Amaryllis è un genere di piante bulbose originario del Sudafrica, spesso confuse con l’Hippeastrum, dal quale è stato distinto e separato nel XIX secolo, e si distingue per maggiore numero di fiori e minore grandezza degli stessi.
Inoltre l’Amaryllis fiorisce senza foglie in primavera, mentre l’Hippeastrum fiorisce con tutte le foglie nel periodo invernale.
Il genere comprende ‘Amaryllis belladonna’ ed ‘Amaryllis paradisicola’.
Il nome deriva dal greco e significa ‘brillare’.
I primi Amaryllis arrivarono in Europa nel 1700.
Le popolazioni indigene africane lo utilizzavano, per avvelenare le punte delle loro frecce, con misture di varie piante, tra cui appunto il succo del bulbo di Amaryllis.
Infatti, i bulbi, come altre parti della pianta sono velenosi, per il contenuto di alcaloidi, tra cui la ‘bellamarina’, che provocano vomito, diarrea, tremori e convulsioni, negli animali al pascolo o nell’uomo.
I fiori possono essere singoli o doppi, con i colori più popolari che sono il rosso e il bianco, ma possono anche essere rosa, salmone, albicocca o bordeaux intenso.
Questa pianta può fiorire per 75 anni di seguito, ed alcune varietà sono bicolore, come viola e verde o ‘picotee’ (con petali con un colore del bordo diverso).
Secondo la mitologia greca, il fiore di Amaryllis ha avuto origine dall’amore che Amarillide aveva per Alteo.
Amaryllis (Amarillide) era una ninfa, che si innamorò del pastore Alteo, giovane forte e bello, con una passione per i fiori.
Per conquistare il suo affetto, Amaryllis andò dall’Oracolo di Delfi, per un consiglio.
Per ordine dell’Oracolo, ella rimase per trenta notti davanti alla casa di Alteo, trafiggendosi il cuore con una freccia d’oro.
La trentesima notte, Alteo vide che era sbocciato un fiore dalla bellezza disarmante, dello stesso colore del sangue della ninfa innamorata.
L’Amaryllis è conosciuta anche con il nome di ‘suocera e nuora’, perché i fiori sbocciano dandosi le spalle, oppure come ‘femmina nuda’, per la sua caratteristica di fiorire senza foglie.
Nel linguaggio dei fiori, l’Amaryllis simboleggia l’eleganza e la bellezza splendente, uniti alla timidezza.
Ma può anche significare successo e viene comunemente regalato come dono di risultati duramente conquistati.
I Vittoriani associavano l’Amaryllis alla forza e alla determinazione, a causa della sua altezza e robustezza.
Il fiore dell’Amaryllis è usato come simbolo della malattia di Huntington.
La forma del fiore rappresenta la testa e la parte superiore del busto, a significare come la malattia di Huntington influenzi le funzioni mentali e fisiche.
L’Amaryllis in crescita rappresenta anche la speranza e celebra i risultati ottenuti nel trattamento e nella ricerca della malattia di Huntington.
ELEMENTO: Acqua
PIANETA: Nettuno
SEGNO ZODIACALE: Vergine