L’Aneto (Anethum graveolens) appartiene alla famiglia delle Ombrellifere, Γ¨ di origine asiatica ed Γ¨ facilmente riconoscibile, grazie ai suoi peduncoli filiformi ed ai fiori a ombrello, color giallo oro.
Le sue proprietΓ terapeutiche erano note giΓ nell’antichitΓ , come dimostrano alcuni semi e gambi di Aneto ritrovati nelle tombe dei Faraoni.
Ci sono due correnti di pensiero sullβetimologia del nome.
Alcuni asseriscono che derivi dal greco βΓ netosβ = βsciolto, scapigliatoβ, dalla forma delle foglie.
Altri che derivi dal greco βanetoβ = βaniceβ il quale, a sua volta, deriva dall’antico egizio, mentre l’epiteto specifico βgraveolensβ deriva dal latino βgravisβ= βpesante, forteβ ed βolensβ= βsentoreβ, in quanto ha un un odore forte, tra il finocchio e l’anice.
Il nome inglese βDillβ deriva dall’antico norreno (una lingua germanica settentrionale parlata tra il IX e il XIII secolo), che significa cullare, cantare una ninna nanna, calmare i bambini, riferendosi allβeffetto rilassante e calmante dell’Aneto.
Volgarmente Γ¨ anche chiamato Finocchio bastardo, Rizu, Fetido.
Cresce spontaneamente nei prati incolti ed i suoi fiori sono molto ricercati dalle api.
L’aggiunta di qualche seme di Aneto sembra influire favorevolmente sulla germinazione di diverse sementi di ortaggi, in particolare delle carote, ma anche dei cetrioli, dei cavoli, delle rape rosse, delle insalate e delle cipolle.
Questa pianta Γ¨ stata utilizzata dai popoli Ebraici come un ortaggio commestibile; dagli Egizi da piΓΉ di 5.000 anni, come pianta medicinale; dai Greci e i Romani per il suo profumo e le sue virtΓΉ medicinali.
Infatti, gli antichi Greci pensavano che si potessero evitare attacchi di epilessia e vanificare i sortilegi, stringendo un rametto di Aneto nella mano sinistra, mentre i gladiatori romani credevano che accrescesse la forza fisica.
I legionari cospargevano le ferite con i semi di Aneto bruciati, per facilitare la guarigione.
I frutti sono usati come aromatizzanti di liquori, salse, conserve e in pasticceria.
L’Aneto Γ¨ un’ottima fonte di vitamina C, gruppo B, calcio, ferro e magnesio, e le sue foglie e semi contengono un olio essenziale ricco di carvone, che viene tradizionalmente usato per trattare i disturbi digestivi.
Questa pianta puΓ² aiutare a controllare le infezioni ed eliminare l’eccesso di sale e liquidi, aiutando ad abbassare la pressione sanguigna e rendere piΓΉ facile il pompaggio del cuore.
Gli effetti benefici dell’Aneto sono straordinariamente ampi, in quanto puΓ² essere allo stesso tempo uno stimolante, che aumenta la tua energia e un sedativo, migliorando il tuo sonno.
In Esoterismo, lβAneto Γ¨ comunemente usato come erba protettiva ed Γ¨ spesso collocato nella culla di un bambino per tenerlo al sicuro dalle forze del male.
PuΓ² anche essere portato sulla persona in una bustina o in un ciondolo, e le teste dei semi essiccati sono appese alle porte per scopi di protezione.
L’Aneto Γ¨ anche usato nei ciondoli e nelle bustine dell’amore e della lussuria.
Metti i semi in un sacchetto di mussola (aggiungendo cannella e dragoncello) sotto l’acqua della doccia, o dell’acqua del bagno, per renderti irresistibile per il tuo amante.
I semi dellβAneto sono usati negli incantesimi di denaro e possono essere portati su di sΓ©, per attirare denaro.
Inoltre, si puΓ² spargere la polvere dβAneto davanti alla porta di casa, per tenere alla larga pettegoli e persone inviΒdiose.
Durante il Medioevo, l’Aneto veniva usato come afrodisiaco.
Una sposa superstiziosa metteva alcuni semi di Aneto nella sua scarpa il giorno del suo matrimonio.
Ma anche lo sposo faceva la sua parte, assicurandosi di avere dei semi di Aneto in tasca.
Così facendo, i semi di questa pianta avrebbero fatto il loro incantesimo e la coppia avrebbe avuto un matrimonio lungo e gioioso, sicuramente benedetto da bambini.
I semi di Aneto erano anche chiamati “semi di preghiera” e, a volte, venivano fatti masticare ai bambini durante i lunghi servizi in chiesa, perchΓ© li avrebbe tenuti tranquilli e senza sentire fame.
L’Aneto porta fortuna e simboleggia vitalitΓ , gioia e piacere.