Il genere ‘Ambrosia‘ appartiene alla famiglia delle Asteraceae (o Compositae) ed è contraddistinto da numerose specie, tra cui l’Ambrosia artemisiifolia è la più conosciuta in Italia, a causa della forte allergenicità posseduta dai suoi granuli pollinici.
L’Ambrosia con foglie di Artemisia (Ambrosia artemisiifolia) è una pianta alta fino a 2 metri.
Ha foglie pelose simili a quelle del prezzemolo; si distingue dall’Artemisia, perché quest’ultima ha il fusto meno ramificato e foglie più chiare nella pagina inferiore.
Il nome deriva dal greco “ambròsios” = “immortale”, ma anche divino perché nella mitologia, l’Ambrosia era il ‘cibo degli Dei’.
Ph. Specie Info
Artemisiifolia, invece, deriva dalla somiglianza con le foglie della pianta di Artemisia (leggi articolo: https://www.madameblatt.it/2021/02/06/artemisia-lerba-del-pellegrino/).
E’ una pianta erbacea della stessa famiglia dei crisantemi, che utilizza il vento per l’impollinazione e, per questo, viene scientificamente chiamata ‘pianta anemofila‘.
L’Ambrosia è originaria del continente nordamericano, dove è chiamata comunemente Assenzio americano, Bitterweed, Blackweed, Erbaccia della febbre da fieno, Assenzio romano, Ambrosia corta , Stickweed ed è una pianta pioniera.
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Questa caratteristica favorisce il suo insediamento in aree dove la vegetazione originaria sia stata rimossa, dando origine a zone incolte ma non umide: margini di campi, bordi stradali, sedi ferroviarie, cantieri edili e aree abbandonate in genere.
In America, gli Indiani si spalmavano le foglie ridotte in poltiglia sulle punture causate dagli insetti.
L’infuso di foglie è utile per lavare la testa, in caso di disturbi cutanei, ma ha anche proprietà astringenti, allevia i crampi addominali, è utile contro la stitichezza, il vomito e la febbre.
L’infuso della radice è utile per le donne che hanno problemi mestruali.
Ambrosia trifida-Ph. Università degli studi di Trieste
L’Ambrosia gigante (Ambrosia trifida) è originaria del nord America, ed è considerata un’erba nociva.
Supera le altre piante per la luce e dovrebbe essere tenuta fuori da aree o giardini sensibili.
Il suo polline è un allergene, cosa che rende questa pianta ancora più indesiderata.
I Cherokee la usavano nella “medicina del mais verde”, strofinavano le foglie schiacciate sulle punture di insetti, lavavano gli alveari con un infuso di foglie, usavano il succo delle foglie appassite per le dita dei piedi infette e facevano infuso di foglie per la febbre e la polmonite.
Ambrosia artemisiifolia-Ph. jofoto on Pixabay
Gli Irochesi usavano un decotto per la diarrea con sanguinamento.
I Meskwaki masticavano la radice, per “scacciare la paura di notte”.
Sebbene non ne raccomando l’uso nella magia, si dice che rappresenti il coraggio.
Può davvero aggravare le allergie, ma se ritieni di poterlo sopportare, potrebbe essere una buona aggiunta alla protezione o agli incantesimi vincolanti.
Ambrosia artemisiifolia
Ambrosia trifida
ELEMENTO: Aria
PIANETA: Sole
SEGNO ZODIACALE: Ariete.
