Fin dalla notte dei tempi, il Serpente ha esercitato un certo fascino per gli esseri umani.
Per la sua capacità di liberarsi della pelle ed apparentemente rinascere, è sempre stato identificato con il simbolo della rigenerazione e dell’immortalità.
Infatti, in molte culture, questo animale, chiamato “Demone serpente” o “Dio serpente”, rappresenta la fertilità ed è adorato come una divinità.
Tuttavia, i Serpenti sputano anche veleno, mordono le persone e possono distruggere, quindi il loro ruolo è ambivalente: quello del creatore e quello del distruttore.
Nella Bibbia, il Serpente è puro male e, poiché tenta Adamo ed Eva, è chiamato il “principio del Male”.
Poiché vive vicino al suolo, il Serpente è un emblema della terra che nutre ed anche dei pericoli sconosciuti degli Inferi.
Serpenti intrecciati sono il caduceo del Dio Mercurio, che è il simbolo della comunità medica, così come il bastone di Asclepio, raffigurazioni usate in tutta la medicina, come sui certificati di laurea dei medici, sui loghi delle compagnie assicurative ed altrove.
La Dea Serpente della civiltà minoica è associata alla fertilità e alla maternità.
Per descrivere questo animale, spesso usiamo i termini: peccaminoso, ingannevole o pericoloso, oltre al fatto che il Serpente è anche simbolo del sesso.
I Nativi americani associavano il Serpente ai lampi ed alla velocità, oltre a temere il suo potere mortale.
Molti di loro eseguivano il Rituale del Serpente, poiché credevano proteggesse la tribù durante le loro escursioni di caccia.
Gli anziani credevano che il Serpente fosse un simbolo di vita e rinascita, e quindi li rappresentavano nella sabbia e nelle cerimonie di guarigione.
Il Serpente era legato a segreti, fertilità, pioggia e guarigione, ed anche un simbolo di rinnovamento, poiché abbracciava la vita e la morte.
Gli antichi guaritori credevano che l’esposizione al veleno di Serpente potesse rendere una persona più forte, se non l’avesse uccisa prima.
Nella cultura Navajo si credeva, che il Serpente bianco rappresentasse l’alba o l’est; il Serpente giallo rappresentasse il tramonto o l’ovest; il Serpente nero, che incarna l’oscurità, rappresentasse il nord; il Serpente blu incarnasse il cielo e quindi il sud.
Gli anziani delle tribù credevano, che sognare un Serpente significasse di avere nemici, quindi era di buon auspicio sognare di uccidere un Serpente.
Per gli Aborigeni australiani, il Serpente era un essere molto potente, ed essi narravano una storia sulla creazione di un Serpente arcobaleno, il quale era un protettore ed un fornitore di vita, perché portava l’acqua alle persone.
Quindi, per gli Aborigeni, il Serpente arcobaleno è associato alla fertilità, all’abbondanza di piante e animali, e alla disponibilità di cibo.
I Giapponesi collegano il Serpente con il culto agrario del riso e del Dio dell’acqua.
Inoltre, venerano la divinità ofidia, Kina-sut-kamuy, ovvero “il capo spirituale di tutti i Serpenti”, che è dedicato alle donne che soffrono di disturbi emotivi o disturbi corporei, che si ritiene siano stati causati da sogni di Serpenti.
In Senegal, il popolo Serer pensava che i Serpenti rappresentassero i “pangool”, che erano Spiriti ancestrali.
Secondo la loro tradizione, quando una persona muore, deve prima reincarnarsi in un Serpente nero e nascondersi per un po’ di tempo su un albero.
Successivamente, può dirigersi verso Jaaniiw, il luogo in cui vanno tutte le anime buone.
In Cina, il Serpente simboleggia malvagità, astuzia e adulazione, e si crede che Elfi, Fate e Demoni spesso si trasformino in questo animale.
C’è la credenza che sia di cattivo auspicio uccidere un Serpente che ha fatto dimora nella propria casa, e spesso si acquista un Serpente per poi liberarlo, cosa che è considerata una buona azione e per cui sarà ripagata dal destino.
Invece in India, nel mese sacro di Shravan, rettili vengono nutriti con latte ed è vietato uccidere Serpenti in quel mese.
Sono adorati i “Naga”, degli spiriti-serpente che abitano gli Inferi e si pensa che il Serpente simboleggi l’anima o l’essenza della vita.
Il Serpenti è anche simbolo dell’energia primordiale, chiamata anche Kundalini , un’antica parola sanscrita.
Kundalini è una forma curativa di energia spirituale divina, che proviene dalla base della colonna vertebrale e che si pensa sia dormiente, fino a quando non viene risvegliata attraverso pratiche spirituali, come Tantra, Kundalini yoga e Hatha yoga.
Il simbolo dell’energia Kundalini è un Serpente attorcigliato che aspetta di rilassarsi e molti praticanti di yoga credono che il risveglio di questa energia nel tuo corpo possa metterti sulla via dell’illuminazione.
Mentre nelle tradizioni indiane, la Kundalini è considerata una potente forma di energia femminile, i Serpenti sono anche simboli dell’energia maschile primordiale.
Questo centro di energia primordiale sia negli uomini che nelle donne è associato a Muladhara, il Chakra della Radice.
Nelle leggende nordiche, un Serpente gigante di nome Jörmungandr protegge Midgard, o la Terra.
Si narra che il Dio nordico Loki avesse tre figli, la Dea Hel, il lupo Fenrir e il Serpente Jörmungandr.
Odino li temeva, quindi li rapì e lanciò Hel a Niflheim (la nebbia), gettò in mare Jörmungandr, ma Fenrir riuscì ad ucciderlo.
Nelle profondità del mare, Jörmungandr crebbe così grande, che presto fu in grado di circondare la Terra ed afferrare la propria coda.
Pertanto, il simbolo dell’Uroboro è comunemente visto nei manufatti nordici così come in quelli dell’antico Egitto.