EUFORBIA CALENZUOLA, L’ERBA DEL SOLE

L’Euforbia calenzuola (Euphorbia helioscopia) è una pianta appartenente alla famiglia delle Euphorbiaceae, che conta circa 6.500 specie.
La pianta è originaria dell’Europa, del nord Africa e l’Asia dell’est.
Cresce fino a 50 cm., con un unico stelo eretto, glabro, ramificato verso l’alto.
Le foglie sono ovali, più larghe vicino alla punta, lunghe 1,5–3 cm, con margine finemente dentato.

I fiori sono piccoli, giallo-verdi, con 2-5 brattee, simili alle foglie ma più gialle.
Sembra che il nome derivi da Euforbo, un chirurgo (all’epoca chiamato cerusico) alla corte di re Giuba II di Mauritania, in quanto questo genere di piante secerne un latte biancastro caustico, che veniva usato in medicina.
Altri invece dicono che derivi da ‘Euphorbius’, che significa ‘buon nutrimento’.

Ph. MadameBlatt

‘Helioscopia’ invece deriva dal greco = ‘guardare il sole’, in quanto i capolini della pianta si volgono verso il sole, come i girasoli.
Altri nomi sono: Erba calenzuola, Euforbia verrucosa, Euforbia ombrello, Euforbia del sole, Sun Spurge, Wartweed, Sonnenwend-Wolfsmilch. Euphorbe réveille-matin.

Ph. MadameBlatt

L’Euforbia calenzuola contiene una linfa lattiginosa, che fuoriesce quando viene tagliata, molto irritante per la pelle e che, anticamente, veniva usata per trattare le verruche ed i porri.
La pianta veniva triturata e miscelata al mangime degli animali, per
le sue proprietà vermifughe, favoriva l’espulsione di diversi tipi di vermi intestinali.

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I semi contengono un olio, che è un violento purgante nell’uomo e negli animali, quindi la pianta è altamente tossica per entrambi.
Il principio attivo nei semi e nel fogliame non viene alterato dall’essiccazione.
ATTENZIONE: È assolutamente da evitare qualsiasi ingestione di derivati o di parti di Euforbiacee in quanto sono tutte TOSSICHE.