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Thymus è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, il quale comprende oltre 200 specie, di cui 10 presenti in Italia.
Comune in tutta Europa e nord Africa, il Timo serpillo (Thymus serpyllum), è una delle specie più diffusa, con aspetto strisciante, altezza fino a circa 30 cm, foglie piccole da lineari ad ellittiche, cigliate alla base, fiori piccoli di colore variabile bianchi, rosa o violetto.
Originario dell’Europa, dell’Asia occidentale e dell’Africa settentrionale, cresce in terreni ben drenati, sabbiosi, praterie, su pendii soleggiati, nella boscaglia, fino a 2600 metri di altitudine.
Thymus: dal latino “thymis” o “thymosus”, o dal greco antico “thumos”, parola che esprime il concetto di “anima emozionale”, usata anche per esprimere il desiderio umano di riconoscimento, l’impeto e il coraggio che si risveglierebbero annusando il profumo balsamico di questa pianta.

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Infatti, il Timo ha un aroma così penetrante, che gli antichi l’avevano soprannominato il “Respiro di Zeus”.
Serpyllum: nome anticamente associato a diverse piante e cose striscianti, in particolare ai serpenti, che diede origine a un proprio folklore.
Oddone di Meung (botanico autore medievale della prima metà del sec. XI), scriveva: “Il fumo del Timo scaccia tutti i serpenti e tutte le altre bestie che emettono veleno dalla loro bocca. Pertanto, è consuetudine che i mietitori aggiungano del Timo al loro cibo, affinché tali bestie velenose fuggano da loro e non facciano loro alcun male se si addormentassero per la stanchezza”.
Questa associazione con la protezione dai serpenti risale almeno a Plinio (23-79 d.C.).
Altri nomi: Timo selvatico, Timo strisciante, Pepolino, Pipernia, Thym serpolet, Feld-Thymian, Quendel, Chölm, Wild thyme, Creeping thyme, Mother of thyme.
Sebbene le foglie siano aromatiche, l’intensità del profumo varia a seconda della stagione e dell’habitat, e le foglie solitamente sono utilizzate da secoli per scopi culinari, ornamentali e medicinali.
In cucina è un valido sostituto del Timo maggiore che usiamo normalmente per cucinare, e la differenza con il Timo selvatico sta nella forma delle foglie e nel contenuto di olio essenziale, che li rende anche un odore molto diverso, da erbaceo a quasi di limone.

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Il Timo maggiore ha foglie più piccole ed appuntite e lunghi steli legnosi, mentre il serpillo non ha quasi stelo e cresce come un arbusto nano, formando morbidi grappoli simili a stuoie con graziosi fiori color malva.
Nelle valli valdesi, si produce il Sërpoul o Serpùl, un liquore tradizionale ottenuto per macerazione alcolica del fiore della pianta e successiva aggiunta di sciroppo di zucchero.
Nell’isola d’Ischia, col Timo serpillo si produce la Pipernella, un caratteristico liquore ottenuto per infusione nell’alcool.
Nelle Marche, nella zona Valdaso, è rinomato un tipico formaggio pecorino, prodotto con caglio aromatizzato da varie erbe aromatiche, tra cui il Timo serpillo.
Oggi è molto apprezzata una varietà di Timo serpillo, chiamata ‘Lemon Curd‘, una tappezzante sempreverde dal fogliame aromatico al profumo di limone.
Le parti fiorite della pianta vengono utilizzate per produrre medicinali, validi per problemi respiratori tra cui tosse, bronchite e gonfiore delle vie aeree.
E’ utile contro i disturbi ai reni ed alla vescica, per migliorare la circolazione sanguigna, per abbassare il colesterolo cattivo, per curare i gas intestinali e le coliche.
Il Timo serpillo è usato anche per migliorare il sonno, per stimolare il sistema immunitario e per curare le infezioni.
Alcune persone lo applicano direttamente sulla pelle per uccidere i germi e per curare l’artrite, l’eczema, le ferite e le distorsioni.

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ATTENZIONE: Il Timo serpillo è sicuro nelle quantità utilizzate negli alimenti e sembra sicuro per la maggior parte degli adulti, se usato come medicinale. Riguardo a quest’ultimo uso, per sicurezza, meglio evitarne l’uso in gravidanza ed allattamento, e per chi ha problemi di tiroide. Consiglio sempre di consultare preventivamente personale medico.

Il Timo serpillo è stato a lungo associato anche alla magia e al folklore.
Le donne ne portavano sempre un rametto tra i capelli, in quanto si diventava irresistibili!
Tenuto sotto il cuscino assicura un sonno riposante, bruciare il Timo serpillo aiuta a purificare le stanze e gli edifici, mentre fare il bagno nell’acqua infusa con questa pianta, aiuta a rimuovere i dolori del passato.
Il Timo serpillo è adorato anche dalle api, specialmente da alcune specie più solitarie come l’Ape blu (Osmia lignaria), quindi nessun giardino amico delle api dovrebbe essere senza Timo.
Stranamente, esiste anche un genere di pesci chiamato Temolo (Thymallos thymallos), perché presumibilmente odora di Timo serpillo.
Isidoro di Siviglia, teologo, scrittore ed arcivescovo spagnolo medioevale, chiama questa pianta “Matris animula”, ovvero “Piccola anima della madre”, che spiega con le sue virtù ginecologiche.
Questo nome non è attestato altrove nella letteratura latina, ma le lingue slave hanno nomi simili per la stessa pianta, come nel ceco “Mateřídouška”, cioè “anima della madre” dall’antico termine ceco “dúška” = anima.

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Per le sue qualità antisettiche e il legame con la nascita, il Timo selvatico era considerato già dai tempi di Dioscoride (50 d. C. circa) un’erba femminile: veniva addirittura messo sotto il letto delle partorienti.
Come molte altre piante dal dolce profumo, si pensava contenesse le anime dei morti.
Il Timo serpillo veniva bruciato come incenso religioso ed anche per infondere coraggio in circostanze difficili.
Era uno degli ingredienti principali dei fuochi rituali sugli altari, purificava i sacrifici animali per renderli accettabili agli Dei (ed anche per condirli).
Il Timo serpillo è intriso di mitologia, nell’antica Grecia ed antica Roma era visto come simbolo di forza, potere, coraggio e sacrificio, veniva addirittura ricamato sulle toghe dei generali.
Durante le Crociate veniva donato ai cavalieri in procinto di entrare in battaglia per dar loro forza.
Forse è per questo motivo che nacque una leggenda intorno al clan Armstrong, originario della zona di Liddlesdale nel Roxburghshire (Scozia), di cui il Timo serpillo è l’emblema.
Rinomato per la loro forza, si dice che, nel 1528, il clan fosse stato in grado di mettere in campo 3.000 cavalieri.
Per questo motivo, il clan ebbe un rapporto turbolento con i re scozzesi, in particolare con Giacomo V (1512-1542), il quale con uno stratagemma catturò ed impiccò circa 50 membri del clan, tra cui il famoso “border reiver” (I Border Reivers erano razziatori attivi lungo il confine anglo-scozzese dal XIII al XVI secolo d.C.) Johnny Armstrong, morto nel 1529, le cui ultime parole furono: “Sono solo uno sciocco a cercare grazia davanti a un volto sgraziato, ma se avessi saputo che mi avresti preso oggi, avrei vissuto ai Confini nonostante re Harry e voi entrambi“.

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Il Timo selvatico veniva utilizzato anche per celebrare gli eventi umani chiave: ai funerali, posto nelle bare dei morti e si pensava che le anime dei morti risiedessero nei fiori di questa pianta.
Il Timo serpillo era un ingrediente chiave di una pozione d’amore molto amata, che induceva visioni.
Il giorno di San Luca, il 18 ottobre, le ragazze dovevano fare quanto segue:
«Prendi fiori di Calendula, un rametto di Maggiorana, Timo selvatico ed un po’ di Assenzio; asciugali davanti al fuoco, strofinali fino a ridurli in polvere, quindi setacciali attraverso un bel pezzo di prato. Falli cuocere a fuoco lento con una piccola quantità di miele vergine, in aceto bianco; con questo, ungi il tuo ventre, il tuo seno e le tue labbra, sdraiata, e ripeti tre volte queste parole:

‘San Luca, San Luca,
sii gentile con me,
In sogno fammi vedere il mio vero amore!’

Detto questo, affrettati a dormire, e nei morbidi sonni del riposo notturno, proprio l’uomo che sposerai apparirà davanti a te».
In generale, le proprietà magiche del Timo Serpillo sono interscambiabili con quelle del Timo maggiore ed includono, tra le altre cose, purificazione, amore, abbondanza e coraggio.

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Ecco alcuni semplici incantesimi per:

• Bellezza: prepara un infuso di Timo serpillo fresco per creare una pozione di bellezza per la tua pelle. Ungiti o aggiungi all’acqua del bagno per invocare la bellezza. È ottimo anche da fare come bagno purificatore prima degli incantesimi di bellezza o dei rituali in onore di Afrodite.

• Coraggio: brucia un rametto di questa erba durante un incantesimo di coraggio, o subito prima che tu abbia bisogno di una spinta di coraggio per rimuovere la tua paura. E’ particolarmente utile per curare la paura di parlare.

• Comunicazione fatata: Si dice che lo spazio tra le foglie di questa pianta sia la porta per le Fate. Coltiva il Timo serpillo nel tuo giardino per ottenere il favore del popolo delle Fate.

• Felicità: combina il Timo serpillo con la Maggiorana in una bustina Mojo per incantesimi, per invocare l’energia positiva della felicità e della gioia.

• Guarigione e buona salute: usa il Timo serpillo nel tuo incantesimo di guarigione, per aumentare la quantità di energia curativa nel tuo spazio sacro. Usa l’incenso, l’erba, l’olio essenziale diluito.

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• Contro gli incubi: dormi con questa erba sotto il cuscino, o mettine un rametto in un fazzoletto piegato da mettere sugli occhi, per tenere lontani i brutti sogni. Puoi anche appenderne dei rametti sopra il letto come amuleto permanente da sogno.

• Protezione: crea un detergente per pavimenti, infondendo questa erba nell’acqua. Mentre lavi il pavimento, disegna sigilli di protezione sul pavimento per potenziare questo semplice incantesimo di protezione. Puoi anche aggiungere il Timo serpillo ed il Rosmarino ad un sacchetto Mojo verde e seppellirlo nella tua proprietà per proteggere la tua casa.

• Abilità psichiche: ungi il tuo Terzo occhio con olio essenziale diluito, o con un infuso fatto con questa pianta per aumentare le tue capacità psichiche. Puoi anche lavare la tua sfera di cristallo in un tè preparato con Timo serpillo. Infine, porta con te qualche rametto per aumentare la tua intuizione.

• Rimuovere l’energia negativa: crea una scopa con setole di Timo serpillo, per “spazzare” via le vibrazioni negative e la cattiva energia dal tuo spazio sacro. Puoi aumentarne la potenza, inserendo anche Salvia bianca.

• Sonno: crea un cuscino da sogno magicamente carico riempito con Timo serpillo, o aggiungi questa erba all’animale di peluche preferito di tuo figlio, per aiutarlo a richiamare il sonno. Assicurati di potenziare questo amuleto durante il tuo prossimo rituale dell’incantesimo del sonno.

• Ripristino della forza: combina l’olio essenziale di Timo serpillo con il tuo olio vettore preferito, per creare una magica pozione da massaggio. Esegui un massaggio nello spazio sacro, come parte di un rituale di guarigione per ripristinare la forza fisica di una persona.

• Vittoria: aggiungi rametti secchi di Timo serpillo ad un falò, per aumentare le tue possibilità di vittoria in situazioni competitive.

PIANETA: Venere
ELEMENTO: Aria
SEGNO ZODIACALE ASSOCIATO: Cancro
CHAKRA: 4, Anahata (C. del Cuore) – 6, Ajna (C. del Terzo occhio)