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DIVINITA’ AZTECHE: PRIMA PARTE

Scritto da MadameBlatt

La mitologia della civiltร  azteca, che dominรฒ il Messico centrale nel 1400 e all’inizio del 1500, descriveva un universo di grandezza e terrore.
I mondi erano creati e distrutti nei miti, e splendidi Dei combattevano tra loro.
Le cose di tutti i giorni (colori, numeri, indicazioni stradali, giorni del calendario, ecc) assumevano un significato speciale, perchรฉ ciascuno era associato a una Divinitร .
La vita religiosa azteca comportava dal tenere piccole statue in ceramica degli Dei nelle case, alla partecipazione a elaborate cerimonie pubbliche, che implicavano sacrifici umani.

 

Iniziamo un tour, su questo magico mondo ammalianteโ€ฆ

Acolnahuacatl

Acolmiztli, o Acolnahuacatl, Dio azteco dellโ€™Oltretomba, era un Dio degli Inferi aztechi, il Mictlร n.
Acolmiztli, che in lingua nahuatl significa “Felino forte” o “Braccio di Puma”, era rappresentato come un puma di colore nero, con un ruggito soprannaturale, che impediva ai vivi di passare nel Regno dei morti.
Il re poeta di Texcoco, Nezahualcรณyotl (1402โ€“1472), assunse il nome di questa divinitร  in suo onore.
Secondo la mitologia azteca, quando le persone morivano, dovevano attraversare un viaggio di nove livelli.
Il processo durava quattro anni ed era pieno di ostacoli, prima di arrivare a destinazione, nel Mictlรกn.
L’obiettivo era arrivare agli Inferi, con Mictlantecuhtli e Mictecacihuatl , divinitร  della morte, cosรฌ l’anima del defunto avrebbe raggiunto il riposo eterno.

Vediamo insieme le tappe dei 9 percorsi:

Xoloitzcuintle azteco

Xoloitzcuintle-Ph. Ramon Hernandez on Pexels

1) โ€“ bisognava attraversare il fiume Apanohuaia con l’aiuto di un cane, bianco o vermiglio, chiamato Xoloitzcuintle. Il suo colore era l’unico modo per vedere in un luogo pieno di oscuritร .
2) – si arrivava a Tepeme Monamictlรกn, un luogo dove le colline si univano e l’ anima doveva aspettare per continuare la sua strada.
3) โ€“ si giungeva a Iztepetl, ostacolo per cui lโ€™anima doveva attraversare un sentiero di ossidiana .
4) – il quarto livello si chiamava Cehueloyรกn, un luogo con molta neve, dove lo spirito ricordava i momenti piรน tristi della sua vita. Doveva passare attraverso il percorso, per sbarazzarsi di loro.
5) – a metร  del viaggio si trovava Pancuetlacalรณyan, un luogo con cosรฌ tanto vento, che alcune anime non riuscivano a superarlo, venendo spazzate via.

6) โ€“ a Timiminalรณayan, mani invisibili lanciavano frecce, che dovevano essere schivate dalle anime. Ogni freccia rappresentava una persona che aveva influito sulla vita dei defunti.
7) โ€“ aย  Teyollocualoyan c’era un giaguaro, che privava l’anima del suo cuore, perchรฉ in questa fase i defunti dovevano abbandonare qualsiasi mondanitร  che portano ancora con sรฉ.
8) โ€“ lโ€™ottava tappa era Apanohualรณyan, un luogo in cui i defunti vedevano passare la loro vita.
9) – Ultimo livello era Chiconahualรณyan, in cui le anime finalmente incontravano Mictlantecuhtli e Mictecacรญhuatl, per la loro ricompensa: il riposo eterno.

 

Mictlantecuhtli-Ph .Museo nazionale di antropologia, Cittร  del Messico

Mictlantecuhtli, “Signore della Terra dei Morti”, era il Dio azteco della morte, adorato in tutta la Mesoamerica.
Egli governava gli Inferi (Mictlรกn) con sua moglie Mictecacรญhuatl.
Il Dio era il sovrano del 10ยฐ giorno Itzcuintli (Cane), il 5ยฐ Signore della Notte e il 6ยฐ (o 11ยฐ) Signore del Giorno.

In pratica era l’equivalente del Dio maya Yum Cimil, del Dio zapoteco Kedo e del Dio tarasco Tihuime.
Mictlantecuhtli era strettamente associato a gufi, ragni e pipistrelli e alla direzione sud.

Nel mito della creazione azteca, Mictlantecuhtli tentรฒ di ritardare il Dio EhecatlQuetzalcoatl, il Dio del Vento, nel suo viaggio in Mictlรกn (leggi articolo: https://www.madameblatt.it/2020/09/24/quetzalcoatl-la-leggenda-del-serpente-piumato/).

Quetzalcoatl-Ph. austinstar on Pixabay

Quetzalcoatl stava cercando le ossa delle creature del Mondo precedente del 4ยฐ Sole, per creare l’umanitร .
Per non rendergli facile questo compito, Mictlantecuhtli impose che Quetzalcoatl avrebbe potuto portare via le ossa con sรฉ, solo se avesse fatto quattro volte il giro del Mondo sotterraneo, suonando una tromba di conchiglia.
Questo compito era difficile, poichรฉ Mictlantecuhtli aveva dato a Quetzalcoatl solo una normale conchiglia, che non suonava.
Il Dio del Vento aggirรฒ il problema, forando il guscio con dei vermi e mettendo le api al suo interno, in modo che il loro ronzio suonasse come una tromba.
A questo punto, Mictlantecuhtli lasciรฒ che Quetzalcoatl pensasse di aver vinto e gli permise di prendere le ossa.
Mictlantecuhtli era considerato una divinitร  importantissima nel Pantheon azteco perchรฉ, essendo il sovrano del Mitclร n, un giorno tutte le anime lโ€™avrebbero per forza incontrato.
Per questo motivo nel Mitclร n, tutti erano ai suoi ordini.
Quindi, ordinรฒ ai Micteca (i suoi assistenti), di scavare una grande fossa, in modo che Quetzalcoatl vi fosse inciampato, quando avrebbe cercato di lasciare Mictlรกn.
Infatti Quetzalcoatl, sicuro di aver ottemperato al suo compito, quando oltrepassรฒ la fossa, sorpreso da una quaglia di passaggio, cadde nella trappola e le ossa si ruppero, disperdendosi.
Nonostante ciรฒ, Quetzalcoatl raccolse i pezzi di ossa, uscรฌ dalla fossa e scappรฒ.
Consegnate finalmente le ossa a Cihuacรณatl (la Dea Serpente), esse furono mescolate al sangue di Quetzalcoatl e dalla mistura nacquero i primi uomini e le prime donne.

Ph. Karabo_Spain on Pixabay

Cihuacรณatl, o Ciuhcรณatl, la Dea Serpente, nella mitologia azteca era una collezionista di anime, considerata la protettrice delle donne morte durante il parto.
Il termine era usato anche nella societร  azteca, per riferirsi al Capo degli eserciti, seconda posizione per importanza nella struttura politica, simile a quella di un primo ministro.
Cihuacรณatl era anche chiamata Quilaztli, Yaocรญhuatl (donna guerriera e amante dei guerrieri), Tonantzin (nostra madre) e Huitzilnicuatec (testa di colibrรฌ).
Legata alle tribรน del nord, era descritta come una donna matura, con il volto dipinto metร  di rosso e metร  di nero, con sul capo una corona di piume d’aquila, vestita con una camicetta rossa e una gonna bianca con piccole lumache.
Nella mano destra impugnava uno strumento per tessere e nella mano sinistra uno scudo, che si abbinava alla sua corona.
Secondo la mitologia azteca, questa entitร  guerriera vinceva sempre sui suoi nemici e, appunto, fu lei a macinare le ossa che Quetzalcoatl portรฒ dal Mitclร n, dando vita all’umanitร .

Ph. paula_mondragon on Pixabay

Mictecacรญhuatl, la โ€˜Signora della Morteโ€™, insieme con suo marito Miclantecuhtl, regnava nella terra di Mictlร n, il livello piรน basso degli Inferi dove risiedono i morti.
Il suo ruolo era quello di custodire le ossa dei morti e governarne le feste in loro onore.
Queste celebrazioni furono quasi del tutto assorbite, con pochissime modifiche, nel Cristianesimo moderno, durante l’occupazione spagnola della Mesoamerica.
Ancora oggi il โ€˜Giorno dei Mortiโ€™, celebrato soprattutto in Messico e America centrale (1 e 2 novembre), deve la sua origine all’antica mitologia azteca di Mictecacihuatl e Miclantecuhtl, moglie e marito che governano โ€˜la vita dopo la morteโ€™.
Mictecacihuatl era spesso rappresentata con un corpo scarnificato e con le fauci spalancate, in grado di ingoiare le stelle e renderle invisibili durante il giorno.
Gli Aztechi la raffiguravano con un teschio come faccia, una gonna fatta di serpenti e seni cadenti.

by OpenClipart-Vectors on Pixabay

Su Mictecacรฌhuatl non ci sono grandi racconti, si ritiene che sia nata e sacrificata da bambina, per poi diventare la compagna di Miclantecuhtl.
Insieme, questi governanti del Mictlร n avevano potere su tutti e tre i tipi di anime, che abitavano negli Inferi: coloro che morivano di morte normale, morti eroiche e morti non eroiche.
Una versione del mito narra, che Mictecacihuatl e Miclantecuhtl avessero un ruolo nella raccolta delle ossa dei morti, in modo che potessero essere raccolte da altri Dei e restituite alla โ€˜Terra dei Viviโ€™, per essere restaurate, consentendo la creazione di nuove razze.
Quindi secondo la mitologia, il motivo per cui esistono molte razze รจ dovuto al fatto che le ossa furono lasciate cadere e mescolate insieme, prima di tornare nella Terra dei Vivi, per essere usate dagli Dei della creazione.
I beni terreni sepolti con i nuovi morti erano intesi come offerte a Mictecacihuatl e Miclantecuhtl, per garantire la loro sicurezza negli Inferi.

[fine prima parte]

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