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L’ANELLO DI GIGE

Scritto da MadameBlatt

Gige era un pastore al servizio del Re della Lidia, antica regione storica localizzata nell’Asia Minore occidentale.
Un giorno ci fu un violento temporale e un terremoto squarciΓ² il terreno, creando un cratere nel luogo dove Gige pascolava le sue pecore.
Vedendo la grande voragine, Gige stupito vi scese.
E lì, oltre a molte altre meraviglie di cui non ci viene detto, vide un cavallo di bronzo cavo.
In esso c’erano delle aperture simili a finestre e, sbirciando dentro, Gige vide un cadavere, che sembrava essere di dimensioni piΓΉ grandi di quelle umane, con nient’altro che un anello d’oro al dito.
Egli prese l’anello e uscΓ¬ dal cratere.


Gige indossava l’anello durante la consueta riunione mensile, in cui riferiva al re sullo stato delle greggi di pecore.
Mentre era seduto tra gli altri, gli capitΓ² di girare l’incastonatura dell’anello verso di sΓ©, all’interno della mano.
Quando fece questo, divenne invisibile a quelli che sedevano vicino a lui, che continuarono a parlare come se lui non ci fosse.
Gige se ne meravigliΓ² e, tastando l’anello, girΓ² di nuovo la montatura verso l’esterno, diventando visibile.
Quindi iniziΓ² a sperimentare con l’anello, per verificare se avesse davvero questo potere, e cosΓ¬ fu.
Se rivolgeva l’incastonatura all’interno, diventava invisibile; se la girava verso l’esterno, diventava di nuovo visibile.


Quando ne ebbe certezza, con il suo potere di invisibilitΓ , entrΓ² al palazzo reale e, rapidamente, diventΓ² l’amante della regina.
Con il suo aiuto attaccò il re, lo uccise, e si impadronì del regno.
L’anello magico, noto come “Anello di Gige”, Γ¨ forse un oggetto mitico, ma lo stesso Gige Γ¨ esistito realmente, Γ¨ in effetti una figura storica, anche se a malapena si sa qualcosa della sua vita e del suo regno.
Secondo “Le storie di Erodoto”, Gige, un subordinato del re Candaule di Lidia, realmente uccise il sovrano e si impadronΓ¬ del trono, seducendo precedentemente la regina di Candaule, che poi aveva sposato.

Plato’s Allegory of the Cave by Sanraedam

Fece tutto ciΓ² con l’aiuto dell’Anello magico?
Platone, nella sua opera β€œRepubblica”, conferisce a questo racconto un significato morale.
Chiede, se un uomo possa essere così onorevole e buono, da resistere alla tentazione di poter compiere qualsiasi atto, senza essere conosciuto o scoperto.
Domanda se un uomo, possedendo un potente aiuto magico, continui a comportarsi bene, per paura della punizione.
Fino a che punto andremmo, se ci fosse concesso il potere di diventare invisibili?
La storia dell'”Anello di Gige” divenne spunto di riflessione per pensatori e autori.

The Invisible Man- H.G. Wells

Il Signore degli Anelli- J.R.R. Tolkien

Esempi sono ‘The Invisible Man’ di H. G. Wells, cosΓ¬ come β€˜Il Signore degli Anelli’ di J. R. R. Tolkien.
In epoca romana, Gaio Plinio Secondo (23-79 d.C.), autore meglio conosciuto come Plinio il Vecchio, cita i poteri della pietra di ‘Eliotropio’:

β€œL’Eliotropio si trova in Etiopia, in Africa e a Cipro: Γ¨ di un colore verde porro, striato di vene rosso sangue… Anche nell’uso di questa pietra abbiamo un’illustrazione molto lampante dell’impudente sfrontatezza degli adepti nella magia, perchΓ© si dice che, se si combina con la pianta Eliotropio, e poi si ripetono su di essa certi incantesimi, renderΓ  invisibile la persona che lo porta con sé”.

Purtroppo Plinio non specifica quali siano questi β€œcerti incantesimi”.
Si potrebbe supporre che si riferisca alla costruzione di un anello magico, su cui sarebbe incastonata la pietra di Eliotropio (leggi articolo: https://www.madameblatt.it/2021/08/04/eliotropio-la-pietra-del-sole/ )

Esso potrebbe essere simile agli anelli con sigillo di etΓ  ellenistica e romana che sono sopravvissuti, e quelli citati nei papiri magici greci, dal II secolo a.C. al V secolo d.C.
Ci sono, ad esempio, istruzioni per realizzare un anello con sigillo con un Eliotropio scolpito in Papiro XII, linee 271-277, sebbene non sia correlato al potere dell’invisibilitΓ .
Le istruzioni includono un rituale di consacrazione.
Nel XVI secolo, l’autore occulto Cornelio Agrippa conserva la tradizione relativa al potere della pietra Eliotropio, nei suoi β€œTre libri di filosofia occulta” (Libro I, cap. XIII e XXIII), cosΓ¬ come il racconto sull’anello di Gige (Libro I, cap. XLVII ).
Uguale cosa fa l’ autore del XIX secolo, Francis Barret nel suo β€˜The Magus’ .

The Magus – Francis Barrett

E tu, cosa faresti se avessi un anello che ti rendesse invisibile?

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