Il mito dello Specchio attraversa la storia dell’umanità in tutte le sue culture, ed è sempre stato posto simbolicamente in relazione diretta con le parti più enigmatiche, oscure, spaventose e distruttive dell’identità dell’uomo.
Quindi, c’è una grande quantità di folklore associato agli Specchi, inclusa la convinzione, che l’anima si proietti fuori dal corpo e dentro gli specchi, sotto forma di riflesso.
Questa convinzione è alla base della superstizione speculare più conosciuta: che rompere uno Specchio porti sette anni di sfortuna.
Molte culture credono, infatti, che rompere uno Specchio rompa anche l’anima di chi lo ha rotto.
L’anima, arrabbiata per essere stata ferita, esige sette anni di sfortuna in pagamento di tale negligenza.
I Romani attribuivano la sfortuna alla loro convinzione, che la vita si rinnovasse ogni sette anni, pertanto rompere lo Specchio significava rompere la salute, e ciò non poteva essere rimediato per sette anni.
Nello stesso tempo, però, se lo Specchio cadeva senza frantumarsi, sarebbe arrivata la buona fortuna.
In alcune culture si pensava, che la rottura di uno Specchio presagisse una morte in famiglia, perché si pensava che l’anima potesse rimanere intrappolata in quest’oggetto.
Per questo motivo, ai bambini spesso non era permesso guardarsi allo Specchio, fino all’età di almeno un anno.
Durante il sonno e la malattia, gli Specchi venivano coperti affinché l’anima, nel suo peregrinare, non rimanesse intrappolata e incapace di ritornare nel corpo.
Anche dopo una morte, gli Specchi venivano coperti, per evitare che l’anima del neo defunto rimanesse intrappolata nello Specchio, ritardando il suo viaggio nell’aldilà.
Quando una persona muore, la sua anima viene rilasciata dal corpo ed inizia a vagare.
Se un’anima incontra uno Specchio prima che il suo corpo sia seppellito (in genere entro i primi 3 giorni dal suo passaggio), la sua anima sarà da esso intrappolata e rimarrà appannato o, addirittura, si trasformerà in un’immagine del defunto.
Infatti, molte persone affermano di vedere i volti dei morti apparire in vecchi Specchi antichi, non capendo se si tratti di un’anima intrappolata, o solo di un brutto scherzo giocato dalla propria mente.
Coprire uno Specchio, dopo la morte di una persona cara, nasce come tradizione cabalista.
Nella credenza si pensa che, quando un’anima lascia questo mondo, crei un vuoto, il quale permette agli spiriti (compresi quelli maligni) di entrare nel mondo dei vivi.
Ovunque ci sia un “vuoto” energetico, c’è la possibilità che l’energia negativa si insinui.
Alcuni credono anche, che i demoni possano fuggire attraverso lo Specchio nel mondo vivente.
Per evitare che anime e demoni intrappolati si muovano in giro, bisogna semplicemente tenere gli Specchi coperti, se qualcuno trapassa.
Infatti, lo Specchio diventa una porta per l’aldilà, deve quindi essere coperto, per dare all’anima del defunto il tempo di entrare nell’Ade, ed evitare che, mentre il portale è aperto, passino altri spiriti, che possano perseguitare la famiglia.
Infine, se qualcuno vede se stesso riflesso in uno Specchio posto in una stanza in cui qualcuno è morto di recente, morirà presto.
Anche guardare in uno Specchio, che apparteneva a qualcuno che è morto di recente, è pericoloso.
In entrambi i casi, l’anima del defunto ti porterà con sé negli Inferi.
Lo Specchio diventa sicuro per il suo utilizzo, solo dopo la sepoltura o la cremazione della persona.
Gli Specchi sono usati, così come altre superfici riflettenti, anche come mezzi di comunicazione, da Angeli ed Arcangeli, per comunicare con il mondo materiale.
Le superfici riflettenti degli Specchi hanno dimostrato di essere uno strumento efficace per i ‘cacciatori’ di vampiri o altre entità, consentendo loro in alcuni casi di vedere i veri volti di mostri, che si sono mimetizzati per sembrare umani.
Inoltre alcune credenze narrano che lo Specchio rifletta l’anima.
Questo è il motivo per cui ai vampiri manca il riflesso, mancando di un’anima.
Alcune persone appendono gli Specchi davanti alla loro porta d’ingresso, in quanto è un allarme, che riflette eventuali spiriti maligni che tentano di entrare.
Questa tradizione viene dalla Cina, dove le persone nei templi appendevano Specchi di ottone sui loro idoli: gli spiriti maligni, che cercavano di entrare, vedevano se stessi riflessi e se ne andavano in fretta.
Questa tecnica è stata utilizzata un po’ ovunque allo stesso scopo, ma non deve necessariamente trattarsi di uno Specchio, qualsiasi oggetto altamente riflettente sarà adatto.
A Cambridge, è stata trovata appesa al muro una fibbia di una scarpa da uomo del 1800, che si crede fosse usata per allontanare il male, proprio come gli Specchi in Cina.
Oggi molte persone appendono Specchi alla porta di casa per riflettere l’energia negativa e proteggerla.
Io stessa, oltre a fare ciò, utilizzo in auto una piccola strobosfera (sfera a specchietti da discoteca), che respinge al mittente ogni forma di energia negativa e malefica.
Se stai per sposarti, subito dopo aver pronunciato “lo voglio!”, dovresti metterti con il tuo partner davanti ad uno Specchio.
Non solo per vedere quanto siate sbalorditivi nel vostro giorno speciale, ma perché state unendo le vostre anime.
Quando ti guardi allo Specchio con qualcuno, si dice che crei un Universo alternativo, in cui le due anime possono vivere insieme per sempre.
Un’altra tradizione matrimoniale comune, un po’ più rischiosa ma di buon auspicio, è quella di rompere i vetri il giorno del matrimonio, ma cerca di EVITARE GLI SPECCHI.
I pezzi di vetro frantumati rappresentano quanti anni trascorrerà insieme la coppia.
Invece, regalare uno Specchio agli sposi novelli il giorno del loro matrimonio, soprattutto nelle culture asiatiche, porta sfortuna.
Ciò è in parte dovuto al simbolismo, perché i matrimoni dovrebbero durare per sempre e gli Specchi invece sono molto fragili, o inclini a rompersi.
Un altro motivo è che gli Specchi hanno il potenziale per trattenere gli spiriti maligni.
Se vuoi raddoppiare la tua fortuna, posiziona uno Specchio, in un modo che rifletta i fuochi sul fornello (non troppo vicino): ciò ti porterà ricchezza ed attirerà prosperità.
Sembra, che gli Specchi vicino al letto rubino l’anima, soprattutto se l’oggetto è rivolto verso il tuo letto.
La leggenda narra, che gli spiriti dall’altra parte risucchino la tua anima attraverso lo Specchio, in quanto è il momento migliore perché, quando sei addormentato, sei senza protezione ed ignaro.
Quindi, per quanto belli siano gli Specchi giganti nella camera da letto, posizionare lo Specchio altrove potrebbe non essere una cattiva idea, se sei superstizioso!
Se il tuo Specchio è fissato all’anta di un armadio o a un muro, e non puoi spostarlo, anche coprirlo semplicemente con una coperta o un panno di notte, sarebbe un ottimo escamotage.
Questa credenza vigeva già nell’antica Cina, ed anche oggi, nel moderno Feng shui, avere uno Specchio di fronte al letto non è una buona idea.
Oltre ai motivi su descritti per cui è sconsigliato, forse il più semplice è perché potresti spaventarti, se vedessi il tuo riflesso nella stanza buia, magari ‘sentendo’ anche cose…
Infatti, è risaputo che gli Specchi siano fantastici per la riflessione delle immagini, ma anche ottimi per quella dei suoni.
Quindi qualsiasi urto o rumore nella notte verrebbe amplificato e rimbalzato verso il tuo letto, facendoti spaventare.
In alcune culture, il rischio esiste anche per i sognatori, quindi gli Specchi dovrebbero essere coperti di notte, per evitare che le anime notturne erranti vi rimangano intrappolate.
Ti è mai capitato di passare soprappensiero davanti ad uno Specchio, e spaventarti della tua stessa immagine?
Non essere imbarazzato, in realtà ti sei appena dato un po’ di fortuna!
Detto questo, se stai appositamente cercando di spaventarti, probabilmente non avrà lo stesso effetto.
Quindi, beneamati lettori, inutile farlo appositamente, la fortuna arriverà solo se vi spaventerete in maniera del tutto fortuita.
Si dice che, se sei nervoso o ansioso per qualcosa, dovresti guardarti allo Specchio, in quanto la tua immagine ti renderà socialmente meno imbarazzante e ti aiuterà a sviluppare un migliore senso di te stesso.
Anche perché, quando guardi il tuo riflesso, il Mondo degli spiriti dovrebbe accollarsi tutti i tuoi problemi.
Tuttavia, se vieni sorpreso a fissarti allo Specchio per troppo tempo, potrebbero semplicemente prenderti l’anima.
Scegli il tuo destino: guardati in maniera equilibrata…
Quante di noi, da bambine, hanno sognato di sposare un giorno il ‘Principe azzurro’?
E se potessi vedere chi sarà in realtà la tua futura anima gemella?
Durante la notte di Halloween (coraggio, mancano ‘solo’ 195 giorni!), se vuoi vedere il tuo futuro marito, avrai bisogno di 4 cose: uno specchio, una candela accesa, una mela e un coltello.
Taglia la mela in nove fette e mangiane solo otto.
Quindi, prendi la nona fetta e gettala contro lo Specchio: il tuo futuro marito vi apparirà, per prendere la nona fetta di mela.
Giacché ci sei, se sei alla ricerca dell’amore, sempre nella notte di Halloween, potresti ballonzolare tra le mele!
‘Apple bobbing‘ (mele che ballonzolano) è nato come un gioco di predizione del futuro, in cui ogni mela rappresentava un potenziale corteggiatore per la donna.
In una grande vasca piena di acqua, si mettevano le mele e ognuna si associava a un potenziale compagno.
La bobber (chi cercava il compagno) doveva quindi tentare di mordere la mela associata al giovane che desiderava.
Se le fosse bastato un solo tentativo, i due erano destinati ad una relazione romantica.
Se fosse riuscita al suo secondo tentativo, l’uomo l’avrebbe corteggiata, ma il loro amore sarebbe svanito.
Se ci fossero voluti tre tentativi, la loro relazione era condannata.
Un altro approccio al gioco era una corsa, per essere il primo a mordere una mela; il primo ad emergere con successo, sarebbe stato il primo a sposarsi.
Altro metodo è di sbucciare una mela in una lunga striscia continua davanti a uno Specchio, sempre nella mezzanotte di Halloween, e poi lanciare la buccia sulla spalla sinistra con la mano destra: il tuo futuro marito ti sarà rivelato allo Specchio.
Tutto ciò in quanto le mele sono state sempre associate alla magia dell’amore, quindi non sorprende che appaiano legate a superstizioni così romantiche.
Ma ci sono tante storie e leggende, riguardanti apparizioni allo specchio.
Eccone alcune.
♠ BLUE BABY: Mettiti al buio, davanti ad uno Specchio, fingendo di cullare un bambino tra le braccia e pronuncia la frase: “Blue Baby“, per tredici volte. Si dice che il bambino ceruleo in questione apparirà tra le tue braccia e ti graffierà. A quel punto, è meglio che lasci cadere il bambino e corri per salvarti la vita, altrimenti la madre di Blue Baby apparirà e urlerà “Ridammi il mio bambino!” abbastanza forte, da mandare in frantumi lo specchio. E, se ancora non lasci cadere il bambino e scappi, Mama Blue ti ucciderà…
♠ BLOODY MARY: E’ un “obbligo” preferito nel gioco notturno di “Obbligo o verità” di ogni adolescente. Per evocare il fantasma di Bloody Mary che, si dice, fu sepolta prematuramente dalla sua famiglia e cercò di uscire con gli artigli dalla sua stessa bara, devi stare davanti a uno Specchio in una stanza completamente buia, girare su te stesso e dire: “Bloody Mary” tre volte. Dopo l’ultima frase, Bloody Mary apparirà dietro di te. Meglio correre, o ti prenderà!
♠ CATOPTROMANZIA: è l’atto di divinazione tramite uno Specchio. Chiamata anche Enopromanzia, era un metodo utilizzato nell’antica Grecia e prevedeva che una persona malata pregasse il Dio o la Dea appropriata, quindi calasse in una fontana o in un pozzo, uno Specchio legato ad un filo, esaminando poi il viso della persona. Se il viso riflesso era orribile o sano, presagiva la morte o la guarigione dell’individuo dalla malattia. (leggi articolo).
♠ VAMPIRI: Come dicevo prima, i vampiri non riflettono la loro immagine. Prima dell’avvento dei vampiri nella cultura popolare, gli Specchi non erano uno strumento universale per rilevare o allontanare i vampiri ed i ghoul (demone che divora i cadaveri) succhiasangue, poiché solo alcune culture credevano in questo folklore. Tuttavia, dopo che Bram Stoker ha incluso questa chicca nel suo romanzo Dracula, l’incapacità dei vampiri di proiettare un riflesso negli Specchi è diventata uno degli aspetti caratteristici di queste creature. A volte sono anche raffigurati come Specchi in frantumi.
♠ SHIVA: Secondo l’usanza ebraica, subito dopo una morte, i familiari del defunto eseguono la “seduta di Shivah“, un processo di lutto di sette giorni in cui, tra le altre pratiche, devono essere coperti tutti gli Specchi della casa. Questo è comune solo in alcune comunità e le ragioni di questa pratica variano. Secondo i cabalisti, tutti i tipi di spiriti maligni e demoni vengono a visitare una famiglia in lutto. Quando un’anima lascia questo mondo, lascia un vuoto, un vuoto che è incline a essere riempito da forze oscure. Questo perché ovunque ci sia un vuoto, la negatività può insinuarsi. E così la casa del lutto, il luogo in cui la perdita è più sentita, è una calamita per gli spiriti maligni, che usano gli Specchi come portali.
♠ PORTALE DEI FANTASMI: Se metti due Specchi, uno di fronte all’altro, in una stanza buia, hai effettivamente creato un ‘portale fantasma’, attraverso il quale possono passare gli spiriti. Fai attenzione, però: alcuni spiriti negativi potrebbero non saltare semplicemente da uno Specchio all’altro, ma potrebbero stabilirsi nella tua casa.
♠ CANDELE: Una candela che illumina uno Specchio rivela gli spiriti circostanti. Infatti sembra che, se guardi in uno Specchio a lume di candela, gli spiriti che occupano la tua casa appariranno accanto a te. Non è chiaro se i fantasmi aumenteranno, o se riuscirai solo a vedere l’aspetto che hanno gli spiriti della tua casa. Comunque, sembra probabile che i tuoi incubi si intensificheranno.
♠ SPECCHI PROFETICI: Sono usati dai medium per osservare le vite passate, presenti e future. Simili alla “sfera di cristallo”, questi Specchi sono generalmente realizzati con un materiale riflettente nero, tipo ossidiana. Gli Specchi divinatori sono un potente strumento metafisico, che possono rivelare all’utente conoscenze nascoste e capacità di chiaroveggenza, oltre a fungere da portale verso altri piani di esistenza nel nostro Universo. Nostradamus e l’occultista Edward Kelley utilizzavano gli Specchi profetici.
Fortunatamente, esistono potenziali opzioni di inversione della maledizione riguardante la rottura degli Specchi:
♥ Aspetta un paio d’ore prima di raccogliere i frammenti rotti, quindi prendi fino all’ultimo pezzo di Specchio e seppelliscilo fuori al chiaro di luna.
♥ Getta il sale sopra la tua spalla sinistra, sul diavolo stesso.
♥ Prendi un solo pezzo dello Specchio e poggialo su una lapide (effetto immediato).
♥ Immergi i frammenti di Specchio nell’acqua che scorre a sud per sette ore.
♥ Macina i pezzi in una polvere fine, in modo che lo Specchio rotto non possa più riflettere nulla.