CAMELIA, LA MAGICA PIANTA DEL TÈ
Il genere Camelia (Camellia) appartiene alla famiglia delle Theacee, comprende 250 specie ed è originario delle zone tropicali asiatiche.
Quella più coltivata, e sicuramente più conosciuta, è la Camellia japonica, ovvero la Camelia del Giappone o Camelia comune, che comprende migliaia di cultivar, diverse per forma e colori.
Dal seme si ottiene un olio commestibile, chiamato “olio di Tsubaki-abura“, ampiamente utilizzato per la cura dei capelli e della pelle, è molto ricco di acido oleico, che aiuta a mantenere la pelle ed i capelli idratati.
Conosciutissima è anche la Camellia sinensis, la Camelia cinese, che si divide in due sottospecie: Camellia sinensis sinensis, chiamata anche China, e Camellia sinensis assamica, detta Assam.
Occorrono 3 anni di crescita affinché l’arbusto raggiunga la piena maturazione e sia pronto per la raccolta delle foglie di tè.
Molto particolare è la Camellia sasanqua, chiamata anche Sazanka (Giappone), i cui petali bianchi ondulati sembrano fragili come la carta velina.
La Camellia oleifera, chiamata anche Camelia oleosa, originaria della Cina, è nota come importante fonte di olio commestibile, conosciuto come olio di tè oppure olio di Camelia, ottenuto dai suoi semi.
L’olio di Camelia è anche tradizionalmente utilizzato per proteggere dalla corrosione gli utensili e le posate giapponesi per la lavorazione del legno, ed è attualmente venduto a tale scopo.
Storicamente, la sorprendente Camelia rossa (tsubaki) simboleggiava una nobile morte tra guerrieri e Samurai giapponesi, ma rappresenta anche l’amore.
Nel Buddismo, la Camelia è molto significativa per i sacerdoti.
Il Dio audace, sfrenato ed impulsivo era la personificazione del male, devastava la terraferma con le tempeste ed oscurava il cielo per ribellione.
In un altro libro giapponese si raccontano le gesta del Dio del vento, della pioggia e dell’uragano, costretto a vivere per punizione nel regno del leggendario del Serpente a otto teste, che ogni anno pretendeva il sacrificio della fanciulla più bella.
In Giappone, c’è il mistero dello “Spirito della vecchia Camelia” e lo “Spirito dell’albero Koyama.
Un’altra leggenda narra che, durante l’Era Tenmei (aprile 1781 al gennaio 1789), due mercanti stavano camminando sul passaggio del castello di Yamagata.
Un’altra storia racconta che, nel villaggio di Aohaka, l’attuale Ogaki, uno scavatore morì a causa di una maledizione, mentre scavava un tumulo funerario nel villaggio, scoprendo alcuni vecchi specchi ed ossa.
Il fiore bianco della Camelia ha un significato speciale nel romanzo iconico ‘To Kill A Mockingbird’ (Il buio oltre la siepe) di Harper Lee:
In Corea, la Camelia fa parte delle cerimonie nuziali tradizionali dal 1200 a.C, in quanto simboleggia la felicità, la longevità e la fedeltà.
In Esoterismo, la Camelia è utilizzata nei rituali per ottenere denaro, ricchezza, abbondanza, lusso.
PIANETA: Marte
articolo precedente