PORTULACA, L’ERBA DEL FUTURO
La Portulaca comune (Portulaca oleracea), conosciuta volgarmente con tantissimi nomi tra cui: Porcellana comune, Fiore di vetro, Procacchia, Porcacchia, Erba fratesca, Mbrucacchia, Erba grassa, è una pianta succulenta, originaria dell’Eurasia, diffusa un po’ ovunque, nei campi, ai bordi delle strade, nei luoghi incolti ed è considerata infestante in Italia.
Si utilizzano le foglie crude in insalata (fidatevi, dà un tocco superlativo), o cotte mescolate ad altre verdure per cucinare minestre; oppure si consumano sottaceto.
Il suo valore medicinale è evidente dal suo uso per il trattamento di ustioni, mal di testa e malattie legate all’intestino, al fegato, allo stomaco, alla tosse, alla mancanza di respiro e all’artrite.
Nel Medioevo, i soldati a volte infilavano un rametto di Portulaca nella loro armatura, per tenersi al sicuro durante l’azione militare.
Per questo motivo, la pianta è associata al recupero dei crediti dovuti.
– acqua (abbastanza per una teiera)
In alternativa, metti della Portulaca sotto il cuscino, per prendere sonno facilmente e tenere lontani gli incubi.
Di solito, i potenti ingredienti guaritori della natura sono considerati rari e difficili da trovare, o addirittura venerati e venduti a caro prezzo.
PIANETA: Luna
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