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ANNABELLE, LA BAMBOLA DEMONIACA

Scritto da MadameBlatt

Probabilmente avrete già sentito dei coniugi Warren, famosi per la loro indagine sul famigerato caso di Amityville.
No?

Edward Warren Miney (1926 – 2006) e Lorraine Rita Moran-Warren (1927 – 2019) erano investigatori ed autori del paranormale americani, associati a casi importanti di presenze di fantasmi.
Edward era un demonologo autodidatta, autore e docente. Lorraine, invece era chiaroveggente e medium con trance, e lavorava a stretto contatto con suo marito.
Nel 1952, i Warren fondarono la New England Society for Psychic Research (NESPR), il più antico gruppo di caccia ai fantasmi del New England.

Coniugi Warren- Ph. Il Zinefilo on WordPress

Scrissero molti libri sul paranormale e sulle loro investigazioni private su vari accadimenti legati a presenze demoniache e di fantasmi, avendo indagato su oltre 10.000 casi durante la loro carriera.
Essi furono tra i primi investigatori nell’infestazione di Amityville, di cui racconterò in seguito, e collaborarono ad indagini con una grande varietà di persone, tra cui medici, ricercatori, agenti di polizia, infermieri, studenti universitari e membri del clero.
Oggi nomino i Warren, perché si occuparono anche di comprendere un altro mistero: due giovani donne erano perseguitate da una bambola demoniaca.


Questa bambola, chiamata in questo caso ‘Annabelle’, era una classica bambola Raggedy Ann, personaggio creato dallo scrittore americano Johnny Gruelle, apparsa in una serie di suoi libri per bambini piccoli.
Annabelle era una bambola di pezza con fili rossi per capelli e naso a triangolo, dall’aspetto semplice, ed è rinchiusa in una teca al Museo dell’Occulto dei Warren, nella loro casa di Monroe, nel Connecticut.
Nel 2014, Hollywood ne ha tratto un film, basato proprio sui racconti dei coniugi Warren, in cui la bambola, invece, è di porcellana, dall’aspetto spaventoso a immagine di una bambina, con i capelli lunghi.

Film

Il film è lo spin-off di “The Conjuring”, basato sul caso reale di Warren, che coinvolge la bambola.
Ma la Raggedy Ann, Annabelle, al Warren’s Museum non è una bambola qualunque.
Secondo i Warren, è posseduta da uno “spirito disumano” e c’è un avvertimento sulla teca di vetro, di non toccarla.
Un frequentatore del museo, che ha ignorato gli avvertimenti e ha schernito la bambola, è morto in un incidente motociclistico, poco dopo che gli è stato detto di lasciare il museo…

Film

Ma, al di là di questo, ecco la ‘vera’ storia.
O almeno, vogliamo pensarlo!
Nel 1970, Donna, una studentessa infermiera, ricevette un’antica bambola Raggedy Ann da sua madre, come regalo di compleanno.
Portando la bambola nel suo piccolo appartamento, che condivideva con la sua coinquilina, la posò sul letto e non ci pensò più.

In un primo momento, entrambe le donne notarono che la bambola aveva iniziato a spaventarle, ma poi iniziarono a notare, che la bambola aveva iniziato a cambiare posizione, e poi a spostarsi in stanze diverse da dove era stata lasciata.
Donna e la sua coinquilina Angie trovavano la bambola seduta a gambe incrociate sul divano con le braccia conserte, altre volte veniva trovata in piedi, o in piedi e appoggiata a una sedia in sala da pranzo.
Più volte Donna, posando la bambola sul divano prima di partire per il lavoro, tornò a casa per ritrovare la bambola nella sua stanza sul letto con la porta chiusa.
La bambola non solo si muoveva, ma sapeva anche scrivere.
Infatti, dopo circa un mese di strane esperienze, Donna e Angie iniziarono a trovare messaggi a matita su carta pergamena, che dicevano “Aiutaci”.
La scrittura a mano sembrava appartenere a un bambino piccolo.
Sapendo che dovevano fare qualcosa con questa bambola sinistra, i coinquilini contattarono un medium, che condusse una seduta spiritica.
Attraverso il medium, Donna e Angie furono contattate da uno spirito di nome Annabelle Higgins, che raccontò loro la sua storia.

Annabelle Higgins


Annabelle spiegò che era una giovane ragazza, che risiedeva nella proprietà, prima che gli appartamenti fossero costruiti, quando erano “tempi felici”.

Era una ragazzina di soli sette anni, quando il suo corpo senza vita fu trovato nel campo, su cui ora sorgeva il complesso di quegli appartamenti.
Annabelle disse alle donne, che si sentiva a suo agio e al sicuro con loro, e che voleva rimanere per sempre con loro ed essere amata.
Provando compassione per Annabelle e la sua storia, Donna le dette il permesso di abitare con loro.
Avrebbero presto scoperto, tuttavia, che Annabelle non era tutto ciò che sembrava o diceva di essere.
A un amico comune delle ragazze, Lou, la bambola non era mai piaciuta ed aveva avvertito Donna di sbarazzarsene.
Una notte, i suoi avvertimenti si avverarono.
Svegliandosi da un sonno profondo, Lou scoprì con orrore di essere completamente paralizzato.
Guardandosi i piedi, vide la bambola, Annabelle, che cominciò a scivolare lentamente su per la sua gamba, si mosse sul suo petto e poi si fermò.
In pochi secondi, la bambola lo stava strangolando.
Paralizzato e senza fiato, sul punto di soffocare, Lou svenne, risvegliandosi la mattina dopo, sicuro che non avesse sognato.
Il successivo incontro terrificante, che il ragazzo visse, si verificò quando lui e Angie erano soli nell’appartamento, a prepararsi per un viaggio on the road il giorno successivo.
Sentendo dei fruscii dalla stanza di Donna, Lou si diresse silenziosamente alla porta della camera da letto, aspettando che gli strani rumori cessassero, prima di entrare e accendere la luce. Scoprì che la stanza era vuota tranne che per la bambola, che sembrava essere stata gettata in fretta nell’angolo.
Cominciò a cercare nella stanza qualcosa fuori posto ma, avvicinandosi alla bambola, ebbe la netta impressione che dietro di lui ci fosse qualcuno.
Girandosi, fu sorpreso di scoprire che non c’era nessun altro.
Poi in un lampo, si ritrovò ad afferrarsi il petto, piegato in due e sanguinante: sul suo petto c’erano sette distinti segni di artigli, tre in verticale e quattro in orizzontale, tutti caldi come ustioni.
Alla fine, convinta ormai che lo spirito dentro la bambola non fosse quello di una giovane ragazza, Donna contattò un prete di nome Padre Cooke, il quale chiamò immediatamente i Warren.

Ph. Horror Stab


Ed e Lorraine Warren erano già famosi per la loro indagine paranormale sul famigerato caso Amityville.
Dopo aver parlato con i coinquilini, Ed e Lorraine giunsero alla conclusione, che la bambola non era posseduta ma, invece, era stata manipolata da una presenza non-umana, che usava la bambola per creare l’illusione che fosse viva.
La presenza disumana non stava cercando di rimanere attaccata alla bambola, dissero i Warren alle donne, stava invece cercando di possedere un ospite umano.
Per prima cosa, iniziarono a spostare la bambola per l’appartamento, mediante il teletrasporto per suscitare la curiosità del diabolico occupante, nella speranza di poter capire chi fosse.

Ph. Haunted Rooms


Alla fine, compresero che, quando Donna aveva portato un medium nell’appartamento per comunicare con la bambola, lo spirito demoniaco era stato in grado di parlare, riuscendo a carpire le vulnerabilità emotive delle due donne, fingendosi una ragazza innocua e bisognosa di aiuto.

Durante la seduta spiritica, Donna, quindi, gli aveva dato il permesso di ‘abitare’ la bambola e, a sua volta, l’appartamento ed infine loro stesse.
I Warren credevano che la fase successiva del fenomeno dell’infestazione demoniaca sarebbe stata il completo possesso umano.
Se queste esperienze fossero durate altre 2 o 3 settimane in più, lo spirito si sarebbe completamente impossessato e avrebbe anche danneggiato o ucciso, uno o tutti gli occupanti della casa.
Al termine dell’indagine, i Warren ritennero opportuno recitare una benedizione di esorcismo, per purificare l’appartamento.
Su richiesta di Donna, e come ulteriore precauzione contro altri fenomeni che si sarebbero potuti verificare in casa, quando se ne andarono, i Warren portarono con loro la bambola di pezza.


Fecero costruire una custodia speciale per Annabelle, in cui risiede ancora oggi.
La custodia, chiusa a chiave, ha impedito alla bambola di muoversi, ma qualunque terribile entità sia attaccata ad essa è ancora lì, dormiente ma, senza dubbio, in attesa del suo momento.
Purtroppo, ‘The Warrens’ Occult Museum’ di Monroe è attualmente chiuso.

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