Home STORIE E LEGGENDE VEGETALI AMARYLLIS & HIPPEASTRUM, I GEMELLI DIVERSI

AMARYLLIS & HIPPEASTRUM, I GEMELLI DIVERSI

Scritto da MadameBlatt

Amaryllis è un genere di piante bulbose originario del Sudafrica, spesso confuse con l’Hippeastrum, dal quale è stato distinto e separato nel XIX secolo, e si distingue per maggiore numero di fiori e minore grandezza degli stessi.
Inoltre l’Amaryllis fiorisce senza foglie in primavera, mentre l’Hippeastrum fiorisce con tutte le foglie nel periodo invernale.

Amaryllis paradisicola-Ph. Chesna on Pixabay

Il genere comprende ‘Amaryllis belladonna’ ed ‘Amaryllis paradisicola’.
Il nome deriva dal greco e significa ‘brillare’.
I primi Amaryllis arrivarono in Europa nel 1700.
Le popolazioni indigene africane lo utilizzavano, per avvelenare le punte delle loro frecce, con misture di varie piante, tra cui appunto il succo del bulbo di Amaryllis.
Infatti, i bulbi, come altre parti della pianta sono velenosi, per il contenuto di alcaloidi, tra cui la ‘bellamarina’, che provocano vomito, diarrea, tremori e convulsioni, negli animali al pascolo o nell’uomo.

Ph. mypod on Pixabay

I fiori possono essere singoli o doppi, con i colori più popolari che sono il rosso e il bianco, ma possono anche essere rosa, salmone, albicocca o bordeaux intenso.
Questa pianta può fiorire per 75 anni di seguito, ed alcune varietà sono bicolore, come viola e verde o ‘picotee’ (con petali con un colore del bordo diverso).
Secondo la mitologia greca, il fiore di Amaryllis ha avuto origine dall’amore che Amarillide aveva per Alteo.
Amaryllis (Amarillide) era una ninfa, che si innamorò del pastore Alteo, giovane forte e bello, con una passione per i fiori.

Ph. Johan1127 on Pixabay

Per conquistare il suo affetto, Amaryllis andò dall’Oracolo di Delfi, per un consiglio.
Per ordine dell’Oracolo, ella rimase per trenta notti davanti alla casa di Alteo, trafiggendosi il cuore con una freccia d’oro.
La trentesima notte, Alteo vide che era sbocciato un fiore dalla bellezza disarmante, dello stesso colore del sangue della ninfa innamorata.
L’Amaryllis è conosciuta anche con il nome di ‘suocera e nuora’, perché i fiori sbocciano dandosi le spalle, oppure come ‘femmina nuda’, per la sua caratteristica di fiorire senza foglie.

Ph. hpgruesen on Pixabay

Nel linguaggio dei fiori, l’Amaryllis simboleggia l’eleganza e la bellezza splendente, uniti alla timidezza.
Ma può anche significare successo e viene comunemente regalato come dono di risultati duramente conquistati.
I Vittoriani associavano l’Amaryllis alla forza e alla determinazione, a causa della sua altezza e robustezza.
Il fiore dell’Amaryllis è usato come simbolo della malattia di Huntington.


La forma del fiore rappresenta la testa e la parte superiore del busto, a significare come la malattia di Huntington influenzi le funzioni mentali e fisiche.
L’Amaryllis in crescita rappresenta anche la speranza e celebra i risultati ottenuti nel trattamento e nella ricerca della malattia di Huntington.
ELEMENTO: Acqua
PIANETA: Nettuno
SEGNO ZODIACALE: Vergine

 

Hippeastrum-Ph. ViktoriyaPavlova on Pixaba

Hippeastrum’, invece, è originario del Sud America e comprende una novantina di specie, i cui fiori sono grandi e colorati di rosso, rosa, arancio, salmone, bianco striato e, solo in alcuni ibridi, giallo, raramente profumati.
Con i suoi bellissimi fiori e la sua crescita insolita, l’Hippeastrum ha sempre suscitato l’interesse, la curiosità e l’ammirazione di tutti.
I primi ad usare l’Hippeastrum furono gli Olandesi, che importarono bulbi dal Messico e dal Sud America.

Ph. ViktoriyaPavlova on Pixabay

Cominciarono a sviluppare ibridi all’inizio del XVIII secolo e, da allora, molti Paesi sono diventati produttori di questa pianta.
All’inizio fu chiamato Amaryllis, nome già usato per riferirsi ad un’altra specie originaria del Sud Africa.
Nel 1820, il botanico inglese William Herbert riconobbe la diversità di questa pianta e la riclassificò chiamandola “Hippeastrum”, appellativo che deriva dal greco e significa ‘Stella del Cavaliere’, per la somiglianza del fiore con un’arma medievale.

Ph. Jacop_H on Pixabay

Alcune specie di Hippeastrum sono ricche di alcaloidi, in particolare ‘alcaloidi isochinolinici’, composti organici che hanno effetti fisiologici sull’uomo, quindi sono utili per la creazione di medicinali.
Gli alcaloidi di Hippeastrum aiutano con la depressione, convulsioni e ansia, oltre ad essersi rivelati promettenti come trattamento per il ‘morbo di Alzheimer’.
L’energia che l’Hippeastrum condivide con le persone è così forte, che può nutrire gli abitanti della casa in cui si trova, con il suo potere.

Ph. sandid on Pixabay

Secondo il Feng Shui, questo fiore satura le persone di energia positiva ed è in grado di elevare la sua bellezza, portandole ad un atteggiamento positivo e vivide emozioni.
Per apprezzare appieno la sua energia, non mettere mai l’Hippeastrum tra due porte o tra una finestra ed una porta, perché indebolisce la sua forza.
Meglio tenerla in camera da letto o in ufficio, così infonderà fiducia e protezione.
Il nome segreto dell’Hippeastrum è ‘Potere degli eroi’, quindi è ottimo per le persone che hanno bisogno di una sferzata di energia e un senso di determinazione.

Ph. ViktoriyaPavlova on Pixabay

Tratta la pianta con amore e tenerezza e in cambio riceverai splendide e luminose fioriture.
Se decidi di tenere l’Hippeastrum sul davanzale, evita il lato nord.
La magia di questa pianta aiuta a sbarazzarsi di nervosismo, stress, dà vigore e ottimismo, rafforza le relazioni familiari e le amicizie.
L’Hippeastrum è in grado di attrarre creatività ed immaginazione per cui, se sei un artista, mettilo sulla tua scrivania o nel tuo laboratorio e ne trarrai riconoscimenti e gloria.
Questa pianta ha un effetto terapeutico per le persone che hanno anomalie psicologiche, quindi è ideale ben collocato in un ospedale, in prigione.
ELEMENTO: Fuoco
PIANETA: Marte
SEGNO ZODIACALE: Sagittario

Ph. senjakelabu29 on Pixabay

⇒ATTENZIONE: AMARYLLIS E HYPPEASTRUM SONO ALTAMENTE TOSSICI!⇐

You may also like

MadameBlatt.it
“La speranza è il tappeto magico che ci trasporta dal momento presente nel regno delle infinite possibilità” (H. J. Brown)

Per offrirti una migliore esperienza di navigazione online questo sito web usa dei cookie, propri e di terze parti. Continuando a navigare sul sito acconsenti all’utilizzo dei cookie. Scopri di più sull’uso dei cookie e sulla possibilità di modificarne le impostazioni o negare il consenso. Accetta Maggiori informazioni