ALOCASIA, L’ORECCHIO DI ELEFANTE
Essa appartiene ad una famiglia comprendente circa un centinaio di specie rizomatose e, in tutto il Mondo, molti coltivatori coltivano ampiamente una gamma di ibridi e cultivar.
Si puΓ² anche distinguere tra Alocasia e Colocasia, guardando il tubero: quelli di Colocasia sono fasciati, grandi e rigonfi, quelli di Alocasia sono sottili e piΓΉ lunghi.
I fiori, simili alle infiorescenze delle Calle, in realtΓ sono brattee, ovvero delle foglie modificate, che avvolgono i fiori veri e propri e le infiorescenze, allo scopo di proteggerli.
Sbocciano in estate (difficilmente in casa), e in autunno danno origine ad un solo frutto tondeggiante, contenente un solo seme, non sempre fertile.
Ma, grazie a degli studi condotti sulla sua composizione, oggi sappiamo che questa pianta contiene anche delle sostanze tossiche e quindi sarebbe meglio evitarne l’utilizzo a scopi medicinali.
In Malesia, l’Alocasia Γ¨ considerata un vero e proprio amuleto, in Tailandia Γ¨ comunemente sistemata accanto allo zerbino, per dare il benvenuto agli ospiti.
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