua posizione o anche con te stesso, e così potresti essere alla disperata ricerca di nuove esperienze. Fai attenzione a ciò che desideri, poiché gli influssi lunari di questo mese potrebbero portarti fuori dalla tua zona di comfort, infliggendoti una scossa sul fronte di casa che non avevi pianificato. Per quanto possa essere allarmante, se si tratta di uno cambiamento in meglio o in peggio, è probabile che si palesi sorprendentemente così a lungo se non resisti, ma invece ti aggrappi ad esso e vai con il flusso. Mentre l’attrazione verso la tua vecchia casa e l’attaccamento emotivo potrebbero tentarti di rimanere, se hai monitorato il mercato immobiliare e senti che è il momento di allargare le ali, prendi il volo. Pensa a dove vuoi stabilire la tua eredità e come vuoi essere ricordato. La Luna Piena in Toro ti infonde il buon karma, gli atti casuali di gentilezza e la generosità sconfinata. Trascorri questo periodo facendo una lista di cose buone che puoi fare, dire o dare ad altre persone a cui tieni, o verso cui ti senti responsabile. Sii un faro di buon umore e fai tutto ciò che puoi. Più doni, più queste gentilezze si legheranno e ti saranno restituite come energia positiva e sorprese nel corso del tempo. Ecco come funziona il ciclo del buon karma.
CONSIGLIO: Questa lunazione ti rende estremamente protettivo riguardo la tua vita personale e di coloro a cui tieni. Sii molto amorevole con i tuoi amici intimi ed i tuoi familiari, ma non soffocarli e lasciali vagare liberi. Rispetta la loro autonomia con un occhio vigile.
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Poiché il denaro, l’autostima e l’uguaglianza sono grandi temi per te questo mese, la Luna Piena aiuterà a portare più armonia e equilibrio in queste aree del tuo mondo. Se devi disobbligarti o devi denaro, è il momento di sistemare il tutto, in modi che rendano il risultato felice per tutti gli interessati. Potresti discutere di questioni fiscali o un’eredità ora o nei prossimi sei mesi, quindi questo Plenilunio potenzialmente nasconde informazioni importanti che potresti prendere in considerazione come cercare consulenza, assistenza legale o un mediatore. Usa il tatto, sia che tu stia discutendo di responsabilità finanziarie congiunte o, come è probabile anche ora, il soggetto ruota attorno all’intimità. Il sesso e il denaro sono argomenti imbarazzanti, ma sei abbastanza sensibile per mantenere la privacy. Indossa la tua faccia migliore e sii diplomatico ed equo, perché sotto questa luce lunare, chi osa condividere, vince. Questo è il momento migliore per smettere di ascoltare il tuo dialogo interiore negativo, o le affermazioni esagerate di altri, che cercano di aumentare la propria autostima a discapito della tua. Aiutati, ottenendo una consulenza professionale su come migliorare le tue circostanze attuali, o investire nella formazione o nello studio, per darti opportunità durature e preziose, piuttosto che sprecare le tue finanze su mode e capricci. Le cose potrebbero emozionarti, specialmente intorno alla comunicazione con amici o fratelli, ed alla fine ciò ti aiuterà a sentirti più stabile e radicato e trovare le soluzioni di buon senso di cui hai molto bisogno. Non c’è momento migliore per trovare il tuo posto più accogliente a casa, avvolgerti in una coperta calda ed assaporare una tazza della tua bevanda calda preferita, per trovare idee chiare e confortanti. La Luna Piena in Toro ti porta la necessità di dare priorità e di regalarti chiarezza, ed il permesso di concentrarti su ciò che è veramente importante per te. Stanno succedendo così tante cose, che a volte ti senti sopraffatto da tutte le richieste nel tuo tempo e nella tua energia. È il momento giusto per semplificare e ridurre tutto in un mucchio gestibile di azioni e compiti da fare. Amerai la vita molto di più, quando avrai più controllo sul tuo tempo e sulle tue priorità.
CONSIGLIO: I pettegolezzi nella tua cerchia amicale o familiare potrebbero impedirti di entrare in contatto con nuove conoscenze. Non lasciare che ciò che dice la gente ostacoli le tue opinioni. Sii te stesso e prendi le tue decisioni.
L’Anglesite è un minerale costituito essenzialmente da solfato di piombo, appartenente al gruppo della Celestite, solitamente di colore bianco o grigio chiaro, ma può anche avere tonalità marroni, giallastre, arancio o verdi.
Questo minerale fu ritrovato nel 1783 nella miniera di rame di Parys Mountain sull’isola Anglesey, posta all’estremità nord-occidentale del Galles, da cui prese il nome, da William Whitering (botanico, geologo, chimico e medico britannico, famoso per scoperto gli effetti della Digitale che utilizzò nelle cardiopatie).
Giacimenti importanti di Anglesite si trovano in Scozia, Australia, Messico, Spagna, Marocco, Stati Uniti, Namibia, Tunisia e, in Italia, presso le miniere di Monteponi e Montevecchio (Sardegna).
Questa pietra possiede una lucentezza simile a quella del Diamante ma, poiché è morbida e contiene piombo, è considerata abbastanza rara ed utilizzata come gemma da collezione, piuttosto che ornamentale.
L’Anglesite è potente per la protezione psichica, poiché aiuta a proteggere chi la indossa dalle energie negative e dalle influenze esterne, ed è soprattutto utile per coloro che sono molto sensibili o che tendono a percepire le emozioni degli altri.
Questa gemma aiuta a radicare e centrare chi la indossa, promuovendo un senso di calma e pace, alleviando stress ed ansia.
L’Anglesite è un potente strumento per migliorare la comunicazione e l’autoespressione, incoraggia gli individui a dire la propria verità con chiarezza e sicurezza, favorendo una comunicazione aperta ed onesta, sia nelle relazioni personali che professionali.
Aiuta a dissolvere le barriere all’espressione, consentendo di articolare i propri pensieri, sentimenti ed idee con maggiore facilità ed autenticità.
L’Anglesite facilita il contatto con coloro che sono passati oltre ed aiuta nel processo di canalizzazione, oltre a far rimanere con i piedi per terra durante la comunicazione con entità provenienti da mondi diversi dal piano terrestre.
La sua energia amorevole consente una comunicazione aperta rispetto alle questioni spirituali e può aiutare a trasformare i sogni in realtà.
Utilizzata nella meditazione, specialmente se posizionata sul Terzo Occhio, l’Anglesite filtra le distrazioni ed aiuta a svuotare la mente, permettendo una sensazione di “unità” per uno stato meditativo profondo.
Visualizzando un’immagine del proprio intento, o del risultato desiderato, all’interno del cristallo durante una sessione meditativa, l’Anglesite fornisce una potente amplificazione psichica.
Il minerale “ricorda” ed ingrandisce il modello di energia, quindi bisogna usare lo stesso cristallo in meditazioni ripetute, per consentire alle opportunità ed al potere dell’intento focalizzato, di manifestarsi nella realtà.
In questo modo, l’Anglesite aiuta a raggiungere praticamente qualsiasi obiettivo nella vita interiore o esteriore, ma bisogna usare cautela, in quanto tutte queste manifestazioni avranno i loro primi e più forti effetti su chi la usa, quindi gli scopi negativi porteranno inevitabilmente danni all’operatore.
La forza di questo minerale agisce sulla convinzione, sulla manipolazione delle idee e della volontà, che si combinano con le energie del cuore, donando una maggiore capacità di empatizzare con questa pietra.
L’Anglesite aiuta a sviluppare la chiaroveggenza e a manifestare i sogni in questa realtà.
Nella meditazione, è adatta per approfondire la connessione con i regni superiori e facilitare il risveglio spirituale.
Posiziona i cristalli di Anglesite nel tuo spazio abitativo, per creare un’atmosfera serena e tranquilla, favorendo il rilassamento e la pace interiore.
ATTENZIONE: contiene piombo e zolfo. Non macinare a secco o inalare la polvere. Non usare in elisir. Lavarsi le mani dopo l’uso. Tenere lontano da animali domestici e bambini!
PIANETA: Marte
ELEMENTO: Fuoco
SEGNO ZODIACALE ASSOCIATO: Ariete-Leone-Pesci
CHAKRA: 1, Muladhara (C. della Radice) – 4, Anahata (C. del Cuore) – 6, Ajna (C. del Terzo Occhio) – 7, Sahasrara (C. della Corona)
Indian Summer, Estate indiana o Seconda Estate, che per noi Italiani non è altro che l’Estate di San Martino, è un periodo di clima insolitamente caldo e secco, che a volte si verifica in autunno, per appena quattro giorni e fino a sette giorni dopo il gelo finale, nelle regioni temperate dell’emisfero settentrionale.
Il primo riferimento noto sull’Estate indiana si trova in un saggio scritto negli Stati Uniti intorno al 1778 da J. Hector St. John de Crevecœur, scrittore francese del ‘700, naturalizzato statunitense, il quale descrisse il carattere di questo evento:
“Le grandi piogge finalmente riempiono le sorgenti, i ruscelli, la palude ed impregnano la terra.
Poi un grave gelo riesce a ricevere il voluminoso strato di neve che presto seguirà; anche se è spesso preceduto da un breve intervallo di fumo e mitezza, chiamato l’Estate indiana.
Questa è in generale la regola invariabile: Non è propriamente detto che l’inverno inizi, finché quei pochi giorni moderati e l’innalzamento delle acque, non lo avranno annunciato all’Uomo”.
Nonostante, questo periodo forse fu così chiamato, perché notato per la prima volta nelle regioni abitate dai nativi americani, o perché i nativi lo descrissero per la prima volta agli Europei, esso si basava sulle condizioni calde e nebbiose dell’autunno, quando le popolazioni indigene andavano a caccia.
E, visto che il clima caldo non era certamente una situazione permanente in quelle terre, si fece una connessione con il termine “Indian giver”, “Donatore indiano”, ovvero una persona che dà un “dono” e in seguito lo vuole indietro, o si aspetta qualcosa di equivalente valore in cambio.
Ciò si basa su incomprensioni culturali tra i primi coloni europei e le popolazioni indigene con cui commerciavano, in quanto spesso gli Europei confondevano uno scambio di articoli come regali e credevano di non corrispondere nulla in cambio ai nativi americani.
A loro volta, i popoli indigeni intendevano lo scambio proprio in maniera commerciale e quindi avevano aspettative diverse dei loro ospiti, attendendo qualcosa di ugual valore.
Oggi la frase è usata per descrivere un atto negativo o un affare losco, ed è considerata offensiva per molti Americani indigeni.
Quando l’Uomo Bianco conobbe l’Estate indiana, scrisse in molti almanacchi di agricoltori quanto segue: “Se Tutti i Santi tirano fuori l’inverno, San Martino fa emergere l’Estate indiana”.
Ciò in quanto ci si basava sull’idea che, se l’inverno iniziava subito dopo il giorno di Ognissanti (1 novembre), l’Estate indiana arrivava tra il giorno di San Martino (11 novembre) ed il 20 novembre.
Un altro nome che l’Uomo Bianco utilizzava per l’Estate indiana era “Estate di San Luca”, un incantesimo caldo che si poteva verificare più o meno nello stesso periodo del giorno della festa di San Luca, il 18 ottobre.
Leggende nativo-americane menzionano il Dio o “Donatore di Vita“, che conferisce clima caldo autunnale a vari guerrieri o popoli, consentendo loro di sopravvivere dopo una grande disgrazia, come la perdita di raccolti.
Da qui nasce Indian Summer.
Una di queste, narrata da Joseph Bruchac, racconta che:
«Molto tempo fa c’era un uomo, che era conosciuto come Notkikad.
Quest’uomo era un buon marito e padre e lavorava sodo per la sua famiglia.
Piantava molto ogni anno e si prendeva cura dei suoi orti, in modo che ci fosse cibo in abbondanza.
Era sempre grato a Tabaldak, il Maestro della Vita, e ringraziava per ogni raccolto.
Un anno, però, le cose non andarono bene per lui: ci fu una gelata tardiva ed il suo giardino fu ucciso.
Lo piantò di nuovo e poi arrivò la siccità.
Piantò di nuovo, ma questa volta era autunno ed arrivò il freddo, che uccise le piante prima che fossero mature.
Notkikad era molto turbato.
Era novembre, sua moglie ed i suoi figli avevano raccolto bacche ed altri cibi dalla foresta, ma senza il mais secco, la zucca ed i fagioli da conservare durante il lungo periodo freddo, temeva che non sarebbero sopravvissuti.
Ora era arrivata la stagione fredda e le foglie cadevano dagli alberi e soffiavano venti gelidi.
Cosa poteva fare?
Quella notte, prima di dormire, accese un piccolo fuoco ed offrì del tabacco al Maestro della Vita: “Non ho mai chiesto aiuto”, disse, “sono sempre stato grato per le benedizioni che mi sono state date. Ma ora sono turbato, non tanto per me stesso, quanto per mia moglie ed i miei figli. Voglio sapere cosa posso fare”.
Poi andò a letto e sognò.
Nel suo sogno, il Maestro Tabaldak venne da lui: “Ti sto dando questi semi speciali”, disse il Maestro, “Ti sto anche dando un momento in cui piantarli”.
Quando Notkikad si svegliò, trovò i semi lì accanto a lui.
Uscì e, sebbene le foglie stessero ancora cadendo dagli alberi, il clima era stranamente caldo e piacevole, come se fosse estate.
Con l’aiuto della moglie e dei figli, preparò il terreno e piantò tutti i semi.
Il sole tramontò e sorse, ed i semi erano già germogliati ed avevano sollevato rametti verdi dalla terra.
Il sole sorse e tramontò di nuovo, ed ora le giovani piante erano già alte fino alla vita.
Così andò avanti di giorno in giorno, mentre i semi speciali che gli erano stati dati crescevano rapidamente in solo una manciata di giorni.
Poi Notkikad colse il suo raccolto e fece essiccare il mais, i fagioli e la zucca per l’inverno.
Lui e la sua famiglia conservarono tutto il cibo nel loro wigwam. E poi, all’improvviso come se n’erano andati, i venti freddi tornarono e quella stagione speciale, data dal Maestro della Vita, se ne andò».
Ancora oggi, la gente dice, che ogni anno ci viene dato un momento speciale, anche se non abbiamo nessuno dei semi magici.
Quel momento, che oggi la gente chiama Indian Summer, Estate Indiana, era chiamato Nibubalnoba o “Estate di un Uomo” dagli Abenachi, tribù di nativi americani appartenente alle Prime Nazioni ed al ceppo linguistico degli Algonchini.
Ciò ricorda loro di essere sempre grati.
L’Estate indiana è un fenomeno parte naturale di un sistema meteorologico, con un termine tecnico di singolarità meteorologica (evento climatico che ricorre nello stesso periodo dell’anno) e può verificarsi in tutto il Mondo, dove naturalmente è chiamato con termini locali, come:
Ø Altweibersommer, Estate delle donne anziane, o Goldener Oktober, in Germania, Svizzera, Austria, Lituania
Ø Vénaszonyok nyara, Estate delle vecchie, in Ungheria
Ø Vananaistesuvi, Estate della vecchia signora, in Estonia
Ø Estate gitana o Estate del povero, in Bulgaria
Ø Estate di San Michele, in Serbia
Ø All Halloween Summer, o Old Wives’ Summer, o Halcyon Days, in Inghilterra
Ø Brittsommar, in Svezia
Ø Crone’s Summer, in Norvegia e Finlandia
Ø Intiaanikesä, in Finlandia
Ø Fàmhar beag na ngéanna, Piccolo autunno delle oche, in Irlanda
Ø Membrillo o El sol del membri, Piccola estate delle Mele cotogne, in Spagna
Ø Veranico o Veranito o Veranillo, Piccola estate, in Argentina, Cile, Uruguay e Brasile
Ø Estate di Santa Teresa d’Avila, Francia, Spagna e Portogallo
Ø Estate di San Martino, Italia, Spagna, Francia, Portogallo e Malta
Ø Estate di San Demetrio, Grecia e Cipro
Ø Pastorma yazà, Estate pastrami (specialità a base di manzo, solitamente preparata a novembre), in Turchia e Romania
Ricapitolando, l’Estate indiana, tradizionalmente, è un periodo di clima insolitamente caldo, che si verifica a fine autunno, tra il giorno di San Martino (11 novembre) ed il 20 novembre, con cieli generalmente sereni, giornate soleggiate ma nebbiose.
L’atmosfera è fumosa, non c’è vento, il barometro è alto e le notti sono limpide e fredde.
Spesso si verifica dopo una forte gelata, oppure prima della prima nevicata, e preferibilmente, questa ondata di caldo deve essere preceduta da un periodo considerevole di clima normalmente fresco.
Mi piace questo periodo, è quello che ho amato più di tutti, più del Natale, fin da piccola.
Nel pomeriggio uscivo dalla scuola elementare e tornavo a casa, con la mia cartella sulle spalle, felice di sentire l’abbracciante odore di caldarroste misto al fumo della legna che ardeva nei camini delle case, mentre le mie scarpe scricchiolavano sul manto di foglie secche cadute dai tigli.
Mi sentivo grata, guardavo intorno a me, nel crepuscolo pomeridiano, pensando che tutto ciò che vedevo e sentivo all’esterno era anche dentro di me, ero tutt’uno con l’Universo.
Ero piccola, ma capivo già l’importanza di dover conservare quelle sensazioni ed emozioni, che avrei dovuto ricordare nel corso della vita, soprattutto nei momenti di buio.
Vi lascio con “La leggenda dell’Estate indiana” una Poesia di Kate Harrington:
Ho imparato una semplice leggenda,
Mai trovata nei libri di sapere,
Non copiata da vecchie tradizioni,
Né da classici letti in passato;
Ma le brezze me la cantavano
Con un ritornello basso e dolce,
Mentre le foglie dorate e scarlatte
Fluttuavano giù per catturare la melodia.
E i grandi vecchi alberi sopra di me,
Mentre i loro maestosi rami ondeggiavano,
Gettavano sul mio giaciglio di cremisi
Più luce del sole che ombra.
Ero rimasto lì a sognare, meditando
Sulla fioritura scomparsa dell’estate,
Chiedendomi se ogni foglietto disegnato a matita
Non segnasse la tomba di qualche fiore;
Pensando a come ogni albero potesse raccontarmi
Molte storie di fama di guerriero;
Guardando il cielo e chiedendomi
Come fosse arrivata “L’Estate indiana”.
Poi mi è sembrato che una cadenza sussurrata
Si sprigionasse dagli alberi infestati,
Mentre le foglie continuavano a cadere, cadere,
Alla musica della brezza.
“Ti racconterò”, disse il sussurro,
“Cosa ho imparato dal libro della Natura;
Perché i raggi del sole scrissero questa leggenda
Sulle rive di un ruscello.
Riguarda una fanciulla indiana,
Lei il fiore stellare della sua razza,
Con un cuore le cui dolci emozioni
Increspavano il suo volto illuminato dall’anima.
Tutta la sua tribù le rendeva omaggio,
Perché suo padre era il loro capo;
Lui era severo, e lei indulgente,
Lui portava dolore, e lei sollievo.
E lo chiamavano ‘Inverno indiano’,
Tutte le sue azioni erano così fredde;
La chiamavano ‘Estate indiana’,
Perché sembrava un filo d’oro
Che lampeggiava attraverso la sua foresta natia,
Raggiante nella tenda indiana solitaria,
Cantando agli uccelli, suoi compagni di gioco,
Finché non cantavano di rimando il suo tono.
Quando i giorni estivi furono finiti,
E i mesi freddi si avvicinarono,
Quando le nuvole erano appese, opache e plumbee,
E le foglie cadevano, marroni e secche,
Portarono alla presenza del capo
Uno, un ‘Viso pallido’, giovane e coraggioso,
Ma che né la giovinezza né il valore virile
Potevano salvare dalla vendetta selvaggia.
“Portatelo fuori!” con toni di tuono
Così gridava ‘L’Inverno indiano’,
Mentre la dolce ‘Estate indiana’
Dolcemente gli volteggiava accanto.
Quando il tomahawk fu sollevato,
E il coltello da scalpo brillò alto,
Orgoglio, vendetta e odio sanguinario
Lampeggiarono negli occhi del guerriero;
E il cipiglio sulla sua fronte
Si fece più scuro, più profondo, più severo;
Mentre le nuvole basse sopra di loro
Nascondevano alla vista il volto del cielo.
‘Risparmiatelo! Oh, padre mio, risparmiatelo!’
Amico e nemico furono separati,
Mentre il filo dorato della luce del sole
Si intrecciava attorno al cuore dell’uomo rosso.
E il suo occhio era pieno di pietà,
E la sua voce era piena d’amore,
Mentre gli raccontava del wigwam
Sul terreno di caccia lassù,
Dove il grande Manitù stava parlando,
Poteva sentirlo nella brezza;
Come chiamava il fratello ‘dal Viso pallido’
Fumava con lui la pipa della pace.
Allora il cuore del guerriero si placò,
E l’arma scintillante cadde:
‘Per amore della fanciulla,’ mormorò,
‘Sei perdonata, addio!’
E il sole, che avrebbe dormito
finché non fosse tornata la primavera,
Dalla sua luminosità accumulata
Gettò verso la terra un diluvio di pioggia dorata;
E ‘L’Estate Indiana’ lo vide,
Lei, la gentile bambina della foresta;
E a ‘L’Inverno Indiano’ sussurrò:
Guarda come ha sorriso Manitù!’
Tutta la tribù ricevette il presagio,
E lo chiamarono con il suo nome:
Estate Indiana, Estate Indiana,
Sarà sempre la stessa.
Sebbene il ‘Viso pallido’ ne abbia dato un altro
Alla bella fanciulla che ha conquistato,
La Natura riceve ancora il suo tributo
Dal wigwam del Sole.
Qui, da solo, questo simbolo splendente
Dora il ruscello, riscalda la zolla,
Perché nessuna Estate Indiana giunge
Se non dove hanno camminato i piedi degli Indiani.’