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A Dumbarton, nel Dunbartonshire Occidentale in Scozia, c’è il ponte monumentale ad archi di Overtoun, classificato come edificio di particolare interesse architettonico e storico, il quale rappresenta un importante esempio di stile o tipo di edificio dell’epoca.
Costruito con arenaria, si compone di tre archi in stile gotico: uno grande centrale, che affaccia su una valle in fondo alla quale scorre il fiume Overtoun Burn, e due archi più piccoli ai suoi lati, per il passaggio dei pedoni sotto il ponte.
Nel 1859, in quella zona c’era una fattoria, che fu acquistata da un industriale scozzese, James White, sulla quale costruì la tenuta Overtoun House.
Poco dopo morì e suo figlio, John Campbell White, ereditò casa e tenuta, iniziando a progettare di estendere il vialetto principale su un profondo burrone, per rendere l’accesso più agevole.
Quindi, assunse l’architetto paesaggista ed ingegnere civile Henry Ernest Milner, per progettare un ponte, completato nel giugno 1895.

Overtoun Bridge and House-Ph. Dave Souza on Wikipedia

A partire dagli anni ’50, iniziarono ad esserci numerose segnalazioni di cani che cadevano o saltavano da quel ponte e, poiché gli incidenti spesso provocavano lesioni gravi o morte dopo l’atterraggio sulle rocce da un’altezza di circa 15 metri, la costruzione iniziò ad essere chiamata il “Ponte dei cani suicidi” o il “Ponte della morte”.
Tra i vari racconti troviamo una del 2004, nel quale il signor Kenneth Meikle narra che stava passeggiando in quella zona con la sua famiglia ed il suo cane, un Golden Retriever il quale, ad un certo punto, scappò e saltò giù dal ponte, sopravvivendo ma rimanendo traumatizzato a vita.
L’anno dopo, ci sono storie su almeno altri cinque cani che saltarono nel corso di sei mesi.
Commenti comuni tra le persone, che hanno subito questa esperienza, raccontano che i loro cani improvvisamente fissano qualcosa sopra il ponte, sobbalzano, subiscono improvvisi cambiamenti nel comportamento pochi istanti prima di lanciarsi.
Addirittura dicono che, a volte, i cani hanno fatto il salto, sono sopravvissuti, sono tornati e sono saltati di nuovo…
Tutti i cani che saltano sono dolicocefali, ovvero quelle razze in cui la larghezza della testa è inferiore alla metà della sua lunghezza, dal naso lungo, tipo Pastori tedeschi e Terrier scozzesi.
E saltano tutti dallo stesso punto, tra i due bastioni sul lato destro del ponte, alla fine, solo in una giornata limpida: nessuno sa spiegare il perché.
Alcuni descrivono i loro animali domestici come “posseduti”, che si immobilizzano come se percepissero qualcosa o si agitano inspiegabilmente, per poi gettarsi verso “qualcosa”.
I cani più “fortunati” sopravvivono, restando però traumatizzati, con fratture alle zampe o altre ferite perenni.

Overtoun Bridge-Ph. Allan Ogg on Wikipedia

Nel tempo, sono state proposte numerose teorie su ciò che influenza il comportamento dei cani sul ponte di Overtoun.
Nel 2014, lo psicologo specialista cinofilo e comportamentista animale, David Sands, teorizzò che il fogliame circostante, che inganna dando al ponte un aspetto di terreno pianeggiante, quando in realtà è una discesa estremamente ripida, combinato con l’odore residuo dell’urina di visone maschio, potrebbe essere il colpevole di questa attrazione dei cani che saltano giù dal ponte.
Questa ipotesi fu smentita da un cacciatore locale, il quale affermò che non c’erano visoni in quella zona e che, tra l’altro, se il motivo fosse stato la loro presenza, perché il fenomeno accadeva solo ad Overtoun Bridge, visto che anche altri ponti in Scozia nei quali sono presenti quegli animali, non attiravano i cani verso la morte?
La Royal Society for the Protection of Birds (RSPB), un’organizzazione di beneficenza di Inghilterra, Galles e Scozia, fondata nel 1889, che promuove la conservazione e la protezione degli uccelli e dell’ambiente, indagando scoprì che il lato del ponte “preferito” dai cani che saltavano, conteneva prove di “nidi di topi, scoiattoli e visoni”.
Alcuni abitanti locali attribuiscono i salti dei cani a cause soprannaturali, inclusa la presenza della “Dama Bianca di Overtoun“, che sia il suo spettro ad attirare gli animali oltre il bordo del ponte.
La donna in questione è Lady Overtoun, la vedova tormentata del barone John White, il cui fantasma si dice infesti la tenuta di Overtoun House.

Overtoun Bridge-Ph. Lairich Rig on Wikipedia

Si racconta, che la signora visse da sola nel dolore per più di 30 anni dopo la morte del marito nel 1908, ed il suo fantasma è rimasto in agguato da allora, avvistato alle finestre o mentre cammina per i terreni della tenuta.
Altri invece pensano che si tratti di un’energia negativa, derivante da un tragico evento del 1994, quando un uomo di 32 anni portò il proprio figlio neonato, Eoghan, alla sua morte, in una giornata limpida, gettandolo tra gli ultimi due parapetti del ponte,  sostenendo che suo figlio era l’anticristo.
L’uomo cercò di uccidersi due volte, prima seguendo suo figlio dal ponte, ma fu fermato dalla moglie, e poi tagliandosi i polsi con un coltello che aveva trovato.
Il bambino morì in ospedale il giorno seguente, l’uomo fu giudicato non colpevole di omicidio a causa di follia in un verdetto unanime, e venne internato in un ospedale psichiatrico di Carstairs nel South Lanarkshire.
Un’altra teoria suggerisce che i cani siano spaventati da una sorta di presenza invisibile, come un suono o una vibrazione, che gli esseri umani non possono percepire.
Ma c’è anche chi crede che l’Overtoun Bridge sia quello che i Celti identificavano come “Luogo sottile”, posto di energia dove il velo tra questo mondo e il mondo eterno è sottile.
Nel Luogo sottile si può camminare in due mondi fusi insieme, intrecciati liberamente, dove le differenze possono essere distinte, o strettamente collegate, diventando un unico mondo, in cui cielo e terra si sovrappongono.
Nonostante la macabra reputazione, i terreni di Overtoun rimangono una popolare area di dog-walking e molti degli animali sono senza guinzaglio, in quanto molte persone non credono nella storia, fino a quando non la vedono con i propri occhi, ed anche allora non pensano che accadrà a loro…
Gli abitanti locali hanno sentimenti contrastanti sul ponte, alcuni sono troppo spaventati per accompagnare il loro cane ed evitano Overtoun Bridge completamente, altri non vogliono tornarvi dopo l’esperienza che possono aver avuto.

Nell’ottobre 2022, Heel Films ha utilizzato Overtoun House, il ponte e le presunte attività paranormali come base per il suo cortometraggio del 2023, “The Bridge“, scritto e diretto da Scott McMillan, ed interpretato da Christopher Wallace e Susan Sims.
Nonostante numerosi studi scientifici, supposizioni ed indagini, la causa dei suicidi di cani al ponte Overtoun rimane un mistero fino ad oggi.

Fate attenzione…