Boswellia è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Burseracee, che comprende una quindicina di specie, originaria del Corno d’Africa, India ed Arabia.
Il nome è in onore del briologo scozzese John Boswell (1710-1780), membro del Royal College of Physicians di Edimburgo.
Le specie di Boswellia, che forniscono l’incenso sono arbusti o piccoli alberi il cui fusto, ricoperto di una corteccia color cenere, che si sfalda man mano che la pianta cresce, presenta numerosi canali da cui sono secreti materiali resinosi.
Le specie più conosciute sono Boswellia frereana (o carterii), Boswellia sacra (o thurifera), Boswellia serrata e Boswellia papirifera.
Le foglie sono composite, di dimensioni variabili e forma ovata.
I fiori, raccolti in racemi ascellari, sono bianchi e resinosi.
Queste sono le piante dalla cui resina si estrae il famoso incenso detto Frankincense (Franchincenso), il cui nome deriva dal francese antico, ‘franc encens’ = ‘incenso vero, franco’, ma è anche conosciuto come ‘Olibano‘ ed ‘Incenso indiano‘.
Altri nomi: Boswellin, Indian frankincense.
Sono alberi che possono raggiungere anche i 12-15 metri d’altezza, con il tronco ramificato, la cui corteccia nello strato superficiale papiraceo, si desquama con facilità e può essere facilmente rimosso in sottili strisce pellicolari.
La gommoresina si estrae praticando tagli nel tronco.
Queste piante sono a crescita lenta e vivono allo stato spontaneo, ma possono essere coltivate in particolari condizioni, sia per fini industriali che ornamentali.
L’incenso Frankincense è impiegato in diverse funzioni religiose o nel mondo magico-esoterico.
La Boswellia ha una lunga storia come uso medicinale in India, soprattutto come utilizzo nell’Ayurveda, fin da oltre 2000 anni fa.
La resina contiene sostanze che possono ridurre stati infiammatori.
Dalla pianta si ottiene, inoltre, una gomma commestibile.
La ricerca moderna ha dimostrato la presenza di una gomma, una resina ed un olio essenziale.
Queste sostanze vengono utilizzate nel trattamento di malattie polmonari, dissenteria, malattie polmonari, malattie ginecologiche, malattie veneree, disturbi epatici, ulcere, gonfiori, malattie della pelle.
Dalla corteccia si estrae una fibra per fabbricare cordami.
Il legno è utilizzato per produrre carta e combustibile.
In tutto il Mondo, la resina di Olibano è la più utilizzata per la purificazione, la protezione, la consacrazione e la guarigione.
Dal caratteristico profumo di agrumi, speziato e balsamico, viene spesso utilizzato nelle miscele orientali, ed è famoso per le sue straordinarie proprietà fissative.
L’Olibano era usato generosamente nei riti religiosi e la fragranza legnosa e speziata dell’incenso bruciato è ancora oggi sinonimo di cerimonia religiosa in tutto il Mondo, oltre ad essere comunemente usata nella pratica della meditazione.
I Babilonesi, gli Assiri e gli antichi Greci e Romani erano noti per bruciare incenso durante i rituali religiosi e spirituali, mentre gli antichi Egizi lo bruciavano all’alba, per onorare il dio del Sole, Ra.
Era anche macinato ed usato come eyeliner, “fluido” per imbalsamazione e per trattare una grande varietà di disturbi diversi, tra cui alitosi, avvelenamento da cicuta, ferite e per respingere gli insetti.
Poiché la resina era difficile da ottenere e molto ricercata, era vista come un simbolo di ricchezza e quindi era ben vista dai reali.
Questo spiega perché fu donato a Gesù, il figlio di Dio, e perché l’intero tempio della regina Hatshepsut è adornato con sacchi di incenso.
Tuttavia, una volta che il Cristianesimo prese piede, il Frankincense fu infine proibito per la sua associazione con il culto pagano.
Successivamente la resina fu riaccolta dalla Chiesa cattolica, che ne incorporò l’uso in riti specifici.
La resina dell’incenso Frankincense ispira la purificazione ed il centraggio della mente, del corpo e dello spirito.
Cinquemila anni fa, una “scia dell’incenso” segnava la rotta dove il prezioso incenso veniva spedito dall’Oman, attraverso lo Yemen e in Giordania.
I documenti storici indicano, che dalle 3.000 alle 4.000 tonnellate di resina venivano spedite ogni anno dalla Giordania alla Grecia ed a Roma, dove veniva bruciata nelle chiese per cerimonie religiose.
L’Olibano ha proprietà riequilibranti e purificanti, utili anche per le persone che affrontano problemi psicologici e fisici.
Quest’incenso è una delle più antiche resine magiche documentate: è stata scambiata nell’Africa settentrionale e in parti del mondo arabo per quasi cinquemila anni.
I praticanti ayurvedici lo usano da molto tempo, lo chiamano con il suo nome sanscrito, ‘Dhoop‘, e lo incorporano nelle cerimonie generali di guarigione e purificazione.
In magia, è sempre stato utilizzato per consacrazioni, purificazioni, esorcismi, propiziazioni, incantesimi, facoltà psichiche, rituali religiosi, meditazione, visioni, divinazioni, pulizia dell’aura, spiritualità e fortuna.
Per usarlo come purificatore di uno spazio sacro, bisogna bruciare la resina o usare l’olio essenziale.
Poiché si ritiene che le energie vibrazionali dell’incenso siano particolarmente potenti, molte persone mescolano l’incenso con altre erbe, per dare una spinta magica.
Molti trovano che sia un incenso perfetto, da usare durante la meditazione, il lavoro energetico o gli esercizi sui Chakra.
L’incenso frankincense è associato alla fortuna negli affari: porta qualche pezzetto di resina in tasca, quando vai ad una riunione di lavoro o a un colloquio.
In alcune pratiche Hoodoo, quest’incenso è usato per ungere le petizioni, in quanto ‘gli dà una spinta’.
L’Olibano ha un’incessante insistenza sull’indipendenza, la tolleranza per le avversità ed incoraggia la libertà di espressione e la chiarezza.
Inoltre, contiene una sostanza afrodisiaca simile agli ormoni sessuali, quindi è ottimo nei rituali su questo argomento.
L’Olibano viene spesso bruciato come offerta al Sole, a Yule, poiché rinasce al Solstizio d’inverno e continuerà a crescere in forza con il passare dell’anno.
Bruciare Frankincense all’interno della casa, purifica l’atmosfera, scaccia le malattie ed incoraggia la buona salute.
La resina di Olibano è utile per fumigare lo spazio sacro, in preparazione di qualsiasi rituale, poiché brucia la negatività ed aumenta l’energia dello spazio.
E’ l’incenso più potente ed utile per questo scopo ed è usato anche negli esorcismi.
Infatti, essendo più potente della Salvia, è usato durante un esorcismo, per rimuovere gli spiriti indesiderati da una persona, un luogo o una cosa.
Brucia semplicemente la resina ed usa il fumo nello stesso modo in cui useresti la Salvia.
L’olio essenziale di Olibano può essere utilizzato in modo simile.
Per protezione, diluisci l’olio essenziale di incenso in un olio vettore e ungiti, o disegna, simboli di protezione sopra o su finestre e porte.
Può anche essere inserito in bustine protettive, o utilizzato in incantesimi di protezione
L’olio essenziale di Frankincense è aggiunto all’olio dell’unzione usato nei riti di passaggio, in particolare per i bambini.
A causa della sua lunga storia come offerta, il Frankincense è il regalo perfetto per gli spiriti, o per l’uso durante il lavoro degli spiriti.
Questo incenso ti aiuta a ricevere le benedizioni, attrae anche abbondanza ed amore.
Per preparare un portafortuna, metti sette lacrime di Frankincense in un sacchetto di stoffa gialla o dorata.
Tienilo tra le mani, immaginando che si riempia di una luce dorata calda e scintillante.
Quando hai finito, portalo con te per attirarti cose buone.
La resina di Olibano può essere bruciata sui carboni ardenti in un braciere.
Viene spesso frantumato e mescolato con altre resine, in particolare la mirra.
La sua aggiunta a qualsiasi miscela di incenso aumenterà l’azione degli altri legni, erbe e resine nella miscela.
Per usare l’incenso per la fumigazione, una volta che il braciere sta fumando bene, usa una piuma, un ventaglio o la tua mano, per dirigere il fumo intorno allo spazio, alla persona o all’oggetto che desideri fumigare, o passa un oggetto da pulire attraverso il fumo mentre sale.
Fai attenzione a non inalare troppo fumo, poiché ogni fumo è pericoloso, oltre al fatto che quello dell’Olibano ha un effetto leggermente psicoattivo.
Come offerta, l’incenso può essere bruciato in un braciere sopra carboni, o messo direttamente nel fuoco rituale, dopo che è stato benedetto e dedicato.
PIANETA: Sole
ELEMENTO: Fuoco
SEGNO ZODIACALE ASSOCIATO: Leone
CHAKRA: 6, Ajna (C. del Terzo occhio)