ENKI, IL SIGNORE DELLA TERRA
Nella mitologia sumera, Enki (noto anche come Ea, Enkig, Nudimmud, Ninsiku) era il Dio malizioso della saggezza, dell’acqua dolce, dell’intelligenza, dell’inganno e del male, dell’artigianato, della magia, degli incantesimi, dell’esorcismo, della guarigione, della creazione, della virilitร , della fertilitร e dell’arte, e risiedeva nell’oceano sotto la terra.
Il Dio apparve per la prima volta nel primo periodo dinastico, 2600-2350 a.C. circa.
Enki spesso era anche raffigurato come il padre (o lo zio) di una delle divinitร piรน popolari e longeve, Inanna, Dea della guerra, della sessualitร , della passione, della fertilitร , dell’amore e delle prostitute.
A questo punto Marduk, figlio di Enki, si fece avanti con un’offerta: se gli Dei lo avessero nominato loro re, li avrebbe condotti alla vittoria.
Marduk si era consultato con Enki su tutte queste scelte e, per questo motivo, Enki รจ spesso accreditato come co-creatore del mondo e della vita.
Enki come protettore della cittร di Eridu รจ significativo per il suo ruolo di Dio della saggezza.
Infatti, Enki era adorato principalmente nel suo tempio noto come E-abzu (Casa degli Abzu) e E-engur-ra (Casa delle Acque Sotterranee).
Enki era conosciuto come Ninsiku, solo nel suo aspetto di patrono dell’artigianato e dell’arte, in particolare oggetti dedicati a soggetti divini.
Ma il Dio supremo Enlil tentรฒ di distruggere gli umani appena creati da Enki, con un’inondazione devastante, perchรฉ il loro rumore senza fine gli impediva di dormire.
Enki e la sua consorte Ninhursag avevano, tra i tanti, una figlia di nome Ninลกar (Dea della preparazione della carne).
Cosรฌ, consumando la propria essenza fertile, rimase incinta (!), ammalandosi di gonfiori alla mascella, ai denti, alla bocca, alla gola, alle membra e alle costole.
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