Home MITI E LEGGENDE ๐”ธ๐•„๐•†โ„๐”ผ ๐”ป๐”ธ ๐•ƒ๐”ผ๐”พ๐”พ๐”ผโ„•๐”ป๐”ธ: ๐•Šโ„ฤ€โ„ ๐•๐”ธโ„ฤ€โ„• ๐”ผ ๐•„๐•Œ๐•„๐•‹ฤ€โ„ค ๐•„๐”ธโ„๐”ธ๐•ƒ

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Scritto da MadameBlatt

Il principe Shihฤbuddฤซn Moแธฅammed Khuram nacque dall’imperatore Jahangir e dalla madre indรน Jodhabai, nell’anno 1592.
In seguito gli fu conferito il titolo โ€œShฤh Jahฤnโ€, che significa “Imperatore del mondo“.
Egli nacque con un cucchiaio d’argento e godette di tutti i privilegi dell’ereditร  reale, ebbe l’addestramento marziale e studiรฒ teologia nelle migliori accademie con i migliori studiosi, amato immensamente da suo nonno Akbar.
Un giorno, mentre Shฤh Jahฤn faceva la sua solita passeggiata nel celebre bazar Meena del Forte di Agra, intravide una bellissima ragazza persiana che vendeva artigianato e gioielli.
A prima vista, fu folgorato dalla bellezza di questa fanciulla, che accese in lui un immediato senso di amore.
Era consuetudine tra le donne del Meena Bazaar, vendere oggetti di valore nelle loro bancarelle, poichรฉ avevano nelle donne reali le loro migliori clienti.

Shฤh Jahฤn

Il principe innamorato, dopo un paio di notti insonni, chiese dove si trovasse la ragazza persiana, e venne a sapere che ella non era altri che Arjumand Banu Begum, la nipote della sua matrigna Noor-Jahan, nonchรจ la figlia di Asaf Khan.
Ella era una donna di talento e colta, parlava bene in arabo e persiano, e sapeva comporre poesie.
Era nota per avere una combinazione di modestia e candore, una donna calorosamente semplice e indipendente.
All’inizio dell’adolescenza, aveva attirato l’attenzione di importanti nobili del regno.
Cosรฌ, nel 1607, iniziรฒ la storia d’amore tra i due giovani, Shฤh Jahฤn ed Arjumand Banu, quando entrambi avevano quasi 15 anni.
Con il dovuto tempo, questo affetto si moltiplicรฒ in entrambi i cuori e finalmente, cinque anni dopo il loro fidanzamento, fu celebrato il matrimonio.
Arjumand Banu cosรฌ, nel 1612 divenne la seconda moglie di Shฤh Jahฤn (anche se ben presto fu la sua favorita per tutto il resto della sua vita) il quale, trovandola lโ€™eletta tra tutte le donne del tempo, le conferรฌ il titolo di “Mumtฤz Maแธฅal” (in persiano โ€œgioiello del palazzoโ€).
La coppia trascorse circa 19 anni di vita coniugale all’insegna del divertimento, dell’allegria e della fiducia reciproca e, mentre lui regnava sull’impero, dettando i comandi della corte reale, impartendo ordini o addirittura guidando le spedizioni militari, lei lo seguiva come un’ombra.

Mumtฤz Maแธฅal

Mumtฤz Maแธฅal era la sua compagna costante e fidata confidente, sedeva accanto all’imperatore nella Sala dell’Udienza Privata e nella Sala dell’Udienza Pubblica.
Si nascondeva dietro una tenda e, se non era d’accordo con qualcosa, gli posava la mano sulla schiena, fuori dalla vista degli altri.
Grazie alla sua intercessione, Shฤh Jahฤn perdonรฒ i nemici o sospese le condanne a morte.
La sua fiducia in lei era cosรฌ grande, che le diede il piรน alto onore della Terra: il suo sigillo imperiale, il Mehr Uzaz, che convalidava i decreti imperiali e nulla poteva essere fatto senza il suo consenso..
Spesso Mumtฤz Maแธฅal interveniva per conto dei poveri e degli indigenti, patrocinรฒ anche un certo numero di poeti, studiosi e altre persone di talento, fornรฌ pensioni e donazioni alle figlie di studiosi poveri, teologi e uomini pii.
Nei loro 19 anni di matrimonio, ebbero 14 figli insieme (otto figli e sei figlie), sette dei quali morirono alla nascita o in etร  molto giovane.
Lโ€™erede era il figlio maggiore, Dara, e Shฤh Jahฤn nominรฒ altri 3 figli governatori di diverse altre province dell’India.
Shฤh Jahฤn riversava perรฒ un amore eccessivo su Dara trascurando gli altri tre e, non essendo un padre sensibile, non riuscรฌ a comprendere il cambiamento comportamentale del figlio Aurangzฤ“b, il quale iniziรฒ a nutrire una sorta di apatia nei confronti del padre.
Aurangzฤ“b guidรฒ con successo le spedizioni militari, nascondendo sempre il suo odio verso il padre, ma arrivรฒ il giorno in cui Shฤh Jahฤn iniziรฒ la ribellione di Khan-i-Jahan Lodi, guidando gli accampamenti militari verso sud.


Mumtฤz Maแธฅal decise di trasferirsi con lui, nonostante fosse incinta e non godesse di un ottimo stato di salute a causa del corpo debole.
Shฤh Jahฤn ordinรฒ alle sue truppe di accamparsi a Burhanpur, dopo una corsa di quasi 800 km., dove in seguito attaccarono il nemico, sconfiggendolo.
Il re ed altri nobili con tutto il loro armamentario bellico celebrarono l’evento, ignari di cosa ci fosse in serbo, e trascurando Mumtฤz Maแธฅal, che si aspettava che trascorresse del tempo con lei.
In quello stesso momento, arrivรฒ un eremita sufi con un paio di mele ed avvertรฌ anche Shฤh Jahฤn di fare attenzione alla persona a lui vicina con gli occhi neri e la pelle bianca.
Shฤh Jahฤn ignorรฒ il suggerimento, senza immaginare che la persona con gli occhi neri e la pelle bianca fosse il suo terzo figlio Aurangzฤ“b, che covava una cospirazione contro suo padre.
Arrivรฒ il giorno del travaglio e Mumtฤz Maแธฅal, nella sua Sharmiyana (tenda), era circondata dalle esperte ostetriche e dal medico, dalla figlia maggiore Jahanara Begum e Sat-ul-Nisa, la sua cameriera prescelta, era in piedi vicino a lei.
Intanto, Shฤh Jahฤn era fuori dal campo e, in contatto con gli eunuchi che facevano da messaggeri, aspettava la buona notizia.
All’improvviso gli arrivรฒ un messaggio e lui si precipitรฒ sul posto, ordinando a tutti gli altri di allontanarsi tranne Jahanara, la cameriera preferita, ed il medico reale Bazir Khan.
Mumtฤz Maแธฅal gemeva sotto i dolori del travaglio da piรน di 35 ore, il suo viso stava impallidendo ed una sorta di sonnolento torpore attanagliava il suo corpo.
Era il 17 giugno 1631, e Shฤh Jahฤn, seduto vicino a Mumtฤz Maแธฅal, si avvicinรฒ al suo viso, mentre le lacrime scendevano dagli occhi.
Egli mormorava e pregava Allah, percependo che la sua amata era sull’orlo del collasso.
Il dottor Bazir khan era impotente.
Mumtฤz Maแธฅal morรฌ di di emorragia post-partum quel giorno, dando alla luce il suo quattordicesimo figlio, dopo un parto durato circa 30 ore.
Il suo corpo fu temporaneamente sepolto a Burhanpur nel giardino Zainabad sulla riva del fiume Tapti.
Subito dopo il suo lutto, Shฤh Jahฤn fu inconsolabile e si rifugiรฒ in lutto appartato per un anno.
Quando apparve di nuovo, i suoi capelli erano diventati bianchi, la sua schiena era piegata ed il suo viso infossato.
Fu sua figlia maggiore Jahanara a portarlo gradualmente fuori dal dolore, prendendo il posto di sua madre a corte.
Dopo 30 anni di regno, Shฤh Jahฤn fu arrestato da suo figlio Aurangzฤ“b, che lo depose.
Shฤh Jahฤn non ha mai voluto he Burhanpur fosse il vero punto di riposo di sua moglie, quindi il corpo di Mumtฤz Maแธฅal fu dissotterrato nel dicembre 1631 e trasportato in una bara d’oro, scortata da suo figlio Shah Shuja, di nuovo ad Agra.
Lโ€™imperatore rimase a Burhanpur per concludere la campagna militare che lo aveva originariamente portato nella regione e, mentre era lรฌ, iniziรฒ a pensare alla progettazione ed alla costruzione di un giardino adatto e di un luogo funerario ad Agra per sua moglie.

Tฤj Mahal-Ph. RuthiesArtCreations on Pixabay

Questo fu un compito che richiese i migliori architetti disponibili e 22 anni per essere completato, dal quale nacque il Tฤj Mahal, inserito dal 9 dicembre 1983 nella lista dei โ€œpatrimoni dellโ€™umanitร โ€ dellโ€™UNESCO e nel 2007 fra le โ€œsette meraviglie del mondoโ€, da sempre considerato uno delle piรน notevoli bellezze dellโ€™architettura musulmana in India.
Il Tฤj Mahal fu commissionato da Shฤh Jahฤn per essere costruito come mausoleo per Mumtฤz Maแธฅal, come unโ€™incarnazione di amore immortale e devozione coniugale.
La bellezza del monumento รจ anche presa come rappresentazione della bellezza di Mumtฤz Maแธฅal, e questa associazione porta molti a descrivere il Tฤj Mahal come femminile.
Alla sua morte, Shฤh Jahฤn fu deposto insieme con la sua defunta moglie, in una cripta relativamente semplice sotto la camera interna, con i volti rivolti a destraย  verso La Mecca.
Ai lati della tomba si trovano iscrizioni calligrafiche ed una di esse suggerisce che โ€œTฤj โ€œ sia un’abbreviazione del nome Mumtฤz.
Eโ€™ bene citare che, tra le altre cose, Shฤh Jahฤn fu anche il fondatore della nuova cittร  di Delhi, il cui nome originario era proprio Shฤhjahฤnฤbฤd.

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