ATTESA
La mattina sorge troppo presto
e troppo tardi cala la notte.
Ma tutto ciΓ² che posso fare, Γ¨ aspettare.
Le ombre dietro cui mi sono nascosta,
sono svanite in me, oggi.
So che sarebbe piΓΉ facile andarsene,
che aspettarti per guardarti negli occhi.
Eβ durato troppo a lungo il nostro viaggio,
e, per un momento, potevo ripensarci.
Ma tutto ciΓ² che dovevo fare, Γ¨ aspettare.
Alla fine, da oscuritΓ a luce, e poi il vuoto.
Il paradiso deve essere piΓΉ di questo,
come quando mi svegliavi con un bacio.
E sopporto il dolore di unβaltra lontananza.
.
Vedo te in piedi davanti alla finestra
dallβalto di una torre dβavorio,
ma ancora, posso solo aspettare.
Mi sussurri parole dβamore,
che un tempo non ho potuto ascoltare.
So che sarebbe piΓΉ facile raggiungerti,
che aspettarti per stringerti al cuore.
Ma stanotte ancora giacerΓ² qui,
circondata da tutto il tuo sogno,
perchΓ© tutto ciΓ² che ancora devo fare, Γ¨ aspettare.
-MadameBlatt-